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METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU 25-29 PEDROLI

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METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU 25-29 PEDROLI

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METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU 25-29 PEDROLI

Creation Date: 2023/11/30

Category: Others

Number of questions: 52

Rating:(27)
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Il campionamento del tempo non può essere applicato: entrambe le alternative. nessuna delle alternative. quando il comportamento da osservare è raro. quando il comportamento da osservare è lungo.

Il campionamento del tempo prevede di: tutte le alternative. distribuire le osservazioni in diversi periodi della giornata. compiere le osservazioni tutte nello stesso momento della giornata. non preoccuparsi di quando vengono svolte le osservazioni.

Le strategie di campionamento della situazione ci permettono di: osservare diverse sfaccettature dello stesso comportamento. osservare un minor numero di soggetti. nessuna delle alternative. entrambe le risposte sono corrette.

Le strategie di campionamento della situazione. richiedono che uno stesso comportamento venga osservato in più situazioni diverse. prevedono che il ricercatore fissi la durata dell'osservazione e distribuire questi intervalli casualmente durante la giornata. permettono di fare inferenze causali. richiedono che uno stesso comportamento venga osservato in una sola situazione.

Durante le procedure di campionamento dell'evento: il ricercatore non sa cosa vuole osservare. il ricercatore dovrà osservare tutti i comportamenti che soddisfano una descrizione predefinita. il ricercatore dovrà osservare solo i comportamenti che confermano la sua ipotesi di partenza. il ricercatore dovrà osservare tutti i comportamenti che si verificano in un determinato lasso di tempo.

Le strategie di campionamento dell'evento si applicano quando: si vogliono osservare eventi speciali o imprevedibili. tutte le alternative. vogliamo osservare comportamenti ordinari e frequenti. il ricercatore non sa cosa vuole osservare.

Nel campionamento del tempo, la selezione casuale prevede: di fissare la durata dell'osservazione e distribuire questi intervalli casualmente durante la giornata. tutte le alternative. di programmare degli intervalli di tempo durante tutta la giornata in cui verranno svolte le osservazioni. di organizzare di giorno in giorno le osservazioni in base alla disponibilità dei soggetti.

Nel campionamento del tempo, la selezione sistematica prevede: di programmare degli intervalli di tempo durante tutta la giornata in cui verranno svolte le osservazioni. di organizzare di giorno in giorno le osservazioni in base alla disponibilità dei soggetti. di fissare la durata dell'osservazione e distribuire questi intervalli casualmente durante la giornata. tutte le alternative.

Le strategie di campionamento del tempo sono: entrambe. selezione casuale. selezione sistematica. nessuna delle alternative.

Le strategie di campionamento del comportamento comprendono: il campionamento della validità interna ed esterna. il campionamento di tempo, eventi, situazioni e soggetti. il campionamento dei soggetti e le procedure di assegnazione. tutte le alternative.

Durante un'osservazione scientifica: sono i soggetti a definire le regole che il ricercatore deve seguire. si osserva senza usare strumenti di rilevazione precisi. devono essere seguite delle procedure rigide e devono essere create situazioni strutturate. non richiede che vengano seguite delle procedure rigide e che vengano create situazioni strutturate.

Fare inferenze circa il fenomeno che si sta osservando significa svolgere: un'osservazione ingenua. un'osservazione scientifica. entrambe le alternative. nessuna delle due alternative.

L'osservazione può essere: ingenua. entrambe. nessuna delle alternative. scientifica.

I metodi descrittivi sono usati per: condurre delle analisi preliminari. nessuna delle alternative. valutare la relazione causale tra due variabili. manipolare sperimentalmente le variabili.

Quando applichiamo i metodi descrittivi ad una ricerca: non possiamo adottare procedure di assegnazione casuali dei soggetti. possiamo adottare procedure di assegnazione dei soggetti casuali. possiamo usare solamente procedure di assegnazione casuali. possiamo usare solamente procedure di assegnazione a blocchi.

Un disegno di ricerca che adotta i metodi descrittivi permette: un parziale controllo delle variabili. nessun controllo sulle variabili. un completo controllo di tutte le variabili. di non analizzare delle variabili.

Un disegno di ricerca quasi sperimentale permette: un parziale controllo delle variabili. nessun controllo sulle variabili. di non analizzare delle variabili. un completo controllo di tutte le variabili.

Un disegno di ricerca sperimentale permette: di non analizzare delle variabili. un completo controllo di tutte le variabili. un parziale controllo delle variabili. nessun controllo sulle variabili.

Gli aspetti positivi dell'osservazione naturalistica sono: bassa validità, intrusività e osservazioni ingenue. non intrusività, non artificiosità e sistematicità delle osservazioni. il fatto che le tempistiche potrebbero essere molto lunghe. non intrusività, alta artificiosità.

Uno dei problemi dell'osservazione naturalistica riguarda: il fatto che le tempistiche potrebbero essere molto brevi. non intrusività, non artificiosità e sistematicità delle osservazioni. il fatto che le tempistiche devono essere strutturate in maniera rigida. il fatto che le tempistiche potrebbero essere molto lunghe.

La registrazione digitale del comportamento osservato: permette una maggiore accuratezza nella categorizzazione. nessuna delle alternative. va a disturbare il comportamento dei soggetti osservati. non può essere applicata in concomitanza con tecniche carta e matita.

Grazie all'osservazione naturalistica: possiamo osservare fenomeni che si presentano in situazioni di vita reale. nessuna delle alternative. possiamo osservare fenomeni che si presentano in situazioni di laboratorio. entrambe le risposte sono corrette.

Quando dobbiamo rappresentare i comportamenti osservati possiamo usare le seguenti unità di misura: eventi temporali, sequenze e intervalli. eventi, stati, intervalli. stati, modalità ed eventi. eventi, stati, eventi temporali e intervalli.

L'osservazione naturalistica: nessuna delle alternative. permette di raccogliere dati sul comportamento dei soggetti andando ad interferire sul loro modo di comportarsi. non permette di raccogliere dati sul comportamento dei soggetti. permette di raccogliere dati sul comportamento dei soggetti senza interferire sul loro modo di comportarsi.

Durante un'osservazione naturalistica: non è necessario che chi osserva e chi interpreta sia la stessa persona. la fase di osservazione e la fase di interpretazione devono coincidere. è importante mantenere separate la fase di osservazione dalla fase dell'interpretazione. i comportamenti non devono essere interpretati.

I prodotti che vengono considerati durante l'osservazione indiretta sono: prove fisiche dell'utilizzo di un oggetto. artefatti che derivano dal comportamento. i documenti d'archivio. registrazioni del comportamento.

Gli indizi fisici analizzati durante l''osservazione indiretta rappresentano: i documenti d'archivio. le tracce lasciate dal comportamento passato. entrambe. registrazioni digitali del comportamento.

Durante l''osservazione indiretta possiamo prendere in considerazione: entrambi. nessuna delle alternative. i documenti d'archivio. gli indizi fisici.

Gli indizi d'uso che vengono considerati durante l'osservazione indiretta sono: prove fisiche dell'utilizzo di un oggetto. i documenti d'archivio. artefatti che derivano dal comportamento. registrazioni del comportamento.

L'osservazione indiretta prevede l'analisi: degli esiti del comportamento. del comportamento dello sperimentatore. del comportamento dei confederati. del comportamento diretto dei soggetti.

Durante l'osservazione strutturata: ci sono degli attori che guidano la situazione. si osserva solo il comportamento naturale dei soggetti. nessuna delle alternative. è il ricercatore stesso che guida il comportamento dei soggetti.

L'osservazione strutturata avviene: in laboratorio. nessuna delle alternative. in entrambe le situazioni. in ambiente naturale.

Per un'osservazione strutturata: il ricercatore si limita a osservare quello che succede in un ambiente naturale. il ricercatore cerca di strutturare l'ambiente in cui svolgerà l'osservazione. il ricercatore non interviene per modificare l'ambiente in cui svolgerà l'osservazione. il ricercatore non modifica niente dell'ambiente in cui osserva.

L'osservazione intrusiva permette: l'impossibilità di controllare le variabili. la possibilità di controllare totalmente le variabili. di osservare il nesso casuale tra le variabili. la possibilità di controllare parzialmente le variabili.

L'osservazione intrusiva prevede: nessuna delle alternative. l'osservazione strutturata, la ricerca d'archivio e gli studi sul caso singolo. l'osservazione partecipante, strutturata e gli esperimenti sul campo. l'osservazione indiretta, partecipante e gli studi sul caso singolo.

L'osservazione intrusiva fa parte dei metodi di osservazione: semi-strutturata. diretta. indiretta. strutturata.

Gli esperimenti sul campo prevedono: l'impossibilità di manipolare una o più variabili indipendenti all'interno di una situazione naturale. la manipolazione di una o più variabili dipendenti all'interno di una situazione naturale. la manipolazione di una o più variabili indipendenti all'interno di una situazione naturale. l'assenza di variabili indipendenti all'interno di una situazione naturale.

Prima di iniziare l'attività di 'osservazione partecipante il ricercatore: deve strutturare il setting sperimentale. deve predisporre una serie di analisi statistiche che svolgerà dopo l'osservazione. deve creare i questionari che somministrerà durante l'osservazione. deve familiarizzare con il gruppo sociale nel quale è inserito.

Nell'osservazione partecipante la teoria: entrambe le alternative. serve come presupposto. nessuna delle alternative. viene modificata in base agli esiti dell'osservazione.

L'osservazione partecipante si focalizza principalmente su: le "everyday life situation". eventi rari o poco frequenti. i prodotti del comportamento. comportamenti che vengono elicitati in laboratorio.

Il ricercatore si propone di assumere il punto di vista dell'«insider» quando mette in atto l'osservazione: naturalistica. fattoriale. partecipante. indiretta.

La ricerca partecipante richiede una strutturazione dell'ambiente: completa. minima. assente. lineare.

Durante l'osservazione partecipante il ricercatore: partecipa ed osserva situazioni di vita quotidiana. influenza le situazioni di vita quotidiana che sta osservando. analizza i prodotti del comportamento. raccoglie solo resoconti da chi ha partecipato alla situazione da indagare.

Quando si documenta il comportamento in maniera esaustiva: vengono riportati tutti i comportamenti specifici di una situazione. vengono evidenziati solo i comportamenti che non sono utili ai fini della ricerca. vengono riportati solo i comportamenti a cui il ricercatore è interessato. si analizzano gli indizi d'uso per comprendere i comportamenti.

Quando si documenta il comportamento in maniera selezionata: si analizzano gli indizi d'uso per comprendere i comportamenti. vengono riportati tutti i comportamenti specifici di una situazione. vengono evidenziati solo i comportamenti che non sono utili ai fini della ricerca. vengono riportati solo i comportamenti a cui il ricercatore è interessato.

Durante l'osservazione partecipante il ricercatore: si propone di assumere il punto di vista dell'«outsider». si propone di assumere il punto di vista dell'«insider». analizza i prodotti del comportamento. cerca di non assumere il punto di vista dei soggetti osservati.

L'influenza dell'osservatore si verifica quando: lo sperimentatore dice ai soggetti quelli che devono fare. la presenza dello sperimentatore modifica il comportamento dei soggetti. lo sperimentatore falsifica intenzionalmente i dati. le aspettative del ricercatore influenzano l'interpretazione dei comportamenti.

Il bias dell'osservatore si verifica quando: lo sperimentatore dice ai soggetti quelli che devono fare. la presenza dello sperimentatore modifica il comportamento dei soggetti. le aspettative del ricercatore influenzano l'interpretazione dei comportamenti. lo sperimentatore falsifica intenzionalmente i dati.

Per ridurre l'influenza dell'osservatore si potrebbe: usare il metodo dell'assuefazione. adottare una tipologia di osservazione meno invasiva. Tutte le alternative presenti. desensibilizzare i soggetti.

Per ridurre il bias dell'osservatore si potrebbe: Tutte le alternative presenti. farsi aiutare da altri ricercatori nell'interpretazione. nessuna delle alternative. adottare una tipologia di osservazione meno invasiva.

Quando svolgiamo una ricerca osservativa possiamo riscontrare: entrambe le alternative. nessuna delle alternative. l'influenza dell'osservatore. il bias dell'osservatore.

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