LETTERATURA ITALIANA LEZ 31-39 _ PEGASO

Sibilla Aleramo è lo pseudonimo di: A Elsa Morante. B Rina Faccio. C Dacia Maraini. D Matilde Serao.

Sibilla aveva una adorazione vera e propria per: A La madre. B Il nonno. C Il marito. D Il padre.

L'incipit di "Una donna" è: A La mia fanciullezza fu triste e infelice. B La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. C La mia fanciullezza fu bella e libera. D La mia fanciullezza fu innocente.

Rina sposa Ulderico Pierangeli: A Per amore. B Per interesse. C In seguito ad una violenza. D Perché incinta.

Nei primi capitoli di "Una donna" Sibilla rievoca: A La sua fanciullezza. B La maternità. C Le sue esperienze giornalistiche. D La vecchiaia.

Sibilla pubblica "Una donna" con l'aiuto di: A Giovanni Cena. D Giovanni Pascoli. B Dino Campana. C Emilio Cecchi.

"Una donna" esce nel: 1900. 1955. 1906. 1909.

o stile di "Una donna" è: A Aulico. B Senza controllo. C Misurato. D Poco analitico.

"Una donna" è ispirato: A Alla Commedia di Dante. B Ai romanzi di formazione tedeschi. C A Dacia Maraini. D Al romanzo storico di Manzoni.

Sibilla Aleramo visse una lacerante passione con: A Dino Campana. B Gabriele d'Annunzio. C Aldo Palazzeschi. D Giuseppe Ungaretti.

Il primo romanzo di Pirandello è: A Il fu Mattia Pascal. B L'esclusa. D Suo marito. C Il turno.

Il fu Mattia Pascal è narrato in: A Prima persona. B Seconda persona. C Terza persona. D Seconda persona plurale.

Gengè è il soprannome di: A Adriano Meis. B Vitangelo Moscarda. C Mattia Pascal. D Enrico IV.

All'inizio di Uno, nessuno e centomila, la moglie di Vitangelo gli fa notare: A Che il naso pende da un lato. B Che è tardi. C Che deve cambiare lavoro. D Che sta perdendo i capelli.

e novelle di Pirandello sono: 365. 300. 288. 246.

Il titolo della raccolta definitiva delle novelle è: A Quaderni di Serafino Gubbio operatore. B La patente. C Novelle per un anno. D La giara.

Mattia Pascal abbandona la sua identità: A Quando scopre che è stato dichiarato morto. B Quando perde alla roulette. C Quando vince al gioco. D Quando la moglie resta incinta.

Adriano Meis è l'alter ego di: A Vitangelo Moscarda. B Enrico IV. C Gengè. D Mattia Pascal.

Vitangelo Moscarda riflette: A Che può vedersi vivere. B Sul tradimento della moglie. C Che non è per gli altri quel che finora aveva creduto di essere per sé. D Sulla guerra.

Le Novelle risultano influenzate dal: A Verismo. B Futurismo. C Romanticismo. D Crepuscolarismo.

Pirandello chiama il suo teatro: A Teatro siciliano. B Teatro dello specchio. C Teatro nel teatro. D Teatro dei miti.

Pirandello dirige la compagnia Teatro d'Arte di Roma dal: 1925. 1909. 1900. 1923.

L'attore principale della compagnia Teatro d'Arte di Roma è: A Ruggero Ruggeri. B Ruggero Cappuccio. C Luigi Pirandello. D Edoardo Siravo.

Quella del metateatro è la fase del: A Teatro siciliano. B Teatro umoristico/grottesco. C Teatro nel teatro. D Teatro dei miti.

La prima fase della produzione tearale pirandelliana è definita: A Teatro umoristico/grottesco. B Teatro siciliano. C Teatro nel teatro. D Teatro dei miti.

Esempio di metateatro è: A La patente. B L'uomo, la bestia e la virtù. C Sei personaggi in cerca d'autore. D Enrico IV.

Ultimo dramma di Pirandello, incompiuto, è: A Sei personaggi in cerca d'autore. B Ciascuno a suo modo. C Sogno, ma forse no. D I giganti della montagna.

Enrico IV è vittima: A Della follia. B Del gioco. C Del fumo. D Dei debiti.

La trilogia del teatro nel teatro comprende Sei personaggi in cerca d'autore, Questa sera si recita a soggetto e: A La nuova colonia. B L'uomo dal fiore in bocca. C Pensaci, Giacomino. D Ciascuno a suo modo.

Il primo dei 3 miti è: A La nuova colonia. B L'uomo dal fiore in bocca. C I giganti della montagna. D Lazzaro.

Umberto Saba nasce a: A Gorizia. B Udine. C Trento. D Trieste.

La posizione di Saba allo scoppio della Prima guerra mondiale è: A Neutrale. B Interventista. C Contraria. D Ignota.

Alla nascita di Saba, Trieste era: A Italiana. B Parte dell'impero Austro-ungarico. C Parte dell'Impero britannico. D Spagnola.

Il romanzo di Saba pubblicato postumo è: A Ernesto. B Linuccia. C Canzoniere. D Il gioco del calcio.

La madre di Saba era: A Ebrea. B Cattolica. C Protestante. D Calvinista.

La poetica di Saba è: A Dominata dalle correnti dominanti del tempo. B Ispirata alle avanguardie. C Caratterizzata da un linguaggio semplice e quotidiano. D Futurista.

Tra i temi della sua poetica troviamo: A La libertà. B Le guerre mondiali. C Il ciclismo. D Trieste.

La capra nell'omonima poesia ha il viso: A Buffo. B Soave. C Semita. D Brutto.

Nella poesia La capra il poeta riflette: A Sull'universale condizione di dolore. B Sul pericolo di estinzione degli animali. C Sul bisogno di protezione. D Sulla religione.

Le poesie sul calcio di Saba sono: A Dieci. B Due. C Cinque. D Nove.

I crepuscolari rifiutano: A La poesia civile. B La poesia interiore. C La poesia amorosa. D La poesia lirica.

Gozzano visse una storia d'amore con: A Dacia Maraini. B Elsa Morante. C Amalia Guglielminetti. D Carmen Llera.

Nel 1911 Gozzano pubblica la raccolta: A Una vita. B Ossi di seppia. C La via del rifugio. D I colloqui.

Nella poesia di Gozzano compare spesso il tema: A Della malattia. B Della guerra. C Della patria. D Dei viaggi.

L'amica di nonna Speranza trae spunto da: A Da una ricorrenza. B Da una foto. C Da una storia d'amore. D Da una lettera ritrovata.

"Le buone cose di pessimo gusto", dal punto di vista della retorica, è: A Una similitudine. B Un iperbato. C Un ossimoro. D Una metafora.

Il poeta descrive Felicita in un continuo alternarsi di: A Nostalgia e ironia. B Amore e odio. C Amore e passione. D Amore e vendetta.

Il poemetto "La signorina Felicita" è composto da: A Versi sciolti. B Strofe di 4 versi. C Strofe di 6 versi. D Strofe di 8 versi.

Le strofe prendono il nome di: A Quartine. B Terzine. C Sestine. D Ottave.

Descrivendo Felicita, Gozzano scrive: A Sei quasi ricca. B Sei quasi brutta. C Sei quasi bella. D Sei quasi vecchia.

Il Neorealismo riprende: A L'Illuminismo. B Il Realismo ottocentesco. C Il Futurismo. D L'Arcadia.

Il Neorealismo fu così chiamato da: A Guido Gozzano. B Alberto Moravia. C Arnaldo Bocelli. D Borgese.

Alberto Moravia è lo pseudonimo di: A Alberto Gozzano. B Guido Moravia. C Alberto Campana. D Alberto Pincherle.

Carla e Michele de Gli Indifferenti sono: A Fratelli. B Cugini. C Amanti. D Amici.

Il romanzo d'esordio di Moravia è: A La noia. D La romana. B Gli indifferenti. C La ciociara.

Nel romanzo la borghesia degli anni 㣂 risulta schiava: A Dei buoni sentimenti. B Della voglia di vivere. C Del denaro. D Della poesia.

L'indifferenza del romanzo è: A Apatia. B Altruismo. C Voglia di vivere. D Bruttezza fisica.

Il protagonista de La noia è: A Davide. B Diego. C Dino. D Guido.

La noia si presenta come: A Un monologo. B Una epistola in versi. C Un sonetto. D Un dialogo immaginario.

La noia è: A Un sonetto. B Un romanzo. C Una poesia. D Una raccolta di versi.

La Paura fu pubblicato nel: 1915. 1933. 1921. 1944.

Ne La Paura la guerra viene: A Giustificata. B Condannata. C Osannata. D Esaltata.

Ne La Paura i soldati parlano: A Solo italiano. B Italiano e dialetti. C Austriaco. D Francese.

La Paura termina con: A La fine della guerra. B Un suicidio. C Un matrimonio. D Una fuga.

La Paura è ambientato in: A Un ministero. B Trincea. C A Roma. D A Napoli.

Il racconto esprime la paura: A Delle contadine. B Dei nemici. C Dei soldati. D Dei politici.

Capolavoro di De Roberto è il romanzo: A La noia. B La romana. C Rifugio. D I Viceré.

De Roberto morì nel: 1955. 1942. 1919. 1927.

Dal racconto La paura è stato tratto il film: A La ciociara. B Apocalyps Now. C Torneranno i prati. D I Viceré.

Regista del film tratto da La Paura è: A Vittorio De Sica. B Federico Fellini. C Ermanno Olmi. D Ettore Scola.

Vittorini nacque in: A Lombardia. B Sicilia. C Piemonte. D Lazio.

Con Italo Calvino, Vittorini fondò la rivista: A La Voce. B La Critica. C La Gazzetta. D Menabò.

Vittorini pubblicò una antologia di scrittori: A Russi. B Americani. C Cileni. D Spagnoli.

Vittorini collaborò a lungo con la casa editrice: A Treves. B Einaudi. C Feltrinelli. D Bulzoni.

Il garofano rosso si può considerare un romanzo: A Epistolare. B Di formazione. C Erotico. D Fantastico.

In Conversazione in Sicilia il viaggio acquista un valore: A Dimenticato. B Assoluto. C Reale. D Simbolico.

Conversazione in Sicilia apparve per la prima volta su: A Letteratura. B Solaria. C La Voce. D Menabò.

Il viaggio di Silvestro si svolge in: A Auto. B Bicicletta. C Treno. D Aereo.

Al cimitero Silvestro conversa con un soldato morto: si tratta: A Del padre. B Del nonno. C Dell'arrotino. D Del fratello.

Uomini e no è un romanzo sulla: A Resistenza. B Prima guerra mondiale. C Campagna di Russia. D Risorgimento.

Cesare Pavese nacque in un paesino: A Del Salento. B Delle Langhe. C Del Veneto. D Delle Tremiti.

Pavese partecipa con entusiasmo al progetto della casa editrice: A Mondadori. B Feltrinelli. C Einaudi. D Bulzoni.

La prima raccolta in versi di Pavese è: A Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. B Il carcere. C Lavorare stanca. D Il compagno.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi fu scritta da Pavese per: A Constance Dowling. B Eleonora Duse. C Rosa Quasimodo. D La sorella.

Pavese muore: A Assassinato. B Per un cancro. C Colpito da un infarto. D Suicida.

Il capolavoro di Pavese è considerato: A Il carcere. B Il compagno. C Verrà la morte. D La luna e i falò.

L'esperienza della reclusione viene narrata da Pavese nell'opera: A La luna e i falò. B Il carcere. C La casa in collina. D Lavorare stanca.

Il protagonista de La casa in collina è: A Un partigiano. B Un professore. C Un operaio. D Un fornaio.

La casa in collina è un romanzo sulla: A Resistenza. B Grande Guerra. C Guerra spagnola. D Guerra in Libia.

La casa in collina fu pubblicato nel: 1903. 1944. 1948. 1966.