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Linguistica Italiana 86 - 96

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Linguistica Italiana 86 - 96

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Linguistica Italiana 86 - 96

Creation Date: 2024/11/02

Category: Others

Number of questions: 37

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Indicate la risposta errata. Allo scopo di caratterizzare la propria lingua in senso colloquiale Verga, in Pentolaccia. usa la proclisi. utilizza consapevolmente l'iterazione lessicale. persegue sistematicamente un abbassamento di tono. utilizza frasi idiomatiche.

Quale di queste affermazioni Ë falsa?. Una delle affermazioni teoriche verghiane dell'impersonalit‡ Ë affidata alla novella Rosso Malpelo. Una delle affermazioni teoriche verghiane dell'impersonalit‡ Ë affidata ad una lettera a Luigi Capuana. Una delle affermazioni teoriche verghiane dell'impersonalit‡ Ë affidata alla prefazione a L'amante di Gramigna. Una delle affermazioni teoriche verghiane dell'impersonalit‡ Ë affidata alla novella Fantarticheria.

In Pentolaccia non abbiamo esempi. del discorso indiretto libero. della presupposizione. delle dislocazioni a destra e a sinistra. del "che" polivalente.

Negli usi lessicali di PentolaFFia si nota. una sostanziale indifferenza alla caratterizzazione diatopica degli elementi e una particolare sensibilit‡ per la loro connotazione diastratica (Verga tende a optare per la soluzione diastraticamente pi˘ bassa). una sostanziale indifferenza alla caratterizzazione diatopica degli elementi e una particolare sensibilit‡ per la loro connotazione diastratica (Verga tende a optare per la soluzione diastraticamente pi˘ alta). una sostanziale indifferenza alla caratterizzazione diastratica degli elementi e una particolare sensibilit‡ per la loro connotazione diatopica (Verga tende a optare per la soluzione siciliana). una sostanziale indifferenza alla caratterizzazione diastratica degli elementi e una particolare sensibilit‡ per la loro connotazione diatopica (Verga tende a optare per la soluzione non siciliana).

Quando furono scritti I Malavoglia?. A partire dalla prima idea del bozzetto marinaresco Padron'Ntoni, del 1874, Verga elaborÚ il romanzo, con alterni momenti di accelerazione o interruzione, durante i sei anni che lo separano dalla pubblicazione, nel 1881. A partire dalla prima idea del bozzetto marinaresco Padron'Ntoni, del 1875, Verga elaborÚ il romanzo, con alterni momenti di accelerazione o interruzione, durante i sei anni che lo separano dalla pubblicazione nel 1881. A partire dalla prima idea del bozzetto marinaresco Padron'Ntoni, del 1875, Verga elaborÚ il romanzo, dopo un momento di stasi, con grande velocit‡. A partire dalla prima idea del bozzetto marinaresco Padron'Ntoni, del 1875, Verga elaborÚ il romanzo, dopo un momento di stasi, in due anni.

Quale fra le seguenti censure non fu rivolta alla prosa dei Malavoglia dai primi recensori?. Assenza di narrazione. Eccesso di proverbi. Assenza di dialogo. Sovrabbondanza di dialogo.

Qual Ë la funzione del dialetto in rapporto alla lingua nei Malavoglia. Il dialetto convive con la lingua comune. Il dialetto, pressochÈ assente a livello superficiale, forza la lingua e la scompagina dall'interno. Il dialetto Ë predominante rispetto alla lingua comune. Il dialetto Ë assente.

Nei Malavoglia. l'impersonalit‡ assume i caratteri corali di un intero paese. l'impersonalit‡ assume caratteri fonetici. l'impersonalit‡ assume i caratteri di un narratore popolare. l'impersonalit‡ assume caratteri propriamente grammaticali.

Indicate la risposta errata. Quale degli elementi indicati non fa parte dei rilevatori secondari dell'indiretto libero individuati da Giovanni Nencioni?. Elementi del parlato quali le dislocazioni a sinistra. Elementi del parlato quali le formule enfatiche. Elementi del parlato quali le frasi interrogative ed esclamative. Elementi del parlato quali le formule idiomatiche.

Il discorso indiretto libero puÚ stabilire con l'indiretto legato o con il discorso diretto. un rapporto di frattura oppure un rapporto di fusione. un rapporto di continuit‡. un rapporto di integrazione. un rapporto di discontinuit‡.

Quale di questi procedimenti Ë tra quelli impiegati da Verga per produrre l'impressione di un'oralit‡ popolare?. il ricorso a sicilianismi lessicali. il ricorso a sicilianismi morfologici e fonetici. la dislocazione a destra e a sinistra. il discorso indiretto libero.

In che cosa consiste il rilevatore primario dell'indiretto libero che Nencioni chiama della trasposizione?. Nello spostamento degli elementi della frase nel passaggio dal discorso diretto all'indiretto. Da un processo di modifica che interessa i tempi (ed eventualmente i modi) verbali nel passaggio dal discorso diretto all'indiretto. Nella trasposizione dei modi verbali da finiti a infiniti nel passaggio dal discorso diretto all'indiretto. Nel processo di modifica che interessa i tempi (ed eventualmente i modi), l'espressione delle persone grammaticali e di altri elementi deittici nel passaggio dal discorso diretto all'indiretto.

Charles Bally afferma che l'indiretto libero Ë. assente dall'oralit‡ e che in letteratura rappresenta il rapporto immaginario e convenzionale che la lingua scritta stabilisce con l'oralit‡. Ë un tratto della lingua colloquiale. Ë un elemento dell'oralit‡ che penetra nella forma scritta. Ë un fenomeno linguistico presente solo nell'oralit‡.

La lingua del romanzo I Malavoglia. Ë un italiano di tipo fiorentino, caratterizzato da vari tratti tipici del parlato. Ë un siciliano caratterizzato da vari tratti tipici del parlato. Ë un italiano ricco di termini dialettali siciliani, e caratterizzato da vari tratti tipici del parlato. Ë un italiano caratterizzato da vari tratti tipici del parlato.

Quale fra le seguenti censure non fu mossa dai critici contemporanei alla lingua dei Malavoglia?. Abbondante uso di arcaismi e cultismi. Uso del che polivalente. Abuso dell'imperfetto. Abuso del ci attualizzante.

I sicilianismi integrali nei Malavoglia. riguardano la sola realt‡ materiale della vita dei pescatori di Yrezza. sono collocati in luoghi strategici dal punto di vista della narrazione. riguardano solo termini per i quali non esiste corrispondente italiano (tarì, onza etc,). sono collocati in luoghi strategici dal punto di vista emotivo.

Indicate l'affermazione errata. L'adozione di inserti dialettali nel romanzo ottocentesco Ë testimoniata nei romanzi di. Antonio Fogazzaro. Cletto Arrighi. Arrigo Boito. Emilio De Marchi.

Nell'indiretto legato qual Ë il ruolo del connettore?. Il connettore assicura la grammaticalit‡ della frase. Il connettore marca il punto di trapasso dal discorso riferito alla narrazione. Se il connettore manca il messaggio non Ë pi˘ pienamente comprensibile. Il connettore marca il punto di trapasso dalla narrazione, entro la quale Ë espresso il verbo del dire, al discorso riferito.

Il connettore marca il punto di trapasso dalla narrazione, entro la quale Ë espresso il verbo del dire, al discorso riferito. al riconoscimento del destinatario. al riconoscimento del locutore. alla diagnosi sulla natura del messaggio. al riconoscimento della situazione comunicativa.

Nei "Malavoglia" l'alta frequenza di "questo" e "quello". contribuisce ad attenuare, tramite la deissi, l'effetto provocato dall'immissione repentina (senza la tradizionale descrizione preventiva) del lettore entro il sistema di luoghi e personaggi. contribuisce ad accrescere, tramite la deissi, l'effetto provocato dall'immissione repentina (senza la tradizionale descrizione preventiva) del lettore entro il sistema di luoghi e personaggi. collabora con il discorso diretto ad assuefare progressivamente il lettore con il sistema di luoghi e personaggi del romanzo. collabora con la descrizione ad assuefare progressivamente il lettore con il sistema di luoghi e personaggi del romanzo.

Il discorso indiretto libero Ë. una tipologia di discorso riferito. un modo del narratore di riferire il discorso orale senza introdurre segnali linguistici espliciti (verba dicendi) di trapasso dalla narrazione. un modo con cui l'autore implicito riferisce il discorso dei personaggi introducendo i verba dicendi. un modo opaco del narratore di condurre la narrazione.

Le strategie verghiane dell'impersonalit‡. sono le stesse per tutto il periodo verista. consistono nella regressione. sono diversamente raggiunte a seconda delle opere verghiane. consistono nella mimesi dell'oralit‡.

Qual Ë la consistenza della raccolta Novelle rustiFane?. Novelle rurticane raccoglie 11 novelle. Novelle rurticane raccoglie 8 novelle. Novelle rurticane raccoglie 9 novelle. Novelle rurticane raccoglie 12 novelle.

Qual Ë la data di pubblicazione di Novelle rustiFane?. Pubblicate in rivista (tranne Di là dal mare) fra il 1879 e il 1882, furono raccolte in volume nel 1884. Pubblicate in rivista fra il 1880 e il 1882, furono raccolte in volume nel 1883. Pubblicate in rivista (tranne Di là dal mare) fra il 1880 e il 1882, furono raccolte in volume nel 1883. Pubblicate in rivista (tranne La roba) fra il 1879 e il 1882, furono raccolte in volume nel 1883.

La scrittura del Mastro-don Gesualdo. coinvolge Verga nel periodo 1885-1889. coinvolge Verga nel periodo 1885-1888. coinvolge Verga nel periodo 1881-1890. coinvolge Verga nel periodo 1882-1889.

L'analisi degli abbozzi del Mastro-don Gesualdo mostra. un avanzamento della scrittura verghiana nella strada intrapresa con I Malavoglia. un regresso della scrittura verghiana alla lingua dei romanzi giovanili. un regresso della scrittura verghiana al bozzettismo di Nedda. un regresso della scrittura verghiana alla tipologia narrativa dei romanzi mondani.

Nel 1885 Luigi Capuana caratterizzava la lingua della stagione verista. come una lingua inappropriata e inadatta anche a incarnare l'ideologia del movimento che l'aveva creata. come una lingua pura, che si sarebbe imposta come lingua comune dell'Italia. come una lingua arcaizzante e letteraria, che non aveva saputo liberare la lingua dalle pastoie della tradizione letteraria. come una lingua composita e estemporanea, che aveva perÚ liberato la prosa italiana dalle pastoie arcaiche e letterarie.

Quale fu il giudizio di Luigi Pirandello sul Mastro-don Gesualdo?. Nel 1890 Pirandello evidenziÚ come la lingua di Verga era rappresentativa, per la Sicilia, della ormai conclusa unificazione linguistica su base nazionale secondo le indicazioni svolte da Graziadio Isaia Ascoli nel "Proemio" all'"Archivio Glottologico Italiano". Nel 1890 Pirandello evidenziÚ come la lingua di Verga era rappresentativa, per la Sicilia, della ormai conclusa unificazione linguistica su base nazionale nella direzione indicata da Manzoni. Nel 1890 Pirandello evidenziÚ come la lingua di Verga era rappresentativa, per la Sicilia, della ormai conclusa unificazione linguistica su base nazionale in direzione puristica. Nel 1890 Pirandello evidenziÚ come la lingua di Verga era rappresentativa, per la Sicilia, della nascita dell'italiano regionale, segno di un'unificazione linguistica imperfetta e 'compromissoria'.

Qual Ë la struttura interna del Mastro-don Gesualdo nella redazione in rivista e nella redazione in volume?. Il Martro-don Gerualdo in rivista consta di 1б capitoli organizzati in quattro parti, ciascuna delle quali corrispondente ad un periodo della vita del protagonista; il Martro-don Gerualdo edito in volume Ë suddiviso in 21 capitoli, ordinati in un'unica sequenza. Il Martro-don Gerualdo in rivista consta di 1б capitoli ordinati in un'unica sequenza; il Martro-don Gerualdo edito in volume Ë suddiviso in 21 capitoli, organizzati in quattro parti, ciascuna delle quali corrispondente ad un periodo della vita del protagonista. Il Martro-don Gerualdo in rivista consta di 21 capitoli ordinati in un'unica sequenza; il Martro-don Gerualdo edito in volume Ë suddiviso in 1б capitoli, organizzati in quattro parti, ciascuna delle quali corrispondente ad un periodo della vita del protagonista. Il Martro-don Gerualdo in rivista consta di 21 capitoli organizzati in quattro parti, ciascuna delle quali corrispondente ad un periodo della vita del protagonista; il Martro-don Gerualdo edito in volume Ë suddiviso in 1б capitoli, ordinati in un'unica sequenza.

Dai materiali elaborati per il Mastro-don Gesualdo. alcuni furono riutilizzati per la redazione della Ducherra di Leyra. alcuni furono riutilizzati per la redazione di Cavalleria rurticana e di Vagabondaggio. alcuni furono riutilizzati per la redazione di alcune novelle di Novelle rurticane e di Vagabondaggio. alcuni furono riutilizzati per la redazione di alcune piècer teatrali.

Quale fu il giudizio di Policarpo Petrocchi sulla lingua del "Mastro-don Gesualdo"?. Il Petrocchi, da una posizione di stretta osservanza manzoniana, censurÚ una serie di inappropriatezze lessicali, idiomatiche e sintattiche. Il Petrocchi riconobbe nel "Mastro-don Gesualdo" l'incarnazione del neonato italiano regionale di Sicilia. Il Petrocchi riconobbe nel "Mastro-don Gesualdo" l'incarnazione artistica dell'italiano come lingua comune parlata. Il Petrocchi, da una posizione di stretta osservanza puristica, censurÚ una serie di inappropriatezze lessicali, idiomatiche e sintattiche.

Per fare il punto della lingua verghiana all'altezza del "Mastro-don Gesualdo" Francesco Bruni confronta la lingua del romanzo. con la coeva scrittura epistolare di italiani semicolti. con la coeva scrittura epistolare di vari letterati italiani. con la coeva scrittura epistolare di Verga, in particolare utilizzando il carteggio con Luigi Capuana. con la scrittura epistolare di Verga.

L'uso di assai posposto all'elemento a cui si riferisce. Ë un fiorentinismo. Ë un arcaismo. Ë un sicilianismo. Ë un tratto comune all'italiano parlato.

Indicate la risposta errata. Rispetto alla lingua dei "Malavoglia" nel "Mastro-don Gesualdo". non c'Ë pi˘ la forma dissimilata dell'imperfetto di "avere". scompare "ei" allotropo di "egli". non ci sono pi˘ toscanismi e fiorentinismi. compare occasionalmente il monottongamento del fiorentino contemporaneo.

Indicate la risposta errata. Rispetto alla lingua dei Malavoglia nel Mastro-don Gesualdo. ricompare un corretto uso dell'aspetto imperfettivo dell'imperfetto e perfettivo del passato remoto. ricompare l'enclisi pronominale. non compaiono i toscanismi "cotesto" e "costÏ". ricompare il rispetto della regola del dittongo mobile.

Nel Mastro-don Gesualdo. l'impersonalit‡ assume caratteri fonetici. l'impersonalit‡ assume caratteri propriamente grammaticali. l'impersonalit‡ assume i caratteri corali di un intero paese. l'impersonalit‡ assume i caratteri di un narratore popolare.

Dal punto di vista stilistico un elemento di innovazione del Mastro-don Gesualdo Ë rappresentato. dall'ampio uso di frasi nominali. dalla ridondanza pronominale. dall'uso del "che" polivalente e del "ci" attualizzante. dalle dislocazioni a sinistra.

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