LETTERATURA ITALIANA 14-23
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Title of test:![]() LETTERATURA ITALIANA 14-23 Description: CALITTI |




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La coscienza di Zeno è un romanzo: di analisi. epistolare. autobiografico. storico. La coscienza di Zeno fu pubblicato nel: 1909. 1923. 1898. 1922. La coscienza di Zeno fu recensito positivamente da: D'Annunzio. Carducci. Palazzeschi. Montale. La coscienza di Zeno ha come protagonista: Alfonso Nitti. Zeno Cosini. Zeno Plazzeschi. Zeno Nitti. Psicoanalista di Zeno è: il dottor P. il dottor S. il dottor Q. il dottor C. Uno degli episodi della vita di Zeno è: la morte di mia madre. la morte di mia moglie. la morte di mio padre. la morte di Guido. Zeno è: un inetto. un eroe. un neghittoso. un omicida. L'opera di Svevo è idealmente vicina a quella di: Manzoni. Dante. Pirandello. Foscolo. L'inettitudine è: L'impossibilità di aderire alla vita. Pigrizia. Passione. Avidità. Alla fine del romanzo Svevo parla di: Un suicidio. Un'esplosione enorme. Un omicidio. un matrimonio. Federigo Tozzi ebbe un rapporto difficile con: la moglie. il padre. il figlio. la madre. Ricordando il suo lavoro alle Ferrovie, Tozzi scrisse: Ricordi di un impiegato. Il podere. Una vita. La ferrovia. Primo romanzo di Tozzi è: Senilità. Il podere. Con gli occhi chiusi. La torre. Tre croci fu pubblicato nel: 1920. 1900. 1944. 1901. Tozzi morì: a 25 anni. a 34 anni. a 37 anni. a 44 anni. La vicenda de Il podere è ambientata nella campagna: romana. toscana. piemontese. molisana. Il podere si chiude con: la morte del protagonista. il matrimonio di Remiglio. la morte di Berto. la morte del padre di Remigio. Remigio viene ucciso da: Berto. Piccolo. Giulia. Tonello. Il podere contiene elementi: autobiografici. erotici. grotteschi. fantastici. Il titolo del romanzo fa riferimento: ai poderi ereditati dal padre. ai poderi acquistati dal protagonista. ai poderi della moglie di Remigio. ad un sogno di Remigio. Sibilla Aleramo è lo pseudonimo di: Elsa Morante. Rina Faccio. Dacia Maraini. Matilde Serao. Sibilla aveva una adorazione vera e propria per: la madre. il nonno. il marito. il padre. L'incipit di "Una donna" è: La mia fanciullezza fu triste e infelice. La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. La mia fanciullezza fu bella e libera. La mia fanciullezza fu innocente. Rina sposa Ulderico Pierangeli: per amore. per interesse. in seguito ad una violenza. perché incinta. Nei primi capitoli di "Una donna" Sibilla rievoca: la sua fanciullezza. la maternità. le esperienze giornalistiche. la vecchiaia. Sibilla pubblica "Una donna" con l'aiuto di: Giovanni Cena. Dino Campana. Emilio Cecchi. Giovanni Pascoli. "Una donna" esce nel: 1900. 1955. 1906. 1909. Lo stile di "Una donna" è: aulico. senza controllo. misurato. poco analitico. "Una donna" è ispirato: alla commedia di Dante. ai romanzi di formazione tedeschi. a Dacia Maraini. al romando storico di Manzoni. Sibilla Aleramo visse una lacerante passione con: Dino Campana. Gabriele D'Annunzio. Aldo Palazzeschi. Giuseppe Ungaretti. Luigi Pirandello nasce a: Palermo. Siracusa. Agrigento. Catania. Attrice principale della Compagnia di Pirandello è: Marta Abba. Eleonora Duse. Lillina. Matilde Spina. Il pensiero pirandelliano si basa sulla dicotomia tra: amore e morte. vita e forma. amore e gioco. amore e vita. Il fu Mattia Pascal è il titolo di: una poesia. un dramma. un romanzo. una novella. Chiarchiaro accetta la maschera: passivamente. ironicamente. drammaticamente. amorevolmente. Protagonista di Uno, nessuno e centomila è: Mattia Pascal. Adriano Meis. Enrico IV. Vitangelo Moscarda. I personaggi pirandelliani si sentono «forestieri della vita» nel senso che si sentono: estranei alla vita. amati. viaggiatori. derubati. Nel saggio L'umorismo, Pirandello distingue tra: comico e triste. comico e umoristico. comico e felice. amore e sorriso. Il comico è: l'amore della vita. il sentimento del contrario. il sentimento dell'amore. l'avvertimento del contrario. La genesi biografica del pensiero pirandelliano va ricercata tra l'altro: Nell'amore per Marta Abba. Nel Verismo. Nella malattia della moglie. Nel vizio del gioco. Il primo romanzo di Pirandello è: Il fu Mattia Pascal. L'esclusa. Il turno. Suo marito. Il fu Mattia Pascal è narrato in: prima persona. seconda persona. terza persona. seconda persona plurale. Gengè è il soprannome di: Adriano Meis. Vitangelo Moscarda. Mattia Pascal. Enrico IV. All'inizio di Uno, nessuno e centomila, la moglie di Vitangelo gli fa notare: che il naso pende da un lato. che è tardi. che deve cambiare lavoro. che sta perdendo i capelli. Le novelle di Pirandello sono: 365. 300. 288. 246. Il titolo della raccolta definitiva delle novelle è: Quaderni di Serafino Gubbio operatore. La patente. Novelle per un anno. La giara. Mattia Pascal abbandona la sua identità: Quando scopre che è stato dichiarato morto. Quando perde alla roulette. Quando vince al gioco. Quando la moglie resta incinta. Adriano Meis è l'alter ego di: Vitangelo Moscarda. Enrico IV. Gengè. Mattia Pascal. Vitangelo Moscarda riflette: che può vedersi vivere. sul tradimento della moglie. Che non è per gli altri quel che finora aveva creduto di essere per sé. Sulla guerra. Le Novelle risultano influenzate dal: verismo. futurismo. romanticismo. crepuscolarismo. Pirandello chiama il suo teatro: Teatro siciliano. Teatro dello specchio. Teatro nel teatro. Teatro dei miti. Pirandello dirige la compagnia Teatro d'Arte di Roma dal: 1925. 1909. 1900. 1923. L'attore principale della compagnia Teatro d'Arte di Roma è: Ruggero Ruggeri. Ruggero Cappuccio. Luigi Pirandello. Edoardo Siravo. Quella del metateatro è la fase del: teatro siciliano. teatro umoristico/grottesco. teatro nel teatro. teatro dei miti. La prima fase della produzione teatrale pirandelliana è definita: teatro umoristico/grottesco. teatro siciliano. teatro nel teatro. teatro dei miti. Esempio di metateatro è: La patente. L'uomo, la bestia e la virtù. Sei personaggi in cerca d'autore. Enrico IV. Ultimo dramma di Pirandello, incompiuto, è: Sei personaggi in cerca d'autore. Ciascuno a suo modo. Sogno, ma forse no. I giganti della montagna. Enrico IV è vittima: della follia. del gioco. del fumo. dei debiti. La trilogia del teatro nel teatro comprende Sei personaggi in cerca d'autore, Questa sera si recita a soggetto e: La nuova colonia. L'uomo dal fiore in bocca. Pensaci, Giacomino. Ciascuno a suo modo. Il primo dei 3 miti è: La nuova colonia. L'uomo dal fiore in bocca. I giganti della montagna. Lazzaro. I crepuscolari rifiutano: la poesia civile. la poesia interiore. la poesia amorosa. la poesia lirica. Gozzano visse una storia d'amore con: Dacia Maraini. Elsa Morante. Amalia Guglielminetti. Carmen Llera. Nel 1911 Gozzano pubblica la raccolta: Una vita. Ossi di seppia. La via del rifugio. I colloqui. Nella poesia di Gozzano compare spesso il tema: della malattia. della guerra. della patria. dei viaggi. L'amica di nonna Speranza trae spunto da: da una ricorrenza. da una foto. da una storia d'amore. da una lettera ritrovata. "Le buone cose di pessimo gusto", dal punto di vista della retorica, è: una similitudine. un iperbato. un ossimoro. una metafora. Il poeta descrive Felicita in un continuo alternarsi di: nostalgia e ironia. amore e odio. amore e passione. amore e vendetta. Il poemetto "La signorina Felicita" è composto da: Versi sciolti. Strofe di 4 versi. Strofe di 6 versi. Strofe di 8 versi. Le strofe prendono il nome di: Quartine. Terzine. Sestine. Ottave. Descrivendo Felicita, Gozzano scrive: Sei quasi ricca. Sei quasi brutta. Sei quasi bella. Sei quasi vecchia. Il Neorealismo riprende: L'Illuminismo. Il Realismo ottocentesco. Il Futurismo. L'Arcadia. Il Neorealismo fu così chiamato da: Guido Gozzano. Alberto Moravia. Arnaldo Bocelli. Borgese. Alberto Moravia è lo pseudonimo di: Alberto Gozzano. Guido Moravia. Alberto Campana. Alberto Pincherle. Carla e Michele de Gli Indifferenti sono: Fratelli. cugini. amanti. amici. Il romanzo d'esordio di Moravia è: La noia. Gli indifferenti. La ciociara. La romana. Nel romanzo la borghesia degli anni 㣂 risulta schiava: Dei buoni sentimenti. Della voglia di vivere. Del denaro. Della poesia. L'indifferenza del romanzo è: apatia. altruismo. voglia di vivere. bruttezza fisica. Il protagonista de La noia è: Davide. Diego. Dino. Guido. La noia si presenta come: Un monologo. Una epistola in versi. Un sonetto. Un dialogo immaginario. La noia è: Un sonetto. Un romanzo. Una poesia. Una raccolta di versi. La Paura fu pubblicato nel: 1915. 1933. 1921. 1944. Ne La Paura la guerra viene: Giustificata. Condannata. Osannata. Esaltata. Ne La Paura i soldati parlano: Solo italiano. Italiano e dialetti. Austriaco. Francese. La Paura termina con: La fine della guerra. Un suicidio. Un matrimonio. Una fuga. La Paura è ambientato in: Un ministero. Trincea. A Roma. A Napoli. Il racconto esprime la paura: delle contadine. dei nemici. dei soldati. dei politici. Capolavoro di De Roberto è il romanzo: La noia. La romana. Rifugio. I Viceré. De Roberto morì nel: 1955. 1942. 1919. 1927. Dal racconto La paura è stato tratto il film: La ciociara. Apocalyps Now. Torneranno i prati. I Viceré. Regista del film tratto da La Paura è: Vittorio De Sica. Federico Fellini. Ermanno Olmi. Ettore Scola. Vittorini nacque in: Lombardia. Sicilia. Piemonte. Lazio. Con Italo Calvino, Vittorini fondò la rivista: La Voce. La Critica. La Gazzetta. Menabò. Vittorini pubblicò una antologia di scrittori: russi. americani. cileni. spagnoli. Vittorini collaborò a lungo con la casa editrice: Treves. Einaudi. Feltrinelli. Bulzoni. Il garofano rosso si può considerare un romanzo: Epistolare. Di formazione. Erotico. Fantastico. In Conversazione in Sicilia il viaggio acquista un valore: Dimenticato. Assoluto. Reale. Simbolico. Conversazione in Sicilia apparve per la prima volta su: Letteratura. Solaria. La Voce. Menabò. Il viaggio di Silvestro si svolge in: Auto. Bicicletta. Treno. Aereo. Al cimitero Silvestro conversa con un soldato morto: si tratta: del padre. del nonno. dell'arrotino. del fratello. Uomini e no è un romanzo sulla: Resistenza. Prima Guerra Mondiale. Campagna di Russia. Risorgimento. |