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Metodologia della ricerca 61-72

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Metodologia della ricerca 61-72

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Metodologia della ricerca 61-72

Creation Date: 2023/04/05

Category: Others

Number of questions: 103

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Un test ha una buona validità divergente quando: non c'è accordo tra due misurazione dello stesso fatte con metodi o strumenti diversi. c'è accordo tra due misurazione dello stesso fatte con metodi o strumenti diversi. il test è rappresentativo della caratteristica che intende valutare. è possibile discriminare tra due misurazioni di costrutti diversi.

La Validità nomologica indica: il grado in cui il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti. la similitudine tra due forme parallele dello stesso test. la rappresentatività della caratteristica che il test intende valutare. la corrispondenza tra la misura e una variabile esterna.

La validità di contenuto comprende: validità nomotetica. validità di costrutto. validità di criterio. La validità di facciata.

La validità concorrente fa parte: nessuna delle alternative. della validità predittiva. della validità nomologica. della validità di criterio.

La validità concorrente è presente quando: due forme parallele dello stesso test concordano. è presente una corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. il punteggio nel test è capace di predire accuratamente la prestazione nel dominio teorico cui il test appartiene. il punteggio al test concorda con altre misure valide dello stesso costrutto.

La validità predittiva è presente quando: il punteggio nel test è capace di predire accuratamente la prestazione nel dominio teorico cui il test appartiene. è presente una corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. due forme parallele dello stesso test concordano. il punteggio al test concorda con altre misure valide dello stesso costrutto.

La validità di costrutto può comprendere: entrambe. nessuna delle alternative. Validità convergente. Validità divergente.

Un test ha una buona validità convergente quando: c'è accordo tra due misurazione dello stesso costrutto fatte con metodi o strumenti. è possibile discriminare tra due misurazioni di costrutti diversi. non c'è accordo tra due misurazione dello stesso fatte con metodi o strumenti diversi. il test è rappresentativo della caratteristica che intende valutare.

La validità di costrutto può essere valutata usando: z score. K di Cohen. Matrice multi-tratto-multi-metodo. T di Student.

La validità di facciata indica: la similitudine tra due forme parallele dello stesso test. la rappresentatività della caratteristica che il test intende valutare. quanto gli item appaiono misurare ciò che misurano. il grado in cui il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti.

Un test ha una buona Validità di contenuto quando: il punteggio del soggetto è patologico. ha una buona corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. è rappresentativo della caratteristica che intende valutare. il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti.

La validità di criterio indica: la corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. nessuna delle alternative. la rappresentatività della caratteristica che il test intende valutare. il grado in cui il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti.

La validità di un test può essere definita come: il punteggio ottenuto dal soggetto. il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare. il grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. il grado di disaccordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto.

La validità di una ricerca può essere definita come: La migliore approssimazione disponibile alla verità. La più critica approssimazione disponibile alla verità. nessuna delle alternative. La peggiore approssimazione disponibile alla verità.

Le ricerche che hanno lo scopo di "spiegare" permettono: riusciremo a spiegare la natura del legame evidenziato tra le variabili. potremmo ottenere una diagnosi per il nostro paziente. possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra. non possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra.

Se conduciamo una ricerca che abbia lo scopo di verificare relazioni causali: non possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra. riusciremo a spiegare la natura del legame evidenziato. potremmo ottenere una diagnosi per il nostro paziente. possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra.

Quando svolgiamo una ricerca con la finalità di dimostrare empiricamente vogliamo: nessuna delle alternative. entrambe le alternative. stabilire l'esistenza di un relazioni tra fenomeni. stabilire l'esistenza di un fenomeno.

Se conduciamo una ricerca che abbia lo scopo di dimostrare empiricamente: potremmo ottenere una diagnosi per il nostro paziente. non possiamo dimostrare la presenza di una relazione causale tra le variabili. possiamo dimostrare la presenza di una relazione causale tra le variabili. potremmo dimostrare la presenza di una relazione causale tra le variabili.

Considerare il pre-test come un evento ordinario aiuta a ridurre: l'effetto della mortalità. l'effetto placebo. l'effetto della regressione statistica. l'effetto delle prove.

La direzione di una relazione causale tra due variabili può essere verificata considerando: la sequenza temporale. una teoria. entrambe le alternative sono vere. nessuna delle alternative è vera.

Per ridurre l'effetto delle prove si può applicare: non è possibile ridurre tale effetto. il disegno classico. il disegno di Solomon. il disegno fattoriale.

L'effetto delle prove minaccia la validità interna perché: non è possibile sapere cosa succede tra il pre-test e il post-test. la partecipazione ad una fase dell'esperimento può influenzare le successive fasi. Un evento che durante il corso di un esperimento produce un effetto che si sovrappone a quello della variabile indipendente. i soggetti vengono coinvolti nella creazione delle prove.

La minaccia della storia attuale può essere ridotta: aumentando le sedute sperimentali. ignorando gli eventi che accadono tra le diverse fasi di rilevazione dei dati. progettando esperimenti che prevedano un'unica sessione sperimentale. aumentando l'intervallo di tempo tra le sedute sperimentali.

Per controllare la minaccia della storia attuale sarebbe necessario: aumentare il numero di sedute. l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra non è rilevante. aumentare l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra. ridurre l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra.

Le minacce alla validità interna sono: problemi nel determinare la direzione della relazione causale tra due variabili. fattori confondenti circa la relazione causale tra le variabi. fattori confondenti circa la relazione casuale tra le variabili. i rischi che il soggetto corre quando partecipa ad una ricerca.

La relazione causale tra due variabili dipende: dalla direzione. nessuna delle alternative è vera. dall'esclusione dei fattori di confusione. entrambe le alternative sono vere.

La minaccia della regressione statistica limita: nessuna delle alternative. La validità interna. Entrambe. La validità esterna.

Per contenere il rischio di mortalità all'interno di un campione: è utile aumentare l'intervallo di tempo tra le sedute sperimentali. è importante ridurre i soggetti che partecipano alla ricerca. è necessario eliminare il gruppo di controllo. è solamente possibile cercare di reclutare più soggetti di quanti effettivamente previsti.

Per ridurre la minaccia della regressione statistica è necessario: estrarre casualmente i soggetti che appartengono al campione di controllo. randomizzare le prove. aumentare l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra. ridurre l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra.

La minaccia della regressione statistica riguarda: la riduzione della presenza dei punteggi medi a seguito di prove ripetute con lo stesso strumento. il fatto che la partecipazione ad una fase dell'esperimento può influenzare le successive fasi. la riduzione della presenza dei punteggi estremi a seguito di prove ripetute con strumenti diversi. la riduzione della presenza dei punteggi estremi a seguito di prove ripetute con lo stesso strumento.

Una cattiva selezione dei soggetti può: minacciare la validità interna dell'esperimento. minacciare la validità esterna dell'esperimento. portare alla creazione di due gruppi confrontabili tra loro. minacciare sia la validità interna che esterna.

Il gruppo sperimentale: Somministra il trattamento. Viene sottoposto al trattamento. viene escluso dalla ricerca. Non viene sottoposto al trattamento.

Il gruppo di controllo: viene escluso dalla ricerca. Non viene sottoposto alla stessa attività del gruppo sperimentale. Somministra il trattamento. Viene sottoposto alla stessa attività del gruppo sperimentale.

La minaccia della mortalità riguarda: la presenza di una legge statistica che prevede che nelle prove ripetute sugli stessi soggetti e sulla stessa variabile i punteggi estremi tendano a regredire. il fatto che tra due fasi del test alcune persone si ritirino. la possibilità che gli sperimentatori non siano gli stessi tra una fase e l'altra della ricerca. la morte dello sperimentatore.

La minaccia della strumentazione può essere ridotta attraverso: entrambe. nessuna delle alternative. la randomizzazione delle prove. la standardizzazione degli strumenti.

Gli strumenti di misurazione non intrusivi possono aiutare a: entrambe. nessuna delle due. aumenta la validità esterna. aumentare la validità interna.

Per validità di popolazione intendiamo: la capacità di generalizzare i dati del campione alla popolazione. la capacità di generalizzare i dati della popolazione al campione. la possibilità di generalizzare i dati del gruppo di controllo a quello sperimentale. l'impossibilità di raccogliere dei dati attendibili.

L'uso dell'inganno della ricerca: è impossibile da applicare. aumenta la validità esterna. è vietato dalla legge. è sempre etico.

La validità esterna può essere suddivisa in: Validità di popolazione, di criterio ed interna. Validità del campione, climatica ed ecologica. Validità di popolazione, temporale ed ecologica. validità normale e probabilistica.

La validità esterna: Include la validità di costrutto. Consente di applicare i risultati ottenuti a soggetti, situazioni, luoghi e tempi diversi da quelli sperimentali. tutte le alternative. Non riguarda il concetto di "generalizzazione".

Per validità temporale intendiamo: la possibilità di assumere che i risultati della ricerca rimangano stabili nel tempo. la possibilità di assumere che i risultati della ricerca mutino nel tempo. il confronto tra vita reale e attività sperimentale. la capacità di generalizzare i dati del campione alla popolazione.

Le variazioni che minacciano la validità temporale sono: personale, ciclica e mensile. mestruale, stagionale e annuale. esterne e interne. stagionale, ciclica e personologica.

La validità ecologica prende in considerazione: la possibilità di assumere che i risultati delle ricerche rimangano stabili nel tempo. il confronto tra gruppo sperimentale e di controllo. il confronto tra vita reale e attività sperimentale. solamente quella tipologia di esperimenti che viene condotta all'esterno del laboratorio.

La validità esterna può essere minacciata da: l'uso di campioni presi sempre dalle stesse popolazioni. la capacità di generalizzare i dati del campione alla popolazione. l'uso di un gruppo di controllo non paragonabile a quello sperimentale. l'uso di campioni presi da popolazioni sempre diverse.

Per aumentare la validità esterna potrebbe essere necessario: usare solo soggetti che già conoscono la procedura sperimentale. raccogliere dati prima che le persone se ne accorgano. raccogliere dati quando le persone ne sono maggiormente consapevoli. non raccogliere i dati.

Un'operalizzazione inadeguata può portare ad una diminuzione della: validità di costrutto. validità ecologica. validità convergente. validità nomologica.

La validità di costrutto può essere minacciata quando: vengono selezionati campioni presi sempre dalle stesse popolazioni. le variabili indipendenti non vengono chiaramente. l'operalizzazione identifica indicatori precisi. è presente l'effetto sperimentatore.

Per aumentare la validità di costrutto è necessario: fare in modo che i costrutti rimangano non definiti. creare una definizione operativa chiara e dettagliata. aumentare la distanza tra i pre-test e il post-test. analizzare solo studenti di psicologia.

L'effetto Hawthorne si riferisce al fatto che: il soggetto della ricerca non si rende conto di essere osservato e per questo modifica il suo comportamento. il soggetto della ricerca si rende conto di essere osservato e per questo modifica il suo comportamento. i soggetti analizzati sono sempre studenti di psicologia. il soggetto della ricerca si rende conto di essere osservato e questo gli impedisca di modificare il suo comportamento.

Per ridurre l'effetto Hawthorne è necessario: adottare il metodo del singolo cieco. aumentare l'ampiezza campionaria. aumentare il numero di sedute. fare in modo che il soggetto sappia che sta partecipando alla ricerca.

La validità statistica: non permette di controllare l'effetto del caso. non è legata alla validità interna. va a verificare il rapporto tra le variabili. fa parte della validità nosografica.

La validità statistica permette un confronto tra: variabilità empirica e variabilità teorica attesa. entrambe le alternative. variabilità delle risposte del test e variabilità dei soggetti. nessuna delle alternative.

In una ricerca l'ipotesi da verificare è: l'ipotesi mancata. l'ipotesi alternativa. l'ipotesi nulla. l'ipotesi alternata.

L'ipotesi nulla delinea: L'assenza dell'effetto. La presenza dell'effetto. l'effetto placebo. Le caratteristiche dell'effetto.

L'ipotesi alternativa delinea: l'effetto placebo. Le caratteristiche dell'effetto. La presenza dell'effetto. L'assenza dell'effetto.

Il livello di significatività indica: il cut-off dei test psicologici. il livello di probabilità che viene superato quando H0 è vera con un valore di probabilità equivalente al valore di alfa stabilito. quei valori chiaramente distanti dalle altre osservazioni disponibili. il risultato del calcolo delle probabilità.

La validità statistica può essere minacciata: Dalla generalizzabilità dei risultati. Dalla presenza variabili ordinali e nominali. Dal fishing e dalla bassa potenza statistica. dall'effetto dello sperimentatore.

L'errore di I tipo si presenta quando: Si eseguono innumerevoli analisi, soprattutto correlazioni tra molte variabili, senza una ipotesi precisa. vengono condotte poche analisi statistiche mirate. si hanno pochi soggetti da analizzare. un test ha bassa potenza statistica.

L'errore di II tipo si presenta quando: un test ha bassa potenza statistica. si hanno pochi soggetti da analizzare. Si eseguono innumerevoli analisi, soprattutto correlazioni tra molte variabili, senza una ipotesi precisa. vengono condotte poche analisi statistiche mirate.

La zona di rifiuto è: l'insieme di punteggi che indicano che la prestazione del soggetto è sotto la norma. un campo di valori possibili che ci si attende con maggior probabilità in caso di verità dell'ipotesi nulla. un campo di valori possibili che ci si attende con minore probabilità in caso di verità dell'ipotesi alternativa. un campo di valori possibili che ci si attende con minore probabilità in caso di verità dell'ipotesi nulla.

La validità statistica utilizza come strumenti: il calcolo della probabilità e l'inferenza statistica. i test psicologici. i metodi osservativi. l'anova.

L'unica differenza tra gruppo/condizione di controllo e gruppo/condizione sperimentale deve essere: il livello della variabile indipendente. le caratteristiche dei soggetti. l'età. il livello della variabile dipendente.

Le strategie di controllo sperimentale: permettono di aumentare solo la validità nomologica. permettono di aumentare la validità tramite analisi statistiche previse. servono ad assegnare i soggetti ad una delle due condizioni sperimentali. stabiliscono e rendono operative le modalità atte ad aumentare la validità di una ricerca.

Il concetto di controllo sperimentale indica: le potenziali minacce alla validità di un esperimento. qualsiasi procedimento atto ad incrementare le potenziali minacce alla validità di un esperimento. quelle procedure atte a neutralizzare o a controllare le potenziali minacce alla validità di un esperimento. gli esperimenti che rientrano tra i disegni sperimentali e servono a salvaguardare la validità della ricerca nel suo complesso.

Nella condizione di un controllo i soggetti: svolgono le stesse attività della condizione sperimentale. sono quelli eliminati dalla ricerca. non vengono sottoposti al trattamento sperimentale. vengono sottoposti al trattamento sperimentale.

Quando abbiamo un disegno entro i gruppi l'esperimento di controllo richiederà di inserire: l'assegnazione casuale. il gruppo di controllo. la condizione di controllo. il campionamento casuale.

Quando abbiamo un disegno tra gruppi l'esperimento di controllo richiederà di inserire: il gruppo di controllo. l'assegnazione casuale. la condizione di controllo. il campionamento casuale.

L'esperimento di controllo può essere definito come: qualsiasi procedimento atto ad incrementare le potenziali minacce alla validità di un esperimento. il gruppo di controllo in un esperimento. un esperimento che rientra tra i disegni sperimentali e serve a salvaguardare la validità della ricerca nel suo complesso. quelle procedure atte a neutralizzare o a controllare le potenziali minacce alla validità di un esperimento.

Ripetere esattamente un esperimento vuol dire: usare gli stessi soggetti per fare un altro esperimento. richiamare gli stessi soggetti che sono stati usati nell'esperimento originale. ripeterlo in situazioni differenti nelle quali viene fatto variare un solo elemento per volta rispetto alla situazione originale. replicare accuratamente la metodologia che è già stata impiegata nell'esperimento.

Il follow-up: viene fatto a distanza di un certo tempo dal post-test. è un altro nome del post test. prevede una nuova somministrazione del trattamento. serve per verificare l'effetto immediato del trattamento.

Le strategie generali di controllo sperimentale: sono indirizzate a ridurre eventuali problemi che potrebbero nascere all'interno del processo. servono a controllare gli effetti di ordine e sequenza. servono a prevenire l'uso dell'inganno nella ricerca. permettono di controllare le procedure di campionamento e assegnazione.

L'effetto dell'ora del giorno sottolinea che: la scelta di un'ora specifica in cui fare le rilevazioni può avere delle ripercussioni. fare rilevazioni la mattina è sempre consigliato. la scelta di un'ora specifica in cui fare le rilevazioni può non ha ripercussioni. non è necessario tenere in considerazione l'orario in si fanno le misurazioni.

Ripetere sistematicamente un esperimento vuol dire: richiamare gli stessi soggetti che sono stati usati nell'esperimento originale. replicare accuratamente la metodologia che è già stata impiegata nell'esperimento originale. ripeterlo in situazioni differenti nelle quali viene fatto variare un solo elemento per volta rispetto alla situazione originale. usare gli stessi soggetti per fare un altro esperimento.

Quando si ripete un esperimento possiamo dire che è attendibile quando: non ci sono risultati positivi. risultati emersi nelle due prove sono stesso tipo. i risultati emersi nelle due prove sono diversi. i risultati emersi nelle due prove non sono paragonabili.

Le conoscenze e le aspettative dei soggetti: possono minacciare la validità di un esperimento. non sono fattori che devono essere tenuti in considerazione. non influenzano la fiducia che e la collaborazione del soggetto alla ricerca. influenzano l'esperimento solo quando non hanno a che fare con il costrutto o con la metodologia usata.

Per limitare l'effetto dei soggetti si potrebbe: usare più sperimentatori. spiegare dettagliatamente la ricerca ai soggetti. Usare la tecnica dell'inganno. nessuna.

Per limitare l'effetto dello sperimentatore si potrebbe: usare un solo sperimentatore. permettere allo sperimentatore di somministrare le istruzioni come meglio crede. rendere automatiche le istruzioni del test. nessuna.

L'effetto diffusione si verifica quando: entrambe. coloro che hanno già sostenuto l'esperimento influenzano i successivi partecipanti. coloro che hanno devono ancora sostenere l'esperimento influenzano i soggetti che hanno già partecipato. nessuna.

Gli effetti derivanti dai soggetti possono dipendere da: Effetto diffusione. nessuna. entrambi. Conoscenze sul costrutto e sulle procedure sperimentali.

L'Effetto dello sperimentatore può essere legato a: l'influenza, spesso inconscia, che lo sperimentatore può avere sugli strumenti. l'influenza, spesso inconscia, che lo sperimentatore può avere sui soggetti. l'influenza, spesso inconscia, che i soggetti possono avere sul setting sperimentale. l'influenza, spesso inconscia, che i soggetti possono avere sullo sperimentatore.

La procedura denominata doppio cieco permette: di controllare solo gli effetti derivanti dai soggetti. di controllare solo gli effetti derivanti dallo sperimentatore. di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. l'impossibilità di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti.

È possibile controllare le aspettative dello sperimentatore e dei soggetti usando: facendo in modo che lo sperimentatore personalizzi le istruzioni come meglio crede. usando le giuste procedure di campionamento. delle procedure chiamate singolo e doppio cieco. facendo raccogliere i dati solo allo sperimentatore che ha creato la procedura.

Le aspettative dello sperimentatore circa il risultato dell'esperimento che sta conducendo: non influenzano l'esperimento. non possono essere controllate. devono essere manifeste così da guidare i soggetti durante l'esperimento. possono influenzare tutti i livelli della sperimentazione.

La procedura denominata singolo cieco permette: di controllare solo gli effetti derivanti dallo sperimentatore. di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. l'impossibilità di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. di controllare solo gli effetti derivanti dai soggetti.

I metodi di assegnazione: vengono usati per assegnare ad ogni soggetto un compito durante la prova. vengono usati per creare i gruppi che parteciperanno all'esperimento. vengono usati per trovare i soggetti che non sono idonei a partecipare all'esperimento. vengono usati per selezionare il campione dalla popolazione.

Il metodo del pareggiamento viene usato: quando il campione può essere esaminato prima dell'esperimento. quando le modifiche della variabile dipendente causano quelle della varabile indipendente. quando si pensa di avere un numero eccessivo di soggetti. quando non abbiamo soggetti volontari.

Usando il metodo dei blocchi: ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e quindi, su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. il campione viene preventivamente organizzato in funzione di una variabile ritenuta influente. Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione.

Per poter generalizzazione i risultati della nostra ricerca alla popolazione dovremmo attuare: entrambi. le procedure di campionamento. procedure di assegnazione. nessuna delle due.

Nella procedura di campionamento casuale: Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. Si selezionano soggetti volontari. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e quindi, su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti.

Il campionamento casuale: può essere fatto solo con reinserimento. può essere fatto con o senza reinserimento. può essere fatto con o senza probabilità. può essere fatto con o senza rimodellamento.

Nella procedura di campionamento casuale stratificato: La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. Si selezionano soggetti volontari. ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento.

Nella procedura di campionamento ad hoc: Si selezionano solo soggetti volontari. Ogni elemento di un insieme ordinato di n elementi di una della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti.

Usando il metodo dell'assegnazione casuale: ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. Si selezionano solo soggetti volontari. il campione viene preventivamente organizzato in funzione di una variabile ritenuta influente.

Nel controbilanciamento tra i soggetti completo: vengono usate solo alcune combinazioni di prove. vengono usate tutte le combinazioni di prove possibili. viene usato un solo test per la diagnosi. viene usata solo una prova.

Quando attuiamo la tecnica di Controbilanciamento entro i soggetti denominata Randomizzazione delle prove è necessario che: ogni soggetto venga sottoposto ad una specifica sequenza che comprenda una diversa combinazione di prove. ogni soggetti viene sottoposto ad una prova. ogni soggetto venga sottoposto alla stessa combinazione di prove. estraiamo casualmente il campione dalla popolazione.

Quando usiamo un disegno entro i soggetti potrebbe presentarsi: entrambi. L'effetto della sequenza. nessuna delle alternative. L'effetto dell'ordine.

L'effetto dell'ordine in un esperimento: è dovuto all'ordine delle condizioni, indipendentemente dalla specificità delle condizioni stesse. si presenta quando si hanno solo soggetti volontari. dovuto al fatto che il laboratorio sia in disordine e potrebbe distrarre i soggetti dall'esperimento. è dovuto alla parziale dipendenza di una condizione sperimentale da quella che la precede.

L'effetto della sequenza in un esperimento: si presenta quando si hanno solo soggetti volontari. è dovuto all'ordine delle condizioni, indipendentemente dalla specificità delle condizioni stesse. è dovuto alla parziale dipendenza di una condizione sperimentale da quella che la precede. dipende dal modo in cui lo sperimentatore alterna i soggetti durante la giornata.

Per contrastare l'effetto dell'ordine e della sequenza in un esperimento: si devono selezionare solo soggetti volontari. si deve mettere in atto una procedura di controbilanciamento, che può essere entro i soggetti o entro i gruppi. si deve mettere in atto una procedura di bilanciamento. si deve mettere in atto una procedura di controbilanciamento, che può essere entro i giorni o entro le ore.

Il controbilanciamento entro i soggetti: tutti i soggetti vengono sottoposti ad un'unica condizione. ciascuna combinazione delle prove viene somministrata a un soggetto del campione. è possibile quando tutti i soggetti vengono sottoposti a tutte le condizioni. permette di estrarre il campione dalla popolazione.

Il controbilanciamento tra i gruppi: permette di estrarre il campione dalla popolazione. ciascuna combinazione delle prove viene somministrata a un soggetto del campione. è possibile quando tutti i soggetti vengono sottoposti a tutte le condizioni. permette di controllare solo l'ordine ma non la sequenza.

Il quadrato latino fa parte delle tecniche di: Controbilanciamento entro i soggetti. Controbilanciamento completo. Controbilanciamento incompleto. nessuna delle alternative.

La randomizzazione a blocchi fa parte delle tecniche di: nessuna delle alternative. Entrambe. Controbilanciamento tra i soggetti. Controbilanciamento entro i soggetti.

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