MASTER GLOTTODIDATTICA INFANTILE ECAMPUS 60 CFU
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![]() MASTER GLOTTODIDATTICA INFANTILE ECAMPUS 60 CFU Description: PARTE 6 ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO |



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01. Com' è composto il cervello?. due emisferi simmetrici e 5 lobi. due emisferi asimmetrici e 5 lobi. due emisferi simmetrici e 4 lobi. due emisferi asimmetrici e 4 lobi. 02. Dove vengono decodificati i messaggi sensoriali?. dall'emisfero opposto rispetto alla metà del corpo da cui provengono. dall'emisfero destro. dall'emisfero sinistro. dall'emisfero corrispondente alla metà del corpo da cui provengono. 01. Secondo il comportamentismo in cosa consiste il rinforzo da parte dei genitori?. I genitori non inducono il bambino a non utilizzare più le espressioni che gli adulti non accettano. Riuscire ad esprimere i propri desideri e bisogni. Non riuscire ad esprimere i propri desideri e bisogni. I genitori inducono il bambino a non utilizzare più le espressioni che gli adulti non accettano. 02. Secondo il comportamentismo in cosa consiste il rinforzo da se stessi?. Non riuscire ad esprimere i propri desideri e bisogni. Riuscire ad esprimere i propri desideri e bisogni. I genitori inducono il bambino a non utilizzare più le espressioni che gli adulti non accettano. I genitori non inducono il bambino a non utilizzare più le espressioni che gli adulti non accettano. 01. Le primissime produzioni del bambino sono. suoni vegetativi. suoni vocalici. suoni non vegetativi. suoni consonantici. 02. La lallazione canonica consiste nella. ripetizione della stessa sillaba in sequenza. ripetizione della stesso suono vocalico in sequenza. pronuncia di suoni vocalici isolati. pronuncia di sillabe isolate. 03. I gesti referenziali sono. simboli per rappresentare uno specifico referente. una forma di comunicazione che non mira a influenzare il comportamento degli altri. una forma di comunicazione che si riferisce a eventi e cose nel contesto immediato. simboli per rappresentare uno specifico interlocutore. 04. Nel processo di produzione dei suoni il bambino produce le vocalizzazioni. prima della lallazione canonica. dopo la lallazione canonica. prima dei suoni di natura vegetativa. dopo la lallazione variata. 01. Quale abilità specifica contraddistingue la componente 6: Regolazione?. Riconoscere e nominare le emozioni in base a segnali espressivi del volto. Comprendere la relazione tra memoria ed emozione. Utilizzare diverse strategie per controllare le emozioni. Capire come le cause esterne influenzino le emozioni proprie e degli altri. 02. A quante categorie Pons, Harris & de Rosnay riconducono la conoscenza consapevole che un bambino possiede delle emozioni?. 9. 3. 2. 6. 03. Quale abilità specifica contraddistingue la componente 3: Desideri?. Capire che le reazioni emotive delle persone dipendono dai loro desideri. Capire che le reazioni emotive delle persone non dipendono dai loro desideri. Capire che le credenze di una persona possono determinare una reazione emotiva ad una situazione. Capire che le credenze di una persona non possono determinare una reazione emotiva ad una situazione. 01. La definizione bilinguismo additivo viene applicata quando. lo sviluppo di entrambe le lingue è complementare. la prima lingua viene persa progressivamente in favore della seconda lingua. la prima lingua e seconda lingua hanno lo stesso livello di sviluppo. il bambino è più competente in una lingua rispetto ad un'altra. 02. La definizione bilinguismo coordinato viene applicata quando. la seconda lingua è stata appresa perfettamente prima della pubertà. il bambino impara la seconda lingua dopo i 6 anni. una delle due lingue rimane la lingua base mentre la seconda lingua viene usata utilizzando la prima lingua sempre come intermediaria. il bambino apprende le due lingue contemporaneamente prima dei 6 anni. 03. Studi di neurolinguistica sperimentale osservano che le lingue conosciute da un individuo sono organizzate. in aree cerebrali specifiche. per la maggior parte in aree comuni del cervello. in parte in aree cerebrali specifiche e in parte in aree comuni del cervello. in aree comuni del cervello. 01. Cosa definisce la balbuzie in forma mista?. la ripetizione della parola. allungamento della sillaba o del fonema difficile da pronunciare. allungamento e ripetizione. la ripetizione della sillaba. 02. Cosa definisce le balbuzie in forma clonica?. allungamento della sillaba o del fonema difficile da pronunciare. allungamento e ripetizione. la ripetizione della parola. la ripetizione della sillaba. 03. Disturbo specifico della comprensione del testo è un deficit che coinvolge ?. capacità di pronuncia e acquisizionedei suoni. capacità di comprensione ed acquisizione dei concetti dal testo. capacità di scrittura. capacità di lettura. 04. Come si manifesta la dislessia profonda?. deficit alla via lessicale e fonologica. il bambino legge nello stesso modo le parole e non le parole. deficit alla via lessicale. deficit alla via fonologica. 05. Come si manifesta la dislessia superficiale?. presenza di parafasie semantiche. deficit alla via fonologica. deficit alla via lessicale. deficit alla via lessicale e fonologica. 01. Che tipo di deficit comporta l'ipoacusia di entità severa?. difficoltà in una normale conversazione. difficoltà importanti nell'udire una conversazione e rumori ambientali. il soggetto trae scarso beneficio dall'input uditivo e ricorre alle informazioni come quelle visive alla memoria procedurale. nessun deficit. 01. Secondo il Comportamentismo le abitudini acquisite della L1 causano un'interferenza negativa quando. quando fra una struttura della lingua di partenza e la corrispondente nella lingua di arrivo c'è identità. non ci sono mai interferenze negative. l'apprendente L2 fa un uso i di elementi della lingua di partenza corrispondenti a strutture della lingua di arrivo. l'apprendente L2 fa un uso indebito di elementi della lingua di partenza non corrispondenti a strutture della lingua di arrivo. 02. Secondo il Comportamentismo le abitudini acquisite della L1 causano un'interferenza positiva quando. quando fra una struttura della lingua di partenza e la corrispondente nella lingua di arrivo non c'è identità. l'apprendente L2 fa un uso di elementi della lingua di partenza non corrispondenti a strutture della lingua di arrivo. quando fra una struttura della lingua di partenza e la corrispondente nella lingua di arrivo c'è identità. non ci sono mai interferenze positive. 03. La lingua straniera. è appresa quando si è esposti sin dall'infanzia a due o più lingue con la stessa frequenza. è appresa e usata prevalentemente nel contatto e nell'interazione con una comunità di parlanti nativi di quella lingua. è appresa in una zona in cui essa è presente nell'ambiente extrascolastico. è appresa prevalentemente in una zona in cui non è presente se non a scuola. 01. Cosa contraddistingue la descrizione fonetica?. attività fisica non in variazione continua indotta dal contesto, in un gran numero di variabili articolatorie, acustiche, uditive o neurali. numero non ristretto di unità discrete, atemporali permutabili, indipendenti dal contesto. attività fisica in variazione continua indotta dal contesto, in un gran numero di variabili articolatorie, acustiche, uditive o neurali. numero ristretto di unità discrete, atemporali permutabili, indipendenti dal contesto. 02. Cosa contraddistingue la descrizione fonologica?. numero ristretto di unità discrete, atemporali permutabili, indipendenti dal contesto. attività fisica in variazione continua indotta dal contesto, in un gran numero di variabili articolatorie, acustiche, uditive o neurali. numero non ristretto di unità discrete, atemporali permutabili, indipendenti dal contesto. attività fisica non in variazione continua indotta dal contesto, in un gran numero di variabili articolatorie, acustiche, uditive o neurali. 01. Su quanti livelli secondo Tomasello può essere descritta l'acquisizione del linguaggio?. 3 livelli. 2 livelli. 4 livelli. 1 livello. 02. Cosa implica il meccanismo di blocking proposto dalla teoria assocciazionista?. ricordare è più facile quando ci si trova nello stesso contesto dell'apprendimento originale. diventa più difficile associare un elemento ad un altro elemento se è già stata imparata un'associazione con un altro elemento. notare e registrare delle regolarità nelle varie situazioni. ricordare è più difficile quando ci si trova nello stesso contesto dell'apprendimento originale. 03. Cosa implica il meccanismo di context dependency proposto dalla teoria assocciazionista?. notare e registrare delle regolarità nelle varie situazioni. diventa più difficile associare un elemento ad un altro elemento se è già stata imparata un'associazione con un altro elemento. ricordare è più difficile quando ci si trova nello stesso contesto dell'apprendimento originale. ricordare è più facile quando ci si trova nello stesso contesto dell'apprendimento originale. 04. Cosa implica il meccanismo di cross-situational analysis proposto dalla teoria assocciazionista?. diventa più difficile associare un elemento ad un altro elemento se è già stata imparata un'associazione con un altro elemento. ricordare è più facile quando ci si trova nello stesso contesto dell'apprendimento originale. ricordare è più difficile quando ci si trova nello stesso contesto dell'apprendimento originale. notare e registrare delle regolarità nelle varie situazioni. |




