Linguistica italiana 12 cfu WarmUp05
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() Linguistica italiana 12 cfu WarmUp05 Description: Linguistica italiana 12 cfu WarmUp05 |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
In quale delle seguenti frasi li verbo a ristrutturazione forma con l’infinito che regge un complesso verbale?. Lo voglio assolutamente comprare. Voglio assolutamente comprarlo. Intendo assolutamente comprarlo. Non devi trattarla male. Lionardo Salviati trasformò la teoria di Bembo: ampliando il canone anche ad autori minori del Trecento. prendendo in considerazione anche il fiorentino vivo. prendendo in considerazione anche la lingua del Duecento. prendendo in considerazione anche la lingua di Dante. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?. Il possessivo non solo è incompatibile con gli articoli e con i dimostrativi. Il possessivo «proprio» può essere usato solo quando il possessore coincide con il soggetto della frase. Anche gli aggettivi qualificativi possono trovarsi nella posizione di Specificatore del Sintagma Nominale. I possessivi possono trovarsi anche in posizione postnominale. Una «varietà di lingua»: è un insieme di tratti linguistici di un sistema linguistico usato in particolari contesti comunicativi. è un insieme di tratti sociali o situazionali di un sistema linguistico che co-occorre con un certo insieme di tratti sociali linguistici. è un insieme di tratti linguistici di un sistema linguistico che co-occorre con un certo insieme di tratti sociali o situazionali. è un insieme di tratti linguistici di un sistema linguistico all'interno del repertorio linguistico di una comunità. Quale delle seguenti frasi è una frase copulativa presentativa?. I tuoi amici sono giù da basso. Giù da basso ci sono i tuoi amici. Il responsabile è Enrico. L’uomo con il basco è mio fratello. La variazione diafasica: indica la variazione della lingua condizionata dalla situazione comunicativa, dalla funzione del messaggio e dal contesto. indica la variazione della lingua condizionata dalla situazione comunicativa e dall’appartenenza dei parlanti a diversi strati sociali. indica la variazione della lingua condizionata dalla situazione comunicativa attraverso il tempo. indica la variazione della lingua condizionata dalla situazione comunicativa, in relazione allo spazio. La variazione diafasica: come la variazione diastratica, non è legata univocamente al parlante. diversamente dalla variazione diastratica, non è legata univocamente al parlante. diversamente dalla variazione diastratica, è legata univocamente al parlante. come la variazione diastratica, è legata univocamente al parlante. Il fenomeno della gorgia toscana prevede: la spirantizzazione delle occlusive in contesto non-intervocalico. la spirantizzazione delle fricative in contesto intervocalico. la spirantizzazione delle occlusive in contesto intervocalico. la spirantizzazione delle fricative in contesto non-intervocalico. Quale delle seguenti frasi complesse contiene una proposizione con un congiuntivo volitivo?. Preferisco che tu esca. Credo che tu abbia ragione. Suppongo che a quest’ora sia già arrivato. Mi rallegra che tu stia bene. Nei loro romanzi, gli scrittori Carlo Dossi, Giovanni Faldella e Vittorio Imbriani: usarono il dialetto sia nelle parti narrative che in quelle dialogiche. usarono uno stile fortemente espressivo, ricco, tra l’altro, di regionalismi. usarono una italiano di tipo popolare, ricco di termini regionali e dialettali. usarono prevalentemente la lingua letteraria, lasciando spazio al dialetto nei dialoghi. Quale di queste idee non rispecchia le idee di Manzoni espresse nella relazione «Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla»?. la diffusione del fiorentino vivo doveva avvenire tramite l’invio di insegnanti elementari toscan. ai parlanti e agli scriventi non toscani doveva essere proposto come modello Il fiorentino «dell’uso colto». l’unificazione linguistica non poteva essere raggiunta proponendo agli italiani una lingua già esistente e omogenea. l’unificazione linguistica doveva procedere «sostituendo» a ciascun dialetto la lingua fiorentina. Nel passaggio «FACĬO > faccio» e «TACĔO > taccio», il nesso /kj/ del latino volgare diventa: una fricativa prepalatale sonora. un’affricata prepalatale sorda. un’affricata prepalatale sonora. una fricativa prepalatale sorda. |