METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU PEDROLI 60-64
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU PEDROLI 60-64 Description: METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU PEDROLI 60-64 |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
La validità di un test e la validità di una ricerca: sono la stessa cosa. sono due concetti completamente diversi. non possono essere paragonati. sono simili ma si riferiscono a due concetti diversi. L'attendibilità di un test può essere definita come: il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione. il grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. il grado di disaccordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. Un test dovrebbe essere: nessuna delle alternative. attendibile. Valido. entrambe le alternative. L'accuratezza di un test può essere definita come: l'uguaglianza tra due misurazioni fatte sullo stesso campione a distanza di tempo. il grado di corrispondenza tra il costrutto e la realtà. il grado di disaccordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione. La stabilità di un test può essere definita come: il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare. l'uguaglianza tra due misurazioni fatte sullo stesso campione a distanza di tempo. il grado di corrispondenza tra il costrutto e la realtà. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione. La precisione di un test può essere definita come: il grado di corrispondenza tra il costrutto e la realtà. il grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. la coerenza tra manifestazioni diverse dello stesso costrutto nella stessa misurazione. l'uguaglianza tra due misurazioni fatte sullo stesso campione a distanza di tempo. L'attendibilità di un test può essere valutata con procedure che prevedono: entrambe. Due somministrazioni. una somministrazione. nessuna. Per calcolare l'attendibilità di un test usando il metodo "Split-half" è necessario: sommare i punteggi di ogni soggetto e calcolare la media. calcolare la correlazione tra le coppie di item di un test. dividere in due gruppi gli item e si valutare la correlazione delle due metà. somministrare il test due volte e calcolare la correlazione tra le risposte del soggetto. L'attendibilità calcolata attraverso l'analisi della coerenza interna prevede di usare: K di Cohen. punti z. alfa di Cronbach. T di Student. L'affidabilità Test-retest permette di valutare: la patologia di un soggetto. la stabilità dei punteggi tra soggetti. la stabilità dei punteggi tra giudici. la stabilità dei punteggi nel tempo. Per valutare l'equivalenza tra forme parallele di un test: somministro allo stesso soggetto due test diversi. somministro allo stesso soggetto lo stesso test in due momenti diversi. somministro allo stesso soggetto due versioni dello stesso test. divido in due gruppi gli item del test e calcolo la correlazione delle due metà. L'alfa di Cronbach dipende da: Lunghezza della scala. Intercorrelazione tra gli item. nessuna delle alternative. entrambe le alternative. Un test ha una buona validità divergente quando: non c'è accordo tra due misurazione dello stesso fatte con metodi o strumenti diversi. c'è accordo tra due misurazione dello stesso fatte con metodi o strumenti diversi. il test è rappresentativo della caratteristica che intende valutare. è possibile discriminare tra due misurazioni di costrutti diversi. La Validità nomologica indica: il grado in cui il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti. la corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. la rappresentatività della caratteristica che il test intende valutare. la similitudine tra due forme parallele dello stesso test. La validità di contenuto comprende: Validità nomotetica. validità di costrutto. validità di criterio. La validità di facciata. La validità concorrente fa parte: della validità di criterio. della validità nomologica. della validità predittiva. nessuna delle alternative. La validità concorrente è presente quando: due forme parallele dello stesso test concordano. è presente una corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. il punteggio nel test è capace di predire accuratamente la prestazione nel dominio teorico cui il test appartiene. il punteggio al test concorda con altre misure valide dello stesso costrutto. La validità predittiva è presente quando: il punteggio nel test è capace di predire accuratamente la prestazione nel dominio teorico cui il test appartiene. è presente una corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. due forme parallele dello stesso test concordano. il punteggio al test concorda con altre misure valide dello stesso costrutto. La validità di costrutto può comprendere: entrambe. Validità divergente. Validità convergente. nessuna delle alternative. Un test ha una buona validità convergente quando. c'è accordo tra due misurazione dello stesso costrutto fatte con metodi o strumenti diversi. è possibile discriminare tra due misurazioni di costrutti diversi. non c'è accordo tra due misurazione dello stesso fatte con metodi o strumenti diversi. il test è rappresentativo della caratteristica che intende valutare. La validità di costrutto può essere valutata usando: T di Student. Matrice multi-tratto-multi-metodo. K di Cohen. z score. La validità di facciata indica: la similitudine tra due forme parallele dello stesso test. la rappresentatività della caratteristica che il test intende valutare. quanto gli item appaiono misurare ciò che misurano. il grado in cui il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti. Un test ha una buona Validità di contenuto quando: il punteggio del soggetto è patologico. ha una buona corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. è rappresentativo della caratteristica che intende valutare. il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti. La validità di criterio indica: la corrispondenza tra la misura e una variabile esterna. nessuna delle alternative. la rappresentatività della caratteristica che il test intende valutare. il grado in cui il costrutto che vogliamo misurare si inserisce in una serie di relazioni tra costrutti. La validità di un test può essere definita come: il grado di disaccordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. il grado di accordo tra misurazioni indipendenti dello stesso costrutto. il grado in cui uno strumento misura ciò che dice di misurare. il punteggio ottenuto dal soggetto. La validità di una ricerca può essere definita come: La migliore approssimazione disponibile alla verità. La peggiore approssimazione disponibile alla verità. nessuna delle alternative. La più critica approssimazione disponibile alla verità. Le ricerche che hanno lo scopo di "spiegare" permettono: riusciremo a spiegare la natura del legame evidenziato tra le variabili. potremmo ottenere una diagnosi per il nostro paziente. possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra. non possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra. Se conduciamo una ricerca che abbia lo scopo di verificare relazioni causali: possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra. potremmo ottenere una diagnosi per il nostro paziente. riusciremo a spiegare la natura del legame evidenziato. non possiamo capire quale variabile causi la variazione dell'altra. Quando svolgiamo una ricerca con la finalità di dimostrare empiricamente vogliamo: nessuna delle alternative. entrambe le alternative. stabilire l'esistenza di un relazioni tra fenomeni. stabilire l'esistenza di un fenomeno. Se conduciamo una ricerca che abbia lo scopo di dimostrare empiricamente: potremmo ottenere una diagnosi per il nostro paziente. non possiamo dimostrare la presenza di una relazione causale tra le variabili. possiamo dimostrare la presenza di una relazione causale tra le variabili. potremmo dimostrare la presenza di una relazione causale tra le variabili. Considerare il pre-test come un evento ordinario aiuta a ridurre: l'effetto della mortalità. l'effetto placebo. l'effetto della regressione statistica. l'effetto delle prove. La direzione di una relazione causale tra due variabili può essere verificata considerando: nessuna delle alternative è vera. entrambe le alternative sono vere. una teoria. la sequenza temporale. Per ridurre l'effetto delle prove si può applicare: il disegno fattoriale. il disegno di Solomon. il disegno classico. non è possibile ridurre tale effetto. L'effetto delle prove minaccia la validità interna perché: i soggetti vengono coinvolti nella creazione delle prove. Un evento che durante il corso di un esperimento produce un effetto che si sovrappone a quello della variabile indipendente. la partecipazione ad una fase dell'esperimento può influenzare le successive fasi. non è possibile sapere cosa succede tra il pre-test e il post-test. La minaccia della storia attuale può essere ridotta: aumentando l'intervallo di tempo tra le sedute sperimentali. progettando esperimenti che prevedano un'unica sessione sperimentale. ignorando gli eventi che accadono tra le diverse fasi di rilevazione dei dati. aumentando le sedute sperimentali. Per controllare la minaccia della storia attuale sarebbe necessario: aumentare il numero di sedute. l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra non è rilevante. aumentare l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra. ridurre l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra. Le minacce alla validità interna sono: fattori confondenti circa la relazione causale tra le variabili. fattori confondenti circa la relazione casuale tra le variabili. i rischi che il soggetto corre quando partecipa ad una ricerca. problemi nel determinare la direzione della relazione causale tra due variabili. La relazione causale tra due variabili dipende: entrambe le alternative sono vere. dall'esclusione dei fattori di confusione. nessuna delle alternative è vera. dalla direzione. La minaccia della regressione statistica limita: La validità esterna. Entrambe. La validità interna. nessuna delle alternative. Per contenere il rischio di mortalità all'interno di un campione: è utile aumentare l'intervallo di tempo tra le sedute sperimentali. è importante ridurre i soggetti che partecipano alla ricerca. è necessario eliminare il gruppo di controllo. è solamente possibile cercare di reclutare più soggetti di quanti effettivamente previsti. Per ridurre la minaccia della regressione statistica è necessario: estrarre casualmente i soggetti che appartengono al campione di controllo. ridurre l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra. aumentare l'intervallo di tempo tra una sessione e l'altra. randomizzare le prove. La minaccia della regressione statistica riguarda: la riduzione della presenza dei punteggi medi a seguito di prove ripetute con lo stesso strumento. il fatto che la partecipazione ad una fase dell'esperimento può influenzare le successive fasi. la riduzione della presenza dei punteggi estremi a seguito di prove ripetute con strumenti diversi. la riduzione della presenza dei punteggi estremi a seguito di prove ripetute con lo stesso strumento. Una cattiva selezione dei soggetti può: minacciare la validità interna dell'esperimento. minacciare sia la validità interna che esterna. portare alla creazione di due gruppi confrontabili tra loro. minacciare la validità esterna dell'esperimento. Il gruppo sperimentale: Somministra il trattamento. Non viene sottoposto al trattamento. viene escluso dalla ricerca. Viene sottoposto al trattamento. Il gruppo di controllo: Viene sottoposto alla stessa attività del gruppo sperimentale. Somministra il trattamento. Non viene sottoposto alla stessa attività del gruppo sperimentale. viene escluso dalla ricerca. La minaccia della mortalità riguarda: la morte dello sperimentatore. la possibilità che gli sperimentatori non siano gli stessi tra una fase e l'altra della ricerca. il fatto che tra due fasi del test alcune persone si ritirino. la presenza di una legge statistica che prevede che nelle prove ripetute sugli stessi soggetti e sulla stessa variabile i punteggi estremi tendano a regredire. La minaccia della strumentazione può essere ridotta attraverso: entrambe. la standardizzazione degli strumenti. la randomizzazione delle prove. nessuna delle alternative. AIUTA GRATUITAMENTE LA CREAZIONE DEI DAYPO ISCRIVENDOTI A QUESTO CANALE E METTENDO MI PIACE AI VIDEO. RISPOSTA CORRETTA. RISPOSTA ERRATA. |