Neuropsicologia 1-4 cavallo Marco
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Title of test:![]() Neuropsicologia 1-4 cavallo Marco Description: Neuropsicologia 1-4 |




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Quale aspetto della comunicazione è compromesso nell’afasia di conduzione, secondo il modello di Wernicke-Lichtheim?. Produzione. Ripetizione. Imitazione. Comprensione. L’afasia transcorticale sensoriale. è caratterizzata da eloquio fluente, buona comprensione, buona produzione, e ripetizione conservata. è caratterizzata da eloquio fluente, comprensione compromessa, buona produzione, e ripetizione conservata. è caratterizzata da eloquio non fluente, buona comprensione, buona produzione, e ripetizione conservata. è caratterizzata da eloquio fluente, buona comprensione, ridotta produzione, e ripetizione conservata. I tentativi comportamentistici miravano a: mettere in connessione i fenomeni mentali individuali con l’inconscio collettivo. amplificare il ruolo dei fenomeni mentali. nessuna delle opzioni è corretta. ridimensionare il ruolo dei fenomeni mentali. Secondo il modello verbale e spaziale (Milner, 1971; Kinsbourne, 1978). nessuna delle opzioni è corretta. l'emisfero di sinistra è un elaboratore percettivo-spaziale. l'emisfero di destra è un elaboratore verbale. l'emisfero di sinistra è un elaboratore verbale. Quali delle seguenti affermazioni sulla specializzazione emisferica è falsa?. I due emisferi del cervello umano sono asimmetrici dal punto di vista funzionale. Le prime asimmetrie anatomiche ad essere studiate riguardavano le funzioni visuo-spaziali. Asimmetrie si possono rilevare anche a livelli sottocorticali. I due emisferi del cervello umano sono asimmetrici dal punto di vista strutturale. Secondo il modello di Semmes (1968). i due emisferi differiscono nel modo in cui in essi sono rappresentate le funzioni sensoriali e motorie elementari. i due emisferi non differiscono nel modo in cui in essi sono rappresentate le funzioni sensoriali e motorie elementari. i due emisferi differiscono nelle funzioni cognitive che svolgono. nessuna delle opzioni è corretta. I primi studi sulle asimmetrie strutturali degli emisferi si sono occupati delle: differenze nella proporzione della sostanza bianca e grigia. differenze nello spessore della corteccia. tutte le opzioni sono corrette. differenze nel peso e volume dei due emisferi. Secondo Falzi et al. (1982), la parte inferiore della terza circonvoluzione frontale di sinistra. è più estesa della corrispondente area dell’emisfero destro. è stata poco indagata a livello neuroanatomico. nessuna delle opzioni è corretta. è meno estesa della corrispondente area dell’emisfero destro. Nei lavori di Petersen et al. (1978) ed Heffner e Heffner (1984), nelle scimmie non antropoidi (macachi giapponesi) è stata rilevata: assenza di specializzazione emisferica per la discriminazione di suoni specie-specifici. una specializzazione emisferica sinistra per la discriminazione di suoni specie-specifici. una specializzazione emisferica destra per la discriminazione di suoni specie-specifici. una specializzazione emisferica bilaterale per la discriminazione di suoni specie-specifici. Nottebohm (1979), in uno studio condotto su canarini e fringuelli, ha evidenziato: una specializzazione emisferica bilaterale per il canto. una specializzazione emisferica sinistra per il canto. una specializzazione emisferica destra per il canto. assenza di specializzazione emisferica per il canto. Di solito, il fascio di fibre motorie provenienti dall’emisfero sinistro. ha un volume maggiore e si incrocia a livello più basso rispetto a quello proveniente dall’emisfero destro. ha un volume minore e si incrocia a livello più alto rispetto a quello proveniente dall’emisfero destro. nessuna delle opzioni è corretta. ha un volume maggiore e si incrocia a livello più alto rispetto a quello proveniente dall’emisfero destro. Secondo il modello di Sergent (1983; 1985). nessuna delle opzioni è corretta. l'emisfero sinistro sarebbe specializzato per le frequenza spaziali basse. l'emisfero sinistro sarebbe specializzato per le frequenza spaziali alte. l'emisfero destro sarebbe specializzato per le frequenza spaziali alte. Secondo l’equazione di Caramazza, qual è il rapporto che intercorre tra M* (sistema cognitivo danneggiato), M (sistema cognitivo integro) e Li (lesione che ha subito il sistema)?. M=M*-Li. M*=M+Li. M=M*+Li. M*=M-Li. Un bias metodologico è. un errore che inficia la misura valida del fenomeno oggetto di studio. presente solo in campioni di ridotte dimensioni. tutte le opzioni sono corrette. presente solo in campioni di ampie dimensioni. Un importante assunto della neuropsicologia cognitiva recita che. Nessuna delle opzioni è corretta. Per poter trarre inferenze sulla struttura normale del processo cognitivo partendo dai dati sui pazienti neurologici, occorre assumere che il sistema cognitivo oggetto di indagine fosse normale prima dell’evento neurologico. Per poter trarre inferenze sulla struttura normale del processo cognitivo partendo dai dati sui pazienti neurologici, occorre assumere che il sistema cognitivo oggetto di indagine non fosse normale prima dell’evento neurologico. Per poter trarre inferenze sulla struttura normale del processo cognitivo partendo dai dati sui pazienti neurologici, occorre assumere che il sistema cognitivo oggetto di indagine sia ancora normale dopo l’evento neurologico. Un importante assunto della neuropsicologia cognitiva recita che. Gli effetti del danno neurologico sul sistema cognitivo devono dare origine unicamente a modificazioni globali del sistema. Gli effetti del danno neurologico sul sistema cognitivo non devono dare origine a modificazioni locali del sistema. Gli effetti del danno neurologico sul sistema cognitivo devono dare origine unicamente a modificazioni locali del sistema. Nessuna delle opzioni è corretta. Secondo Fodor (1983), il modulo presenta le seguenti caratteristiche: è innato, non indipendente dalle altre sotto-componenti, e ha accesso a una quantità di informazioni limitate. non è innato, è indipendente dalle altre sotto-componenti, e ha accesso a una quantità di informazioni limitate. è innato, indipendente dalle altre sotto-componenti, ma non ha accesso a una quantità di informazioni limitate. è innato, indipendente dalle altre sotto-componenti, e ha accesso a una quantità di informazioni limitate. Un sotto-sistema funzionale isolabile: in presenza di lesioni, funziona sempre a un più elevato livello di efficienza. può funzionare indipendentemente da quello lesionato, anche se non allo stesso livello di efficienza. nessuna delle opzioni è corretta. non può funzionare indipendentemente da quello lesionato. La combinazione dei sintomi tipici della sindrome di Gerstmann ha un valore localizzatorio importante, in quanto suggerisce una lesione: temporale postero-inferiore destra. parietale postero-inferiore destra. temporale postero-inferiore sinistra. parietale postero-inferiore sinistra. Le principali funzioni cognitive coinvolte nella sindrome da disconnessione sono: la vigilanza e l’attenzione selettiva, la memoria, il linguaggio. le funzioni esecutive e la working memory. la regolazione emozionale e il controllo degli impulsi. le funzioni gnosiche e quelle prassiche. La commessura anteriore è (Foxman et al., 1986): lievemente più grande del corpo calloso: il rapporto fra le aree di sezione delle due strutture è di circa 10/1 nell'uomo. lievemente più piccola del corpo calloso: il rapporto fra le aree di sezione delle due strutture è di circa 1/10 nell'uomo. assai più grande del corpo calloso: il rapporto fra le aree di sezione delle due strutture è di circa 100/1 nell'uomo. assai più piccola del corpo calloso: il rapporto fra le aree di sezione delle due strutture è di circa 1/100 nell'uomo. Le commessure telencefaliche o cerebrali sono rappresentate da: corpo calloso. commessura anteriore. commessura ippocampale. tutte le opzioni sono corrette. A livello motorio, secondo Gazzaniga et al. (1967) e Sperry et al. (1969), un sintomo che si osserva sistematicamente a seguito della commessurotomia totale è. la disprassia ideomotoria degli arti di destra. nessuna delle opzioni è corretta. la disprassia ideomotoria degli arti di sinistra. l'aprassia costruttiva. Che cosa non potrebbe fare un paziente con split brain?. Descrivere su stimolo visivo un oggetto e il suo utilizzo. Riconoscere solo tattilmente un oggetto tenuto nella mano sinistra e denominarlo. Ripetere una sequenza di numeri di lunghezza crescente in ordine inverso. Suddividere degli oggetti nelle categorie di appartenenza. Foxman et al. (1986) hanno dimostrato che: il rapporto fra le aree di sezione della commessura anteriore e del corpo calloso è di circa 1/100 nell’uomo. il rapporto fra le aree di sezione della commessura anteriore e del corpo calloso è di circa 1/10 nell’uomo. il rapporto fra le aree di sezione della commessura anteriore e del corpo calloso è di circa 1/1000 nell’uomo. il rapporto fra le aree di sezione della commessura anteriore e del corpo calloso è di circa 1/20 nell’uomo. Holtzmann e Gazzaniga (1982) dimostrarono che: sussiste una relazione inversa fra l'accuratezza della prestazione cognitiva di un emisfero e il grado di difficoltà di un'altra prestazione cognitiva eseguita simultaneamente dall'altro emisfero. nessuna opzione è corretta. non sussiste relazione fra l'accuratezza della prestazione cognitiva di un emisfero e il grado di difficoltà di un'altra prestazione cognitiva eseguita simultaneamente dall'altro emisfero. sussiste una relazione diretta fra l'accuratezza della prestazione cognitiva di un emisfero e il grado di difficoltà di un'altra prestazione cognitiva eseguita simultaneamente dall'altro emisfero. |