ling espress 02
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Title of test:![]() ling espress 02 Description: 21.03.23 |




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53. Quanti sono i pricipi ideati da Loris Malaguzzi?. Tre. Sei. Quattro. Otto. 54. Qual è il titolo della filastrocca di Loris Malaguzzi?. Invece il cento c'è. Cento linguaggi. Il cento c'è. Cento storie per cento bambini. 55. Per Malaguzzi intelligenza e conoscenza stavano in relazione di: Reciprocità. Intimità. Opposizione. Indipendenza. 56. Malaguzzi preferiva la termine "intelligenza", il termine: computazione. stato della mente. ricezione. attività cognitiva. 57. Quale immagine di bambino rifiutava Malaguzzi?. Bambino plastico. Bambino recettivo. Bambino attivo. Bambino come tabula rasa. 58. Chi propone di sostiuire il paradigma "cogito ergo sum" con "computo ergo sum"?. Goleman. Rinaldi. Varela. Morin. 59. Il costruttivismo malaguzziano è un superamento chiaro ... Del neoromanticismo. Del neorealismo. Dell'empirismo e del razionalismo. Del positivismo. 60. Per Malaguzzi esiste una concordanza tra: Pedagogia intersoggettiva e intrasoggettiva. Pedagogia relazionale e pedagogia cognitivista. Pedagogia della relazione e pedagogia dell'apprendimento. Pedagogia sociale e pedagogia culturale. 61. Cosa si intende per zona di sviluppo prossimale?. Spazio tra ciò che il bambino desidera fare e ciò che il bambino deve fare. Spazio tra ciò che il bambino è in grado di realizzare da solo e ciò che è in grado di realizzare con l'adulto. Spazio tra ciò che il bambino potrebbe fare e ciò che riesce a fare. Spazio tra ciò che il bambino comunica di voler fare e ciò che riesce a fare. 62. Quale autore coniò il termine zona di sviluppo reale, potenziale e prossimale?. Fichtner. Vygotskij. Malaguzzi. Rivière. 63. Secondo Malaguzzi l'apprendimento dei bambini deriva: Dai processi di insegnamento meccanico e diretto. Da metodologie dialogiche e dialettiche. Da un insegnamento strutturato. Dall'educazione alla libertà. 64. L'uso della strategia offre. Minore efficacia rispetto la programmazione. Maggiori elementi di sicurezza. Maggiore libertà alle nostre azioni, comportamenti ,pensieri. Maggiore efficacia alla comunicazione verbale. 65. Ascoltare è l'arte di.. Comprendere la musica dell'anima. Comprendere la magia del mondo. Comprendere la cultura dell'infanzia. Comprendere la musica della vita. 66. Quali sono gli strumenti del lavoro dell'adulto in relazione al bambino?. Meraviglia, timore, positività. Stupore, osservazione attenta, partecipazione. Stupore, meraviglia, riflessione e allegria del stare con. Stupore, gioia, curiosità, attenzione. 67. Cosa si intende per scuola viva?. Scuola che si relaziona con il mondo adulto. Scuola che sa costantemente costruire attraverso il dialogo ma anche attraverso il conflitto. Scuola che predilige l'osservazione delle dinamiche socio-culturali. Scuola che predilige la relazione con il bambino. 68. I progetti di Reggio Emilia sono: Tendenti ad imporre una didattica strutturata. Tendenti a situazioni artificiose. Tendenti alla libera associazione. Tendenti alla veridicità con la quale vengono realizzati. 69. Aumentare il numero delle opportunità significa: Varietà di offerte di qualità sintonizzate sui deisderi e diritti di tutti i bambini. Offrire proposte standard. Offrire modalità di risoluzione di problemi. Gerarchizzare le possibilità offerte dalla scuola. 70. Cosa significa neotenia nel linguaggio antropologico?. Nuova crescita, rinascita. Plasticità o disponinilità giovanile. Nuova forma. Nuova giovinezza. 71. La formazione del corpo insegnante rinetra nel piano: di ricerca. sociopolitico. relazionale e culturale. relazionale didattico. 72. L'organizzazione scolastica è quella che dota la scuola e il progetto di: Un'identità. Una realtà di grande dimensione. Una realtà aperta all'esterno. Una condivisione. 73. Che cos'è la coppia educativa?. Due educatori che condividano il più possibile gli stessi punti di vista. Un educatore di sesso maschile e una educatrice di sesso femminile che hanno compiti diversi all'interno delle varie attività. Due educatori che hanno diverso inquadramento professionale e diverse funzioni. Due educatori che condividono la responsabilità di uno stesso gruppo di bambini. 74. In cosa consiste la seconda strategia legata al secondo principio?. Il piccolo di gruppo. Il lavoro tra gruppo. Il lavoro di èquipe. Il macrogruppo. 75. L'autonomia per Malaguzzi andava coniugata con: La libertà e il desiderio di libertà. L'apertura mentale e il desiderio di crescita. Il lavoro di riflessione individuale. Il lavoro di supervisione di gruppo. 76. La formazione del corpo insegnante nell'ottica malaguzziana è: Obbligatoria. Volontaria. Caldamente consigliata. Richiede un minimo di ore annuali obbligatorie su aree artistico-espressive. 77. Quante strategie sono connesse al secondo principio malaguzziano?. Sette. Quattro. Tre. Cinque. 78. La prima strategia connessa al secondo principio a cosa fa riferimento?. All'organizzazione strutturata e gerarchica del sitema scolastico. Alla progettualità insita negli insegnamenti. Alla formazione volontaria delle insegnanti. All'organizzazione adeguata dei nidi e alle scuole dell'infanzia. 79. In che anno la Società delle Nazioni adottò la carta di dichiarazione dei diritti sui diritti dei bambini come propria la Carta dei dirittti dell'Infanzia?. 1923. 1913. 1924. 1920. 80. La Dichiarazione universale dei diritti del bambino è datata: 1979. 1968. 1959. 1948. 81. Quante strategie sono connesse al terzo principio malaguzziana?. cinque. sei. quattro. tre. 82. A che anno risale la prima Carta di dichiarazione sui diritti dei bambini?. 1923. 1921. 1920. 1913. 83. Quando venne proclamata la Dichiarazione universale dei diritti dell'infanzia?. 18-Oct-84. 17-Dec-99. 15 maggio 2004. 20-Nov-89. 84. L'educazione infantile in quanti rischi può incorrere secondo Meneguzzi?. 14. 10. 8. 12. 85. Il bambino di Reggio Emilia è un bambino: Attento, focalizzato, rispettoso, rivoluzionario. Intelligente, esigente, scomodo, tenace,rivoluzionario. Libero, curioso, riflessivo, conformista. Intelligente, aderente, normativo, regolamentato. 86. Il testo "Una carta per tre diritti "quando è stato divulgato?. 1998. 1990. 1993. 1983. 87. La seconda strategia relativa al terzo principio malaguzziano riguarda: L'identità della relazione scuola-. L'identità dell'educatore. L'identità della didattica. L'identità della scuola e dell'educazione infantile. 88. La pedagogia malaguzziana è definita: Essenziale, semplice, divulgativa. Rivoluzionaria, relazionale, poliedrica. Fantasiosa, libera, collaborativa. Relazionale, sistemica, biologica, costruttiva. 89. Malaguzzi creava una relazione e sinfonia tra: Prosocialità, empatia, rispetto. Cognizione, comportamento e soggettività. Biologico, educativo, affettivo. Emozioni, affetti e socialità. 90. Partecipare significa in ottica malaguzziana: Essere presenti a se stessi. Sentirsi protagonisti e responsabili degli accadimenti presenti e futuri. Essere in continua comunicazione con l'altro e l'ambiente. Esserci nel qui e ora. 91. Lavorare con i bambini per Loris Malaguzzi significa riconoscere l'esistenza di: Un progetto. Un tempo presente. Un'ideazione. Una programmazione. 92. Lavorare con i bambini comporta due idee: Essere liberi e curiosi. Essere costantemente proiettato e avere fiducia nel futuro. Essere presenti a se stessi e in continuo dialogo interiore. Essere attenti e recettivi. 93. Completa: L'indeterminazione dell'essere umano secondo Loris Malaguzzi... Rivela la centralità del suo essere sociale. Rivela la potenzialità intrinseca. Rivela la finitezza essenziale. Rivela l'incertezza del suo stesso sviluppo. 94. L'arrabbiadario è uno strumento creato per promuovere la regolazione emotiva ed è rivolto a: Alunni scuola dell'infanzia. Alunni scuola primaria. Alunni scuola secondaria. Alunni scuola secondaria di secondo grado. 95. Cosa indica l'acronimo RULER?. Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and Regulating emotions. Restart, Unforgettable, Labeling, Emotions, Reorganizing. Relabeling, Understanding, Lier, Expression and Reorganizing. Relation, Understanding, Labeling, Emotions Rules. 96. Gavazzi e Ornaghi (2011) hanno raggruppato i principali contributi da cui prendono origine e forma i percorsi educativi sulle emozioni in macroaree. Quante sono le macroaree?. Otto. Quattro. Tre. Sei. 97. Cosa indica l'acronimo EBP?. English Basic Programs. Emotional Basic Programs. Evidence Bipolar Project. Evidence Based Programs. 98. Qual è la popolazione target dell'Emotions Course?. Bambini frequentanti asilo nido e scuola dell'infanzia. Bambini 3-5 anni. Bambini della scuola primaria. Bambini 4-6 anni. 99. Cosa si intende per programmi educativi evidence based?. Studi basati su programmi di statistica per la psicologia (SPSS). Programmi basati sul riconoscimento dell'efficienza del metodo. Programmi basati sulla statistica descrittiva. Programmi basati su prove di efficacia. 100.Educare dal latino educere significa: Lasciar andare. Assimilare. Condurre. Rendere indipendenti. 101. Cosa sono gli Head Start Center?. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie monoparentali. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie con un membro psichiatrico. Centri che si occupano di servire assistenza, servizi e interventi a sostegno di bambini e famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico. Centri di prima accoglienza per bambini e famiglie multiproblematiche. 102. Il programma I Can Problem Solve era indirizzato a: Al gruppo di controllo. Al gruppo sperimentale. Al primo campione di soggetti in quanto studio pilota. Ad entrambi i gruppi, sperimentale e di controllo. |