metodologia della ricerca
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![]() metodologia della ricerca Description: lezione 28-31 |



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Quando si documenta il comportamento in maniera esaustiva: vengono riportati tutti i comportamenti specifici di una situazione. si analizzano gli indizi d'uso per comprendere i comportamenti. vengono riportati solo i comportamenti a cui il ricercatore è interessato. vengono evidenziati solo i comportamenti che non sono utili ai fini della ricerca. Prima di iniziare l'attività di osservazione partecipante il ricercatore: non deve familiarizzare con il gruppo sociale nel quale è inserito. deve predisporre una serie di analisi statistiche che svolgerà dopo l'osservazione. non deve strutturare il setting sperimentale in cui inserire il gruppo da osservare. deve creare i questionari che somministrerà durante l'osservazione. Nell'osservazione partecipante la teoria: viene modificata in base agli esiti dell'osservazione. entrambe le alternative. nessuna delle alternative. serve come presupposto. L'osservazione partecipante si focalizza principalmente su: comportamenti che vengono elicitati in laboratorio. i prodotti del comportamento. le "everyday life situation". eventi rari o poco frequenti. Il ricercatore si propone di assumere il punto di vista dell'«insider» quando mette in atto l'osservazione: indiretta. fattoriale. naturalistica. partecipante. La ricerca partecipante richiede una strutturazione dell'ambiente: minima. lineare. assente. completa. Durante l'osservazione partecipante il ricercatore: analizza i prodotti del comportamento. influenza le situazioni di vita quotidiana che sta osservando. partecipa ed osserva situazioni di vita quotidiana. raccoglie solo resoconti da chi ha partecipato alla situazione da indagare. Quando si documenta il comportamento in maniera selezionata: vengono evidenziati solo i comportamenti che non sono utili ai fini della ricerca. vengono riportati solo i comportamenti a cui il ricercatore è interessato. vengono riportati tutti i comportamenti specifici di una situazione. si analizzano gli indizi d'uso per comprendere i comportamenti. Quando svolgiamo una ricerca osservativa possiamo riscontrare: l'influenza dell'osservatore. il bias dell'osservatore. entrambe le alternative. nessuna delle alternative. Durante l'osservazione partecipante il ricercatore: si propone di assumere il punto di vista dell'«outsider». cerca di non assumere il punto di vista dei soggetti osservati. analizza i prodotti del comportamento. si propone di assumere il punto di vista dell'«insider». L'influenza dell'osservatore si verifica quando: la presenza dello sperimentatore modifica il comportamento dei soggetti. le aspettative del ricercatore influenzano l'interpretazione dei comportamenti. lo sperimentatore falsifica intenzionalmente i dati. lo sperimentatore dice ai soggetti quelli che devono fare. Il bias dell'osservatore si verifica quando: la presenza dello sperimentatore modifica il comportamento dei soggetti. lo sperimentatore dice ai soggetti quelli che devono fare. lo sperimentatore falsifica intenzionalmente i dati. le aspettative del ricercatore influenzano l'interpretazione dei comportamenti. Per ridurre l'influenza dell'osservatore si potrebbe: desensibilizzare i soggetti. usare il metodo dell'assuefazione. Tutte le alternative presenti. adottare una tipologia di osservazione meno invasiva. Per ridurre il bias dell'osservatore si potrebbe: Tutte le alternative presenti. adottare una tipologia di osservazione meno invasiva. farsi aiutare da altri ricercatori nell'interpretazione. nessuna delle alternative. L'inchiesta può avvalersi dei seguenti strumenti: Questionari postali e via internet. Interviste faccia a faccia e telefoniche. nessuna delle alternative. tutti gli strumenti indicati. Le interviste telefoniche permettono di: eliminare il bias dell'intervistatore. incontrare di persona i soggetti. controllare il grado di impegno dei soggetti. ridurre i costi previsti per la somministrazione. Le interviste faccia a faccia vengono svolte: in luoghi pubblici di grande affluenza. entrambe le alternative. a casa dei soggetti. nessuna delle alternative. Quando usiamo dei questionari postali. Il tasso di risposta potrebbe essere molo basso. nessuna delle alternative. non è possibile garantire l'anonimato. è possibile controllare sull'ordine di risposta. Quando adottiamo i questionari via internet: possiamo incorrere nel Bias di selezione del campione. incappiamo nel bias dell'osservatore. evitiamo il Bias della risposta. abbiamo a disposizione un campione molto ristretto. Tra i vantaggi dell'inchiesta troviamo: la possibilità di rilevare segnali fisiologici. la possibilità di osservare il comportamento in un contesto naturale. la possibilità di raggiungere un numero di persone molto limitato. la possibilità di raggiungere un numero di persone molto ampio. L'inchiesta trasversale ripetuta prevede: l'osservazione del comportamento in più sessioni. diverse rilevazioni nel tempo con campioni indipendenti. un'osservazione in cieco. la raccolta dei dati in un unico momento. L'inchiesta può essere: partecipante o naturalistica. chiusa o aperta. trasversale o trasversale ripetuta. naturalistica o indiretta. L'inchiesta si differenza dal sondaggio perché: raccoglie dati su campioni molto piccoli. l'inchiesta prevede una teoria di partenza che va verificata. l'inchiesta viene fatta in modo più superficiale. l'inchiesta non prevede una teoria di partenza che va verificata. L'inchiesta ha come scopo: Descrivere un fenomeno. nessuna delle alternative. Trovare una correlazione tra due variabili. entrambe le alternative. L'inchiesta prevede di: raccogliere dei dati su campioni molto piccoli. non di verificare delle ipotesi teoriche. porre delle domande a un campione di persone estratto da una popolazione che intende rappresentare. osservare il comportamento di un campione di persone estratto da una popolazione che intende rappresentare. Quando si crea un questionario: è sempre consigliabile fare una somministrazione preliminare ad un piccolo gruppo. è sempre consigliabile fare una somministrazione preliminare ad un gruppo molto numeroso. serve solo che lo sperimentatore sia convinto della bontà dello strumento. non è necessario fare una somministrazione preliminare ad un piccolo gruppo. Prima di creare un questionario: è bene accertarsi che non ci siano già strumenti validati che rilevino lo stesso costrutto. tutte le alternative. non serve cercare altri strumenti perché è sempre preferibile crearne uno proprio. nessuna delle sue alternative. Prima di creare la versione definitiva di un questionario: si dovrebbe creare un'intervista strutturata per la validazione. non è necessario chiedere il parere di nessuno. è necessario confrontarsi con dei colleghi esperti sia di metodologia sia del costrutto che andiamo ad indagare. si dovrebbe chiedere un parere a soggetti che non hanno nessuna esperienza. Un questionario può essere: somministrato da un intervistatore. autosomministrato. nessuna delle alternative. entrambe le alternative. Durante la creazione di un questionario è necessario: adottare un approccio affrettato e superficiale. tutte le alternative. procedere con una pianificazione delle domande molto accurata. creare le domande basandosi sul senso comune. Il questionario può includere: domande chiuse. domande aperte. nessuna delle alternative. entrambe le alternative. |




