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Letteratura Italiana 9CFU Calitti

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Letteratura Italiana 9CFU Calitti

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Letteratura Italiana 9CFU Calitti

Creation Date: 2024/06/26

Category: Others

Number of questions: 508

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All'Università di Bologna Pascoli ereditò la cattedra di: Verga. Carducci. D'Annunzio. Tozzi.

Pascoli fu fedele alle idee anarchiche: Solo durante gli anni dell'Università. Fino alla morte. Non ne fu mai attratto. Fino all'assassinio di Umberto I.

Secondo la poetica pascoliana, il fanciullino è: In ogni uomo. Solo nei bambini. Solo nei poeti. Solo negli anziani.

Il fanciullino è il titolo di : Una poesia. Un saggio. Un romanzo. Una raccolta di poesie.

Il giorno di San Lorenzo: Morì il padre di Pascoli. Morì Carducci. Morì la madre di Pascoli. Nacque la sorella Maria.

Nella poesia X agosto Pascoli ricorda: I suoi studi universitari. Il suo primo amore. L'uccisione del padre. La morte della nonna.

Nella poesia X agosto c'è un parallelismo tra il padre del poeta e: La rondine. Il cielo. Le bambole. Un insetto.

La poesia X agosto è composta da: Sei quartine. Due quartine. Una terzina. Sei terzine.

Nella casa romita significa: Casa bella. Casa ricca. Casa solitaria. Casa povera.

La poesia I due fanciulli esprime: La cultura di Pascoli. L'umanitarismo di Pascoli. Le idee politiche di Pascoli. Gli amori di Pascoli.

La raccolta Myricae prende il nome da un verso di: Virgilio. Dante. Omero. Cicerone.

Myricae significa: Bestiame. Tamerici. Sole. Infinito.

L'onomatopea è: Il titolo di una racolta di poesia. Un verso di Virgilio. Una poesia di Catullo. Una figura retorica.

Grammaticalmente, Lavandare è: Un verbo. Un aggettivo. Un sostantivo. Un avverbio.

Nella poesia Lavandare, l'aratro è simbolo di: Amore. Solitudine. Tristezza. Intelligenza.

Nella poesia Novembre, il ma al verso 5 ha una funzione: Esclamativa. Interrogativa. Avversativa. Causale.

Nella poesia Novembre prevale l'idea: Dell'amore. Del caldo. Della morte. Della bellezza.

Il gelsomino notturno fa parte della raccolta: Myricae. Canti di Castelvecchio. Poemi conviviali. Odi e Inni.

Nella poesia Il gelsomino notturno "una casa bisbiglia" è: Una sinestesia. Una metafora. Una similitudine. Una metonimia.

Pigolio significa: Verso dei pulcini. Rumore assordante. Squillo di tromba. Rovesciare.

Nella giornalismo italiano lo spazio della cultura si identifica con: La prima pagina. Il titolo. L'ultima pagina. La terza pagina.

L'elzeviro è: Il titolo dell'articolo più importante. L'articolo di apertura della Terza Pagina. La prima pagina del quotidiano. Un settimanale.

La Terza Pagina fu ideata da: Luigi Pirandello. Gabriele d'Annunzio. Luigi Albertini. Alberto Bergamini.

La Terza Pagina apparve per la prima volta sul quotidiano: Il Giorno. Il Mattino. Corriere della sera. Il Giornale d'Italia.

La prima Terza Pagina fu dedicata alla tragedia Francesca da Rimini scritta da : D'Annunzio. Dante. Pirandello. Pascoli.

La Terza Pagina nasce: Nel 1877. Nel 1900. Nel 1901. Nel 1919.

Sulla prima Terza Pagina scrisse, tra gli altri: Grazia Deledda. Gabriele d'Annunzio. Domenico Oliva. Luigi Albertini.

Diego Angeli era: Un attore. Un critico d'arte. Il protagonista della Francesca da Rimini. Il fondatore del Giornale d'Italia.

Il primo quotidiano ad eliminare la Terza Pagina fu: Il Giorno. Corriere della sera. Repubblica. Il Giornale d'Italia.

L'ultimo quotidiano a rinunciare alla Terza fu: Corriere della sera. Repubblica. Il Mattino. La stampa.

Matilde Serao nacque in. Italia. Grecia. Albania. Spagna.

Il ventre di Napoli è di stampo. Verista. Romantico. Petrarchista. Futurista.

Con Scarfoglio la Serao fondò. Il Corriere della Sera. Repubblica. Il Mattino. Il Giorno.

Gibus è. Il nome di un romanzo di Matilde Serao. Il nome di uno dei figli di Matilde Serao. Una testata giornalistica. Uno pseudonimo di Matilde Serao.

Matilde Serao fu candidata al Nobel nel 1926. Il Premio fu assegnato a. Anna Maria Ortese. Grazia Deledda. Sibilla Aleramo. Matilde Serao.

Parla una donna raccoglie gli articoli scritti dalla Serao durante: La guerra di Libia. La prima guerra mondiale. La seconda guerra mondiale. La Resistenza.

Le Cassandre di cui parla la Serao sono. Ballerine. Attrici. Indovine. Contadine.

Nei confronti del femminismo la posizione di Matilde Serao è. Entusiastica. Favorevole. Scettica. Esaltante.

Le contadine descritte dalla Serao sono. Valorose. Avide. Pigre. Belle.

Negli articoli di guerra della Serao troviamo. Realtà e finzione. Prosa e poesia. Letteratura e giornalismo. Solo letteratura.

Il Manifesto del Futurismo fu scritto da. D'Annunzio. Pirandello. Marinetti. Mussolini.

Il Manifesto del Futurismo fu pubblicato nel: 1900. 1909. 1913. 1920.

Il Futurismo esalta. La tradizione. La velocità. La lentezza. La pigrizia.

Nel Manifesto del Futurismo si afferma che la guerra è: Finita. Sbagliata. Inutile. Igiene del mondo.

Nel ventennio fascista, il Futurismo: Fu censurato. Vide la sua nascita. Divenne l'arte ufficiale. Fu abolito.

Le Parole in libertà. Aboliscono la punteggiatura. Non aboliscono la punteggiatura. Imitano lo stile classico. Rispettano la sintassi tradizionale.

Zang Tumb Tumb è. Un quadro di Boccioni. Un libro di Marinetti. Una poesia di Pascoli. Un disegno di Sant'Elia.

I suoni della guerra in Zang Tumb Tumb sono riprodotti attraverso. Allitterazioni. Enjambement. Sinestesie. Onomaopee.

Umberto Boccioni si arruolò volontario durante. La Prima Guerra Mondiale. La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza. La Terza Guerra di Indipendenza.

Al Futurismo aderirono. Solo le arti figurative. Anche le arti figurative. Solo i pittori. Solo i poeti.

Il termine crepuscolare fu usato per la prima volta da: Corazzini. Borgese. Moretti. Pascoli.

I poeti crepuscolari si definiscono: Futuristi. Immortali. Non poeti. Sognatori.

Il verso libero è: Un sonetto. Un verso che non rispetta forme metriche tradizionali. Una rima interna. Un verso recitato oralmente.

La lirica più rappresentativa del Crepuscolarismo è: Desolazione del povero poeta sentimentale. Lavandare. Poesie scritte col lapis. Novembre.

Vivere una vita inimitabile era l'ideale di: Carducci. Corazzini. Moretti. D'Annunzio.

Poesie scritte col lapis è una raccolta di: Corazzini. Chiaves. Borgese. Moretti.

Tra i temi più cari ai crepuscolari figurano: Malattia e solitudine. Scienza e progresso. Macchine e velocità. Opere d'arte e musei.

Il linguaggio dei crepuscolari è: Antiletterario. Aulico. Dotto. Tecnico.

Nella poesia A Cesena l'autore prende spunto da: Le nozze di un amico. Un fatto di cronaca. Una visita alla sorella. Una nuova costruzione.

Sergio Corazzini morì ventenne. In guerra. Di tisi. Suicida. In un agguato.

Aldo Giurlani è il nome d'arte di Palazzeschi. Il poeta assunse in questo modo: Il cognome della nonna paterna. Il cognome della nonna materna. Il cognome di un suo amico di infanzia. Il cognome della sua balia.

Palazzeschi esordì come poeta con la raccolta: L'incendiario. I cavalli bianchi. Poemi. Poesie.

La poesia Chi sono? appartiene al periodo: Decadente. Romantico. Futurista. Crepuscolare.

Alla vigilia della Grande Guerra Palazzeschi si dichiarò: Interventisa. Irredentista. Neutralista. Non prese posizioni.

Le prime poesie di Palazzeschi sono legate: Al Futurismo. All'Illuminismo. Al Crepuscolarismo. Alle Neoavanguardie.

E lasciatemi divertire! fa parte della raccolta: L'incendiario. I cavalli bianchi. Poemi. Poesie.

Secondo quanto espresso nella poesia E lasciatemi dirtire!, divertirsi, per Palazzeschi, significa: Giocare con la parola. Scrivere elzeviri. Partecipare alle serate futuriste. Scrivere romanzi.

Uno dei romanzi più noti di Palazzaschi è: I cavalli bianchi. Le due zittelle. Chi sono?. Il codice di Perelà.

Componente del romanzo Sorelle Materassi è: Pessimismo. Ironia. Fantasia. Ateismo.

La monotonia della vita delle sorelle Materassi è spezzata: Dal matrimonio di Giselda. Dall'arrivo di Niobe. Dall'americana Peggy. Dall'arrivo di Remo.

La Critica fu fondata da. Marinetti. Croce. Salvemini. Papini.

Il dissenso tra Croce e Gentile era di natura: Economica. Politica. Linguistico. Letterario.

Uno dei centri culturali più vivaci d'Italia a inizio Novecento fu: Firenze. Napoli. Bari. Verona.

La più prestigiosa rivista fiorentina fu: La Ronda. Lacerba. Leonardo. La Voce.

A fare de La Voce una rivista esclusivamente letteraria fu. Croce. De Robertis. Carducci. Salvemini.

Rivista anticonformista fu: Vita e pensiero. La Ronda. Letteratura. Lacerba.

La direzione de La Ronda fu affidata a: Croce. Papini. Cardarelli. Carducci.

I rondisti presero a modello: Dante. Leopardi. D'Annunzio. Cecco d'Ascoli.

Tra gli autori scoperti da Solaria figura: Carducci. Tozzi. Calvino. Moravia.

Tema principale della poesia "Autunno" di Cardarelli è: La guerra. Lo scorrere del tempo. La vendemmia. La solitudine.

Landolfi tradusse dal. Corriere della Sera. Repubblica. Il Giorno. La Voce.

Landolfi ebbe una grande passione per. I convegni. Il gioco. Le donne. Le automobili.

L'autore che influenzò maggiormente Landolfi fu: Galileo. Gogol. Dante. Calvino.

Un ruolo centrale nei racconti di Landolfi hanno spesso: I libri. I preti. Le automobili. Gli insetti.

I Racconti di Pietroburgo sono stati scritti da : Landolfi. Gogol. Poe. Hoffmann.

Il romanzo Le due zittelle può essere definito: Storico. Autobiografico. Epistolare. Grottesco.

Il nome della scimmia nel romanzo Le due zittelle è. Nena. Alessio. Tombo. Bellonia.

Il romanzo Le due zittelle termina con: La fuga della scimmia. L'assoluzione della scimmia. La morte della scimmia. La morte di Marietta.

Nel romanzo Le due zittelle, Landolfi crea un parallelismo tra la scimmia e: Nena. La monaca. Lilla. Marietta.

Ungaretti pubblica le prime poesie sulla rivista: Corriere della Sera. Lacerba. La Ronda. Solaria.

Ungaretti nacque a: Roma. Firenze. Alessandria d'Egitto. San Paolo.

Le poesie dell'Allegria sono caratterizzate da: Versi lunghi. Ricca punteggiatura. Linguaggio aulico. Metrica frantumata.

Le poesie dell'Allegria vengono scritte: Durante la Grande Guerra. Alla fine della Grande Guerra. Negli anni '50. Dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La raccolta definitiva di Ungaretti è intitolata: Ossi di seppia. Giorno per giorno. Il porto sepolto. Vita d' un uomo.

Nella raccolta "Il dolore" compaiono poesie scritte: In occasione dello scoppio della Grande Guerra. Per la morte del figlio. Per la morte della figlia. Per il Premio Nobel.

Uno dei temi di "Soldati" è: La precarietà della vita. Il progresso. La lussuria. La cultura.

San Martino del Carso" viene scritta: Nel 1916. Nel 1918. Nel 1925. Nel 1944.

I versi finali di "Veglia" rivelano: Un forte attaccamento alla vita. Il desiderio di morire. La nascita di un nuovo amore. Un ritorno al passato.

"Giorno per giorno" parla: Della moglie. Del figlio. Della figlia. Di Quasimodo.

Quasimodo nacque nel: 1900. 1905. 1901. 1922.

Quasimodo nacque in: Campania. Puglia. Calabria. Sicilia.

Quasimodo per un periodo abbracciò: L'Ermetismo. Il Romanticismo. L'Illuminismo. Il Neorealismo.

Nel 1959 gli fu attribuito il premio: Gatto. Strega. Nobel. Bancarella.

Ed è subito sera è incentrata: Sul progresso. Sull'amore sensuale. Sulla precarietà dell'esistenza. Sull'autunno.

Urlo nero (Alle fronde dei salici) è: Una metafora. Una sinestesia. Un iperbato. Una onomatopea.

Il piede straniero (Alle fronde dei salici) è: Degli americani. Degli ebrei. Dei greci. Dei tedeschi.

L'uomo del suo tempo viene paragonato da Quasimodo: Ai Lirici greci. Agli antichi romani. All'uomo delle caverne. A Nerone.

Nell'agosto del 1943 Milano fu. Liberata. Bombardata. Rifondata. Ricostruita.

Il lamento d'agnello dei fanciulli è un lamento: Di persone cattive. Di innocenti. Indescrivibile. Terminato.

Montale nacque a: Napoli. Ragusa. Roma. Genova.

Prima raccolta di Montale è: Ossi di seppia. Vita d'un uomo. La vita non è sogno. Xenia.

Xenia è dedicata: Alla madre. Alla moglie. A Ungaretti. A Ettore Serra.

Nel 1967 Montale fu nominato: Presidente del Consiglio. Presidente del Senato. Senatore a vita. Presidente della Repubblica.

Montale collaborò a lungo con: Il Mattino. Repubblica. Corriere della sera. Il Giorno.

Ne I limoni, Montale polemizza con: I Lirici Greci. I poeti laureati. I crepuscolari. L'Ermetismo.

Non chiederci la parola significa che: Il poeta non può dare risposte. Il poeta non deve mai parlare. Il poeta non deve combattere. Non si devono scrivere poesie.

Frusci di serpi è: Una metafora. Una onomatopea. Una sinestesia. Una similitudine.

Divina Indifferenza è: La divina Provvidenza. Il titolo di una raccolta poetica. Il distacco dalla realtà. Una religione.

La forbice (Non recidere, forbice, quel volto) è correlativo oggettivo: Dell'amore. Del tempo che passa. Della guerra. Della poesia.

Alla nascita di Svevo, Trieste era città: Italiana. Britannica. Russa. Asburgica.

Italo Svevo era lo pseudonimo di: Aron Hector Schmitz. James Joyce. Luigi Pirandello. Zeno Cosini.

Il "caso Svevo" esplode: Alla fine dell'Ottocento. All'inizio del Novecento. Negli anni Venti del '900. Dopo la seconda guerra mondiale.

A Trieste Svevo conobbe: Oscar Wilde. James Joyce. Alfonso Nitti. Giosuè Carducci.

"Una vita" si chiude con: Il matrimonio del protagonista. Una esplosione. Un omicidio. Il suicidio del protagonista.

Il protagonista di "Una vita" è: Zeno Cosini. Alfonso Nitti. Emilio Brentani. Aron Hector Schmitz.

Emilio Brentani è il protagonista di: La coscienza di Zeno. Ulisse. Una vita. Senilità.

Emilio Brentani è: Un inetto. Un eroe di guerra. Un serial killer. Un superuomo.

"Senilità" fu pubblicato: Nel 1898. Nel 1900. Nel 1899. Nel 1908.

Padre della psicoanalisi è considerato. Freud. Svevo. Oscar Wilde. Musil.

La coscienza di Zeno è un romanzo. Di analisi. Epistolare. Autobiografico. Storico.

La coscienza di Zeno fu pubblicato nel. 1909. 1923. 1898. 1922.

La coscienza di Zeno fu recensito positivamente da: D'Annunzio. Carducci. Palazzeschi. Montale.

La coscienza di Zeno ha come protagonista. Alfoso Nitti. Zeno Cosini. Zeno Palazzeschi. Zeno Nitti.

Psicoanalista di Zeno è: Il dottor P. Il dottor S. Il dottor Q. Il dottor C.

Uno degli episodi della vita di Zeno è: La morte di mia madre. La morte di mia moglie. La morte di mio padre. La morte di Guido.

Zeno è. Un inetto. Un eroe. Un neghittoso. Un omicida.

L'opera di Svevo è idealmente vicina a quella di: Manzoni. Dante. Pirandello. Foscolo.

L'inettitudine è: L'impossibilità di aderire alla vita. Pigrizia. Passione. Avidità.

Alla fine del romanzo Svevo parla di. Un suicidio. Un'esplosione enorme. Un omicidio. Un matrimonio.

Federigo Tozzi ebbe un rapporto difficile con. La moglie. Il padre. Il figlio. La madre.

Ricordando il suo lavoro alle Ferrovie, Tozzi scrisse: Ricordi di un impiegato. Il podere. Una vita. La ferrovia.

Primo romanzo di Tozzi è: Senilità. Il podere. Con gli occhi chiusi. La torre.

Tre croci fu pubblicato nel: 1920. 1900. 1944. 1901.

Tozzi morì. A 25 anni. A 34 anni. A 37 anni. A 44 anni.

La vicenda de Il podere è ambientata nella campagna: Romana. Toscana. Piemontese. Molisana.

Il podere si chiude con. La morte del protagonista. Il matrimonio di Remigio. La morte di Berto. La morte del padre di Remigio.

Remigio viene ucciso da. Berto. Picciolo. Tonello. Giulia.

Il podere contiene elementi. Autobiografici. Erotici. Grotteschi. Fantastici.

Il titolo del romanzo fa riferimento. Ai poderi ereditati dal padre. Ai poderi acquistati dal protagonista. Ai poderi della moglie di Remigio. Ad un sogno di Remigio.

Sibilla Aleramo è lo pseudonimo di: Elsa Morante. Rina Faccio. Dacia Maraini. Matilde Serao.

Sibilla aveva una adorazione vera e propria per: La madre. Il nonno. Il marito. Il padre.

L'incipit di "Una donna" è: La mia fanciullezza fu triste e infelice. La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. La mia fanciullezza fu bella e libera. La mia fanciullezza fu innocente.

Rina sposa Ulderico Pierangeli: Per amore. Per interesse. In seguito ad una violenza. Perché incinta.

Nei primi capitoli di "Una donna" Sibilla rievoca: La sua fanciullezza. La maternità. Le sue esperienze giornalistiche. La vecchiaia.

Sibilla pubblica "Una donna" con l'aiuto di: Giovanni Cena. Dino Campana. Emilio Cecchi. Giovanni Pascoli.

"Una donna" esce nel: 1900. 1955. 1906. 1909.

Lo stile di "Una donna" è: Aulico. Senza controllo. Misurato. Poco analitico.

"Una donna" è ispirato: Alla Commedia di Dante. Ai romanzi di formazione tedeschi. A Dacia Maraini. Al romanzo storico di Manzoni.

Sibilla Aleramo visse una lacerante passione con: Dino Campana. Gabriele d'Annunzio. Aldo Palazzeschi. Giuseppe Ungaretti.

Luigi Pirandello nasce a: Palermo. Siracusa. Agrigento. Catania.

Attrice principale della Compagnia di Pirandello è: Marta Abba. Eleonora Duse. Lillina. Matilde Spina.

Il pensiero pirandelliano si basa sulla dicotomia tra: Amore e Morte. Vita e forma. Amore e Gioco. Amore e Vita.

Il fu Mattia Pascal è il titolo di: Una poesia. Un dramma. Un romanzo. Una novella.

Chiarchiaro accetta la maschera: Passivamente. Ironicamente. Drammaticamente. Amorevolmente.

Protagonista di Uno, nessuno e centomila è: Mattia Pascal. Adriano Meis. Enrico IV. Vitangelo Moscarda.

I personaggi pirandelliani si sentono «forestieri della vita» nel senso che si sentono: Estranei dalla vita. Amati. Viaggiatori. Derubati.

Nel saggio L'umorismo, Pirandello distingue tra: Comico e triste. Comico e umoristico. Comico e felice. Amore e sorriso.

Il comico è: L'amore della vita. Il sentimento del contrario. Il sentimento dell'amore. L'avvertimento del contrario.

La genesi biografica del pensiero pirandelliano va ricercata tra l'altro: Nell'amore per Marta Abba. Nel Verismo. Nella malattia della moglie. Nel vizio del gioco.

Il primo romanzo di Pirandello è: Il fu Mattia Pascal. L'esclusa. Il turno. Suo marito.

Il fu Mattia Pascal è narrato in: Prima persona. Seconda persona. Terza persona. Seconda persona plurale.

Gengè è il soprannome di: Adriano Meis. Vitangelo Moscarda. Mattia Pascal. Enrico IV.

All'inizio di Uno, nessuno e centomila, la moglie di Vitangelo gli fa notare: Che il naso pende da un lato. Che è tardi. Che deve cambiare lavoro. Che sta perdendo i capelli.

Le novelle di Pirandello sono: 365. 300. 288. 246.

Il titolo della raccolta definitiva delle novelle è: Quaderni di Serafino Gubbio operatore. La patente. Novelle per un anno. La giara.

Mattia Pascal abbandona la sua identità: Quando scopre che è stato dichiarato morto. Quando perde alla roulette. Quando vince al gioco. Quando la moglie resta incinta.

Adriano Meis è l'alter ego di: Vitangelo Moscarda. Enrico IV. Gengè. Mattia Pascal.

Vitangelo Moscarda riflette: Che può vedersi vivere. Sul tradimento della moglie. Che non è per gli altri quel che finora aveva creduto di essere per sé. Sulla guerra.

Le Novelle risultano influenzate dal: Verismo. Futurismo. Romanticismo. Crepuscolarismo.

Pirandello chiama il suo teatro: Teatro siciliano. Teatro dello specchio. Teatro nel teatro. Teatro dei miti.

Pirandello dirige la compagnia Teatro d'Arte di Roma dal: 1925. 1909. 1900. 1923.

L'attore principale della compagnia Teatro d'Arte di Roma è: Ruggero Ruggeri. Ruggero Cappuccio. Luigi Pirandello. Edoardo Siravo.

Quella del metateatro è la fase del: Teatro siciliano. Teatro umoristico/grottesco. Teatro nel teatro. Teatro dei miti.

La prima fase della produzione tearale pirandelliana è definita: Teatro umoristico/grottesco. Teatro siciliano. Teatro nel teatro. Teatro dei miti.

Esempio di metateatro è: La patente. L'uomo, la bestia e la virtù. Sei personaggi in cerca d'autore. Enrico IV.

Ultimo dramma di Pirandello, incompiuto, è: Sei personaggi in cerca d'autore. Ciascuno a suo modo. Sogno, ma forse no. I giganti della montagna.

Enrico IV è vittima: Della follia. Del gioco. Del fumo. Dei debiti.

La trilogia del teatro nel teatro comprende Sei personaggi in cerca d'autore, Questa sera si recita a soggetto e: La nuova colonia. L'uomo dal fiore in bocca. Pensaci, Giacomino. Ciascuno a suo modo.

Il primo dei 3 miti è: La nuova colonia. L'uomo dal fiore in bocca. I giganti della montagna. Lazzaro.

I crepuscolari rifiutano: La poesia civile. La poesia interiore. La poesia amorosa. La poesia lirica.

Gozzano visse una storia d'amore con: Dacia Maraini. Elsa Morante. Amalia Guglielminetti. Carmen Llera.

Nel 1911 Gozzano pubblica la raccolta: Una vita. Ossi di seppia. La via del rifugio. I colloqui.

Nella poesia di Gozzano compare spesso il tema: Della malattia. Della guerra. Della patria. Dei viaggi.

L'amica di nonna Speranza trae spunto da: Da una ricorrenza. Da una foto. Da una storia d'amore. Da una lettera ritrovata.

"Le buone cose di pessimo gusto", dal punto di vista della retorica, è: Una similitudine. Un iperbato. Un ossimoro. Una metafora.

Il poeta descrive Felicita in un continuo alternarsi di: Nostalgia e ironia. Amore e odio. Amore e passione. Amore e vendetta.

Il poemetto "La signorina Felicita" è composto da: Versi sciolti. Strofe di 4 versi. Strofe di 6 versi. Strofe di 8 versi.

Le strofe prendono il nome di: Quartine. Terzine. Sestine. Ottave.

Descrivendo Felicita, Gozzano scrive: Sei quasi ricca. Sei quasi brutta. Sei quasi bella. Sei quasi vecchia.

Il Neorealismo riprende: L'Illuminismo. Il Realismo ottocentesco. Il Futurismo. L'Arcadia.

Il Neorealismo fu così chiamato da: Guido Gozzano. Alberto Moravia. Arnaldo Bocelli. Borgese.

Alberto Moravia è lo pseudonimo di: Alberto Gozzano. Guido Moravia. Alberto Campana. Alberto Pincherle.

Carla e Michele de Gli Indifferenti sono: Fratelli. Cugini. Amanti. Amici.

Il romanzo d'esordio di Moravia è: La noia. Gli indifferenti. La ciociara. La romana.

Nel romanzo la borghesia degli anni 㣂 risulta schiava: Dei buoni sentimenti. Della voglia di vivere. Del denaro. Della poesia.

L'indifferenza del romanzo è: Apatia. Altruismo. Voglia di vivere. Bruttezza fisica.

Il protagonista de La noia è: Davide. Diego. Dino. Guido.

La noia si presenta come: Un monologo. Una epistola in versi. Un sonetto. Un dialogo immaginario.

La noia è: Un sonetto. Un romanzo. Una poesia. Una raccolta di versi.

La Paura fu pubblicato nel: 1915. 1933. 1921. 1944.

Ne La Paura la guerra viene: Giustificata. Condannata. Osannata. Esaltata.

Ne La Paura i soldati parlano: Solo italiano. Italiano e dialetti. Austriaco. Francese.

La Paura termina con: La fine della guerra. Un suicidio. Un matrimonio. Una fuga.

La Paura è ambientato in: Un ministero. Trincea. A Roma. A Napoli.

Il racconto esprime la paura: Delle contadine. Dei nemici. Dei soldati. Dei politici.

Capolavoro di De Roberto è il romanzo: La noia. La romana. Rifugio. I Viceré.

De Roberto morì nel: 1955. 1942. 1919. 1927.

Dal racconto La paura è stato tratto il film: La ciociara. Apocalyps Now. Torneranno i prati. I Viceré.

Regista del film tratto da La Paura è: Vittorio De Sica. Federico Fellini. Ermanno Olmi. Ettore Scola.

Vittorini nacque in: Lombardia. Sicilia. Piemonte. Lazio.

Con Italo Calvino, Vittorini fondò la rivista: La Voce. La Critica. La Gazzetta. Menabò.

Vittorini pubblicò una antologia di scrittori: Russi. Americani. Cileni. Spagnoli.

Vittorini collaborò a lungo con la casa editrice: Treves. Einaudi. Feltrinelli. Bulzoni.

Il garofano rosso si può considerare un romanzo: Epistolare. Di formazione. Erotico. Fantastico.

In Conversazione in Sicilia il viaggio acquista un valore: Dimenticato. Assoluto. Reale. Simbolico.

Conversazione in Sicilia apparve per la prima volta su: Letteratura. Solaria. La Voce. Menabò.

Il viaggio di Silvestro si svolge in: Auto. Bicicletta. Treno. Aereo.

Al cimitero Silvestro conversa con un soldato morto: si tratta: Del padre. Del nonno. Dell'arrotino. Del fratello.

Uomini e no è un romanzo sulla: Resistenza. Prima guerra mondiale. Campagna di Russia. Risorgimento.

Cesare Pavese nacque in un paesino: Del Salento. Delle Langhe. Del Veneto. Delle Tremiti.

Pavese partecipa con entusiasmo al progetto della casa editrice: Mondadori. Feltrinelli. Einaudi. Bulzoni.

La prima raccolta in versi di Pavese è: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Il carcere. Lavorare stanca. Il compagno.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi fu scritta da Pavese per: Constance Dowling. Eleonora Duse. Rosa Quasimodo. La sorella.

Pavese muore: Assassinato. Per un cancro. Colpito da un infarto. Suicida.

Il capolavoro di Pavese è considerato: Il carcere. Il compagno. Verrà la morte. La luna e i falò.

L'esperienza della reclusione viene narrata da Pavese nell'opera: La luna e i falò. Il carcere. La casa in collina. Lavorare stanca.

Il protagonista de La casa in collina è: Un partigiano. Un professore. Un operaio. Un fornaio.

La casa in collina è un romanzo sulla: Resistenza. Grande Guerra. Guerra spagnola. Guerra in Libia.

La casa in collina fu pubblicato nel: 1903. 1944. 1948. 1966.

Fenoglio nasce: In Sicilia. In Piemonte. In Liguria. In Campania.

Fenoglio esordisce con: Mondadori. Garzanti. Einaudi. Feltrinelli.

Primavera di bellezza vede come protagonista: Johnny. Mark. Anguilla. Umberto.

Fenoglio muore: Suicida. Assassinato. Per un cancro. Colpito da un infarto.

Il partigiano Johnny viene pubblicato: Dopo la morte dell'autore. 1 mese prima della morte di Fenoglio. Durante la Resistenza. Nel 1948.

La vicenda editoriale del Partigiano Johnny è complessa perché: Fenoglio non voleva pubblicarla. Il manoscritto è stato rubato. Fenoglio muore lasciandolo incompiuto. A Maria Corti non piaceva il romanzo.

I ventitré giorni della città di Alba racconta la presa di Alba da parte: Dei partigiani. Dei giapponesi. Dei Borboni. Degli Angioini.

Nel partigiano Johnny compaioni termini e frasi: Giapponesi. Greci. Inglesi. Siciliani.

Il partigiano Johnny è un romanzo: Sulla Grande Guerra. Sulla Resistenza. Sulla campagna di Russia. Sulle conquiste napoleoniche.

Il partigiano Johnny fu pubblicato da: Einaudi. Feltrinelli. Mondadori. Garzanti.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa è uno scrittore: Milanese. Veneto. Campano. Siciliano.

Il Gattopardo fu pubblicato da: Einaudi. Mondadori. Feltrinelli. Treves.

Il titolo del romanzo trae origine: Dall'animale che hanno i Salina. Dallo stemma di famiglia dei Visconti. Dallo stemma di famiglia di Don Calogero. Dallo stemma di famiglia dei Tomasi.

Il Gattopardo è ambientato in: Sicilia. Piemonte. Sardegna. Francia.

Il Gattopardo risente anche dell'influenza: Del Decadentismo. Dell'Illuminismo. Del Futurismo. Del Grupo '63.

Parlando con Chevalley, Don Fabrizio lamenta: Le tante dominazioni straniere. Il clima troppo caldo. Le carestie. Lo scarso fascino delle donne siciliane.

Chevalley offre a Don Fabrizio la nomina a: Re. Senatore. Colonello. Sindaco.

Il romanzo si chiude con la morte di: Don Fabrizio. Bendicò. Don Calogero. Angelica.

I romanzi antirisorgimentali denunciano i limiti: Della Resistenza. Del Fascismo. Del processo di unificazione. Della Giovane Europa.

I Vicerè è un romanzo di: Verga. De Roberto. Tomasi. Pirandello.

Carlo Emilio Gadda nasce a: Salerno. Torino. Milano. Udine.

Carlo Emilio Gadda si laureò in: Filosofia. Lettere. Ingegneria. Informatica.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Gadda: Scappò. Partì volontario. Scrisse La cognizione del dolore. Si dedicò esclusivamente alla scrittura.

Dopo la morte della madre, Gadda: Vende la casa in Brianza. Si traferisce in Argentina. Si laurea in Ingegneria. Si laurea in Filosofia.

L'Adalgisa è una raccolta di racconti satirici contro: Il clero. Gli scrittori. Il Sudamerica. La borghesia milanese.

A proposito del linguaggio di Gadda si parla di: Esterofilia. Stil novo. Purismo. Conservatorismo.

Il romanzo La cognizione del dolore fu scritto dopo: La morte della madre. La morte del fratello. La morte del padre. La morte del figlio.

La cognizione del dolore è un romanzo a sfondo: Psicoanalitico. Storico. Culinario. Esoterico.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana è ambientato a: Roma. Firenze. Torino. Milano.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana parla: Della seconda guerra mondiale. Di un omicidio. Di un infanticidio. Di un viaggio.

La cognizione del dolore apparve dapprima sulla rivista: Letteratura. Solaria. Einaudi. La Voce.

La cognizione del dolore è un romanzo a sfondo: Storico. Sociale. Autobiografico. Esoterico.

Il romanzo La cognizione del dolore fu scritto dopo la morte: Della madre. Del fratello. Del padre. Del figlio.

La vicenda è ambientata in uno stato: Ben preciso. Immaginario. Australiano. Della Brianza.

I protagonisti del romanzo: Sono marito e moglie. Vanno molto d'accordo. Sono madre e figlio. Sono madre e figlia.

All'origine del romanzo c'è: La guerra. Il desiderio di potere di Gadda. La nevrosi di Gadda. Una delusione amorosa.

Il romanzo allude: Al Risorgimento. Al Franchismo. Ai bolscevichi. Al Fascismo.

Secondo Contini, il romanzo pare scritto: Coi nervi. Coi piedi. Con passione. Con odio.

Quanto allo stile, nel romanzo troviamo: Registro alto. Solo dialetti. Miscuglio di registri. Registro basso.

I due farmachi a cui si fa riferimenrto nel brano sull'analisi di Gonzalo sono: Amore e sesso. Silenzio e solitudine. Soldi e potere. Amore e soldi.

L'innocente fa parte del ciclo di romanzi: Della rosa. Della viola. Del giglio. Del melograno.

L'innocente ha come protagonista: Andrea Sperelli. Zeno Cosini. Tullio Hermil. Filippo Hermil.

Tullio si può definire un: Esteta. Inetto. Incapace. Poeta.

Evidenti risultano nel romanzo L'innocente i punti di contatto con: La Divina Commedia. Il Verismo. La narrativa russa. La narrativa sudamericana.

Raimondo è: Il fratello di Giuliana. L'amante di Giuliana. L'alter ego di Tullio. Il figlio di Giuliana.

Protagonista del film L'innocente di Visconti è: Giancarlo Giannini. Alain Delon. Giuliano Gemma. Vittorio Sermonti.

Il film L'innocente di Visconti risale: Agli anni Venti. Agli anni Cinquanta. Agli Anni Settanta. Al Duemila.

La Donna Velata di Medardo richiamata nel film di Visconti è: Il titolo di un film. Il titolo di un romanzo. Una fotografia. Una scultura.

Il film L'innocente di Visconti è ambientato: In epoca risorgimentale. Negli anni Settanta. Alla fine dell'Ottocento. Durante la Resistenza.

La mano che sfoglia i titoli di coda del film appartiene a: Giancarlo Giannini. Laura Antonelli. Gabriele d'Annunzio. Luchino Visconti.

Teodoro Wolf Ferrari è un: Pittore. Poeta. Attore. Tenore.

Il manifesto pubblicitario della Olivetti del 1911 pubblicizza: Il primo laptop. Il primo videogioco. Un film. La prima macchina da scrivere italiana.

L'Inferno di Topolino è: Un romanzo. Un videogioco ispirato alla Divina Commedia. Una parodia a fumetti della Divina Commedia. Un film di animazione ispirato alla Divina Commedia.

Lo spot De Fonseca ispirato alla Commedia di Dante si chiude con la parola: Stelle. Inferno. Paradiso. Purgatorio.

Dante si smarrisce: Su un'isola. In una selva oscura. Alle colonne d'Ercole. A Firenze.

«Fatti non foste a viver come bruti ma per comprar la Fiat» è una parodia del canto di: Paolo e Francesca. Giustiniano. Farinata. Ulisse.

Protagonista dello spot Tim ispirato alla Commedia di Dante è: Neri Marcorè. Vittorio Sermonti. Roberto Benigni. Alberto Sordi.

Caratteristica fisica di Dante nei ritratti è: Il copricapo giallo. La folta chioma. La folta barba. La corona d'alloro.

Dante's Inferno è: Un romanzo. Una canzone. Un videogioco. Una collana editoriale.

Il gestore del profilo @DanteSommoPoeta scrive in: Ottave. Terzine. Versi sciolti. Parole in libertà.

Annie Vivanti nacque a: Milano. Parigi. Londra. New York.

Il termine vivantine fu coniato da: Pascoli. Serao. Carducci. Borgese.

Il dramma scritto da Annie Vivanti per denunciare gli strupri in Belgio è: L'invasore. Mea culpa. Vae Victis. Guai ai vinti.

Il romanzo scritto da Annie Vivanti per denunciare gli strupri in Belgio è: Vae Victis!. L'invasore. Cleopatra. Le bocche inutili.

Dopo aver assistito allo stupro, Mirella: Muore. Si suicida. Perde la parola. Uccide il soldato.

Dopo aver scoperto di essere incinta, Luisa: Si suicida. Diventa muta. Decide di abortire. Decide di tenere il bambino.

Alla fine del romanzo, c'è un parallelismo tra Chèrie e: La Vergine Maria. Luisa. Cleopatra. La scrittrice.

Il film di Matarazzo sposta l'ambientazione del romanzo di Annie Vivanti dal Belgio: Alla Francia. All'Olanda. All'Italia. Agli Stati Uniti.

IL film di Matarazzo ispirato al romanzo di Annie Vivanti si intitola: Guai ai vinti. Vae Victis!. L'invasore. Caporetto.

Nel 1956 Mondadori ristampa Vae Victis! col titolo: Guai ai vinti. L'invasore. Caporetto. Mirella.

Laura Orvieto nacque a: Milano. Parigi. Londra. Firenze.

Su Il Marzocco Laura curò la rubrica: Note. Mosconi. Marginalia. Storie barbare.

Laura è nota soprattutto come: Autrice teatrale. Attrice. Scrittrice per l'infanzia. Giornalista.

Il romanzo scritto da Laura Orvieto nel decennale della Grande Guerra è: Vae Victis!. L'invasore. Beppe racconta la guerra. Miti greci.

La propaganda interventista: Esclude totalmente i bambini. Coinvolge i bambini. Non si preoccupa della letteratura per l'infanzia. Coinvolge i bambini solo al termine della Grande Guerra.

Il Corriere dei Piccoli è il supplemento per l'infanzia del quotidiano: Corriere della sera. Repubblica. Il Giorno. Libero.

Il Corriere dei Piccoli fu fondato nel: 1900. 1915. 1918. 1908.

Il Corriere dei Piccoli: Ignora la guerra. Propone messaggi contro la guerra. Non viene pubblicato durante la Grande Guerra. Propone storie di guerra.

Il protagonista di Beppe racconta la guerra: Ha partecipato alla Prima guerra mondiale. Ha partecipato alla Seconda Guerra mondiale. Non ha partecipato a nessuna guerra. E' contrario all'intervento dell'Italia nella Grande Guerra.

Il romanzo Beppe racconta la guerra riprende temi: Degli Idilli di Leopardi. Dei Promessi sposi. Di Cuore. Dei romanzi di Pirandello.

Alfonso Gatto nacque a: Napoli. Salerno. Reggio Calabria. Orbetello.

Gatto è considerato un poeta: Decadente. Verista. Ermetico. Surrealista.

Negli ultimi anni della sua vita Gatto si dedicò anche: Alla pittura. Alla recitazione. Alla musica lirica. Al ciclismo.

Tra gli sport preferiti di Gatto ci sono: Calcio e rugby. Calcio e tennis. Calcio e ciclismo. Ciclismo e rugby.

Gatto seguì il Giro d'Italia: Negli anni Settanta. Negli anni Venti. Negli anni Quaranta. Nel Duemila.

Gatto seguì il Giro d'Italia con un grande amico e scrittore, ossia: Giovanni Pascoli. Gianni Mura. Italo Calvino. Vasco Pratolini.

“La palla al balzo” è una rubrica di: Tennis. Ciclismo. Ping Pong. Calcio.

La rubrica “La palla al balzo” fu affidata a Gatto da: Vasco Pratolini. Indro Montanelli. Filippo Trotta. Gianni Mura.

Il calcio viene paragonato da Gatto: Alla poesia. Alla recitazione. Al teatro. Alla Resistenza.

Nelle croncahe calcistiche Gatto adopera di frequente metafore tratte: Dal teatro. Dalla scuola. Dal cinema. Dalla guerra.

Calvino nacque a: Cuba. Toronto. Milano. Torino.

Il sentiero dei nidi di ragno è un romanzo ispirato a: Alla Grande Guerra. Al Medioevo. Al Risorgimento. Alla Resistenza.

Calvino ha anche curato una raccolta di: Fiabe. Filastrocche. Tragedie. Canzoni popolari.

I racconti di Marcovaldo sono: Venti. Dieci. Cento. Venticinque.

La città di Marcovaldo è probabilmente ispirata a: Cuba. Torino. Las Vegas. Salerno.

Marcovaldo è: Un poeta. Un bambino. Uno scrittore. Un operaio.

Tra i temi principali affrontati in Marcovaldo troviamo: L'industrializzazione. La guerra. Il superomismo. Il terrorismo.

Marcovaldo viene pubblicato nel: 1965. 1980. 1945. 1963.

Caratteristica di Marcovaldo è: La bellezza. La malinconia. L'allegria. La ricchezza.

Uno dei racconti più celebri di Marcovaldo è: Funghi velenosi. Funghi al mare. Funghi in città. Funghi per tutti.

Italo Calvino nasce da genitori: Cubani. Spagnoli. Argentini. Italiani.

La collana Einaudi “I gettoni” era diretta da: D'Annunzio. De Roberto. Vittorini. Sciascia.

Il romanzo di esordio di Italo Calvino è: Il Sentiero dei nidi di ragno. Il visconte dimezzato. Ultimo viene il corvo. Marcovaldo.

Il primo romanzo della trilogia I nostri antenati è: Ultimo viene il corvo. Il visconte dimezzato. Marcovaldo. Il cavaliere inesistente.

La trilogia degli antenati con i tre romanzi uniti viene pubblicata per la prima volta nel: 1960. 1970. 1965. 1955.

Tema fondamentale del Visconte dimezzato è: La Grande Guerra. La scissione tra il bene e il male. Il paganesimo. La moda.

Nella trilogia dominano: Elementi fiabeschi. Linguaggi erotici. Miti e leggende. Elementi autobiografici.

Il visconte dimezzato è ambientato nel: Medioevo. Novecento. Seicento. Cinquecento.

La storia del barone rampante è narrata: Dal protagonista. Dal fratello del protagonista. Da Viola. Da Cosimo.

Il cavaliere inesistente sembra modellarsi su. L'Eneide. Il Decamerone. L'Orlando Furioso. L'Odissea.

La facoltà universitaria che frequenta Carlo Levi è: Medicina. Lingue. Ingegneria. Giurisprudenza.

Levi nel 1935 viene confinato in: Campania. Liguria. Sicilia. Lucania.

Per condanna al confino si intende: Una multa elevata. Una condanna a morte. Una condanna ad un domicilio coatto. Una condanna all'ergastolo.

Carlo Levi viene eletto senatore della Repubblica con il Partito: Radicale. Fascista. Nazista. Comunista.

Il parroco del paesino di Cristo si è fermato a Eboli si chiama: Don Giovanni. Don Milani. Don Tristano. Don Trajella.

Cristo si è fermato a Eboli affronta: La questione meridionale. La ricostruzione post-bellica. Il delitto Matteotti. Una conversione religiosa.

Carlo Levi viene condannato al confino per motivi: Politici. Religiosi. Economici. Di lavoro.

Cristo si è fermato a Eboli viene pubblicato nel: 1944. 1935. 1945. 1988.

Cristo si è fermato a Eboli è: Un romanzo. Una poesia. Una raccolta di articoli giornalistici. Un saggio.

Italo Calvino nasce nel: 1923. 1900. 1955. 1899.

Le Lezioni americane di Calvino sono: Una antologia di scrittori americani. Un romanzo. La raccolta delle conferenze tenute ad Harvard. Una silloge di versi.

Il visconte dimezzato è: Una poesia. Il primo romanzo della trilogia degli antenati. Il secondo romanzo della trilogia degli antenati. Il terzo romanzo della trilogia degli antenati.

Nella nota introduttiva all'edizione della trilogia del 1960, Calvino definisce l'uomo: Sincero. Sublime. Onnipotente. Incompleto.

Il barone rampante è il: Secondo romanzo della trilogia degli antenati. Primo romanzo della trilogia degli antenati. Il titolo della trilogia degli antenati. Terzo romanzo della trilogia degli antenati.

La vicenda del barone rampante è ambientata nel: Medioevo. Novecento. Settecento. Futuro.

Protagonista del romanzo Il barone rampante è: Medardo. Medoro. Cosma. Cosimo.

Cosimo al termine del romanzo Il barone rampante scompare su: Un cavallo. Una mongolfiera. Una nuvola. Un unicorno.

Il barone rampante si caratterizza per la presenza di: Termini stranieri. Connotati fiabeschi. Elementi erotici. Termini aulici.

All'inizio del romanzo Il barone rampante, il protagonista ha: 12 anni. 35 anni. 10 anni. 28 anni.

Giovanni Arpino è: Un calciatore. Un politico. Uno scrittore. Un allenatore.

Uno dei romanzi più belli di Arpino è: La suora. Un calciatore. La suora giovane. I mondiali.

Profumo di donna di Dino Risi è tratto da: La suora giovane. Azzurro tenebra. Il buio e il miele. Randagio è l'eroe.

Azzurro tenebra racconta: I mondiale del 1982. I mondiale del 1990. Le Olimpiadi del 1992. I mondiali del 1974.

San Dino in Azzurro tenebra è: Zoff. Bearzot. Arpino. Riva.

Arp in Azzurro tenebra è: Brera. Arpino. Facchetti. Montanelli.

Gianni Brera è: Un calciatore. Un giornalista. Un allenatore. Un nome di fantasia.

Azzurro tenebra originariamente aveva in copertina: Riva. Zoff. Arpino. Facchetti.

Tra i grandi poeti che hanno scritto di eventi sportivi c'è: Pasolini. Brera. Montanelli. Pascoli.

Eliot definì il gioco del pallone un elemento: Della società arcaica. Della cultura contemporanea. Imperscrutabile. Incomprensibile.

Gianni Rodari è: Uno sceneggiatore. Uno scrittore per l'infanzia. Uno scrittore di gialli. Un dantista.

Il Premio Hans Christian Andersen è: Un concorso internazionale per la letteratura dell'infanzia. Un concorso internazionale di regia. Un premio italiano per l'alunno più bravo. Un premio francese per l'alunno più bravo.

Rodari nasce nel: 1900. 1955. 1917. 1920.

Una delle opere più note di Rodari è: Favole al telefono. Favole e basta. Favolette al telefono. Favole serali.

La Freccia Azzurra ha come protagonista: Una stella. Un libro. Un trenino. Un megafono.

Protagonisti del romanzo di Cipollino sono: La Befana e Babbo Natale. Frutta e verdura. Legumi. Treni a vapore.

Protagonista di tante avventure scritte da Rodari è Giovannino: Perdinotte. Perdigiorno. Perditempo. Cascherino.

La Grammatica della fantasia è un'opera: Dal contenuto teorico. Di filastrocche. Di saggi sulla letteratura del Trecento. In più lingue.

Il binomio fantastico è l'accostamento di: Due parole uguali. Due nomi propri. Due romanzi. Due parole lontane semanticamente.

L'errore. È imperdonabile. Non va mai corretto. Ha poche potenzialità creative. Ha importanti potenzialità creative.

Rodari muore nel: 1988. 2000. 1929. 1980.

Rodari negli anni '40 cominicia a lavorare come: Maestro. Docente di lingue. Docente universitario. Attore.

Nel 1944 Rodari si iscrive al Partito: Fascista. Comunista. Radicale. Socialista.

Rodari pubblica le sue opere maggiori con: Mondadori. Feltrinelli. Einaudi. Costa.

La raccolta Favole al telefono viene pubblicata nel: 1903. 1980. 1966. 1962.

Protagonista delle Favole al telefono è: Un ragioniere. Un pilota. Un capostazione. Un trenino.

Il protagonista delle Favole al telefono racconta le favole: Ai nipotini. Alla figlia. Agli alunni. Ai colleghi.

Tra i protagonisti delle Favole al telefono c'è: Alice Cascaterra. Elena Cascherina. Alice Cascherina. Alice Perdigiorno.

Una delle Favole al telefono si intitola: Il paese con l'erre davanti. Il paese con l'emme davanti. Il paese con l'enne davanti. Il paese con l'esse davanti.

Il naso che scappa fa riferimento ad un racconto di: Pascoli. Shakespeare. Gogol. Tolstoj.

Alfonso Gatto nacque nel: 1909. 1933. 1911. 1900.

Gatto è considerato un poeta: Decadente. Verista. Futurista. Ermetico.

Come giornalista Gatto si dedicò soprattutto: Alla cronaca nera. Alla giudiziaria. Allo sport. All'economia.

Gatto seguì il Giro d'Italia: Negli anni '40. Negli anni 80. Negli anni '20. Negli anni '70.

Le poesie per i bambni di Gatto furono illustrate da: Graziana Pentich. Anna Maria Ortese. Vasco Pratolini. Altan.

Graziana Pentich era: La figlia di Gatto. La compagna di Gatto. La moglie di Pratolini. La direttrice del Giornale.

Nel 1945 Gatto pubblica: Il sigaro di fuoco. La palla al balzo. Azzurro tenebra. Il vaporetto.

I testi per l'infanzia di Gatto sono raccolti nel volume: La palla al balzo. Osteria flegrea. Il vaporetto. Il battello.

La poesia Un consiglio presenta un intento: Didascalico. Suicida. Omicida. Populista.

Una delle poesia più belle di Gatto dedicate all'infanzia è: Ogni uomo è stato bambino. La palla al balzo. Sognando di volare. Al giro.

Oriana Fallaci nasce a: Roma. New York. Pisa. Firenze.

A 14 anni partecipa: Alla Resistenza. A un concorso giornalistico. Alla guerra in Vietnam. Alle manifestazioni a Città del Messico.

Oriana si iscrive alla Facoltà di: Medicina. Lettere. Giurisprudenza. Lingue.

Lo zio Bruno Fallaci negli anni Cinquanta era direttore di: Repubblica. Epoca. Oggi. Gente.

Il primo romanzo di Oriana è: Una guerra. Un uomo. La rabbia e l'orgoglio. Penelope alla guerra.

Oriana visse un amore tormentato con: Alekos Panagulis. Henry Kissinger. Bob Kennedy. Gianfranco Moroldo.

Le più belle interviste della Fallaci sono raccolte nel volume: La rabbia e l'orgoglio. Intervista con la storia. La forza della ragione. Niente e così sia.

Niente e così sia nasce dall'esperienza di inviata in: Grecia. Iran. Vietnam. Messico.

Niente e così sia: Si limita al resoconto dei fatti. Propone anche un'analisi dell'animo umano. Mescola realtà e finzione. Falsifica le date.

La Rabbia e l'Orgoglio nasce come: Lettera privata al Presidente americano. Un articolo per il Corriere della Sera. Una rubrica settimanale. Una lettera anonima.

Oriana Fallaci nasce nel: 1920. 1929. 1933. 1930.

Il padre di Oriana era: Fascista. Antifascista. Giornalista. Leader della Resistenza greca.

L'Europeo era: Un quotidiano. Un settimanale. Un mensile. Un quindicinale.

Alexandros Panagulis era: Il leader della Resistenza greca. Un fotografo di guerra. Un dittatore. Un nome di fantasia.

I romanzi di Oriana Fallaci sono pubblicati da: Einaudi. Feltrinelli. Laterza. Rizzoli.

La forza della Ragione è un libro: Di denuncia verso il declino culturale dell'Occidente. Contro la guerra in Vietnam. Contro l'aborto. Di storia della filosofia.

Lettera a un bambino mai nato è: Un monologo di una donna al figlio che porta in grembo. Un monologo di una donna al padre del figlio che porta in grembo. Una lettera di una donna al marito. Un romanzo non autobiografico.

Un uomo è dedicato a: Bruno Fallaci. Arrigo Benedetti. Martin Luther King. Alexandros Panagulis.

Il primo grande successo della scrittrice toscana è: Un uomo. La rabbia e l'orgoglio. Lettera a un bambino mai nato. La forza della ragione.

Oriana intervista il leader della rivoluzione iraniana: Senza chador. Con il chador. Con gli occhiali da sole. Telefonicamente.

Umberto Saba nasce a: Gorizia. Udine. Trento. Trieste.

La posizione di Saba allo scoppio della Prima guerra mondiale è: Neutrale. Interventista. Contraria. Ignota.

Alla nascita di Saba, Trieste era: Italiana. Parte dell'impero Austro-ungarico. Parte dell'Impero britannico. Spagnola.

Il romanzo di Saba pubblicato postumo è: Ernesto. Linuccia. Canzoniere. Il gioco del calcio.

La madre di Saba era: Ebrea. Cattolica. Protestante. Calvinista.

La poetica di Saba è: Dominata dalle correnti dominanti del tempo. Ispirata alle avanguardie. Caratterizzata da un linguaggio semplice e quotidiano. Futurista.

Tra i temi della sua poetica troviamo: La libertà. Le guerre mondiali. Il ciclismo. Trieste.

La capra nell'omonima poesia ha il viso: Buffo. Soave. Semita. Brutto.

Nella poesia La capra il poeta riflette: Sull'universale condizione di dolore. Sul pericolo di estinzione degli animali. Sul bisogno di protezione. Sulla religione.

Le poesie sul calcio di Saba sono: Dieci. Due. Cinque. Nove.

Umberto Eco è un autore del: Cinquecento. Novecento. Settecento. Medioevo.

Eco ha un lungo sodalizio culturale con la casa editrice: Bompiani. Rizzoli. Treves. Laterza.

Il Gruppo 㣣 è un: Romanzo. Genere letterario. Movimento letterario. Espediente narrativo.

Dal 1971 Eco è professore presso l'Università di Bologna di: Semiotica. Filosofia. Sociologia. Letteratura italiana contemporanea.

Il nome della rosa viene pubblicato nel: 1980. 1988. 1990. 1800.

Il nome della rosa è ambientato in: Una prigione. Un castello ottocentesco. Un eremo sardo. Un monastero benedettino.

La storia è narrata in prima persona da: Ludovico il Bavaro. Adso. Umberto Eco. Sean Connery.

Il nome della rosa: Non appartiene a un singolo genere letterario. È solo un giallo. È solo un romanzo storico. È un romanzo epistolare.

Il film tratto dal romanzo di Eco ha come protagonista: Marlon Brando. Harrison Ford. George Clooney. Sean Connery.

La finzione del manoscritto è: Stata inventata da Eco. Inesistente. Un espediente narrativo. Inutile.

Nella poesia Il vestito di Arlecchino, Pantalone mette: Uno strappo sul ginocchio. Qualche macchia di vino toscano. Una toppa blu. Un pidocchio.

Ne Il girotondo delle maschere, vengono citate le maschere romane Rugantino e: Fracanappa. Peppenappa. Capitan Spaventa. Meo Patacca.

La commedia dell'arte nasce nel: Cinquecento. Settecento. Duecento. Trecento.

Gli attori della commedia dell'arte: Recitavano testi scritti. Improvvisavano i dialoghi in scena. Leggevano i dialoghi in scena. Leggevano i testi di Goldoni.

Gli attori della commedia dell'arte portavano spesso: Maschere sul volto. Corone. Gioielli preziosi. Pance finte.

Lo Zanni era: Il soldato. Il dottore. Il servo. Il padrone.

Il più grande interprete di Arlecchino è stato: Francesco Andreini. Giovan Battista Andreini. Tristano Martinelli. Flaminio Scala.

Isabella Canali Andreini interpetava: La serva. La padrona. L'Innamorata. Colombina.

Isabella Canali Andreini è stata anche: Una poetessa. Una regina. Una politica. Una ladra.

Pulcinella è una maschera: Della tradizione italiana meridionale. Della tradizione italiana settentrionale. Della tradizione francese. Della tradizione sarda.

Roberto Piumini è: Un poeta decadente. Un autore per l'infanzia. Uno scrittore neorealista. Un poeta crepuscolare.

Insieme a Bianca Pitzorno, Piumini ha ideato il programma televisivo: L'albero azzurro. Bim Bum Bam. La capra Caterina. Calicanto.

Il primo libro di racconti di Piumini è: La capra Caterina. Lo stralisco. Il lupo e l'agnello. Il giovane che entrava nel palazzo.

Lo stralisco è: Una pianta completamente inventata. Un animale. Il nome del protagonista del romanzo. La città del sultano.

Lo stralisco è la storia di un'amicizia tra: Un pittore e un bambino infermo. Un poeta e un bambino orfano. Due bambini. Due adulti.

Lo stralisco contiene le illustrazioni di: Valentina Salmaso. Antonio Ferraro. Cecco Ferrara. Cecco Mariniello.

La capra Caterina è: Un programma televisivo. Un romanzo. Una ballata. Un programma radiofonico.

La poesia A un gatto dissi: «ciao» si conclude con i seguenti versi: A un uomo dissi "ciao"/: Non mi rispose mai. Lui mi rispose: «miao». Lui mi rispose. Lui mi rispose: «ciao».

La storia di Totò Sapore fu pubblicata per la prima volta in: Il cuoco prigioniero. Lo stralisco. La capra Caterina. Il giovane che entrava nel palazzo.

Il film d'animazione Totò Sapore è tratto da: Il cuoco prigioniero. Lo stralisco. Il lupo e l'agnello. L'albero azzurro.

Nel 1970 Rodari vince: Il Premio Andersen. Il Premio Nobel per la letteratura. Il Premio Nobel per la pace. Il Premio Viareggio.

Una delle opere più note di Rodari si intitola: Cipì. Lo stralisco. A&B. Favole al telefono.

Una delle protagoniste delle Favole al telefono di Rodari è: Olivia Paperina. Pimpa. Olivia Cascherina. Alice Cascherina.

Il giornale A&B fondato da Mario Lodi è scritto e illustrato da: Bambini. Studenti universitari. Noti pittori. Gianni Rodari.

Uno dei romanzi più noti di Mario Lodi è: Cipì. Pimpa. Cipollino. Alice Cascherina.

Roberto Piumini ha collaborato in più occasioni con: Matilde Serao. Bianca Pitzorno. Grazia Deledda. Gabriele d'Annunzio.

Piumini ha riadattato: Testi contemporanei. Le Lezioni americane di Calvino. I romanzi di Bianca Pitzorno. Testi classici e mitologici.

Bianca Pitzorno è nata a: Varese. Sassari. Salerno. Roma.

Elemento costante dei libri di Pitzorno è l'attenzione per: La politica. I miti. I personaggi femminili. Gli animali selvatici.

La protagonista di Clorofilla dal cielo blu è: Una bambina. Una medusa. Una pianta. Una scrittrice.

Mario Lodi è stato: Un docente universitario. Un senatore. Un maestro. Presidente del Consiglio.

Uno dei primi racconti di Lodi è: Lo stralisco. Grammatica della fantasia. La mongolfiera. A&B.

Lodi incontra don Milani nella scuola di: Barbiana. Montepulciano. Cremona. Piadena.

A&B è un giornale internamente scritto e illustrato da: Maestri. Sacerdoti. Bambini. Pittori.

Lodi muore nel: 2015. 2008. 2010. 2014.

Cipì viene pubblicato per la prima volta nel: 1980. 1977. 1988. 2000.

Cipì può essere considerato un romanzo: Di formazione. Politico. Epistolare. Storico.

La storia di Cipì è inventata: Solo da Lodi. Da Lodi e dai suoi alunni. Da don Milani. Da Cosetta Lodi.

Protagonista di Cipì è un: Passerotto. Bambino. Cavallo. Maestro.

In una intervista Lodi ha dichiarato che la storia di Cipì è: Paradossale. La metafora della morte. Poco adatta ai bambini. La metafora della vita del bambino.

Elemento costante nella scrittura di Bianca Pitzorno è: L'attenzione per i personaggi femminili. L'attenzione per la figura materna. La presenza di Cuba. La fantascienza.

Clorofilla dal cielo blu è un romanzo: Epistolare. Storico. Fantaecologico. Di viaggi.

Il romanzo Tornatràs affronta il tema: Dell'influenza dei media. Dei viaggi. Della scuola. Della guerra civile spagnola.

L'ultimo romanzo di Bianca Pitzorno, pubblicato nel 2015, è: Clorofilla dal cielo blu. La bambinaia francese. Elementare Papero. La vita sessuale dei nostri antenati.

Primo romanzo della trilogia di Lavinia è: Clorofilla dal cielo blu. L'incredibile storia di Lavinia. Una scuola per Lavinia. Lavinia va a scuola.

Nel romanzo La bambola dell'alchimista Petra è: La mamma. Una bambina. La Bambola. La Fata.

Dame, mercanti e cavalieri traduce novelle di: Sacchetti. Piumini. Basile. Boccaccio.

Dame, mercanti e cavalieri contiene: Dieci novelle. Quindici novelle. Venti novelle. Due novelle.

Il Decamerone è scritto in: Volgare. Spagnolo. Latino. Italiano neostandard.

Roberto Denti è: Il protagonista di una novella del Decamerone. Il marito di Bianca Pitzorno. Un autore di letteratura per ragazzi. Un poeta del Settecento.

Uno dei capolavori di Calvino è: La casa in collina. Pinocchio. Ernesto. Marcovaldo.

Nei romanzi di Calvino troviamo molti elementi: Fantastici. Horror. Giuridici. Economici.

La casa editrice che negli anni '50 volle pubblicare le fiabe popolari italiane è: Mondadori. Feltrinelli. Einaudi. Laterza.

Le Fiabe italiane vengono selezionate da: Perrault. Calvino. Piumini. Basile.

Le Note alle Fiabe sono scritte da: Basile. Giulio Einaudi. Calvino. Sapegno.

Della Campania Calvino raccoglie le opere di: Basile. Dante. Sacchetti. Giuseppe Pitrè.

Tra le regioni più ricche di fiabe secondo Calvino c'è: L'Umbria. Le Marche. La Toscana. Il Molise.

Le Fiabe italiane selezionate da Calvino sono: 150. 300. 500. 200.

Nell'Introduzione, Calvino scrive che le fiabe sono: Mitiche. False. Belle. Vere.

Naso d'argento è una variante di: Pinocchio. Barbablù. Il gatto con gli stivali. Cenerentola.

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