LINGUISTICA GENERALE
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Title of test:![]() LINGUISTICA GENERALE Description: e-campus master italiano L2 |




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Con diacronia si intende. lo studio delle caratteristiche della lingua dei nostri giorni. il cambiamento della lingua nel tempo. il funzionamento della lingua. lo studio della comunicazione solo orale. Con sincronia si intende. lo studio del funzionamento della lingua antica. il cambiamento della lingua nel tempo. lo studio delle sole testimonianze scritte. il funzionamento della lingua. Con il termine Romània si intende. il territorio della penisola italiana. il territorio dell'impero romano. il territorio linguistico delle parlate romanze. il territorio occupato da Roma. La Romània occidentale comprende. francese, catalano, gallego. francese, italiano, greco. tedesco, francese, italiano. albanese, italiano, ladino. L'irlandese. fa parte del celtico continentale. è una lingua romanza. è una lingua celtica. è una lingua britannica. Nei territori dell'Impero i Romani. ostacolarono l'etrusco. ostacolarono il greco nell'Italia meridionale. attuarono politiche di imposizione linguistica. non attuarono politiche di imposizione linguistica. L'inglese fa parte delle lingue. romanze occidentali. romanze. romanze occidentali. germaniche. Il latino. rappresenta una parlata centrale dell'occidente europeo. è conservativo rispetto all'indoeuropeo, ma non innovativo. appartiene al ceppo indoeuropeo. non appartiene al ceppo indoeuropeo. Il latino. entrò in contatto con idiomi diversi. non entrò in contatto con idiomi diversi. rimase legato alle situazioni di ufficilità. non subì alcun influsso dalle altre parlate. Con relitto si identifica una parola. in uso ancora ma in maniera limitata. entrata per adstrato da una lingua vicina e contemporanea. di sostrato accolta in latino. antica non più in uso. Con prestito si identifica una parola. di origine indoeuropea. entrata per adstrato da una lingua vicina e contemporanea. di sostrato accolta in latino. che dall'indoeuropeo è passata al latino senza modifiche sostanziali. Con diamesia si intende la variazione. dipendente dallo strato sociale del perlante o dello scrivente. di mezzo comunicativo. di registro. della lingua nel tempo. Con diastratia si intende la variazione. dipendente dallo strato sociale del parlante o dello scrivente. di mezzo comunicativo. di registro. della lingua nel tempo. Il sistema vocalico del latino. possiede solo vocali lunghe. viene definito quantitativo. possiede solo vocali brevi. è costituito da 8 vocali. Alla varietà diatopica corrispondono. solo alcune lingue. le variazioni di una lingua nel tempo. tutte le lingue e i dialetti. i dialetti. Il latino volgare. corrisponde al latino letterario. non ha nulla a che fare con il sermo vulgaris. si contrappone al latino classico. corrisponde al latino classico. I volgarismi. sono parole di significato popolare. indicano forme non in uso. sono parole giunte al latino attraverso altre lingue. sono forme scorrette che attestano il mutamento linguistico. Cosa si intende per risemantizzazione? Indica. la modifica della forma di una parola. lo slittamento del significato di una parola. lo spostamento di una parola da una lingua a un'altra. la costruzione di nuove parole. Perchè è importante la letteratura tecnica latina?. Per la presenza di parole afferenti alla lingua letteraria. Perché godeva di una considerazione maggiore rispetto alla retorica. Perché non sottoposta a controllo normativo. Per la presenza di parole afferenti alla lingua della filosofia. Una delle caratteristiche precipue del latino cristiano è. l'assenza di grecismi. il registro linguistico basso. il registro linguistico elevato. la sintassi complessa. Nell'opera di quale autore sono reperibili espressioni di lingua parlata?. Cesare. Plauto. Nepote. Lucrezio. Quale tipologia di fonti ci permette di avere informazioni sul latino volgare?. Le opere in versi. Le iscrizioni. I trattati di argomento storico. Le orazioni. A quale altezza cronologica il passaggio dal latino alle lingue romanze vive una fase decisiva?. Tra il I e il IV sec. d.C. Dopo il IX sec. d.C. Prima del I sec. d.C. Tra il V e l'VIII sec. d.C. Dopo la caduta dell'impero romano. Diminuisce l'analfabetismo. non di perda l'unità politica e linguistica. si contrae la forma scritta in favore della forma orale. Si avvia il processo di declaricalizzazione della cultura. Con diglossia si intende. la compresenza di due varietà di latino, alta e bassa. la compresenza di italiano nella sua varietà alta e di idiomi vernacolari nelle varianti basse. la compresenza di due varietà di italiano, alta e bassa. la compresenza di due sistemi linguistici differenti, uno riservato ai registri alti (il latino medievale) e uno a quelli bassi (gli idiomi vernacolari). Nel corso del VI e VII secolo la prosa latina risulta. ricca di italianismi. molto complessa. semplificata e adeguata sempre di più al parlato. vicina alla prosa usata da Cesare. Uno degli obiettivi della rinascita carolina è quello. di dividere l'Impero in parti uguali. di fornire a ogni parte dell'Impero una specifica lingua. di disincentivare la conoscenza del latino. di creare le basi per l'adozione di una lingua che unificasse le parti dell'Impero. Tra il III e IV secolo gli autori cristiani scrivono soprattutto. in una lingua aulica. in italiano. in una lingua tecnica. con semplicità ed efficacia. Nella lingua indoeuropea i casi erano. sette. sei. cinque. otto. In latino i casi sono. sei. sette. otto. cinque. Le lingue romanze perdono i casi del latino tranne. lo spagnolo. il rumeno. l'italiano. il francese. In merito alla flessione nominale, nel latino volgare. le declinazioni sono le stesse del latino classico. si riducono le declinazioni. aumentano le declinazioni. si annullano le declinazioni. Nel latino volgare. aumentano i tre generi del latino classico. si riducono i tre generi del latino classico. i tre generi del latino classico si mantengono. non si distinguono i generi. Nelle lingue romanze la scomparsa dei casi ha reso importanti. i verbi. le preposizioni. gli avverbi. i nomi. Una importante innovazione delle lingue romanze rispetto al latino è stata l'introduzione. degli avverbi. dell'articolo. del verbo. dei pronomi. Le vocali in latino erano. otto. quattro. sei. dieci. La prostesi è. l'aggiunta di un corpo fonico all'interno di parola. l'aggiunta di un corpo fonico a inizio di parola. l'eliminazione di un corpo fonico a inizio di parola. l'aggiunta di un corpo fonico a fine di parola. Le tre diatesi del latino classico passano a. una. tre. quattro. due. Nel passaggio dal latino al fiorentino (e quindi all'italiano) e breve e o breve in sillaba libera hanno prodotto. sincope. dittongamento. anafonesi. apocope. L'aferesi è. l'aggiunta di corpo fonico in fine di parola. la caduta di un corpo fonico a inizio di parola. l'eliminazione di un corpo fonico in fine di parola. l'aggiunta di una corpo fonico all'interno di parola. L'anafonesi è. una trasformazione di /e/ e /i/ in posizione atona. una trasformazione di /e/ e /i/ in posizione tonica. una trasformazione fonica di /e/ e /o/ in posizione tonica. una trasformazione di /e/ e /o/ in posizione atona. L'apocope è. l'aggiunta di un corpo fonico a inizio di parola. la caduta di un corpo fonico in fine di parola. la caduta di un corpo fonico a inizio di parola. la caduta di un corpo fonico all'interno di parola. La sincope è. la caduta di un corpo fonico a inizio di parola. l'aggiunta di un corpo fonico all'interno di una parola. l'aggiunta di un corpo fonico a inizio di parola. la caduta di un corpo fonico all'interno di parola. Con allotropia di intende. la derivazione di parole da diverse basi etimologiche. la derivazione popolare di più parole dalla stessa base etimologica. la derivazione di più parole dalla stessa base etimologica. la derivazione dotta di più parole dalla stessa base etimologica. Il segno linguistico è. un morfema. un fonema. un nesso consonantico. l'unità fondamentale della comunicazione. Il codice linguistico è. l'insieme delle lettere dell'alfabeto. l'insieme dei morfemi. l'insieme di corrispondenze fissato per convenzione che permette di decodificare e interpretare un segno linguistico. l'insieme dei fonemi. L'arbitrarietà è. orizzontale. verticale e orizzontale. verticale. a valore zero. La discretezza dei segni prevede che. ci sia un confine preciso fra un segno e un altro. che il confine fra un segno e un altro sia verificabile solo raramente. che il confine fra un segno e un altro sia verificabile il più delle volte. non ci sia un confine preciso fra un segno e l'altro. Lequivocità riguarda. nella mancata corrispondenza tra significante e significati. nella corrispondenza tra significante e significato. nella mancata corrispondenza fra segno linguistico e codice. nella corrispondenza fra segno linguitico e codice. L'International Phonetic Alphabet è. il sistema di trascrizione fonetica più comunemente usato. il sistema alfabetico che indica la corretta pronuncia delle parole. la raccolta dei segni alfabetici di tutte le lingue del mondo. il sistema alfabetico più comunemente usato. I suoni possono essere divisi in. vocali, consonanti, grafemi. vocali, consonanti, fonemi. vocali, consonanti, semiconsonanti. vocali, consonanti, grafemi, fonemi. Nella trascrizione fonetica il confine di morfema viene indicato con il simbolo. . (punto). +. #. *. I fonemi sono. i segni elementari e ulteriormente suddivisibili che costituiscono un'unità minima. i segni elementari e non ulteriormente suddivisibili che costituiscono un'unità minima. un'unità linguistica con valore distintivo. un'unità linguistica senza valore distintivo. Il morfema è. il più piccolo elemento di una parola dotato di significato, anche soltanto grammaticale. l'unione di più elementi di una parola con significato grammaticale. l'unione di più elementi di una parola dotati di significato, anche solo grammaticale. il più piccolo elemento di una parola che non è dotato di significato. Con suffissoide si intende. una parola greca o latina che svolge una funzione morfologica. una parola greca o latina. una parola greca o latina che svolge una funzione sintattica. una parola greca o latina che svolge una funzione lessicale. Un verbo parasintentico è un verbo che. è ottenuto mediante l'innesto simultaneo di un prefisso e di un suffisso su una base aggettivale. è ottenuto mediante l'innesto di un suffisso su una base aggettivale. è ottenuto mediante l'innesto simultaneo di un prefisso e di un suffisso su una base nominale. è ottenuto mediante l'innesto di un prefisso su una base nominale. Con gallicismi si fa riferimento. alle parole francesi usate in italiano. ai prestiti linguistici dello spagnolo. alle parole inglesi usate in italiano. ai prestiti linguistici dal francese. Il dialettismo. è una parola che si usa solo in alcuni dialetti italiani. è un prestito interno. è un prestito esterno. è una parola presente in tutti i dialetti italiani. Il calepino è un dizionario. trilingue (italiano, latino, greco). bilingue. monolingue. plurilingue. I primi vocabolari a stampa del volgare furono stampati nel Cinquecento. a Firenze. a Venezia. a Napoli. a Roma. Il primo dizionario dell'italiano dell'uso fu redatto da. Giorgini e Broglio. Tommaseo. Manzoni. Bembo. All'interno della comunicazione linguistica il contatto è. il contesto della comunicazione. il referente della comunicazione. il codice della comunicazione. il canale che consente la comunicazione. Con geosinonimi si intende. parole appartenenti alle lingue settoriali. parole appartenenti a registri diversi. parole con significati opposti. sinonimi che vengono utilizzati in territori diversi. Le isoglossie sono. confini linguistici. le linee di confine fra il territorio italiano e quello di altri paesi. il confine geografico fra una regione dell'Italia e un'altra. zone della penisola italiana. Le differenze fra i dialetti mediani e quelli meridionali sono poco accentuate, anche se i linguisti hanno tracciato l'isoglossia. Roma-Foggia. Roma-Bari. Roma-Reggio Calabria. Roma-Ancona. Leufemismo è. una espressione tecnica. una espressione ricercata per usata al posto di un'espressione comune. una espressione appartenente ai registri informali. una espressione appartenente a una lingua diversa dall'italiano. Con italiano popolare si intende. l'italiano usato nei registri informali. la varietà di italiano più usata. una qualsiasi varietà dialettale. un insieme di usi ricorrente nel parlato e nello scritto di persone che abitualmente si servono del dialetto come lingua di comunicazione. Italiano dei semicolti è sinonimo di. italiano della comunicazione orale. italiano dei registri informali. italiano popolare. dialetto. La caratteristica della monosemia ha a che fare con. il lessico dei sottocodici. il lessico dei registri informali. il lessico della comunicazione orale. il lessico di mail e chat. Con il concetto di eponimo si fa riferimento a. locuzioni che fanno riferimento ad aree geografiche in cui quel concetto si esprime. voci polirematiche che indicano teorie o scoperte che portano il nome del loro teorizzatore. parole legate a uno specifico dialetto. parole appartenenti al lessico giuridico. L'italiano dell'uso medio è. l'italiano usato nei registri informali. una variante dell'italiano impiegata dai parlanti in un registro "medio". l'italiano usato dalla media degli italiani. una variante dell'italiano dialettale. Chi ha teorizzato i tratti che caratterizzano l'italiano dell'uso medio?. Tullio De Mauro. Alessandro Manzoni. Francesco De Sanctis. Francesco Sabatini. |