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Linguistica Italiana (da lez. 41 a 45)

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Title of test:
Linguistica Italiana (da lez. 41 a 45)

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esercitazione esame

Creation Date: 2025/08/27

Category: Others

Number of questions: 11

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Quali sono le edizioni del Vocabolario della Crusca che il Bartoli poté utilizzare?. Le edizioni I-IV. La I e la II edizione. Le prime tre edizioni. La prima edizione.

L'influsso dello spagnolo sulla lingua italiana. era già iniziato nel Quattrocento con la dominazione aragonese nel Sud d'Italia, ma riceve nuovo impulso nella seconda metà del Cinquecento. era già iniziato nel Quattrocento con la dominazione nel Nord d'Italia, ma riceve nuovo impulso nel primo Cinquecento. era già iniziato nel Quattrocento con la dominazione aragonese nel Nord d'Italia, ma riceve nuovo impulso nella seconda metà del Cinquecento. era già iniziato nel Quattrocento con la dominazione nel Sud d'Italia, ma riceve nuovo impulso nel primo Cinquecento.

Con la pace di Cateau-Cambrésis. del 1563 inizia il periodo di dominazione francese in Italia. del 1565 inizia il periodo di dominazione aragonese in Italia. del 1559 inizia il periodo di dominazione aragonese in Italia. del 1559 inizia il periodo di dominazione spagnola in Italia.

Indicate la risposta errata. Nel Seicento, per effetto delle dottrine del Concilio di Trento la lingua della predicazione è sempre più vicina alle parlate locali. Nel Seicento la messa viene per la prima volta recitata in volgare. Nel Seicento si assiste all'inizio della scrittura dei trattati scientifici in volgare. Nel Seicento si assiste all'inizio dell'insegnamento universitario in volgare.

Individuate l'affermazione errata fra quelle proposte. La terza edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca cominciò a segnalare come tali gli arcaismi e accolse anche termini della scienza e della tecnica. La seconda edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca fu sostanzialmente una ristampa della prima edizione. La terza edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca fece tesoro delle reazioni degli oppositori rendendo meno rigido il canone degli autori spogliati. Fin dalla seconda edizione il Vocabolario degli Accademici della Crusca mutò profondamente la sua natura.

I più importanti oppositori o critici dell'impostazione linguistica dell'Accademia della Crusca nel Seicento furono. Paolo Beni, Alessandro Tassoni, Daniello Bartoli. Paolo Beni, Daniello Bartoli, Carlo Maria Maggi. Paolo Beni, Alessandro Tassoni, Carlo Maria Maggi. Alessandro Tassoni, Daniello Bartoli, Carlo Maria Maggi.

Il Vocabolario degli Accademici della Crusca. fu redatto dando seguito ad una esplicita richiesta del Granduca. fu redatto per esclusiva volontà degli Accademici che individuarono autonomamente il corpus dei testi da spogliare. fu redatto autonomamente dagli Accademici utilizzando spogli di Lionardo Salviati. fu redatto dando corpo ad un progetto e a un'impostazione filologica e linguistica di Lionardo Salviati.

La prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca uscì nel. 1612. 1623. 1582. 1691.

La reazione alla norma impostata esclusivamente su base fiorentina si manifestò nel Seicento. con il risorgere del latino nella predicazione. con la nascita del barocco. con la nascita della poetica della meraviglia. con la rinascita in sede letteraria del dialetto.

Qual è l'atteggiamento di Lionardo Salviati nei confronti dei latinismi?. Di parziale accettazione, come opzione linguistica sempre possibile in italiano. Di rifiuto, perché contrassegnano la decadenza del fiorentino aureo durante l'Umanesimo del Quattrocento. Di accettazione perché esprimenti le origini neolatine del fiorentino. Di parziale accettazione, come male inevitabile.

Cosa sono gli "Avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone"?. Un'opera in cui Lionardo Salviati, a margine della lingua di Boccaccio che aveva studiato in occasione della "rassettatura" del Decameron del 1582, affrontava questioni grammaticali ma anche più generali relative al dibattito linguistico coevo. ok. ok. ok.

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