Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONlinguaggi espressivi

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
linguaggi espressivi

Description:
lucariello

Author:
filomena paradiso
(Other tests from this author)

Creation Date:
14/05/2022

Category:
Others

Number of questions: 80
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
In che anno la Società delle Nazioni adottò la carta di dichiarazione dei diritti sui diritti dei bambini come propria la Carta dei dirittti dell'Infanzia? 1923 1913 1924 1920.
La Dichiarazione universale dei diritti del bambino è datata 1979 1968 1959 1948.
Quante strategie sono connesse al terzo principio malaguzziana? cinque sei quattro tre.
A che anno risale la prima Carta di dichiarazione sui diritti dei bambini? 1923 1921 1920 1913.
Quando venne proclamata la Dichiarazione universale dei diritti dell'infanzia? 18-Oct-84 17-Dec-99 15 maggio 2004 20-Nov-89.
L'educazione infantile in quanti rischi può incorrere secondo Malaguzzi ? 14 10 8 12.
Il bambino di Reggio Emilia è un bambino: Attento, focalizzato, rispettoso, rivoluzionario. Intelligente, esigente, scomodo, tenace,rivoluzionario. Libero, curioso, riflessivo, conformista. Intelligente, aderente, normativo, regolamentato.
Il testo "Una carta per tre diritti "quando è stato divulgato? 1998 1990 1993 1983.
La seconda strategia relativa al terzo principio malaguzziano riguarda: L'identità della relazione scuola-. L'identità dell'educatore. L'identità della didattica. L'identità della scuola e dell'educazione infantile.
La pedagogia malaguzziana è definita: Essenziale, semplice, divulgativa. Rivoluzionaria, relazionale, poliedrica. Fantasiosa, libera, collaborativa. Relazionale, sistemica, biologica, costruttiva.
Malaguzzi creava una relazione e sinfonia tra: Prosocialità, empatia, rispetto Cognizione, comportamento e soggettività. Biologico, educativo, affettivo. Emozioni, affetti e socialità.
Partecipare significa in ottica malaguzziana: Essere presenti a se stessi Sentirsi protagonisti e responsabili degli accadimenti presenti e futuri. Essere in continua comunicazione con l'altro e l'ambiente. Esserci nel qui e ora.
Lavorare con i bambini per Loris Malaguzzi significa riconoscere l'esistenza di: Un progetto. Un tempo presente. Un'ideazione. Una programmazione.
Lavorare con i bambini comporta due idee: Essere liberi e curiosi. Essere costantemente proiettato e avere fiducia nel futuro. Essere presenti a se stessi e in continuo dialogo interiore. Essere attenti e recettivi.
Completa: L'indeterminazione dell'essere umano secondo Loris Malaguzzi... Rivela la centralità del suo essere sociale. Rivela la potenzialità intrinseca. Rivela la finitezza essenziale. Rivela l'incertezza del suo stesso sviluppo.
L'arrabbiadario è uno strumento creato per promuovere la regolazione emotiva ed è rivolto a: Alunni scuola dell'infanzia. Alunni scuola primaria. Alunni scuola secondaria. Alunni scuola secondaria di secondo grado.
Cosa indica l'acronimo RULER? Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and Regulating emotions. Restart, Unforgettable, Labeling, Emotions, Reorganizing. Relabeling, Understanding, Lier, Expression and Reorganizing. Relation, Understanding, Labeling, Emotions Rules.
Gavazzi e Ornaghi (2011) hanno raggruppato i principali contributi da cui prendono origine e forma i percorsi educativi sulle emozioni in macroaree. Quante sono le macroaree? Otto Quattro. Tre. Sei.
Cosa indica l'acronimo EBP? English Basic Programs. Emotional Basic Programs. Evidence Bipolar Project Evidence Based Programs.
Qual è la popolazione target dell'Emotions Course? Bambini frequentanti asilo nido e scuola dell'infanzia. Bambini 3-5 anni. Bambini della scuola primaria. Bambini 4-6 anni.
Cosa si intende per programmi educativi evidence based? Studi basati su programmi di statistica per la psicologia (SPSS). Programmi basati sul riconoscimento dell'efficienza del metodo. Programmi basati sulla statistica descrittiva. Programmi basati su prove di efficacia.
Educare dal latino educere significa: Lasciar andare. Assimilare. condurre Rendere indipendenti.
Cosa sono gli Head Start Center? Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie monoparentali. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie con un membro psichiatrico Centri che si occupano di servire assistenza, servizi e interventi a sostegno di bambini e famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico. Centri di prima accoglienza per bambini e famiglie multiproblematiche.
Il programma I Can Problem Solve era indirizzato a: Al gruppo di controllo. Al gruppo sperimentale. Al primo campione di soggetti in quanto studio pilota. Ad entrambi i gruppi, sperimentale e di controllo.
L'aggettivo Basic riferito ad emotion assume il significato di: Basso livello. Basico. Fondamentale. Essenziale.
Quale emozione secondo Izard ha "una cattiva reputazione"? La rabbia La tristezza. Il disgusto. La paura.
L'emozione della paura svolge una funzione: Motivazionale. Difensiva. Adattiva. Relazionale.
L'emozione della gioia svolge una funzione: Di socializzazione. Di strutturazione cognitiva Di facilitazione relazionale. Motivazionale, spinge gli individui ad agire in modo positivo e costruttivo.
L'espressione facciale suscitata dall'emozione di interesse si manifesta con: Ingrandimento dell'iride. Diverse modalità. Sopracciglia sollevate. Bocca aperta e rilassata.
L'emozione di interesse svolge una funzione: Di relazione. Di facilitazione relazionale. Adattativa poiché incoraggia all'esplorazione. Di strutturazione cognitiva.
Rabbia, paura e tristezza sono emozioni negative? Sì e sono difficilmente regolabili rispetto alle emozioni positive. Dipende dalle sensazioni provate, dai processi cognitivi coinvolti, dalla capacità di regolazione emotiva e dalla componente motivazionale. Sì, mentre gioia e interesse sono emozioni positive. Dipende dal contesto.
Quante sono le emozioni di base? Sei. Cinque. Nove. Sette.
Quale autore sostiene la tesi delle "emozioni come regolatrici"? Frijda (1986). Campos (1989). Dennis (2010). Cole(2004).
L'emotion Course si basa sul presupposto che la capacità di regolare le emozioni possa essere orienatta in direzione diverse, la scelta dipende: Dal livello di sviluppo evolutivo del soggetto. Dalle situazioni e dalle persone coinvolte nelle situazioni. Dall'esperienza soggettiva esterna. Dal grado di funzionamento sociale.
La regolazione emotiva consiste: Nel sapere tenere sotto controllo le cosidette "emozioni negative". Nel saper esprimere le emozioni. Nel saper modulare tutte le emozioni. Nella capacità di coping.
Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della tristezza? Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare. Subire un torto, sentirsi soli. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, Stare male o sapere che qualcuno è ammalato, Non potere fare qualcosa o non riuscire a farla, Sentirsi soli. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento repentino. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito.
Cosa si intende con effourt control? La capacità di nominare, esprimere e controllare le emozioni. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di inibire e/o attivare una risposta. La capacità di influenzare le altre persone.
Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione di interesse? Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio. Trovarsi dinanzi ad una novità, a un cambiamneto, a qualcosa di diverso dal solito. Imparare qualcosa di nuovo. Riuscire a fare qualcosa bene.
Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della rabbia? Trovarsi dinanzi a qualcosa di diverso dal solito e minaccioso. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, essere in una situazione rischiosa. Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, Non poter fare ciò che si vuole fare o non riuscirci, Subire un torto, Essere aggredito verbalmente o fisicamente.
Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della paura? Non avere nessuno con cui giocare. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, non potere fare ciò che si vuole fare. Avvertire un pericolo, essere in una situazione rischiosa. Avvertire un pericolo, Essere o sentirsi in una situazione rischiosa, Sentirsi soli.
La tecnica "stop and think" è originaria dell'approccio: Cognitivo-comportamentale. Strategico. Psicodinamico. PNL.
L'Affective Knowledge Test è stato ideato da: Bates (2006). Shields(1997). Izard(2003). Denham (1987).
Quando si acquisisce la conoscenza del ruolo delle credenze sulle emozioni? Verso la fine del periodo prescolare. All'inizio del periodo prescolare. All'inizio del periodo scolare. Alla fine del periodo scolare.
L'acronimo EMT indica: Emotional Minded Translator. Emotions Mindfulness Task. Emotive Motivational Trust. Emotion Matching Task.
Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della gioia? Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio, fare qualcosa di piacevole Trovarsi dinanzi ad una novità piacevole. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento.
Quali sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per favorire la conoscenza dell'emozione della gioia? Favorire il riconoscimento della gioia sul volto altrui. Focalizzare l'attenzione sull'universalità dell'emozione. Favorire il riconsocimento delle espressioni facciali, focalizzare l'attenzione sugli antecedenti. Favorire il riconoscimento della gioia sul proprio volto.
L'empatia è: La capacità di controllare le emozioni altrui. Alla base dei comportamenti altruistici e prosociali. La capacità di far fronte al vissuto dell'altro. La capacità di vivere la stessa emozione sentita dall'altro.
In che modo il vissuto di tristezza modifica i nostri ritmi? Annullando ogni ritmo. Riequilibrando i nostri ritmi. Mandando segnali di allarme. Rallentando i ritmi.
Quanti sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per aiutare i bambini a far fronte all'emozione della tristezza? Cinque. Tre. Quattro. Sette.
La terza fase per gestire la rabbia è nominata: Usare cautela. Usare parole. Usare il cervello. Respirare profondamente.
L'emozione della rabbia : Ci motiva a mettere in atto comportamenti di fuga. Ci motiva alla riflessione. Ci motiva ad agire con urgenza. Ci motiva a mettere in atto strategie di coping.
Insegnare a gestire le emozioni significa Favorire il riconoscimento del volto altrui. Fornire ai bambini gli strumenti per orientare il proprio comportamento in modo costruttivo. Fornire ai bambini strategie di coping. Favorire una pratica di routine.
la seconda fase per gestire la rabbia è nominata: Pensa. Respirare profondamente. La pace dei sensi. Viva la calma.
I vissuti di rabbia: Non sono gli stessi per tutti e i comportamneti connessi a tale emozione sono diversi. Non sono gli stessi per tutti ma i comportamenti connessi a tale emozione sono gli stessi. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamneti connessi a tale emozione possono essere diversi. Hanno vissuto e comportamento connessi alla soggettività della persona.
Da quanti passaggi è composta la tecnica illustrata per gestire la rabbia? Due. Tre. Sei. Quattro.
La prima fase per gestire la rabbia è nominata: Chiudi gli occhi. Allenta la tensione. Respirare profondamente. Stringere forte.
La quarta fase per gestire la rabbia è nominata: Non parlare. Non odiare. Non litigare. Non urlare.
Quanti obiettivi sono proposti per far fronte all'emozione di paura? Sei. Due. Tre. Quattro.
I vissuti che caratterizzano l'emozione di paura: Non sono gli stessi per tutti e i comportamneti connessi a tale emozione sono diversi. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamenti connessi a tale emozione possono essere diversi. Sono gli stessi per tutti. Sono gli stessi per tutti così come le modalità di far fronte alla situazione.
Quante sono le attività proposte per consentire ai bambini di cogliere le espressioni facciali di paura e i livelli di tale emozione? Due. Tre. Quattro. Cinque.
I bambini hanno bisogno di imparare come evitare i rischi e mettersi al sicuro? Sì anche se si sviluppa intorno al terzo anno di vita. Sì anche se si sviluppa naturalmente intorno al secondo anno di vita Sì, e anche di cogliere la differenza tra ciò che è realmente pericoloso e ciò che non lo è. No poiché è un'attitudine innata.
Rabbia e tristezza possono essere precursori: Di alcune condotte antisociali. Di alcune condotte a rischio quali il ritiro sociale e l'aggressività. Di condotte legate all'abuso. Di condotte di dipendenza.
Quanti sono gli obiettivi proposti per conoscere le diferenze tra rabbia e tristezza? Sei. Tre. Quattro. Cinque.
Le emozioni di gioia e tristezza: Hanno effetti differenti ed opposti. Producono espressioni facciali simili. Hanno modalità di regolazione simili. Producono effetti simili sul sistema nervoso centrale.
Le attività proproste per aiutare i bambini a conoscere le emozioni di gioia e tristezza sono: Sette. Cinque. Quattro. Otto.
Le paure infantili Si sviluppano in ambito motorio. Emergono sin dai primi giorni di vita. Evolvono con l'età. Si sviluppano in ambito relazionale.
La capacità disitinguere tra realtà e finzione si sviluppa Nel corso del terzo anno di vita. All'inizio dell'eta scolare. Nel corso del secondo anno di vita. Alla fine dell'eta prescolare.
Il "trucco del latte verde" Aiuta i bambini a capire che le cose non sono sempre come sembrano. Aiuta i bambini a sviluppare una storia. Aiuta i bambini a fantasticare. Aiuta i bambini ad affacciarsi all'idea che i colori sono soggettivi così come le paure.
Quanti sono gli obiettivi proposti per far fronte alla paura dei mostri? Quattro. Tre. Otto. Sei.
Le attività proproste per far aiutare i bambini ad affrontare la paura dei mostri sono: Sei. Quattro. Otto. Tre.
Come si chiamano le letture utilizzate come ultima attività all'interno dell'Emotion Course? Il libro delle emozioni. La biblioteca delle emozioni. Le mille ed una emozioni. Le biblio...emozioni.
Il "trucco del latte verde" può essere sostituito dall'utilizzo di: Una sedia Una bottiglia di acqua. Una bevanda gassata. Un cuscino.
Le attività proposte nell'Emotions Course proprongono sempre: La narrazione di una storia. Una musica. Un quadro. Un'attività corporea.
Le attività proposte nell'Emotions Course proprongono sempre: Un quadro Un'attività corporea Una musica La narrazione di una storia.
Quale dei seguenti testi non è consigliato nell'appendice B come attività di lettura? Non ti cambio con nessuno. Che Rabbia! La tela di Leo. Topo Tip, Aiuto, ci sono i bulli.
Quale tra i seguenti testi è consigliato nell'Appendice B come attività di lettura? Il grande abbraccio Emozionario. Emozioni. A caccia dell'orso.
Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura? Che Gioia! Che rabbia! Urla che ti passa. Che emozione!.
Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura? barbablu. Barbapapà. Il piccolo principe. Una fifa blu.
Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura? E' mio! Brucoverde. Mamme in sol. Questa è la mia faccia.
In quanti punti sono articolati i consigli diretti agli insegnanti per stimolare i bambini a partecipare attivamente all'ascolto delle storie? sei dieci otto quattro.
Report abuse Consent Terms of use