[LIN-GEN] LINGUISTICA GENERALE 11 DI 13
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In italiano il composto nome + nome: Non è produttivo. E' produttivo solo in alcuni casi. E' sempre produttivo. Non è realizzabile. Nella formazione dei composti: Non sono possibili tutte le combinazioni. Tutte le combinazioni sono possibili. Si può comporre a piacere. Non si può comporre un composto nome + nome. In italiano la composizione forma per lo più: Avverbi. Aggettivi. Verbi. Nomi. La categoria di un composto deriva: Dalla combinazione. Dal nome. Dalla testa del composto. Dal significato del composto. Il test "è un" in morfologia serve a identificare: I nomi semplici. La testa del composto. Il significato del composto. I suffissi dei composti. Il test "è un" in morfologia vale: sia a livello sintagmatico che semantico. Sia a livello lessicale che fonologico. Sia a livello semantico che lessicale. Solo a livello lessicale ma non semantico né fonologico. Il genere di un composto dipende: Dalla semantica della testa. Dal numero della testa. Dal genere dell'intero composto. Dal genere della testa. Le regole di riaggiustamento si situano tra il livello morfologico e quello: Sintattico. Semantico. Fonologico. Lessicologico. La parola vinaio: Ha subito riaggiustamento. Non ha subito riaggiustamento. Non chiede regola di riaggiustamento. Non è un composto. La parola composta lungomare: Ha subito riaggiustamento. Non ha subito riaggiustamento. Varia il significato fonologico. Non è un composto. Le informazioni che i parlanti hanno relativamente alle parole sono incamerate: Nel lessico semantico. Nel lessico mentale. Nell'ipofisi. Nell'area di Broca. Nel lessico mentale si trovano le conoscenze: Delle singole parole. Dei significati. delle parole, dei loro rapporti e del loro funzionamento. Della fonologia delle parole ma non del loro significato. Il lessico mentale appartiene: Ai parlanti molto colti. Ai parlanti poco colti. A tutti i parlanti. Ai parlanti incolti o analfabeti. La lessicografia si occupa: Delle grammatiche. Dei significati. Dei dizionari. Della fonologia delle parole ma non del loro significato. Il dizionario si pone a livello di: Langue. Parole. Competenza. Uso. Il dizionario è: Sincronico. Obsoleto. Diacronico. relativo alla parole. Le entrate del dizionario sono parole: Semplici e flesse. Complesse e flesse. Complesse e non flesse. Semplici e non flesse. Le parole polirematiche: Non compaiono sul dizionario. Sono parole il cui significato si desume dal contesto delle componenti. Sono lessicalizzate sul dizionario. Sono parole semplici non flesse. Quando un'unità perde significato locale e ne acquisisce uno grammaticale si parla di: Grammaticalità. Grammatismo. Grammatica delle frasi. Grammaticalizzazione. Le abbreviazioni di parti di parole sono dette: Abbreviazioni. Sigle. Parole-macedonia. Acronimi. [ + nativo ] è: Lo strato periferico della lingua. Lo strato marginale della lingua. Lo strato medio di una lingua. Lo strato centrale della lingua. I contatti che una lingua ha avuto nella storia con altri sistemi linguistici sono: Nativi. Centrali. Periferici. Mediani. Xenofobo è una parola italiana: Non stratificata. Periferica. Nativa. Centrale. Caraffa, in italiano è: Un prestito non adattato. Un calco. Un prestito semantico. Un prestito adattato. I palindromi rientrano nei dizionari: Di frequenza. Dei giochi. Inversi. Bilingui. L'ordine della parole da destra verso sinistra è dato dai dizionari: Etimologici. Dei giochi. Inversi. Bilingui. Lif e LIP sono dizionari: Etimologici. Di frequenza. Inversi. Dei giochi. Gli omografi non monofoni compaiono nei dizionari: Etimologici. Dei giochi. Inversi. Bilingui. Le liste di contesti in cui appare una determinata parola sono: Concordanze. Etimologie. Dizionari inversi. Dizionari dei giochi. l verso nelle conocordanze è: Un contesto. Un paragrafo. un indicatore. Un indice. Il cerchio verde suona la chitarra è una frase: Agrammaticale. Di senso compiuto. Grammaticale ma senza senso. Grammaticale e dotata di senso. Frasi e combinazioni di parole in linguistica sono oggetto: Della fonologia. Della sintassi. Della morfologia. Della semantica. I verbi di dire e di dare sono: Monovalenti. Zerovalenti. Bivalenti. Trivalenti. I sintagmi sono: Gruppi di parole. Argomenti. Funzioni circostanziali. Parole singole. L'enunciabilità in isolamento è: Una regola morfologica. Un criterio per riconoscere i sintagmi. Un criterio per riconoscere i morfemi. Un gruppo di parole. Alle sette e Carlo è andato al bar. Questa frase non rispetta il criterio di: Enunciabilità in isolamento. Coordinabilità. Funzione circostanziale. Movimento. I verbi transitivi sono: Monovalenti. Zerovalenti. Bivalenti. Trivalenti. I diagrammi ad albero indicano: Schemi fonetici. Schemi fonologici. Sintagmi. Morfemi. IN sintassi un SP è : Un Sintagma Proposizionale. Un Sintagma Preposizionale. Un Sostantivo Parlante. Un Sintagma Pronominale. La funzione circostanziale: Può essere svolta sia da una sola parola che da gruppi di parole. Può essere svolta solo dal sintagma. Può essere svolta solo da singole parole. Può essere svolta solo da sintagma e gruppi di parole. Le frasi sono: Entità composte di soggetto e predicato. Gruppi di parole di senso compiuto. Espressioni di senso compiuto. Non esiste una definizione corretta. Soggetto e predicato in una frase sono: Indipendenti. Il soggetto dipende dal verbo. Il predicato dipende dal soggetto. In dipendenza reciproca. Perché ci sia una frase è necessaria la presenza di un verbo. Questa affermazione è: Sempre vera. Sempre falsa. Vera solo in alcune lingue. Riportata dai manuali di linguistica. La frase complessa è: Semplice. Composta. Un periodo. Formata da due periodi. La coordinazione tra frasi implica: Una frase principale. Necessariamente due frasi coordinate. Due o più frasi principali e due o più subordinate. Che se si omette una delle coordinate (due o più) resta comunque una o più frasi grammaticali. Le frasi interrogative sono: Di due tipi. Di tre tipi. Di un solo tipo. Tutte uguali. La polarità distingue le frasi: Attive e passive. Affermative e negative. Semplici e complesse. Segmentate e non. Benché Carla fosse in orario, non trovò nessuno ad attenderlo. Questa frase è: Completiva. Circostanziale temporale. Circostanziale concessiva. Circostanziale condizionale. Gli alunni che non hanno consegnato il permesso dei genitori non potranno partecipare alla gita. Questa frase è: Relativa restrittiva. Circostanziale temporale. Relativa appositiva. Circostanziale condizionale. Che il mare sia salato è fuori di dubbio. Questa frase è: Relativa restrittiva. Argomentale soggettiva. Relativa appositiva. Circostanziale condizionale. |