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metacognizione

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oliva iona

Creation Date: 2025/03/01

Category: Others

Number of questions: 89

Rating:(6)
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Cosa sono i processi cognitivi?. L’insieme delle rappresentazioni e dei processi mentali che permettono di acquisire ed elaborare l’informazione e rendere possibile il comportamento. Un insieme di meccanismi inconsci non influenzabili dall’esperienza. Processi esclusivamente legati alla memoria a breve termine. L’attività ripetitiva della mente senza scopo.

Quali sono alcune delle funzioni esecutive fondamentali?. Coordinare i processi attuati da altre aree del cervello. Memorizzare passivamente le informazioni ricevute. Svolgere solo compiti di routine. Eliminare la necessità di pianificazione.

Quali sono i due tipi principali di processi cognitivi?. Processi automatici e processi controllati. Processi mnemonici e processi motori. Processi consapevoli e inconsapevoli. Processi statici e processi dinamici.

Qual è un esempio di automatizzazione in un processo cognitivo?. L’integrazione di singoli passi in una procedura altamente integrata come la lettura o il calcolo. Il controllo cosciente e continuo di ogni azione. L’uso di più risorse attentive in ogni compito. Il blocco nell’apprendimento di nuove abilità.

Qual è una funzione dell’attenzione selettiva?. Scegliere di essere attenti ad alcuni stimoli e ignorarne altri (cocktail party). Aumentare la distrazione durante un compito complesso. Eliminare completamente la percezione di distrattori. Concentrarsi su più attività senza perdita di qualità.

Quali sono le tre fasi principali della memoria?. Codifica, immagazzinamento, recupero. Percezione, selezione, cancellazione. Memorizzazione, ripetizione, eliminazione. Archiviazione, elaborazione, trasmissione.

Qual è un metodo efficace per migliorare la codifica delle informazioni?. Associare l’informazione a immagini visive o esperienze personali. Ripetere meccanicamente le informazioni senza elaborarle. Evitare di categorizzare le informazioni. Riconoscere i concetti senza collegarli a esperienze pregresse.

Cosa afferma il principio di specificità della codifica di Tulving e Thompson (1973)?. Soltanto ciò che è stato immagazzinato può essere recuperato, e il modo in cui qualcosa può essere recuperato dipende dal modo in cui è stato immagazzinato. La memoria è statica e non può essere influenzata da nuove informazioni. Il recupero dell’informazione avviene casualmente. Le informazioni irrilevanti vengono automaticamente eliminate dalla memoria.

Cos’è la metacognizione?. La conoscenza del proprio funzionamento cognitivo e delle strategie messe in atto per controllare tale processo. L’apprendimento basato esclusivamente sulla ripetizione meccanica. Il pensiero inconscio senza possibilità di regolazione. Un processo legato solo alla memoria a breve termine.

Quali sono i quattro aspetti fondamentali della conoscenza metacognitiva secondo Flavell e Wellmann (1977)?. Caratteristiche personali, caratteristiche del compito, strategie impiegabili, condizioni di applicazione del compito. Memoria verbale, memoria procedurale, memoria episodica, memoria dichiarativa. Attenzione, percezione, linguaggio, categorizzazione. Apprendimento inconscio, consapevolezza emotiva, reattività agli stimoli, riflessi automatici.

Qual è una delle principali funzioni della didattica metacognitiva?. Offrire agli alunni l’opportunità di imparare a interpretare, organizzare e strutturare le informazioni ricevute dall’ambiente. Fornire informazioni senza preoccuparsi della loro comprensione. Imporre un metodo di studio uniforme per tutti. Eliminare la necessità di riflessione personale durante l’apprendimento.

Cos’è la percezione di autoefficacia secondo Bandura?. La convinzione che ogni allievo ha sulla propria capacità di raggiungere i livelli desiderati nell’esecuzione dei compiti. La tendenza a rinunciare di fronte alle difficoltà senza provare soluzioni alternative. L’idea che il successo dipenda esclusivamente da fattori esterni. Una condizione che non influisce sull’apprendimento.

Qual è una conseguenza dell’attribuzione interna del successo all’impegno personale?. Maggiore perseveranza nel raggiungere obiettivi e miglior autostima. Maggiore dipendenza dall’insegnante. Riduzione della motivazione. Tendenza ad abbandonare i compiti difficili.

Qual è la differenza tra strategie cognitive e strategie metacognitive?. Le strategie cognitive riguardano direttamente l’elaborazione delle informazioni, mentre le strategie metacognitive si riferiscono alla consapevolezza e al controllo di tali strategie. Le strategie cognitive sono superiori a quelle metacognitive. Le strategie metacognitive si applicano solo alla memoria a breve termine. Le strategie cognitive riguardano solo la ripetizione meccanica delle informazioni.

Quale tra le seguenti è una strategia metacognitiva?. La pianificazione delle attività di studio. La ripetizione meccanica senza comprensione. L’apprendimento esclusivamente attraverso tentativi ed errori. Il memorizzare passivamente senza verifica della comprensione.

Quali sono le tre principali componenti della memoria di lavoro secondo il modello di Baddeley?. Circuito fonologico, taccuino visuo-spaziale, esecutivo centrale. Memoria episodica, memoria semantica, memoria procedurale. Attenzione selettiva, percezione uditiva, categorizzazione. Memoria a breve termine, memoria prospettica, memoria implicita.

Quale funzione svolge l’esecutivo centrale nella memoria di lavoro?. Coordina le informazioni provenienti dalle diverse fonti e ne regola l’uso. Registra solo informazioni uditive. Memorizza passivamente dati senza elaborarli. Opera esclusivamente con la memoria a lungo termine.

Quale affermazione descrive meglio l’apprendimento autoregolato?. Il processo attraverso cui gli studenti fissano obiettivi, pianificano strategie e monitorano il proprio apprendimento. Un metodo di apprendimento passivo senza coinvolgimento attivo. Un sistema basato solo sulla memorizzazione. Una strategia che esclude il monitoraggio delle proprie prestazioni.

Quali sono le fasi dell’apprendimento autoregolato secondo Zimmerman?. Pianificazione, monitoraggio, riflessione. Osservazione passiva, assimilazione, ripetizione. Memorizzazione, riconoscimento, recupero. Motivazione, pratica, ripetizione meccanica.

Quale strategia di insegnamento è utile per sviluppare la metacognizione negli studenti?. Insegnare loro a porsi domande sui processi di apprendimento e a riflettere sulle strategie utilizzate. Far ripetere i concetti senza spiegazioni aggiuntive. Sottovalutare il ruolo delle emozioni nell’apprendimento. Insegnare solo attraverso la lezione frontale senza coinvolgimento attivo.

Quale tra le seguenti è una strategia efficace per migliorare la comprensione del testo?. Fare previsioni su ciò che si sta per leggere, riassumere e riflettere sui contenuti. Leggere il testo senza porsi domande. Memorizzare meccanicamente le frasi senza elaborarle. Ignorare il significato globale del testo e concentrarsi solo su singole parole.

Secondo Dweck, qual è la differenza tra mindset fisso e mindset di crescita?. Il mindset fisso considera le abilità innate, mentre il mindset di crescita vede l’intelligenza come sviluppabile con l’impegno e la pratica. Il mindset fisso promuove il miglioramento continuo. Il mindset di crescita ritiene che lo sforzo sia inutile. Entrambi gli approcci considerano l’apprendimento come un processo statico.

Qual è un effetto della motivazione intrinseca sull’apprendimento?. Aumenta la curiosità, il coinvolgimento e la perseveranza. Porta a studiare solo per ottenere ricompense esterne. Riduce la capacità di affrontare nuove sfide. Elimina il bisogno di pianificare lo studio.

Perché la regolazione emotiva è importante nell’apprendimento?. Aiuta a gestire frustrazione, ansia e a mantenere la concentrazione. Non ha alcuna influenza sulla prestazione scolastica. Rende gli studenti più impulsivi. Impedisce il miglioramento delle capacità cognitive.

Quale strategia può favorire la regolazione emotiva negli studenti?. Insegnare tecniche di rilassamento e auto-monitoraggio delle emozioni. Ignorare il ruolo delle emozioni nell’apprendimento. Utilizzare solo metodi punitivi per migliorare la disciplina. Sottovalutare il peso dell’ansia sulle prestazioni.

Chi ha introdotto il termine “metacognizione”?. John Flavell nel 1971. Jean Piaget nel 1950. Lev Vygotskij nel 1925. Albert Bandura nel 1980.

Qual è la definizione moderna di metacognizione?. Conoscenza e controllo dei propri processi cognitivi. Apprendimento passivo e automatico. Conoscenza esclusivamente della memoria. Controllo del comportamento senza riflessione.

Secondo Piaget, l’egocentrismo infantile è collegato a quale aspetto metacognitivo?. Difficoltà nel cogliere e comprendere prospettive differenti dalla propria. Apprendimento esclusivamente per imitazione. Assenza di controllo sui processi cognitivi. Capacità avanzata di riflessione sul proprio pensiero.

Quali sono le due componenti principali della metacognizione?. Conoscenza metacognitiva e regolazione metacognitiva. Memoria a lungo termine e memoria di lavoro. Motivazione e autostima. Apprendimento e insegnamento.

Qual è la funzione della regolazione metacognitiva?. Monitorare e controllare i processi cognitivi durante un’attività. Immagazzinare informazioni senza valutarne l’utilità. Memorizzare concetti senza comprenderli. Ripetere meccanicamente un compito senza strategia.

In quale fase dello sviluppo si osserva un miglioramento significativo della metacognizione?. Durante la scuola primaria e l’adolescenza. Soltanto nei primi anni di vita. Solo nell’età adulta. Dopo i 50 anni.

Quale aspetto della metacognizione mostra tendenze meno chiare nel suo sviluppo?. Il monitoraggio. La consapevolezza delle strategie di memoria. La pianificazione delle attività. L’attenzione selettiva.

Quale relazione esiste tra metacognizione e prestazione cognitiva?. È di natura causale e bidirezionale. È un rapporto unidirezionale: la prestazione migliora la metacognizione. La metacognizione non influisce sull’apprendimento. Le abilità cognitive non influenzano la metacognizione.

Qual è un esempio di attività metacognitiva in classe?. Riflettere sulle strategie utilizzate per risolvere un problema di matematica. Memorizzare liste di vocaboli senza discuterne il significato. Ascoltare una lezione senza prendere appunti. Ripetere un concetto fino a ricordarlo senza verificarne la comprensione.

Quali sono le tre aree fondamentali della conoscenza metacognitiva?. Persona, compito, strategie. Memoria, percezione, attenzione. Motivazione, apprendimento, autoregolazione. Pianificazione, ripetizione, esecuzione.

Qual è un esempio di conoscenza metacognitiva sulle strategie?. Sapere che organizzare le informazioni aiuta a ricordarle meglio. Ripetere sempre la stessa strategia senza adattamenti. Studiare senza pianificare l’uso delle strategie. Ignorare il modo in cui si apprende.

Cosa significa controllare la mente in un compito scolastico?. Monitorare il proprio lavoro per evitare errori e migliorare la prestazione. Svolgere un compito senza rivederlo. Concludere rapidamente un esercizio senza valutarne l’accuratezza. Evitare il confronto con gli altri.

Quale strategia aiuta a migliorare il controllo della mente?. Fare una pausa per rivedere il proprio lavoro prima di consegnarlo. Svolgere un compito senza riflettere sui passaggi. Affidarsi solo alla memoria senza prendere appunti. Evitare di confrontarsi con gli altri.

Perché la motivazione è importante nell’apprendimento metacognitivo?. Perché aiuta a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità cognitive. Perché elimina la necessità di strategie di studio. Perché permette di ignorare i propri errori. Perché riduce la necessità di monitorare il proprio apprendimento.

Quale affermazione riflette un approccio motivazionale positivo?. “Se mi impegno, posso migliorare le mie capacità”. “Sono nato intelligente o meno, non posso cambiare”. “Studiare è inutile perché il successo dipende dalla fortuna”. “Se non riesco subito, significa che non sono capace.

Cos’è la metacognizione?. La capacità di riflettere sui propri stati interni, cognitivi, affettivi ed emotivi. L’apprendimento passivo senza consapevolezza. La memorizzazione meccanica di informazioni. Il controllo dei comportamenti sociali senza autoregolazione.

Qual è la relazione tra metacognizione e teoria della mente?. Sono strettamente connesse e determinano il monitoraggio del comportamento sociale e affettivo. Sono due concetti separati senza influenze reciproche. La metacognizione si applica solo all’apprendimento individuale, mentre la teoria della mente riguarda solo le interazioni sociali. La teoria della mente si sviluppa indipendentemente dalla metacognizione.

Quali sono le due componenti della conoscenza metacognitiva?. Conoscenza delle proprie idee sul funzionamento mentale e processi metacognitivi di controllo. Memoria a breve termine e memoria a lungo termine. Pensiero critico e problem solving. Conoscenza emotiva e controllo istintivo.

Qual è la funzione principale dei processi metacognitivi di controllo?. Verificare l’andamento della propria attività mentale e mettere in atto strategie appropriate. Ricordare le informazioni senza valutarne l’efficacia. Svolgere compiti senza consapevolezza delle strategie utilizzate. Applicare automaticamente soluzioni predefinite.

Quali sono i principali processi cognitivi coinvolti nell’apprendimento?. Memoria, attenzione, percezione. Motivazione, ripetizione, pratica. Autostima, emozioni, comportamento. Imitazione, istinto, abitudine.

Quali sono i tre stili di apprendimento individuati nel documento?. Auditivo, visivo, cinestesico. Lento, veloce, intuitivo. Analitico, globale, ripetitivo. Logico, simbolico, meccanico.

Se una persona segna prevalentemente le risposte alle domande 1, 5, 7, 10, quale stile di apprendimento ha?. Uditivo. Visivo. Pragmatico. Meccanico.

Se una persona impara meglio attraverso diagrammi e mappe concettuali, quale stile di apprendimento predilige?. Visivo. Auditivo. Pragmatico. Mnemonico.

Quali sono le caratteristiche dell’apprendimento significativo?. Costruttivo, attivo, collaborativo, intenzionale, riflessivo, contestualizzato, conversazionale. Basato esclusivamente sulla memorizzazione ripetitiva. Privo di collegamenti con le conoscenze pregresse. Legato solo alla ripetizione meccanica delle informazioni.

Perché l’apprendimento meccanico decade più rapidamente?. Perché si basa su un’assimilazione arbitraria senza collegamenti con le conoscenze pregresse. Perché richiede uno sforzo cognitivo elevato. Perché si basa solo sulla ripetizione senza pratica. Perché non utilizza la memoria a lungo termine.

Quali variabili influiscono sull’immagine di sé di uno studente?. Locus of control, stile di attribuzione, senso di autoefficacia, autostima, motivazione. Memoria, percezione, attenzione. Velocità di apprendimento e capacità di memorizzazione. Tipo di scuola frequentata e materiale didattico utilizzato.

Cosa significa avere un locus of control interno?. Credere che i propri successi e insuccessi dipendano dalle proprie azioni e impegno. Ritenere che tutto sia determinato dal caso o da fattori esterni. Non avere controllo sulle proprie prestazioni. Dipendere completamente dalle valutazioni degli altri.

Qual è l’obiettivo principale del Cooperative Learning?. Migliorare l’apprendimento scolastico insegnando agli studenti a lavorare in modo cooperativo. Creare un sistema competitivo tra gli studenti. Evitare il lavoro di gruppo e promuovere solo l’apprendimento individuale. Limitare la collaborazione tra gli studenti.

Qual è la differenza principale tra Cooperative Learning e gruppi tradizionali?. Nel Cooperative Learning l’interdipendenza positiva è alta, mentre nei gruppi tradizionali è inesistente o quasi. Nei gruppi tradizionali si persegue solo il compito, mentre nel Cooperative Learning si sviluppano anche competenze sociali. Nel Cooperative Learning la leadership è distribuita, mentre nei gruppi tradizionali il leader è unico. Tutte le precedenti.

Quali sono i quattro apprendimenti fondamentali secondo la Commissione dell’UNESCO (1999)?. Imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, imparare a essere. Imparare a memorizzare, imparare a ripetere, imparare a rispondere, imparare a copiare. Imparare a osservare, imparare a evitare errori, imparare a competere, imparare a gestire il tempo. Imparare a scrivere, imparare a leggere, imparare a parlare, imparare a ripetere.

Cos’è la metacognizione?. Consapevolezza e controllo dei propri processi cognitivi. La capacità di apprendere senza riflettere sul proprio pensiero. L’uso esclusivo della memoria per immagazzinare informazioni. La ripetizione meccanica di contenuti senza consapevolezza.

Secondo Flavell (1976), la metacognizione può essere descritta come: Una cognizione sulla cognizione, un pensiero sul proprio pensiero. Un processo automatico di apprendimento. Un metodo di memorizzazione passiva. Una tecnica per migliorare la velocità di lettura.

Quali sono i principali processi metacognitivi secondo Ann Brown (1987)?. Predizione, pianificazione, monitoraggio, valutazione. Memorizzazione, ripetizione, assimilazione, recupero. Osservazione, annotazione, archiviazione, risposta. Classificazione, calcolo, scrittura, rilettura.

Qual è il contributo di Cornoldi alla metacognizione?. Ha introdotto il concetto di sensibilità metacognitiva e atteggiamento metacognitivo. Ha definito la memoria come l’unico processo di apprendimento. Ha escluso la possibilità di insegnare la metacognizione. Ha identificato la metacognizione come un fenomeno innato e non modificabile.

Qual è l’obiettivo delle strategie cognitive e metacognitive nella didattica?. Supportare gli allievi nell’organizzazione delle informazioni per ridurre la complessità dell’apprendimento. Far memorizzare le informazioni senza rielaborarle. Creare un metodo di studio uguale per tutti. Eliminare l’uso della riflessione nell’apprendimento.

Secondo il modello di Flavell, quali sono i tre elementi principali della metacognizione?. Conoscenze, esperienze e strategie. Memoria, attenzione e percezione. Motivazione, abitudine e ripetizione. Apprendimento, insegnamento e valutazione.

Quali sono le fasi del processo di autoregolazione metacognitiva?. Pianificazione, monitoraggio, valutazione. Memorizzazione, archiviazione, risposta. Osservazione, reazione, ripetizione. Riflessione, automatizzazione, recupero.

Qual è il modello operativo di Borkowsky (1994)?. Un metodo per organizzare conoscenze, interpretare nuove informazioni e predisporre azioni future. Un sistema di apprendimento basato sulla memorizzazione passiva. Un approccio che esclude la riflessione sulle strategie di apprendimento. Un metodo per insegnare esclusivamente con lezioni frontali.

A cosa fa riferimento il secondo livello del modello di Borkowsky?. All’autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo. Alla memorizzazione ripetitiva dei contenuti. Alla semplice capacità di ascolto. Alla ripetizione meccanica senza rielaborazione.

Qual è il terzo livello del modello di Borkowsky?. L’uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva. La ripetizione passiva delle informazioni. L’apprendimento esclusivamente per imitazione. La mancanza di riflessione sulle proprie strategie.

Quali sono le strategie generali di apprendimento?. Fissare obiettivi, riepilogare, classificare, schematizzare. Memorizzare senza rielaborare, ripetere meccanicamente. Leggere senza prendere appunti, ignorare i concetti complessi. Ripetere informazioni senza comprensione.

Qual è una strategia specifica di apprendimento?. Utilizzare la parafrasi per l’analisi di un testo. Ignorare i concetti complessi. Leggere senza sottolineare. Memorizzare parole senza connessioni logiche.

Quali sono le fasi del metodo PQ4R?. Preview, Questions, Read, Reflect, Recite, Review. Listen, Memorize, Write, Check. Observe, Copy, Write, Read. Think, Understand, Forget, Recall.

Qual è il modello VARK di Fleming (1987)?. Un modello che identifica quattro principali modalità di apprendimento: visivo, auditivo, lettura-scrittura e cinestesico. Un metodo basato solo sulla memorizzazione ripetitiva. Un approccio che esclude l’uso dei sensi nell’apprendimento. Una tecnica di insegnamento senza adattamenti personalizzati.

Quale modalità di apprendimento è favorita dagli studenti auditivi?. L’ascolto e la presa di appunti, ricordando esempi e storie interessanti. L’uso esclusivo di immagini e grafici. La sperimentazione pratica senza supporto audio. La lettura passiva senza coinvolgimento.

Quale tipo di studenti necessita di aiuti visivi come video, slide e grafici?. Studenti visivi. Studenti auditivi. Studenti cinestesici. Studenti pragmatici.

Qual è una caratteristica degli studenti cinestesici?. Hanno bisogno di sperimentare in modo pratico attraverso laboratori, esperimenti e manipolazione di oggetti. Preferiscono ascoltare lezioni senza interagire. Imparano esclusivamente leggendo testi scritti. Non traggono beneficio dall’uso pratico.

Quale metodo è più efficace per gli studenti che apprendono tramite lettura-scrittura?. Fare liste, prendere appunti e scrivere riassunti. ) Guardare video senza prendere appunti. Usare solo esperimenti pratici. Ascoltare spiegazioni senza scrivere nulla.

Qual è lo scopo della divisione degli studenti in quattro gruppi (Visual, Arousal, Write, Kinesthetic)?. Identificare il proprio stile di apprendimento attraverso il metodo VARK. Rendere l’apprendimento uguale per tutti. Eliminare le differenze nei metodi di studio. Sostituire la didattica tradizionale con la memorizzazione passiva.

Qual è l’obiettivo dell’esercizio di brainwriting?. Stimolare la creatività facendo scrivere idee diverse su un foglio che viene passato tra i partecipanti. Ripetere informazioni senza elaborarle. Imparare a memorizzare liste di parole senza contesto. Evitare la condivisione di idee tra studenti.

Quali sono i punti di forza dello stile di apprendimento personale?. Dipendono dal proprio metodo di studio e dalla capacità di adattare le strategie all’apprendimento. Sono uguali per tutti gli studenti. Si basano esclusivamente sulla velocità di memorizzazione. Sono determinati solo dal numero di ore di studio.

Quali sono alcuni aspetti fondamentali del metodo di studio?. Motivazione, concentrazione, comprensione, selezione, rappresentazione e verbalizzazione. Ripetizione meccanica e memorizzazione senza comprensione. Ascolto passivo senza rielaborazione. Studio senza selezionare le informazioni importanti.

Cosa si intende per metacognizione secondo Cornoldi?. La conoscenza e il controllo dei propri processi cognitivi. La memorizzazione automatica senza riflessione. Un processo esclusivamente emotivo senza implicazioni cognitive. ) Un metodo di apprendimento basato solo sulla ripetizione.

Cosa distingue la conoscenza metacognitiva dai processi metacognitivi di controllo?. La conoscenza metacognitiva riguarda le idee sull’attività mentale, mentre i processi di controllo supervisionano l’esecuzione di un compito cognitivo. I processi metacognitivi di controllo riguardano solo la memoria. La conoscenza metacognitiva è innata, mentre i processi di controllo non si possono sviluppare. ) Non vi è alcuna distinzione tra i due concetti.

Secondo Cornoldi, in quali ambiti può essere applicata la metacognizione?. Educazione, riabilitazione e psicoterapia. Solo nella didattica tradizionale. Unicamente nell’ambito della ricerca scientifica. Solo per migliorare la memoria a breve termine.

Quale ruolo gioca la metacognizione negli studenti con difficoltà cognitive?. Gli studenti con difficoltà cognitive presentano livelli di metaconoscenza più bassi. La metacognizione non influisce sulle difficoltà cognitive. Non esiste alcuna relazione tra metacognizione e difficoltà cognitive. Gli studenti con difficoltà cognitive non possono sviluppare la metacognizione.

Qual è il contributo di Ann Brown ai processi metacognitivi?. ) Ha sottolineato il ruolo delle attività di controllo nella supervisione del pensiero e dell’apprendimento. Ha affermato che la metacognizione riguarda solo la memoria. Ha escluso la possibilità di insegnare la metacognizione. ) Ha dimostrato che la metacognizione non è rilevante nei processi di apprendimento.

Secondo Sternberg, quali sono gli elementi fondamentali della metacognizione?. Le metacomponenti, ovvero processi di controllo che regolano le attività cognitive. La ripetizione automatica delle informazioni senza consapevolezza. L’apprendimento esclusivamente basato sulla memoria a breve termine. L’imitazione meccanica senza riflessione.

Quali sono i principali processi metacognitivi di controllo individuati da Cornoldi?. Predire la propria prestazione, pianificare l’attività cognitiva, monitorare e guidare il compito in relazione agli obiettivi. Memorizzare senza valutare l’efficacia delle strategie. Ripetere un compito senza modificare il proprio approccio. Evitare il controllo delle strategie di apprendimento.

Quale tra queste strategie è metacognitiva?. Analizzare e correggere i propri errori per migliorare la comprensione. Ripetere informazioni senza riflettere sul loro significato. Studiare in modo passivo senza porsi domande. Ignorare le difficoltà incontrate nell’apprendimento.

Secondo Cornoldi, perché è importante un approccio metacognitivo nello studio?. Per aiutare gli studenti a sviluppare consapevolezza e controllo sulle proprie strategie di apprendimento. Per aumentare il carico di lavoro senza migliorare la comprensione. Per eliminare la necessità di strategie personalizzate. Per favorire solo l’apprendimento mnemonico.

Qual è l’effetto dell’insegnamento di strategie metacognitive sugli studenti?. Migliora le loro prestazioni e la loro capacità di adattarsi a compiti diversi. ) Riduce la loro autonomia nell’apprendimento. Limita la loro capacità di generalizzare conoscenze. Non ha alcun impatto sulle prestazioni scolastiche.

Perché la scuola primaria è più incline all’approccio metacognitivo rispetto alla scuola secondaria?. Perché nella scuola secondaria c’è una maggiore preoccupazione per il contenuto curricolare. Perché gli studenti della scuola primaria non sono in grado di sviluppare strategie di apprendimento. Perché gli insegnanti della scuola secondaria non sono interessati alla metacognizione. Perché nella scuola primaria si dà meno importanza alla comprensione.

Quale approccio propone Cornoldi per promuovere la metacognizione nelle scuole?. Integrare programmi metacognitivi con le attività curricolari per favorire l’applicazione pratica delle strategie apprese. Creare programmi di studio rigidi senza possibilità di personalizzazione. Eliminare l’insegnamento della metacognizione per concentrarsi solo sulle materie tradizionali. Usare la metacognizione solo con studenti con difficoltà di apprendimento.

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