LETTERATURA ITALIANA LEZ 21-30 _ PEGASO
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Title of test:![]() LETTERATURA ITALIANA LEZ 21-30 _ PEGASO Description: SGL 12 _ Nunzia Soglia |




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l Manifesto del Futurismo fu scritto da: A D'Annunzio. B Pirandello. C Marinetti. D Mussolini. Il Manifesto del Futurismo fu pubblicato nel: 1900. 1909. 1913. 1920. Il Futurismo esalta: A La tradizione. B La velocità. C La lentezza. D La pigrizia. Nel Manifesto del Futurismo si afferma che la guerra è: A Finita. B Sbagliata. C Inutile. D Igiene del mondo. Nel ventennio fascista, il Futurismo: A Fu censurato. B Vide la sua nascita. C Divenne l'arte ufficiale. D Fu abolito. Le Parole in libertà: A Aboliscono la punteggiatura. B Non aboliscono la punteggiatura. C Imitano lo stile classico. D Rispettano la sintassi tradizionale. Zang Tumb Tumb è: A Un quadro di Boccioni. B Un libro di Marinetti. C Una poesia di Pascoli. D Un disegno di Sant'Elia. I suoni della guerra in Zang Tumb Tumb sono riprodotti attraverso: A Allitterazioni. B Enjambement. C Sinestesie. D Onomaopee. Umberto Boccioni si arruolò volontario durante: A La Prima Guerra Mondiale. B La Seconda Guerra Mondiale. C La Resistenza. D La Terza Guerra di Indipendenza. Al Futurismo aderirono: A Solo le arti figurative. B Anche le arti figurative. C Solo i pittori. D Solo i poeti. Il termine crepuscolare fu usato per la prima volta da: A Corazzini. B Borgese. C Moretti. D Pascoli. I poeti crepuscolari si definiscono: A Futuristi. B Immortali. C Non poeti. D Sognatori. Il verso libero è: D Un verso recitato oralmente. A Un sonetto. B Un verso che non rispetta forme metriche tradizionali. C Una rima interna. La lirica più rappresentativa del Crepuscolarismo è: A Desolazione del povero poeta sentimentale. B Lavandare. C Poesie scritte col lapis. D Novembre. Vivere una vita inimitabile era l'ideale di: A Carducci. B Corazzini. C Moretti. D D'Annunzio. Poesie scritte col lapis è una raccolta di: A Corazzini. B Chiaves. C Borgese. D Moretti. Tra i temi più cari ai crepuscolari figurano: A Malattia e solitudine. B Scienza e progresso. C Macchine e velocità. D Opere d'arte e musei. Il linguaggio dei crepuscolari è: A Antiletterario. B Aulico. C Dotto. D Tecnico. Nella poesia A Cesena l'autore prende spunto da: A Le nozze di un amico. B Un fatto di cronaca. C Una visita alla sorella. D Una nuova costruzione. Sergio Corazzini morì ventenne: A In guerra. B Di tisi. C Suicida. D In un agguato. Aldo Giurlani è il nome d'arte di Palazzeschi. Il poeta assunse in questo modo: A Il cognome della nonna paterna. B Il cognome della nonna materna. C Il cognome di un suo amico di infanzia. D Il cognome della sua balia. Palazzeschi esordì come poeta con la raccolta: A L'incendiario. B I cavalli bianchi. C Poemi. D Poesie. La poesia Chi sono? appartiene al periodo: A Decadente. B Romantico. C Futurista. D Crepuscolare. Alla vigilia della Grande Guerra Palazzeschi si dichiarò: A Interventisa. B Irredentista. C Neutralista. D Non prese posizioni. Le prime poesie di Palazzeschi sono legate: A Al Futurismo. B All'Illuminismo. C Al Crepuscolarismo. D Alle Neoavanguardie. E lasciatemi divertire! fa parte della raccolta: A L'incendiario. B I cavalli bianchi. C Poemi. D Poesie. Secondo quanto espresso nella poesia E lasciatemi dirtire!, divertirsi, per Palazzeschi, significa: A Giocare con la parola. B Scrivere elzeviri. C Partecipare alle serate futuriste. D Scrivere romanzi. Uno dei romanzi più noti di Palazzaschi è: A I cavalli bianchi. B Le due zittelle. C Chi sono?. D Il codice di Perelà. Componente del romanzo Sorelle Materassi è: A Pessimismo. B Ironia. C Fantasia. D Ateismo. La monotonia della vita delle sorelle Materassi è spezzata: A Dal matrimonio di Giselda. B Dall'arrivo di Niobe. C Dall'americana Peggy. D Dall'arrivo di Remo. La Critica fu fondata da: A Marinetti. B Croce. C Salvemini. D Papini. Il dissenso tra Croce e Gentile era di natura: A Economica. B Politica. C Linguistico. D Letterario. Uno dei centri culturali più vivaci d'Italia a inizio Novecento fu: A Firenze. B Napoli. D Verona. C Bari. La più prestigiosa rivista fiorentina fu: A La Ronda. B Lacerba. C Leonardo. D La Voce. A fare de La Voce una rivista esclusivamente letteraria fu: A Croce. B De Robertis. C Carducci. D Salvemini. Rivista anticonformista fu: A Vita e pensiero. B La Ronda. C Letteratura. D Lacerba. La direzione de La Ronda fu affidata a: A Croce. B Papini. C Cardarelli. D Carducci. I rondisti presero a modello: A Dante. B Leopardi. C D'Annunzio. D Cecco d'Ascoli. Tra gli autori scoperti da Solaria figura: A Carducci. B Tozzi. C Calvino. D Moravia. Tema principale della poesia "Autunno" di Cardarelli è: A La guerra. B Lo scorrere del tempo. C La vendemmia. D La solitudine. Landolfi tradusse dal: A Russo. B Arabo. C Cinese. D Giapponese. Landolfi firmò eccellenti elzeviri sul quotidiano: A Corriere della Sera. B Repubblica. C Il Giorno. D La Voce. Landolfi ebbe una grande passione per: D Le automobili. A I convegni. B Il gioco. C Le donne. L'autore che influenzò maggiormente Landolfi fu: A Galileo. B Gogol. C Dante. D Calvino. Un ruolo centrale nei racconti di Landolfi hanno spesso: A I libri. B I preti. C Le automobili. D Gli insetti. I Racconti di Pietroburgo sono stati scritti da : A Landolfi. B Gogol. C Poe. D Hoffmann. Il romanzo Le due zittelle può essere definito: A Storico. B Autobiografico. C Epistolare. D Grottesco. Il nome della scimmia nel romanzo Le due zittelle è: A Nena. B Alessio. C Tombo. D Bellonia. Il romanzo Le due zittelle termina con: A La fuga della scimmia. B L'assoluzione della scimmia. C La morte della scimmia. D La morte di Marietta. Nel romanzo Le due zittelle, Landolfi crea un parallelismo tra la scimmia e: A Nena. B La monaca. C Lilla. D Marietta. Ungaretti pubblica le prime poesie sulla rivista: A Corriere della Sera. B Lacerba. C La Ronda. D Solaria. Ungaretti nacque a: A Roma. B Firenze. C Alessandria d'Egitto. D San Paolo. Le poesie dell'Allegria sono caratterizzate da: A Versi lunghi. B Ricca punteggiatura. C Linguaggio aulico. D Metrica frantumata. Le poesie dell'Allegria vengono scritte: A Durante la Grande Guerra. B Alla fine della Grande Guerra. C Negli anni '50. D Dopo la Seconda Guerra Mondiale. La raccolta definitiva di Ungaretti è intitolata: A Ossi di seppia. B Giorno per giorno. C Il porto sepolto. D Vita d' un uomo. Nella raccolta "Il dolore" compaiono poesie scritte: A In occasione dello scoppio della Grande Guerra. B Per la morte del figlio. C Per la morte della figlia. D Per il Premio Nobel. Uno dei temi di "Soldati" è: A La precarietà della vita. B Il progresso. C La lussuria. D La cultura. "San Martino del Carso" viene scritta: Nel 1916. Nel 1918. Nel 1925. Nel 1944. I versi finali di "Veglia" rivelano: A Un forte attaccamento alla vita. B Il desiderio di morire. C La nascita di un nuovo amore. D Un ritorno al passato. "Giorno per giorno" parla: A Della moglie. B Del figlio. C Della figlia. D Di Quasimodo. Quasimodo nacque nel: 1900. 1905. 1901. 1922. Quasimodo nacque in: A Campania. B Puglia. C Calabria. D Sicilia. Quasimodo per un periodo abbracciò: A L'Ermetismo. B Il Romanticismo. C L'Illuminismo. D Il Neorealismo. Nel 1959 gli fu attribuito il premio: A Gatto. B Strega. C Nobel. D Bancarella. Ed è subito sera è incentrata: A Sul progresso. B Sull'amore sensuale. C Sulla precarietà dell'esistenza. D Sull'autunno. Urlo nero (Alle fronde dei salici) è: A Una metafora. B Una sinestesia. C Un iperbato. D Una onomatopea. Il piede straniero (Alle fronde dei salici) è: A Degli americani. B Degli ebrei. C Dei greci. D Dei tedeschi. L'uomo del suo tempo viene paragonato da Quasimodo: A Ai Lirici greci. B Agli antichi romani. C All'uomo delle caverne. D A Nerone. Nell'agosto del 1943 Milano fu: A Liberata. B Bombardata. C Rifondata. D Ricostruita. Il lamento d'agnello dei fanciulli è un lamento: A Di persone cattive. B Di innocenti. C Indescrivibile. D Terminato. Alla nascita di Svevo, Trieste era città: A Italiana. B Britannica. C Russa. D Asburgica. Italo Svevo era lo pseudonimo di: A Aron Hector Schmitz. B James Joyce. C Luigi Pirandello. D Zeno Cosini. Il "caso Svevo" esplode: A Alla fine dell'Ottocento. B All'inizio del Novecento. C Negli anni Venti del '900. D Dopo la seconda guerra mondiale. A Trieste Svevo conobbe: A Oscar Wilde. B James Joyce. C Alfonso Nitti. D Giosuè Carducci. "Una vita" si chiude con: A Il matrimonio del protagonista. B Una esplosione. C Un omicidio. D Il suicidio del protagonista. Il protagonista di "Una vita" è: A Zeno Cosini. B Alfonso Nitti. C Emilio Brentani. D Aron Hector Schmitz. Emilio Brentani è il protagonista di: A La coscienza di Zeno. B Ulisse. C Una vita. D Senilità. Emilio Brentani è: A Un inetto. B Un eroe di guerra. C Un serial killer. D Un superuomo. "Senilità" fu pubblicato: 1898. 1900. 1899. 1908. Padre della psicoanalisi è considerato: A Freud. B Svevo. C Oscar Wilde. D Musil. La coscienza di Zeno è un romanzo: A Di analisi. B Epistolare. C Autobiografico. D Storico. La coscienza di Zeno fu pubblicato nel: 1909. 1923. 1898. 1922. La coscienza di Zeno fu recensito positivamente da: A D'Annunzio. B Carducci. C Palazzeschi. D Montale. La coscienza di Zeno ha come protagonista: A Alfoso Nitti. B Zeno Cosini. C Zeno Palazzeschi. D Zeno Nitti. Psicoanalista di Zeno è: A Il dottor P. B Il dottor S. C Il dottor Q. D Il dottor C. Uno degli episodi della vita di Zeno è: A La morte di mia madre. B La morte di mia moglie. C La morte di mio padre. D La morte di Guido. Zeno è: A Un inetto. B Un eroe. C Un neghittoso. D Un omicida. L'opera di Svevo è idealmente vicina a quella di: A Manzoni. B Dante. C Pirandello. D Foscolo. L'inettitudine è: A L'impossibilità di aderire alla vita. B Pigrizia. C Passione. D Avidità. Alla fine del romanzo Svevo parla di: A Un suicidio. B Un'esplosione enorme. C Un omicidio. D Un matrimonio. Federigo Tozzi ebbe un rapporto difficile con: A La moglie. B Il padre. C Il figlio. D La madre. Ricordando il suo lavoro alle Ferrovie, Tozzi scrisse: A Ricordi di un impiegato. B Il podere. C Una vita. D La ferrovia. Primo romanzo di Tozzi è: A Senilità. B Il podere. C Con gli occhi chiusi. D La torre. Tre croci fu pubblicato nel: 1920. 1900. 1944. 1901. Tozzi morì: A 25 anni. A 34 anni. A 37 anni. A 44 anni. La vicenda de Il podere è ambientata nella campagna: A Romana. B Toscana. C Piemontese. D Molisana. Il podere si chiude con: A La morte del protagonista. B Il matrimonio di Remigio. C La morte di Berto. D La morte del padre di Remigio. Remigio viene ucciso da: A Berto. B Picciolo. C Tonello. D Giulia. Il podere contiene elementi: A Autobiografici. B Erotici. C Grotteschi. D Fantastici. Il titolo del romanzo fa riferimento: A Ai poderi ereditati dal padre. B Ai poderi acquistati dal protagonista. C Ai poderi della moglie di Remigio. D Ad un sogno di Remigio. |