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Neuromanagement COCO 1

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Neuromanagement COCO 1

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domande chiuse lez 1-24

Creation Date: 2025/04/02

Category: Others

Number of questions: 118

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Cosa si intende con il principio di massimizzazione dell'utile. rappresenta il percorso che le persone e i mercati seguono per svilupparsi. una regola di comportamento alle quale alcune persone si uniformano. il principio mediante il quale le decisioni degli operatori economici sono basate sulla razionalità e sono orientate ad ottenere il massimo risultato. il criterio mediante il quale le persone offrono il massimo di se stesse agli altri.

Da quale teoria prende spunto il paradigma delle Intelligenze Manageriali. Dalla teoria che ha evidenziato la pluralità delle intelligenze. dalla teoria che ha evidenziato come sia possibile non cadere nelle "trappole mentali". dalla teoria che ha prodotto il Quoziente Intellettivo (Q.I.). dalle teoria dei processi decisionali in campo economico.

Cosa ha dimostrato l'economia comportamentale. che i processi decisionali umani violano sistematicamente molti principi di razionalità. che un operatore economico non può evitare di essere razionale. che gli operatori economici si differenziano in termini di efficacia. che non si possono assolutamente prevedere le scelte degli operatori economici.

Qual è il collegamento tra componente emozionale e cognitiva secondo le neuroscienze. predomina la componente emozionale in tutti i processi mentali in modo da indurre ogni forma di trappola mentale. inestricabile, in quanto l'aspetto emozionale e quello cognitivo sono costantemente connessi, anche se nei casi di emergenza si attiva preliminarmente la componente cognitiva. a componente emozionale si azione sempre prima di quella cognitivi, ma viene sistematicamente condizionata da quella cognitiva. predomina la componente cognitiva per consentire di tenere sotto controllola componente emozionale che altrimenti creerebbe problemi.

Cosa hanno dimostrato le neuroscienze. che mondo mentale e mondo fisico non sono compatibili e sono soggetti a dinamiche specifiche. la inesistente netta distinzione tra mente e cervello: tutto il mondo mentale è strettamente correlato ad un organo fisico (il cervello). che il cervello non è la base della mente umana, ma il centro di un sistema molto complesso in grado di controllare solo l'organismo. la totale distinzione tra mente e cervello basati su paradigmi diversi.

Le attitudini in quanto corredo genetico. sono il fattore chiave per assicurare il successo nella professione. sono soggette a molteplici influenze imponderabili. sono immodificabili in quanto geneticamente ereditate. possono essere migliorate dall'esperienza in termini di apprendimento e applicazione.

Quali sono, in genere, le doti comuni di imprenditori e manager. La capacità di ascolto e di comunicazione. Le capacità relazionali ed il trascinamento degli altri. il carisma e l'intelligenza emotiva. non sembrano esistere doti a tratti comuni.

Secondo gli studi di Klein e Menkes le doti comuni di imprenditori e manager risultano essere. esclusivamente le capacità realizzative indipendentemente dal tipo di impresa che gestiscono. facoltà cognitive ed emozionali accompagnate da capacità realizzative. essenzialmente facoltà cognitive che consentono di raggiungere rapidamente i risultati. essenzialmente facoltà emozionali che portano ad efficaci relazioni.

Qual è il mito negativo da superare riguardo grandi imprenditori e manager. che non è essenziale essere emozionalmente coinvolti. che sono essenziali la capacità di raccogliere informazioni e la capacità di analisi riflessiva. che non sono importanti la qualità delle decisioni e delle azioni messe in pratica. che non è essenziale essere razionali.

Per gestire situazioni complesse in modo da raggiungere i risultati voluti. occorrono elevate facoltà cognitive, relazionali ed emozionali che garantiscono il passaggio efficace all'azione. occorrono elevate facoltà immaginative in grado di aprire prospettive. occorrono elevate facoltà emotive che consentono di percepire ogni fenomeno. occorrono elevate facoltà di riflettere distaccandosi freddamente dagli avvenimenti.

Che interazione esiste tra sistema nervoso e sistema immunitario. uno scambio intermittente di flussi sanguigni regolati dal sistema nervoso simpatico. non esiste alcuna interazione salvo interscambi biologici generali basati sugli enzimi. un continuo flusso di informazioni in ingresso e in uscita per cui il sistema nervoso è totalmente soggetto al sistema immunitario. le sinapsi tra le cellule nervose sono influenzate dalle reazioni immunitarie che si producono nel cervello.

Su cosa fornisce informazioni la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET). sullo scambio tra organismo e ambiente. sull'attività mentale collegata a impulsi energetici. sulle alterazioni degli scambi di energia tra cervello e ambiente. sull'attività metabolica (cioè di scambio di energia e materiali organici e inorganici con l'ambiente) funzionale del cervello.

Cosa consentono i metodi di visualizzazione dell'attività cerebrale in vivo. vedere tridimensionalmente la struttura fisica del cervello ed evidenziare le basi delle funzioni cognitive ed emotive. vedere le reazioni emotive del cervello rispetto a forme differenti di stimolazioni elettriche. evidenziare i pensieri espressi dal cervello in forma grafica e simbolica. evidenziare tutte le attività cerebrali in modo da collegarne le funzionalità.

Qual è la definizione corretta di neuroscienze. discipline che hanno per oggetto lo studio integrato del sistema nervoso e del cervello in particolare, integrando gli aspetti biologici con quelli mentali e comportamentali. discipline che studiano gli aspetti biologici del cervello e le componenti del sistema nervoso da una angolazione psicologica. discipline che studiano gli aspetti genetici del cervello tramite una impostazione filosofica e una visione olistica. discipline che hanno per oggetto lo studio dei neuroni, delle sinapsi e di tutte le componenti biologiche che fanno funzionare il cervello umano.

Su cosa fornisce informazioni la Risonanza Magnetica funzionale (MRIf). sulle reazioni emotive del cervello tramite una concentrazione di impulsi. sui flussi sanguigni del cervello correlati a stati biologici e psicologici. su tutte le aree cerebrali mediante l'attivazione di particolari impulsi elettrici. sulle aree cerebrali che si attivano durante l'esecuzione di un compito, tramite un aumento del flusso di sangue.

Che collegamento c'è tra esperienza e struttura neurale. nessun collegamento. la struttura neurale è predisposta per influenzare l'ambiente. non è possibile distinguere l'influenza della struttura neurale dall'influenza dell'ambiente. l'esperienza plasma la struttura neurale in quanto dotazione genetica.

Quali e quante sono le aree fondamentali del cervello. tre: la corteccia, la regione limbica e il tronco encefalico. quattro: cervello, cervelletto, sistema simpatico e sistema parasimpatico. non è possibile definire le aree fondamentali data la complessità del cervello. cinquantadue aree individuate da Brodmann.

Cosa produce l'integrazione neurale. un funzionamento cerebrale, mentale e corporale ottimale. la riduzione delle tensioni emotive. una maggiore funzionalità somatica. lo sviluppo dell'intelligenza.

Che differenza si manifesta nello sviluppo umano tra emisfero destro e sinistro. l'emisfero destro si sviluppa ed è più attivo nei primi 2/3 anni di vita. L'emisfero sinistro si attiva maggiormente verso il secondo anno di vita. nessuna differenza perchè sono sostanziamente equivalenti. l'emisfero destro è stabile dalla nascita. L'emisfero sinistro continua a svilupparsi anche in età adulta.

Che collegamento c'è tra eventi mentali ed eventi neurali. gli eventi neurali sono inestricabilmente correlati alle attività mentali e viceversa. gli eventi mentali influenzano quelli neurali solo in presenza di forti emozioni. nessuna correlazione si tratta di due dimensioni di natura diversa. gli eventi neurali sono influenzati dalla biologia del corpo.

Quali sono i processi presidiati dai lobi parietali. i processi logico-razionali e matematici. i processi sensoriali in grado di collegare verso l'ambiente e verso l'organismo. i processi sensoriali, l'attenzione e il linguaggio parlato. la complessità dei processi emotivi nelle loro espressioni primordiali e sofisticate.

Cosa sono i neurotrasmettitori. sono le sostanze chimiche che vengono rilasciate nello spazio sinaptico. sono forme particolari di neuroni. sono la sostanza interna dei neuroni. sono il prodotto della scissione di un neurone.

Che cosa sono i lobi cerebrali. sono le aree cerebrali che presidiano i processi sensoriali. sono le aree cerebrali che presidiano il movimento. sono le aree cerebrali che presidiano il linguaggio e che consentono l'espressione umana. sono una modalità tradizionale di suddividere l'emisfero cerebrale in relazione alle funzioni fondamentali.

Cosa si intende per plasticità del cervello. la modificazione e la sostituibilità di diverse aree cerebrali a seconda del compito che impegna il cervello. la continua nascita, trasformazione ed eliminazione delle cellule cerebrali. il collegamento corpo-mente. il passaggio da uno stato emotivo ad uno stato razionale favorito da specifici neuroni.

Cosa sono le sinapsi. sono connessioni necessarie al collegamento e alle trasmissioni tra neuroni. sono i contenuti dei neuroni dai quali derivano sensazioni ed emozioni. sono sostanze chimiche prodotte dal cervello collegate ai flussi sanguigni. sono un diverso stato dei neuroni.

In che consistono le tecniche di visualizzazione e stimolazione cerebrale. nella evidenziazione delle risposte che i diversi nuclei cerebrali forniscono a determinati stimoli nervosi e mentali. nella evidenziazione delle risposte fornite dai principali lobi cerebrali. nella creazione di immagini mentali in movimento. nella raccolta e sistematizzazione dei principali impulsi elettrici emessi dal sistema nervoso.

Come si rileva il consumo di energia del cervello tramite i sistemi di visione cerebrale. le aree del cervello che consumano più energia risultano più intensamente colorate sullo schermo. le aree del cervello che consumano più energia appaiono meno evidenti. E' possibile rilevare il consumo di energia del cervello solo quando è a riposo. con appositi rilevatori elettrici in grado di evidenziare onde ristrette.

Che cos'è il cervello "reticolare". il cervello infantile che si sviluppa in modo molto rapido. un particolare tipo di cervello che è stato soggetto a molteplici esperienze e stimolazioni. la rappresentazione del cervello non più tramite localizzazioni, ma bensì come una rete con innumerevoli snodi. il cervello umano nella fase matura in quanto molto ricco di connessioni.

Qual è il legame tra cervello, pensiero e intelligenze. è caratterizzato da quelle che vengono definite le facoltà superiori della mente. non esiste alcun legame che si possa evidenziare tra questi elementi perchè appartengono a entiva diverse. è caratterizzato dalle emozioni che svolgono il ruolo di collante cerebrale. non è possibile manifestare pensieri, immagini, emozioni, sensazioni senza una modificazione nell'attività del cervello e viceversa.

Che cosa sono le "mappe dinamiche del cervello". sono tracciati che consentono che di verificare lo svolgersi di determinate attività mentali. sono le forme interconnesse di arre cerebrali deputate a specifici compiti. sono i percorsi dei pensieri rilavati con le scansioni cerebrali. sono le ricostruzioni dettagliate dei collegamenti tra neuroni.

In che consiste la teoria classica dell'economia o della razionalità assoluta. nel definire gli operatori economici esperti infallibili. sostiene il primato assoluto della scelta razionale basata sul calcolo dell'utilità attesa. sostiene la possibilità di arrivare alla soluzione ideale tramite un processo matematico. esalta l'intuito umano.

In che consiste la "teoria del prospetto". nella dimostrazione che le scelte umane i calcoli matematici portano spesso a conclusioni errate. intende spiegare come e perché le decisioni reali violano sistematicamente i principi di razionalità assoluta. nella esaltazione dell'abbinata efficace di istinto e ragione. si pone il fine di spiegare come gli operatori economici siano sistematicamente orientati al futuro.

Qual è il contributo fondamentale fornito all'economia da Daniel Kahneman. che il concetto di utilità non è attribuibile alle variazioni degli stati di ricchezza, ma al livello oggettivo di ricchezza. che l'utilità è un elemento inutileper spiegare le decisioni umane. che il concetto di utilità non è attribuibile agli stati di ricchezza, ma alla variazione di questi stati in momenti diversi. che le perdite creano sistematicamente depressione e le vincite sistematicamente euforia.

Come si comporta la mente umana davanti ai guadagni o alle perdite. davanti ai guadagni la mente umana si predispone alla preoccupazione di una perdita futura. quando si è giovani guadagni e perdite vengono affrontati più serenamente di quando si è anziani. in modo differente in relazione alla cultura, al livello di reddito e al sesso. le perdite sono emotivamente più rilevanti dei guadagni e spingono ad affrontare con maggiore frequenza i rischi.

In che consiste la teoria della razionalità limitata. che i limiti alla razionalità derivano dall'ignoranza. che solo le persone semplici e spontanee possono superare i limiti della razionalità umana ricorrendo all'efficacia dell'intuito. che gli assunti della razionalità assoluta sono contrari alla realtà perché le scelte umane presentano limiti di informazioni e di tempo reparibili. che solo le persone molto esperte possono superare i limiti generali posti alla razionalità umana.

Quali sono i cinque principi fondamentali dell'economia comportamentale. l'economia comportamentale ha una impostazione dialettica priva di principi generali. influenza dei giudizi di valore, della presenza o meno del denaro, della irrazionalità delle abitudini, dell'imitazione. influenza di emozioni, affetti, valori, condizionamenti e cultura. riguardano le difficoltà di prendere decisioni da parte di persone soggette a: ignoranza, tensioni, conflitti, passioni, pressioni.

In che consiste l'"effetto ancoraggio". nel sovrastimare le informazioni consolidate ed evidenti negli eventi e nelle situazioni complesse. nel richiamare alla memoria solo le esperienze vissute personalmente. nell'evitare di verificare la prima ipotesi formulata per risolvere un problema. nell'accettare solo il parere delle persone autorevoli per evitare di cadere nelle trappole mentali.

In che consiste l'"effetto cornice". tutti gli individui, davanti all'incertezza, cercano di ampliare le alternative di scelta. gli individui sono spinti a prendere una decisione dal modo in cui vengono presentate le informazioni e illustrate le alternative. gli individui sono spinti a prendere una decisione solo se il contesto di manovra è protetto e conosciuto in modo adeguato. tutti gli individui in fase di decisione sono soggetti alla cornice della cultura nella quale sono vissuti.

Da che cosa sono condizionate le persone nelle loro scelte. dall'età e dalle condizioni economiche e dalla professione svolta. dalle esperienze vissute in termini di successi o fallimenti. dallo stato di ricchezza e povertà percepito. dall'eccitazione, dall'affetto, dall'invidia, delle convinzioni, dalle paure, dai fraintendimenti, ecc.

In che consistono gli esperimenti dell'economia comportamentale. nel dimostrare in modo evidente che nei processi di scelta e decisione le persone sono fortemente condizionate dalle emozioni e da trappole mentali. nel prendere in considerazione i fatti e non le dichiarazioni. nell'essere svolti in laboratori scientifici che consentono di standardizzare le condizioni in cui vengono svolti gli esperimenti. nel dimostrare che la razionalità e l'irrazionalità non possono coesistere: o emerge l'una o emerge l'altra.

Secondo le teorie multiple dell'intelligenza. L'approccio migliore da adottare è quello multicomponenziale poiché permette di considerare le differenti funzioni cognitive. Esiste un' unica intelligenza e molte capacità mentali. Le principali forme di intelligenza sono quella spaziale, verbale e numerica. L'intelligenza è solo un costrutto psicometrico.

Cosa si intende con il termine intelligenza. l'insieme di caratteristiche psicologiche di una persona che evidenziano la sua sottigliezza mentale. l'insieme di diverse attività e operazioni astratte della mente umana (compiti puramente cognitivi). deriva dal latino "intelligere" e si riferisce alla capacità di comprendere e affrontare efficacemente la realtà che ci circonda e il mondo interiore. la capacità di dimostrarsi superiore alla media nell'affrontare e nel risolvere problemi di natura complessa.

Le teorie unitarie dell'intelligenza si sono focalizzate principalmente su. sulla centralità del pensiero logico e del ragionamento (approccio di carattere psicometrico). su una visione globale dell'intelligenza, definita come l'insieme di tutte le manifestazioni della mente. Sulle diverse forme di espressione dell'intelligenza analizzabile da angolazioni diverse. sulle differenze individuali in termini di profondità di pensiero.

Secondo il modello fattoriale le principali abilità alla base dell'intelligenza sono. Le abilità mentali che sovrastano e condizinonano le altre abilità. Le abilità sensoriali derivanti dai cinque sensi alle quali si aggiungono la enterocezione e la propriocezione. Le abilità motorie in grado di consentire la sopravvivenza. Abilità fisiologiche, sensoriali, motorie e mentali.

Secondo il modello cognitivista di Cornoldi i fattori centrali dell'intelligenza sono. Metacognizione, contesto ambientale e aspetti emotivo-relazionali. Gli aspetti emotivi. Esclusivamente il ragionamento. La creatività e la capacità di problem solving.

Le quattro componenti alla base del modello dell'intelligenza elaborato da Cornoldi sono. la memoria, la sfera emotiva - metacognitiva, la sfera motivazionale e l'esperienza. Le abilità sensoriali, motorie, fisiologiche e mentali. Le abilità cognitive, emotive, biologiche e quelle relative all'ambiente. Le abilità mentali, fisiologiche, ereditarie e motivazionali.

Il modello cognitivista di Cornoldi sostiene che. alla base dell'intelligenza c'è la capacità creativa e la capacità di problem solving. più velocemente la mente lavora, più riesce ad essere intelligente. più elementi la mente riesce a tenere contemporaneamente, più è intelligente. l'intelligenza è determinata essenzialmente dall'ambiente.

Le teorie cognitive classiche dell'intelligenza affermano che. il fattore fondamentale alla base dell'intelligenza è la velocità di elaborazione. L'intelligenza è la capacità di memorizzare concetti. I test non possono misurare l'intelligenza. Le principali forme di intelligenza sono quella spaziale, verbale e numerica.

Che relazione esiste tra emozioni e processi cognitivi. tutti i processi cognitivi sono basati sull'emozione, nel senso che l'emozione è l'energia che influenza, condiziona, amplifica e modula l'attività cognitiva. i processi emotivi sono superiori a quelli cognitivi perchè più arcaici e profondi. i processi cognitivi sono superiori a quelli emotivi perchè evolutivamente più recenti. non esiste nessuna relazione: i processi emozionali fanno riferimento ai circuiti neurali del sistema limbico e i processi cognitivi fanno riferimento ai circuiti neurali della corteccia cerebrale.

Cosa si intende con il termine intelligenza emotiva. non si può correttamente parlare di intelligenza emotiva, le emozioni sono presenti in ogni forma di intelligenza. l'insieme delle caratteristiche psicologiche di una persona che gli consentono di governare e indirizzare le emozioni. la capacità di automotivarsi nel raggiungimento di un obiettivo nonostante le frustrazioni. la capacità di comprendere gli altri tramite i neuroni specchio.

Cosa si intende con il termine apprendimento. un processo mentale mediante il quale una persona è costretta a modificare il suo comportamento sia per spinte interiori, sia per spinte ambientali. un processo attivo di acquisizione di comportamenti stabili in funzione dell'adattamento, dovuto a stimoli esterni o interni e mediato dall'esperienza. un processo mentale mediante il quale una persona è felice di imparare modalità di azione più coerenti per sopravvivere in un ambiente minacciante e in continua trasformazione. un processo mediante il quale vengono modificate le espressioni delle varie intelligenze multiple.

Il breve racconto della statua di marmo del filosofo Condillac insegna. la vista è la percezione sulla quale gli esseri umani costruiscono la loro visione del mondo. occorre una mente pensante per agire nel mondo e una mente pensante deve prima di tutto riflettere su se stessa. non è possibile conoscere il mondo che ci circonda se non attraverso i cinque sensi e le rappresentazioni minuziose che questi inviano al cervello. solo tramite la possibilità di esplorare il mondo circostante, per mezzo del movimento, si possono rendere proficue le sensazioni e trasformarle in costruttive percezioni.

Le percezioni sono. Raccolte di stimoli immediati in forma organica in grado di fotografare la realtà. Informazioni mediate innanzi tutto dal sistema visivo. Interpretazioni soggettive (uniche) che trasformano input fisiologici in rappresentazioni mentali. Sensazioni in grado di consentire di raccogliere direttamente le informazioni provenienti dall'ambiente.

L'esplorazione, l'adattamento e la conoscenza dell'ambiente esterno avviene attraverso. L'interazione tra vista e movimento (atti motori). Il sistema visivo. I cinque sensi. La percezione di tutto quello che caratterizza l'ambiente.

I neuroni specchio sono. Cellule in grado di attivare stati emozionali totalmente inconsapevoli che sono state individuate tramite scansioni cerebrali. Una recente scoperta di cui ancora non non è chiaro quali influssi cerebrali originano nel comportamento. Cellule deputate al controllo dei movimenti dell'uomo e degli animali che si caratterizzano per essere imprevedibili. Cellule del sistema nervoso che si attivano quando si compiono certe azioni e quando si vedono compiere da altri le stesse specifiche azioni.

Per lateralizzazione si intende. l'esistenza di diversi tipi di connessioni cerebrali in rapporto alla loro localizzazione. le caratteristiche delle cellule gliali. la suddivisione tra emisfero sinistro e emisfero destro. l'uso di diverse forme di intelligenza in base al contesto in cui ci si trova.

Le funzioni del cervello si realizzano grazie a. alle sue dimensioni. alle cellule che lo compongono. alla rete di connessioni tra neuroni. all'intelligenza.

Le ultime ricerche dei genetisti in merito all'evoluzione del cervello ci dicono che. il nostro cervello è completamente cambiato rispetto a quello dei primi homo sapiens. il nostro cervello è ancora in lentissima evoluzione. il cervello muterà profondamente nei prossimi decenni. siamo molto più intelligenti rispetto al passato.

I lobi frontali sono deputati a. il movimento in rapporro all'ambiente. il calcolo numerico in grado di consentire la verifica delle quantità e delle distanze. compiti visivi in grado di integrare le informazioni raccolte con le convinzioni maturate. compiti decisionali, programmazione di azioni, attenzione e rispetto delle regole.

Il paradigma dell'intelligenza di Gardner è definito multicomponenziale perchè. mette al centro della vasta gamma di intelligenze umane l'intelligenza logico-matematica. considera l'esistenza di diverse forme di intelligenza, recuperando forme di intelligenza legate anche all'uso del corpo e alle espressioni musicali. considera oltre all'intelligenza logico-matematica anche l'intelligenza musicale e ne esalta le correlazioni. supera il concetto unitario tradizionale dell'intelligenza e ne evidenzia aspetti infiniti.

L'intelligenza introspettiva consiste nella. capacità di relazionarsi in modo più efficace con gli altri ottendo armonia interiore e trasmettendo sicurezza. capacità di comprendere se stessi e di avere consapevolezza dei propri stati d'animo, delle proprie caratteristiche cognitive ed emotive. Capacità di realizzare i propri obiettivi personali tramite un sistematico lavoro di concentrazione cognitiva ed emotiva. conoscenza di se stessi originata dalla capacità di sapersi concentrare sugli stati d'animo propri e altrui.

L'essenza delle intelligenze manageriali consiste nel. cogliere la complessità dei rapporti interpersonali e delle situazioni e saper trasformare il pensiero in azione. saper raggiungere i risultati voluti a tutti i costi impiegando la razionalità. utilizzare la complessità dei rapporti interpersonali per riuscire a raggiungere il profitto. valutare continuamente se stessi per adattare il pensiero e l'azione al contesto in cui si opera.

L'intelligenza sociale integrativa consiste nella. Capacità di negoziare con se stessi per indurre gli interlocutori ad aderire alle proprie proposte tramite richiami emozionali. Capacità di relazione con gli altri in ogni circostanza e con ogni tipo di interlocutore con il fine di riuscire a convivere in ogni contesto ed evitare contrapposizioni e disagi. Capacità di percepire e interpretare gli stati d'animo, le motivazioni, le intenzioni e i sentimenti altrui con il fine di orientare e coinvolgere verso determinati obiettivi impiegando un approccio positivo e costruttivo. Capacità di risolvere i contrasti con le altre persone puntanto a forme complesse di trattativa.

Secondo il modello delle intelligenze multiple l'intelligenza linguistica è caratterizzata da. saper concepire, elaborare e compilare testi scritti. saper apprendere, spiegare e insegnare verbalmente e saper utilizzare la scrittura. tutti gli aspetti verbali e compositivi in grado di distinguere gli esseri umani dai primati. saper convincere dialetticamente le altre persone.

L'intelligenza linguistico verbale è caratterizzata da. contenuti del linguaggio, padronanza della fonologia, della pronuncia e dell'intonazione. capacità oratoria in grado di stimolare l'ascolto negli intelocutori. facoltà di usare il linguaggio per empressionare gli interlocutori. saper ascoltare e ripetere frasi, nonchè produrre discorsi compiuto tramite l'uso delle pause e dei toni emotivamente condizionati.

L'intelligenza linguistico - compilativa è caratterizzata da. facoltà di produrre opere di scrittura complesse. facoltà di leggere e interpretare le diverse forme di grafia. padronanza completa della fonologia. utilizzare la scrittura per descrivere la natura degli stati emozionali ad altre persone e consentire un dialogo efficace anche a distanza.

L'intelligenza musicale compositiva. facoltà di creare forme musicali eseguibili tramite strumenti o la voce umana. è posseduta da tutte le persone, anche se inalcune si manifesta molto più spiccata. capacità di distinguere e utilizzare con precisione l'altezza dei suoni e le caratteristiche dei timbri. facoltà di utilizzare linguaggi musicali complessi e di trasferirli sui pentagrammi.

L' intelligenza linguistica è. associata all'intelligenza logico-razionale per ottenere relazioni umane efficaci. la principale facoltà dell'intelligenza che sorregge e guida tutte le altre. un'unica facoltà inestricabile che consente anche il dialogo interiore. Suddivisa in due forme strettamente interconnesse tra loro; l'intelligenza linguistico verbale e l'intelligenza linguistico compilativa.

L'intelligenza musicale è. associata agli aspetti emotivi in quando la musicalità si può esprimere solo coltivando le proprie emozioni. esclusivamente caratterizzante gli artisti di elevata sensibilità in grado di comprendere anche le espressioni poetiche. legata alla creatività e ai processi mentali originali. suddivisa in due forme che possono essere interconnesse tra loro; l'intelligenza musicale interpretativa e l'intelligenza musicale compositiva.

L' intelligenza visivo - spaziale è rappresentata dalla. dalla facoltà di riuscire a ricostruire con gli occhi della mente qualsiasi situazione complessa. da uno spiccato senso dell'orientamento dovuto alla percezione visiva accompagnata da un elevato controllo emotivo. capacità di orientarsi nello spazio, facoltà di percepire il mondo esterno in modo accurato e capacità di rappresentare graficamente la realtà. capacità di rappresentare graficamente oggetti animati e inanimati memorizzati in precedenza.

L'intelligenza corporeo - cinestesica è caratterizzata da. un sistema di neuroni che agisce indipendentemente dalla attenzione e ne determina ogni tipo di movimento. facoltà di consentire al proprio di muoversi sia nell'atmosfera sia nell'acqua adattando i movimenti. la facoltà di consentire al proprio corpo efficace coordinazione, flessibilità e rapidità d'azione. elevati livelli di coordinamento tra mente e corpo con il fine di consentire la posizione eretta e superare i limiti della forza di gravità.

Alla base dell'intelligenza visivo spaziale vi è essenzialmente. L'abilità mentale. L'abilità sensoriale derivanti dai cinque sensi. L'abilità fisiologica. la memoria visiva.

Le doti essenziali di un imprenditore e di un manager di successo risiedono nella. qualità e livello del quoziente intellettivo posseduto (Q.I.) che influenza ogni tipo di intelligenza manageriale. personalità posseduta che influenza le intelligenze mangeriali. qualità dei processi cognitivi ed emozionali tipici delle intelligenze manageriali. quantità di conoscenze possedute in grado di incrementare il livello di espressione delle intelligenze manageriali.

Nella realtà le diverse forme di intelligenza. si accompagnano normalmente con un medesimo livello di espressione nelle persone. Non possono combinarsi tra loro, ma devono essere impiegate separatamente per produrre un risultato organico. non sono tutte presenti nello stesso individuo. cooperano in modo organico e la loro individuazione risulta difficile.

La "facoltà di identificare il potenziale positivo nelle situazioni e nelle persone sia in termini di originalità, sia in termini di ingegnosità " corrisponde all'intelligenza. Etica. Valorizzativa - creativa. Introspettiva. Sociale.

L' intelligenza logico - razionale si riferisce a. alla capacità di utilizzare in modo efficace il ragionamento tramite una spiccata attenzione verso la comprensione e la valutazione di fenomeni concreti e astratti, una spiccata applicazione della logica nei suoi principi e nei suoi processi (analogie, deduzioni, induzioni). alla capacità di utilizzare rappresentazioni fisiche e topologiche, elaborazioni quantitative e probabilistiche. alla capacità di utilizzare in modo efficace numeri, indici, misurazioni e calcoli di varia natura. alla capacità di spiegare ad ogni titpo di interlocutore qualsiasi problema rendendolo semplice.

Le diverse ricerche in ambito neurologico dimostrano che. è possibile mettere in relazione ogni forma di intelligenza con specifiche porzioni del cervello e con i conseguenti processi mentali in esse presenti. non esiste nessuna forma di correlazioni tra i vari tipi di intelligenza e le localizzazioni cerebrali. una stessa regione o porzione di corteccia del cervello è coinvolta in compiti assolutamente diversi tra loro. esiste correlazione tra aree cerebrali e funzioni mentali, ma il cervello è plastico e può adattare i circuiti neurali a nuove funzioni mentali.

Che cosa sono le scorciatoie mentali. errori indotti dalla scarsa conoscenza degli argomenti trattati. modalità di applicazione del modello di razionalità assoluta. forme di pensiero tipiche della mentalità soggetta a pregiudizi. i giudizi influenzati da spinte irrazionali o emozionali.

Quali sono i tre tipi fondamentali di ragionamento. ragionamento matematico, linguistico e artistico. ragionamento semplice, complesso e intermedio. ragionamento deduttivo, induttivo e abduttivo. ragionamento logico, illogico e affettivo.

Quali sono le differenze tra Sistema Cognitivo 1 e Sistema Cognitivo 2. il primo è basato sull'intuizione con processi mentali rapidi, il secondo sul ragionamento, relativamente più affidabile, ma più lento. il primo consente di evitare le trappole mentali e il secondo cade preda delle trappole mentali. il primo è correlato al sistema cerebrale, il secondo al sistema limbico, quindi il primo è razionale e il secondo è emotivo. il primo è la base dell'intelligenza logico-razionale e il secondo è la base dell'intelligenza matematica.

L'intelligenza logico-razionale si riferisce. alla facoltà di impiegare rappresentazioni fisiche e astratte, schemi topologici ed elaborazioni statistiche e probabilistiche. alla facoltà di comprendere esattamente l'essenza dei fenomeni tramite ragionamenti inoppugnabili che riescono ad evitare ogni tipo di trappola mentale e a richiamare i principi generali del funzionamento del pensiero (prove a favore e contro). alla facoltà fi utilizzare in modo efficace simboli numerici, indici, misurazioni e elaborazioni quantitative di varia natura. alla facoltà di utilizzare in modo efficace il ragionamento tramite la comprensione e la valutazione di fenomeni concreti e astratta e l'applicazione della logica nei suoi processi (analogie, deduzioni, induzioni).

Che cosa sono le trappole mentali. la conseguenza di un'errata applicazione del ragionamento deduttivo. derivano da stereotipi mentali sostenuti da convinzioni a forte base emozionale tipici di diverse forme di cultura. scorciatoie del pensiero che non consentono di giungere a soluzioni o scelte valide. la conseguenza di un'errata applicazione del ragionamento induttivo.

Come si possono definire le euristiche. euristiche di carattere analitico,euristiche di carattere sintetico ed euristiche decisionali. limiti all'impiego dell'intelligenza logico-razionale derivanti da immagini mentali consolidate. limiti all'impiego dell'intelligenza matematica tipici delle persone che cadono nell'analfabetismo statistico. stratagemmi mentali che possono risultare efficaci e stratagemmi mentali che possono risultare errati.

In cosa si caratterizza la pigrizia mentale. nella tendenza automatica a prendere in considerazione i problemi così come si presentano. nell'accettazione delle soluzioni proposte da altri considerati esperti. nell'evitare di impegnarsi di fronte alle difficoltà per risparmiare fatica psichica e fisica. nell'impiego errato delle facoltà dell'intelligenza logico-razionale derivante dalla profonda conoscenza del problema in esame.

In cosa si caratterizza la trappola mentale definita sicumera. nel credere di sapere cose che in realtà non si conoscono o di possedere competenze superiori a quelle possedute. nel cercare di dimostrare a tutti i costi a chiunque competenze che non sono possedute. nell'evitare di approfondire temi e problemi complessi rassicurati dalla propria competenza che consente di fornire risposte automatiche. nell'evitare di confrontarsi sistematicamente con gli interlocutori perchè considerati spesso innaffidabili.

In che consiste la propensione all'accessibilità. nel ritenere che le informazioni più utili provengano dalle persone più importanti. nel prendere in considerazione solo i dati più semplici. nel ritenere che le informazioni più accessibili ed evidenti siano anche le più rilevanti. nell'evitare di fare troppe domande davanti ad un problema.

In cosa si caratterizza l'effetto ancoraggi. nel sovrastimare le informazioni consolidate ed evidenti negli eventi complessi. nel richiamare alla memoria solo le esperienze vissute personalmente. convincimento di avere sempre ragione. nell'evitare di verificare la prima ipotesi formulata per risolvere un problema.

In che consiste la trappola della correlazione illusoria. nel confondere le idee degli interlocutori per portarli sulle nostre posizioni scompaginando le convinzioni consolidate. nel proporre ipotesi avventate e soluzioni indimostrabili con notevole abilità dialettica. nel credere che ciò che si desidera accadrà e agire di conseguenza. Nello scorgere e considerare collegamenti, strutture organiche e legami di causa ed effetto laddove in realtà non ce ne sono.

In cosa si caratterizza l'effetto della prospettiva temporale. si manifesta in relazione a calcoli correlati alla speranza matematica di vita. si manifesta in relazione alla più o meno elevata predisposizione al risparmio. si manifesta in relazione all'età del decisore che modifica la percezione durante il trascorrere del tempo. si manifesta quando si tende a operare una scelta in relazione all'ampiezza del tempo nel quale confrontare la medesima alternativa.

Quando si manifestano le scelte incorniciate. quando le decisioni devono essere prese da persone che non hanno molte disponibilità economiche. quando vengono prese decisioni sulla base di un quadro di riferimento che influenza in modo determinante tutti gli altri fattori. quando le alternative sono troppe e risulta indispensabile ridurre il campo d'azione. quando le scelte per ragioni oggettive risultano obbligate e non emergono alternative.

In che modo si manifesta la coerenza verso gli impegni presi. si manifesta quando si resta agganciati alla spesa effettuata e all'incapacità di prendere atto di un errore o di un fallimento. si manifesta in condizioni di crisi economica improvvisa. si manifesta quando si intende rispettare gli impegni presi a qualunque costo. si manifesta nelle persone che agiscono nel lungo termine perchè riescono a modificare l'ottica temporale.

In cosa si caratterizza la diversa attribuzione del valore al medesimo oggetto. si manifesta nelle condizioni di mercato fluttuante in grado di far oscillare il valore dei beni in modo consistente. si manifesta quando il soggetto preso in esame è in condizioni di guadagno oppure di perdita. si manifesta in relazione alla diversa propensione alla spesa o al risparmio. si manifesta quando viene attribuito un diverso valore ad oggetti ed esperienze sulla base di circostanze oggettivamente identiche.

In che modo si manifesta l'osservazione cieca. si manifesta quando si percepiscono fenomeni contrari alle convinzioni che si sono radicate nella mente dell'osservatore e possono originare disagi emozionali. si manifesta quando si rimane ciechi ai cambiamenti, trascurando ciò che non è correlato all'attenzione focalizzata e selettiva. si manifesta quando il contenuto di ciò che viene osservato risulta incomprensibile. si manifesta quando si percepiscono fenomeni non graditi sul piano ideologico.

Che cos'è l'inconscio cognitivo. è una complessa rete di neuroni dove si confondono stati emotivi e cognizioni logiche. è la tendenza che le persone inesperte manifestano davanti a situazioni difficili. è un programma mentale che consente di attuare più scelte contemporanee. è un programma mentale, che ha il compito di processare i dati necessari a orientarci nella realtà, in modo automatico ed efficiente, con limitato sforzo.

Come si caratterizzano e come si originano le trappole mentali. emergono dalla ricerca continua di trovare soluzione a qualsiasi tipo di problema. rappresentano le conseguenze della forte tensione emotiva di chi deve agire non conoscendo il contesto diriferimento. rappresentano tunnel mentali inadeguati che tutte le persone tendono a imboccare per giungere a interpretazioni, soluzioni, decisioni. nascono dalle reazioni ai rischo della scelte di contenuto razionale, quando queste si rivolgono a investimenti molto elevati.

Su cosa si basano le decisioni. su processi cognitivi complessi influenzati da atteggiamenti e affetti. su definizioni precise di alternative descrivibili matematicamente. sulle tensioni emotive originate dalle passioni umane. su processi mentali razionali e riproducibili con supporti logici e incontrovertibili.

Che cosa consente di evitare di cadere nelle trappole mentali. possedere un livello elevato di tutte le intelligenze. tenere contemporaneamente conto di tutti i fenomeni che influenzano una scelta. il dominio costante dei propri istinti e delle proprie passioni. possedere un livello elevato di intelligenza logico-razionale.

In che consiste il processo intuitivo. nella ricerca di alternative facendo ricorso solo alla componente emozionale della mente. nel rapido richiamo mentale di immagini concrete che influenzano positivamente l'inconscio. nella ricerca di indizi inseribili inconsapevolmente in validi schemi interpretativi in grado di suggerire la soluzione più efficace. nella capacità di non farsi sorprendere dalle novità.

Che caratteristiche hanno le trappole mentali dell'intelligenza matematica. sono trappole mentali che si presentano in situazioni di elevata complessità. sono trappole mentali di tipo numerico e trappole mentali di tipo statistico. sono trappole mentali che non si possono prevedere. sono trappole mentali non distinguibili da quelle di tipo logico-razionale.

Che cos'è l'analfabetismo statistico. è una sorta di daltonismo per le probabilità derivante dalla difficoltà di ragionare probabilisticamente e di abbandonare l'illusione della certezza. deriva dalla carenza cerebrale di elaborare dati basati su andamenti incerti e difficili da prevedere. il predominio della componente emozionale nell'affrontare le previsioni e il calcolo degli andamenti futuri. è una forma di resistenza emotiva all'impiego della statistica.

Che cos'è l'intelligenza matematica. è la facoltà che consente di comprendere i numeri e di impiegarli nel lingiaggio comune e nella visione della realtà. è la facoltà che consente di bilanciare le spinte emozionali e passionali consentendo di richiamarealla mente fenomeni concreti e oggetti specifici. è la facoltà che governa tutte le sensazioni mentali di carattere astratto. è la facolà in grado di interpretare e comprendere gli aspetti quantitativi e dinamici della realtà utilizzando rappresentazioni sintetiche di tipo simbolico.

A cosa predispone l'intelligenza matematica. spinge a non avere più alcuna forma di rassicurazione. consente di raggiungere la massima certezza sui fenomeni reali. consente di vincere le paure irrazionali emergenti dall'inconscio. spinge proficuamente a rinunciare all'illusione della certezza consentendo di accettare la complessità della realtà tramite l'esplorazione.

Cosa consente l'impiego dell'intelligenza matematica. di verificare tutte le possibili opzioni che si presentano davanti ad una situazione molto complessa. di evitare ogni tipo di trappola mentale. di evitare di trarre conclusioni affrettate. di trarre conclusioni da dati numerici, quantitativi e statistici.

In che consiste la trappola mentale definita somme distorcenti. nel giungere a soluzioni corrette convinti che siano errate. nel fornire soluzioni impulsive che apparentemente sembrano corrette , ma in realtà sono errate. nell'effettuare calcoli che non possono essere svolti perché basati su entità incommensurabili. nel commettere errori di calcolo e nell'ottenere comunque risultati esatti.

In che consiste la trappola mentale definita calcolo apparentemente semplice. nel fatto che gli operatori finanziari si differenziano in termini di efficacia, mentre appaiono simili. nel lasciarsi fuorviare dalla apparente semplicità dei dati presi in considerazione dai quali appare facile immaginre un risultato. nel fatto che non si possono assolutamente prevedere le scelte di diversi operatori economici davanti alla stessa situazione. nel credere che tutte le scelte finanziarie o sono esatte o sono sbagliate.

In che consiste la trappola mentale definita effetto prospettiva di guadagno o perdita. che i guadagni appaiono razionali e le perdite irrazionali per cui è più facile avere paura delle perdite. che la prospettiva di perdita crea maggiore ansia. che la prospettiva di guadagno crea maggiore ansia. che siamo normalmente conservatori in situazioni di vincita e più orientati al rischio in situazioni di perdita.

In che consiste la trappola mentale definita salvare vite o perdere vite. quando si presentano i vantaggi si rifugge il rischio, quando si presentano gli svantaggi si accetta il rischio. i vantaggi di salvare vite non si oppongono direttamente agli svantaggi di perdere vite. la prospettiva di perdere vite è emotivamente accettabile in termini generali. la prospettiva di salvare vite si oppone a quella di perdere vite in modo esclusivamente emotivo.

In che consiste la trappola mentale definita etica delle emozioni. quando la scelta basata sul calcolo delle probabilità è influenzata dal gusto estetico. quando la scelta viene basata su calcoli emotivamente coinvolgenti. quando le persone sono emotivamente troppo coinvolte per esprimere serenamente giudizi morali. quando la scelta basata sul calcolo delle probabilità viene sviata dall'entità assoluta di un certo fenomeno.

E' possibile sfuggire alle illusioni ottiche. sì, solo con un continuo e forte allenamento del sistema visivo-percettivo che riesce a operare nelle circostanze più difficili. no, perché la vista è un sistema assolutamente inattendibile che deforma costantemente la realtà e quindi non si consapevolezza delle illusioni ottiche. non è possibile sfuggire alle illusioni ottiche, è possibile solo esserne consapevoli. sì, se si pensa ad altro.

Cosa accade quando si osserva una figura ambigua. il sistema percettivo sceglie un'immagine e cancella definitivamente l'altra. il sistema percettivo "decide" alternativamente quale debba essere considerata come figura, quale come sfondo. la mente si confonde e non riesce a funzionare bene. il sistema percettivo costruisce una terza immagine "irreale" per uscire dall'ambiguità.

Cosa consentono le illusioni ottiche. di comprendere che esiste una realtà oggettiva. di prendere coscienza che la realtà spesso viene percepita in modo deformato. di comprendere che non esiste una realtà oggettiva. di prendere coscienza che esistono persone che hanno una vista fallace.

Quanti mondi deve interpretare e mediare il cervello. tre: il mondo interpretato e mediato dalle emozioni, il mondo interpretato e mediato dai sentimenti e il mondo interpretato e mediato dalle cognizioni. un numero infinito, rappresentato dalla complessità dell'universo. l'ambito sociale, l'ambito introspettivo e il collegamento tra i due. l'ambiente interno mediato dal sistema vegetativo e l'ambiente esterno mediato da tutti i sensi.

Come avviene prevalentemente la percezione del proprio corpo. tramite il tatto che consente anche ai ciechi di muoversi nello spazio. tramite un collegamento integrato tra tatto e vista che ottimizza le percezione ambientali e le correla agli stati mentali interni. tramite il senso dell'equilibrio (senso vestibolare) e la propriocezione cioè il senso che ci consente di sapere dove sono i nostri arti nello spazio. per mezzo della vista in grado di raccogliere tridimensionalmente lo spazio in cui si agisce.

Cosa consentono i paradossi che scaturiscono dal funzionamento della mente. di comprendere la complessità con la quale il cervello interpreta la grande abbondanza di informazioni che in ogni momento ci bombarda. di evidenziare tutti i limiti e gli inconvenienti che la mente umana dimostra. di accettare l'impossibilità di comprendere la complessità con la quale il cervello interpreta le informazioni che lo raggiungono. di valutare l'efficacia di una mente umana in modo comparato.

Cosa dimostrano le immagini ambigue. che ciò che di fatto vediamo è influenzato solo dagli stimoli oggettivi. che ciò che di fatto vediamo non dipende solo dagli stimoli oggettivi, ma anche da come questi sono organizzati nella mente di chi osserva. che ciò che di fatto vediamo è influenzato prevalentemente dalle emozioni. che ciò che di fatto vediamo è influenzato prevalentemente dai ricordi.

In che consiste la trappola dell'incorniciamento. che ogni fenomeno è collegato all'ambiente, al momento e alla fase che lo caratterizza. che la cornice nella quale si presentano i fenomeni non viene percepita. che le persone riescono ad apprezzare meglio i cambiamenti e le differenze, a partire da un punto di riferimento, piuttosto che in termini di valori assoluti. che la cornice nella quale si presentano i fenomeni offusca totalmente i fatti.

Cosa condividono le illusioni cognitive con le illusioni percettive. nulla perchè si trattadi due domini cerebrali separati e diversi che funzionano secondo schemi propri. alcuni aspetti marginali. le illusioni cognitive condividono molte delle caratteristiche delle illusioni percettive: sono sistematiche, prevedibili, persistenti e tendono a colpire tutti i soggetti. la comune influenza dagli stati emozionali che li rende frequenti e diffusi.

Su cosa è basata l'economia mentale. sulla costanza degli sforzi. sulla minimizzazione dello sforzo. sulla massimizzazione dello sforzo nei momenti essenziali e nel riposo assoluto nei momenti marginali. sulla concentrazione selettiva degli sforzi.

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