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Matematica finanziaria 4

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Matematica finanziaria 4

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Creation Date: 2025/03/17

Category: Personal

Number of questions: 82

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Indicare la caratteristica fondamentale dell'ammortamento italiano: quota interessi costante. quote capitale costanti. rata costante. quota capitale non costante.

Un finanziamento di 3000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 15% annuo composto (ammortamento all'italiana). Quanto vale la generica quota di capitale?. 500. 501. 600. 601.

Indicare la formula che si utilizza per calcolare la quota capitale costante nell’ammortamento italiano. C=S/n. C=-S/n. C=S/(n-1). C=S/(n+1).

Un finanziamento di 3000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 15% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la terza rata?. 807. 888. 878. 870.

Un finanziamento di 3000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 15% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la quarta quota interessi?. 180. 108. 270. 190.

Un finanziamento di 5000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la quarta quota interessi?. 200. 222. 220. 202.

Un finanziamento di 5000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento all'italiana). Quanto vale la generica quota di capitale?. 1001. 1000. 501. 500.

Un finanziamento di 5000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento all'italiana). A quanto ammonta la terza rata?. 1500. 1400. 1300. 1200.

Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammontano le rate?. 3030,781. 3478,962. 3343,797. 3100,987.

Un finanziamento di 4000 euro viene rimborsato in 4 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta la quota capitale al tempo 4?. 1234,09. 1119,98. 1147,166. 1047,897.

Un finanziamento di 4000 euro viene rimborsato in 4 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammontano le rate?. 1261,883. 1111,11. 1108,965. 1061,88.

Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammontala quota interessi al tempo 5?. 578,234. 557,2999. 501,987. 505,999.

Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta il debito estinto al tempo 4?. 7003,98. 2786,499. 7213,5. 2895,99.

Un finanziamento di 10000 euro viene rimborsato in 5 anni al tasso di interesse del 20% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammontala terza quota di capitale?. 1096,067. 1955,872. 1612,555. 1935,0674.

Un finanziamento di 4000 euro viene rimborsato in 4 anni al tasso di interesse del 10% annuo composto (ammortamento alla francese). A quanto ammonta il debito residuo al tempo 3?. 1198,923. 1147,167. 1234,987. 1047,987.

Quale è il punto di partenza per redigere un piano di ammortamento alla francese?. condizione di chiusura. condizione di chiusura finanziaria iniziale. condizione di chiusura finanziaria finale. condizione di chiusura elementare.

Indicare la formula che si utilizza per calcolare l'ammontare delle rate nell’ammortamento francese. R=S/sn┐i. R=-S/an┐i. R=an┐i/S. R=S/an┐i.

Indicare la caratteristica fondamentale dell'ammortamento francese: quota interessi costante. n rate tutte uguali. quote capitale costanti. n rate tutte diverse.

S__Qual è la caratteristica dell'ammortamento francese?. Quota capitale costante. Quota interesse costante. Rata costante. Nessuna delle precedenti.

Quale è la formula per calcolare il debito residuo D_14 dopo il pagamento della 14-esima rata di un ammortamento che prevede 30 rate costanti di importo R, e un tasso di interesse pari ad i. D15=Ra16┐i. D14=Ra14┐i. D14=Ra16┐i. D14=Ra30┐i.

Quale è la formula per calcolare il debito residuo D_22 dopo il pagamento della 22-esima rata di un ammortamento che prevede 50 rate costanti di importo R, e un tasso di interesse pari ad i. D22=Ra50┐i. D22=Rs28┐i. D22=Ra28┐i. D22=Ra23┐i.

Fissata una data generica t<n (con n durata dell’ammortamento), si ha che il debito residuo alla data t è pari: Dt=Ran-t┐i. Dt=R+an-t┐i. Dt=Ran+t┐i. Dt=Rsn-t┐i.

Un mutuo di 2000€ viene ammortizzato con 25 rate mensili costanti al tasso mensile d’interesse dello 0,2%. Calcolare il debito residuo dopo il pagamento della 15_esima rata. 800,006. 810,07. 812,007. 808,007.

Un mutuo di 2000€ viene ammortizzato con 15 rate mensili costanti al tasso mensile d’interesse dello 2%. Calcolare il debito residuo dopo il pagamento della11_esima rata. 602,98. 519,987. 592,673. 590,98.

Quale è la formula per calcolare il debito residuo D_33 dopo il pagamento della 33-esima rata di un ammortamento che prevede 50 rate costanti di importo R, e un tasso di interesse pari ad i. D33=Rs17┐i. D33=Ra17┐i. D33=R-a17┐i. D33=R+a17┐i.

Un contratto di leasing ha per oggetto un bene con valore di fornitura 20000€. La quota in contanti è pari al 10% del valore del bene, i canoni sono 4semestrali, posticipati e costanti di ammontare C. Il contratto dura 36 mesi, il valore di riscatto del bene è pari al 2% del valore di fornitura e il tasso contrattuale è j_2=15% annuo nominale convertibile semestralmente. Quanto vale l'ammontare dei canoni?. 5249,34. 5248,98. 5291,03. 5049,93.

Come si definisce il leasing finanziario?. è un contratto per il quale il conduttore vende al locatore un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R. è un contratto per il quale il conduttore cede in locazione al locatore un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R. è un contratto per il quale la società di leasing (locatore) vende al cliente (conduttore) un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R. è un contratto per il quale la società di leasing (locatore) cede in locazione al cliente (conduttore) un bene determinato; il conduttore versa un anticipo, che può essere costituito da una quota in contanti S o dalla somma di canoni futuri. Inoltre, versa canoni periodici di locazione C_s ed alla scadenza del contratto, eventualmente, può riscattare il bene pagando una somma R.

Cosa indica il monte interesse di una operazione di leasing?. Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti ricevuti dalla società di leasing e la quota interessi. Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore di fornitura del bene. Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la differenza tra i pagamenti effettuati dalla società di leasing e il valore del bene. Si definisce costo-leasing dell’operazione, o monte-interessi, la differenza tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore di fornitura del bene.

Un contratto di leasing ha per oggetto un bene con valore di fornitura 20000€. La quota in contanti è pari al 10% del valore del bene, i canoni sono 4semestrali, posticipati e costanti di ammontare C. Il contratto dura 36 mesi, il valore di riscatto del bene è pari al 2% del valore di fornitura e il tasso contrattuale è j_2=15% annuo nominale convertibile semestralmente. Quanto vale il monte interessi?. 3564,12. 3089,76. 5248,98. 5439,95.

Un’azienda vende a rate un bene che ha prezzo di listino P=10000€. L’acquirente paga subito un anticipo A pari al 20% del prezzo del bene e si impegna a pagare 3 rate annue posticipate costanti. La rateazione è fatta a tasso annuo composto i=12%. Quanto vale l'ammontare finanziato?. 2000. 9000. 10000. 8000.

Come si calcola l'ammontare finanziato?. è dato dalla differenza tra l'anticipo e il valore del bene. è dato dalla somma tra il valore del bene e l’anticipo. è dato dalla differenza tra il valore del bene e l’anticipo. è dato dalla somma tra l'anticipo e il valore del bene.

Cosa indica il monte interesse di una vendita rateale?. Si definisce monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti ricevuti dalla società di leasing e la quota interessi. Si definisce monte interessi la differenza tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore del bene. Si definisce monte-interessi, la somma tra tutti i pagamenti effettuati dal cliente e il valore di fornitura del bene. Si definisce monte-interessi, la differenza tra i pagamenti effettuati dalla società di leasing e il valore del bene.

Un’azienda vende a rate un bene che ha prezzo di listino P=10000€. L’acquirente paga subito un anticipo A pari al 20% del prezzo del bene e si impegna a pagare 3 rate annue posticipate costanti. La rateazione è fatta a tasso annuo composto i=12%. Determinare l’ammontare delle rate. 2998,92. 2219,94. 3330,79. 2789,65.

Come si definisce la vendita rateale?. è un contratto per il quale il cliente trasferisce alla società la proprietà di un bene determinato, dietro pagamento di un anticipo e di rate periodiche. è un contratto per il quale la società venditrice trasferisce al cliente la proprietà di un bene determinato, senza anticipo. è un contratto per il quale la società venditrice trasferisce al cliente la proprietà di un bene determinato, dietro pagamento di un anticipo e di rate periodiche. è un contratto per il quale la società venditrice trasferisce al cliente la proprietà di un bene determinato, senza ricevere nulla in cambio.

Come si definisce il DCF?. la differenza G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo 0, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO. la differenza G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo finale, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO. la somma algebrica G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo finale, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO. la somma algebrica G(x) dei valori attuali, calcolati al tempo 0, al tasso composto i, dei movimenti di cassa di un’operazione finanziaria del tipo PICO.

Quando si parla di investimento in senso stretto? E quando di finanziamento in senso stretto?. Avremo un investimento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da un’uscita iniziale e da entrate successive; avremo invece un finanziamento in senso stretto se si ha un’entrata iniziale seguita da tutte uscite. Avremo un investimento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da entrate e uscite alternate; avremo invece un finanziamento in senso stretto se si ha un’entrata iniziale seguita da tutte uscite. Avremo un investimento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da un’uscita iniziale e da entrate successive; avremo invece un finanziamento in senso stretto se si hanno entrate e uscite alternate nel tempo. Avremo un finanziamento in senso stretto se l’operazione è rappresentata da un’uscita iniziale e da entrate successive; avremo invece un investimento in senso stretto se si ha un’entrata iniziale seguita da tutte uscite.

Il criterio del VAN è un criterio: indifferente. soggettivo. soggettivo e oggettivo. oggettivo.

Perché sia conveniente una operazione finanziaria come deve essere il VAN?. positivo o negativo. nullo. negativo. positivo.

Cosa esprime il criterio del VAN?. Esso rappresenta la somma di tutte le entrate e le uscite attualizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate. Esso rappresenta la differenza di tutte le entrate e le uscite capitalizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate. Esso rappresenta la somma di tutte le entrate e le uscite capitalizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate. Esso rappresenta la differenza di tutte le entrate e le uscite attualizzate. Tale criterio si basa sul principio secondo il quale un’operazione finanziaria è conveniente se si trae un vantaggio e quindi un guadagno rispetto alle risorse che si sono utilizzate.

Data la seguente operazione finanziaria caratterizzata da una uscita pari a 900 al tempo 0 e da due entrate al tempo 1 e al tempo 2, rispettivamente di 500 e800; determinare il suo VAN, considerando che il tasso di riferimento è i=10% annuo. 211,9. 215,7. 210,9. 214,8.

Data la seguente operazione finanziaria caratterizzata da una uscita pari a 900 al tempo 0 e da due entrate al tempo 1 e al tempo 2, rispettivamente di 500 e800; in base al criterio del VAN, stabilire se è conveniente oppure no, considerando che il tasso di riferimento è i=10% annuo. l'operazione non è conveniente. l'operazione è conveniente. l'operazione è indifferente per l'investitore. l'operazione non fa aumentare la ricchezza futura.

Date tre operazioni finanziarie di investimento: A (-100,0;90,1;-40,2), B(-100,0; 90,1; 80,2) e C(-160,0;1000,1;-1000,2) stabilire utilizzando il criterio del VAN quale è più conveniente, sapendo che il tasso di interesse utilizzato per il calcolo è del 4% annuo. Conviene l'operazione A. Conviene l'operazione C. sono indifferenti. conviene l'operazione B.

Date due operazioni finanziarie di investimento: A (-1000,0; 1130,1) e B(-1000,0; 620,1; 560,2) calcolare il VAN delle due operazioni, sapendo che il tasso di interesse utilizzato per il calcolo è dell'11% annuo. GA(0,11)=18,02 GB(0,11)=11,07. GA(0,11)=18,02 GB(0,11)=10,07. GA(0,11)=16,02 GB(0,11)=13,07. GA(0,11)=18,02 GB(0,11)=13,07.

Da un punto di vista finanziario perché tra due o più operazioni è più conveniente quella che ha VAN maggiore e comunque sempre positivo?. Un’operazione con VAN positivo non è conveniente perché aumenta la ricchezza futura, mentre un’operazione con VAN negativo è conveniente perché riduce la ricchezza futura. Un’operazione con TIR positivo è conveniente perché aumenta la ricchezza futura, mentre un’operazione con TIR negativo non è conveniente perché riduce la ricchezza futura. Un’operazione con VAN positivo è conveniente perché aumenta la ricchezza futura, mentre un’operazione con VAN negativo non è conveniente perché riduce la ricchezza futura. Un’operazione con VAN positivo è conveniente perché diminuisce la ricchezza futura, mentre un’operazione con VAN negativo non è conveniente perché aumenta la ricchezza futura.

Supponiamo di considerare due operazioni finanziarie, utilizzando il criterio del VAN come faccio a stabile quale è preferibile?. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il VAN nullo. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il VAN maggiore. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il VAN minore. Tra due o più operazioni finanziarie è più conveniente quella che ha il TIR maggiore.

Consideriamo due investimenti I_1e I_2 che prevedono lo stesso esborso iniziale e hanno la stessa durata, il tasso di valutazione è i*. Quali sono le alternative possibili riguardo alla scelta dell’uno o dell’altro investimento, se si utilizza il criterio del VAN. 1.Conviene l'investimento I1(se ha TIR maggiore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha TIR maggiore) 3.non conviene nè I1 nè I2. 1.Conviene l'investimento I1(se ha VAN maggiore) ù2.Conviene l'investimento I2(se ha VAN minore) 3.non conviene nè I1 nè I2. 1.Conviene l'investimento I1(se ha VAN maggiore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha VAN maggiore) 3.non conviene nè I1 nè I2. 1.Conviene l'investimento I1(se ha VAN minore) 2.Conviene l'investimento I2(se ha VAN maggiore) 3.non conviene nè I1 nè I2.

S__Cosa rappresenta la duration?. Un importo monetario. Un tempo. Un tasso d'interesse. Un tasso di sconto.

Consideriamo due investimenti I_1e I_2 che prevedono lo stesso esborso iniziale e hanno la stessa durata, il tasso di valutazione è i*. Come possiamo capire quale è più conveniente, utilizzando il criterio del VAN?. si sceglierà l’investimento per il quale il VAN è minore; se entrambi i VAN sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie. si sceglierà l’investimento per il quale il VAN è nullo; se entrambi i VAN sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie. si sceglierà l’investimento per il quale il TIR è maggiore; se entrambi i TIR sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie. si sceglierà l’investimento per il quale il VAN è maggiore; se entrambi i VAN sono negativi si deciderà di non intraprendere nessuna delle due operazioni finanziarie.

Dati due investimenti I_1e I_2 descrivere che cosa rappresenta il break point graficamente?. l'ordinata del punto in cui i grafici dei due VAN si intersecano. l'ascissa del punto in cui i grafici dei due VAN diventano paralleli. l'ascissa del punto in cui i grafici dei due VAN si intersecano. l'ascissa del punto in cui i grafici dei due TIR si intersecano.

Da un punto di vista finanziario perché è importante conoscere il break point?. rappresenta un tasso di svolta. rappresenta il tasso nullo. rappresenta il tasso più alto. rappresenta il tasso minimo.

Come si determina il break point?. per il calcolo del break point si uguagliano i TIR dei due investimenti e si ottiene così un'equazione nell'incognita i. per il calcolo del break point si uguagliano i VAN dei due investimenti e si ottiene così un'equazione nell'incognita i. per il calcolo del break point si pongono i VAN dei due investimenti uguali a zero e si ottiene così un'equazione nell'incognita i. per il calcolo del break point si pongono i VAN dei due investimenti uno maggiore e uno minore a zero e si ottiene così un'equazione nell'incognita i.

Supponiamo di sapere che il break point relativo a due investimenti A e B è i=5% e che al tasso di valutazione del 3%, con il criterio del VAN, è preferibile l'investimento A. Che cosa possiamo dire se il tasso di valutazione fosse del 9%?. Non conviene più nessuno dei due. Diventano indifferenti i due investimenti. Si inverte la scelta: al tasso del 9% che è maggiore del break point pari al 5% è più conveniente B. Resta ancora conveniente l'investimento A.

Graficamente cosa rappresenta il TIR?. È quel valore in cui la funzione G(i) è maggiore di zero ed interseca l’asse delle ascisse. È quel valore in cui la funzione G(i) si annulla ed interseca l’asse delle ordinate. È quel valore in cui la funzione G(i) è minore di zero ed interseca l’asse delle ascisse. È quel valore in cui la funzione G(i) si annulla ed interseca l’asse delle ascisse.

Date tre operazioni finanziarie di investimento: A (-100,0;90,1;-40,2), B(-100,0; 90,1; 80,2) e C(-160,0;1000,1;-1000,2) utilizzando il criterio del TIR stabilire quale è preferibile. l'operazione B. l'operazione A. l'operazione C. non è possibile utilizzare il TIR per effettuare una scelta tra le tre operazioni.

Date due operazioni finanziarie di investimento: A (-1000,0; 1130,1) e B(-1000,0; 620,1; 560,2) calcolare il loro TIR. TIRA= 11% TIRB= 13% 13%. TIRA= 13% TIRB= 10%. TIRA= 1% TIRB= 12%. TIRA= 13% TIRB= 12%.

In corrispondenza del TIR, quanto vale la funzione G(i)?. G(i*)≥0. G(i*)≤0. G(i*)=0. G(i*)>0.

Data la seguente operazione finanziaria (-1000, 0; 700, 1; 800, 2) calcolare il suo TIR (accettabile). 1,61. -1,61. 0,21. 0,3105.

Considerando come operazioni finanziarie dei finanziamenti e utilizzando il criterio del TIR, quale si preferisce?. quello con TIR minore. quello con TIR maggiore. quello con TIR nullo. quello con VAN nullo.

Considerando come operazioni finanziarie degli investimenti e utilizzando il criterio del TIR, quale si preferisce?. quello con VAN nullo. quello con TIR nullo. quello con TIR maggiore. quello con TIR minore.

Date due operazioni finanziarie di investimento: A (-1000,0; 1130,1) e B(-1000,0; 620,1; 560,2) stabilire, utilizzando il criterio del TIR, quale è preferibile. Sono indifferenti. sono nulle. l'operazione A. l'operazione B.

Consideriamo due investimenti I_1e I_2 che prevedono lo stesso esborso iniziale e hanno la stessa durata, il tasso di valutazione è i*. Come possiamo capire quale è più conveniente, utilizzando il criterio del TIR?. Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*) >0, e si sceglie l'investimento con TIR maggiore. Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*)=0, e si sceglie l'investimento con TIR minore. Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*) ≥0, e si sceglie l'investimento con TIR maggiore. Utilizzando il criterio del TIR si confronta il TIR dei due investimenti al tasso di valutazione i*, per il quale G(i*)=0, e si sceglie l'investimento con TIR maggiore.

Data una stessa operazione finanziaria che prevede spese accessorie quale è la relazione tra il TAE e il TAEG?. TAEG=TAN. TAEG≤TAN. TAEG>TAN. TAEG<TAN.

Che cosa rappresenta il TAEG?. è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso interno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso interno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori.

Un finanziamento di 500€ viene rimborsato dopo 1 anno pagando la somma di 525€. Determinare il TAE, ipotizzando che il denaro prestato viene ridotto di10€, ovvero delle spese di istruzione della pratica. 5%. 7%. 4%. 6%.

Consideriamo una operazione finanziaria che prevede un finanziamento di 3000€ il quale viene rimborsato in 2 rate annue pari rispettivamente a 300€ e3300€. Si determini il TAE dell’operazione, considerando che il finanziatore richiede:100€, per le spese di istruzione della pratica di finanziamento; per le spese di incasso, una somma a titolo di rimborso pari all’1% delle rate. 12%. 10%. 11%. 9%.

Che cosa rappresenta il TAE?. è il tasso interno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che non tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso esterno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori. è il tasso interno, su base annua, di una operazione che tiene conto di eventuali oneri accessori.

Quando si ha il rischio di prezzo?. si ha all'inizio del periodo. si ha quando il tasso di mercato subisce una DIMUNUZIONE. si ha quando il tasso di mercato subisce un AUMENTO. si ha quando il tasso di mercato è nullo.

Che cosa è la duration?. un indice temporale. un importo monetario. un tasso di interesse. un tasso di sconto.

Da cosa è caratterizzato il rischio di tasso?. da un rischio di reimpiego e da un rischio di prezzo. da rischio di prezzo e tasso di sconto. da rischio di prezzo e tasso di interesse. Dal tasso di interesse e tasso di sconto.

Quando si ha il rischio di reimpiego?. si ha all'inizio del periodo. si ha quando il tasso di mercato subisce un AUMENTO. si ha quando il tasso di mercato subisce una DIMUNUZIONE. si ha quando il tasso di mercato è nullo.

Cosa rappresenta la duration?. il tempo peggiore di smobilizzo. il capitale di smobilizzo. il tasso di smobilizzo. il tempo ottimo di smobilizzo.

S__Il corso all'emissione di uno ZCB (zero coupon bond) con scadenza a due anni è 96,2 euro e il suo valore nominale è 100. Qual è il tasso annuo di rendimento?. 1,872%. 1,710%. 1,956%. 1,430%.

S__Il corso all'emissione di uno ZCB (zero coupon bond) con scadenza a tre anni è 95,8 euro e il suo valore nominale è 100. Qual è il tasso annuo di rendimento?. 1,89%. 2,05%. 1,44%. 0,68%.

S__Un titolo di valore nominale 1000 vale oggi 750 e sarà rimborsato alla pari fra 5 anni in ognuno dei quali darà una cedola annua pari a 30. In quale dei seguenti intervalli è compreso il TIR (tasso interno di rendimento)?. Tra l'8% e il 9%. Tra il 7% e l'8%. Tra il 9% e il 10%. Tra il 6% e il 7%.

Cosa riguarda l' immunizzazione finanziaria?. Riguarda le tecniche e i modelli matematici che aumentano gli effetti dovuti da una eventuale variazione del tasso di mercato su un cash-flow. Riguarda le tecniche e i modelli matematici che neutralizzano gli effetti dovuti da una eventuale stabilità del tasso di mercato su un cash-flow. Riguarda le tecniche e i modelli matematici che diminuiscono gli effetti dovuti da una eventuale variazione del tasso di mercato su un cash-flow. Riguarda le tecniche e i modelli matematici che neutralizzano gli effetti dovuti da una eventuale variazione del tasso di mercato su un cash-flow.

Indicare l'intervallo in cui è compresa la duration. 0≤D≤tn. 0<D≤tn. 0≤D<tn. 1≤D≤tn.

Cosa stabilisce il principio della dominanza?. qualunque sia lo stato di natura, impone di escludere tutte le alternative che, nel confronto con le altre, hanno conseguenze migliori. Se esiste un’alternativa che è dominata da tutte le altre, per il principio di dominanza è quella la preferita tra le altre. qualunque sia lo stato di natura, impone di scegliere l' alternativa che, nel confronto con le altre, ha conseguenze peggiori. qualunque sia lo stato di natura, impone di escludere tutte le alternative che, nel confronto con le altre, hanno conseguenze peggiori.

Da cosa è caratterizzato un contesto decisionale di rischio?. informazione imperfetta. perfetta informazione. interazione strategica. alternative note.

Con il criterio della massima verosomiglianza come sceglie il decisore?. determina quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e sceglie poi il risultato più favorevole rispetto a tale stato. determina quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e sceglie poi il risultato meno favorevole rispetto a tale stato. sceglie l’azione corrispondente al più elevato risultato medio. determina quale degli stati di natura sia il meno probabile o il meno verosimile e sceglie poi il risultato più favorevole rispetto a tale stato.

Cosa suggerisce il criterio del massimo valore atteso?. di scegliere l’azione corrispondente al più basso risultato medio. di determinare quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e di scegliere poi il risultato meno favorevole rispetto a tale stato. di scegliere l’azione corrispondente al più elevato risultato medio. di determinare quale degli stati di natura sia il più probabile o il più verosimile e di scegliere poi il risultato più favorevole rispetto a tale stato.

per il criterio dell'ottimista si sceglie: a*=min(minjyij). a*=max(minjyij). a*=min(maxjyij). a*=max(maxjyij).

per il criterio di Savage si sceglie: a*=min(maxrij). a*=max(minrij). a*=min(minrij). a*=max(maxrij).

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