linguistica - 20
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Title of test:![]() linguistica - 20 Description: lezione 49, 50 e 51 |




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il sistema fonologico del latino prevedeva: una doppia serie di vocali e consonanti lunghe e brevi. una serie di vocali e consonanti brevi. una serie di vocali brevi, e una serie di consonanti lunghe e brevi. una serie di vocali lunghe e brevi, e una serie di consonanti brevi. quale di queste affermazioni è falsa?. non abbiamo testimonianze del proto-indoeuropeo. il latino fa parte delle lingue indoeuropee. le lingue italiche derivano dal latino. l'italiano è una lingua indoeuropea. Graziadio Isaia Ascoli riteneva: che le lingue romanze derivassero dalle lingue di sostrato. che i dialetti italiano settentrionali derivassero da varietà celtiche. che il fonema /y/ derivasse dal sostrato celtico. che il fonema /y/ derivasse dal sostrato etrusco. quale di queste affermazioni è falsa?. nella diatesi attiva, il latino non esprimeva l'aspetto compiuto mediante perifrasi verbali. il latino non esprimeva il futuro con espressioni perifrastiche. il latino non possedeva il condizionale. il latino non aveva la diatesi passiva. l'appendix probi: è un'opera grammaticale composta nell'abbazia di Bobbio verso il 700 d.C. è una grammatica del latino volgare. è un'opera grammaticale scritta da Marco Valerio Probo. è un testo grammaticale collocato alla fine di un'opera attribuita a Probo. il latino volgare era: la lingua scurrile usata dalle classi popolari nell'antica Roma. il registro più basso del latino, usato solo dalle classi popolari. il dialetto usato nell'interazione quotidiana dalle classi inferiori nell'antica Roma. il registro più basso del latino, usato da tutte le classi sociali nella comunicazione quotidiana. tra le fonti più importanti del latino volgare si annoverano: le opere dei grammatici, le iscrizioni, le opere di Cicerone e Virgilio. le opere dei grammatici, le iscrizioni, le opere dei poeti della tarda età imperiale. le opere dei grammatici, i testi cristiani e le opere di Cicerone e Virgilio. le opere dei grammatici, le iscrizioni, le lettere private e i testi cristiani. nella storia dell'italiano si distinguono abitualmente: due fasi: italiano antico e italiano postunitario. tre fasi: fiorentino antico, fiorentino medio, italiano moderno. due fasi: italiano antico e italiano moderno. tre fasi: fiorentino antico, italiano moderno, italiano contemporaneo. l'italiano: deriva dal fiorentino quattrocentesco. deriva dal fiorentino trecentesco. deriva dal fiorentino cinquecentesco. deriva dal vernacolo fiorentino. tra i tratti che distinguono l'italiano moderno e il fiorentino antico dal fiorentino moderno ricordiamo: la presenza di pronomi soggetto clitici. l'assenza della gorgia toscana. l'esito "-aio" da -arium. la cosiddetta anaforesi. quale di queste affermazioni è falsa?. il termine "dialetto" si diffonde nel Cinquecento. all'inizio il fiorentino non è che uno dei volgari d'Italia. i volgari italiani derivano dal fiorentino. l'egemonia del fiorentino si impone nel secolo XVII. con il termine di "volgari" medievali si indica: la lingua letteraria che si imporrà nel Cinquecento. le lingue parlate dal "vulgus" al tempo dell'Impero romano. le lingue parlate dal popolo nel Medioevo, distinte dal latino. le varietà di latino impiegate nella comunicazione quotidiana nell'antica Roma. |