Lez. 24-25
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Title of test:![]() Lez. 24-25 Description: daypo psicometria |



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Secondo la teoria frequentista la probabilità di una certa caratteristica: è la frequenza relativa in un numero di prove ritenuto "sufficientemente" elevato. è il rapporto tra il numero di casi favorevoli all'evento e il numero di casi ugualmente possibili. è la frequenza cumulata in un ridotto numero di prove. il rapporto tra il numero di casi sfavorevoli all'evento e il numero di casi ugualmente possibili. Secondo la teoria soggettiva della probabilità: la probabilità associata a una certa affermazione misura il grado di credenza attribuito all'affermazione stessa da una certa persona. la probabilità di un evento è data dal limite al quale tende la frequenza relativa della caratteristica in esame col crescere del numero delle osservazioni. la probabilità di un evento è il rapporto tra il numero di casi favorevoli all'evento e il numero di casi ugualmente possibili. lo sperimentatore assegna a seconda della sua credenza un valore. I concetti primitivi del calcolo della probabilità sono: evento. prova. Tutte le alternative sono corrette. probabilità. Nell'impostazione assiomica del calcolo delle probabilità una prova è definita come: è anche detto evento o descrizione. non genera mai un evento. un esperimento soggetto a incertezza. una qualsiasi situazione che non permette di avere dei risultati. Nella teoria frequentista se la frequenza di un evento è pari a uno possiamo dire che: si è verificato in ogni osservazione. è impossibile. non si è verificato in nessuna delle n prove effettuate. nessuna delle alternative. Nella teoria frequentista se la frequenza di un evento è pari a zero possiamo dire che: è impossibile. nessuna delle alternative. si è verificato in ogni osservazione. non si è verificato in nessuna delle n prove effettuate. Nell'impostazione assiomica del calcolo delle probabilità un evento è definito come: uno dei possibili risultati della prova. un esperimento soggetto a incertezza. nessuna delle alternative. un numero associato al presentarsi di un evento. Legge empirica del caso dice che: fatta una ridotta serie di prove la frequenza tende ad assumere valori distanti alla probabilità dell'evento. fatta un'ampia serie di prove la frequenza tende ad assumere valori distanti alla probabilità dell'evento. fatta un'ampia serie di prove la frequenza tende ad assumere valori prossimi alla probabilità dell'evento. fatta una ridotta serie di prove la frequenza tende ad assumere valori prossimi alla probabilità dell'evento. Per la concezione soggettiva la probabilità è rappresentata da: numero reale compreso fra 1 e -1. numero reale compreso fra 0 e 1. numero reale compreso fra 0 e infinito. numero reale compreso fra -1 e 0. Nell'impostazione assiomica del calcolo delle probabilità una probabilità è definita come: un esperimento soggetto a incertezza. un numero associato al presentarsi di un evento. uno dei possibili risultati della prova. nessuna delle alternative. Quando voglio calcolare la probabilità che lanciando un dado esca 3 sapendo che è uscito un numero dispari sto calcolando: probabilità contabile. la probabilità condizionata. la probabilità composta. la probabilità corrispettiva. Quando si vuol calcolare la probabilità di prendere ad un esame e di vincere una schedina prenderò in considerazione: probabilità contabile. la probabilità condizionata. la probabilità collaterale. la probabilità composta. La probabilità composta di tre eventi indipendenti con probabilità pari a 1/4, 1/3 e 1/2 è pari a: 1/24. 1/9. 1/15. 1/2. Il concetto di probabilità composta deriva da quello di: probabilità contabile. probabilità correlata. probabilità condizionata. probabilità binomiale. Considerando il lancio di un dado, la probabilità che esca 3 sapendo che è uscito un numero disperi è uguale a: 1/4. 1/3. 1/6. 1/12. La probabilità composta di due eventi indipendenti è pari a: la probabilità di uno sommata alla probabilità dell'altro. la probabilità di uno divisa per la probabilità dell'altro. la probabilità di uno dei due eventi moltiplicata per la probabilità dell'altro evento condizionato al verificarsi del primo. la probabilità di uno moltiplicata per la probabilità dell'altro. La probabilità che due eventi si verifichino contemporaneamente è pari a: la probabilità di uno moltiplicata per la probabilità dell'altro. la probabilità di uno dei due eventi divisa per la probabilità dell'altro evento condizionato al verificarsi del primo. la probabilità di uno dei due eventi moltiplicata per la probabilità dell'altro evento condizionato al verificarsi del primo. la probabilità di uno divisa per la probabilità dell'altro. La probabilità di un evento A condizionato a B può essere: minore o uguale alla probabilità di A. minore probabilità di A. maggiore o uguale alla probabilità di A. Tutte le alternative sono corrette. Quando consideriamo la probabilità condizionata di un evento "A": Se B non si verifica, l'evento A condizionato a B è definito. Se B non si verifica, l'evento A condizionato a B non è definito. nessuna delle precedenti. Se B si verifica, l'evento A condizionato a B non è definito. La probabilità condizionata si definisce come: la probabilità di un evento moltiplicata per la probabilità dell'altro. la probabilità di uno dei due eventi moltiplicata per la probabilità dell'altro evento condizionato al verificarsi del primo. la probabilità del veri?carsi di A nell'ipotesi che B non si sia verificato. la probabilità del verificarsi di A nell'ipotesi che B si sia verificato. |




