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Title of test:
Linguistica e Sociolinguistica

Description:
Prof. Stavinschi

Author:
AVATAR

Creation Date:
08/11/2022

Category:
Languages

Number of questions: 147
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Content:
Per i generativisti: la forma dipende dalla funzione la forma è indipendente dalla funzione la funzione dipende dalla forma nessuna delle risposte.
Per la deissi spaziale, l'origo coincide con: posizione occupata dal parlante posizione occupata dall'ascoltatore il mittende del messaggio nessuna di queste risposte.
Il principio di cooperazione è importante per: la dimensione locutoria la dimensione perlocutoria le presupposizioni le implicature.
L'origo è: una teoria pragmatica l'origine della teoria di Buhler un avverbio deittico il centro del campo indicale.
La deissi riguarda il modo in cui le lingue codificano: il co-testo linguistico i tratti del contesto di enunciazione e dell'evento comunicativo gli atti linguistici indiretti l'anafora e la catafora.
"Codesto" è: un deittico un aggettivo relativo un avverbio dimostrativo un pronome relativo.
Dalle massime scaturiscono delle inferenze, che Grice chiama: implicature conversazionali implicature convenzionali nessuna di queste risposte presupposizioni.
Il principio di cooperazione è stato formulato da: Searle Austin Grice Chomsky.
La sociolinguistica si afferma: negli anni 70 negli anni 30 negli anni 50 negli anni 60.
I pronomi "io e tu": sono sempre deittici sono a volte deittici sono anforici non sono mai deittici.
La sociolinguistica nasce: a Oxford negli Stati Uniti in Italia a Cambridge.
Il termine "etnometodologia" fu coniato da: Garfinkel Austin Chomsky Dell' Hymes.
Per l'etnometodologia, la realtà sociale: non è un dato preesistente è l'unica realtà che conta è un dato preesistente non è fondamentale.
L'etnometodologia è una corrente della: pragmatica scuola di Oxford micro-sociologia grammatica generativa.
Nel paradigma formale, la funzione primaria di una lingua è: l'agire linguistico la comunicazione l'espressione del pensiero la descrizione degli oggetti.
Il significato convenzionale è oggetto di studio della: semantica morfosintassi pragmatica sociolinguistica.
Il significato scatrisce: solo dalle parole solo dall'uso delle parole negli enunciati nessuna delle risposte non solo dalle parole, ma anche dal loro uso negli enunciati.
Un esempio di verbo deittico è: non esistono verbi deittici promettere correre venire.
Gli aggettivi dimostrativi: sono sempre anaforici sono sempre deittici possono essere sia deittici, sia anforici nessuna di queste risposte.
La sintassi si interessa: nessuna delle risposte al rapporto fra segni e referenti al rapporto tra segni e chi li usa al rapporto fra i segni.
Lo studio della competenza comunicativa considera come unità di analisi: l'evento linguistico l'enunciato il discorso l'atto linguistico.
Per i funzionalisti, il linguaggio: dipende dalla struttura profonda serve a esprimere il pensiero è forgiato in base allo scopo comunicativo dipende dal lessico usato.
Sono deittici: tutte e tre le risposte soltanto gli avverbi dimostrativi soltanto gli aggettivi dimostrativi soltanto gli pronomi dimostrativi.
Il concetto di "Frame" è stato proposto da: Goffman Grice Minsky Morris.
Qual è la cornice che si attiva in: "Ieri sono andata a visitare la mostra di Frida Kahlo; per fortuna non c'era coda alla biglietteria ma i depliant erano finiti" artista museo deissi tentativo.
Il concetto di "faccia" è stato introdotto da: Goffman Austin Sperber e Wilson Grice.
I pronomi dimostrativi possono essere. sia deittici che anaforici soltanto deittici soltanto anaforici soltanto esoforici.
Per riferirsi agli elementi testuali presenti nell'universo del discorso, si usa: solo mezzi anaforici solo mezzi deittici sia mezzi anaforici, sia mezzi deittici nessuna delle risposte.
"Te lo dico per l'ultima volta: no!". "Lo" è un: elemento deittico incapsulatore anaforico elemento anaforico elemento cataforico.
I dimostrativi possono codificare: la distanza tutte e tre le risposte la visibilità la prossimità all'interlocutore.
"La nave affondò quella notte. Quel disastro fu uno dei più gravi della storia della navigazione". "Quel disastro è un: elemento anaforico elemento deittico pronome dimostrativo incapsulatore anaforico.
"Qui comincia l'avventura del signor Bonaventura": "Qui" è un: deittico temporale deittico testuale deittico spaziale deittico personale.
L'allocuzione è: lo scambio comunicativo tipico la cortesia linguistica il riferimento linguistico del parlante al suo interlocutore nessuna delle risposte.
"Oggi il bar è aperto la mattina". "Oggi" è un elemento: deittico illocutorio cataforico anaforico.
I pronomi "lui e lei": sono sempre deittici sono a volte deittici non sono mai anaforici non sono mai deittici.
Nell'italiano medievale, l'allocutivo cortese era: voi la cortesia non veniva codificata linguisticamente Lei tu.
I dimostrativi sono spesso diacronicamente collegati: alle congiunzioni avversative all'articolo determinativo al pronome interrogativo all'articolo indeteminativo.
L'espressione "competenza comunicativa" fu coniata da: Grice Chomsky Morris Dell Hymes.
"Costassù" è un: relativo anaforico deittico connettivo.
Il concetto di competenza linguistica è stato introdotto da: Dell Hymes Austin Grice Chomsky.
Quale coppia NON rientra fra le dicotomie saussuriane? significante/significato competence/performance langue/parole sintagmatico/paradigmatico.
Acqua/idrico è un esempio di: suppletivismo metonimia omonimia allomorfia.
I morfemi grammaticali: costituiscono una classe aperta sono costituiti da un solo morfo esprimono un significato lessicale costituiscono una classe chiusa.
Il procedimento che permette di indicare i morfemi si chiama: segmentazione morfosintassi morfematica morfologia.
La capacità di produrre suoni linguistici è detta: fonetica articolazione fonazione fonologia.
Chi ha formulato la distinzione sistema/uso? Labov Saussure Hjelmslev Chomsky.
Chi ha introdotto la distinzione langue/parole? Grice Saussure Labov Chomsky.
Eccezioni all'arbitrarietà: congiunzioni ed esclamazioni onomatopee ed esclamazioni congiunzioni e preposizioni esclamazioni e congiunzioni.
I morfi che si inseriscono nella radice si chiamano: suffissi affissi prefissi infissi.
Le icone sono: motivate naturalmente e intenzionali motivate analogicamente e intenzionali motivate analogicamente e non intenzionali motivate naturalmente e non intenzionali.
I simboli sono: non motivati, arbitrari e intenzionali motivati naturalmente e intenzionali motivati naturalmente e non intenzionali motivati analogicamente e intenzionali.
Gli indici sono: motivati analogicamente e intenzionali motivati naturalmente e intenzionali motivati naturalmente e non intenzionali non motivati, arbitrari e intenzionali.
I segni sono: non motivati, arbitrari e intenzionali motivati naturalmente e intenzionali motivati naturalmente e non intenzionali motivati analogicamente e intenzionali.
La linguistica: è narrativa è normativa è prescrittiva è descrittiva.
La linguistica: nessuna delle risposte è una scienza dura è una scienza molle si colloca a metà strada fra le scienze molli e le scienze dure.
Nella definizione della comunità linguistica, i principali criteri sono: esterni oggetivi entrambe le risposte interni soggettivi nessuna delle risposte.
I morfi liberi: sono allomorfi non possono costituire parola sono in variazione libera possono ricorrere da soli.
Gli allomorfi sono: morfemi dal significato diverso morfemi grammaticali morfemi lessicali due o più morfi con lo stesso significato.
La struttura sintattica di un enunciato è: gerarchica circolare lineare subordinata.
Volante e macchina si trovano in rapporto di: sinonimia meronimia omonimia iponimia.
Il repertorio include: solo le lingue e i dialetti le parlate alloglotte solo i dialetti e le lingue dialetti, lingue, varietà.
Un dialetto: non è una lingua è una lingua priva di norme è una lingua parlata solo in una determinata regione è una lingua socialmente "bassa".
Le variabili sociali sono essenziali per: la sociolinguistica la sociolinguistica e la pragmatica nessuna delle risposte la pragmatica.
Chi definì per primo la pragmatica? Chomsky Morris Austin Grice.
La minima combinazione di parole che funziona come un'unità sintattica è: la frase il verbo il sintagma il morfema.
La pragmatica si occupa della relazione tra segni e: chi li usa il discorso il testo la conversazione.
Nella sua teoria dei segni, Morris paragona: fonetica, morfologia, sintassi semantica, sintassi, pragmatica morfologia, sintassi, pragmatica semantica, lessico, pragmatica.
L'estensione di una parola riguarda: situazioni di omonimia la capacità di essere impiegata in situazioni diverse l'insieme di tratti semantici connessi tutti i membri a cui mi posso riferire.
La pragmatica si occupa: del rapporto tra lingua e contesto della competenza comunicativa dei parlanti del rapporto tra utenti del rapporto tra lingua e società.
Le reti di parole sono parole che intrattengono fra di loro relazioni: sintagmatiche gerarchiche sintattiche paradigmatiche.
La grammatica valenziale è stata elaborata da: Tesnière Chomsky Hjelmslev Saussure.
L'unità minima della semantica è il: seme lemma lessema morfo.
Quale dei seguenti verbi è trivalente? correre nevicare regalare tradurre.
Quale dei seguenti verbi è monovalente? grandinare vendere dormire regalare.
Nella grammatica tradizionale, i complementi sono definiti su base. sintattica semantica analogica morfologica.
La componente della lingua più esposta all'influenza di altre lingue è: il lessico il sistema fonetico la morofologia la sintassi.
I dialetti primari: sono i dialetti acquisiti nella socializzazione primaria risultano dalla diffuzione di una lingua standard sono delle varietà sorelle risultano dalla diffusione di una lingua comune.
I registri linguistici e i linguaggi settoriali (sottocodici) dipendono dalla varietà: diatopica diafasica diamesica diacronica.
Il ladino è una lingua: minacciata estinta artificiale minoritaria.
La variazione di registro è connessa: al campo nessuna delle risposte al tenore al modo.
La variazione di sottocodice è connessa: al tenore nessuna delle risposte al campo al modo.
"Questi due cavalieri s'aveano lungamente amato" è un brano marcato dal punto di vista: diafasico diacronico diamesico diastratico.
Il sub-standard è costituito dalla metà inferiore degli assi: diamesico e diacronico diastratico e diafasico diacronico e diatopico diafasico e diamesico.
I turni sono: i contributi forniti dai singoli parlanti degli scambi rituali delle mosse specifiche delle regole di concatenazione.
Allora, ecco, bene, sì per avviare un intervento sono: dei marcatori sintattici dei turni delle mosse dei segnali discorsivi.
Fra tutti gli attributi il più importante per definire lo standard è che: sia scritto sia codificato sia invariante goda di prestigio.
Le coppie adiacenti sono state proposte: sai sociologi dagli etnometodologi dai filosofi dai generativisti.
L'italiano, il francese e lo spagnolo sono delle lingue: nessuna delle risposte per elaborazione, ma non per distanziazione sia per distanziazione sia per elaborazione per distanziazione, ma non per elaborazione.
Lo slovacco e il cieco sono delle lingue: sia per distanziazione sia per elaborazione per elaborazione ma non per distanziazione per distanziazione, ma non per elaborazione nessuna delle risposte.
Le differenze tra dialetto e lingua sono di natura eminentemente: linguistica, ma non sociale sociale, ma non linguistica sia sociale che linguistica né sociale né linguistica.
La sociolinguistica si sviluppa a partire dalla crisi: della grammatica generativa dello strutturalismo della linguistica testuale della pragmatica linguistica.
Le varietà che dipendono dall'argomento sono: i sottocodici i dialetti i registri i turni comunicativi.
I partecipanti possono negoziare: il contesto globale, ma non il contesto locale sia il contesto locale che il contesto globale il contesto locale, ma non il contesto globale né il contesto locale né il contesto globale.
La distinzione tra cortesia positiva/negativa è stata introdotta da: Goffman Lakoff Brown e Levinson Leech.
I fenomeni di cortesia: sono universali dipendono dalla cultura e dalla situazione dipendono dl lessico dipendono dalla grammatica.
Il dialogo medico-paziente è un caso di interazione: asimmetrica simmetrica dipende dai partecipanti dipende dalla situazione.
La variazione diafasica riguarda: la distribuzione geografica la variazione nel tempo la situazione comunicativa il canale.
Etichette come parlato-scritto, parlato-recitato, scritto-scritto, rientrano nella variabilità: diatopica diamesica diafasica diastratica.
Quale di questi avverbi è deittico? spesso ovunque sempre nessuna delle risposte.
Una variabile sensibile alla variazione sociale ma non alla variazione situazionale è detta: un calco un contrassegno(marker) un indicatore uno stereotipo.
La mitigazione: è uno strumento di negoziazione conversazionale è un procedimento sintattico rientra tra i dispositivi di cortesia è una delle massime di Grice.
I dati ricavati da interviste sono dei dati: sperimentali naturalistici stumentali elicitati.
Il code-mixing riguarda: il passaggio da una varietà all'altra in tutte le situazioni il passaggio da una varietà all'altra nel corso di due battute successive il passaggio da una varietà all'altra nella stessa battuta il passaggio da una varietà all'altra nella lingua scritta.
Il code-switching è: un cambiamento di canale un cambiamento di varietà un messaggio codificato un cambiamento di registro.
Il repertorio linguistico della Sardegna è un caso di: diglossia plurilinguismo dilalia bilinguismo.
Nel caso della diglossia: le lingue sono strutturalmente vicine entrambe le lingue possono essere usate in tutte le situazioni una delle lingue è legata a flussi migratori recenti una lingua è usata soltanto nel parlato formale, l'altra nel parlato informale.
"Buongiorno, vorrei un caffè macchiato". "Vorrei" è: espressione della cortesia positiva un atto perlocutorio un verbo performativo espressione della cortesia negativa.
La dominanza conversazionale può essere: sociolinguistica, etnolinguistica e comunicativa quantitativa, interazionale, semantica testuale, frasale, sintattica morfologica, sintattica, discorsiva.
Il principio di pertinenza di Sperber e Wilson: approfondisce l'approccio di Grice in direzione cognitiva smentisce l'approccio di Grice è completamente indipendente dall'approccio di Grice approfondisce l'approccio di Grice in chiave sociolinguistica.
La logica della cortesia di R. Lakoff è ispirata: al modello di Sperber e Wilson non ha nessun precedente nella letteratura all'etnometodologia alle massime di Grice.
Una variabile sensibile alla variazione situazionale ma non alla variazione sociale è detta: un indicatore un calco uno stereotipo un contrassegno(marker).
"Puà ripetere per favore?" è un esempio di: strategia di cortesia positiva implicatura conversazionale strategia di cortesia negativa verbo direttivo.
Per Goffmann la "faccia" è: l'aspetto superficiale dell'interazione l'espressione della cortesia linguistica la logica evidente della conversazione l'immagine pubblica che un partecipante desidera proiettare.
Nell'analisi della conversazione, le pratiche di glossa sono legate alla: cortesia linguistica negoziazione trascrizione metacomunicazione.
Il contesto è: variabile e negoziabile invariabile ma negoziabile invariabile e non negoziabile variabile e non negoziabile.
Pionieri dell'analisi della conversazione sono stati: i filosofi analitici i filosofi del linguaggio gli strutturalisti gli etnometodologi.
L'analisi del discorso: cerca fenomeni ricorrenti in conversazioni spontanee usa soprattutto metodi induttivi evita la costruzione di una teoria prematura.
L'analisi della conversazione usa fondamentalmente: teorie linguistiche metodi induttivi metodi deduttivi la formulazione di un insieme di regole di concatenazione.
Il principio di cooperazione è cruciale per: le implicature la cortesia tutte e tre le risposte le presupposizioni.
In Italia la sociolinguistica si è affermata grazie a: Folena Berruto Cardona De Mauro.
Il fondatore della sociolinguistica è stato: Grice Chomsky Austin Labov.
La sociolinguistica si afferma: negli anni 40 negli anni 70 negli anni 30 negli anni 60.
L'asimmetria nella comunicazione è collegata: alle intenzioni dei parlanti alle presupposizioni alla dominanza e al potere alle implicature conversazionali.
La cortesia linguistica riguarda: soltanto la deissi sociale gli allocutivi l'atteggiamento psicologico nei confronti dell'interlocutore anche mezzi non linguisticamente codificati.
Saussure ha definito il segno linguistico: come una diade: referente, significante come una diade: referente, significato come una diade: significante, significato come una triade: referente, significante, significato.
La funzione è definita: dagli usi a cui una lingua può adempiere in una certa comunità dalla percezione degli utenti dagli usi a cui una lingua adempie effettivamente in una certa comunità dalla percezione degli osservatori esterni.
I socioletti sono: nessuna delle risposte l'unità minima di analisi della sociolinguistica varietà di lingua che sono espressione di un particolare gruppo sociale in sociolinguistica, le persone intervistate.
Un contrassegno (marker) è una variabile che può intervenire nella differenziazione: nessuna delle risposte fra stili di parlato, ma non fra classi sociali sia fra classi sociali che fra stili di parlato fra classi sociali, ma non fra stili di parlato.
"Mi disse ca idda avi bisogno della pulizia del viso" è un esempio di: commutazione interfrasale code-switching interferenza linguistica code-mixing.
In italiano la parola grattacielo è un: nessuna delle risposte calco semantico prestito calco strutturale.
In italiano la parola puzzle è un: calco semantico calco strutturale nessuna delle risposte prestito.
In Italia, tra i dialetti e italiano standard la situazione è di: dilalia bidialettismo diglossia bilinguismo.
La lingua per elaborazione (ausbausprache): possiede un sistema di scrittura consolidato, ma non può ricoprire tutte le funzioni il sistema di scrittura è in corso di elaborazione e non può ancora ricoprire tutte le funzioni ha un consolidato sistema di scrittura ed è in grado di soddisfare tutte le esigenze il sistema di scrittura è in corso di elaborazione, ma è già in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Parliamo di lingua tetto quando la copertura è: sia su base socioculturale sia su base linguistica su base sociale, ma non linguistica su base socioculturale, ma non linguistica su base linguistica, ma non socioculturale.
La lingua franca: è la lingua parlata in zone di confine è una lingua usata per la comunicazione tra parlanti con lingue materne diverse è una lingua artificiale è una lingua parlata dalla seconda generazione di immigrati.
In Toscana e a Roma si ha una situazione di: diglossia bidialettismo bilinguismo dilalia.
Lo status è definito: dalal percezione degli osservatori esterni dagli usi a cui una lingua adempie effettivamente in una certa comunità dagli usi a cui una lingua può adempiere in una certa comunità dalla percezione degli utenti.
La dichiarazione universale sui diritti linguistici fu approvata: a Barcellona nel 1996 a Lisbona nel 1980 a Barcellona nel 1978 a Lisbona nel 2001.
Sia i tratti più apprezzabili di una cultura e società, sia quelli più deteriori, appaiono rappresentati dalla lingua e dal suo uso: soltanto nella visuale essenzialista sia nella visuale essenzialista che nella visuale costruttivista soltanto nella visuale costruttivista in nessuna di queste situazioni.
Il concetto di identità: è centrale sia in sociolinguistica, sia in antropologia culturale è centrale in sociolinguistica ma dibattuto in antropologia culturale è centrale in antropologia culturale, ma dibattuto in sociolinguistica non è centrale né in sociolinguistica, né in antropologia culturale.
A costruire una situazione comunicativa sono fondamentali: le intenzioni, la classe e il prestigio l'età, la professione e il genere la sintassi, la morfologia e la fonetica il campo, il tenore e il modo.
L'accomodamento riguarda: l'adattamento della propria produzione linguistica sotto l'influenza di quella degli altri negoziare i contenuti dell'interazione verbale l'adattamento della lingua minoritaria alla lingua tetto adottare la lingua degli altri.
Il language crossing indica: l'impiego occasionale di una lingua non appartenente al suo repertorio la commutazione di codice tra due battute la commutazione di codice all'interno della stessa battuta le interferenze linguistiche in aree di confine.
Lo spazio linguistico si riferisce: nessuna delle risposte soltanto allo spazio geografico alla collocazione nello spazio fisico, ma anche al contesto socialmente costruito soltanto allo spazio mentale.
Le donne: sono propense a usare varietà di prestigio esattamente come gli uomini sono meno propense degli uomini a usare varietà di prestigio sono più propense a usare varietà di prestigio nessuna delle risposte.
Per stabilire la funzione sociale occupata da una lingua, sono essenziali i concetti di: usi e costumi lessico e struttura grammaticale prestigio e stigma status e funzione.
Le interlingue sono: varietà di una lingua sviluppate da parlanti non nativi di quella lingua le lingue parlate tra diverse generazioni nessuna delle risposte le lingue parlate al confine.
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