neuro nuovo 20-24
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Il cammino è un movimento: stereotipato. automatico ma non stereotipato. automatico e stereotipato. nessuna delle risposte è corretta. Gli esterocettori cutanei influenzano il generatore centrale degli schemi motori del cammino in quanto: Permettono il mantenimento della postura. Guidano il movimento. Rilevano ostacoli esterni e adeguano i movimenti per evitarli. Regolano la velocità delle fasi del ciclo. Nel cammino, la coordinazione visuomotoria, è elaborata da. cervelletto. corteccia prefrontale. corteccia motrice. gangli della base. La locomozione è un tipo di movimento: Riflesso. Volontario. Ritmico. Pianificato. L'atassia cerebellare provoca: perdita della capacità di coordinazione. mancanza di controllo dei movimenti. estrema lentezza nell'iniziare un movimento. lentezza nell'esecuzione dei movimenti. Nello studio del controllo nervoso della locomozione vengono utilizzati vari tipi di preparatipreparati spinali. tutte le risposte sono corrette. preparati spinali. preparati decerebrati. preparati immobilizzati. il cervelletto riceve informazioni attraverso. tre vie discendenti. interneuroni. tutte le risposte sono errate. due vie discendenti. il periodo di oscillazione comincia con la flessione dei muscoli di. caviglia. anca. ginocchio. tutte le risposte sono corrette. Il centro generatore del ritmo, da cui dipende il movimento automatico di locomozione è localizzato: Tronco encefalico. Cervelletto. Corteccia. Midollo spinale. il sistema parieto frontale è costituito da. tutte le risposte sono corrette. comprende il lobulo parietale superiore (aree 5 e 7) e il lobulo parietale posteriore (aree 39 e 40). è costituito da corteccia motoria primaria (area 4) e area premotoria (area 6). È costituito da diverse aree della corteccia frontale e parietale. il movimento di raggiungimento. dipende dalla forza esercitata. dipende dagli arti stimolati. dipende dalla sede del bersaglio rispetto all’arto. è un movimento involontario. il movimento di prensione. è direttamente proporzionale alla forza applicata. viene regolato da forma e dimensione dell’oggetto. nessuna delle risposte è corretta. è regolato daai canali ionici aperti. Nel movimento volontario, i neuroni delle fibre discendenti in uscita, sono. cellule di Ranvier. cellule di Betz. cellule stellate. cellule del Purkinje. La corteccia motrice primaria è localizzata nel lobo. frontale. temporale. parietale. occipitale. Nell'area premotoria sono presenti dei neuroni che scaricano durante l'osservazione di un altro individuo che compie un compito motorio. Ciò induce automaticamente la simulazione e può essere alla base dell'apprendimento per imitazione. Tali neuroni si chiamano: Neuroni mirror. Neuroni di reaching. Cellule di Betz. Set-related. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del movimento volontario: Possono essere modificati con l'esercizio. Non possono essere ritardati. Sono finalizzati al raggiungimento di uno scopo. Cambiano a seconda delle condizioni comportamentali. Quale area della corteccia premotoria innerva le dita della mano: area motrice supplementare. area premotoria laterale ventrale. aree motrici del giro del cingolo. area premotoria laterale dorsale. La pianificazione del movimento volontario è una prerogativa: della corteccia cerebrale. del cervelletto. dei gangli della base. del midollo spinale. Il controllo corticale del movimento volontario è fondato sull'attività di un sistema distribuito nella regione: parietofrontale. insulare. occipitale. temporale. Quale tra le aree che controllano il movimento codifica tutti i parametri del movimento volontario ossia direzione, ampiezza, accelerazione e forza: Area pre-premotoria. Corteccia motrice I. Area premotoria. Area supplementare. Il movimento oculare di elevazione indica. rotazione in direzione obliqua. rotazione verticale verso l'alto. rotazione in direzione opposta al naso. rotazione verticale verso il basso. il segnale motorio ha come componente. componente impulsiva. componente a gradino. tutte le risposste sono errate. tutte le risposte sono corrette. sistemi motori che portano l’immagine sulla fovea e la mantengono sono: 3. 2. 5. 4. Il movimento oculare di abduzione indica: rotazione verticale verso il basso. rotazione in direzione opposta al naso. rotazione verticale verso l'alto. rotazione in direzione obliqua. Il muscolo interessato nella messa a fuoco è: il cristallino. la fovea. la congiuntiva. il bulbo oculare. I movimenti saccadici: sono attivati da movimenti prolungati del capo. mantengono stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del capo. portano rapidamente il bersaglio che si trova nella periferia del campo visivo sulla fovea. tutte le risposte sono corrette. Qual è l'area della retina con maggior presenza di fotocettori e quindi maggiore acuità visiva: la fovea. la cornea. il nervo ottico. il bulbo oculare. Il processo di messa a fuoco del cristallino si chiama. adduzione. accomodazione. elevazione. abduzione. I movimenti optocinetici. sono attivati da movimenti prolungati del capo. tutte le risposte sono corrette. mantengono stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del capo. portano rapidamente il bersaglio che si trova nella periferia del campo visivo sulla fovea. i movimenti oculari sono. tutte le risposte sono corrette. abduzione. abbassamento. elevazione. Il sistema oculomotore ha due componenti. posizione ed accelerazione. velocità e decelerazione. velocità e posizione. velocità ed accelerazione. I riflessi vestibolo-spinali. tutte le risposte sono corrette. permettono al sistema motorio di compensare i movimenti del capo. mantengono fissi gli occhi durante il movimento del capo. non si attivano durante il cammino. Gli organi otolitici segnalano i movimenti: lineari di inclinazione laterale. tutte le risposte sono corrette. di accelerazione. di rotazione. Il nistagmo è un movimento: in quattro fasi: orizzontale, verticale, rotatorio, obliquo. non ritmico. volontario. involontario. I riflessi vestibolo-oculari: mantengono fissi gli occhi durante il movimento del capo. non entrano in funzione durante il cammino. tutte le risposte sono corrette. permettono al sistema motorio di compensare i movimenti del capo. il riflesso vestibulo-collico è: un risflesso vestibolo spinale. legato alla posizione. un riflesso involontario. proporzionale alla velocità del segnale. i nuclei vestibolari sono : 2. 5. 3. 4. Il riflesso estensorio crociato aiuta il mantenimento dell'equilibrio in risposta ad uno stimolo. nocicettivo. propriocettivo. esterocettivo. nessuna risposta corretta. In una condizione statica in cui il tronco è fermo: i contributi spinali e cervicali si equilibrano. prevalgono i contributi verticali. prevalgono i contributi cervicali. prevalgono i contributi spinali. Il mantenimento dell'assetto posturale si attua sul controllo. vestibolare. visivo. tutte le risposte sono corrette. spinale. Quale tra i meccanismi elencati non è preposto al mantenimento della postura: Controllo vestibolare. Controllo visivo. Controllo cerebrale. Controllo spinale. I riflessi tonici del collo sono propri del controllo. centrale. spinale. vestibolare. periferico. Il mantenimento dell'assetto posturale si attua sul controllo. tutte le risposte sono corrette. spinale. visivo. vestibolare. il raddrizzamento è. l'allineamento dei muscoli del collo. nessuna delle risposte è corretta. l'invio di nuovi segnali alla mano. È il ristabilirsi della stazione eretta perduta temporaneamente. il riflesso estensorio crociato: Limita le escursioni accidentali opponendo una contrazione riflessa ad ogni variazione imposta dall’esterno. nessuna delle risposte è corretta. Garantisce la contrazione automatica dei muscoli estensori. Rinforza la contrazione dei muscoli estensori di un arto. Il midollo spinale contribuisce al mantenimento dell’assetto posturale mediante diversi riflessi. tutte le risposte sono corrette. Riflessi tonici del collo. Riflesso estensore crociato. Riflesso da stiramento. Il mantenimento dell’assetto posturale si attua su livelli di controllo automatico ovvero: le tre risposte sono tutte corrette. controllo visivo. controllo vestibolare. controllo spinale. Per riuscire a mantenere l’equilibrio, il movimento necessita di. aggiustamenti posturali. tutte le risposte sono corrette. sistema a feed-forward. azione anticipatoria. La postura in condizioni statiche viene mantenuta grazie alla contrazione tonica di: Muscoli agonisti. Muscoli antigravitari. Muscoli flessori. Muscoli pennati. Quando la componente visiva nel controllo posturale non è attiva: aumentano le oscillazioni del corpo. non cambia nulla. diminuiscono le oscillazioni del corpo. entra in azione il controllo passivo. Quale struttura anatomica controlla la velocità e l'ampiezza dei movimenti delle diverse articolazioni. la corteccia motrice. la corteccia premotoria. il cervelletto. la corteccia prefrontale. Quale nucleo vestibolare controlla la postura. discendente. mediale. superiore. laterale. |