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Metodologie di analisi del testo integraz. 6cfu lez.1-48

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Metodologie di analisi del testo integraz. 6cfu lez.1-48

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Paniere

Creation Date: 2022/04/20

Category: Others

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Il "narrative turn" avviene: a partire dalla metà degli anni Ottanta. a partire dalla metà degli anni Sessanta. a partire dalla metà degli anni Settanta. a parire dalla metà degli anni Novanta.

Chi ha scritto "La condizione postmoderna"?. Salmon. Barthes. Bruner. Lyotard.

Chi ha scritto "La scienza nuova"?. Vico. Schiller. Crescimbeni. Herder.

Secondo Lyotard le metanarrazioni: danno vita a narrazioni false. sono sempre parziali. offrono una spiegazione del reale. sono fittizie.

Quale dei seguenti autori non viene citato nel testo di Tabucchi "Elogio della letteratura"?. Flaubert. Baudelaire. Stendhal. Barthes.

Quale studioso ha definito la narratività come la rappresentazione di avvenimenti e situazioni reali o immaginari in una sequenza temporale. Abelson. Stanzel. Prince. Barthes.

2. Quale studioso ha parlato dell'uomo come di un animale che racconta storie?. Abelson. Kellog. Scholes. Gottschall.

Secondo Saussure il segno e?: un'entita? psichica a due facce. un'entita? psichica a quattro facce. un'entita? psichica a una faccia. un'entita? psichica a tre facce.

2. La linguistica sincronica studia: gli aspetti statici della lingua, in un tempo preciso. la lingua in una prospettiva storica. gli aspetti evolutivi della lingua. i cambiamenti della lingua.

La linguistica diacronica studia: gli errori dei parlanti. l'evoluzione di una lingua nel tempo. gli aspetti statici della lingua, in un tempo preciso. il principio di arbitrarieta.

Secondo Saussure il valore di un segno linguistico e? determinato: dai suoi aspetti relazionali, differenziali, oppositivi. dalla sua frequenza nell'uso quotidiano. dai suoi aspetti concreti, materiali. dagli studiosi.

Secondo Saussure il significato: coincide con l'atto di fonazione. e? un modello collettivo che l'individuo apprende nella comunita? in cui cresce. coincide con il linguaggio. è un qualcosa di individuale.

Il formalismo: È un movimento che ha per massimo esponente Claude Lévi-Strauss. Si diffonde nell'Europa occidentale e negli USA a partire dal 1930. I suoi terreni privilegiati sono la linguistica e l'etnologia. È un movimento che ha per massimo esponente Roland Barthes. È una scuola letteraria affermatasi in Russia tra il 1914-15, fiorita fino al 1930, influì profondamente sullo strutturalismo e sulle correnti critiche posteriori.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Attraverso lo "straniamento" viene deostruita la percezione usuale del lettore che dunque scopre lati inediti della realtà. Con il metodo formale dello "straniamento" il lettore prova un senso di "spaesamento". Il metodo formale dello "straniamento" favorisce l'automatismo della percezione. Il metodo formale dello "straniamento" è stato introdotto da Sklovskij.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: Il formalismo vuole capire come funziona il testo indipendentemente dal momento storico in cui è stato prodotto. Il formalismo si concentra sullo stile dell'autore. Il formalismo si concentra sulla trama. Il formalismo non trascura la biografia dell'autore.

Il formalismo: vuole capire come funziona il testo indipendentemente dal momento storico in cui è stato prodotto. non trascura la biografia dell'autore. si concentra sulla trama. si concentra sullo stile dell'autor.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il formalismo è interessato a capire il funzionamento interno di un testo. Il formalismo si interessa a fattori extra-testuali come la biografia dell'autore. Il formalismo adotta un punto di vista antistoricista. Il formalismo si afferma tra il 1915 e il 1930.

I formalisti: considerano i testi in relazione ai fatti extraletterari. adottano un approccio diacronico allo studio dei testi letterari. adottano un approccio sincronico allo studio dei testi letterari. considerano in testo in relazione alle contingenze storiche.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: I formalisti utilizzano un approccio diacronico all'opera letteraria. Il formalismo è stato influenzato dal Positivismo. Come Saussure i formalisti utilizzano un approccio sincronico all'opera letteraria. I formalisti considerano il testo in relazione alle contingenze storiche e ai fatti extraletterari.

Secondo i formalisti russi, i motivi legati: sono elementi narrativi relativi all'incipit della storia. sono blocchi narrativi relativi all'aiutante. sono elementi portanti dello sviluppo della trama. sono blocchi narrativi potenzialmente superflui.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Lo strutturalismo ha alla base il modello di lingua come sistema di analogie tra i suoi diversi elementi. Il formalismo evolve nello strutturalismo. La struttura è un modello teorico costruito dal ricercatore per spigare i fenomeni che analizza. La struttura è un sistema poiché ogni modifica di uno degli elementi che la compongono comporta una variazione di tutti gli altri.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: L'intreccio e le anticipazioni fanno parte della fabula. L'intreccio è l'ordine logico e cronologico di un insieme di fatti narrati. L'intreccio è l'organizzazione dei fatti narrati così come è stata strutturata dall'autore che può decidere di anticipare o posticipare alcuni eventi. La fabula è l'organizzazione dei fatti che si ottiene modificando l'intreccio.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La fabula è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi sono unità minime del tema. I motivi non sono relativi alla durata degli eventi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: I motivi legati sono relativi alla durata degli eventi. L'intreccio è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi sono unità minime del tema.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Temi e motivi sono strutture interpretative della realtà. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I miti sono elementi che emergono dalla scomposizione dei racconti fiabeschi e delle saghe.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: I temi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati motivi. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I miti sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La fabula può essere ricostruita a partire dall'intreccio. L'intreccio può essere costruito modificando la fiaba. La fabula è l'organizzazione dei fatti narrati così come è stata strutturata dall'autore che può decidere di anticipare o posticipare alcuni eventi. La fabula è l'ordine logico e cronologico di un insieme di fatti narrati.

La funzione «fàtica»: si riferisce a un'affermazione. è incentrata sul codice. è relativa al contatto. si riferisce a una comunicazione stentata.

«Pronto?» è una frase in cui prevale: la funzione poetica. la funnzione metalinguistica. la funzione referenziale. la funzione fàtica.

Secondo la teoria delle funzioni linguistiche di Roman Jakobson, quando la comunicazione si focalizza sul messaggio prevale: la funzione metaliguistica. la funzione poetica. la funzione referenziale. la funzione conativa.

Secondo la teoria della comunicazione di Roman Jakobson, quale funzione è legata al codice condiviso tra mittente e destinatario?. conativa. fàtica. poetica. metalinguistica.

5. Chi ha scritto "Saggi di Linguistica generale" (1963)?. Roman Jakobson. Ferdinande De Saussure. Karl Bühler. Claude Lévi-Strauss.

Secondo la teoria della comunicazione di Roman Jakobson, quale funzione del linguaggio verbale si attiva quando il mittente cerca di influire sul destinatario mediante l'uso di frasi imperative o del vocativo?. conativa. fàtica. metalinguistica. poetica.

Secondo la teoria della comunicazione di Roman Jakobson, quale funzione della comunicazione si attiva quando il mittente cerca stabilire, prolungare o mantenere un contatto con il destinatario?. metalinguistica. fàtica. poetica. conativa.

In un articolo scientifico, che ha lo scopo di fornire informazioni, quale tra le funzioni della comunicazione individuate da Jakobson, sarà la funzione prevalente?. referenziale. conativa. metalinguisitca. contestuale.

Quante sono le funzioni individuate da Propp nelle fiabe di magia?. 39. 31. 41. 30.

Chi ha scritto "Morfologia della fiaba" (1928)?. Propp. Lüthi. Greimas. Barthes.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: Secondo Propp nelle fiabe di magia è possibile individuare 30 funzioni. Secondo Propp la successione delle funzioni nella fiaba è sempre variabile. Secondo Propp tutte le fiabe contengono le funzioni da lui individuate. Secondo Propp la successione delle funzioni nella fiaba è sempre la stessa.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: Secondo Propp tutte le fiabe contengono le funzioni da lui individuate. Secondo Propp nelle fiabe di magia è possibile individuare 30 funzioni. Secondo Propp la successione delle funzioni nella fiaba è sempre la stessa. Secondo Propp la successione delle funzioni nella fiaba è sempre variabile.

Vladimir J. Propp, studiando alcune fiabe russe, individuò delle costanti ovvero: Un numero x di personaggi e funzioni, ovvero individuò l'estrema varaibilità del genere. un medesimo schema narrativo articolato in quattro fasi, otto ruoli essenziali, trentuno azioni o funzioni ricorrent, otto ruoli essenzialii. differenti schemi narrativi con ruoli costanti dei personaggi. trentuno ruoli dei personaggi e e otto funzioni.

Chi ha scritto "Morfologia della fiaba" (1928)?. Propp. Barthes. Greimas. Lüthi.

Vladimir J. Propp, studiando alcune fiabe russe, individuò delle costanti ovvero: Un numero x di personaggi e funzioni, ovvero individuò l'estrema varaibilità del genere. differenti schemi narrativi con ruoli costanti dei personaggi. un medesimo schema narrativo articolato in quattro fasi, otto ruoli essenziali, trentuno azioni o funzioni ricorrent, otto ruoli essenzialii. trentuno ruoli dei personaggi e e otto funzioni.

Lo schema narrativo individuato da Vladimir J. Propp è: rottura iniziale - peripezie - equilibrio intermedio - peripezie - conclusione. arrivo in incognito - svelamento - rottura dell'equilibrio - ritorno alla situazione iniziale. situazione iniziale - rottura dell'equilibrio - peripezie - conclusione. partenza - smascheramento - risoluzione - nozze.

Quante sono le funzioni individuate da Propp nelle fiabe di magia?. 30. 31. 39. 41.

Lo schema narrativo individuato da Vladimir J. Propp è: situazione iniziale - rottura dell'equilibrio - peripezie - conclusione. arrivo in incognito - svelamento - rottura dell'equilibrio - ritorno alla situazione iniziale. partenza - smascheramento - risoluzione - nozze. rottura iniziale - peripezie - equilibrio intermedio - peripezie - conclusione.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Lo strutturalismo evolve nel formalismo. La struttura è un sistema poiché ogni modifica di uno degli elementi che la compongono comporta una variazione di tutti gli altri. Lo strutturalismo ha alla base il modello di lingua come sistema di differenze tra i suoi diversi elementi. Lo strutturalismo è un metodo d'analisi che si è affermato in diverse discipline.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La struttura è un modello teorico costruito dal ricercatore per spigare i fenomeni che analizza. Lo strutturalismo ha alla base il modello di lingua come sistema di analogie tra i suoi diversi elementi. Lo strutturalismo è un metodo d'analisi che si è affermato in diverse discipline. La struttura è un insieme organico i cui elementi assumono valore nelle relazioni oppositive.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il poststrutturalismo si dimostra critico nei confronti dei significati stabili del testo. Il poststrutturalismo rappresenta il superamento dello strutturalismo più rigido. Lo strutturalismo affida al lettore un ruolo importante nell'interpretazione del testo. Lo strutturalismo un movimento filosofico, scientifico e critico letterario che si sviluppa soprattutto in Francia durante gli anni Sessanta.

Genette articola l'analisi del racconto sulla base delle seguenti categorie: racconto, storia, narrazione. tempo, ordine, anacronie. tempo, durata, voce. tempo, modo, voce.

I cambiamenti nell'ordine temporale del racconto vengono definiti: anacronie. discronie. pluricronie. sincronie.

L'anacronia riguarda: unicamente le analessi. unicamente le anticipazioni. l'epoca della narrazione. l'ordine del discorso.

Come si chiama il processo narrativo che consiste nel far seguire un elemento che nella storia è anteriore?. flashforward. metalessi. analessi. prolessi.

Come si chiama il processo narrativo che consiste nel far precedere un elemento che nella storia si trova dopo?. flashback. metalessi. analessi. prolessi.

Quale dei seguenti non è un esempio di anacronia?. ellissi. analessi. prolessi. ordine.

5. In un libro che narra in duecento pagine una sola giornata del protagonista: il tempo del racconto ha una durata maggiore del tempo della storia. il tempo del racconto ha una durata eccessiva. il tempo del racconto ha una durata minore del tempo della storia. il tempo del racconto è uguale al tempo della storia.

L'anacronia eterodiegetica: ha contenuti che anticipano in parte il racconto primo e in parte sono consecutivi all'avvio della narrazione. si basa su contenuti differenti rispetto al racconto primo. si basa sui medesimi contenuti del racconto primo. ha come contenuti eventi posteriori alla fine del racconto primo.

L'anacronia omodiegetica: racconta una storia che è parte integrante della storia nella quale si innesta. racconta una storia che non appartiene alla storia narrata dal discorso. prevede un narratore esterno all'intreccio. prevede un narratore che racconta di qualcuno che racconta.

La portata di una anacronia: è l'entità della distanza del segmento dell'intreccio inserito in analessi o prolessi rispetto all'intreccio principale. è il modo in cui l'anacronia viene esplicitata. è la distanza tra tempo della storia e tempo del racconto. è data dal grado di comprensione dell'anacronia.

Che cos'è l'ampiezza di una anacronia?. è lo spazio narrativo che l'analessi o la prolessi occupano nel racconto. è data dal grado di comprensione dell'anacronia. è il modo in cui l'anacronia viene esplicitata. è la distanza tra tempo della storia e tempo del racconto.

. «Cominciò con un numero sbagliato, tre squilli di telefono nel cuore della notte e la voce all'apparecchio che chiedeva di qualcuno che non era lui. Molto tempo dopo, quando fu in grado di pensare a ciò che gli era accaduto, avrebbe concluso che nulla era reale tranne il caso. Ma questo fu molto tempo dopo.All'inizio, non c'erano che il fatto e le sue conseguenze. La questione non è se si sarebbero potuti sviluppare altrimenti o se invece tutto fosse già stabilito a partire dalla prima parola detta dallo sconosciuto. La questione è la storia in sé: che abbia significato o meno, non spetta alla storia spiegarlo». In questo brano è possibile individuare: un'anacronia. una sillessi. una narrazione sospesa. un racconto iterativo.

"Tommaso, che un tempo era un buon confidente, doveva far fronte ai tanti problemi in famiglia" è un esempio di: riassunto. sommario. prolessi. flashback.

Quando si ha un'ellissi: La durata della storia e quella della narrazione sono equivalenti. l tempo della storia trascorre, ma la narrazione si ferma completamente. Il narratore tralascia solo gli eventi che coinvolgono i personaggi secondari. Il lettore non riesce a ricostruire le relazioni tra fatti e personaggi.

Quando si ha una scena: Il narratore tralascia solo gli eventi che coinvolgono i personaggi secondari. La durata della storia e quella della narrazione sono equivalenti (per esporre gli eventi o i dialoghi si impiega lo stesso tempo che essi occupano nella realtà). Arco temporale e durata narrativa non coincidono. Il tempo della narrazione scorre pi veloce di quello della storia.

Quando si ha un sommario: Il tempo della narrazione scorre più veloce rispetto a quello della storia. La narrazione si ferma per lasciare spazio a opinioni o riflessioni. Il ritmo narrativo rallenta. Il lettore non riesce a ricostruire le relazioni tra fatti e personaggi.

. Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Così il padre di Ludovico passò i suoi ultimi anni in angustie continue, temendo sempre d'essere schernito, e non riflettendo mai che il vedere non è cosa più ridicola che il comprare...Fece educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de' tempi, e per quanto gli era concesso dalle leggi e dalle consuetudini...e morì lasciandolo ricco e giovinetto". scena. sommario. ellissi. pausa.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Avevo lasciato la città con l'intenzione di non tornarci più, ed ero stata due anni nell'ufficio reclami di una compagnia a Roma. Finché, dopo il matrimonio, mi ero licenziata e avevo seguito Mario lì dove lo portava il suo lavoro di ingegnere. Luoghi nuovi, vita nuova". ellissi. scena. sommario. pausa.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Dal 1952 al 1957 la vita di Anna, per la sua fitta e compatta semplicità rimase impenetrabile, non diremo dunque cosa le era accaduto". sommario. ellissi. scena. pausa.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Sono i cugini Vigna quei due? " "Sì, proprio loro". "E perché stanno correndo verso il fiume?". ellissi. pausa. scena. sommario.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Di solito camminava col mento alto, guardando le terrazze degli ultimi piani, portava una giacca forse troppo abbondante, sorrideva poco, non affrettava mail il passo". ellissi. pausa. scena. sommario.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Pensi che arriveremo in tempo?" "Se non affrettiamo il passo ne dubito". "Non credo di potercela fare". sommario. scena. pausa. ellissi.

«Laura, che un giorno sarebbe diventata più saggia, in quei giorni si dimostrava troppo poco riflessiva» è un esempio di: pausa. prolessi. sommario. analessi.

La frequenza: Indica quante volte i fatti si ripetono nel passato. È relativa all'ampiezza dell'anacronia. Indica se qualcosa viene detto secondo una modalità singolativa o ripetitiva. È relativa alla portata dell'anacronia.

La frequenza: È relativa all'ampiezza dell'anacronia. Indica le relazioni tra le capacità di ripetizione della storia e quelle del racconto. È relativa alla portata dell'anacronia. Indica quante volte i fatti si ripetono nel passato.

Il racconto ripetitivo: racconta più volte ciò che è accaduto una sola volta. racconta più volte ciò che è accaduto più volte. racconta più volte ciò che è accaduto più volte. racconta una storia senza variazioni.

Il modo riguarda. il ritmo narrativo. Il tipo e la quantità di informazioni presenti nel testo, comprende la distanza, la prospettiva e la focalizzazione. la scelta stilistica e retorica. il tempo della narrazione e i rapporti tra il tempo del discorso e quello della storia.

«Il Generale Cork, che aveva la lodevole abitudine di occuparsi persoalmente delle minime cose, aveva domandato al maggiordomo che qualità di pesce si sarebbe potuto pescare nell'Acquario per il pranzo in onore di Mrs. Flat» (C. Malaparte). Il brano riportatoo è un esempio di: discorso indiretto libero. discorso raccontato. dicorso indiretto legato. discorso diretto.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "E le falene bianche e grigie che giravano sopra la vaniglia, sopra le margherite serotine, come le piacevano! "Non può essere, non può essere" ella diceva a se stessa andando con Miss Pym da un'aiuola all'altra ma sempre più debolmente, come se tanta bellezza, e quel profumo, e quei colori, e la simpatia e la fiducia che Miss Pym le dimostrava fossero un'ondata che la invadeva tutta e vinceva quell'odio, quel mostro, vinceva tutto, e la sollevava sempre più in alto, quando - oh! un colpo di pistola, fuori, in strada!". analessi. ellissi. monologo interiore. prolessi.

Se una storia viene raccontata da un narratore onnisciente, che conosce cioè tutti i fatti e che legge i pensieri e gli animi dei personaggi e li giudica, avremo una focalizzazione: zero. mista. esterna. interna.

Quando il narratore assume il punto di vista di un personaggio avremo un racconto a focalizzazione: interna. zero. mista. esterna.

Se il narratore è onnisciente nel racconto prevale la focalizzazione: mista. zero. esterna. interna.

Riconoscere la focalizzazione nel seguente brano: "Una sera me ne stavo a sedere sul letto della mia stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles. Era un momento importante nella mia vita, dovevo prendere una decisione nei confronti dell'albergo: o pagavo o me ne andavo: così diceva il biglietto che la padrona mi aveva infilato sotto la porta. Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto ": zero. mista. esterna. interna.

. La focalizzazione esterna si ha: se il narratore ne sa quanto i personaggi. se il narratore ne sa più dei personaggi. se il narratore possiede solo informazioni generiche rispetto alla storia. se il narratore ne sa meno dei personaggi.

. Nella focalizzazione interna fissa. lo stesso evento è narrato più volte attraverso personaggi-riflettori diversi, si ritrova soprattutto nei romanzi epistolari. Il punto di vista è quello di un narratore impersonale. il punto di vista varia durante la narrazione, passando da personaggio a personaggio. si adotta il punto di vista di un solo personaggio per tutta la durata della narrazione.

Se il narratore dice di più rispetto a quanto sarebbe coerente con la focalizzazione adottata, siamo di fronte a un caso di: parallessi. parallissi. narrazione intercalata. narrazione ulteriore.

Se un racconto a focalizzazione interna, ci nasconde ciò che il personaggio conosce benissimo, siamo di fronte a un caso di: narrazione ulteriore. parallessi. parallissi. narrazione intercalata.

Riconoscere la focalizzazione nel seguente brano: "Un trapezista - come si sa quest'arte che si pratica in alto nelle cupole dei grandi palcoscenici di varietà è una delle più difficili tra tutte quelle in cui gli uomini possano cimentarsi - all'inizio soltanto per la ricerca della perfezione, in seguito anche per abitudine divenuta tirannica, aveva regolato la sua vita in modo da restare giorno e notte sul trapezio, per tutto il tempo in cui restava in una stessa compagnia. Si faceva fronte a tutte le sue necessità, invero molto modeste, con l'ausilio di inservienti che si alternavano, vigilando in basso e mandando su e giù tutto quello che serviva in alto, in appositi contenitori": zero. esterna. interna. mista.

Il narratario è: il narratore ideale. il destinatario al quale il narratore racconta la storia. il lettore modello. il narratore.

Quando il Narratore è una voce fuori campo, vale a dire è un narratore esterno si definisce: omodiegetico. onnisciente. eterodiegetico. intradiegetico.

Quando il narratore è un personaggio della storia narrata si definisce: omodiegetico. eterodiegetico. intradiegetico. onnisciente.

«Ero stato malato per molto tempo. Il giorno in cui lasciai l'ospedale camminavo a fatica e quasi non ricordavo più chi avrei dovuto essere. Usi la volontà, mi disse il medico, e in tre o quattro mesi tornerà come prima. Non gli credetti, ma seguii lo stesso il suo consiglio. Mi avevano dato per morto, e ora che avevo smentito i pronostici evitando misteriosamente di morire, che scelta mi restava se non vivere come se mi aspettasse una vita futura?». Il brano riportato è un esempio di: narratore onnisciente. narratore impersonale. narrazione in prima persona. narratore eterodiegetico.

«Il mio vecchio amico (capita di avere degli amici più anziani), il dottor Bonnet, m'aveva invitato più di una volta ad andare a passare alcuni giorni nella sua casa a Rioni. Non conosco l'Alvernia, sicché, verso la metà dell'estate del 1876, decisi di andarci». Nell'incipit della novella "Berta" di Maupassant riportata a lezione 22, possiamo individuare: un narratore extradiegetico-eterodiegetico. un narratore intradiegetico-omodiegetico. un narratore extradiegetico-autodiegetico. un narratore extradiegetico-omodiegetico.

«E poi attacca a ordinare uova e tè e merluzzo affumicato e crostini caldi imburrati mi dà l'idea che lo vedremo troneggiare come il padrone del vapore a pompare su e giù dentro l'uovo col manico del cucchiaino ma da chi l'ha imparato e ci godo quando inciampa per le scale la mattina con le tazze che schiacceranno sul vassoio e poi a giocar con la gatta ti si strofina addosso per suo piacere chissà se ha le pulci è peggio di una donna sempre a leccare e allacciare ma non posso soffrire le grinfie chissà se vedono cose che non vediamo noi a guardar fisso in quel modo quando se ne sta per un certo tempo in cima alle scale e ad ascoltare io aspetto aspetto che la ladra poi quella bella sogliola fresca che avevo comprato forse prenderò un po' di pesce domani anzi oggi è venerdì vero sì e poi un po' di crema con marmellata di ribes...» (Joyce, Ulisse). In questo frammento possiamo individuare: una narrazione eterodiegetica. una narrazione in terza persona. un monologo interiore. un flusso di coscienza.

«Il cameriere. Il tavolo. Il mio cappello sull'attaccapanni. Togliamoci i guanti; devono essere gettati negligentemente sul tavolo accanto al piatto; o meglio nella tasca del soprabito; no, sul tavolo; queste piccole cose rientrano nella correttezza del comportamento in genere. Il mio soprabito sull'attaccapanni; mi siedo; uff! ero stanco. Metterò i guanti nella tasca del soprabito. Illuminato, dorato, rosso, con gli specchi, questo sfavillio; cosa? Il caffè; il caffè in cui mi trovo». In questo frammento possiamo individuare: un monologo interiore. una narrazione eterodiegetica. un flusso di coscienza. un'ellissi.

Algirdas Julien Greimas è stato: il massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici. uno degli studiosi più importanti di narratologia, linguista e semiologo lituano. linguista svizzero elabora le dottrine fondamentali della fonetica e della fonologia indieuropee. studioso di floklore russo, esponente del formalismo.

2. Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Propp tutte le fiabe hanno una struttura costante. Greimas vuole costruire un modello narrativo che possa spiegare ogni tipo di racconto. Propp elabora il modello attanziale. Greimas riprende e rielabora le funzioni di Propp.

Facendo riferimento al sistema dei personaggi di Greimas, l'Innominato dei "Promessi sposi" è: protagonista. l'oppositore che diventa aiutante. oppositore. antagonista.

Nel sistema dei personaggi, chi si schiera con uno dei contendenti, con l'antagonista, è chiamato: aiutante. protagonista. attore. oppositore.

Chi ha parlato di attanti come categorie astratte che corrispondono alle sfere d'azione dei personaggi?. Greimas. Booth. Eco. Propp.

Facendo riferimento al sistema dei personaggi di Greimas, Lucia dei "Promessi sposi" è: il mezzo. l'oggetto del desiderio. l'oppositore. l'oppositore che diventa aiutante.

Il modello attanziale di Greimas è uno schema che prevede: Manipolazione, Abilità, Speranza, Lotta e Sanzione. Soggetto, Oggetto, Manipolazione e Performanza. Soggetto, Oggetto, Aiutante, Opponente, Destinante e Destinatario. Manipolazione, Performanza, Lotta, Premio.

Lo schema narrativo canonico di Greimas prevede i seguenti momenti: prova qualificante - prova decisiva - prova glorificante. rottura - prove - performanza - premio. promessa - minaccia - provocazione. manipolazione - competenza - performanza - sanzione.

La provocazione è una figura che rientra nella: competenza. performanza. sanzione. manipolazione.

Il poter-fare è una modalità relativa: alla compentenza. alla manipolazione. alla sanzione. alla performanza.

Il dover-fare è una modalità: attualizzante. virtualizzante. sia virtualizzante che realizzante. realizzante.

Greimas definisce come attanti: i ruoli tematici. i tipi narrativi. i personaggi. i ruoli principali.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il quadrato semiotico rappresenta le categorie differenziali che fondano la significazione. Il quadrato semiotico viene collocato al livello più superficiale del percorso generativo del senso. Il Destinante interviene nella fase si Manipolazione. Secondo Greimas in ogni narrazione c'è un oggetto di valore da conquistare.

. Il quadrato semiotico: rappresenta la disposizione degli attanti. rappresenta i programmi narrativi. rappresenta le azioni principali della narrazione. rappresenta i vaori fondamentali che sono alla base di una narrazione.

Chi ha dato origine alla cosiddetta "semanalisi"?. Marie Bonaparte. Julia Kristeva. Charles Mauron. Gaston Bachelard.

Chi ha introdotto il concetto di semiosfera?. Eco. Greimas. Lotman. Barthes.

Chi ha scritto "Opera aperta" (1962)?. B. Terracini. M. Corti. U. Eco. A. Banfi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Eco lo schema di un'opera può spiegare le diverse interpretazioni dei lettori. Avalle ha sottolineato che strutturalismo francese e strutturalismo italiano andavano di pari passo. Cesare Segre sottolineava l'importanza di analizzare il contesto storico in cui nascono i testi. Maria Corti crede ha creduto in una possibile integrazione tra strutturalismo e storicismo.

Chi ha scritto "Frammenti di un discorso amoroso"?. Lacan. Kristeva. Barthes. Balzac.

2. Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il poststrutturalismo rappresenta il superamento dello strutturalismo più rigido. Il poststrutturalismo si dimostra critico nei confronti dei significati stabili del testo. Lo strutturalismo affida al lettore un ruolo importante nell'interpretazione del testo. Lo strutturalismo un movimento filosofico, scientifico e critico letterario che si sviluppa soprattutto in Francia durante gli anni Sessanta.

Chi è l'autore di "Sarrasine"?. Saussure. Barthes. Balzac. Eco.

Chi è il principale esponente del Decostruzionismo?. Eco. Hjelmslev. Derrida. Barthes.

Zambinella è un personaggio di: "I Lanty". "S/Z". "Serrasine". "Le illusioni perdute".

06. Chi ha scritto "S/Z" (1970)?. Barthes. Saussure. Eco. Balzac.

Chi è l'autore di "C'è un testo in questa classe?". R. Barthes. J. Derrida. S. Fish. S. Sontag.

Chi ha scritto i "Saggi sul realismo"?. Auerbach. Lukács. Balzac. Marx.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Marx l'arte deve essere simbolista. Secondo Marx l'arte restituisce la «falsa coscienza» dell'ideologia borghese. Secondo Marx l'arte è espressione dei rapporti socio-economici. Secondo Marx l'arte deve essere realista.

Chi ha parlato di perdita dell'aurea dell'opera d'arte in conseguenza alla riproducibilità tecnica?. Pollock. Fromm. Benjamin. Gramsci.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: Con l'avvento della società di massa cresce l'alone di fascino e di mistero che avvolge la singola opera di un artista. La riproducibilità tecnica ha come conseguenza per l'arte la perdita dell'aura. Con la riproducibilità tecnica l'opera d'arte viene messa sul piano di una qualsiasi altra merce. Con l'avvento della società di massa viene meno il valore cultuale dell'opera d'arte.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Gramsci l'intellettuale deve diffondere una nuova concezione del mondo in grado di trasformare la società. Secondo Gramsci il critico deve concentrarsi sui contenuti etico-ideologici dell'opera d'arte. Secondo Gramsci il critico deve considerare l'arte come mezzo di diffusione di una nuova coscienza. Secondo Gramsci il critico non deve esprimere il proprio punto di vista.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Gramsci il critico deve concentrarsi sui contenuti etico-ideologici dell'opera d'arte. Secondo Gramsci il critico non deve esprimere il proprio punto di vista. Secondo Gramsci l'intellettuale deve diffondere una nuova concezione del mondo in grado di trasformare la società. Secondo Gramsci il critico deve considerare l'arte come mezzo di diffusione di una nuova coscienza.

Chi ha parlato di "ricezione nella distrazione" dell'opera d'arte in conseguenza alla riproducibilità tecnica?. Gramsci. Benjamin. Pollock. Fromm.

Chi ha scritto "Quaderni dal carcere"?. Gramsci. Vittorini. Marx. Lukács.

Chi ha parlato della trasformazione del critico in intellettuale organico?. Vittorini. Alicata. Gramsci. Marx.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: I motivi sono costituiti da nuclei tematici. Temi e motivi sono strutture interpretative della realtà. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. I miti sono elementi che emergono dalla scomposizione dei racconti fiabeschi e delle saghe.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I temi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati motivi. I miti sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi.

La Stoffgeschichte: è un filone di ricerca inaugurato dallo studioso Gaston Paris. è un filone di ricerca che nasce nel Settecento. è la storia dei contenuti tematici nel loro passaggio da una tradizione all'altra. non è un filone di ricerca che nasce nel Novecento.

Chi ha parlato di "polifonia" nel romanzo?. F. Dostoevskij. I. Richards. M. Bachtin. F. Dostoevskij.

Chi ha parlato di "dialogicità" nel romanzo?. F. Dostoevskij. E. Auerbach. M. Bachtin. G. Poulet.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: L'intreccio è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi sono unità minime del tema. I motivi legati sono relativi alla durata degli eventi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La fabula è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi non sono relativi alla durata degli eventi. I motivi sono unità minime del tema.

Chi ha scritto "Letteratura europea e Medio Evo latino"?. Croce. Praz. Curtius. Paris.

Chi ha scritto "Ritratto dell'artista da saltimbanco" (1970)?. N. Frye. J. Starobinski. C. Mauron. J. P. Weber.

Quale dei seguenti autori fa parte del Gruppo 63?. Anceschi. Dilthey. Hirsch. Poulet.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: In base all'ermeneutica il significato di un'opera letteraria può essere indagato a partire da una serie di circoli interpretativi. L'ermeneutica studia l'arte interpretativa. L'ermeneutica si interessa del modo in cui il lettore è condizionato dalle istruzioni d'uso previste dal testo. In base all'ermeneutica il significato del testo è univoco e stabile.

Quali sono i due principali studiosi della Scuola di Costanza?. E. Husserl e M. Heiddeger. R. Jauss e W. Iser. G. Vattimo e U. Eco. E. Husserl e M. Heiddeger.

L'orizzonte di attesa: in genere è sempre confermato dalla lettura integrale del testo letterario. resta solitamente immutato nel tempo. non è collegato al successo dell'opera. è un sistema di aspettative relative al genere, allo stile e alla forma.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: L'orizzonte di attesa del lettore in genere è sempre confermato dall'opera letteraria. L'orizzonte di attesa dei lettori cambia nel tempo. L'orizzonte di attesa del lettore è un fattore che si collega al successo e all'insuccesso dell'opera letteraria. L'orizzonte di attesa del lettore è un sistema di aspettative relative al genere, allo stile e alla forma.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il Lettore Modello è il lettore ideale che coglie i vari significati del testo. Il Lettore Modello possiede le competenze necessarie a disambiguare il significato del testo. Il Lettore Modello coincide con il lettore reale. Il Lettore Modello è il lettore previsto dal testo.

Il lettore modello è: un lettore immaginario, che è il risultato della strategia messa in atto dall'autore per la buona riuscita della comunicazione. un lettore in carne e ossa che si lascia guidare dalle regole dettate dall'autore all'interno del testo. Un lettore in carne e ossa, colto e attento: il lettore ideale che ogni scrittore vorrebbe. Un lettore della società postmodernista.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di "uso" del testo. "I misteri di Parigi" di E. Sue nasce come romanzo per il pubblico colto. "I misteri di Parigi" di E. Sue è un feuilleton. "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di testo chiuso.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: La teoria dei mondi possibili permette di confrontare i fatti narrati nel testo con il mondo della nostra esperienza. I mondi possibili verosimili alternano solo alcune delle leggi fisiche del nostro mondo di riferimento. I mondi possibili testuali sono costruiti progressivamente dal lettore attraverso le sue ipotesi. I mondi possibili possono o meno alterare le leggi fisiche del nostro mondo di riferimento.

Il lettore modello è: Un lettore in carne e ossa, colto e attento: il lettore ideale che ogni scrittore vorrebbe. un lettore immaginario, che è il risultato della strategia messa in atto dall'autore per la buona riuscita della comunicazione. Un lettore della società postmodernista. un lettore in carne e ossa che si lascia guidare dalle regole dettate dall'autore all'interno del testo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di testo chiuso. "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di "uso" del testo. "I misteri di Parigi" di E. Sue nasce come romanzo per il pubblico colto. "I misteri di Parigi" di E. Sue è un feuilleton.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: I mondi possibili verosimili alternano solo alcune delle leggi fisiche del nostro mondo di riferimento. I mondi possibili testuali sono costruiti progressivamente dal lettore attraverso le sue ipotesi. La teoria dei mondi possibili permette di confrontare i fatti narrati nel testo con il mondo della nostra esperienza. I mondi possibili possono o meno alterare le leggi fisiche del nostro mondo di riferimento.

Quale dei seguenti testi viene analizzato da U. Eco "Lector in fabula"?. L'assomoir. La Paix du ménage. La horla. Un dramme bien parisien.

Secondo quale studioso la narrazione è la modalità che permette agli individui di organizzare la propria esperienza e le proprie conoscenze?. Barthes. Eco. Bruner. Greimas.

I "Racconti di Sebastianopoli" di L. Tolstoj: sono autobiografici. sono un romanzo epistolare. sono una biografia romanzata. rientrano nella letteratura di viaggio.

Tolstoj racconta l'esperienza della guerra in Crimea: anche attraverso un dramma teatrale. solo attraverso un romanzo. anche attraverso le lettere. solo attraverso i racconti.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: I generi sono modelli di classificazione delle opere letterarie. I generi letterari restano invariati con il passare del tempo. Il concetto di genere letterario ci aiuta a orientarci tra le opere. Il concetto di genere ha un carattere storico, vale a dire cambia nel tempo.

Il mito. Assume solo un significato religioso. Trasmette significati limitati a un ambito locale. Non assume mai un valore religioso. Racconta le gesta di figure divine.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: I generi letterari restano invariati con il passare del tempo. Il concetto di genere ha un carattere storico, vale a dire cambia nel tempo. Il Romanticismo rifiuta l'idea di genere come imitazione. I generi sono modelli di classificazione delle opere letterarie.

Il mito: Non assume mai un valore religioso. Trasmette significati limitati a un ambito locale. Assume solo un significato religioso. Racconta le gesta di figure divine.

Il Bildungsroman è: il romanzo storico. il romanzo d'avventura. il romanzo sociale. il romanzo di formazione.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La saga è una narrazione seriale. La saga è tipica delle culture nordiche. La saga non contiene quasi mai il discorso diretto. Molte saghe sono legate a cicli familiari.

Nel "Decameron" di Boccaccio, i dieci narratori che fanno parte del racconto primario (la cornice) sono: narratori diegetici. narratori intradiegetici. narratori inattendibili. narratori eterodiegetici.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La saga è tipica delle culture nordiche. La saga è una narrazione seriale. Molte saghe sono legate a cicli familiari. La saga non contiene quasi mai il discorso diretto.

Il Bildungsroman è: il romanzo di formazione. il romanzo storico. il romanzo d'avventura. il romanzo sociale.

Nel "Decameron" di Boccaccio i personaggi delle novelle che diventano essi stessi narratori fanno parte: del livello extradiegetico. del livello secondario. del livello diegetico. del livello metadiegetico.

Nel "Decameron" di Boccaccioi i dieci narratori che fanno parte del racconto primario (la cornice) sono: narratori inattendibili. narratori eterodiegetici. narratori diegetici. narratori intradiegetici.

Nel "Decameron" di Boccaccio i personaggi delle novelle che diventano essi stessi narratori fanno parte: del livello secondario. del livello metadiegetico. del livello extradiegetico. del livello diegetico.

Secondo Propp nelle narrazioni fiabesche: nella fase pre-liminale il protagonista incontra aiutante. nella fase pre-liminale il protagonista viene rapito. nella fase pre-liminale il protagonista lascia lo spazio domestico. nella fase pre-liminale il protagonista cambia.

Secondo Propp nelle narrazioni fiabesche: nella fase pre-liminale il protagonista ha superato la prova di coraggio. nella fase post-liminale il protagonista ha superato la prova di coraggio. nella fase pre-liminale il protagonista incontra l'opponente. nella fase liminale il protagonista ha superato la prova di coraggio.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Propp nelle fiabe la fase della trasfigurazione segue sempre la persecuzione. Secondo Propp nelle fiabe la fase del danneggiamento segue sempre la partenza. Secondo Propp nelle fiabe la fase dell'adempimento segue sempre quella del compito difficile. Secondo Propp nelle fiabe la fase della nozze segue sempre la punizione dell'antagonista.

La versione di "Cappuccetto Rosso" dei fratelli Grimm viene pubblicata: nel 1812. nel 1798. nel 1689. nel 1921.

Chi ha scritto "Cappuccetto verde"?. Julia Kristeva. Gianni Rodari. Angela Carter. Charles Perrault.

Chi ha scritto "Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille"?. Basile. Verga. Bandello. Capuana.

Amalia Liana Negretti Odescalchi Cambiasi si firmava con lo pseudonimo di: Novella. Liala. Carolina. Costanza.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Nella detective fiction metafisica saltano le relazioni causali e temporali. Nella detective fiction metafisica viene posto l'accento sul modo in cui vengono raccolte le prove durante le indagini. Nella detective fiction metafisica la narrazione spesso non ha coerenza. Nella detective fiction metafisica spesso non si arriva a soluzioni che concludono realmente la vicenda.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il romanzo rosa non richiede molti sforzi cognitivi al lettore. Nel romanzo rosa l'intreccio è generalmente costruito dal punto di vista delle donne. Nel romanzo rosa i fatti seguono sempre l'ordine cronologico. Nel romanzo rosa non sono mai presenti stereotipi e cliché.

The "Murder of Roger Ackroyd" di Agatha Christie è un esempio di: detective fiction femminista. detective fiction classica. detective fiction hard-boiled. detective fiction metafisica.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La nuova narratologia è aperta agli apporti scientifici. Lo storytelling è la nuova narratologia. Gli schemi cognitivi possono avere una funzione predittiva. La sinestesia spiega la connessione tra il linguaggio e le nostre percezioni corporee.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Gli schemi cognitivi ci permettono di classificare i dati dell'esperienza. Gli script sono sequenze di azioni ("copioni"). Gli schemi cognitivi sono microsceneggiature. Gli script sono microsceneggiature.

Come possiamo definire uno 'schema cognitivo'?. come un modello stereotipico della realtà attraverso cui registriamo un'esperienza e la conserviamo in memoria. come microsceneggiature. come una successione di avvenimenti. come l'insieme delle situazioni reali o narrate.

. Come possiamo definire lo 'schema'?. come una successione di avvenimenti. come l'insieme delle situazioni reali o narrate. come i modelli che si attivano grazie alla sinestesia. come un modello stereotipico della realtà attraverso cui registriamo un'esperienza e la conserviamo in memoria.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Gli schemi cognitivi non hanno mai una funzione predittiva. Per comprendere un testo letterario attiviamo un insieme di schemi che abbiamo in memoria. Lo schema è un modello stereotipico della realtà attraverso cui registriamo un'esperienza e la conserviamo in memoria. Gli schemi cognitivi ci permettono di interpretare le nuove informazioni.

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