Lez. 3-5
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Title of test:![]() Lez. 3-5 Description: daypo psicometria |



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Quando misuriamo: rappresentiamo le proprietà di un sistema numerico tramite le proprietà d altri sistemi numerici. rappresentiamo le proprietà di oggetti o eventi tramite le proprietà di altri sistemi di oggetti o eventi. rappresentiamo le proprietà degli oggetti e degli eventi tramite le proprietà del sistema numerico. rappresentiamo le proprietà del sistema numerico tramite le proprietà degli oggetti e degli eventi. Nella misurazione la relazione tra sistema empirico e numerico deve essere: a due vie. monodirezionale. univoca. imprecisa. Durante il processo di misurazione: facciamo corrispondere ad ogni valore numerico un valore empirico. troviamo la relazione causale tra le variabili. facciamo corrispondere ad ogni valore empirico un valore numerico. rappresentiamo le proprietà di un sistema numerico tramite le proprietà d altri sistemi numerici. Misurare significa: trovare un valore per ogni oggetto seguendo il buonsenso. assegnare valori alfanumerici ad oggetti o eventi secondo delle regole. assegnare valori numerici ad oggetti o eventi secondo delle regole. associare due numeri seguendo delle regole. In psicologia per misurare è possibile usare: il sistema numerico formato da numeri reali. il sistema numerico basato su etichette. tutte le alternative sono corrette. il sistema numerico basato su etichette. Il sistema empirico comprende: tutti i dati possibili relativi all'oggetto di studio. l'insieme di «dati» raccolti e disponibile. convenzioni matematiche e astrazioni numeriche relative ai dati. l'insieme di «valori» assegnati ai dati raccolti. Il sistema numerico fa riferimento: all'insieme di «dati» raccolti e disponibile. all'insieme di «valori» assegnati ai dati raccolti. all'insieme di «valori» assegnati ai dati che non sono stati raccolti. a tutti i dati possibili relativi all'oggetto di studio. Spesso, nel processo di misurazione di costrutti non osservabili è necessario: usare come riferimenti sistemi arbitrari. usare strumenti che non hanno valori di riferimento. far riferimento alle teorie preesistenti. far riferimento solo ai dati raccolti. Quando analizziamo il comportamento la durata indica: il numero delle volte in cui si presenta un determinato evento. tutte le alternative sono corrette. l'intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e la risposta ad esso. la quantità di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto. L'osservazione senza misurazione: sono due concetti che non possono essere messi in relazione. è sempre possibile. non è mai possibile. sono due concetti che non possono essere messi in relazione. Quando analizziamo il comportamento la frequenza indica: l'intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e la risposta ad esso. la quantità di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto. nessuna delle alternative. il numero delle volte in cui si presenta un determinato evento. Quando analizziamo il comportamento la latenza indica: la quantità di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto. il numero delle volte in cui si presenta un determinato evento. tutte le alternative sono corrette. l'intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e la risposta ad esso. Il comportamento può essere misurato usando: Latenza, Assenza, Durata e numerosità. Latenza, Frequenza, Durata e Intensità. Luogo, Tempo, Causa, Effetto. nessuna delle alternative. L'osservazione del comportamento ha come obiettivo: quantificare le osservazioni del comportamento oggetto di studio. solamente manipolare direttamente in comportamento. produrre solo un report descrittivo del comportamento. trovare la relazione causale tra le variabili. Quando misuriamo un costrutto psicologico: dobbiamo scegliere solo una tipologia di misura. possiamo scegliere tra diverse possibili misure. ogni costrutto ha una tipologia di misura adatta. i costrutti non possono mai essere misurati. Nella procedura di campionamento casuale stratificato: I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. Si selezionano soggetti volontari. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. vengono selezionati solo soggetti appartenenti al gruppo di controllo. Nel campionamento casuale senza reinserimento: il soggetto estratto della popolazione viene reinserito prima dell'estrazione successiva. tutte le alternative. il soggetto estratto della popolazione non viene reinserito prima dell'estrazione successiva. il soggetto estratto dalla popolazione non farà parte del campione. Nel campionamento casuale con reinserimento: il soggetto estratto della popolazione viene reinserito prima dell'estrazione successiva. tutte le alternative. il soggetto estratto dalla popolazione non farà parte del campione. il soggetto estratto della popolazione non viene reinserito prima dell'estrazione successiva. Il campione dovrebbe essere: estraneo alla popolazione. più grande della popolazione. rappresentativo della popolazione. composto da individui che non appartengono alla popolazione. Nella procedura di campionamento ad hoc: vengono selezionati solo soggetti appartenenti al gruppo di controllo. Ogni elemento di un insieme ordinato di n elementi di una della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. Si selezionano solo soggetti volontari. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e quindi, su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. Il campionamento casuale: può essere con o senza gruppo di controllo. può essere fatto con o senza rimodellamento. può essere fatto con o senza probabilità. può essere fatto con o senza reinserimento. Nella procedura di campionamento casuale: Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. Si selezionano soggetti volontari. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e quindi, su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. Con il termine campione intendiamo: tutti gli eventi di interesse cui si rivolge lo sperimentatore. tutti gli eventi che non interessano allo sperimentatore. tutti i volontari che presentano la caratteristica che lo sperimentato vuole studiare. un piccolo insieme di eventi tratto dalla popolazione. Con il termine popolazione intendiamo: tutta la popolazione mondiale. tutti gli eventi che non interessano allo sperimentatore. tutti gli eventi di interesse cui si rivolge lo sperimentatore. un insieme di eventi tratto dal gruppo che comprende tutti i soggetti che vogliamo studiare. Il campionamento comprende: le modalità che il ricercatore adotta per individuare i soggetti che prenderanno parte all'esperimento. procedure per il calcolo delle probabilità. le modalità che il ricercatore adotta per individuare tutti i soggetti che hanno la caratteristica che vuole studiare. le modalità usate per individuare i soggetti che non hanno le caratteristiche che interessano allo sperimentatore. |




