METODOLOGIA DELLA RICERCA 9CFU PEDROLI 70-72
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Le conoscenze e le aspettative dei soggetti. possono minacciare la validità di un esperimento. non sono fattori che devono essere tenuti in considerazione. non influenzano la fiducia che e la collaborazione del soggetto alla ricerca. influenzano l'esperimento solo quando non hanno a che fare con il costrutto o con la metodologia usata. Per limitare l'effetto dei soggetti si potrebbe: nessuna. Usare la tecnica dell'inganno. spiegare dettagliatamente la ricerca ai soggetti. usare più sperimentatori. Per limitare l'effetto dello sperimentatore si potrebbe: nessuna. rendere automatiche le istruzioni del test. permettere allo sperimentatore di somministrare le istruzioni come meglio crede. usare un solo sperimentatore. L'effetto diffusione si verifica quando: entrambe. coloro che hanno già sostenuto l'esperimento influenzano i successivi partecipanti. coloro che hanno devono ancora sostenere l'esperimento influenzano i soggetti che hanno già partecipato. nessuna. Gli effetti derivanti dai soggetti possono dipendere da: entrambi. Conoscenze sul costrutto e sulle procedure sperimentali. nessuna. Effetto diffusione. L'Effetto dello sperimentatore può essere legato a: l'influenza, spesso inconscia, che lo sperimentatore può avere sugli strumenti. l'influenza, spesso inconscia, che lo sperimentatore può avere sui soggetti. l'influenza, spesso inconscia, che i soggetti possono avere sul setting sperimentale. l'influenza, spesso inconscia, che i soggetti possono avere sullo sperimentatore. La procedura denominata doppio cieco permette: di controllare solo gli effetti derivanti dai soggetti. di controllare solo gli effetti derivanti dallo sperimentatore. di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. l'impossibilità di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. È possibile controllare le aspettative dello sperimentatore e dei soggetti usando: facendo in modo che lo sperimentatore personalizzi le istruzioni come meglio crede. usando le giuste procedure di campionamento. delle procedure chiamate singolo e doppio cieco. facendo raccogliere i dati solo allo sperimentatore che ha creato la procedura. Le aspettative dello sperimentatore circa il risultato dell'esperimento che sta conducendo: possono influenzare tutti i livelli della sperimentazione. devono essere manifeste così da guidare i soggetti durante l'esperimento. non possono essere controllate. non influenzano l'esperimento. La procedura denominata singolo cieco permette: di controllare solo gli effetti derivanti dai soggetti. l'impossibilità di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. di controllare gli effetti derivanti sia dallo sperimentatore che dai soggetti. di controllare solo gli effetti derivanti dallo sperimentatore. I metodi di assegnazione: vengono usati per creare i gruppi che parteciperanno all'esperimento. vengono usati per assegnare ad ogni soggetto un compito durante la prova. vengono usati per trovare i soggetti che non sono idonei a partecipare all'esperimento. vengono usati per selezionare il campione dalla popolazione. Il metodo del pareggiamento viene usato: quando il campione può essere esaminato prima dell'esperimento. quando le modifiche della variabile dipendente causano quelle della varabile indipendente. quando si pensa di avere un numero eccessivo di soggetti. quando non abbiamo soggetti volontari. Usando il metodo dei blocchi: ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e quindi, su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. il campione viene preventivamente organizzato in funzione di una variabile ritenuta influente. Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. Per poter generalizzazione i risultati della nostra ricerca alla popolazione dovremmo attuare: le procedure di campionamento. nessuna delle due. procedure di assegnazione. entrambi. Nella procedura di campionamento casuale: Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e quindi, su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. Si selezionano soggetti volontari. Il campionamento casuale: può essere fatto con o senza rimodellamento. può essere fatto con o senza probabilità. può essere fatto con o senza reinserimento. può essere fatto solo con reinserimento. Nella procedura di campionamento casuale stratificato: La popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi più piccoli, sulla base di un certo criterio e su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. Si selezionano soggetti volontari. Nella procedura di campionamento ad hoc: Si selezionano solo soggetti volontari. I sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. Ogni elemento di un insieme ordinato di n elementi di una della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. Usando il metodo dell'assegnazione casuale: ogni soggetto ha la stessa probabilità di essere assegnato a una delle condizioni dell'esperimento. il campione viene preventivamente organizzato in funzione di una variabile ritenuta influente. Si selezionano solo soggetti volontari. Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di formare il campione. Nel controbilanciamento tra i soggetti completo: viene usata solo una prova. viene usato un solo test per la diagnosi. vengono usate tutte le combinazioni di prove possibili. vengono usate solo alcune combinazioni di prove. Quando attuiamo la tecnica di Controbilanciamento entro i soggetti denominata Randomizzazione delle prove è necessario che: ogni soggetto venga sottoposto ad una specifica sequenza che comprenda una diversa combinazione di prove. estraiamo casualmente il campione dalla popolazione. ogni soggetto venga sottoposto alla stessa combinazione di prove. ogni soggetti viene sottoposto ad una prova. Quando usiamo un disegno entro i soggetti potrebbe presentarsi: entrambi. L'effetto dell'ordine. nessuna delle alternative. L'effetto della sequenza. L'effetto dell'ordine in un esperimento: è dovuto all'ordine delle condizioni, indipendentemente dalla specificità delle condizioni stesse. è dovuto alla parziale dipendenza di una condizione sperimentale da quella che la precede. dovuto al fatto che il laboratorio sia in disordine e potrebbe distrarre i soggetti dall'esperimento. si presenta quando si hanno solo soggetti volontari. L'effetto della sequenza in un esperimento: dipende dal modo in cui lo sperimentatore alterna i soggetti durante la giornata. è dovuto alla parziale dipendenza di una condizione sperimentale da quella che la precede. è dovuto all'ordine delle condizioni, indipendentemente dalla specificità delle condizioni stesse. si presenta quando si hanno solo soggetti volontari. Per contrastare l'effetto dell'ordine e della sequenza in un esperimento: si deve mettere in atto una procedura di controbilanciamento, che può essere entro i soggetti o entro i gruppi. si deve mettere in atto una procedura di bilanciamento. si deve mettere in atto una procedura di controbilanciamento, che può essere entro i giorni o entro le ore. si devono selezionare solo soggetti volontari. Il controbilanciamento entro i soggetti: permette di estrarre il campione dalla popolazione. è possibile quando tutti i soggetti vengono sottoposti a tutte le condizioni. ciascuna combinazione delle prove viene somministrata a un soggetto del campione. tutti i soggetti vengono sottoposti ad un'unica condizione. Il controbilanciamento tra i gruppi: permette di controllare solo l'ordine ma non la sequenza. è possibile quando tutti i soggetti vengono sottoposti a tutte le condizioni. ciascuna combinazione delle prove viene somministrata a un soggetto del campione. permette di estrarre il campione dalla popolazione. Il quadrato latino fa parte delle tecniche di: Controbilanciamento entro i soggetti. Controbilanciamento completo. Controbilanciamento incompleto. nessuna delle alternative. La randomizzazione a blocchi fa parte delle tecniche di: Controbilanciamento entro i soggetti. Controbilanciamento tra i soggetti. Entrambe. nessuna delle alternative. RIPASSA I VARI TIPI DI CONTROBILANCIAMENTO. RISPOSTA CORRETTA. RISPOSTA ERRATA. |