option
Questions
ayuda
daypo
search.php

METODOLOGIE ANALISI DEL TESTO

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
METODOLOGIE ANALISI DEL TESTO

Description:
Metodologie 3/3

Creation Date: 2025/02/07

Category: Others

Number of questions: 101

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

In quanti modi si può intendere la temporalità in un racconto?. 1. 2. 4. 3.

La rappresentazione multiforme di un personaggio è. una modalità a sfondo onirico. una tecnica antica. qualcosa che si avvicina molto alla realtà. complicata da rendere.

Il personaggio tondo è un pesonaggio che. Nessuna delle precedenti. annoia. stupisce. incide poco sugli altri.

La caricatura è un personaggio. divertente. che rappresenta un tipo umano inesistente. che rappresenta una parodia di se stesso. che rappresenta una categoria di individui.

Per parlare della caricatura Bernardelli sceglie l'esempio di. Eugène de Rastignac. Madame Bovary. "I tre moschettieri". "Gira al faro".

La modalità multiprospettica è. qualcosa che ha a che fare, secondo Bernardelli, con il regime epistemico. un tipo di montaggio. l'identità di un personaggio restituita dagli sguardi degli altri personaggi. una modalità di ripresa utile a un certo tipo di montaggio.

Per parlare di modalità multiprospettica Bernardelli utilizza l'esempio di. "Papà Goriot". D'artagnan. "Madame Bovary". "Gita al faro".

La focalizzazione. può essere solo variabile. nessuna delle precedenti. può essere solo fissa. può essere sia fissa che variabile.

Quando narratore e personaggio hanno lo stesso livello di conoscenza ci troviamo di fronte a un caso di. focalizzazione interna. focalizzazione zero. nessuna delle precedenti. focalizzazione esterna.

Quando il narratore sa meno del personaggio ci troviamo di fronte a un caso di. focalizzazione zero. focalizzazione interna. focalizzazione esterna. Nessuna delle precedenti.

Quando il narratore sa più del personaggio ci troviamo di fronte a un caso di. focalizzazione interna. Nessuna delle precedenti. focalizzazione esterna. focalizzazione zero.

Nell'ocularizzazione interna primaria. si ha il protagonismo assoluto della macchina da presa. non sono presenti le tracce che denunciano la condizione di visione in soggettiva. sono presenti le tracce che denunciano le condizioni di visione in soggettiva. si presenta una sorta di interpellazione.

Una distorsione dell'immagine è un esempio di. oggettiva irreale. oggettiva. ocularizzazione interna. interpellazione.

Il discorso diretto. è l'espediente più usato nella letteratura moderna. è l'espediente più usato nella letterartura contemporanea. narrativazza il contenuto di quanto detto dai personaggi. mette in scena un dialogo vero e proprio.

Per parlare del discorso diretto libero Bernardelli usa l'esempio di. Dumas. Flaubert. Joyce. Balzac.

una formula come "disse che" rappresenta un caso di. stile letterario elegante. discorso indiretto. discroso diretto. stile inelegante.

Per spiegare il discorso indiretto Bernardelli ricorre a. "I tre moschettieri". "Gita al faro". "La coscienza di Zeno". "Madame Bovary".

Il discorso diretto libero è rappresentato da. dal monologo interiore. dalla narrativizzazione del contenuto dei dialoghi tra i perosonaggi. nessuna delle precedenti. le idee del narratore.

Quanti tipi di finali esistono?. 3. 4. 2. 6.

L'enciclopedia intertestuale è la conoscenza che ci proviene. dalle istituzioni scolastiche. dai testi precedenti e dalla vita di tutti i giorni. dai testi preceedenti. dalla vita di tutti i giorni.

L'opera "Lector in fabula" parla de. L'ingresso in scena degli antagonisti. gli espedienti di costruzione delle fiabe. L'attività cooperativa del lettore. L'attività evasiva della lettura.

L'autore e il lettore modello ACCERTARE. nessuna delle precedenti. sono spesso delle figure in carne e ossa. non sono mai delle figure in carne e ossa. possono coincidere qualche volte con delle figure in carne e ossa.

quando un testo è attualizzato nelle sue potenzialità vuole dire che. ha avuto un lettore molto intelligente. era facile e scritto bene. ha avuto un autore molto intelligente. si sono verificate le sue "condizioni di felicità".

L'autore modello è lo stile filosofico, mentre il lettore modello è la capacità intellettuale di attualizzare questo stile cooperando con il testo. 0. vera solo la seconda parte. vera solo la prima parte. vero.

Lettore e autore modello sono. delle strategie testuali. rispettivamente quello a cui il lettore e l'autore modello si ispirano. due figure in carne e ossa. i migliori.

Il lettore modello è. qualcuno che dialoga con l'autore in carne e ossa. un modello di lettore. il lettore in carne e ossa più bravo di tutti. un lettore capace di cooperare nell'intepretazione del testo così come l'autore pensava.

Secondo Umberto Eco un testo è. intessuto di non detto. sempre difficile da interpretare. sempre facile da interpretare. organizzato affinché l'autore modello cooperi.

La teoria semiotica di Umberto Eco si ispira a. Greimas. Barthes. Peirce. Propp.

L'ipotesi di partenza di "Lector in fabula" è quella per cui. Il dizionario non basta per interpretare un testo. Non serve ricorrere alle "enciclopedie". nessuna delle precedenti. L'interpretazione di un testo è data dei rinvii dizionariali.

Il concetto di" frame" deriva dall'ambito. della religione. dalla psicanalisi. dell'intelligenza artificiale. della filosofia teoretica.

Il topic. prevede che ci si interroghi su un testo chiedendosi "di che cosa stiamo parlando?". è il topos. è il luogo comune. prevede che ci si interroghi su un testo chiedendosi "come risponde il testo a ciò di cu si parla".

La passeggiata inferenziale corrisponde a. una vera e propria attività fisica. la sintesi del testo. le previsioni del lettore. nessuna delle precedenti.

il focus è. la domanda dedotta dalla risposta. la domanda posta nel testo. il climax. la risposta al topic.

Per spiegare le differenze tra lettore ingenuo e lettore critico Eco analizza la novella. "Le correzioni". "Le benevole". "I misteri di Parigi". "Drame bien parisien".

Quanti capitoli ha Drame?. 5. 4. 7. 6.

"Sei passeggiate nei boschi narrativi" è un omaggio a. Greimas. Calvino. Barthes. Propp.

Eco dice che ogni traduzione. deve avere come primo interesse il destinatario della traduzione stessa. implica un processo di negoziazione. deve necessariamente essere fedele al testo d'origine. nessuna delle precedenti.

Di quanti tipi di traduzione parla Jakobson?. 3. 4. 2. 6.

Di quanti tipi di" intentio" parla Eco?. 4. 3. 2. 5.

Quante scuole di pensiero ci sono rispetto alla teoria della traduzione?. 2. 3. 1. 4.

La traduzione intersemiotica è quella che Jakobson definiva. sinossi. riformulazione. Trasmutazione. nessuna delle precedenti.

Per Eco la trudizione. non riguarda solo due lingue ma due culture. è un fatto meramente culturale. è un fatto meramente linguistico. non rispetta l'intentio auctoris.

L'ecfrasi è. una partizione. La descrizione di un'opera d'arte. una traduzione endolinguistica. un commento sonoro.

Barthes nasce nel. 1960. 1918. 1915. 1970.

La prima fase della retorica è. l'elocutio. l'actio. la dispositio. l'inventio.

Il testo analizzato da Barthes si articola attorno a una serie di. citazioni. enigmi. snodi epici. interpretazioni impossibili da parte del lettore.

Cosa usa per la sua analisi Barthes in "S/Z". un paratesto dello stesso Balzac. una intepretazione preesistente del testo. nessuna delle precedenti. un sistema di codici.

In "S/Z" Barthes analizza. "Madame Bovary" di Balzac. "Sarrasine" di Flaubert. "Sarrasine" di Balzac. "Madame Bovary" di Falubert.

"S/Z" di Barthes è frutto di un seminario tenuto a Parigi tra il. 1990 e il 1991. il 1967 e il 1978. il 1930 e il 1931. 1968 e il 1969.

L'analisi di "S/Z". è volta a smascherare i meccanismi narrativi del testo esaminato. è stata ripresa anche da Greimas. invoglierebbe chiunque a diventare uno scrittore. dimostra che l'autore del testo esaminato è un pessimo scrittore.

L'equivoco è dato. dalla fusione di qualcosa di vero e di qualcosa di falso. dalla fusione di qualcosa di vero e qualcosa di credibile. dalla fusione di qualcosa di vero e qualcosa di verosimile. dalle incomprensioni.

I sintagmi dilatori comprendono anche. tutte le precedenti. la risposta parziale. la risposta sospesa. l'esca.

"Soglie" è un testo di. Genette. Barthes. Greimas. Eco.

La funzione preliminare del paratesto è quella di. riportare pedissequamente i tratti salienti del testo, con funzione di sintesi. sviluppare presso i potenziali fruitori una lettura più pertinente del testo. proporre una lettura semplificata del testo di riferimento. far aumentare gli acquisti del testo.

Il paratesto è composto da. peritesto e anatesto. epitesto e sopratesto. anatesto e katatesto. epitesto e peritesto.

Il paratesto si divide in ciò che ACCERTARE. nessuna delle precedenti. traduce il testo e ciò che di esso è intraducibile. è spazialmente distante dal testo e ciò che condivide lo spazio del testo. valorizza e ciò che svaluta il testo.

Tra le funzioni proprie del titolo di un testo Genette individua quella di. designare il contenuto di un testo. aumentare la gratificazione del testo. rendere il testo riconoscibile nelle biblioteche. nessuna delle precedenti.

la prière d'insérer ha trovato posto. sulla copertina. nelle interviste. sulla fascetta. sul dorso.

Il trailer può essere considerato. un paratesto. nessuna delle precedenti. il corrispettivo della quarta di copertina. il corrispettivo del prière d'insérer.

Quanti modi ha a disposizione un trailer per relazionarsi alla manipolazione di cui è frutto?. quattro. uno. cinque. due.

Il trailer è frutto di. un sondaggio preliminare sullo stile del focus group. una miscela casuale delle scene del backstage. una manipolazione di montaggio. un costante confronto tra spettatore e regista.

Qual è la prima distinzione posta all'interno della produzione di trailer. quella tra trailer fatti dal regista e tra trailer fatti dal produttore. quella tra trailer italiani e trailer stranieri. quella tra trailer buono e trailer cattivo. quella tra trailer narrativo e trailer antinarrativo.

Quante sono le prime tipologie di trailer che incontriamo nelle lezioni?. quattro. sei. cinque. due.

Il trailer del "Disprezzo" è. coerente ed esaustivo. pieno di lacune. contraddittorio. incompleto ed incoerente.

Il trailer del "Disprezzo" procede per operazioni di. manipolazione. dissimulaizone della manipolazione. nessuna delle precedenti. manifestazione della manipolazione.

Come esempio di trailer narrativo scegliamo di analizzare. "Arancia Meccnica". "Il disprezzo". "Shining". "Citizen Kane".

Il trailer di "Arancia Meccanica" procede per operazioni di. dissimulazione della manipolazione. traduzione intertestuale. manipoalzione. manifestazione della manipolazione.

Il trailer di "Arancia Meccanica" è. chiaro. senza lacune. coerente ed esaustivo. cotraddittorio.

Il trailer di "The Shining" inizia come se fosse. una narrazione debole. un fermo immagine. una interpellazione. una narrazione forte.

Il trailer di "The Shining" propone una sintesi. delle focalizzazioni omodiegetiche al cinema. dei modelli narraivi al cinema. dei tipi di sguardo al cinema. delle manipolazioni possibili.

Casetti e di Chio analizzano il film anche. in chiave pedagogica. come oggetto di linguaggio. come strumento educativo. in chiave psicanalitica.

Il campo-controcampo è considerato ACCERTARE. un piano-sequenza. un'inquadratura. un tipo di montaggio alternato. una sequenza.

Il piano americano è. un'inquadratura del personaggio dalle ginocchia in su. una visione che abbraccia un intero ambiente. un'inquadratura del personaggio dalla cintola in su. un'inquadratura ravvicinata del volto del personaggio.

La steadycam è ACCERTARE. insensibile ai movimenti dell'operatore. montata su una gru fissa. montata su una gru semovibile. sensibile ai movimenti dell'operatore.

Le narrazionni a regime forte si contraddistinguono per. un insieme ben concatenato di situazioni. una trama assente. la perdita di peso dell'azione. la messa in scena di un girovagare da parte dei personaggi.

Gli elementi del racconto secondo Barthes sono. 3. 5. 4. 2.

Ciò che dà un'informazione relativamente a un'atmosfera Barthes lo chiama. informante. catalisi. nucleo. indizio.

Casetti e di Chio individuano. 2 tipi di narrazione. 5 tipi di narrazione. 3 tipi di narrazione. 4 tipi di narrazione.

Le narrazioni a regime forte si contraddistinguono per. l'assenza di uno schema assiologico duale. la messa in scena di un ribaltamento situazione iniziale-situazione finale. una trama assente. la messa in scena di drammi psicologici.

Le narrazioni a regime debole si contraddistinguono per. un insieme ben concatenato di situazioni. la perdita di peso dell'azione. la presenza di uno schema assiologico duale. un ribaltamento inizio-fine.

Narratore e narratario sono. elementi psicologici. dei principi astratti che regolano la produzione e la comprensione di significato all'iterno di un testo. figurativizzazioni di autore e spettatore implicito. non concetti semiotici.

Quante accezioni ha il concetto di punto di vista?. 2. 5. 3. 4.

Autore e spettatore implicito sono. corrispondono a regista e spettatore in carne e ossa. delle figurativizzazioni di posizioni astratte. non sono concetti semiotici. dei principi astratti che regolano la produzione e la comprensione del significato di un testo.

La soggettiva. corrisponde all'establishing shoot. riguarda un vedere esauriente. coincide con quello che il pesonaggio vede. è un virtuosismo della macchina da presa.

Il narratore fededegno è. conforme rispetto all'autore implicito. conforme rispetto allo spettatore implicito. difforme rispetto all'autore implicito. difforme rispetto allo spettatore implicito.

Di quanti tipi di sguardo si può parlare al cinema?. 6. 3. 4. 5.

L'ampiezza del punto di vista quante "posizioni" possibili individua?. 4. 2. 3. 5.

La risoluzione. viene prima del climax. viene prima della crisi del personaggio. è tutto quello che viene dopo il climax. nessuna delle precedenti.

In sceneggiatura, l'antefatto. è la fase iniziale della storia. è l'insieme degli eventi che si sono verificati nel passato del protagonista. coincide con il climax. è il set-up.

La sopresa. è tutto ciò che supera l'aspettativa dello spettatore. nessuna delle precedenti. coincide con l'ironia drammatica. si verifica quando pubblico e personaggi hanno le stesse informazioni.

La terza modalità del trailer. corrisponde al trailer antinarrativo. è poco studiata. dà luogo a due domande. corrisponde al trailer narrativo.

La terza modalità del trailer. è una via di mezzo tra trailer narrativo e antinarrativo. è prevista per film a regime narrativo debole. dà luogo a tre domade. è una forma che si è consolidata negli ultimi anni.

Una correlazione trailer-film migliore di un'altra può dipendere. Nessuna delle precedenti. dalla bravura del montatore. dalla bravura del regista. dal regime narrativo di appartenenza del film.

"La pazza gioia" appartiene a un regime narrativo. circolare (forte). forte. cosiddetto antinarrativo. circolare (debole).

"The dressmaker" appartiene a un regime narrativo. cosiddetto antinarrativo. circolare. debole. forte.

Hitchcock ha fatto ampio uso di. shared suspense. Nessuna delle precedenti. direct suspense. vicarious suspense.

La suspense del cosa. è legata alla curiosità rispetto alla causa di un evento. Nessuna delle precedenti. è stata individuata da Marie-Laure Ryan. è relativa alla scoperta del colpevole.

Gli operatori di suspense all'interno di una narrazione sono. cinque. tre. due. quattro.

Rispetto agli elaborati degli studenti sulla descrizione della scena del film di Woody Allen, Maria Pia Pozzato ha individuato. una doppia strategia: a lemmi e procedurale. una doppia strategia: narrativa e antinarrativa. una doppia strategia: uniforme e multiforme. una doppia strategia: topicalizzante e fenomenologica.

quante caratteristiche individua Jenkins rispetto al modello transmediale?. 5. 4. 3. 7.

La partitio in quale fase della retorica la troviamo?. nella dispositio. nell’inventitio. nell’elocutio. sia nell’inventitio che nell’elocutio.

Report abuse