Linguistica italiana
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Title of test:![]() Linguistica italiana Description: Ammannati - Lm39 Pegaso |



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Quale tipo di documento è oggetto di studio nella lezione?. lettere commerciali. lettere diplomatiche. lettere personali tecnico artistiche. lettere filosofiche. che tipo di correzioni grafiche vengono introdotte da ammannati. si sciolgono le abbreviazioni e si normalizzano le maiuscole. si eliminano segni diacritici. si aggiungono abbreviazioni medievali. si convertono i testi in italiano standard. Come viene trattata la grafia “ch(e)gli”, “ch(e)la” nella trascrizione delle lettere: si scioglie arbitrariamente per chiarezza. si sostituisce con la forma piena. si lascia invariata. si elimina per evitare ambiguità. Che cos'è il fiorentino aureo: la lingua parlata nei cantieri medicei. la varietà fiorentina imitata dagli scrittori ottocenteschi. la lingua delle classi popolari tra Quattrocento e Seicento. la lingua letteraria del Trecento e modello normativo bembiano. Come si distingue il fiorentino argenteo dal fiorentino aureo: è la lingua pratica della Firenze tra Quattro- e Cinquecento. è un fiorentino ricercato usato a corte. è una forma poetica e arcaica. è una variante volgare padana. Quale valore simbolico ha il confronto tra fiorentino aureo e argenteo: è un confronto tra grammatica e retorica. è un confronto tra tradizione poetica e prosa giuridica. è un confronto tra norma letteraria e uso reale della lingua. è un confronto tra latino classico e volgare. Come si comporta Ammannati nel raddoppiamento sintattico?. Utilizza forme di raddoppiamento ma senza assimilazione grafica. segue rigidamente la regola moderna. evita ogni forma di raddoppiamento. riproduce fedelmente il latino. Che tipo di variazione si osserva nella rappresentazione di /k/ nelle lettere?. Varietà di rappresentazioni, anche non sistematiche. sempre ch davanti a vocali posteriori. sempre c davanti a vocali anteriori. invariabile come in italiano standard. Che tipo di variazione prevale nelle nasali preconsonantiche davanti a p e b: un’alternanza tra “n” e “m” senza regolarità assoluta. la presenza costante di "n". la sostituzione con "m" in tutti i casi. una resa fonetica moderna. Come viene rappresentato il suono /tʃ/ nelle lettere: prevalentemente con “ci”, con alcune eccezioni. sempre con "c" davanti a tutte le vocali. sempre con "ch" davanti a vocali anteriori. sempre con "sc". Cosa accade al dittongo /ɛ/ in sillaba libera: si dittonga in /jɛ/ o /ie/ in alcune forme come "piede" e "pietra". si chiude in /i/. si mantiene stabile. viene eliso completamente. Che forma fonetica mostra la parola “barcaiuli”: riduzione uo > u. evoluzione latina semplificata. dittongazione regressiva. assimilazione vocalica. Cosa accade spesso ai dittonghi discendenti all’interno di frase: vengono semplificati. vengono rafforzati. vengono invertiti. vengono eliminati del tutto. In quali casi si hanno oscillazioni delle vocali finali: in parole come "lore", "mode", "padrono". quando la parola è accentata sulla penultima. poco frequentemente, solo nei latinismi. solo nei nomi propri. Che tipo di sonorizzazione si trova nella forma “sodisfare”: sonorizzazione di dentale. sonorizzazione di labiale. sonorizzazione di palatale. assimilazione regressiva. Che fenomeno fonetico mostra la parola “doana”: dileguo di /g/. palatalizzazione della dentale. assenza di articolazione iniziale. scempiamento progressivo. Quale alternanza avviene nei nessi /lj/ e /nj/: palatalizzano. si rafforzano in /ll/ e /nn/. si mantengono invariati. si vocalizzano. Cosa si registra nei trattamenti della sequenza "tj": passaggio a /z/, /zj/, o mantenimento di /tj/. uniformità a /tj/. esiti standardizzati in /ch/. fusione in /d/. Che tipo di apocope è presente in "andar", "poter", "signor": apocope fonetica. apocope sillabica. apocope lessicale. apocope semantica. Cosa mostra la forma "asapere". prostesi di a. aferesi. sincope. anaptissi. Quale tra queste forme è presente nelle lettere di Ammannati: mulina. centi. cassoni. intervente. Quale fenomeno è tipico di Firenze e della Toscana orientale: plurale in -gli al posto di -lli. cancellazione del secondo elemento. inversione dei generi. contrazione con preposizioni. Quale legge linguistica spiega la posizione postverbale dei pronomi atoni: legge Tobler-Mussafia. legge di Grimm. legge di Rohlfs. legge di Dante. Come si comportano i dimostrativi nella prosa di Ammannati: mostrano alternanza tra questo e codesto. sono usati solo con valore enfatico. sono assenti in contesti formali. vengono evitati nelle lettere ufficiali. Che fenomeno coinvolge i possessivi nelle lettere: si alternano forme piene e troncate. prevalgono le forme enclitiche. prevalgono le forme toniche. si evitano per ambiguità. Quale pronomi relativi si usano con maggiore frequenza: che. il quale. cui. lo quale. Che comportamento mostra l'articolo davanti a parole che iniziano per z o s impura: si alternano "il" e "lo". si usa sempre "il". si evita l'articolo. si usa "l'" indipendentemente. Quale tendenza si osserva nella grafia delle preposizioni articolate: mantenimento delle forme analitiche. fusione sistematica. alternanza senza regole. mancanza di preposizione. Quale funzione ricopre la preposizione "per" nelle lettere: polifunzionale, secondo il contesto. solo causale. solo finale. prevalentemente locativa. Cosa indica la forma "a lo" nelle lettere: costrutto conservativo toscano. fusione anticipata. fenomeno di ipercorrettismo. prestito da dialetto meridionale. Quale forma verbale è attestata nelle lettere di Ammannati come variante di 'fosse': fussi. fosse. fusse. fossea. Cosa indica la forma 'arei' riscontrata nel corpus: condizionale fiorentino argenteo. condizionale analogo al latino. errore ortografico. forma poetica arcaica. Qual è la forma per 'potete' usata da Ammannati: possete. posseti. possono. potevate. Quale desinenza appare nella IV persona plurale del presente indicativo: emo. ano. eno. no. Come si forma il futuro III persona nei verbi della I coniugazione: rra. agà. arà. irà. Che forma sostituisce spesso 'siete' nella morfologia argentea: siate. site. siamo. sià. Che forma si alterna con 'sendo' nel gerundio: esendo. estendo. esseno. siando. Quale tra questi participi è un esempio di forma accorciata: mostro. aperto. mostrato. arrivato. Che desinenza ha la VI persona plurale del congiuntivo presente in Ammannati: ino. uano. ono. eno. Quale di queste forme è una variante documentata del congiuntivo imperfetto VI persona: venissino. venissero. veniste. venirebbero. Cosa si intende per accordo "debole" tra soggetto e verbo nelle lettere di Ammannati: il verbo può non concordare morfologicamente col soggetto. il verbo concorda sempre col soggetto espresso. il verbo si accorda solo con il soggetto logico. il verbo è sempre impersonale. Che tipo di fenomeno è spesso presente nell'accordo tra participio passato e soggetto: mancato accordo per numero e genere. inversione con l'oggetto diretto. accordo eccessivo con complemento di termine. accordo anticipato. Il participio passato concorda con l'oggetto: quando è anteposto. se l'oggetto è espresso dopo il verbo. solo in forma attiva. solo nei verbi intransitivi. Qual è lo scopo sintattico della costruzione "è questo che volevo dirvi": frase scissa con focus. negazione rafforzata. enunciazione impersonale. formula di cortesia. Quale tipo di costruzione è "Questa lettera, la mando subito": dislocazione a sinistra. frase scissa. frase impersonale. accordo pleonastico. Cosa distingue una frase scissa da una costruzione enfatica semplice: presenza di verbo copulativo e pronome. presenza di soggetto implicito. posizione del verbo ausiliare. assenza di complemento diretto. Che tipo di proposizioni subordinanti sono più frequenti nelle lettere: relative e completive. concessive ed esplicative. finali e ipotetiche. condizionali e modali. Come si manifesta il discorso riportato nelle lettere: come stile indiretto libero. attraverso citazione latina. come discorso diretto standard. con costruzioni a infinitiva latina. Che valore ha "che" nelle proposizioni subordinate completive: con valore ambivalente (congiunzione/pronome). solo congiunzione. con valore causale anche se subordinante. è sempre superfluo. Cosa caratterizza l'uso dei pronomi relativi in Ammannati: prevalgono costruzioni con "che" e "il quale". sono sempre espliciti e standardizzati. sono assenti nelle subordinate. non introducono mai subordinate implicite. Quali tipi di documenti tramandano il lessico dell'arte premoderna: lettere, contratti, libri di conti, capitolati. trattati enciclopedici e dizionari. novelle e poesie. proverbi e canzonieri. Quale valore assume l'analisi lessicale nel contesto epistolare rinascimentale: illustra l'intreccio tra lingua, mestiere e cultura. documenta l'italiano parlato colto. mostra l'influenza del latino ecclesiastico. serve a definire lo stile personale dell'autore. Perché le fonti pratiche sono importanti per il lessico artistico: contengono la lingua delle botteghe e dei cantieri. seguono la norma grammaticale. offrono un linguaggio poetico elevato. sono redatte in latino colto. Che tipo di evoluzione subisce il lessico dell'arte nei secoli: si codifica attraverso trattati e uso tecnico. si semplifica in italiano corrente. si rafforza grazie alla stampa. si perde per mancanza di trascrizione. Che valore ha la risemantizzazione nel glossario storico: cambia il significato di parole comuni in ambito tecnico. neologismi. serve per poetizzare il linguaggio. codifica solo parole latine. Che tipo di fonti devono essere alla base di un glossario storico dell'arte: fonti documentarie, epistolari e notarili. testi letterari e lirici. manuali scolastici. enciclopedie moderne. Cosa contiene una voce di glossario ben costruita: etimologia, datazione, contesto d'uso e citazioni. solo la traduzione italiana. definizioni in latino e greco. un commento poetico e artistico. Che tipo di rapporto lega il lessico di Ammannati alla pratica dell'arte: trasferisce in forma scritta il sapere operativo dell'artigiano. riproduce stilemi letterari di Petrarca. riflette il latino dei trattati antichi. adatta le parole tecniche al gusto poetico. Che cosa si osserva nel lessico usato da Ammannati nelle lettere: una terminologia tecnico-artistica viva e concreta. una lingua simbolica e letteraria. un registro burocratico e amministrativo. una prosa astratta e retorica. Che tipo di parole tecniche Ammannati usa con frequenza: termini di cantiere e costruzione. termini poetici e figurativi. termini araldici e simbolici. termini decorativi e architettonici latineggianti. |




