macchine e sistemi energetici 1-22
|
|
Title of test:![]() macchine e sistemi energetici 1-22 Description: Luca Del Zotto |



| New Comment |
|---|
NO RECORDS |
|
Che cos'è una macchina a fluido?. Una macchina nella quale non avviene scambio di energia. Una macchina in cui lo scambio di lavoro con gli organi mobili avviene per mezzo di un fluido operativo. Un organo statico. Una macchina costituita da un'insieme di organi meccanici fissi e mobili. Quale è la differenza fra macchine volumetriche e macchine dinamiche?. Nelle prime il fluido cede energia agli organi mobili della macchina mentre nel secondo caso l'energia viene fornita dall'esterno. Nelle prime il fluido è incomprimibile mentre nelle seconde il fluido è comprimibile. Nelle prime il il volume a disposizione del fluido varia periodicamente mentre nelle seconde il lavoro è scambiato per effetto della variazione del momento della quantità di moto. Nessuna di queste. Quale è la differenza fra macchine motrici e macchine operatrici?. Nelle prime il fluido è incomprimibile mentre nelle seconde il fluido è comprimibile. Nelle prime il fluido cede energia agli organi mobili della macchina mentre nel secondo caso l'energia viene fornita dall'esterno. Nelle prime il il volume a disposizione del fluido varia periodicamente mentre nelle seconde il lavoro è scambiato per effetto della variazione del momento della quantità di moto. Nessuna di queste. Quale è la differenza fra macchine idrauliche e macchine termiche?. Nelle prime il fluido cede energia agli organi mobili della macchina mentre nel secondo caso l'energia viene fornita dall'esterno. Nessuna di queste. Non esiste differenza. Nelle prime il fluido è incomprimibile mentre nelle seconde il fluido è comprimibile. Che cosa si intende per sistema energetico?. Un sistema costituito da una singola unità avente specifica funzione. Nessuna di queste. Un sistema costituito da una unità avente una specifica funzione e non scomponibile in componenti a sé stanti. Un sistema costituito o da singole macchine o da complessi di distinti apparecchi aventi la principale funzione di realizzare un trasferimento o conversione di energia. Con riferimento ai condotti nelle macchine. sono definiti condotti attivi se producono trasformazioni termofluidodinamiche. sono definiti condotti di trasferimento se producono trasformazioni termofluidodinamiche. nessuna di queste. i condotti di trasferimento possono essere mobili. Con riferimento ai condotti nelle macchine. il volume è delimitato da una parete solida che presenta una apertura di ingresso e una di uscita. sono definiti condotti di trasferimento se producono trasformazioni termofluidodinamiche. la parete del condotto che lo separa dall'esterno è impermeabile al fluido e al calore. possono essere solamente fissi. La portata massica di un fluido. nessuna di queste. è la quantità di fluido che attraversa una sezione. è pari a ∫ro⋅ca⋅dA essendo A la sezione considerata. è pari a ∫ca⋅dA essendo A la sezione considerata. Quale di queste affermazioni è corretta?. I condotti nelle macchine sono definiti di trasferimento se producono trasformazioni termofluidodinamiche. I condotti di trasferimento sono di tipo mobile. Un condotto è un volume delimitato da pareti solide impermeabili al flusso. I condotti di trasferimento hanno funzione di raccordo tra organi diversi. Il principio di conservazione della massa. impone che la variazione della massa contenuta nel volume di controllo sia pari al flusso netto di massa che attraversa la superficie di controllo. è valido soltanto in condizioni stazionarie. implica la costanza della portata volumetrica. mplica che m(punto)1=m(punto)2 essendo 1 e 2 le sezioni di ingresso ed uscita rispettivamente. Quale di queste affermazioni è errata?. L'energia posseduta dal fluido all'interno del volume può cambiare nel tempo per effetto dei flussi di energia associati alle masse di fluido nelle sezioni di ingresso e uscita. L'energia posseduta dal fluido all'interno del volume può cambiare nel tempo per effetto del calore scambiato all'interno della massa di fluido. L'energia posseduta dal fluido all'interno del volume può cambiare nel tempo per effetto del lavoro meccanico sugli organi mobili. L'energia posseduta dal fluido all'interno del volume può cambiare nel tempo per effetto del calore scambiato con la superficie di controllo. Un condotto circolare presenta un allargamento della sezione da d1=0,02m a d2=0,08m. Il condotto è percorso da acqua in regime di moto stazionario. Sapendo che la velocità dell'acqua nella sezione di ingresso A1 è 7 m/s determinare la velocità nella sezione A2. 0.56 m/s. 0.15 m/s. 0.44 m/s. 0.82 m/s. In un tubo rettilineo a sezione circolare di diametro pari a 0,37 m, scorre acqua ad una velocità di 2,3 m/s. Assumendo che il liquido si muova di moto uniforme, quanto valgono la portata in massa e in volume smaltite dal tubo?. 0.18 kg/s e 210 m3/s. 0.20 m3/s e 200 kg/s. 0.15 m3/s e 1500 kg/s. 0.25 m3/s e 250 kg/s. In una condotta a sezione circolare di diametro pari a 0,53 m, transita una portata in massa di aria di 1,8 kg/s (densità dell'aria 1,29 kg/m3). Quanto valgono la portata volumetrica e la velocità media del fluido?. 5.6 m3/s e 1.39 m/s. 1.39 m3/s e 6,3 m/s. 1.39 m3/s e 5.6 m/s. 1.25 m3/s e 9.3 m/s. Secondo il principio di conservazione della massa. nessuna di queste. il flusso netto di massa che attraversa la superficie di controllo è pari a zero. se il fluido è incomprimibile la portata volumetrica è costante. se il fluido è comprimibile la portata volumetrica è costante. In una condotta a sezione circolare di diametro pari a 0,53 m, transita una portata in massa di acqua di 1,8 kg/s. Quanto valgono la portata volumetrica e la velocità media del fluido?. 5.6 m3/s e 1.39 m/s. 1.8 dm3/s e 0.008 m/s. 1.39 dm3/s e 6,3 m/s. 1.39 m3/s e 6,3 m/s. Il principio di conservazione della massa. è valido soltanto in condizioni stazionarie. implica la costanza della portata volumetrica nel caso di condizioni stazionarie. nessuna di queste. implica che m(punto)1=m(punto)2 essendo 1 e 2 le sezioni di ingresso ed uscita rispettivamente. In base al principio di conservazione dell'energia in forma termodinamica. a. b. c. d. Una macchina idraulica è caratterizzata da una sezione di ingresso di 1 m2 nella quale la velocità dell'acqua è di 6 m/s e la pressione pari a 1 bar. La sezione di uscita è di 2m2 e la pressione allo scarico di 10 bar. Considerando che la sezione di uscita si trova ad una quota di 10 m sopra la sezione di ingresso, a quanto equivale la potenza meccanica ceduta dalla macchina al fluido?. 6.5 kW. 5.9 MW. 7 kW. 4.5 MW. Quale di queste affermazioni è errata?. L'energia posseduta dal fluido all'interno di un volume di controllo può cambiare nel tempo per effetto del calore dQe scambiato con la superficie di controllo. L'energia posseduta dal fluido all'interno di un volume di controllo può cambiare nel tempo per effetto del lavoro meccanico dL sugli organi mobili. Secondo il principio di conservazione dell'energia in forma termodinamica l'energia posseduta dal fluido all'interno di un volume di controllo rimane costante. Il lavoro meccanico esercitato sul sistema dal fluido all'interno di un volume di controllo risulta essere nullo. In base al principio di conservazione dell'energia in forma termodinamica. a. b. c. d. Nell'ipotesi di moto stazionario. a velocità del fluido è nulla. la variazione di energia cinetica è trascurabile. non vi è scambio di lavoro e di calore da parte del fluido all'interno del volume di controllo. la variazione di energia totale posseduta dal fluido all'interno del volume di controllo è nulla. Una macchina idraulica è caratterizzata da una sezione di ingresso di 1 m2 nella quale la velocità dell'acqua è di 6 m/s e la pressione pari a 1 bar. La sezione di uscita è di 2m2 e la pressione allo scarico di 10 bar. Considerando che la sezione di uscita si trova ad una quota di 10 m sopra la sezione di ingresso, a quanto equivale l'energia specifica trasferita dalla macchina al fluido?. 10 m. 87.4 J/kg. 10 J/kg. 984.6 J/kg. In base al principio di conservazione dell'energia in forma termodinamica. a. b. c. d. Nell'ipotesi di moto stazionario. la velocità del fluido è nulla. la variazione di energia cinetica è trascurabile. non vi è scambio di lavoro e di calore da parte del fluido all'interno del volume di controllo. a variazione di energia totale posseduta dal fluido all'interno del volume di controllo è nulla. In base al principio di conservazione dell'energia in forma termodinamica. a. b. c. d. Nell'ipotesi di moto stazionario. la velocità del fluido è nulla. la variazione di energia cinetica è trascurabile. non vi è scambio di lavoro e di calore da parte del fluido all'interno del volume di controllo. la variazione di energia totale posseduta dal fluido all'interno del volume di controllo è nulla. Considerando un flusso stazionario, in base al principio di conservazione dell'energia in forma meccanica. a. b. c. d. In base all'equazione del lavoro alle differenze di energia cinetica. a. b. c. d. Il grado di reazione è definito come. a. b. c. d. In base all'equazione del lavoro alle differenze di energia cinetica. a. b. c. d. Applicando l'equazione di Eulero alla girante di una macchina motrice. a. b. c. d. Applicando l'equazione di Eulero alla girante di una macchina motrice. a. b. c. d. Il lavoro ideale di una turbina a fluido comprimibile è pari a. a. b. c. d. Il lavoro ideale di una turbina a fluido comprimibile è pari a. a. b. c. d. Il lavoro reale di un compressore a fluido comprimibile è pari a. a. b. c. d. Il lavoro reale di un compressore a fluido comprimibile è pari a. a. b. c. d. Il teorema di Buckingham. afferma che dato un processo fisico descritto da n variabili fisiche, è possibile utilizzare n-k parametri in forma adimensionale, dove k è il numero di grandezze dimensionalmente indipendenti. afferma che dato un processo fisico descritto da n variabili fisiche, è possibile utilizzare n-k parametri in forma adimensionale, dove k è il numero di grandezze tra loro dimensionalmente dipendenti. nessuna di queste. afferma che dato un processo fisico descritto da n variabili fisiche, è possibile utilizzare k-n parametri in forma adimensionale, dove k è il numero di grandezze dimensionalmente indipendenti. L'analisi dimensionale. consente di stimare le prestazioni di una macchina tramite prove condotte su macchine di dimensioni simili. consente di effettuare lo studio dei fenomeni fluidodinamici in modo dimensionalizzato. consente di effettuare lo studio dei fenomeni fluidodinamici in modo adimensionalizzato. nessuna di queste. Il valore adimensionalizzato della portata, detto coefficiente di portata è pari a. a. b. c. d. Il coefficiente di carico è un valore adimensionalizzato pari a. a. b. c. d. Due macchine operano in condizioni di similitudine fluidodinamica quando. nessuna di queste. hanno i gruppi adimensionali simili. operano con simile numero di Reynolds. sono geometricamente simili. In una pompa centrifuga con pale rivolte all'indietro. la prevalenza ideale aumenta con l'aumentare della portata. a pari velocità periferica e componente radiale la velocità assoluta allo scarico è superiore rispetto ad una con pale rivolte in avanti. a pari velocità periferica e componente radiale la velocità assoluta allo scarico è inferiore rispetto ad una con pale rivolte in avanti. la prevalenza ideale è costante con l'aumentare della portata. In una pompa centrifuga. le pale rivolte in avanti sono caratterizzate da una prevalenza che diminuisce con l'aumentare della portata. il diffusore posto a valle della chiocciola ha la funzione di convertire l'energia cinetica in energia di pressione. l'aspirazione avviene in direzione assiale rispetto alla girante. il flusso viene spinto verso l'interno della girante e raccolto da una chiocciola che lo invia alla mandata. In una pompa volumetrica alternativa. la pressione di esercizio può superare i 300 bar. la pressione massima di esercizio è limitata a 80-100 bar. sono necessarie valvole di aspirazione e mandata. nessuna di queste. Quale di queste affermazioni è errata?. In una pompa l'energia può essere fornita sotto forma di energia potenziale. Le pompe volumetriche rotative non necessitano di valvole d'aspirazione e di mandata. Le pompe sono macchine operatrici che forniscono energia ad un fluido incomprimibile. In una pompa volumetrica alternativa gli elementi mobili oltre a determinare lo spostamento del fluido garantiscono anche la sua tenuta impedendone il riflusso. Quale di queste affermazioni è errata?. In una pompa l'energia può essere fornita sotto forma di energia potenziale. Le pompe volumetriche rotative non sono adatte al pompaggio di miscele bifasiche liquido-gas. Le pompe a ingranaggi sono pompe volumetriche rotative. Le pompe volumetriche rotative non necessitano di valvole d'aspirazione e di mandata. Quale di queste tipologie di pompe non è volumetrica?. Pompe a vite. Pompe a lobi. Pompe centrifughe. Pompe ad ingranaggi. In una pompa centrifuga. l'aspirazione avviene in direzione tangenziale rispetto alla girante. le pale rivolte in avanti sono caratterizzate da una prevalenza che diminuisce con l'aumentare della portata. il diffusore posto a valle della chiocciola ha la funzione di convertire l'energia cinetica in energia di pressione. il flusso viene spinto verso l'esterno della girante e raccolto da una chiocciola che lo invia alla mandata. Una pompa volumetrica rotativa. possono fornire portate superiori rispetto a quelle alternative. nessuna di queste. presenta una velocità media del fluido all'interno generalmente molto bassa. necessita di valvole di aspirazione e mandata. In una pompa volumetrica rotativa. gli elementi mobili oltre a determinare lo spostamento del fluido garantiscono anche la sua tenuta impedendone il riflusso. la pressione massima di esercizio è limitata a 80-100 bar. la velocità di rotazione è inferiore a quella delle pompe alternative. sono necessarie valvole di aspirazione e mandata. In una pompa volumetrica alternativa. la pressione massima di esericizio può arrivare oltre 300 bar. possono essere eleborate portate di liquido molto elevate. gli elementi mobili oltre a determinare lo spostamento del fluido garantiscono anche la sua tenuta impedendone il riflusso. la velocità media del fluido all'interno è generalmente molto bassa. Che cos'è una pompa?. Una macchina volumetrica i cui organi mobili assorbono energia dal fluido incomprimibile che le attraversa. Una macchina (operatrice) che trasferisce energia ad un fluido comprimibile che le attraversa. Una macchina (motrice) che trasferisce energia ad un fluido incomprimibile che le attraversa. Una macchina (operatrice) che trasferisce energia ad un fluido incomprimibile che le attraversa. La prevalenza di una pompa. è solitamente pari alla differenza dell'altezza cinetica. è l'aumento di energia che subisce il fluido nel passaggio attraverso la pompa. è l'aumento di energia per unità di peso che subisce il fluido nel passaggio attraverso la pompa. è l'aumento di energia per un'unità di massa che subisce il fluido nel passaggio attraverso la pompa. La prevalenza di una pompa centrifuga. nessuna di queste. è pari al lavoro speso dalla pompa. è solitamente pari all'altezza piezometrica. è data dalla somma dell'altezza geodetica e dell'altezza piezometrica. La prevalenza di una pompa centrifuga. nessuna di queste. è pari al lavoro speso dalla pompa. è l'aumento di energia per unità di massa che subisce il fluido nel passaggio attraverso la pompa. è data dalla somma dell'altezza geodetica e dell'altezza piezometrica. In esercizio, una pompa centrifuga assorbe una potenza di 20 kW, elaborando una portata di 25 mc/h. ipotizzando un rendimento idraulico della pompa di 0.82, un rendimento volumetrico di 0.92, un rendimento elettrico di 0.96 e meccanico del 0.98 a quanto ammonta la prevalenza nel punto di esercizio?. 208.5 m. 105.8 m. 167.5 m. 112.1 m. In esercizio, una pompa centrifuga assorbe una potenza di 25 kW, elaborando una portata di 20 mc/h. ipotizzando un rendimento idraulico della pompa di 0.82, un rendimento volumetrico di 0.92, un rendimento elettrico di 0.96 e meccanico del 0.98 a quanto ammonta la prevalenza nel punto di esercizio?. 208.5 m. 105.8 m. 325.5 m. 167.5 m. In esercizio, una pompa centrifuga assorbe una potenza di 52 kW, elaborando una portata di 40 mc/h. ipotizzando un rendimento idraulico della pompa di 0.82, un rendimento volumetrico di 0.92, un rendimento elettrico di 0.96 e meccanico del 0.98 a quanto ammonta la prevalenza nel punto di esercizio?. 105.8 m. 208.5 m. 338.59 m. 325.5 m. Le curve caratteristiche di una pompa centrifuga rappresentano. l'andamento della prevalenza fornita in funzione della portata inviata in mandata. l'andamento del rendimento globale. nessuna di queste. la geometria della pompa centrifuga. Le curve caratteristiche reali di una pompa centrifuga si differenziano rispetto a quelle ideali. per la presenza di perdite fluidodinamiche distribuite e concentrate internamente alla macchina. per la presenza di perdite meccaniche della macchina. per la presenza di perdite fluidodinamiche distribuite e concentrate nell'impianto. per la presenza di perdite di energia termica. Per macchine geometricamente simili si ha che. a. b. c. d. Quale di queste affermazioni è errata?. Prendendo in considerazione due pompe operanti in condizioni di similitudine fluidodinamica, se la velocità di rotazione triplica la prevalenza aumenta di sei volte. Per una data pompa centrifuga, la curva caratteristica in termini dei parametri adimensionali ψ (coefficiente di carico) e ϕ (coefficiente di portata) presenta lo stesso andamento della curva caratteristica in termini di H (prevalenza) e Q (portata volumetrica). Per una data pompa centrifuga i punti di funzionamento in condizione di similitudine fluidodinamica sono caratterizzati dalla costanza di ψ e ϕ. La curva caratteristica in termini dei parametri adimensionali ψ e ϕ è valida per famiglie pompe geometricamente simili. La prevalenza richiesta da un impianto. è l'aumento di energia per un'unità di massa che subisce il fluido nel passaggio attraverso la pompa. è l'aumento di energia per unità di peso che subisce il fluido nel passaggio attraverso la pompa. tiene conto delle perdite fluidodinamiche che il fluido deve vincere. nessuna di queste. I valori del fattore di attrito riportati nell'abaco di Moody. non dipendono dal numero di Reynolds nel campo di flusso transitorio. dipendono dal numero di Reynolds nel campo di flusso turbolento. nessuna di queste. dipendono dalla rugosità delle superifici nel campo di flusso laminare. I valori del fattore di attrito riportati nell'abaco di Moody. dipendono unicamente dal numero di Reynolds per flussi in regime transitorio. non valgono per flussi in regime laminare. dipendono dalla rugosità della superficie nel campo di flusso turbolento. non valgono per flussi turbolenti completamente sviluppati. La regolazione tramite ricircolo della portata alla pompa. richiede di elaborare una portata superiore rispetto a quella effettivamente richiesta. determina una variazione della portata erogata dalla pompa. si ottiene ponendo una derivazione sul condotto di aspirazione della pompa in modo da ridurne la portata erogata. è preferibile per grandi impianti. La regolazione tramite ricircolo della portata alla pompa. determina una portata elaborata superiore rispetto a quella richiesta dall'impianto. è adatto per i grandi impianti. consente di variare la caratteristica interna. è il metodo più semplice ed economico. Quale di queste affermazioni è corretta?. In una pompa centrifuga la regolazione della portata tramite regolazione del numero di giri della pompa determina una portata elaborata superiore rispetto a quella effettivamente richiesta. In una pompa centrifuga la regolazione della portata tramite regolazione del numero di giri della pompa determina una variazione della caratteristica interna secondo la legge di affinità. In una pompa centrifuga la regolazione dell'impianto tramite ricicrcolo della portata avviene agendo sull'otturatore di una valvola inserita prima dell'aspirazione della pompa. In una pompa centrifuga la regolazione della portata tramite regolazione dell'impianto avviene agendo sull'otturatore di una valvola inserita prima dell'aspirazione della pompa. Per data pompa operante ad un certo numero di giri. il punto di funzionamento può essere determinato solamente sperimentalmente. il punto di funzionamento è indipendente dal circuito idraulico nel quale è inserita. il punto di funzionamento dipende dal circuito idraulico nel quale è inserita. il punto di funzionamento è stabile indipendentemente dalla curva caratteristica dell'impianto nel quale è inserita. La regolazione della portata di una pompa tramite regolazione dell'impianto. non determina una riduzione del rendimento complessivo. determina una variazione della caratteristica esterna di tipo dissipativo. consiste nell'agire sull'otturatore di una valvola di regolazione inserita sull'aspirazione della pompa. introduce una perdita di carico localizzata che determina una variazione della caratteristica della pompa. In una pompa centrifuga la regolazione della portata può avvenire. tramite regolazione del numero di giri della pompa mantenendo inalterata la curva caratteristica interna. tramite regolazione del numero di giri della pompa variando la caratteristica esterna secondo la legge di affinità. agendo sull'otturatore di una valvola di regolazione inserita sull'aspirazione della pompa. tramite regolazione del numero di giri della pompa variando la caratteristica interna secondo la legge di affinità. Nel caso di pompe identiche disposte in parallelo. a nuova caratteristica interna si ottiene sommando per ogni prevalenza la portata fornita da ciascuna pompa. la mandata della prima pompa è collegata all'aspirazione della seconda. viene elaborata la stessa portata in tutte le pompe. si ottiene un effettivo raddoppio della portata elaborata. Nel caso di pompe disposte in serie. la curva caratteristica equivalente risultante avrà una portata doppia rispetto alla singola pompa. si ottiene un effettivo raddoppio della prevalenza fornita al fluido. la nuova caratteristica interna si ottiene sommando per ogni data portata la prevalenza fornita da ciascuna pompa. si ottiene un effettivo raddoppio della portata elaborata. Per evitare la cavitazione. si riduce l'altezza di installazione della pompa, fino ad installare eventualmente la pompa sotto battente. nessuna di queste. si innalza la temperatura di aspirazione fin quanto possibile. si ricorre a pompe ad elevata velocità di rotazion. In una pompa centrifuga il fenomeno della cavitazione. si manifesta principalemente in zone a bassa velocità di efflusso. si verifica quando la pressione locale scende al di sotto di una pressione minima pari alla pressione parziale del gas. è causa di erosione meccanica delle superfici metalliche in corrispondenza delle zone di formazione delle bolle. è causa di erosione meccanica delle superfici metalliche prossime alla zona di riassorbimento delle bolle. Quale di queste affermazioni è errata?. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile installare una valvola di non ritorno a monte della pompa. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile installare la pompa sotto battente. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile inserire un serbatoio di innesco. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile installare una valvola di non ritorno a valle della pompa. Data una pompa centrifuga. se la pendenza della curva caratteristica esterna è maggiore di quella interna il punto di funzionamento è instabile. se la pendenza della curva caratteristica esterna è minore di quella interna il punto di funzionamento è instabile. non è possibile innescare la stessa qualora sia posta sotto battente. il funzionamento instabile diepende dalla sola pompa. Quale di queste affermazioni è errata?. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile installare una valvola di non ritorno a valle della pompa. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile inserire un serbatoio di innesco. Data una pompa centrifuga se la pendenza della curva caratteristica interna è maggiore di quella esterna il punto di funzionamento è instabile. Al fine di facilitare l'avviamento di una pompa è possibile installare la pompa sotto battente. |




