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neurofisiologia

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Creation Date: 2022/02/01

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sul reticolo endoplasmatico rugoso (RER). si ha la presenza di ribosomi. non si ha la presenza di ribosomi. si trova l'apparato del Golgi. non si ha sintesi proteica.

le proteine deputate al trasporto di sostanze attraverso il doppio strato lipidico sono: proteine transporter. proteine bilayer. proteine carrier. proteine faster.

L'equilibrio di Gibbs-Donnan (potenziale di membrana a riposo) è influenzato da. i processi di trasporto attivo di ioni. gli anioni proteici presenti all'interno della cellula. le caratteristiche di permeabilità selettiva della membrana plasmatica. tutte le risposte sono corrette.

La membrana cellulare. è un rivestimento passivo e non attraversabile. è un filtro altamente selettivo. non è mai costituita da lipidi. non ha funzioni di trasporto, essendo una barriera statica.

L'apoptosi. è un processo di moltiplicazione cellulare. è un processo di divisione cellulare. è un fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula. è un processo incontrollato che porta alla morte di una cellula.

L'apparato del Golgi ha la funzione di. tutte le risposte sono corrette. smistare le proteine. degradare le proteine. sintetizzare le proteine.

il nucleolo. si trova nel mitocondrio. si trova nell'apparato del Golgi. serve per la sintesi proteica. si trova nel nucleo.

La cellula procariote. non ha un vero nucleo delimitato da membrana e il DNA è libero nel citoplasma. possiede un nucleo differenziato, separato dal citoplasma mediante una membrana nucleare. sono presenti mitocondri e cloroplasti. è la forma naturale dei virus.

Il potenziale di membrana a riposo (negli organismi eucariotici): è +70 mV ca. è -70 mW ca. è +70 mW ca. è -70 mV ca.

La membrana cellulare: non ha funzioni di trasporto, essendo una barriera dinamica. non è presente in particolari tipi cellulari. è un rivestimento passivo e non attraversabile. ha funzioni di trasporto, essendo una barriera dinamica.

La mitosi: è un fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula. è un processo di moltiplicazione cellulare. è un processo incontrollato che porta alla morte di una cellula. è un processo di divisione cellulare.

I mitocondri: sono organuli privi di un proprio filamento di DNA. sono organuli extracellulari. sono organuli dotati di un proprio filamento di DNA. sono organuli dotati di un proprio filamento di RNA.

La cellula eucariote. è la forma naturale dei batteri. sono assenti mitocondri e cloroplasti. non ha un vero nucleo delimitato da membrana e il DNA è libero nel citoplasma. possiede un nucleo differenziato, separato dal citoplasma mediante una membrana nucleare.

La modalità di propagazione "saltatoria" dell'impulso elettrico, avviene grazie a. i nodi di Ranvier. le cellule di Schwann. a membrana bilayer. la barriera ematoencefalica.

Quali cellule gliali consentono la migrazione neuronale durante lo sviluppo del SNC. le cellule di Schwann. gli oligodendrociti. gli astrociti. la microglia.

Gli oligodendrociti. sono cellule molto complesse che contribuiscono alla moltiplicazione neuronale. svolgono soprattutto funzioni di comunicazione neuronale. sono una tipologia di cellule gliali. non esistono.

Lungo l'assone sono presenti delle zone non mielinizzate chiamate: cellule di Schwann. membrana bilayer. nodi di Ranvier. barriera ematoencefalica.

Quali tipi di cellule gliali danno origine alla mielina nel SNC: astrociti. oligodendrociti. cellule gliali assonali. cellule gliali radiali.

Le celluli gliali: sono cellule molto complesse che contribuiscono alla moltiplicazione neuronale. svolgono soprattutto funzioni di comunicazione neuronale. svolgono soprattutto funzioni di sostegno per i neuroni. sono dannose per i neuroni.

Il bottone terminale è proprio. dell'oligodendrocita. del nodo di Ranvier. dell'assone. del liquor.

La sinapsi è: la zona di connessione tra due ossa. una struttura di connessione tra i neuroni. l'ultima fase della divisione mitotica. una interazione tra organismi di specie diversa.

Gli interneuroni: possiedono più di un nucleo. possiedono un assone lungo. non esistono. possiedono un assone breve.

La zona del neurone deputata agli output è: l'assone. il nodo di Ranvier. l'oligodendrocita. il liquor.

La zona del neurone deputata agli input è: la mielina. il dendrite. l'astrocita. l'assone.

I neuroni di proiezione. non esistono. possiedono in assone breve. possiedono in assone lungo. possiedono più di un nucleo.

Nell'ambito della sinapsi, si parla di divergenza. quando un neurone non è in grado di ricevere informazioni. quando un neurone può trasmettere la stessa informazione simultaneamente a più neuroni. quando un neurone può ricevere simultaneamente informazioni da più neuroni. quando un neurone non è in grado di trasmettere informazioni.

La fessura sinaptica. si trova nello spazio extracellulare. si trova nella mielina. si trova sull'assone. si trova sul dendrite.

Per PPSE s'intende. potenziale parasinaptico eccitatorio. potenziale postsinaptico eccitatorio. potenziale presinaptico eccitatorio. potenziale perisinaptico eccitatorio.

I recettori per la noradrenalina sono tutti recettori: Accoppiati a proteine G. Canale voltaggio-dipendente. Ad attività tirosinchinasica. canale.

Generalmente lo ione Na+ è più concentrato. nell'ambiente intracellulare. nell'ambiente extracellulare ed intracellulare in egual misura. dipende dal gradiente di concentrazione. nell'ambiente extracellulare.

In una sinapsi chimica il neurotrasmettitore viene rilasciato nello spazio sinaptico da. Cellule accessorie. Dai dendriti. Neurone presinaptico. Neurone postsinaptico.

Il glutammato ha la capacità di attivare sottotipi recettoriali diversi; quale tra quelli elencati non è un recettore glutammatergico: AMPA. 5-HT1. NMDA. KAINATO.

Le proteine G sono eterotrimeri formati da tre subunità diverse, di cui la subunità ha la capacità di: Sintetizzare il diacilglicerolo. Sintetizzare Camp. Idrolizzare GTP. Idrolizzare Cgmp.

Per eccitabilità neuronale s'intende. capacità di generare impulsi elettromagnetici che si propagano lungo la membrana. incapacità di generare impulsi elettrici che si propagano lungo la membrana. capacità di generare impulsi magnetici che si propagano lungo la membrana. capacità di generare impulsi elettrici che si propagano lungo la membrana.

Al termine della fase del potenziale d'azione: si chiudono i canali per il potassio. si chiudono i canali per il cloro. si chiudono i canali per il calcio. si chiudono i canali per il sodio.

Le due grandi famiglie dei canali ionici sono: canali passivi e canali ad accesso variabile. canali attivi e canali ad accesso variabile. canali attivi e canali ad accesso dinamico. canali passivi e canali ad accesso statico.

Il flusso ionico transmembranale: avviene mediante sintesi di ATP. avviene con una notevole spesa di energia. avviene mediante consumo di glucosio. avviene senza alcuna spesa di energia.

Per refrattarietà s'intende: l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad uno stimolo elettrico. l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad uno stimolo chimico. l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad uno stimolo meccanico. l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad un secondo stimolo troppo ravvicinato al precedente.

Generalmente, a riposo, gli ioni Na+, Ca2+ e Cl-: sono presenti maggiormente nel compartimento extracellulare. sono presenti in egual misura nei compartimenti intra ed extracellulare. sono presenti maggiormente nel compartimento intracellulare. non sono presenti in nessun compartimento intra ed extracellulare.

Per depolarizzazione s'intende: una modificazione del potenziale verso valori più statici. una modificazione del potenziale verso valori più elettropositivi. una modificazione del potenziale verso valori più elettronegativi. una modificazione del potenziale verso valori più dinamici.

I canali voltaggio-dipendenti del sodio: nessuna risposta corretta. possiedono una bassa soglia d'attivazione. possiedono un'alta soglia d'attivazione. non possiedono nessuna soglia d'attivazione.

Il potenziale di membrana a riposo è generato da. i canali ionici statici. i canali ionici dinamici. i canali ionici attivi. i canali ionici passivi.

I canali ionici possono essere. solo ad accesso variabile. solo ad accesso fisso. sia passivi che ad accesso variabile. solo passivi.

Per iperpolarizzazione s'intende. una modificazione del potenziale verso valori più statici. una modificazione del potenziale verso valori più dinamici. una modificazione del potenziale verso valori più elettronegativi. una modificazione del potenziale verso valori più elettropositivi.

I canali ad accesso variabile: sono responsabili della genesi del potenziale di membrana a riposo. sono sempre transitabili dallo ione. non necessitano di uno specifico stimolo che ne regoli l'apertura. sono responsabili dell'insorgenza dei segnali elettrici nelle cellule eccitabili.

I canali voltaggio-dipendenti. attivano i meccanismi che portano alla secrezione di ormoni e neurotrasmettitori. sono presenti in numero ridotto nel SNC. sono influenzati da qualunque ione. non sono responsabili dell'attività ritmica nelle cellule pacemaker di cuore e SNC.

L'insorgenza di un potenziale d'azione si verifica quando il potenziale di membrana si discosta dal valore di riposo. Questo si verifica per un aumento delle conduttanze ioniche conseguente a: Aumento della sintesi di cAMP. Apertura dei canali voltaggio dipendenti di Na e K. Apertura dei canali del Cl. Chiusura dei canali passivi.

Il potenziale d'azione è: un'iperpolarizzazione molto lenta del potenziale di membrana. una depolarizzazione rapida del potenziale di membrana. una depolarizzazione molto lenta del potenziale di membrana. un'iperpolarizzazione rapida del potenziale di membrana.

In un potenziale d'azione la fase che riporta il potenziale al valore di riposo prende il nome: Plateau. Iperpolarizzazione. Depolarizzazione. Ripolarizzazione.

Il potenziale d'azione è. una modificazione della conduttanza ionica di membrana. una modificazione della capacità ionica di membrana. una modificazione della resistenza ionica di membrana. una modificazione della corrente ionica di membrana.

Le vie di conduzione dell'impulso elettrico sono descritte mediante. nessuna delle precedenti. resistenza e voltaggio. conduttanza e voltaggio. conduttanza e resistenza.

La capacità di membrana è influenzata. dall'apertura dei canali ionici. dalla chiusura dei canali ionici. dalla struttura fisica della membrana. dalla conduttanza dei canali ionici.

Nelle malattie demielinizzanti (es. sclerosi multipla). viene compromesso il processo di depolarizzazione. viene compromesso il processo di ionizzazione. viene compromesso il processo di iperpolarizzazione. viene compromesso il processo di conduzione.

La velocità del potenziale d'azione dipende: da nulla: la velocità è fissa. dalle proprietà passive dell'assone. dalle proprietà passive del soma del neurone. nessuna delle precedenti.

I connessoni sono presenti: in tutti i tipi di sinapsi. nelle sinapsi magnetiche. nelle sinapsi chimiche. nelle sinapsi elettriche.

I canali ionici "gap junction" sono presenti: nelle sinapsi magnetiche. nelle sinapsi elettriche. in tutti i tipi di sinapsi. nelle sinapsi chimiche.

Il neurotrasmettitore responsabile del controllo del ritmo sonno-veglia è: la serotonina. il glutammato. il GABA. la noradrenalina.

I neurotrasmettitori sono i messaggeri: nelle sinapsi chimiche. nelle sinapsi elettriche. nelle sinapsi magnetiche. in tutti i tipi di sinapsi.

In una sinapsi chimica il neurotrasmettitore viene sintetizzato da. Dall'assone. Neurone postsinaptico. Neurone presinaptico. Dai dendriti.

Il ritardo sinaptico si verifica. in tutti i tipi di sinapsi. nelle sinapsi elettriche. nelle sinapsi magnetiche. nelle sinapsi chimiche.

La giunzione neuromuscolare è un tipo di sinapsi. ionica. chimica. magnetica. elettrica.

Nel SNC le sinapsi possono essere. solo elettriche. solo eccitatorie. sia eccitatorie che inibitorie. solo inibitorie.

E' il neurotrasmettitore liberato dal motoneurone a livello della placca motrice. GABA. acetilcolina. noradrenalina. glutammato.

La differenza fondamentale tra neurotrasmettitori ed ormoni. gli ormoni non sono prodotti direttamente dal corpo umano. nessuna risposta corretta. gli ormoni sono immessi nel circolo ematico. gli ormoni non raggiungono organi bersaglio localizzati a distanza.

Qual è lo ione responsabile della liberazione del neurotrasmettitore: Na+. Cl. K+. Ca2+.

In una sinapsi chimica il neurotrasmettitore viene rilasciato nello spazio sinaptico da: Cellule accessorie. Neurone postsinaptico. Neurone presinaptico. Dai dendriti.

E' il neurotrasmettitore inibitorio per eccellenza del SNC: ACIDO-?-AMINOBUTIRRICO. ACIDO GLUTAMMICO. GLICINA. DOPAMINA.

Col termine LTP intendiamo. Long-Term Potentiation. Long-Term Partialization. Long-Term Polarization. Long-Term Postpotentiation.

I recettori GABAA permettono il passaggio all'interno della cellula di: Magnesio. Cloro. Calcio. Potassio.

I recettori accoppiati a proteine G sono. recettori di membrana. recettori enzimatici. recettori canale. recettori intracellulari.

In caso di ischemia, stress o crisi epilettiche. si ha un'attivazione spropositata dei recettori ionotropici del glutammato. si ha un'attivazione insufficiente dei recettori ionotropici del glutammato. si ha un'attivazione spropositata dei recettori ionotropici dell'acetilcolina. si ha un'attivazione spropositata dei recettori ionotropici del GABA.

A livello del SNC, la serotonina si trova. nei nuclei del rafe magno. nei nuclei del ponte. nei nuclei del cervelletto. nei nuclei gangliari.

I recettori presenti sulla membrana postsinaptica sono: proteine. molecole anfipatiche. vitamine. lipidi.

I recettori per i neurotrasmettitori si dividono in due grosse famiglie: recettori gonotropici e metabotropici. recettori ionotropici e transmetabotropici. recettori ionotropici e gammabotropici. recettori ionotropici e metabotropici.

I recettori NMDA permettono il passaggio all'interno della cellula di: Potassio. Potassio. Calcio. Cloro.

Il neurotrasmettitore della sinapsi cortico-striatale è: Dopamina. Acetilcolina. GABA. Glutammato.

L'acetilcolina è un neurotrasmettitore del SNA capace di attivare un recettore canale chiamato: Adrenergico. Muscarinico. NMDA. Nicotinico.

È il principale neurotrasmettitore inibitorio del SNC. Acetilcolina. GABA. Dopamina. Glutammato.

È il neurotrasmettitore usato dalle cellule cerebellari di Purkinjie: Glutammato. Acetilcolina. Dopamina. GABA.

È responsabile della trasmissione nervosa sia a livello di SNC che di SNP. adrenalina. acetilcolina. serotonina. GABA.

I recettori del GABA sono. GABA X, Y, Z. GABA 1, 2, 3. GABA a, b, c. GABA A, B, C.

L'uso di sostanze stupefacenti aumenta il rilascio, in particolare, di: adrenalina. noradrenalina. GABA. Dopamina.

Dal triptofano derivano. Dopamina. Adrenalina. Serotonina e melatonina. Epinefrina.

E' chiamato anche "ormone dello stress": serotonina. dopamina. glutammato. noradrenalina.

E' il neurotrasmettitore più importante a livello del sistema muscolo-scheletrico: GABA. adrenalina. acetilcolina. serotonina.

E' il neurotrasmettitore principalmente coinvolto nella regolazione del tono dell'umore: serotonina. glutammato. adrenalina. noradrenalina.

E' il neurotrasmettitore principalmente coinvolto nella reazione "attacco o fuga": dopamina. serotonina. GABA. Epinefrina.

Stimoli che producono motivazione e ricompensa aumentano il rilascio, in particolare, di: adrenalina. GABA. dopamina. noradrenalina.

E' il neurotrasmettitore principalmente coinvolto nella regolazione del sonno, umore, appetito: serotonina. adrenalina. glutammato. noradrenalina.

Col termine LTD intendiamo. Long-Term Distruction. Long-Term Depolarization. Long-Term Depression. Long-Term Duration.

La plasticità sinaptica è. la capacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente esterno e/o interno. la capacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente esterno. l'incapacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente esterno e/o interno. la capacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente interno.

La plasticità intrinseca riguarda: la frequenza di scarica dei potenziali d'azione. tutte le risposte sono corrette. la soglia di attivazione del potenziale d'azione. i meccanismi di generazione del potenziale d'azione.

La plasticità strutturale può riguardare modificazioni morfologiche: unicamente dei dendriti. né dendriti né assoni. dei dendriti e degli assoni. unicamente degli assoni.

Quale struttura connette i due emisferi cerebrali: il corpo calloso. l'ippocampo. i nuclei della base. il cervelletto.

Il tronco dell'encefalo è costituito da. bulbo, ponte e mesencefalo. bulbo, ponte e nuclei della base. bulbo, ponte e cervelletto. bulbo, ponte e telencefalo.

Lo spazio tra pia madre e tessuto nervoso si chiama: spazio sub aracnoideo. spazio epidurale. non c'è nessuno spazio. spazio subdurale.

Quale struttura anatomica regola i ritmi circadiani: l'ipotalamo. il talamo. l'amigdala. i gangli della base.

Il talamo e l'ipotalamo sono due regioni del: diencefalo. mesencefalo. corpo calloso. telencefalo.

Nel SNC, il maggior numero di neuroni si trova: nel ponte. nel midollo spinale. nel bulbo. nel cervelletto.

I nervi cranici sono: 13 paia. 10 paia. 12 paia. 11 paia.

I nervi spinali sono: 31 paia. 32 paia. 33 paia. 30 paia.

Le meningi encefaliche sono. tre. quattro. cinque. due.

Il sistema nervoso periferico è costituito da. una sezione somatica ed una parasomatica. una sezione autonoma ed una vegetativa. una sezione simpatica ed una parasimpatica. una sezione somatica ed una autonoma.

Per decussazione s'intende. le vie del SNC incrociano in determinate regioni anatomiche per portarsi al lato laterale. le vie del SNC incrociano in determinate regioni anatomiche per portarsi al lato omolaterale. le vie del SNC incrociano in determinate regioni anatomiche per portarsi al lato controlaterale. le vie del SNC incrociano in determinate regioni anatomiche per portarsi al lato ipsilaterale.

Quale struttura anatomica regola il comportamento sociale e la manifestazione delle emozioni. il cervelletto. l'ippocampo. l'amigdala. i nuclei della base.

Quale struttura anatomica regola la memoria. il talamo. l'amigdala. i gangli della base. l’ippocampo.

Si occupa della regolazione del movimento fine di prensione. la corteccia prefrontale. il cervelletto. il corpo calloso. il midollo spinale.

La successione delle meningi (dalla più superficiale alla più interna): aracnoide, dura madre, pia madre. dura madre, aracnoide, pia madre. pia madre, dura madre, aracnoide. pia madre, aracnoide, dura madre.

Neurologo che classificò le aree cerebrali sulla base delle caratteristiche citoarchitettoniche: Broca. Wernicke. Brodmann. Freud.

La corteccia cerebrale è suddivisa in: 3 lobi. 5 lobi. 4 lobi. 2 lobi.

La corteccia cerebrale presenta uno schema organizzativo comune caratterizzato dalla presenza di. 6 strati. 5 strati. 3 strati. 2 strati.

Lo strumento usato per la diagnosi dell'epilessia è: la PET. la RMN. l'EEG. l'ECG.

Nell'EEG le onde relative alla veglia attenta sono. delta. teta. beta. alfa.

Fase REM e fase non-REM si riferiscono. alla veglia attenta. al sonno. alla veglia rilassata. ad uno stato epilettico.

Il sistema che regola l'avvicendamento sonno-veglia si trova. nella corteccia prefrontale. nel cervelletto. nel talamo. nell'ipotalamo.

La capacità di riconoscere gli oggetti mediante il tatto è detta: stereognosia. cinestesia. prosopognosia. agnosia.

Il processo di trasformazione dell'energia che attiva in modo adeguato il recettore in un codice nervoso si chiama. trasduzione. traduzione. trasformazione. nessuna risposta indicata è corretta.

La funzione del sistema sensoriale che veicola i segnali provenienti dai visceri si chiama. interocezione. propriocezione. autocezione. esterocezione.

La modalità superficiale, nel sistema somatosensoriale, viene definita. meccanocezione. interocezione. propriocezione. nocicezione.

La frequenza di scarica delle fibre che trasportano l'informazione nervosa. nessuna risposta indicata è corretta. aumenta proporzionalmente all'intensità dello stimolo. diminuisce proporzionalmente all'intensità dello stimolo. è costante in riferimento all'intensità dello stimolo.

La funzione del sistema sensoriale che veicola informazioni su posizione e movimento di corpo e arti si chiama: esterocezione. propriocezione. autocezione. interocezione.

Le fibre afferenti dei nocicettori terminano: nel ponte. nel midollo spinale. nel bulbo. nel cervelletto.

I nocicettori possono essere. termici. meccanici. tutte le risposte sono corrette. silenti.

A livello centrale, gli stimoli viscerali vengono elaborati anche da. corpo calloso. corteccia del cingolo. corteccia dell'insula. l'amigdala.

Per nocicezione s'intende. stimolazione di specifici recettori attivati da stimoli lesivi periferici. stimolazione di specifici recettori attivati da stimoli lesivi centrali. stimolazione di specifici recettori attivati da stimoli positivi periferici. nessuna risposta indicata è corretta.

A livello centrale, gli stimoli nocicettivi vengono elaborati: nell'ipotalamo. nell'ipofisi. nel talamo. nell'amigdala.

L'attivazione dei nocicettori: nessuna risposta indicata è corretta. provoca sempre un'esperienza dolorosa. non provoca mai un'esperienza dolorosa. non provoca necessariamente un'esperienza dolorosa.

La corteccia visiva primaria: è l'area 1 di Brodmann. è l'area 17 di Brodmann. è l'area 45 di Brodmann. è l'area 22 di Brodmann.

I bastoncelli. sono fotocettori che consentono la visione diurna e a colori. sono fotocettori poco sensibili alla luce. non consentono una visione crepuscolare e notturna. sono fotocettori che danno una visione acromatica.

i coni: consentono una visione crepuscolare e notturna. sono fotocettori che danno una visione acromatica. nessuna delle risposte è corretta. sono fotocettori che consentono la visione diurna e a colori.

La corteccia visiva primaria si trova. nel polo posteriore di ciascun emisfero. nel polo laterale di ciascun emisfero. nel polo inferiore di ciascun emisfero. nel polo anteriore di ciascun emisfero.

La retina. non modifica e non elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNP. modifica ed elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNC. modifica ed elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNP. non modifica e non elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNC.

L'area uditiva primaria è situata: nelle aree 21 e 22 di Brodmann. nelle aree 51 e 52 di Brodmann. nelle aree 41 e 42 di Brodmann. nelle aree 31 e 32 di Brodmann.

Le cellule ciliate sono le cellule recettoriali: della lingua. del naso. dell'orecchio. dell'occhio.

La percezione del senso dell'equilibrio è una prerogativa: delle cellule della glia. delle cellule ciliate. delle cellule stellate. delle cellule amacrine.

L'organo del Corti è l'organo recettivo: dell'orecchio interno. della retina. della staffa. del nervo ottico.

Le cellule ciliate hanno la capacità di trasdurre. la percezione dei suoni e la percezione del senso dell'equilibrio. la percezione dei suoni ma non la percezione del senso dell'equilibrio. solamente la percezione dei suoni. solamente la percezione del senso dell'equilibrio.

L'organo recettivo dell'orecchio interno è. l'organo del Corti. l'organo della staffa. l'organo della coclea. l'organo del Golgi.

Il sistema vestibolare controlla. solo i riflessi posturali. riflessi posturali ed i movimenti oculari riflessi. solo i movimenti oculari. nessuna risposta corretta.

In quale area di Brodmann si trova la corteccia premotoria: area 8. area 10. area 6. area 4.

In quale area di Brodmann si trova la corteccia motrice primaria: area 8. area 10. area 6. area 4.

Il sistema di controllo motorio "feed-back". agisce istante per istante. non considera segnali di riferimento. non considera l'esperienza pregressa. è anticipatorio.

Sono implicati nella pianificazione ed esecuzione del movimento: nessuna risposta è corretta. amigdala ed ippocampo. cervelletto e nuclei della base. corpo calloso e corteccia dell'insula.

Il sistema di controllo motorio "feed-forward" è di tipo. anticipatorio. tutte le risposte sono corrette. regolatorio. a posteriori.

I riflessi spinali sono di tipo. difensivo. passivo. antigravitario. sia difensivo che antigravitario.

Nei nervi spinali, la radice dorsale. è sensitiva. motoria. né sensitiva né motoria. sia sensitiva che motoria.

I motoneuroni gamma rappresentano le fibre motorie che consentono al SNC di controllare la sensibilità di scarica del fuso neuromuscolare. I motoneuroni determinano infatti: Allungamento delle fibre intrafusali e conseguente contrazione della regione centrale. Contrazione delle fibre intrafusali e conseguente stiramento della regione centrale. Contrazione del tessuto muscolare di lavoro. Inibizione dell'organo tendineo del Golgi.

Quale tra quelli elencati è un propricettore che possiede una disposizione in serie. Fuso neuromuscolare. Recettori articolari. Recettori muscolari. Organo tendineo del Golgi.

Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del movimento riflesso: Pianificato. Coordinato. Stereotipato. Involontario.

Nello studio dei riflessi condizionati è stato fondamentale l'apporto di: Freud. Piaget. Brodmann. Pavlov.

I motoneuroni che innervano le fibre muscolari sono di tipo: alfa. gamma. delta. beta.

Nei nervi spinali, la radice ventrale è. sia sensitiva che motoria. sensitiva. motoria. né sensitiva né motoria.

I sistemi motori vengono elaborati a vari livelli del SNC. Il livello più alto di elaborazione è rappresentato da: Midollo spinale. Cervelletto. Corteccia. Nuclei della base.

L'atassia cerebellare provoca: estrema lentezza nell'iniziare un movimento. mancanza di controllo dei movimenti. lentezza nell'esecuzione dei movimenti. perdita della capacità di coordinazione.

Nel cammino, la coordinazione visuomotoria, è elaborata da. cervelletto. gangli della base. corteccia motrice. corteccia prefrontale.

Quale struttura anatomica controlla la velocità e l'ampiezza dei movimenti delle diverse articolazioni. la corteccia motrice. il cervelletto. la corteccia prefrontale. la corteccia premotoria.

Il cammino è un movimento: automatico ma non stereotipato. automatico e stereotipato. nessuna delle risposte è corretta. stereotipato.

La locomozione è un tipo di movimento: Volontario. Ritmico. Riflesso. Pianificato.

Il centro generatore del ritmo, da cui dipende il movimento automatico di locomozione è localizzato: Corteccia. Cervelletto. Midollo spinale. Tronco encefalico.

Gli esterocettori cutanei influenzano il generatore centrale degli schemi motori del cammino in quanto: Rilevano ostacoli esterni e adeguano i movimenti per evitarli. Guidano il movimento. Permettono il mantenimento della postura. Regolano la velocità delle fasi del ciclo.

Il controllo corticale del movimento volontario è fondato sull'attività di un sistema distribuito nella regione: occipitale. parietofrontale. temporale. insulare.

Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del movimento volontario: Cambiano a seconda delle condizioni comportamentali. Possono essere modificati con l'esercizio. Sono finalizzati al raggiungimento di uno scopo. Non possono essere ritardati.

Nell'area premotoria sono presenti dei neuroni che scaricano durante l'osservazione di un altro individuo che compie un compito motorio. Ciò induce automaticamente la simulazione e può essere alla base dell'apprendimento per imitazione. Tali neuroni si chiamano: Neuroni mirror. Neuroni di reaching. Set-related. Cellule di Betz.

Quale tra le aree che controllano il movimento codifica tutti i parametri del movimento volontario ossia direzione, ampiezza, accelerazione e forza: Area premotoria. Area pre-premotoria. Corteccia motrice I. Area supplementare.

La corteccia motrice primaria è localizzata nel lobo. temporale. parietale. occipitale. frontale.

Nel movimento volontario, i neuroni delle fibre discendenti in uscita, sono. cellule del Purkinje. cellule di Ranvier. cellule di Betz. cellule stellate.

La pianificazione del movimento volontario è una prerogativa: del midollo spinale. della corteccia cerebrale. del cervelletto. dei gangli della base.

Quale area della corteccia premotoria innerva le dita della mano: area premotoria laterale dorsale. aree motrici del giro del cingolo. area motrice supplementare. area premotoria laterale ventrale.

Il movimento oculare di abduzione indica: rotazione in direzione obliqua. rotazione in direzione opposta al naso. rotazione verticale verso l'alto. rotazione verticale verso il basso.

I movimenti optocinetici. portano rapidamente il bersaglio che si trova nella periferia del campo visivo sulla fovea. mantengono stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del capo. sono attivati da movimenti prolungati del capo. tutte le risposte sono corrette.

Il processo di messa a fuoco del cristallino si chiama. abduzione. elevazione. accomodazione. adduzione.

Il movimento oculare di elevazione indica. rotazione in direzione opposta al naso. rotazione verticale verso l'alto. rotazione verticale verso il basso. rotazione in direzione obliqua.

Qual è l'area della retina con maggior presenza di fotocettori e quindi maggiore acuità visiva: la cornea. il nervo ottico. la fovea. il bulbo oculare.

I movimenti saccadici: tutte le risposte sono corrette. sono attivati da movimenti prolungati del capo. portano rapidamente il bersaglio che si trova nella periferia del campo visivo sulla fovea. mantengono stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del capo.

Il muscolo interessato nella messa a fuoco è: la fovea. il cristallino. la congiuntiva. il bulbo oculare.

Il sistema oculomotore ha due componenti. posizione ed accelerazione. velocità e decelerazione. velocità ed accelerazione. velocità e posizione.

I riflessi vestibolo-oculari: non entrano in funzione durante il cammino. permettono al sistema motorio di compensare i movimenti del capo. tutte le risposte sono corrette. mantengono fissi gli occhi durante il movimento del capo.

I riflessi vestibolo-spinali. permettono al sistema motorio di compensare i movimenti del capo. non si attivano durante il cammino. tutte le risposte sono corrette. mantengono fissi gli occhi durante il movimento del capo.

Quale nucleo vestibolare controlla la postura. laterale. superiore. mediale. discendente.

Gli organi otolitici segnalano i movimenti: lineari di inclinazione laterale. di accelerazione. tutte le risposte sono corrette. di rotazione.

Il nistagmo è un movimento: non ritmico. in quattro fasi: orizzontale, verticale, rotatorio, obliquo. volontario. involontario.

Quale tra i meccanismi elencati non è preposto al mantenimento della postura: Controllo vestibolare. Controllo visivo. Controllo spinale. Controllo cerebrale.

La postura in condizioni statiche viene mantenuta grazie alla contrazione tonica di: Muscoli antigravitari. Muscoli agonisti. Muscoli flessori. Muscoli pennati.

Il mantenimento dell'assetto posturale si attua sul controllo. visivo. tutte le risposte sono corrette. spinale. vestibolare.

I riflessi tonici del collo sono propri del controllo. centrale. vestibolare. spinale. periferico.

Il riflesso estensorio crociato aiuta il mantenimento dell'equilibrio in risposta ad uno stimolo. nessuna risposta corretta. nocicettivo. propriocettivo. esterocettivo.

In una condizione statica in cui il tronco è fermo: i contributi spinali e cervicali si equilibrano. prevalgono i contributi verticali. prevalgono i contributi cervicali. prevalgono i contributi spinali.

Quando la componente visiva nel controllo posturale non è attiva: entra in azione il controllo passivo. aumentano le oscillazioni del corpo. diminuiscono le oscillazioni del corpo. non cambia nulla.

Per quanto riguarda l'attività dei nuclei della base. la via indiretta facilita il movimento. la via primaria facilita il movimento. la via diretta facilita il movimento. la via secondaria facilita il movimento.

I nuclei della base. stabiliscono connessioni solo afferenti dirette con il midollo spinale. stabiliscono connessioni afferenti ed efferenti dirette con il midollo spinale. non stabiliscono connessioni afferenti ed efferenti dirette con il midollo spinale. stabiliscono connessioni solo efferenti dirette con il midollo spinale.

I nuclei della base sono formazioni che svolgono un importante ruolo nel controllo. dei movimenti automatici. dei movimenti volontari. dei movimenti riflessi. dei movimenti involontari.

Il nucleo caudato ed il putamen sono parte: del corpo striato. del globo pallido. della substantia nigra. del nucleo peduncolo-pontino.

Quali tra le seguenti formazioni non fa parte dei nuclei della base: Putamen. Globo pallido. Nucleo dentato. Nucleo subtalamico.

Il nucleo accumbens si trova: nella substantia nigra. nel nucleo sub-talamico. nel globo pallido. nel corpo striato.

I nuclei della base in uscita proiettano: alla corteccia motoria. alla corteccia prefrontale. al talamo. all'ipotalamo.

I nuclei della base d'ingresso sono: globo pallido e substantia nigra. tutti i nuclei della base sono bidirezionali. caudato e putamen. globus pallidus e pars reticulata.

Le afferenze dei nuclei della base sono: ipotalamo. ippocampo. corteccia cerebrale e talamo. amigdala.

Quale tra quelli elencati non è un disturbo ipercinetico: Acinesia. Ballismo. Corea. Ateatosi.

La bradicinesia riguarda. la velocità dei movimenti automatici. la velocità dei movimenti involontari. la durata dei movimenti volontari. la velocità dei movimenti volontari.

Per corea s'intende. posture abnormi e durature associate a movimenti lenti. movimenti repentini casuali degli arti e dei muscoli della faccia. movimenti lenti di contorsione delle estremità. movimenti violenti di grande ampiezza dei segmenti prossimali degli arti.

Il morbo di Huntington. non presenta caratteristiche di ereditarietà. non riguarda un'alterazione a livello genico. è un disturbo ipocinetico. è un disturbo ipercinetico.

I processi patologici dei nuclei della base possono provocare: disturbi cognitivi di natura psichiatrica e comportamentale. riduzione del repertorio motorio. un eccesso di attività motoria. tutte le risposte sono corrette.

Per acinesia s'intende: riduzione della velocità dei movimenti volontari. riduzione dell'ampiezza e della velocità dei movimenti volontari. riduzione dell'ampiezza dei movimenti volontari. incapacità ad iniziare il movimento.

Per ballismo s'intende: movimenti repentini casuali degli arti e dei muscoli della faccia. movimenti più lenti eseguiti con la contrazione dei muscoli agonisti ed antagonisti. movimenti violenti di grande ampiezza dei segmenti prossimali degli arti. posture abnormi e durature.

L'atteggiamento motorio del muoversi patologicamente "come a danzare" è tipico della: Corea di Huntington. Malattia di Parkinson. Malattia di Alzheimer. Dismetria.

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce i nuclei della base e precisamente: Caudato. Globus pallido. Putamen. Substantia nigra.

L'atteggiamento motorio "a contar monete" è tipico di: Parkinson. Huntington. Alzheimer. Movimenti coreici.

Qual è il NT carente nel morbo di Parkinson?. Adrenalina. Dopamina. Serotonina. Acetilcolina.

Il cervelletto occupa circa. il 5% di tutto il volume del cervello. il 15% di tutto il volume del cervello. il 10% di tutto il volume del cervello. il 20% di tutto il volume del cervello.

Il vestibolo-cerebello (lobo flocculo-nodulare). regola l'apprendimento motorio. regola l'equilibrio ed i movimenti oculari. regola i movimenti fini. regola le funzioni percettive e cognitive.

La dismetria indica: ritardo nell'inizio delle risposte motorie. errori d'ampiezza del movimento. diminuzione della resistenza al movimento passivo degli arti. correzioni errate dell'ampiezza del movimento.

Le uniche cellule eccitatorie del cervelletto sono: cellule del Golgi. cellule stellate. cellule dei granuli. cellule del Purkinje.

Le lesioni a carico del cervelletto possono creare. tremore cinetico o intensionale. tutte le risposte sono corrette. ipotonia. atassia.

Qual è la parte del cervelletto che regola l'apprendimento motorio?. la corteccia cerebellare. il verme cerebellare. lo spino-cerebello. il cerebro-cerebello.

Qual è la parte del cervelletto che regola l'equilibrio ed i movimenti oculari?. il cerebro-cerebello. il nucleo del fastigio. il vestibolo-cerebello. lo spino-cerebello.

Quale struttura anatomica controlla lo stato di vigilanza e la capacità di rispondere a stimoli inattesi. formazione reticolare ventro-laterale del ponte. nucleo ambiguo. nucleo motore del vago. Locus coeruleus.

Quali tra le seguenti parti non è formato il Tronco dell'encefalo. Bulbo. Ponte. Ipotalamo. Mesencefalo.

Il mantenimento dello stato di veglia è dovuto alla scarica del sistema: talamico. talamo-corticale. corticale. spinale.

La formazione reticolare del tronco encefalico regola le funzioni di: stato di veglia. tutte le risposte sono corrette. percezione del dolore. controllo posturale.

Il nervo vago è un tipo di nervo: autonomo. sensitivo. misto. motorio.

Indicare quali funzioni sono sotto il controllo del tronco encefalico. riproduzione sessuale. assunzione di cibo e di liquidi mediante masticazione e deglutizione. sonno. tutte le risposte sono corrette.

Durante la condizione di sonno il tracciato EEG è definito. sincronizzato. alternato. desincronizzato. aritmico.

Il nervo trigemino è un tipo di nervo. motorio. misto. autonomo. sensitivo.

Quanti sono i nervi cranici. 12 paia. 10 paia. 20 paia. 14 paia.

Il SNA è coordinato da: ipofisi. ipotalamo. nuclei della base. talamo.

La risposta "attacca o fuggi" è mediata. dalla componente endocrina. dalla componente parasimpatica. dalla componente ortosimpatica. dalla componente enterica.

Nei riflessi sessuali, il tessuto erettile è controllato dal. ortosimpatico. nessuna risposta corretta. parasimpatico. sistema volontario.

Il neurotrasmettitore rilasciato dai neuroni pregangliari è. la serotonina. la dopamina. l'adrenalina. l'acetilcolina.

Il sistema limbico è la sede: del controllo dell'attività muscolare. del controllo del respiro. del controllo delle emozioni. del controllo dell'attività cardiaca.

I motoneuroni del SNA si chiamano. gangliari. postgangliari. effettori. pregangliari.

Sezione ortosimpatica, parasimpatica ed enterica costituiscono il. Sistema endocrino. SNP. SNA. SNC.

Il SNA controlla i seguenti movimenti dell'occhio: tutte le risposte sono corrette. Retrazione delle palpebre. Messa a fuoco del cristallino. Apertura delle pupille.

La risposta "riposo e assimilazione" è mediata: dalla componente enterica. dalla componente parasimpatica. dalla componente endocrina. dalla componente ortosimpatica.

La regione anteriore dell'ipotalamo contiene: Nucleo arcuato. Nucleo sovraottico. L'area preottica. Corpi mammillari.

L'ipotalamo controlla lo stimolo della sete mediante l'attività dei. propriocettori. tutte le risposte sono corrette. barocettori. nocicettori.

E' una regione dell'ipotalamo che funge da pacemaker circadiano. nucleo sovrachiasmatico. nucleo arcuato. nucleo paraventricolare. nucleo dorso-mediale.

L'ipotalamo controlla: la regolazione della temperatura. le risposte allo stress. tutte le risposte sono corrette. la pressione arteriosa.

Quale struttura svolge l'importante ruolo di coordinare l'attività dell'ipotalamo: la corteccia orbitofrontale. il subiculum. l'ippocampo. l'amigdala.

L'amigdala media le risposte emozionali: nessuna delle risposte è corretta. sia innate che acquisite. solo innate. solo acquisite.

Qual è l'area corticale implicata nelle emozioni. corteccia del cingolo. corteccia prefrontale. corteccia orbitofrontale. corteccia occipitale.

I circuiti preposti all'elaborazione degli stati emotivi sono situati nel. lobo temporale. lobo limbico. lobo occipitale. lobo parietale.

E' la memoria che costituisce la conoscenza che ciascun individuo si costruisce sul mondo, include concetti e vocaboli e non ha un contesto temporale. dichiarativa. esplicita. episodica. semantica.

Qual è l'area associativa implicata nella pianificazione del movimento: area limbica. area occipitale. area parietale. area prefrontale.

Qual è l'area associativa implicata nel comportamento emotivo: area temporale. area limbica. area occipitale. area prefrontale.

La memoria dichiarativa ha sede: nel lobo temporale. nel lobo parietale. nel lobo frontale. nel lobo occipitale.

Quali sono le aree che coordinano le attività che insorgono nei centri sensitivi e motori. le aree motorie. le aree somatoriali. le aree associative. le aree sensitive.

L'area parieto-temporo-occipitale. è implicata nella pianificazione del movimento. tutte le risposte sono corrette. integra le varie modalità sensoriali. è la sede del comportamento emotivo.

Nella fase dello sviluppo del linguaggio, il bambino omette i cosiddetti. morfemi. fonemi. funtori. olofrasi.

A quale età la maggior parte dei bambini ha acquisito tutti i fondamentali elementi del linguaggio: 4 anni. 6 anni. 3 anni. 5 anni.

L'insieme delle parole di una determinata lingua costituisce: il lessico. la sintassi. la fonologia. il morfema.

L'afasia motoria efferente (afasia cinetica) rientra nella classificazione di. Lichtheim. Wernicke. Lurija. Broca.

Quale studioso introdusse la classificazione di afasia dinamica ed afasia semantica: Geschwind. Wernicke. Goldstein. Lurija.

Il modello dell'afasia transcorticale e subcorticale venne introdotto da: Lichtheim. Broca. Wernicke. Lurija.

L'afasia di conduzione produce l'impossibilità: di comprensione. di produzione e di comprensione. di ripetizione. di produzione.

Secondo il modello di Wernicke, una lesione al fascicolo arcuato genera. afasia sensoriale. afasia di conduzione. afasia motoria. afasia globale.

L'afasia subcorticale motoria rientra nella classificazione di. Lurija. Broca. Wernicke. Lichtheim.

L'afasia sensoriale è il risultato della lesione: dell'area di Broca. del fascicolo arcuato. dell'area di Brodmann. dell'area di Wernicke.

Quale disciplina studia il livello articolatorio e le caratteristiche acustiche e percettive dei suoni?. la fonologia. la sintassi. la semantica. la fonetica.

Agrammatismo e paragrammatismo sono disturbi del linguaggio relativi alla. tutte le risposte sono corrette. ripetizione. comprensione. produzione.

Per valutare i disturbi di comprensione dei pazienti afasici si usa. il test di Broca. il token test. il test di Wernicke. il mini mental test.

Le parafasie fonemiche riguardano: sostituzioni. omissioni. ripetizioni. tutte le risposte sono corrette.

L'anomia è caratteristica dei disturbi: tutte le risposte sono corrette. semantico-lessicali. sintattico-grammaticali. fonologici.

Il disturbo di produzione e quello di comprensione del linguaggio risultano altamente correlati ed associati ad una lesione. temporale destra. occipitale sinistra. temporale sinistra. occipitale destra.

Il paragrammatismo è associato all'afasia di: conduzione. Wernicke. Lichtheim. Broca.

Nell'afasia anomica si ha una lesione nell'area: frontale destra. temporale sinistra. temporale destra. frontale sinistra.

I deficit della denominazione e le anomie riguardano. i disturbi fonologici. i disturbi semantico-lessicali. i disturbi morfologici. i disturbi fonetici.

L'agrammatismo è tipico dell'afasia: fluente. di Wernicke. non fluente. transcorticale sensoriale.

Per una migliore interpretazione dei deficit di produzione grammaticale, si fa riferimento al modello di: Garrett. Lichtheim. Lurija. Brodmann.

La produzione di neologismi è tipica dell'afasia di: di conduzione. Wernicke. Broca. nessuna risposta è corretta.

Nell'afasia transcorticale motoria si ha una lesione nell'area: corteccia frontale. fascicolo arcuato. corteccia occipitale. nuclei della base.

Le forme di dislessia definite centrali si riferiscono a: dislessie non periferiche. tutte le risposte sono corrette. disturbi del significato delle parole. disturbi nell'elaborazione del suono.

Quale studioso ha elaborato la classificazione neuroanatomica delle varie dislessie. Benson. Lurija. Wernicke. Lichtheim.

Generalmente, i pazienti affetti da alessia senza agrafia: nessuna delle risposte è corretta. riescono a leggere ma non a scrivere. riescono a scrivere ma non a leggere. non riescono né a leggere né a scrivere.

Secondo la classificazione di Benson, nella dislessia occipitale: la capacità di scrittura non è conservata. la capacità di lettura dei numeri è conservata. non è coinvolta la capacità di lettura. la capacità di lettura dei numeri non è conservata.

Nella procedura lessicale (o diretta): la pronuncia corretta di una parola inglese diviene disponibile anche prima che la parola sia stata riconosciuta. nessuna delle risposte è corretta. la pronuncia corretta di una parola inglese diviene disponibile soltanto dopo che la parola è stata riconosciuta. la pronuncia corretta di una parola inglese non diviene mai disponibile.

La dislessia da neglect è un tipo di dislessia: centrale. attenzionale. fonologica. periferica.

I pazienti con dislessia attenzionale: sono in grado di leggere solo la parte iniziale di una parola. non effettuano migrazione di lettere. sono in grado di leggere solo la parte finale di una parola. sono in grado di leggere una parola ma non le lettere costituenti la parola stessa.

Quale tipo di dislessia è frequente negli afasici di Broca. occipitale. fronto-parietale. frontale. parieto-temporale.

Le forme di dislessia definite periferiche si riferiscono a. tutte le risposte sono corrette. dislessia da neglect. dislessia lettera per lettera. dislessia attenzionale.

I pazienti affetti da dislessia profonda, rispetto ai pazienti affetti da dislessia fonologica commettono maggiormente. errori sintattici. errori semantici. parafrasie. errori fonologici.

Quale tipo di disgrafia è definita disgrafia centrale. profonda. lessicale. fonologica. tutte le risposte sono corrette.

Il sintomo principale dei pazienti con dislessia fonologica è: l'incapacità di leggere le parole straniere. l'incapacità di leggere le parole irregolari. l'incapacità di leggere le non parole senza comprenderne il significato. l'incapacità di leggere le non parole.

La disgrafia profonda è un tipo di disgrafia: periferica. centrale. lessicale. fonologica.

Generalmente, i soggetti destrimani, hanno una dominanza cerebrale per il linguaggio. destra. variabile con l'età. sinistra. nessuna risposta corretta.

I pazienti con afasia di Wernicke: capiscono con difficoltà i discorsi degli altri. producono spesso neologismi. tutte le risposte sono corrette. parlano senza sforzo.

Qual è stato il modello generale che ha creato le basi per lo studio delle afasie. modello di Lichtheim. modello di Broca. modello di Wernicke-Geschwind. modello di Wernicke.

Le parti anatomiche maggiormente compromesse nell'afasia di Broca sono. aree 54 e 55 di Brodmann. aree 22 e 23 di Brodmann. aree 4 e 5 di Brodmann. aree 44 e 45 di Brodmann.

Le afasie transcorticali motorie e sensitive: dipendono da lesioni di aree limitrofe a quelle di Broca e di Wernicke. nessuna delle risposte sono corrette. dipendono da lesioni di aree limitrofe a quella di Broca. dipendono da lesioni di aree limitrofe a quella di Wernicke.

Nell'afasia di Broca: Il linguaggio del paziente è lento. tutte le risposte sono corrette. l'articolazione delle parole è alterata. Il linguaggio del paziente è difficoltoso.

I pazienti con afasia di Wernicke: producono discorsi con notevole sforzo. producono discorsi con velocità ridotta. producono discorsi con un'inflessione molto particolare e riconoscibile. producono discorsi spesso inintelligibili.

I pazienti con afasia globale hanno perso: la capacità di produzione. la capacità di ripetizione. tutte le risposte sono corrette. la capacità di comprensione.

L'insieme delle afasie di Broca, di Wernicke e di conduzione è chiamata. afasia totale. afasia generale. afasia globale. afasia diretta.

Chi fu il primo psichiatra a classificare le malattie mentali come veri processi morbosi: Bleuler. Kraepelin. Freud. Kallmann.

Chi fu il primo psichiatra a coniare il termine schizofrenia. Kallmann. Bleuler. Kraepelin. Freud.

I sintomi positivi della schizofrenia sono caratterizzati da: Diminuzione delle espressioni emotive. Perdita del piacere. Allucinazioni uditive. Mancanza di motivazione.

Nella schizofrenia ci sono: solo sintomi positivi. sintomi positivi e negativi. solo sintomi negativi. sintomi centrali e periferici.

Quali sintomi della schizofrenia sono più refrattari ai trattamenti farmacologici. i sintomi positivi. i sintomi propedeutici. i sintomi negativi. i sintomi prodromici.

Nella schizofrenia, i sintomi positivi e quelli negativi. non hanno ancora avuto una classificazione eziologica univoca da parte degli studiosi. sono sintomi che si succedono nel tempo. sono fasi diverse della stessa malattia. sono due tipi di sintomi completamente indipendenti.

Secondo Kallmann, l'incidenza della schizofrenia in tutta la popolazione mondiale è. 10% ca. 5% ca. 2% ca. 1% ca.

Quale di queste ipotesi potrebbe avere un ruolo nella patogenesi della schizofrenia. migrazione dendritica. migrazione neuronica. migrazione sinaptica. migrazione assonica.

Nella schizofrenia assistiamo ad alterazioni anatomiche: tutte le risposte sono corrette. della corteccia prefrontale. dell'ippocampo. del globo pallido.

I farmaci antipsicotici agiscono principalmente sui recettori: dopaminergici. glutammatergici. GABAergici. Serotoninergici.

I farmaci per il trattamento delle psicosi agiscono principalmente sulla via. serotoninergica. glutammatergica. GABAergica. Dopaminergica.

Il primo trattamento utile per la schizofrenia fu, intorno agli anni '50: l'olanzapina. la clozapina. il risperidone. la clorpromazina.

Uno dei principali effetti collaterali delle fenotiazine nel trattamento della schizofrenia. sindrome che assomiglia al parkinsonismo. sindrome che assomiglia alla sindrome di Korsakoff. sindrome che assomiglia alla demenza senile. sindrome che assomiglia alla corea di Huntington.

Il primo trattamento utile per la schizofrenia (la clorpromazina) è una sostanza. antipiretica. antiinfiammatoria. antiepilettica. antistaminica.

La distimia è una forma di depressione: persistente ma più lieve. che non origina da un lutto. persiste tutto il giorno e tutti i giorni. che dura almeno un anno.

Quale sintomo è caratteristico della fase maniacale nelle turbe depressive bipolari. tutte le risposte sono corrette. perdita di interesse per qualsiasi cosa e mancanza di reazione agli stimoli piacevoli. impegno incauto in complicazioni di ogni tipo. agitazione psicomotoria e stato di sconforto.

Nelle forme depressive unipolari o bipolari a base famigliare, quale area anatomica risulta anomala. la corteccia prefrontale. la corteccia del cingolo. la corteccia dell'insula. il corpo calloso.

Chi fu il primo a parlare di depressione unipolare: Kraeplin. Ippocrate. Freud. Basaglia.

Quale sintomo è caratteristico della depressione melanconica. anoressia con apprezzabile calo di peso. tutte le risposte sono corrette. insonnia con risveglio nelle prime ore del mattino. stato depressivo ad andamento variabile, peggiore al mattino.

I pazienti con turbe depressive bipolari: hanno un esordio più tardivo della depressione di tipo unipolare. non presentano episodi sia depressivi che maniacali. sono in maggioranza donne. presentano episodi sia depressivi che maniacali.

I farmaci antidepressivi più largamente usati sono. i composti triciclici. gli inibitori specifici della riassunzione della serotonina. gli I-MAO. tutte le risposte sono corrette.

I farmaci efficaci nel trattamento delle forme depressive agiscono principalmente sui sistemi. serotoninergico e GABAergico. serotoninergico e noradrenergico. tutte le risposte sono corrette. serotoninergico e dopaminergico.

Il meccanismo d'azione degli antidepressivi più diffusi si basa: sull'inibizione selettiva della riassunzione della dopamina. sull'assunzione per via orale di quantità controllata di dopamina. sull'inibizione selettiva della riassunzione della serotonina. sull'assunzione per via orale di quantità controllata di serotonina.

Nello studio dei fattori neuroendocrini nella depressione, si evidenzia un'eccessiva produzione di. corticosterone. testosterone. cortisone. cortisolo.

Nel disturbo post-traumatico da stress si ha una produzione eccessiva di. serotonina. norepinefrina. acetilcolina. dopamina.

Una manifestazione obiettiva di uno stato ansioso comprende: tachicardia. iposudorazione. bradicardia. ipotensione.

La parestesia è tipica: nell'attaco di panico. nella schizofrenia. nel disturbo post traumatico da stress. nella depressione.

Il disturbo post traumatico da stress determina un'iperattivazione del sistema: noradrenergico. adrenergico. dopaminergico. serotoninergico.

Nella patologia del timor panico, è presente un'alterazione del. tutte le risposte sono corrette. sistema aminergico cerebrale. sistema glutammatergico cerebrale. sistema serotoninergico cerebrale.

Una manifestazione obiettiva di uno stato ansioso comprende. tachicardia. tremore. tutte le risposte sono corrette. palpitazioni.

Secondo recenti studi, le turbe ossessive incontrollabili sono in relazione ad un'alterazione: dei nuclei della base. dell'amigdala. del talamo. del cervelletto.

Le sostanze più efficaci per il trattamento dei disturbi generalizzati dell'ansia sono: le benzodiazepine. gli antipsicotici. gli antipsicotici. i sali di litio.

Le sostanze più efficaci per il trattamento dei disturbi generalizzati dell'ansia agiscono principalmente. sulla serotonina. sulla dopamina. sull'adrenalina. sul GABA.

Nel disturbo da ansia sociale, risultano coinvolti. amigdala e nuclei della base. amigdala e corteccia prefrontale. amigdala e lobo temporale. amigdala ed ippocampo.

Nella terapia farmacologica della fobia sociale si usano i beta-bloccanti per controllare. la tachicardia. tutte le risposte sono corrette. i tremori. le alterazioni della voce.

Tra i segnali a lungo termine che regolano l'assunzione del cibo troviamo: la colecistochinina. la leptina. la tirosina. la serotonina.

Le aree di controllo dell'assunzione del cibo si trovano: nei nuclei della base. nell'ipotalamo. nell'amigdala. nel talamo.

Negli studi sul comportamento nutritivo, l'applicazione di oppioidi potenzia l'assunzione di. lipidi. carboidrati. vitamine. proteine.

E' un agonista della dopamina e riporta alla norma l'assunzione di cibo e di liquidi, in risposta a stimoli fisiologici. l'apomorfina. il neuropeptide Y. la galanina. la leptina.

Un gene implicato nella regolazione a lungo termine dell'assunzione di cibo: gene ab. gene ob. gene XY. gene NPY.

Nell'uomo le cause genetiche dell'obesità sono da ascrivere principalmente alla mancanza di una risposta appropriata. alla leptina. alla peptina. tutte le risposte sono corrette. alla lecitina.

Il rapporto tra serotonina (5HT) cerebrale e comportamento alimentare è sostanzialmente. circolare. inverso. reciproco. antagonista.

E' caratterizzata da ricorrenti episodi di perdita del controllo nell'ingestione di cibo: anoressia. binge eating disorder. bulimia. sindrome da alimentazione notturna.

L'apporto alimentare di triptofano influenza la produzione di: leptina. glutammato. dopamina. serotonina.

I segnali metabolici sono mediati prevalentemente da. serotonina e colecistochinina. dopamina ed oppioidi. endogeni noradrenalina e neuropeptide Y. insulina e peptina.

Si caratterizza per il rifiuto e l'incapacità a mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale. ortoressia. binge eating disorder. bulimia nervosa. anoressia nervosa.

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