ANTROPOLOGIA NUOVE
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Title of test:![]() ANTROPOLOGIA NUOVE Description: Piombo |




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Quali sono le peculiarità dell'antropometria?. Descrivono le caratteristiche scheletriche e morfologiche di un individuo. Sono tutte corrette. Si basa su formule matematiche. Si basa su misurazioni metriche. Erodoto può essere considerato il padre della: Antropometria. Stratigrafia. Paleoantropologia. Storiografia. La variabilità intraspecifica può essere considerata alla base di: Processo degenerativo. Entrambe sono corrette. Entrambe sono errate. Selezione naturale. L’etnocentrismo è un concetto che venne formulato da: Aristotele. Erodoto. Linneo. Buffon. L’idea secondo cui il mondo è stato progettato in modo definitivo e statico: Fissismo. Catastrofismo. Saltazionismo. Degenerazionismo. Chi ha utilizzato e formulato la nomenclatura binomiale, oltre a Linneo: Hutton. Lyell. Buffon. Cuvier. Nella nomenclatura binomiale il primo termine indica: Regno. Gruppo. Specie. Genere. Quale studioso ipotizzò che la Terra fosse andata incontro ad una successione di sette epoche prima di arrivare all’attuale: Cuvier. Buffon. Aristotele. Linneo. Secondo quale studioso clima, alimentazione, il comportamento sono condizioni che influirebbero sul processo di modifica degli esseri viventi secondo: Buffon. Lyell. Cuvier. Linneo. Cuvier è considerato il padre della paleontologia, ma anche esponente di quale teoria evoluzionistica: Non fu un evoluzionista. Uniformismo. Degenerazionismo. Catastrofismo. Le basi dell’anatomia comparata vennero poste grazie agli studi di: Cuvier. Buffon. Lyell. Darwin. La teoria evoluzionista che cerca di spiegare l'evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crosta terrestre prende il nome di. Selezione naturale. Plutonismo. Fissismo. Catastrofismo. La teoria catastrofista prevede: Sono entrambe corrette. Nessuna delle opzioni è corretta. Gli sconvolgimenti si verificano ad intervalli. Non è previsto un processo evolutivo della specie. Quale studioso, mediante uno studio sui fossili pose le basi della moderna anatomia comparata: Wallce. Darwin. Cuvier. Hutton. In che modo il catastrofismo nega il pensiero evoluzionista: Gli organismi viventi di ciascun raggruppamento classificato da Linneo, sono molto diversi fra loro e non sono collegabili da fenomeni di trasformazione. In realtà non nega l'evoluzionismo. Le somiglianze sono dovute oltre che allo stesso uso a delle correlazioni embrionali. Attraverso la ricostruzione fossile. Quale evoluzionista parla di Variazioni impercettibili e lente: Cuvier. Nessuna opzione è corretta. Lamark. Hutton. Hutton nel suo pensiero parla di: Uso e non uso. Tempo profondo. Cucciolata. Degenerazione della specie. Lyell, nel formulare a formulare la teoria del gradualismo, secondo gli eventi osservabili in natura sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti, riprende il pensiero di: Hutton. Cuvier. Buffon. Darwin. Il concetto secondo cui processi naturali che hanno operato nel passato sono gli stessi che operano anche oggi fa parte del pensiero: Saltazionista. Catastrofista. Plutonista. Uniformista. Lyell è un esponente del: Gradualismo. Neocreazionismo. Saltazionismo. Catastrofismo. La selezione naturale, concetto alla base del pensiero di Darwin, viene anticipato da: Nessuna opzione è corretta. Cuvier. Hutton. Lamarck. Nel pensiero di quale studioso si parla di accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi: Mendel. Lyell. Linneo. Darwin. Il pensiero evoluzionisitico di Lamark afferma che: l processo di trasformazione avveniva secondo dinamiche vioelnte e repentine. Il processo di trasformazione era un processo graduale. l processo di trasformazione seguiva un ordine divino designato al momento della creazione. Sono tutte vere. Secondo il principio dell'uso e del non uso, le modificazioni che si manifestano negli organismi si sviluppano in base a: Un finalismo religioso. I bisogni stimolati da un ambiente in continua trasformazione. Il progetto di una divinità creatrice. Un processo degenerativo. Un punto di debolezza della teoria di Lamark è: Tutte le risposte sono corrette. Visione dei fossili. La teoria dell’uso e del non uso. Il concetto di adattamento. Quale studioso sostiene che gli eventi naturali sono capaci di stimolare la forza interna degli esseri viventi: Cuvier. Linneo. Lyell. Lamark. Il concetto secondo cui un carattere che rimane inutilizzato per troppo tempo, regredisce fino a scomparire fa parte del principio: Uso e non uso. Degenerazione. Selezione sessuale. Ereditarietà dei caratteri. Quali tra quelli elencati rappresenta un punto debole del pensiero di Lamarck: i fossili fornivano la testimonianza di esseri vissuti nel passato, che si erano trasformati nelle specie attualmente viventi e che, quindi, non si erano estinti. Sono tutte corrette. non c’era prova che i caratteri acquisiti durante la vita dei singoli individui potessero essere trasmessi alla prole. non si vedeva la ragione per la quale alcuni animali dovessero desiderare certi loro caratteri. Il concetto secondo cui “tutto ciò che era stato acquisito, perduto o mutato nell'organizzazione degli individui era conservato e trasmesso ai nuovi individui” è contenuto nel pensiero di: Lamarck. De Vries. Buffon. Hutton. Nonostante per la Lamarck si parli di protoevoluzionismo, nel suo pensiero è presente un passo indietro legato al concetto: Si instaura una lotta per la sopravvivenza. Nessuna è corretta. Il bisogno crea l’organo. L’uomo si pone al di fuori dei meccanismi evolutivi. L’opera più famosa di Darwin “The origin of species” venne pubblicato nel: 1849. 1856. 1869. 1859. Nel 1831 Darwin riuscirà a imbarcarsi sul Beagle, un brigantino britannico; la spedizione aveva l’obiettivo: una spedizione di conquista. non aveva obiettivi dichiarati. nessuna è corretta. una spedizione di ricognizione scientifica intorno al mondo. Darwin nacque nel: 1827. 1787. 1809. 1810. In che modo Wallace potè avere sotto gli occhi il motore dell’evoluzione: Mediante un confronto con Darwin di cui era amico riuscì a formulare una sua idea sul processo evolutivo. Riprese il concetto di uso e non uso di Lamark. Per lavoro si ritrovò ad osservare le differenze tra i singoli individui appartenenti ad una stessa specie. Da studioso fece una raccolta e comparazione delle varie teorie fino ad allora elaborate. In merito alla primogenitura della teoria evoluzionistica tra Darwin e Wallace esistono due versioni che sono: Convenzionale/revisionata. Convenzionale/revisionista. Si ha la sola teoria convenzionale. Revisionista/condizionale. Wallace aveva notato nei suoi viaggi che le isole più vecchie contenevano delle specie di animali molto particolari, cosa che non accadeva sulle isole giovani, parlando di: Estinzione. Specie affini. Specie sovrapposte. Speciazione. Quello che per lavoro Wallace si trovò ad osservare la caratteristica su cui lavora la selezione naturale, ovvero: la variabilità individuale. sono tutte corrette. le similitudini morfologiche. l’acquisizione di caratteri. L’articolo di circa venti pagine dal titolo On the Law which has Regulated the Introduction of New Species venne scritto da: Lyell. Wallace. Darwin. Da Wallace in collaborazione con Darwin. Osservando le differenze tra i singoli individui appartenenti ad una stessa specie Wallace: Formulò il suo concetto di evoluzione. Confutò le ipotesi portate avanti da Darwin. Confermò il protoevoluzionismo di Lamarck. Sono tutte corrette. Il demografo ed economista che influenzò con il suo saggio il pensiero di Darwin è: Marx. Spencer. Lyell. Malthus. Secondo quale evoluzionista le nuove specie danno origine a nuovi generi, nuovi generi a nuovi ordini e così via in un processo che ricorda la ramificazione di un albero: Darwin. Buffon. Lyell. Wallace. Secondo il pensiero di Darwin con il passare del tempo in una popolazione si osserverà: Un numero via via maggiore di individui che presenta caratteristiche vantaggiose. La presenza di mutazioni vantaggiose e svantaggiose. Sviluppo di organi maggiormente utilizzati. Lunghi periodi di immutabilità della specie. I caratteri definiti vantaggiosi, secondo Darwin, in una popolazione tendono: A scomparire per eventi catastrofici. A sommarsi. Ad essere sempre più frequenti. A saltare generazioni. Secondo il pensiero di Darwin, la spinta verso il cambiamento e l'evoluzione era rappresentato: Ereditarietà dei caratteri acquisiti. La limitata disponibilità di risorse. Un adattamento lento. La selezione naturale. Il saggio An Essay on the Principle of Population (Saggio sul principio della popolazione) è un’opera di: Malthus. Darwin. Wallace. Lyell. Secondo il pensiero di Darwin le variazioni possono essere: Vantaggiose e svantaggiose. Indifferenti o svantaggiose. Vantaggiose e indifferenti. Sono tutte corrette. Secondo il pensiero antropologico di Darwin: Nessuna delle due è corretta. La sua diversità rispetto ad altri esseri viventi non era frutto del volere divino. Sono entrambe corrette. L’uomo condivideva antenati comuni con gli altri esseri. La teoria secondo cui l’uomo derivasse da un unico ceppo ancestrale prende il nome di: Monogamia. Isolamento genetico. Monogenismo. Poligenismo. Lo sviluppo del concetto di evoluzione e l’implicazione “razziale” del pensiero di Wallace e Darwin si colloca in un periodo storico caratterizzato dal: Colonialismo. Guerre civili. Illuminismo. Nessuna è corretta. Il pensiero mutazionista formulato da De Vries afferma che: sono tutte corrette. L’evoluzione avverrebbe per l'apparire brusco di mutazioni di notevoli entità. La variabilità delle specie avesse origine dal particolare fenomeno delle mutazioni. L'evoluzione biologica non avverrebbe gradualmente per il sommarsi di piccole variazioni. Quale tra le opzioni elencate non è una caratteristica del pensiero del neodarwinismo: Le specie sono aggregati di popolazioni isolati dal punto di vista riproduttivo isolamento che porta alla nascita di una nuova specie. L’evoluzione non è un processo graduale. Le variazioni nelle popolazioni sono prodotte da piccole mutazioni che si verificano casualmente senza rapporto con i bisogni adattativi degli organismi e non alterano in modo improvviso il fenotipo. Le popolazioni evolvono attraverso cambiamenti nelle frequenze relative dei geni presenti in esse, cambiamento è dovuto soprattutto alla selezione naturale. L’opera Genetics and the Origin of Species venne pubblicata nel 1937 da: Dobzhansky. Goud. De Vries. Eldredge. Lo studioso che si occupò de problemi dell'evoluzione, considerati dal punto di vista della genetica è: Eldredge. Dobzhansky. De Vries. Goud. Il neodarwinismo viene definito anche: Saltazionismo. Sintesi moderna. Neomendelismo. Teoria sintetica dell’evoluzione. Secondo la teoria degli equilibri punteggiati la diffusione della nuova specie si basa su: Speciazione allopatrica. Effetto del fondatore. Macromutazioni sommate tra loro. Speciazione simpatrica. La teoria formulata dai Goud e Eldredge prende il nome di: Saltazionismo. Teoria degli equilibri punteggiati. Teoria sintetica. Neodarwinismo. De Vries nella sua teoria puntò l'attenzione su: Anelli mancanti. Geni mutati. Macromutazioni. Micromutazioni. Secondo quale teoria un’unica mutazione sarebbe alla base dell’evoluzione della specie: Neodarwinismo. Gradualismo. Neocreazionismo. Saltazionismo. Su quale principio si fonda il saltazionismo: Le opzioni sono tutte corrette. La selezione naturale avrebbe il compito di eliminare le mutazioni dannose. Si contrappone al gradualismo. Le mutazioni. Il problema degli anelli mancanti viene risolto nella teoria: Teoria sintetica. Teoria degli equilibri punteggiati. Darwinismo. Saltazionista. Il neodarwinismo è una teoria dell'evoluzione che si fonda: l concetto di mutazioni genetiche casuali come fonte di variazione. Tutte le opzioni sono corrette. Evoluzione delle specie per selezione naturale formulata da Darwin e sulla teoria dell'ereditarietà di Gregor Mendel. Analisi matematica della genetica delle popolazioni e l'analisi dei dati della paleontologia dell'evoluzione. Il neodarwinismo viene definito anche: Neomendelismo. Teoria sintetica dell’evoluzione. Saltazionismo. Uniformismo. Secondo il neodarwinismo la selezione naturale agisce: Sulla normale variabilità delle popolazioni. Sulle differenze indifferenti. La selezione naturale non è un meccanismo evolutivo. Sulla cucciolata. Il punto debole della teoria sviluppata da Darwin che porta alla nascita di nuove correnti di pensiero è: Sono entrambe vere. I ritrovamenti fossili non dimostravano segni di avvicendamento graduale nelle specie. Mancava una spiegazione dell’insorgenza di variazioni all’interno di una popolazione e di come venissero trasmesse e quindi ereditate. Solo una è vera. La teoria evoluzionistica che si afferma del XX sec. da una integrazione della sintesi della teoria darwiniana della selezione naturale con quella mendeliana dell'ereditarietà prende il nome di: Nessuna delle precedenti. Teoria del riassortimento indipendente. Teoria sintetica dell'evoluzione. Neocreazionsmo. Il concetto secondo cui La selezione naturale agisce sulla normale variabilità delle popolazioni secondo le leggi dell’ereditarietà è alla base del: Saltazionismo. Neocreazionismo. Neodarwinismo. Uniformismo. Per cladogenesi s'intende: Perdita casuale di un gene nelle piccole popolazioni. Piccoli cambiamenti graduali accumulati dalla popolazione. Scissione di piccole popolazioni da una grossa popolazione originale. Rapidi e drastici cambiamenti evolutivi. Mendel formulò una legge secondo cui in una coppia di caratteri alternativi uno era dominante e l'altro recessivo, legge che viene definita: Legge della segregazione. Legge di predominanza. Legge dell'assortimento indipendente. Legge della dominanza. Nella genetica di popolazione una delle condizioni che devono verificarsi è che i flussi di emigrazione: Non devono esserci. Non è una condizione importante. Siano bilanciati perfettamente dai flussi immigratori. Devono predominare rispetto all’immigrazione. Il pool genico di una popolazione è caratterizzata da: Somma di tutti gli alleli di tutti i geni presenti negli individui che la compongono. Insieme di geni ancestrali. Somma dei geni X-linked. Insieme dei geni vantaggiosi per la specie. Nel pensiero neodarwinista la fitness può essere definita come: Solo una è corretta. Sono entrambe vere. Numero medio di discendenti di un genotipo rispetto a quello di un altro genotipo. Il rapporto assume valore unitario. L’occupazione della stessa nicchia da parte di organismi risultanti da radiazioni adattative diverse prende il nome di: Convergenza evolutiva. Confluenza evolutiva. Speciazione evolutiva. Divergenza evolutiva. Nella genetica di popolazione, in una ipotetica popolazione, non si devono verificare le seguenti condizioni (INDICARE L’OPZIONE ERRATA): assenza di mutazioni. la popolazione deve essere piccola. l’accoppiamento deve essere casuale. tutti gli alleli devono avere le stesse possibilità di sopravvivere. In quale condizione si verifica che un allele viene sostituito da un altro: Selezione stabilizzante. Selezione direzionale. Selezione divergente. Selezione convergente. I fattori che possono modificare l’equilibrio della composizione globale del pool genico sono: il flusso genico. sono tutte corrette. la mutazione. la deriva genetica. Nello studio dell’ evoluzione delle paleocomunità la teoria più accreditata è che: Tutte le opzioni sono corrette. Le migrazioni e le speciazioni sarebbero i fattori direttamente responsabili dell’evoluzione. I cambiamenti climatici indurrebbero la frammentazione dell’habitat. Il motore principale dei cambiamenti sarebbero i cambiamenti climatici. Secondo la moderna prospettiva evoluzionistica sono destinate all’estinzione le specie che: Sono soggette ad una selezione stabilizzante. Presentano macromutazioni evidenti. Non vanno incontro a cambiamenti. Sono tutte corrette. Nel caso della selezione direzionale si verifica che: Un allele viene sostituito da un altro. Sono tutte corrette. Si ha un cambiamento adattativo. Aumenta la proporzione di individui che portano una caratteristica estrema. Il neodarwinismo rinnova il concetto di selezione naturale che viene intesa come: Agisce direttamente sul genotipo, ma sul fenotipo che questo esprime. Una differenza nel tasso di riproduzione degli organismi di una popolazione in un determinato ambiente. Può essere solo stabilizzante. Non è mai di tipo divergente. Quando entrambi i sessi agiscono nella scelta del compagno si parla di: Selezione convergente. Selezione intersessuale. Selezione intrasessuale. Selezione direzionale. L’evento che si verifica quando un piccolo numero di individui rimane isolato dalla popolazione principale a causa di un isolamento geografico prende il nome di: Macromutazione. Effetto del fondatore. Effetto di isolamento. Collo di bottiglia. Il «collo di bottiglia» è un tipo di: Selezione sessuale. Deriva naturale. Speciazione. Deriva genetica. I tipi di adattamento all’ambiente, rispetto ad un dato carattere, per un individuo possono essere: Fisiologico, fenotipico e intellettuale. Fenotipico e genetico. Genetico e culturale. Genetico, fisiologico, culturale. Il tipo di processo che opera continuamente in una popolazione, eliminando gli individui che presentano caratteristiche estreme viene definito: Selezione stabilizzante. Selezione convergente. Selezione divergente. Selezione sessuale. Il flusso genico rappresenta (SCEGLIERE L’OPZIONE CORRETTA): Le barriere geografiche non impediscono questo flusso. Un mescolamento di geni tra popolazioni della stessa specie che vivono in luoghi contigui. Aumenta le differenze tra le popolazioni. Non è strettamente collegato ai flussi migratori. Chi era Millenium man: Australopithecus africanus. Pitecanthropus erectus. Sahelantropus tchadensis. Orrorin tugenensis. La famiglia degli Ominidi, dell'ordine dei Primati, comprende: La specie umana attuale e le grandi scimmie. La specie umana attuale, le specie umane estinte e le grandi scimmie. Le specie umane estinte e le grandi scimmie. Tutte le specie umane estinte. I mammiferi si differenziano in tre linee principali; inparticolari i Primati appartengono ai: Monotremi. Marsupiali. Onnivori. Placentati. Il genere umano ha avuto le sue origini in: Europa. America del Nord. America del Sud. Africa. L’evento determinante per l’avvio della paleoantropologia come scienza ben definita può essere considerato: L’inizio dei viaggi coloniali. Il ritrovamento presso Düsseldorf di una calotta cranica e di resti dello scheletro postcraniale. Il ritrovamento dello scheletro di Lucy. La pubblicazione della prima opera di Cuvier. Il ritrovamento nella grotta di una valle presso Düsseldorf (Germania) di una calotta cranica e di resti dello scheletro postcraniale del cosiddetto uomo di Neandertal risale al: 1856. 1865. 1756. 1866. Quello che Dubois definì ‘anello mancante’ ovvero una forma di raccordo tra l’uomo e le scimmie era un ritrovamento fossile attribuito alla specie: Pitecanthropus erectus. Sahelantropus tchadensis. Australopithecus afarensis. Australopithecus africanus. La famiglia Hominidae comprende: Nessuna opzione è corretta. Gorilla gorilla e Pan. Homo sapiens, scimmie antropomorfe africane, Gorilla gorilla e Pan. Homo sapiens, scimmie antropomorfe africane. Le Cercopithecinae sono: Una sottofamiglia di Cercopithecoidea. Una sottofamiglia di Colobinae. Una sottofamiglia di Cercopithecidae. Una superfamiglia di Cercopithecinae. La famiglia Hominoidae comprende: Solo la sottofamiglia Ponginae. Solo la sottofamiglia Homoninae. Sottofamiglia Homoninae,Ponginae e Hylobatidae. Sottofamiglia Homoninae e Ponginae. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica delle Platirrine: Naso stretto con narici vicine orientate avanti verso il basso e separate da un piccolo setto. Timpano visibile, assente il condotto uditivo. Dimensioni piccole. Arboricole. I motivi per cui la classificazione degli Hominoidea risulta complessa è perché: In parte per l'introduzione dell'analisi del DNA, che ha permesso ulteriori chiarimenti. In parte per un diffuso senso ancestrale di non appartenenza all'ordine dei Primati. In parte per una parziale o incompleta presenza di fossili. Sono tutte corrette. L’infraordine Simiiformes comprendente: Tutte e tre le opzioni sono corrette. Le scimmie del Nuovo Mondo. Le scimmie del Vecchio Mondo. Anche l'uomo. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica delle proscimmie: Grandi dimensioni. Presentano due strutture specializzate per la pulizia della pelliccia. Sono diffusi solo nel Vecchio Mondo (Africa – Asia sudorientale e insulare). Muso appuntito e umido e vibrisse facciali. Le forme estinte non incluse nel genere Homo sono: Entrambe. Australopithecinae. Nessuna delle due. Homininae. I generi attualmente riconosciuti di hominoidea sono: quattro. due. dodici. otto. Il fossile di Australopithecus afarensis Lucy viene chiamato in aramaico: Dikika. Laetoli. Dinqinesh. Afar. Quale affermazione è errata: Nelle forme robuste di Australopitecus la volta cranica risulta meno piatta rispetto a quella delle forme gracili. Nelle forme robuste di Australopitecus il forame occipitale è più spostato anteriormente rispetto sia ai gracili che ad Homo, trovandosi molto più in avanti rispetto alla linea bi-timpanica. La base cranica delle forme robuste di Australopitecus è molto larga e flessa rispetto alle forme gracili ed alle scimmie antropomorfe. La faccia nelle specie robuste di Australopitecus presenta un profilo concavo, con la parte superiore maggiormente prognata. Generalmente gli australopiteci sono costituiti da un mosaico di caratteristiche morfologiche umane e delle scimmie antropomorfe. Quali tra quelle elencate non è una loro peculiari: notevole prognatismo sotto-nasale. mandibole molto robuste che contengono denti grandi con smalto spesso. cervello piccolo. bipedi, ma non conservano residue capacità di arrampicamento sugli alberi. Resti riferibili al genere Australopithecus, datati tra 2 e 3 milioni di anni, sono stati rinvenuti a Makapansgat e Sterkfontein; si tratta delle specie: Anamensis. Africanus. Ghari. Bahrelghazali. Il genere Australopithecus vissuto in Africa presenta delle specie che possono essere distinte geograficamente; in particolare quale tra quelli elencati appartiene al gruppo orientale: Due opzioni sono corrette. Australopithecus ghari. Australopithecus anamensis. Australopithecus africanus. In merito al genere quali resti sono stati rinvenuti in Africa centrale. Australopithecus afarensis. Australopithecus anamensis. Australopithecus bahrelghazali. Australopithecus africanus. Il genere Australopithecus vissuto in Africa presenta delle specie che possono essere distinte geograficamente; in particolare quale tra quelli elencati appartiene al gruppo meridionale: Australopithecus africanus. Australopithecus ghari. Australopithecus anamensis. Australopithecus afarensis. Tutti gli australopitechi si sono estinti entro: 2 milione di anni fa. 1 milione di anni fa. 3 milione di anni fa. 5 milione di anni fa. La causa che hanno portato tutti gli australopitechi ad estinguersi circa 3 milioni di anni dopo la loro comparsa sono: Riduzione delle terre emerse. Cambiamento climatico globale che andava verso un generale riscaldamento. Cambiamento climatico globale che andava verso un generale raffreddamento. La formazione di una faglia tettonica. Gli australopitechi sembrano aver avuto un notevole successo adattativo testimoniato da: La postura bipede. Una scatola cranica di dimensioni ridotte. Un numero di specie molto elevato. La mancanza di pollice opponibile. Le forme robuste del genere Australopitecus sono definite tali per. l loro massiccio apparato masticatorio. Per la loro altezza. Sono tutte corrette. Per le dimensioni del cranio. Il fossile A.L. 288 venne ritrovato a: Dikika. Laetoli. Hadar. Afar. I resti ritrovati di Lucy comprendevano il 40% dello scheletro, ovvero: Sono tutte corrette. L'osso pelvico. La tibia. Il femore. L’australopiteco Lucy è un fossile che è stato scoperto nel: 1978. 1976. 1874. 1974. Nel genere Austrapitecus, Garhi è un termine che significa: Magia. Similitudine. Sorpresa. Nessuna risposta è corretta. Le impronte fossili di piedi di ominidi eccezionalmente conservate, impresse su cenere vulcanica, successivamente indurita sono state ritrovate a : Leackey. Dikika. Laetoli. Afar. Le impronte di Laetoli sono attribuite a: Austrapolithecus garhi. Austrapolithecus amamensis. Austrapolithecus africanus. Austrapolithecus afarensis. Australopithecus Garhi presenta (scegliere l’opzione corretta): Una morfologia dentaria intermedia tanto da essere catalogato in una nuova specie. I suoi denti anteriori sono poco sviluppati. Non presenta prognatismo della parte inferiore della faccia. I suoi denti posteriori presentano delle dimensioni tali da differenziarlo dai Parantropi. Il primo Australopiteco mai scoperto e classificato è stato: Austrapolithecus africanus. Austrapolithecus garhi. Austrapolithecus amamensis. Austrapolithecus afarensis. Il reperto fossile «Mrs. Pleas» venne inizialmente definito come: Paranthropus. Plesianthropus transvaalensis. Austrapolithecus garhi. Austrapolithecus afarensis. La specie di Australopitecus il cui nome significa «uomo del fiume delle gazzelle» è: Amamensis. Afarensis. Garhi. Bahrelghazali. Quali delle seguenti specie non appartengono al genere Paranthropus: Paranthropus Boisei. Paranthropus Gracilis. Paranthropus Robustus. Paranthropus Aethiopicus. Lo scheletro completo ritrovato nel sistema di grotte di Sterkfontein di Austrapolithecus africanus è conosciuto come: Lucy. Taung. Afar. STW 573. L'organo primario dell'adattamento è ritenuto: Midollo spinale. Tronco encefalico. Sistema vegetativo. Encefalo. Secondo le teorie evoluzionistiche l’acquisizione della postura bipede è stata: Sia avvenuta per caso. Abbia posto quegli animali in condizioni più favorevoli rispetto agli altri. Sono tutte vere. Ha consentito loro di mantenere il loro stile di vita in un ambiente in cambiamento. La teoria più accreditata per ipotizzare l’origine del genere Homo è: Solo due di quelle elencate sono le teorie accreditate. La scoperta di nuovi fossili molto particolari, ha recentemente portato alcuni paleoantropologi ad escludere il genere Australopithecus dalla nostra ascendenza. Quella sostenuta da Donald Johanson e Tim White che attribuiscono l’origine da Australopithecus afarensis. Quella sostenuta da Ronald Clarke, Philip Tobias e Lee Berger che la attribuiscono a Australopithecus africanus. La verticalizzazione del tronco ha portato in primo luogo a: Il perfetto bilanciamento del cranio sulla colonna vertebrale. Lo scivolamento in avanti della base cranica. Sono tutte corrette. L’espansione della squama dell’occipitale. L’apparato masticatorio nel genere Homo presenta delle peculiarità, quale tra le opzioni elencate non è corretta: Lo smalto dei denti è spesso. Risulta ridotto con denti inuguali (molari e premolari). I denti non sono specializzati dal momento che la dieta è onnivora. Il canino è di grandi dimensioni e senza diastema. Durante il paleolitico medio si sviluppò l’industria: Choppeiana. Acheuliana. Oldowaiana. Musteriana. L’oggetto che si otteneva dalla semplice percussione di un ciottolo da un solo lato prende il nome di: Bifacciali. Amigdala. Chopper. Sono tutti sinonimi. Gli strumenti tipici dell’industria definita acheuleana hanno come caratteristiche peculiari: Sono i bifacciali o amigdale, ma non presentano simmetria. Sono i bifacciali o amigdale, hanno una qualità che indica un certo livello di astrazione, estetica e la simmetria. Presentano simmetria ma non livello di astrazione o estetica. Sono solo rudimentali amigdale, che non hanno simmetria. Homo habilis aveva una forma fisica simile a: Orrorhin. Neanderthal. Paranthropus. Australopithecus. Le prime evidenze di produzione litica nel genere Homo sono rappresentate da: Amigdale. Carenati. Seghetti. Choppers. Le più antiche evidenze di produzione di manufatti litici mediante scheggiatura intenzionale sono riconducibili a: H. habilis. A. africanus. H.sapiens. Paranthropus. L'h. habilis venne così definito perché: E' un nome di fantasia. Sapeva usare le mani. Sapeva cacciare. Aveva sviluppato la capacità di esprimersi in modo eloquente. Il processo era standardizzato da fasi precise che comprendono Pietra di base, Nucleo, Spazio in bianco approssimativo e Strumento finale raffinato sono una prerogativa dell’industria: Musteriana. Oldowaiana. Choppeiana. Acheuliana. La mandibola di Mauer è un reperto fossile appartenuto a: Homo erectus. Neanderthal. Homo heidelbergensis. Homo habilis. Secondo la teoria Out of Africa la specie che si sarebbe spostata dall’Africa per colonizzare l’Asia e la restante parte dell’Africa fu: Homo sapiens. Homo ergaster. Neanderthal. Homo erectus. Secondo la teoria Out of Africa la culla della specie sarebbe stata: Asia. Africa centrale. Africa orientale. Africa occidentale. La specie il cui nome in latino significa «esploratore» o «pioniere» è: Homo heidelbergensis. Homo erectus. Homo habilis. Homo antecessor. I caratteri neanderthaliani tendono ad aumentare con il passare del tempo, lasciando ipotizzare una diretta discendenza tra heidelbergensis e neanderthal dovuta a: I flussi migratori. Le condizioni climatiche estreme che si sono verificate durante le glaciazioni. L’isolamento geografico. Un aumento delle temperature globali. Le due migrazioni che consentirono all'uomo moderno di uscire dall'Africa e colonizzare l'Eurasia sono supportate da: Nessuna è corretta. Studio dei sedimenti rocciosi. L’uso del metodo delle Varve. Analisi di dati genetici e somatici di varie popolazioni asiatiche e oceaniche. Quale specie tra 1,8 e 1,3 milioni di anni fa migrò dall'Est Africa, colonizzando altre parti del vecchio continente, Cina e sud est asiatico: Homo habilis. Homo erectus. Homo sapiens. Neanderthal. La teoria elaborata dagli studiosi che spiegherebbe una diretta discendenza tra heidelbergensis e neanderthal si basa su: Macromutazione. Effetto del fondatore. Meccanismo a collo di bottiglia. Isolamento geografico. Chi venne originariamente venne Pitecantropo e Uomo di Giava: Homo antecestor. Homo habilis. Homo erectus. Neanderthal. Le caratteristiche fisiche di Neanderthal sono legate: Precedono l’evoluzione di sapiens. Ambiente freddo. Adattamento alla carenza di cibo. Ambiente caldo. Le caratteristiche Homo floresiensis sono: Nessuna tutte le opzioni sono corrette. Non è in grado di lavorare la pietra, accendere il fuoco. Da una popolazione di ominidi attorno a 800.000 anni fa, si sarebbe sviluppata una forma caratterizzata da gigantismo. Non ha assunto una chiara postura eretta. Quali tra quelle elencate non è una caratteristica fisica degli uomini di Neanderthal: Una struttura scheletrica generalmente più massiccia. Fronte sfuggente e arcate sopraccigliari più prominenti. Presenta una mascella poco sporgente e mento pronunciato. Gambe e braccia più corte, mani e dita più grandi. L’Homo floresiensis deve il suo nome a: L’usanza di coprire i morti con i fiori. Una particolare conformazione del cranio. Dal nome dello scopritore. Sito dove è stato ritrovato. L’estinzione di Homo neanderthalensis è avvenuta: 30.000. 300.000. 250.000. 3.000. Il termine “chignon” viene utilizzato per indicare una caratteristica di: Homo erectus. Homo neanderthalensis. Homo sapiens. Homo habilis. Il termine “chignon” viene utilizzato per indicare: L’espansione dell’occipitale. Un aspetto esteriore di Neanderthal. Un allineamento del forame occipitale. La curvatura presente a livello cervicale. Uno studio eseguito sul DNA fossile di alcuni resti di uomo di Neanderthal sembra indicare che: Neanderthal e sapiens sono parzialmente contemporanei ma appartenenti a due diverse specie. Che le differenze anatomiche e somatiche sarebbero dovute a differenze climatiche, ambientali, morfologiche e di alimentazione. Che almeno fino a un certo punto neanderthalensis e sapiens apparterrebbero alla stessa specie. Tutte le opzioni sono corrette. In merito all’origine dell’uomo nella forma sapiens esistono due schieramenti di pensiero che sono: Una origine asiatica e una africana. Una origine orientale e una occidentale. Una origine africana recente e una multiregionale. Una origine asiatica e una multiregionale. La motivazione per cui la specie Homo ha dato origine a diverse etnie è: Sono tutte corrette. La necessità di adattamento dell’uomo. L’origine multietnica. Una conseguenza dell’isolamento geografico. Il gruppo europoide di sapiens è costituito da: Popolazioni dell’Europa e dell’Asia occidentale. Popolazioni dell’Asia occidentale, dell’Africa del nord, nelle Americhe e in Oceania. Popolazioni dell’Europa, dell’Africa del nord, nelle Americhe e in Oceania. Popolazioni dell’Europa, la maggioranza dei popoli dell’Asia occidentale, dell’Africa del nord, nelle Americhe e in Oceania. Quale tra le opzioni elencate è riconducibile alla tipologia anatolica di sapiens: Raccoglie la maggioranza delle popolazioni dell'area mediorientale, con l'espansione araba si è diffuso anche in Nord Africa; è ritenuto affine al tipo iranico. Nell'Africa del Nord. Dall'Asia minore al Mar Caspio. Nell'Europa nord-orientale e sulle coste del Mar Baltico orientale. Quale tra le varie tipologie di europoidi è dominante nei Balcani occidentali: Baltico. Illirico. Mediterraneo. Nordico. La vittoria evolutiva di H. sapiens è dovuta ad una serie di aspetti, che sono manifestazione delle sue capacità intellettive. Quali tra quelle elencate non sono caratteristiche che gli appartengono: Formazione di gruppi umani più evoluti a livello sociale, con una economia di caccia e raccolta. Capacità di domare e accendere il fuoco. Sono tutte vere. Il passaggio dalla vita nomade alla stanziale. Il quaternario ha inizio circa: 1 milioni di anni fa. 3 milioni di anni fa. 2 milioni di anni fa. 3,5 milioni di anni fa. Verso la fine del Pleistocene ci fu un grande evento ovvero: Il ritiro delle terre emerse. L’estinzione dei grandi mammiferi. Migrazione verso nord di varie specie. Una riduzione dei ghiacciai nel continente europeo. Le glaciazioni produssero anche una serie di effetti correlati ovvero: La modifica dei bacini fluviali e la creazione di migliaia di laghi. L'erosione e la deposizione di materiali su grandi aree dei continenti. La variazione del livello dei mari, aggiustamenti isostatici della crosta terrestre e anomalie nella circolazione dei venti. tutte le opzioni sono corrette. Quale tra gli eventi elencati non sono avvenuti nel quaternario: La Sicilia si avvicinò all'Africa e alla Calabria. Sono tutte errate. Il Mar Nero entrò in contatto col Mar Egeo. L'Inghilterra si divise dall'Europa. Oltre alle cause astronomiche ad influire sullo sviluppo dei periodi glaciali e interglaciali nel quaternario sarebbero: Sono tutte corrette. La distribuzione delle terre emerse. La raccolta delle masse nevose. Un condizionamento delle grandi correnti oceaniche. Secondo l’ipotesi formulata da Milankovič negli anni 1920-30 i cambiamenti climatici del periodo quaternario sarebbero legati a: Variazioni dell’eccentricità dell’orbita terrestre. Variazione dell’inclinazione e orientazione del suo asse di rotazione. Fattori astronomici. Tutte le opzioni sono corrette. Le glaciazioni avvenute nel quaternario sono state: 4 glaciazioni. 8 di cui 4 principali. 7 di cui 4 principali. 6 glaciazioni. Il modello, proposto agli inizi del secolo scorso da Penck e Brückner prevedeva inizialmente nel periodo quaternario quattro glaciazioni denominate: Donau II, Günz, Mindel e Riss. Günz, Pre-Pastonian, Mindel e Riss. Wurm, Riss, Mindell e Gunz. Pre-Pastonian, Donau I, Donau II e Riss. La Commissione Internazionale di Stratigrafia riconosce per il Quaternario la suddivisione in due epoche che sono: Olocene e Plistocene. Olocene e Cenozoico. Neocene e Pleistocene. Olocene e Pleistocene. Il termine Quaternario fu introdotto nella letteratura scientifica da: Brückner. Desnoyers. Arduino. Penck. La disciplina che studia l'origine e l'evoluzione di un insieme di organismi, solitamente di una specie viene definita: Tafonomia. Paleologia. Sistematica. Filogenetica. Il sistema di classificazione defiito paratassonomia si utilizza quando si devono classificare: Fossili giuda. Specie affini. Taxa sconosciuti. Organismi unicellulari. Per cladogenesi s'intende: Periodo di stasi della specie. Perdita casuale di un gene nelle piccole popolazioni. Piccoli cambiamenti graduali accumulati dalla popolazione. Rapidi e drastici cambiamenti evolutivi. Quale tra quelli elencati non rappresentano tratti distintivi della differenza tra uomo e donna: Uno scheletro meno robusto nella donna e un bacino più basso e largo. Caratteri del cranio più marcati e processo mastoideo più evidente nella donna. Aumento dimensionale della gabbia toracica nell’uomo per contenere polmoni più sviluppati. La distribuzione del pannicolo adiposo e della massa muscolare sono talmente differenti, che assumono per certi versi il significato di segnale sessuale, come il sovradimensionamento di natiche e mammelle tipico della nostra specie. Quali tra quelle elencate non è fa parte delle misure lineari assolute: Sono tutte corrette. Lunghezza. Altezza. Larghezza. In antropometria il rapporto tra due misure viene definito: Indice. Morfotipo. Punto impari. Punto pari. I caratteri misurabili in antropometria possono essere: Quantitativi o classificabili. Solo quantitativi. Misurabili o qualitativi. Misurabili e qualitativi. I caratteri definiti misurabili e quantitativi sono. Colore degli occhi, la forma dei capelli, le proprietà biochimiche del sangue. Peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del respiro, la durata della vita. Peso, la statura, proprietà biochimiche del sangue. Frequenza del respiro, la durata della vita, la forma dei capelli. Quale tra quelle elencate è una dimensione somatometrica: Larghezza delle spalle. Larghezza biacromiale. Lunghezza braccio. Lunghezza totale. Le variabili dei caratteri legati all’ambiente seguono alcune regole; quale tra quelle elencate è corretta: Nelle aree geografiche più fredde sono presenti varietà morfologiche con arti più corti. Nelle aree geografiche più fredde sono presenti varietà morfologiche con arti più lunghi. Nelle aree geografiche più calde sono presenti varietà morfologiche con arti più corti. Nessuna opzione è corretta. Quali sono i tipi di stress subiti da un individuo che possono essere rilevati: Patologie muscolari e articolari, patologie nervose. Indicatori di stress cumulativi, associati a malattie specifiche, patologie muscolari. Indicatori di stress cumulativi, associati a malattie specifiche, indicatori di stress muscolare. Patologia dentale, indicatori di stress cumulativi, associati a malattie specifiche, stress episodici. Cosa permette di rilevare in un individuo il tipo di lavoro, di alimentazione e di adattamento all’ambiente circostante: Indici antropometrici. Non sono valutabili. Indici misurabili e qualitativi. Indicatori di stress. La valutazione dell’inserzione dei muscoli, delle modificazioni delle articolazioni e dei traumi rappresentano: Indicatori di stress episodici. Indicatori di stress funzionali. Indicatori di stress cumulativi. Indicatori di stress associati a malattie specifiche. La mortalità e disturbi di crescita rilevabili analizzando il dimorfismo sessuale, i disturbi nella crescita, gli indici di robustezza sono: Indicatori di stress episodici. Indicatori di stress funzionali. Indicatori di stress associati a malattie specifiche. Indicatori di stress cumulativi. Il motivo per cui in paleoantropologia lo studio dei denti è molto importante è riconducibili ad alcune loro caratteristiche ovvero: Non risentono di eventuali turbamenti dello sviluppo. Sono tutte corrette. Rivelano la composizione e consistenza degli alimenti utilizzati nella dieta dell’individuo. La variabilità. Il rapporto tra superficie (statura) e massa (peso), la forma del cranio, la porzione degli arti rispetto al tronco e la pigmentazione rappresentano: Indici di stress cumulativi. Indici di dimensioni antropometrici. Variabilità genotipica. Variabilità dei caratteri fisici legati all’ambiente. Il rapporto tra superficie (statura) e massa (peso), la forma del cranio, la porzione degli arti rispetto al tronco e la pigmentazione rappresentano: Indici di stress cumulativi. Indici di dimensioni antropometrici. Variabilità genotipica. Variabilità dei caratteri fisici legati all’ambiente. La datazione dei resti scheletrici si definisce diretta quando: Il resto viene astratto dalla roccia dove si trova. Si calcola in base all'età delle rocce sedimentarie o vulcaniche in cui il materiale è inglobato. Si prende in considerazione il materiale eventualmente presente, vicino al resto fossile di interesse. Si prende in considerazione una zona molto ampia dove è stato ritrovato il resto. Nella scala naturae di Lamarck. Lamark non parla di scala naturae. E' caratterizzata da un movimento stabile di esseri, la scala grazie alla loro tendenza ad aumentare di complessità adattandosi all'ambiente. Solo alcuni esseri viventi sono dotati delle caratteristiche per salire e scendere la scala. Le posizioni degli esseri viventi sono immutabili. Il concetto di "guerra di natura" anticipa: Selezione naturale. Teoria dell'uso e del non uso. Equilibri puntiformi. Trasmissione dei caratteri acquisiti. Quale corrente di pensiero influenza Buffon: Aristotelismo. Essenzialismo. Nominalismo. Logica Tomistica. Wallace ebbe l'intuizione della sopravvivenza del più adatto in occasione : Attacco di febbre malarica durante un viaggio. Wallace non parla di sopravvivenza del più adatto. Leggendo un'opera del secolo precedente di Malthus. Grazie ad un confronto con Darwin. Il metodo delle tracce di fissione è un metodo basato su: Rilevamento dei danni provocati dalle strutture cristalline, da parte delle disintegrazioni radioattive conseguenti alla fissione di uranio 238. Studio dell'alternanza stagionale dei sedimenti deposti nei laghi periglaciali. Rilevamento del contenuto di carbonio 14. Misura degli anelli annuali di accrescimento delle piante, fossilizzante o non fossilizzante. In cosa consiste il "razzismo" di Wallace: Esistono uomini diversi in funzione del loro patrimonio genico. Le varie razze originano da progenitori diversi. Le varie razze non potevano, nè dovevano, essere messe allo stesso piano, ma si dovevano differenziare razze superiori ed inferiori. Nel pensiero di Wallace non c'è traccia di razzismo. In merito alla primogenitura della teoria evoluzionistica, secondo quale versione ci sarebbe stata una reciproca stima: Convenzionale. Revisionista. Riformist. Solidale. Buffon ipotizzò che tutti gli organismi, compresi quelli superiori, erano apparsi in virtù di una forza che viene definita: matrice endogena. matrice interna. forza selettiva. matrice creazionale. La concezione secondo cui ogni gruppo di organismi viventi era ben separato dall'altro in una discontinuità a più livelli che veniva riconosciuta mediante l'osservazione di qualche caratteristica peculiare prende il nome di: Nettunismo. Essenzialismo. Plutonismo. Nominalismo. Nel corso dell'evoluzione il genere Homo è andato incontro a modificazioni anatomiche, preannunciatesi al momento della divergenza delle antropomorfe; quali, tra quelli elencati, non rappresenta un carattere che ha portato alla sua evoluzione: La verticalizzazione del tronco. Un femore più lungo e robusto. Allineamento del foro occipitale. L'acquisizione della piena opponibilità dell'alluce. Quale filosofo influenza il pensiero di Buffon: Lebniz. Platone. Aristotele. Linneo. Chi è il maggiore esponente della teoria saltazionista: Dobzhansky. Eldredge. Goud. De Vries. Quale teoria evoluzionistica si basa sull'idea che solo piccoli e saltuari cambiamenti nei geni potevano produrre un atteggiamento migliore all'ambiente e, quindi, un vantaggio per il portatore. Neocreazionismo. Teoria sintetica. Gradualismo. saltazionismo. Secondo quale studioso gli organismi semplici vengono generati spontaneamente dalla sostanza inorganica e poi, guidati da una forza interna e col tempo, si trasformano in organismi sempre più perfetti fino ad arrivare all'uomo: Lamark. Cuvier. Lyell. Buffon. Buffon, ricostruì tutti i probabili passaggi che la Terra primordiale poteva avere compiuto fino all'epoca, ipotizzando una successione di quante epoche: sei. quattro. sette. venticinque. |