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Lingusitica 6

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Lingusitica 6

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Lingusitica 6

Creation Date: 2025/12/31

Category: Languages

Number of questions: 117

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1. Cosa indica la nozione "linguistica"?. • La scienza che studia la lingua in quanto tale e le varie lingue naturali. • Un insieme di segni e di regole di combinazione tra segni. • Il linguaggio verbale i cui significanti sono composti di fonemi che, raggruppati, creano parole. • Una scienza che studia il significato del segno.

2.Cosa indica la nozione "linguaggio"?. • La scienza che studia la lingua in quanto tale e le varie lingue naturali. • Un insieme di segni e di regole di combinazione tra segni. • l linguaggio verbale i cui significanti sono composti di fonemi che, raggruppati, creano parole. • Una scienza che studia il significato del segno.

3. Cosa indica la nozione "lingua"?. • La scienza che studia la lingua in quanto tale e le varie lingue naturali. • Un insieme di segni e di regole di combinazione tra segni. • Il linguaggio verbale i cui significanti sono composti di fonemi che, raggruppati, creano parole. • Una scienza che studia il significato del segno.

4.Quale tipo di approccio mette in primo piano lo Strutturalismo?. • Approccio sincronico. • Approccio evoluzionistico. • Approccio sincronico e diacronico. • Approccio diacronico.

5. A cosa si riferisce il concetto di LANGUE di Saussure?. • Alla dimensione storica. • Alla dimensione diacronica. • Al momento individuale del linguaggio. • Al momento sociale del linguaggio.

6.A cosa si riferisce il concetto di PAROLE di Saussure?. • Alla dimensione storica. • Alla dimensione diacronica. • Al momento individuale del linguaggio. • Al momento sociale del linguaggio.

7.Cosa afferma la FUNZIONE REFERENZIALE del linguaggio proposta da Jakobson?. • Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. • Il segno fa emergere uno stato d’animo. • Il segno fa emergere uno stato d’animo. • Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione.

8. Cosa afferma la FUNZIONE EMOTIVA del linguaggio proposta da Jakobson?. • Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. • Il segno fa emergere uno stato d’animo. • Il segno mette in evidenzia la continuità della comunicazione. • Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione.

9.Cosa afferma la FUNZIONE DI CONTATTO del linguaggio proposta da Jakobson?. • Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. • Il segno fa emergere uno stato d’animo. • Il segno mette in evidenzia la continuità della comunicazione. • Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione.

10 Cosa afferma la FUNZIONE IMPERATIVA del linguaggio proposta da Jakobson?. • Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. • Il segno fa emergere uno stato d’animo. • Il segno mette in evidenzia la continuità della comunicazione. • Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione.

11 Cosa afferma la FUNZIONE METALINGUISTICA del linguaggio proposta da Jakobson?. • I segni designano altri segni. • I segni comunicano attraverso la forma ponendo l’attenzione sul modo su cui i stessi segni sono usati. • Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. • Il segno fa emergere uno stato d’animo.

12 Cosa afferma la FUNZIONE ESTETICA del linguaggio proposta da Jakobson?. • I segni designano altri segni. • I segni comunicano attraverso la forma ponendo l’attenzione sul modo su cui i stessi segni sono usati. • Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. • Il segno fa emergere uno stato d’animo.

13 Di cosa si occupa la semantica?. • Si occupa di come sequenze particolari di suoni diventano unità dotate di significato. • Studia la struttura delle frasi. • Studia la struttura interna delle parole. • Studia l'uso della lingua in contesto.

14 Di cosa si occupa la fonologia?. • Si occupa di come sequenze particolari di suoni diventano unità dotate di significato. • Studia i fonemi che hanno un valore distintivo. • Studia la concreta realizzazione fisica dei suoni articolati del linguaggio. • Studia la struttura interna delle parole.

15 Di cosa si occupa la fonetica?. • Si occupa di come sequenze particolari di suoni diventano unità dotate di significato. • Studia i fonemi che hanno un valore distintivo. • Studia la concreta realizzazione fisica dei suoni articolati del linguaggio. • Studia la struttura interna delle parole.

16 Di cosa si occupa la morfologia?. • Si occupa di come sequenze particolari di suoni diventano unità dotate di significato. • Studia i fonemi che hanno un valore distintivo. • Studia la concreta realizzazione fisica dei suoni articolati del linguaggio. • Studia la struttura interna delle parole.

17 di cosa si occupa la sintassi?. • Si occupa di come sequenze particolari di suoni diventano unità dotate di significato. • Studia i fonemi che hanno un valore distintivo. • Studia la concreta realizzazione fisica dei suoni articolati del linguaggio. • Studia la struttura delle frasi.

18 Di cosa si occupa la pragmatica?. • Si occupa di come sequenze particolari di suoni diventano unità dotate di significato. • Studia i fonemi che hanno un valore distintivo. • Studia la concreta realizzazione fisica dei suoni articolati del linguaggio. • Studia l'uso della lingua in contesto.

19 Cosa s'intende per un sono sonoro?. • Presenza della vibrazione delle corde vocali. • Assenza della vibrazione delle corde vocali. • Emissione dell'aria dal naso. • Emissione dell'aria attraverso i cavo orale.

20 Cosa s'intende per un sono sordo?. • Presenza della vibrazione delle corde vocali. • Assenza della vibrazione delle corde vocali. • Emissione dell'aria dal naso. • Emissione dell'aria attraverso i cavo orale.

21 Qual è la sillaba colpita dall'accento nelle parole tronche?. • Ultima sillaba. • Penultima sillaba. • Terzultima sillaba. • Quartultima sillaba.

22 Qual è la sillaba colpita dall'accento nelle parole piane?. • Ultima sillaba. • Penultima sillaba. • Terzultima sillaba. • Quartultima sillaba.

23 Qual è la sillaba colpita dall'accento nelle parole sdrucciole?. • Ultima sillaba. • Penultima sillaba. • Terzultima sillaba. • Quartultima sillaba.

24 Qual è la sillaba colpita dall'accento nelle parole bisdrucciole?. • Ultima sillaba. • Penultima sillaba. • Quartultima sillaba. • Quintultima sillaba.

25 Qual è la sillaba colpita dall'accento nelle parole trisdrucciole?. • Ultima sillaba. • Penultima sillaba. • Terzultima sillaba. • Quintultima sillaba.

26 Qual è il punto di articolazione della consonante /p/?. • Bilabiale. • Labiodentale. • Alveolare. • Palatale.

27 Qual è il punto di articolazione della consonante /f/?. • Bilabiale. • Labiodentale. • Alveolare. • Palatale.

28 Qual è il punto di articolazione della consonante /t/?. • Bilabiale. • Labiodentale. • Alveolare. • Palatale.

29Qual è il punto di articolazione della consonante /dʒ/?. • Bilabiale. • Labiodentale. • Alveolare. • Prepalatale.

30 Qual è il punto di articolazione della consonante /ʎ/?. • Bilabiale. • Labiodentale. • Alveolare. • Palatale.

31Qual è il punto di articolazione della consonante /k/?. • Velare. • Dentale. • Palatale. • Prepalatale.

32Quale delle seguenti parole contiene un prefisso. • premettere. • giornalista. • guardavo. • cuoricino.

33 Quale delle seguenti parole contiene un suffisso?. • premettere. • giornalista. • guardavo. • cuoricino.

34 Quale delle seguenti parole contiene una desinenza?. • premettere. • giornalista. • guardavo. • cuoricino.

35 Quale delle seguenti parole contiene un infisso?. • premettere. • giornalista. • guardavo. • cuoricino.

36 Cos'è un calco semantico?. • Un termine italiano esistente che acquista un significato proveniente da un’altra lingua non variando la forma. • Si forma una nuova parola traducendo pezzo per pezzo una struttura estera. • La voce del dizionario. • Una parola italiana importata da un'altra lingua e poi rientrata con un nuovo significato.

37 Cos'è un calco morfologico?. • Un termine italiano esistente che acquista un significato proveniente da un’altra lingua non variando la forma. • Si forma una nuova parola traducendo pezzo per pezzo una struttura estera. • La voce del dizionario. • Una parola italiana importata da un'altra lingua e poi rientrata con un nuovo significato.

38 Cos'è un lemma?. • Un termine italiano esistente che acquista un significato proveniente da un’altra lingua non variando la forma. • Si forma una nuova parola traducendo pezzo per pezzo una struttura estera. • La voce del dizionario. • Una parola italiana importata da un'altra lingua e poi rientrata con un nuovo significato.

39 Cos'è un neologismo?. • Un termine italiano esistente che acquista un significato proveniente da un’altra lingua non variando la forma. • Si forma una nuova parola traducendo pezzo per pezzo una struttura estera. • La voce del dizionario. • Una parola nuova entrata recentemente nella lingua.

40 Cos'è un prestito di ritorno?. • Un termine italiano esistente che acquista un significato proveniente da un’altra lingua non variando la forma. • Si forma una nuova parola traducendo pezzo per pezzo una struttura estera. • La voce del dizionario. • Una parola italiana importata da un'altra lingua e poi rientrata con un nuovo significato.

41 Cosa indica la nozione MERONIMIA in riferimento al lessico?. • Il rapporto fra la parte e il tutto. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Due lessemi di significato polare.

42 Cosa indica la nozione IPONIMO in riferimento al lessico?. • Il rapporto fra la parte e il tutto. • Un termine contenuto semanticamente all’interno di un significato più ampio dettato da un altro termine. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

43Cosa indica la nozione SINONIMIA in riferimento al lessico?. • Il rapporto fra la parte e il tutto. • Un termine contenuto semanticamente all’interno di un significato più ampio dettato da un altro termine. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

44 Cosa indica la nozione ANTINOMIA in riferimento al lessico?. • Il rapporto fra la parte e il tutto. • Un termine contenuto semanticamente all’interno di un significato più ampio dettato da un altro termine. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

45Cosa indica la nozione COMPLEMENTARIETA' in riferimento al lessico?. • Un termine contenuto semanticamente all’interno di un significato più ampio dettato da un altro termine. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Due lessemi di significato polare.

46 Cosa indica la nozione INVERSIONE in riferimento al lessico? x. • Il rapporto fra la parte e il tutto. • Un termine contenuto semanticamente all’interno di un significato più ampio dettato da un altro termine. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

47 Cosa indica la nozione CAMPO SEMANTICO in riferimento al lessico?. • Insieme di lessemi che abbiano in comune il riferimento a un certo ambito semantico. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Un insieme in cui ogni termine è una parte determinata di un termine che lo segue in una certa scala di misura. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

48 Cosa indica la nozione FAMIGLIA SEMANTICA in riferimento al lessico?. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Insieme di lessemi imparentati nel significato e nel significante. • Un insieme in cui ogni termine è una parte determinata di un termine che lo segue in una certa scala di misura. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

49 Cosa indica la nozione GERARCHIA SEMANTICA in riferimento al lessico?. • Lessemi diversi con lo stesso significato. • Insieme di lessemi imparentati nel significato e nel significante. • Un insieme in cui ogni termine è una parte determinata di un termine che lo segue in una certa scala di misura. • Lessemi di significato contrario, ma estremi di una dimensione graduale.

50 Cosa indica il parametro DIATOPIA per la descrizione delle varietà linguistiche?. • Il territorio in cui si applica la variazione. • Le caratteristiche sociali dei parlanti. • La situazione comunicativa. • Il mezzo tramite cui la lingua viene utilizzata.

51 10 Cosa indica il parametro DIASTRATIA per la descrizione delle varietà linguistiche?. • Il territorio in cui si applica la variazione. • Le caratteristiche sociali dei parlanti. • La situazione comunicativa. • Il mezzo tramite cui la lingua viene utilizzata.

52 Cosa indica il parametro DIAFASIA per la descrizione delle varietà linguistiche?. • Il mezzo tramite cui la lingua viene utilizzata. • La situazione comunicativa. • Le caratteristiche sociali dei parlanti. • Il territorio in cui si applica la variazione.

53 Cosa indica il parametro DIAMESIA per la descrizione delle varietà linguistiche?. • Il territorio in cui si applica la variazione. • Le caratteristiche sociali dei parlanti. • La situazione comunicativa. • Il mezzo tramite cui la lingua viene utilizzata.

54 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "assimilazione"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Spostamento dell’ordine dei foni all’interno di una parola.

55. Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "metafonia"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Spostamento dell’ordine dei foni all’interno di una parola.

56 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "dissimilazione"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Spostamento dell’ordine dei foni all’interno di una parola.

57 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "metatesi"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Spostamento dell’ordine dei foni all’interno di una parola.

58 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "aferesi"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Caduta della parte iniziale della parola.

59 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "sincope"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Caduta della parte centrale della parola.

60 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "apocope"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Caduta della parte finale della parola.

61 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "prostesi"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Aggiunta di un fono all’inizio della parola.

62 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "epentesi"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Aggiunta di un fono all’interno della parola.

63 Quando parliamo di mutamento fonetico cosa s'intende per "epitesi"?. • Due foni contigui diversi tendono a diventare simili mediante l’acquisizione da parte di un fono delle caratteristiche dell’altro fono. • La vocale interna di una parola cambia per effetto della vocale finale. • Due foni simili o uguali all’interno di una parola si differenziano. • Aggiunta di un fono alla fine della parola.

64 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "mutamento semantico per somiglianza"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • Il significato si sposta su un concetto collegato.

65 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "allargamenti semantici"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • RISPOSTA 4.

66 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "paretimologia"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • RISPOSTA 4.

67 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "restringimenti semantici"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola si specializza in un senso ristretto. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • La parola acquista un senso meno ampio.

68 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "restrizione di significato"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • La parola si specializza in un senso più ristretto.

69 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "metafora"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • Un significato concreto si estende a un ambito astratto o figurato.

70 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "spostamento"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • Il significato si sposta su un concetto collegato.

71 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "degradazione semantica"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • Il significato diventa negativo o volgare.

72 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "elevazione semantica"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • La parola si specializza in un senso più ristretto.

73 Quando parliamo di mutamento semantico cosa s'intende per "rinascita semantica"?. • Attribuzione di un nuovo significato ad un significato esistente. • La parola acquista un senso più ampio. • Risemantizzazione di una parola attraverso la rimotivazione del significato. • Una parola antica riprende vita con significato nuovo.

74 Quanti anni dopo la fondazione di Roma nacque la letteratura latina?. • Circa 500. • Circa 1000 anni. • Circa 100 anni. • Con la fondazione di Roma.

75 Quando iniziò a diffondersi l'alfabeto latino?. • Attorno il VII secolo. • Attorno il V secolo. • Attorno il X secolo. • Con la fondazione di Roma.

76 Quale fase della storia si indica con l'età arcaica?. • Dal 240 a.C. fino al 80 a.C. • Fra il 80 a.C. e il 14 d.C. • 14 a.C. – ca. 180 d.C. • III – V secolo d.C.

77 Quale fase della storia si indica con l'età classica?. • Dal 240 a.C. fino al 80 a.C. • Fra il 80 a.C. e il 14 d.C. • 14 a.C. – ca. 180 d.C. • III – V secolo d.C.

78 Quale fase della storia si indica conl'età argentea?. • Dal 240 a.C. fino al 80 a.C. • Fra il 80 a.C. e il 14 d.C. • 14 a.C. – ca. 180 d.C. • III – V secolo d.C.

79 Quale fase della storia si indica con l'ètà tardo antica?. • Dal 240 a.C. fino al 80 a.C. • Fra il 80 a.C. e il 14 d.C. • 14 a.C. – ca. 180 d.C. • III – V secolo d.C.

80 Quale fase della storia si indica con l'età medievale?. • Dal 240 a.C. fino al 80 a.C. • Fra il 80 a.C. e il 14 d.C. • 14 a.C. – ca. 180 d.C. • VI – XIII secolo.

81 Chi fu il massimo poeta di Roma. • Virgilio. • Plauto. • Cicerone. • Catone.

82 Qual è il contenuto delle Epistole di Seneca?. • Lo scrittore insegna a Lucilio come raggiungere la virtù. • I primi nove libri descrivono la vita quotidiana a Roma, il decimo contiene lo scambio di lettere tra l'imperatore Traiano e l’autore . • Descrivono l'età dello splendore. • L'interesse amoroso di Encolpio verso il giovane Gitone.

83 Qual è il contenuto delle Epistole di Plinio il giovane?. • Lo scrittore insegna a Lucilio come raggiungere la virtù. • I primi nove libri descrivono la vita quotidiana a Roma, il decimo contiene lo scambio di lettere tra l'imperatore Traiano e l’autore . • Descrivono l'età dello splendore. • L'interesse amoroso di Encolpio verso il giovane Gitone.

84 Cosa ipotizza Banniard per quanto riguarda il passaggio dal latino al volgare?. • Ritiene che non ci siano prove che l’evoluzione derivi da una evoluzione che riguardi il solo latino degli ‘illetterati’. • La differenziazione fra i vari latini è riconducibile alle lingue parlate in precedenza nelle varie provincie colonizzate. • Ipotizzò che la Romània occidentale fosse stata colonizzata da ceti più colti e quindi più ligi alla grammatica. • Ipotizzò che i volgari romanzi non costituiscano la continuazione del latino in generale, ma di quello medievale, merovingio, carolingio ecc.

85 Cosa ipotizza Ascoli per quanto riguarda il passaggio dal latino al volgare?. • Ritiene che non ci siano prove che l’evoluzione derivi da una evoluzione che riguardi il solo latino degli ‘illetterati’. • La differenziazione fra i vari latini è riconducibile alle lingue parlate in precedenza nelle varie provincie colonizzate. • Ipotizzò che la Romània occidentale fosse stata colonizzata da ceti più colti e quindi più ligi alla grammatica. • Ipotizzò che i volgari romanzi non costituiscano la continuazione del latino in generale, ma di quello medievale, merovingio, carolingio ecc.

86 Cosa ipotizza Von Wartburg per quanto riguarda il passaggio dal latino al volgare?. • Ritiene che non ci siano prove che l’evoluzione derivi da una evoluzione che riguardi il solo latino degli ‘illetterati’. • La differenziazione fra i vari latini è riconducibile alle lingue parlate in precedenza nelle varie provincie colonizzate. • Ipotizzò che la Romània occidentale fosse stata colonizzata da ceti più colti e quindi più ligi alla grammatica. • Ipotizzò che i volgari romanzi non costituiscano la continuazione del latino in generale, ma di quello medievale, merovingio, carolingio ecc.

87 Cosa ipotizza Von Wright per quanto riguarda il passaggio dal latino al volgare?. • Ritiene che non ci siano prove che l’evoluzione derivi da una evoluzione che riguardi il solo latino degli ‘illetterati’. • La differenziazione fra i vari latini è riconducibile alle lingue parlate in precedenza nelle varie provincie colonizzate. • Ipotizzò che la Romània occidentale fosse stata colonizzata da ceti più colti e quindi più ligi alla grammatica. • Ipotizzò che i volgari romanzi non costituiscano la continuazione del latino in generale, ma di quello medievale, merovingio, carolingio ecc.

88 Cosa indica il termine Romània. • Il territorio linguistico delle parlate romanze. • Il territorio occupato da Roma. • Il territorio dell'impero romano. • Il territorio della penisola italiana.

89 Il latino. • non subì alcun influsso dalle altre parlate. • perse completamente la sua struttura grammaticale originaria. • entrò in contatto con idiomi diversi. • non entrò in contatto con idiomi diversi.

90 Cosa sono le Glosse di Reichenau?. • Una lista di parole latine affiancate a voci corrispondenti in latino volgare e romanzo appartenente all'area linguistica francese. • Una lista di parole latine tradotte con parole tipiche del bavarese. • Una lista di parole fondamentale per la storia dell’italiano. • Una lista di parole fondamentale per la storia dello spagnolo.

91 Cosa sono le Glosse di Kassel?. • Una lista di parole latine affiancate a voci corrispondenti in latino volgare e romanzo appartenente all'area linguistica francese. • Una lista di parole latine tradotte con parole tipiche del bavarese. • Una lista di parole fondamentale per la storia dell’italiano. • Una lista di parole fondamentale per la storia dello spagnolo.

92 Cosa sono le Glosse di Emilianesi?. • Una lista di parole latine affiancate a voci corrispondenti in latino volgare e romanzo appartenente all'area linguistica francese. • Una lista di parole latine tradotte con parole tipiche del bavarese. • Una lista di parole fondamentale per la storia dell’italiano. • Una lista di parole fondamentale per la storia dello spagnolo.

93 Cosa sono le Glosse di Silensi?. • Una lista di parole latine affiancate a voci corrispondenti in latino volgare e romanzo appartenente all'area linguistica francese. • Una lista di parole latine tradotte con parole tipiche del bavarese. • Una lista di parole fondamentale per la storia dell’italiano. • Una lista di parole fondamentale per la storia dello spagnolo.

94 Come è vista l'amore nella lirica amorosa della Scuola siciliana?. • Amore come servizio e via verso il divino. • Amore come mezzo di elevazione morale e intellettuale. • Assenza del tema dell'amore. • Uso simbolico e filosofico dell’amore.

95 Come è vista l'amore nella lirica amorosa della Scuola toscana?. • Amore come servizio e via verso il divino. • Amore come mezzo di elevazione morale e intellettuale. • Assenza del tema dell'amore. • Uso simbolico e filosofico dell’amore.

96 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Quattrocento"?. • Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. • Equilibrio e arte come armonia. • Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. • Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

97 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Cinquecento"?. • Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. • Equilibrio e arte come armonia. • Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. • Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

98 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Seicento"?. • Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. • Equilibrio e arte come armonia. • Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. • Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

99 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Settecento"?. • Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. • Equilibrio e arte come armonia. • Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. • Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

100 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Ottocento"?. • Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. • Equilibrio e arte come armonia. • Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. • Nazione, sentimento, storia, eroismo, individuo.

101 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Contemporaneità"?. • Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. • Equilibrio e arte come armonia. • Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. • Identità, memoria, globalizzazione, ambiente, tecnologia.

102 Quale delle seguenti correnti letterarie caratterizza la letteratura italiana della prima metà del Novecento"?. • Modernismo. • Neorealismo. • Verismo. • Umanesimo.

103 Quale delle seguenti correnti letterarie caratterizza la letteratura italiana del dopoguerra del Novecento"?. • Modernismo. • Neorealismo. • Verismo. • Umanesimo.

104 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Origini"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Ludovico Ariosto, Niccolò Macchiavelli, Torquato Tasso, Pietro Bembo.

105 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Trecento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Ludovico Ariosto, Niccolò Macchiavelli, Torquato Tasso, Pietro Bembo.

106 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Quattrocento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Ludovico Ariosto, Niccolò Macchiavelli, Torquato Tasso, Pietro Bembo.

107 Quali sonogli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Cinquecento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Ludovico Ariosto, Niccolò Macchiavelli, Torquato Tasso, Pietro Bembo.

108 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Seicento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Giambattista Marino, Torquato Accetto.

109 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Settecento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Giuseppe Parini, Vittorio Alfieri, Cesare Beccaria, Ugo Foscolo.

110 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Ottocento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Manzoni, Leopardi.

111 Quali sono gli autori che caratterizzano la prima metà del Novecento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Italo Svevo, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale.

112 Quali sono gli autori che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Contemporaneità"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Andrea Camilleri, Margaret Mazzantini, Elena Ferrante, Roberto Saviano, Paolo Giordano, Antonio Scurati.

114 Quali sono gli autori che caratterizzano la seconda metà del Novecento"?. • San Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Brunetto Latini. • Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. • Leon Battista Alberti, Lorenzo il Magnifico, Poliziano. • Cesare Pavese, Elio Vittorini, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Dacia Maraini.

115 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Quattrocento"?. Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. Equilibrio e arte come armonia. Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

115 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Cinquecento"?. Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. Equilibrio e arte come armonia. Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

116 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Seicento"?. Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. Equilibrio e arte come armonia. Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

117 Quali sono i temi che caratterizzano il periodo della letteratura italiana denominato "Settecento"?. Riscoperta dell’antichità e centralità dell’uomo e della ragione. Equilibrio e arte come armonia. Religione, apparenza, inquietudine, disincanto. Ragione, progresso, riforma sociale, critica all’autorità.

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