Lez. 12-15
|
|
Title of test:![]() Lez. 12-15 Description: daypo psicometria |



| New Comment |
|---|
NO RECORDS |
|
Le classi usate per calcolare le frequenze devono essere: disgiunte, esaustive, chiuse a destra. disgiunte, esclusive, chiuse a destra. congiunte, esclusive, chiuse a sinistra. non ordinate. Per la variabile "punteggio ad un test di ansia" posso calcolare: nessuna delle due alternative. le frequenze cumulate. le frequenze assolute. entrambe le alternative. Per la variabile "genere" posso calcolare: nessuna delle due alternative. le frequenze assolute. entrambe le alternative. le frequenze cumulate. Le frequenze cumulate non dovrebbero essere calcolate: per variabili ordinali. per variabili quantitative. per variabili nominali. per tutte le precedenti. Le frequenze cumulate vengono calcolate a partire da: nessuna delle due. frequenze relative. frequenze assolute. entrambe. Le frequenze cumulate sono: la somma delle frequenze di una categoria e delle precedenti. la somma totale di tutte le categorie. la somma delle frequenze di una categoria e delle successive. la somma di tutti i soggetti analizzati. Le frequenze cumulate possono essere calcolate anche su dati: organizzati in classi. non organizzati. organizzati in grafici. organizzati in slide. In un grafico a barre, le barre: fanno parte degli elementi strutturali. fanno parte degli elementi decorativi. rappresentano i dati. nessuna delle alternative. L'unità di misura dei dati in un grafico fa parte: degli elementi strutturali. nessuna delle due. degli elementi decorativi. entrambe. Gli elementi decorativi di un grafico: non sono legati ai dati. sono la rappresentazione dei dati. sono rappresentati in barre, linee, aree o punti. consentono la comprensione dei dati. I grafici possono includere: elementi decorativi. i dati. elementi strutturali. tutte le alternative. Gli elementi strutturali di un grafico: sono la rappresentazione dei dati. non sono legati ai dati. sono rappresentati in barre, linee, aree o punti. consentono la comprensione dei dati. Le etichette degli assi in un grafico fanno parte: nessuna delle due. degli elementi decorativi. degli elementi strutturali. entrambe. In una tabella di contingenza le frequenze marginali sono: le intestazioni delle righe. gli elementi presenti in ogni cella. le intestazioni delle colonne. le frequenze per ciascuna riga o colonna. Le tabelle di contingenza servono per condurre: un'analisi della varianza. un'analisi fattoriale. un'analisi bivariata. un'analisi univariata. Nelle celle interne di una tabella di contingenza sono rappresentate: le frequenze marginali. nessuna delle alternative. le frequenze congiunte. il totale dei casi. Nelle ultime righe e colonne di una tabella di contingenza sono rappresentate: le frequenze congiunte. le frequenze marginali. le frequenze di ogni soggetto. nessuna delle alternative. Le tabelle di contingenza possono essere fatte usando: entrambe. le frequenze assolute. le frequenze relative. nessuna delle due. |




