ORGANIZZAZIONE E CONTABILITA' DELLE AMMINISTRAZIONI
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Title of test:![]() ORGANIZZAZIONE E CONTABILITA' DELLE AMMINISTRAZIONI Description: scienze politiche e sociali |




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Tra i principi fondamentali della riforma di Cavour del 1853 vi erano: Accentramento. Standardizzazione. Formalizzazione. Tutte le risposte sono corrette. Il giuramento di fedeltà del pubblico dipendente in età pre-giolittiana: Era rivolto al Ministro. Costitutiva un contratto psicologico per il dipendete. Era opzionale. Seguiva l'ingresso del dipendente nella pubblica amministrazion. Il ministro essendo membro del corpo politico era legato: Solo al Re. Al Parlamento e al Re ed era il vertice dell’Amministrazione pubblica. Al Parlamento e al Re in quanto quest'ultimo era il vertice dell’Amministrazione pubblica. Solo al Parlamento. Il Ministro era una figura centrale dell'organizzazione ministeriali e inoltre: Era membro del corpo politico. Aveva responsabilità sia di direzione che di esecuzione. Era legato al parlamento da un rapporto di fiducia. Tutte le risposte sono corrette. Il prefetto nell'Italia pre-giolittiana era: Il ruolo di delegato dello Stato nelle sedi centrali. Il ruolo di collegamento tra amministrazione centrale ed enti territoriali. Eletto dalla cittadinanza. Il ruolo più importante all'interno del Ministero. Si può dire che Stati dell'Italia pre-unitaria : Avessero notevoli differenze sociali e culturali. Avessero differenze puramente linguistiche. Fossero sostanzialmente omogenei. Avessero poche differenze in termini di efficienz. Storicamente, in Italia, venne adottato il: modello amministrativo inglese. modello amministrativo spagnolo. modello amministrativo tedesco. modello amministrativo francese-napoleonico. I concetti chiave della riforma giolittiana della pubblica amministrazione erano: Abolizione delle routine amministrative. Commistione tra politica e amministrazione. Specializzazione e differenziazione. Sviluppo della cultura generale e tecnico-scientifica dei dipendent. Con riferimento al cambiamento della selezione del personale nelle PA nel periodo giolittiano: La verifica riguardava le competenze giuridiche. Tutte le risposte sono corrette. Diminuì L'importanza dei criteri di natura tecnico-scientifica. Le conoscenze di diritto divennero la leva principale per accedere alle posizioni apical. Le "amministrazioni parallele" nel periodo giolittiano: Nessuna risposta è corretta. Erano strutture flessibili e dotate di autonomia gestionale. Sono esemplificate dai Ministeri. Erano caratterizzate da una sovrabbondanza di regole interne. Tra i fattori esterni di cambiamento del periodo giolittiano troviamo: Avvento della Sinistra al potere. Crescita del ceto medio-borghese. Insoddisfazione delle imprese private. Tutte le risposte sono corrette. Con riferimento al cambiamento della selezione del personale nelle PA nel periodo giolittiano: Tutte le risposte sono corrette. Diminuì L'importanza dei criteri di natura tecnico-scientifica. La verifica riguardava le competenze giuridiche. Le conoscenze di diritto divennero la leva principale per accedere alle posizioni apical. La definizione dello Statuto dei pubblici dipendenti nel periodo giolittiano: Andava ad introdurre le prime forme di garanzia. Regolava esclusivamente il reclutamento e la carriera. Trovò l'opposizione del movimento sindacale del pubblico impiego. Trovò l'opposizione dei socialisti riformisti. Nel periodo giolittiano ci fu: Una crescita della spesa pubblica a livello locale che arrivò il 30% della spesa complessiva. Una crescita dei compiti e delle funzioni dello Stato. La municipalizzazione dei servizi pubblici. Tutte le risposte sono corrette. L'ingresso nel periodo giolittiano evidenziò: Nessuna delle risposte precedenti è corretta. Il fallimento del sistema centralistico. L'indebolimento della classe medio-borghese. Il successo del sistema centralistico. La riconfigurazione della composizione della Pubblica Amministrazione nel periodo giolittiano: Avvenne sia il livello geografico che culturale. Non si realizzò mai pienamente. Fu di tipo culturale con l'ingresso di personale formato in materie giuridiche. Fu di tipo geografico con l'ingresso dei burocrati del Sud. Il più chiaro indizio dell'appoggio solamente formale al cambiamento della Pubblica Amministrazione da parte della politica, nel primo periodo storico dell'Italia repubblicana fu: La decisione del governo Segni del 1955 di sollevare dall'incarico la squadra dell'Ufficio per la riforma dell'amministrazione. La costituzione dell'Istituto per il progresso della Pubblica Amministrazione. La nascita del Comitato di organizzazione scientifica. Tutte le risposte sono corrette. Il dibattito sulla Pubblica Amministrazione nel secondo dopo guerra fu limitato perché: tutte le risposte sono corrette. vi fu una preferenza per i modelli aziendalistici della pubblica amministrazione. la burocrazia era contraria alla rigidità organizzativa. prevalse la resistenza al cambiamento. Nel periodo della Prima Guerra fu necessario: Nessuna risposta è corretta. Aumentare le deleghe agli enti centrali. Aumentare i margini di discrezionalità e autonomia del sistema amministrativo. Rendere più rigido e gerarchico il sistema amministrativo. Nel periodo della Prima Guerra e negli anni successivi furono evidenti: Tutte le risposte sono corrette. Il proliferare di nuove istituzioni. L'aumento dell'intervento pubblico nell'economia. lo sviluppo e l'istituzionalizzazione di nuovi uffici e organismi interministerial. . Nel periodo successivo alla Prima Guerra, Luigi Einaudi proponeva: Uno Stato con maggiori ingerenze nella vita sociale. Una prosecuzione dell'assetto come derivato dalla Prima Guerra. Uno Stato con maggiori ingerenze nell'economia del Paese. Una semplificazione degli apparati. I tentativi di riforma della pubblica amministrazione nel primo periodo storico dell'Italia repubblicana non riuscirono perché: La politica sosteneva il rinnovamento. Il regime fascista era contrario all'organizzazione scientifica del lavoro. Non vi era stato ricambio del personale all'interno della Pubblica Amministrazione. Il vertice era riformista e propenso all'innovazione. Nei confronti delle ondate innovatrici e riformatrici, la classe amministrativa del secondo dopoguerra: Accolse positivamente i vari tentativi innovatori. Fu spinta dalla politica ad attivare diverse riforme. Tutte le risposte sono errate. Svuotò dall'interno i tentativi di cambiamento e fu supportata dalla classe politica. I tentativi di riforma della pubblica amministrazione nel primo periodo storico dell'Italia repubblicana puntarono ad introdurre: Nessuna delle risposte è corretta. Una cultura dell’efficienza e della legalità nella PA. Una cultura dell'innovazione. Una cultura della specializzazione del lavoro. Nel periodo di governo fascista gli obiettivi principali. Semplificazione e gerarchizzazione dell'amministrazione. Controllo della spesa pubblica. Contenimento della spesa pubblica. Tutte le risposte sono corrette. Negli anni 80 quale dei seguenti non fu un problema della Pubblica Amministrazione: La sovrabbondanza di posizioni apicali nelle amministrazioni. Il raggiungimento delle massime dimensioni della sua storia. La privatizzazione delle grandi imprese. La crescita esagerata del numero di pubblici dipendenti. Negli anni 90 la definizione dei rapporti tra politica e amministrazione prevedeva il definire: Le rispettive funzioni. Le modalità secondo cui gli enti avrebbero potuto organizzare la gestione dei servizi pubblici locali. Tutte le risposte sono corrette. Gli ambiti di azione delle due sfere. Nel periodo storico degli anni 60 furono rilevanti: L'aumento della dimensione della pubblica amministrazione. La crescita del ruolo della pubblica amministrazione nella vita economica dei cittadini. Tutte le risposte sono corrette. Un generale disordine nell'organizzazione della Pubblica Amministrazione. Secondo quanto esposto da Giuseppe de Medici nella sua relazione del 1963 i problemi risiedevano soprattutto nel: Eccessiva sindacalizzazione della pubblica amministrazione. Sistema economico troppo moderno. Mancato adeguamento al progresso e alle nuove conoscenze in ambito organizzativo. Eccessivo supporto politico. L'élite dirigenziale dell'amministrazione andava trasformandosi nel periodo tra gli anni 60 e 70: Nessuna risposta è corretta. In un gruppo trasparente e responsabile. In un gruppo di interesse e pressione. In un sistema di burocrazia favorevole al cambiament. Quale dei seguenti punti è un esempio di riconfigurazione paritaria del rapporto cittadino amministrazione. L’introduzione del divieto di accesso ai documenti pubblici. Nessuna risposta è corretta. Il passaggio alla logica di Stato Regolatore. La pubblicità delle decisioni amministrative. Quale dei seguenti punti non era previsto nel Rapporto Giannini: Focalizzarsi sulla qualificazione funzionale del personale. Introduzione di uffici di organizzazione. Tenere in considerazione le nuove tecnologie informatiche. Introduzione di nuovi enti paralleli. Nei due decenni successivi alla fine del conflitto bellico si assistette: L'aumento della dimensione della pubblica amministrazione. La crescita del ruolo della pubblica amministrazione nella vita economica dei cittadini. Tutte le risposte sono corrette. Un generale disordine nell'organizzazione della Pubblica Amministrazione. Con l'espressione "amministrazione in briciole" ci si riferiva: All'assenza di una prospettiva di programmazione economica di sistema a cui legare lo sviluppo del Paese. Al processo di entificazione. Nessuna risposta è corretta. Ad un sistema di burocrazia ostile al cambiament. Quali delle seguenti affermazioni sulla sussidiarietà non è corretta: un esempio è riscontrabile nella legge 3 agosto 1999 n.265. la sussidiarietà è concettualmente equiparabile alla solidarietà. la sussidiarietà orizzontale prevede che i comuni e le province svolgano le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall'autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali. la sussidiarietà verticale prevede che i Comuni e le Province siano titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e delle Regioni. Il principio che caratterizzava l'attività legislativa di redistribuzione delle competenze tra Stato e Regioni sulla scia delle leggi 142/1990 e del 15 Marzo 1997 n. 59 era: Centralizzare le materie di competenza degli enti locali. Individuare le attribuzioni che restavano in capo allo Stato, piuttosto che quelle da trasferire. Ridurre l'autonomia fiscale degli enti locali. Nessuna delle risposte è corrett. I primi riferimenti al principio di sussidiarietà emerse: Nella Legge 59/1997. Nella Legge 265/1999. Nessuna delle risposte è corretta. Nella Legge 59/1997 e nella L.265/99. Quale dei seguenti aspetti non caratterizzò le riforme del pubblico impiego negli anni 90: Riorganizzazione delle norme che regolavano le logiche di assunzione e le carriere. l'idea della privatizzazione del pubblico impiego. Omogeneità tra i compiti gestionali della dirigenza pubblica e quelli di indirizzo e controllo dei vertici politici. l'applicazione delle regole di diritto privato per i rapporti tra amministrazione e dipendenti. Con le riforme degli anni 90 ai vertici politici furono assegnati i compiti di: Nominare i dirigenti pubblici. Assegnare gli incarichi ai dirigenti pubblici. Tutte le risposte sono giuste. Rimuovere i dirigenti pubblici in caso di non perseguimento degli obiettivi. Quale fu una delle cause principali per cui il processo di trasformazione della dirigenza pubblica in manager non trovò applicabilità: Passaggio dal controllo alla valutazione. Tutte le risposte sono corrette. Scarsità di metodi per l'individuazione e la misurazione del raggiungimento degli obiettivi. Infedeltà politica dei dirigenti pubblici. L'aspetto verticale del principio di sussidiarietà prevede: La delega agli enti centralizzati di tutti i compiti da questi assolvibili. Tutte le risposte sono corrette. La delega agli enti territoriali minori di tutte le attività che da questi possono essere svolte, salvo quelle in capo allo Stato. L'assolvimento di alcuni compiti e funzioni di rilevanza sociale anche da parte di comunità, associazioni e famiglie. Quali dei seguenti punti non caratterizza la configurazione detta "quasi-federale" successiva alle riforme degli anni 90: Venivano fatte salve le materie di legislazione esclusiva dello Stato. Alle Regioni era attribuito il ruolo di definire il sistema sulla base del principio di competenza. Veniva delegato il ruolo amministrativo agli enti centrali. Venivano stabilite le materie di legislazione concorrente. Quale dei seguenti non è uno dei contenuti principali del decreto legislativo n. 29 del 1993: Omogeneizzazione del rapporto di gran parte dei dipendenti pubblici. Disomogeneizzazione del rapporto di gran parte dei dipendenti pubblici. Distinzione netta tra compiti gestionali assegnati alla dirigenza e compiti di programmazione indirizzo e controllo assegnati ai vertici politici. Introduzione dell’agenzia per le relazioni sindacali (aran). Secondo il New Public Management la pianificazione futura degli interventi (che cosa fare), dei tempi (quando realizzarli), delle risorse (quanto investire) spetta: Ne' alla funzione politica ne' alla funzione amministrativa. Alla funzione politica. Nessuna delle risposte è corretta. Alla funzione amministrativa. Quale delle seguenti affermazioni sul New Public Management è vera: Tutte le risposte sono giuste. Voleva favorire schemi di organizzazione pubblica maggiormente flessibili. Mirava ad abbandonare le precedenti rigidità della Pubblica Amministrazione. Era caratterizzato da un tentativo di diminuire il livello di burocrazia delle pubbliche amministrazion. Quale dei seguenti non è un esempio di managerialismo applicato alla Pubblica Amministrazione. Gestione esternalizzata delle informazioni. Sviluppo di sistemi di controllo direzionale. L'orientamento ai risultati piuttosto che al consumo di risorse. La gestione flessibile delle risorse. La distinzione tra potere politico e discrezionalità amministrativa ha l'obiettivo di: Tutte le risposte sono giuste. far riconoscere al vertice politico il suo ruolo di definizione delle strategie e degli obiettivi. accrescere l'autonomia di chi gestisce. evitare interferenze della politica nella gestione. . La teoria dei costi di transazione a cui faceva in parte riferimento New Public Management suggeriva che. Fossero da incentivare le relazioni tra le parti per ridurre le asimmetrie informative. L'organizzazione ha senso di esistere se è più efficiente rispetto alla rete di contratti necessari a garantire le medesime transazioni. Nessuna delle risposte è corretta. Le organizzazioni vivano di un equilibrio di relazion. Quale delle seguenti parole chiave non fa parte dei principi del New Public Management: Concorrenza. Trasparenza. Mercato. Entificazione. . La teoria dei costi di transazione a cui faceva in parte riferimento New Public Management suggeriva che. Le organizzazioni vivano di un equilibrio di relazioni. L'organizzazione ha senso di esistere se è più efficiente rispetto alla rete di contratti necessari a garantire le medesime transazioni. Fossero da incentivare le relazioni tra le parti per ridurre le asimmetrie informative. Nessuna delle risposte è corretta. La teoria delle scelte pubbliche a cui faceva in parte riferimento New Public Management suggeriva che: Fossero da incentivare le relazioni tra le parti per ridurre le asimmetrie informative. I costi connessi alla transazione fossero la modalità di scelta fondamentale. Le organizzazioni vivano di un equilibrio di relazioni. Politici e i burocrati fossero guidati dall’interesse a consolidare e rafforzare le loro posizioni. La teoria delle scelte pubbliche a cui faceva in parte riferimento New Public Management suggeriva che: Fossero da incentivare le relazioni tra le parti per ridurre le asimmetrie informative. I costi connessi alla transazione fossero la modalità di scelta fondamentale. Le organizzazioni vivano di un equilibrio di relazioni. Politici e i burocrati fossero guidati dall’interesse a consolidare e rafforzare le loro posizioni. Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito al NPM: I paesi europei sono considerati i principali leader nell’implementazione dei principi propri del NPM. Francia e Spagna sono considerati i paesi leader nell’implementazione dei principi propri del NPM. I paesi d’oriente sono considerati i paesi leader nell’implementazione dei principi propri del NPM. Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda sono considerati i paesi leader nell’implementazione dei principi propri del NPM. Quale tra le seguenti furono critiche al movimento del New Public Management: Tutte le affermazioni sono corrette. I cittadini furono poco coinvolti nel processo. I cittadini furono spesso considerati come semplici clienti e consumatori. I principi del New Public Management non furono poi così tanto “new”. Quali dei seguenti è un esempio di perseguimento dell'efficienza secondo il New Public Management: L’affidamento a imprese private di servizi pubblici. La parsimonia nell’utilizzo delle risorse. Tutte le risposte sono corrette. Il taglio dei costi. Quale affermazione sulla decentralizzazione nel contesto del New Public Management è corretta: La forte decentralizzazione, può danneggiare, col passare del tempo, la memoria e la capacità istituzionale del settore pubblico. La forte decentralizzazione, può agevolare la creazione di routine organizzative. Nessuna risposta è corretta. La forte decentralizzazione, può danneggiare, col passare del tempo, l'efficienza amministrativa. Tra le possibili conseguenze negative della decentralizzazione possiamo trovare: La riduzione delle differenze territoriali. Una crescita della visione di breve periodo. La difficoltà nel codificare e riprodurre le routine gestionali. Il rafforzamento delle memoria e della capacità istituzionale. Quali strumenti di managerialismo furono adottati in Italia con l'introduzione del discorso sul New Public Management: Le riforme del pubblico impiego in termini di gestione delle risorse umane. Gli strumenti di classificazione e rappresentazione dell’informazioni direzionali per il controllo. Le nuove forme di controllo di gestione integrato. Tutte le risposte sono corrette. In Italia per authorities si intendono: Enti in carico di svolgere servizi locali. Tutte le risposte sono corrette. Istituzioni a cui il potere politico ha delegato il controllo del rispetto delle regole all’interno di specifici settori di attività. Enti locali a cui è stato delegato la valutazione dell'operato della Pubblica Amministrazione. I i sei principi del New Public Management sono riassumibili in: Disaggregazione o Decentralizzazione e Nuove forme di controllo. Valutazione delle performance e Introduzione di logiche competitive. Perseguimento dell'efficienza e Utilizzo di sistemi di gestione e di logiche manageriali. Tutte le risposte sono corrette. Quale delle seguenti non è una leva operativa tipica del New Public Management: L'attenzione alle performance. Il ricorso all'uso di meccanismi di tipo mercato. La ristrutturazione organizzativa. La solidarietà orizzontale. Quali aspetti sono presi in considerazione con il termine accountability nella Pubblica Amministrazione: l'efficacia della gestione, da parte dei pubblici amministratori. Tutte le risposte sono corrette. la regolarità dei conti. la rendicontazione dell'uso di risorse. Quale dei seguenti aspetti non era tra quelli che all’inizio degli anni 90 il legislatore ha considerato nel riformare la pubblica amministrazione: la semplificazione. l’accesso ai procedimenti amministrativi. il controllo. trasparenza organizzativa. Quale delle seguenti affermazioni non riguarda il concetto di government: il processo di governare. le persone chiamate a governare. l'insieme dei metodi e attività di governo. Tutte le risposte riguardano il concetto di government. Quale tra le seguenti non era una delle fondamentali linee di azione per recuperare l'efficienza e l'efficacia dell'azione pubblica negli anni 90: Investimento in istituzioni con una migliore intermediazione degli interessi. Aumento della regolamentazione del settore privato. Aumento della capacità amministrativa di implementare le decisioni prese a livello politico. Ridefinizione dei limiti e degli spazi d'azione del settore pubblico. Quale scopo non si voleva raggiungere con le leggi sul decentramento amministrativo degli anni 90: progressivo trasferimento di nuove funzioni amministrative a Regioni ed enti locali. affermare un tipo di amministrazione condivisa tra pubblico e privato. sostituzione della sussidiarietà con il principio gerarchico nella ripartizione delle competenza. un'amministrazione fondata sui principi della trasparenza, comunicazione, fiducia e collaborazione. Tra i seguenti modelli quale non è un modello di Governance: modello di governance partecipativa. modello di governance flessibile. modello di governance sussidiaria. modello della governance deregolamentata. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla divergenza tra i due paradigmi sull'importanza della competizione: Nessuna risposta è corretta. nel paradigma del New Public Management la competizione è considerata centrale nella distribuzione dei servizi pubblici, nella Public Governance l'interesse e più che altro sulle modalità alternative di produzione e distribuzione di servizi. nella Public Governance la competizione è considerata centrale nella distribuzione dei servizi pubblici, nel paradigma del New Public. Management l'interesse e più che altro sulle modalità alternative di produzione e distribuzione di servizi entrambe considerano la competizione centrale nella distribuzione dei servizi pubblic. Quale delle seguenti affermazioni è corretta: il New Public Management può essere considerato una teoria organizzativa. il New Public Management può essere considerato una teoria politica. Nessuna risposta è corretta. la Public Governance può essere definita una teoria organizzativa. Quale dei seguenti aspetti non è tra quelli che le pubbliche amministrazioni devono considerare nella relazione con gli stakeholders in ottica di Public Governance: creare alleanze stabili con le altre istituzioni. scambiare esperienze e paragonarsi anche alle altre realtà del settore privato e non-profit. migliorare la comunicazione interna. sviluppare un sistema di relazioni più ampio. Tra i diversi punti di contatto tra il paradigma del new public management e quello della public governance non è presente: l'importanza dei risultati. la necessità di ridefinire i rapporti tra potere politico e potere amministrativo. il superamento della dicotomia pubblico-privato. l'importanza dell'accentramento. Quale tra le seguenti affermazioni sulla disciplina che studia le organizzazioni è corretta?. lo studio sistematico dell'organizzazione come fenomeno di interesse per la ricerca sociale raggiunge la piena maturità nelle seconda metà degli anni '40 del secolo scorso. non esiste una definizione univoca del concetto di organizzazione. lo studio sistematico dell'organizzazione come fenomeno di interesse per la ricerca sociale risale ai primi anni del '900. Tutte le affermazioni sono corrette. Qual è o quali sono le variabili che permettono di distinguere l'organizzazione di altre forme di aggregazione sociale?. la struttura formale. i fini che l'organizzazione si attribuisce. il livello di formalizzazione. Tutte le risposte sono corrette. Nel modello di Levitt per struttura sociale dell'organizzazione si intende: rapporti intercorrenti tra i partecipanti. soggetti che, in cambio di ricompense di qualche tipo, danno un contributo all’organizzazione. strumenti, conoscenze tecniche e capacità per trasformare gli input in output. scenario fisico, tecnologico, culturale e sociale con cui l’organizzazione interagisc. Secondo il modello di Levitt di organizzazione gli elementi fondamentali per definirla sono: Partecipanti, Struttura Sociale, Tecnologia, Ambiente. Partecipanti, Scopi, Struttura Sociale, Tecnologia, Risorse. Partecipanti, Scopi, Struttura Sociale, Cultura, Ambiente. Partecipanti, Scopi, Struttura Sociale, Tecnologia, Ambiente. Secondo gli studiosi, in particolare Butera (2016), l'organizzazione può essere vista secondo le seguenti accezioni: soggetto, attività e struttura. Nessuna risposta è corretta. soggetto, formalizzazione e coordinamento. soggetto, formalizzazione e struttura. Nel modello di Levitt per ambiente in cui opera l'organizzazione si intende: soggetti che, in cambio di ricompense di qualche tipo, danno un contributo all'organizzazione. scenario fisico, tecnologico, culturale e sociale con cui l'organizzazione interagisce. strumenti, conoscenze tecniche e capacità per trasformare gli input in output. rapporti intercorrenti tra i partecipanti. Nell'OSL il principio secondo cui la produzione industriale deve essere prevedibile indica che: Nessun risposta è corretta. si deve mantenere nel tempo un definito livello di produttività. deve essere possibile infatti definire routine produttive e organizzative facilmente trasmissibili ed eseguibili. si deve ottenere il maggiore output possibile partendo dalle risorse che si hanno a disposizione. Quale delle seguenti non è una caratteristica del sistema di produzione di massa che portò all'Organizzazione Scientifica del Lavoro?. diminuzione della specializzazione dei macchinari. produzione di componenti intercambiabili. standardizzazione del prodotto. standardizzazione dei mezzi di produzione. . Quale obiettivo si poneva l'Organizzazione Scientifica del Lavoro come pensiero organizzativo?. Tutte le risposte sono corrette. Utilizzare la scienza sia come criterio per prescrivere soluzioni sia come strumento per legittimare le nuove idee organizzative. Accentrare e razionalizzare le linee di comando dell'organizzazione. Aumentare la produttività e il rendimento dell'impresa. . Secondo l'OSL la produzione industriale doveva funzionare in modo: Routinizzato, Adattabile, Efficiente, Prevedibile. Routinizzato, Adattabile, Affidabile, Prevedibile. Nessuna risposta è corretta. Routinizzato, Efficiente, Affidabile, Prevedibil. Nell'OSL il principio secondo cui la produzione industriale deve essere affidabile indica che: si deve ottenere il maggiore output possibile partendo dalle risorse che si hanno a disposizione. Nessun risposta è corretta. deve essere possibile fare previsioni sull'andamento della produzione industriale. deve essere possibile infatti definire routine produttive e organizzative facilmente trasmissibili ed eseguibili. Pensando al contesto in cui si è sviluppato l'OSL quale affermazione non è corretta?. Era un contesto caratterizzato dalla mancanza di metodi uniformi per impostare la produzione. Il controllo e il governo del processo produttivo non venivano delegati alle gerarchie intermedie di estrazione operaia. Era un contesto caratterizzato dalla mancanza di metodi rigorosi per impostare la produzione. Era un contesto caratterizzato dalla mancanza di sistemi amministrativi per analizzare i costi delle fasi produttive. I maggiori esponenti dell'organizzazione scientifica del lavoro furono: Solamente Henry Ford. Nessuna risposta è corretta. l'ingegnere Frederick Taylor e l'industriale automobilistico Henry Ford. Henri Fayo. Secondo Taylor la lotta tra le classi sociali è dovuta a quale/i ragione/i?. Tutte le risposte sono corrette. l'inefficienza dei metodi empirici utilizzati dalle organizzazioni porta allo spreco dello sforzo produttivo. l'errata convinzione che l'aumento della produttività provochi perdita del lavoro. i sistemi imperfetti dell'organizzazione portano gli operai a lavorare in più lentamente. Quale affermazione sul pensiero di Taylor riguardo l'uomo-imprenditore non è corretta?. l'uomo-imprenditore è un essere umano e come tale indolente e incapace di lavorare in modo etico e morale. è un concetto che deriva dalla sua visione religiosa calvinista-puritana. l'essere umano è mosso dall'avidità e rischia di sfruttare in modo non etico gli operai. l'uomo-imprenditore può realizzare il progresso e l'aumento della produttività. Quale dei seguenti non è uno dei fondamentali principi dell'OSL?. lo studio scientifico dei migliori metodi di lavoro. l'instaurazione di rapporti di forza tra direzione e operai. la selezione e addestramento scientifico della manodopera. la distribuzione uniforme del lavoro e delle responsabilità tra amministrazione e operai. Quale dei seguenti non è una affermazione corretta riguardo il principio della one best way nell'OSL?. favoriva forme di potere personale e di arbitrio nell'organizzazione della produzione. non è realistico rispetto al mutamento del mercato e delle condizioni sociali. è incompatibile con i meccanismi di competizione e di rapporti con le imprese esterne e il mercato. è un principio universale a cui tutti i datori di lavoro e i dipendenti devono sottostare. . Quale delle seguenti affermazioni non è corretta nel pensiero di Taylor sul problema sociale della divisione del surplus?. le parti sociali non devono preoccuparsi della divisione del surplus. a maggiore rendimento corrisponde a maggiore benessere. le parti sociali devono accordarsi per aumentare la generazione di surplus. le parti sociali devono preoccuparsi della divisione del surplus e arrivare ad una divisione più equa. Quale delle seguenti affermazioni non è presente nell'idea di organizzazione di Henry Ford?. era necessario rivolgersi a terzisti per rendere più efficiente e affidabile il processo produttivo. era necessario il controllo del mercato di produzione e di vendita. seguiva molti dei principi Tayloristici di organizzazione del lavoro. era necessaria l'automazione e standardizzazione di processi e prodotti. Perché Ford si preoccupò di realizzare l'integrazione verticale della produzione?. per evitare le "devianze" dovute al fattore umano. per evitare le incertezze provenienti dall'esterno. Tutte le risposte sono corrette. per contenere i costi di produzione. Quale concetto è parte dell'idea di catena di montaggio nell'applicazione Fordista alle automobili?. Tutte le risposte sono corrette. scorrimento continuo del veicolo in costruzione con un sistema di ganci e carrelli. trasferimento dell'oggetto in lavorazione di fronte ai singoli operai che attendono alla loro postazione. mansioni limitate che difficilmente permettono di capire in quale fase della produzione si fosse impegnati. Quale delle seguenti non è una conseguenza del cottimo differenziale nel Fordismo?. aumento del salario medio. ritmi di lavoro esasperanti. Tutte le risposte sono conseguenze del cottimo differenziale. forte competizione tra gli operai. Quale affermazione riguardo lo scarso potere di acquisto degli operai nel periodo Fordista è corretta?. Tutte le risposte sono corrette. Si cercò di aumentare il potere di acquisto attraverso l'aumento dei salari. Si cercò di attuare la trasformazione degli operai da semplici produttori a produttori-consumatori. Si attuò l'introduzione di un certo livello di welfare aziendale. Tra le critiche riguardanti il Taylorismo come strumento di legittimazione scientifica dello sfruttamento intensivo del lavoro operaio i filoni principali furono: la critica marxista e la critica istituzionalista. la critica marxista, la critica umanistica e la critica istituzionalista. la critica marxista, la critica umanistica e la critica contigentista. la critica marxista e la critica umanistica. Quale è il concetto o i concetti centrali della critica marxista al pensiero Tayloristico?. è necessario ripristinare i contenuti intellettuali del lavoro. è necessario sviluppare una cooperazione comunitaria nell'organizzazione. Nessuna risposta è corretta. la standardizzazione e la semplificazione estrema delle mansioni porta ad una degradazione del lavoro umano. Quale è il concetto o i concetti centrali della critica umanistica al pensiero Tayloristico?. Tutte le risposte sono corrette. è necessario sviluppare una cooperazione comunitaria nell'organizzazione. è necessario ripristinare i contenuti intellettuali del lavoro. è necessario riconoscere i diritti e la dignità dell’operaio. Secondo la prospettiva di psicologia del lavoro quali dei seguenti non è un limite del Taylorismo?. L'utilizzare tempistiche standard ottenute in condizioni di eccessivo stress per il lavoratore. Imporre i ritmi di lavoro considerando solo le caratteristiche fisiche e psicologiche degli operai. Considerare come importanti solamente i movimenti elementari dell’operaio. Il non considerare gli effetti collaterali di tipo psicologico di un lavoro monotono. Quali furono gli aspetti fondamentali su cui fu criticato il Taylorismo?. Lo sfruttamento della manodopera, la sua essenza di utopia tecnocratica, la sua essenza di formula contingente. La sua essenza di utopia tecnocratica e la sua essenza di formula contingente. Lo sfruttamento della manodopera e la sua essenza di utopia tecnocratica. Nessuna risposta è corretta. Secondo l'idealtipo di Max Weber la burocrazia è: Tutte le risposte sono corrette. il metodo migliore per assicurare un'efficiente organizzazione dell'amministrazione. il metodo migliore per assicurare una razionale organizzazione dell'amministrazione. un sistema organizzativo di tipo razionale e fondato su regole. Cosa si intende per "burocrazia come definizione di un particolare gruppo sociale" nel nostro contesto sociale e nel nostro senso comune?. la burocrazia è il sistema di governo delle PA. l'organizzazione composta da lavoratori che operano all'interno degli uffici pubblici e della pubblica amministrazione. l'azione organizzativa è basata su un sistema di procedure spesso incapace di adattarsi alle specifiche problematiche. l'organizzazione delle PA è strumento inefficiente, lento e con scarso valore aggiunto. Quale dei seguenti non è un concetto di burocrazia nel nostro contesto sociale e nel nostro senso comune?. burocrazia come organizzazione per una gestione efficiente. burocrazia come definizione di un particolare gruppo sociale. burocrazia come forma di conduzione di un sistema organizzato sulla base di regole generali. burocrazia intesa come sistema di governo. Cosa intende Weber per "agire razionale rispetto allo scopo". il soggetto compie un'azione determinata da impulsi, emozioni o stati d'animo. Nessuna delle risposte è corretta. il soggetto agisce in base ad un'abitudine. il soggetto agisce sulla consapevolezza che la sua azione abbia un determinato valore. I principi fondamentali dell'agire burocraticamente orientato nel settore amministrativo sono: l'organizzazione formale del lavoro, la standardizzazione e il principio di autorità. l'organizzazione formale del lavoro e il principio di autorità. l'organizzazione formale del lavoro, la trasparenza e il principio di autorità. l'organizzazione formale del lavoro, l'unità di comando e il principio di autorità. Secondo Weber il tipo ideale di potere carismatico è definito come: Nessuna delle risposte è corretta. quel potere che si fonda antichi ordinamenti. quel potere in cui il capo viene rispettato e obbedito in quanto simbolo del rispetto della tradizione. quel potere che si basa sulla nomina normativamente stabilita di un capo. Secondo Weber i tipi ideale di potere sono: cinque. Nessuna delle risposte è corretta. tre. quattro. Secondo Weber il tipo ideale di potere carismatico è definito come: quel potere in cui il capo viene rispettato e obbedito in quanto simbolo del rispetto della tradizione. quel potere che si basa sulla nomina normativamente stabilita di un capo. Nessuna delle risposte è corretta. quel potere che si fonda antichi ordinamenti. Secondo Weber se l'esercizio del potere si basa su delle qualità eccezionali che vengono attribuite ad una persona si parla allora di: potere legale. potere tradizionale. potere individuale. potere carismatico. Nel pensiero di Weber se alla scomparsa del capo di un movimento si ha una "routinizzazione del carisma", quale tipo di potere si va ad instaurare solitamente?. potere individuale. potere tradizionale. potere carismatico. potere legale. La burocrazia secondo Weber è l'organizzazione amministrativa tipica di quale forma di idealtipo di potere?. potere tradizionale. potere individuale. potere legale. potere carismatico. Pensando ai principi della burocrazia ideale in Weber, di quale principio si parla se questo si basa sulla possibilità di accedere alla carriera amministrativa per il tramite di procedure selettive?. principio della preparazione specializzata. principio del segreto d'ufficio. principio delle competenze di autorità. principio della formalizzazione. Quali sono le motivazioni che Weber vede alla base della crescente burocratizzazione?. l'avvento della democrazia di massa e l'aumento della complessità sociale. la superiorità tecnica della burocrazia rispetto alle più tradizionali forme di amministrazione, l'avvento della democrazia di massa e il cambiamento tecnologico. l'avvento della democrazia di massa e i crescenti conflitti sociali. la superiorità tecnica della burocrazia rispetto alle più tradizionali forme di amministrazione e l'avvento della democrazia di massa. Secondo Weber il sistema burocratico è potenzialmente in grado di generare diversi tipi di contraddizioni nel lungo termine quale delle seguenti non è corretta?. burocrazia e razionalità. burocrazie e potere. burocrazia e politica. burocrazia e spersonalizzazione. Quale delle seguenti non è una caratteristica della professione del lavoro di funzionario burocratico secondo Weber?. la possibilità di avanzamento di ruolo è legata al merito e all'anzianità. deve ricevere uno stipendio normalmente variabile. deve rispettare il dovere alla fedeltà. l’essere il funzionario della burocrazia deve rappresentare un prestigio sociale. Pensando ai principi della burocrazia ideale in Weber, di quale principio si parla se questo si attua per il tramite della fissazione di regole atte al coordinamento delle attività?. principio della formalizzazione. principio della preparazione specializzata. principio del segreto d'ufficio. principio delle competenze di autorità. Quale delle seguenti è una caratteristica delle funzioni latenti secondo Merton?. contribuiscono all'adattamento del sistema. Nessuna delle risposte è corretta. contribuiscono all'adeguamento del sistema. sono volute e ammesse dei membri che fanno parte del sistema. Quale delle seguenti affermazioni non è parte del pensiero di Merton?. Merton individua due tipi di funzioni nella burocrazia: latenti e manifeste. Merton cercò di formulare quelle che lui chiamò "ipotesi di medio raggio". Tutte le affermazioni fanno parte del pensiero di Merton. Merton non vuole costruire una teoria generale della società. Quali sono le funzioni latenti secondo Merton?. lo spirito di corpo e l'orgoglio del mestiere. l'assoggettamento dell'utente alla burocrazia. incapacità di adattarsi al nuovo e ritualismo burocratico. Tutte le risposte sono corrette. Nel pensiero di Merton per ritualismo burocratico si intende: Nessuna delle risposte è corretta. l'identificazione del burocrate con il proprio mestiere. percezione delle norme, da parte del burocrate, come fine di chi opera nell'organizzazione. l'eccessiva standardizzazione della burocrazia. Nel pensiero di Merton l'orgoglio del mestiere è causato da: l'identificazione del burocrate con il proprio mestiere. l'eccessiva standardizzazione della burocrazia. la percezione delle norme, da parte del burocrate, come fine di chi opera nell'organizzazione. Nessuna delle risposte è corretta. Nel circolo vizioso di Merton per garantire l'affidabilità dei suoi comportamenti quale funzione latente si può generare come immediata conseguenza?. Nessuna delle risposte è corretta. aumentano le regole e le procedure generate dalla burocrazia stessa. ridurre la ricerca di alternative per scarsa flessibilità e ridurre l'interiorizzazione delle regole. aumenta l'esigenza dei burocrati di difendere la propria azione individuale. Qual è nel circolo vizioso di Merton l'ultima fase che conclude e accentua il circolo vizioso. la rigidità della burocrazia. Nessuna delle risposte è corretta. la diminuzione dell’esigenza dei burocrati di difendere la propria azione individuale. enfatizzazione e aumento delle regole e delle procedure generate dalla burocrazia stessa. Nel circolo vizioso di Merton le difficoltà con i clienti-cittadini portano i burocrati a: difendere la propria azione individuale. garantire il controllo dell'azione amministrativa. ridurre la ricerca di alternative per scarsa flessibilità e ridurre l’interiorizzazione delle regole. controllare l'azione del singolo. Nel circolo vizioso di Merton il passaggio subito precedente alla rigidità di comportamento è: l'aumento delle regole e delle procedure generate dalla burocrazia stessa. l'aumento dell’esigenza dei burocrati di difendere la propria azione individuale. Nessuna delle risposte è corretta. il ridurre la ricerca di alternative per scarsa flessibilità e il ridurre l’interiorizzazione delle regole. Quale affermazione sul modello del circolo vizioso di Merton è corretta?. Tutte le risposte sono corrette. il punto di partenza del modello è la necessità dell'apparato burocratico di garantire il controllo dell'azione amministrativa. è stato rappresentato da March e Simon nel 1958. rappresenta le funzioni latenti e manifeste proposte da Merton. Nel circolo vizioso di Selznick la differenziazione degli obiettivi è causata direttamente da: delega di autorità. interiorizzare di obiettivi parziali. esigenza di controllo. scostamento tra obiettivi e risultati. Nel circolo vizioso di Selznick il punto di partenza è dato da: esigenza di controllo. delega di autorità. differenziazione degli obiettivi. interiorizzare di obiettivi parziali. Quale dei seguenti non è uno dei punti fondamentali del contributo di Crozier. gli individui sono dotati di un “istinto strategico”. la presenza di una razionalità strategica per muoversi dentro le rigide norme della burocrazia. l'esistenza di un modello burocratico basato sulle competenze. quelle che in precedenza erano ritenute disfunzioni del modello burocratico erano per Crozier tratti tipici della burocrazia. Quale affermazione sul potere non è in linea con il pensiero di Crozier?. Tutte le risposte sono in linea con il pensiero di Crozier. il potere è la possibilità? legittimata di ottenere obbedienza ad uno specifico comando. il potere genera l'aumento di discrezionalità? di cui può godere l'attore organizzativo. il potere è la capacita? di rendere imprevedibile agli altri il proprio comportamento. In Crozier quale affermazione sul potere dal punto di vista dell'attore non è in linea col suo pensiero?. la discrezionalità di un attore corrisponde alla incertezza degli altri attori. la dimensione del potere emerge dalla relazione. il potere è la possibilità di condizionare il comportamento altrui al di fuori delle normative e procedure stabilite dalla burocrazia. Tutte le risposte sono in linea con il pensiero di Crozier. Quale è il punto di partenza del circolo vizioso in Crozier?. l'esigenza di controllo. l'indipendenza e la sicurezza dei funzionari. il ricorso alle norme impersonali. le relazioni di dipendenza interpersonale. Quale delle seguenti concettualizzazioni non è presente nel contributo di Crozier?. Potere formale. Tutte le forme di potere presenti discendono dal contributo di Crozier. Potere informale. Potere tradizionale. Nel circolo vizioso di Crozier le norme impersonali hanno delle conseguenze quale tra le seguenti non lo è?. sul piano formale portano ad un accentramento delle decisioni. determinano lo sviluppo di rapporti paralleli potere. creano maggiore flessibilità organizzativa. non riescono però eliminare completamente le fonti di incertezza. Riguardo il ritualismo burocratico quale affermazione non è in linea con il pensiero di Crozier?. è un fenomeno che rappresenta una degenerazione del modello burocratico ideale. è una scelta finalizzata a deresponsabilizzarsi rispetto ai superiori. è vista come una scelta accettata e intrinseca al modo di essere della burocrazia. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero di Crozier. Nel circolo vizioso in Crozier le relazioni di dipendenza interpersonale sono attenute da: il ricorso alle norme impersonali. trasposizione dei fini. l’indipendenza e la sicurezza dei funzionari. l’isolamento degli strati. Mayo negli esperimenti alla Hawthorne Works sottopose un gruppo A ad una maggiore esposizione luminosa e nel gruppo B lascio l'illuminazione invariata la conseguenza fu: Nessuna risposta è corretta. La produttività aumentò nel gruppo A e nel gruppo B. La produttività aumentò nel gruppo B e calò nel gruppo A. La produttività aumentò nel gruppo A e calò nel gruppo B. Quale delle seguenti critiche al Taylorismo non è in linea con il pensiero delle Relazioni Umane?. la monotonia di un lavoro provoca un aumento dell'attenzione. la resistenza fisica dipende da tantissimi fattori individuali psico-fisici. è sbagliato pensare che l'unico limite al ritmo di lavoro sia costituito di fatto della resistenza fisica. la monotonia di un lavoro provoca un rallentamento del ritmo lavorativo. Quale dei seguenti rimedi alla monotonia sul lavoro non è in linea con il pensiero delle Relazioni Umane?. favorire la formazione di gruppi. introdurre periodi di riposo nei turni di lavoro. Tutte le risposte sono in linea con il pensiero delle Relazioni Umane. evitare l'isolamento dell'operaio. Quale delle seguenti evidenze non derivò dall'analisi statistica di studiosi successivi sui dati raccolti negli esperimenti alla Hawthorne Works?. La maggiore parte della varianza osservata dipendeva dagli interventi disciplinari. La maggiore parte della varianza osservata dipendeva dalla supervisione amichevole. La maggiore parte della varianza osservata dipendeva l'introduzione delle pause di riposo. La maggiore parte della varianza osservata dipendeva gli effetti della crisi economica. Quale dei seguenti non è un esempio di norme informali dei gruppi come osservate da Mayo?. non devi produrre troppo, perché se lo fai vai a spostare in alto l'asticella del cottimo. Tutte le risposte sono esempi in linea con quanto osservato da Mayo. non devi riportare ai superiori nulla che possa danneggiare un collega. devi produrre poco per agevolare i colleghi. Secondo Mayo l'organizzazione e il management devono: Tutte le risposte sono corrette. soddisfare le esigenze emozionali e psicologiche degli individui. cercare di bilanciare gli aspetti macro-sociali del lavoro. cercare di collaborare alla soluzione del conflitto sociale tra lavoratori e imprese. Quale affermazione sugli studi di Mayo non è in linea con le valutazioni che furono fatte negli anni successivi?. con i suoi risultati Mayo cercò di accrescere la personalizzazione dei rapporti gerarchici. i risultati ebbero notevole impatto sul pensiero organizzativo successivo perché furono basati su analisi rigorose e coerenti. gli studi di Mayo cercavano la giustificazione al cottimo collettivo o di squadra che era sempre più necessario per i processi produttivi del tempo. sia Mayo che la scuola delle relazioni umane portarono l'attenzione sulle variabili individuali del lavoro all'interno delle organizzazion. Quale delle seguenti non è una conseguenza della presenza di gruppi informali come emerso dagli studi di Mayo?. la produttività veniva definita in maniera emergente dal gruppo informale. Tutte le risposte sono conseguenze della presenza di gruppi informali. viene verificata l'esistenza di norme informali che spingevano verso la solidarietà e l’omogeneità interna. viene verificata l'ipotesi della autolimitazione informale della produttività. Secondo gli studi di Mayo quale delle seguenti non è una considerazione generale riguardo i gruppi informali?. i soggetti di un gruppo di lavoro come sistema sociale ha norme in parte elaborate del gruppo stesso. il gruppo attiva meccanismi per opporsi alle pressioni e all’interferenze esterne. non bisogna fare distinzioni tra aspetti formali ed informali del gruppo. i soggetti di un gruppo di lavoro vanno considerati come membri di un sistema sociale. Gli elementi centrali della costruzione teorica di Barnard sono: Nessuna delle risposte è corretta. la distinzione tra fini organizzativi e fini personali e la cooptazione di altri membri esterni per la sopravvivenza organizzativa. il rapporto tra aspetti informali e formali della cooperazione umana e le condizioni di produttività dell'organizzazione. il rapporto tra aspetti informali e formali della cooperazione umana e l'istinto strategico dell'individuo. Secondo Barnard i gruppi informali come concettualizzati dalle Relazioni Umani sono limitati perché: non rispecchiano il sistema cooperativo come concepito dall'autore. Tutte le risposte sono corrette. sono privi di strutture finalizzate a raggiungere un obiettivo comune. sono privi di fini consapevoli. Quale dei seguenti concetti non deriva dalla cosiddetta parabola del masso di Barnard?. l'organizzazione serve a trasformare l'ambiente che la circonda. l'organizzazione ha un fine che non è quasi mai riconducibile alla somma dei fini individuali. l'organizzazione serve a superare gli ostacoli che l’individuo non può superare. l'organizzazione deve operare secondo efficienza ed efficacia. La distinzione proprietà-management nel periodo in cui operò Barnard è dovuta: alle scelte degli imprenditori in quel periodo. alla forte frammentazione dell’azionariato. alle politiche gestionali dei tempi. Nessuna risposta è corretta. Il periodo storico che ha visto la nascita del pensiero di Barnard era caratterizzato da: lo sviluppo di una visione di società come entità cooperativa regolata da principi morali. il declino dell’individualismo utilitaristico. Tutte le risposte sono giuste. la progressiva e crescente distinzione tra classe dirigente (management) e proprietà delle aziende. Nella teoria di Barnard quale affermazione sugli incentivi non monetari non è corretta?. sottolineano l’importanza delle gratificazioni fondate sulla dimensione morale dell’agire cooperativo. un esempio sono i benefici relativi alla posizione e al posto di lavoro. riguardano il sentirsi a proprio agio nei rapporti sociali all'interno del sistema cooperativo. richiamano la scuola delle Relazioni Umane. Con il termine efficacia Barnard intende: la misura in cui si soddisfano le motivazioni individuali a far parte del sistema cooperativo. la misura in cui l'organizzazione raggiunge i propri obiettivi. Nessuna risposta è corretta. il rapporto tra la produttività dell’organizzazione e il costo economico. Quale delle seguenti caratteristiche non riguarda secondo Barnard il fine dell'organizzazione?. è la sommatoria dei fini individuali. non riguarda i singoli fini individuali. è impersonale. è il fine dell'organizzazione formale. Quando Barnard definisce la personalità come ciò che riguarda le prestazioni che l'individuo apporta per il raggiungimento dei fini organizzativi e fa riferimento ad un suo ruolo impersonale e sostituibile, si sta riferendo a: Nessuna risposta è corretta. personalità duplice. personalità organizzativa. personalità individuale. Con il termine efficienza Barnard intende: la misura in cui l'organizzazione raggiunge i propri obiettivi. il rapporto tra la produttività dell'organizzazione e il costo economico. Tutte le risposte sono corrette. la misura in cui si soddisfano le motivazioni individuali a far parte del sistema cooperativo. Quale dei seguenti non è un ruolo del dirigenti nel pensiero di Barnard?. assicurare un efficiente sistema di comunicazione. stabilire i fini organizzativi. assicurare l'accesso costante alle risorse. assicurare il rispetto della gerarchia. Quale delle seguenti affermazioni sull'autorità non è in linea con il pensiero di Barnard?. l’autorità consiste principalmente nell’occupare una posizione gerarchicamente superiore. la fonte dell'autorità non risiede nella forza di imporre qualcosa da parte di colui che dirige. Tutte le risposte sono in linea con il pensiero di Barnard riguardo l'autorità. l'autorità risiede nel carattere di "ordine" che i sottoposti attribuiscono alle comunicazioni provenienti da una determinata posizione sovraordinata. Nel pensiero di Barnard quale tipologia di ordini si trovano nella cosiddetta “zona di indifferenza” o di disponibilità. appena accettabili. completamente inaccettabili. Nessuna risposta è corretta. completamente accettabili. Quale delle seguenti affermazioni sull'autorità non è in linea con il pensiero di Barnard?. l'autorità non è un mezzo per trovare un equilibrio tra contributi e incentivi alla cooperazione. l'autorità è necessaria per orientare l'azione organizzativa e cooperativa. Tutte le risposte sono in linea con il pensiero di Barnard riguardo l'autorità. l'autorità è un mezzo per coordinare l'organizzazione. Quale delle seguenti affermazioni sull'autorità non è in linea con il pensiero di Barnard?. l'autorità è tanto più efficace quando riesci ad ottenere il consenso individuale offrendo incentivi positivi. l'autorità deve essere in qualche misura accettata dai sottoposti. Tutte le risposte sono in linea con il pensiero di Barnard riguardo l'autorità. la coercizione è l'incentivo più forte poiché è basato sulla minaccia. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con il pensiero della teoria della crescita della personalità?. consideravano la tecnologia come una determinante rigida per il modo lavorare efficiente. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero della teoria della crescita della personalità. ritenevano importanti i più ricchi di contenuti intelligenti. era necessario che si responsabilizzassero i dipenden. Pensando alle definizioni dei bisogni secondo Maslow se pariamo dei bisogni che fanno riferimento all’aspirazione del riconoscimento sociale, stiamo parlando di: Nessuna delle risposte è corretta. bisogni di autorealizzazione. bisogni sociali, o di appartenenza. bisogni dell'ego, o di stima. Pensando alle definizioni dei bisogni secondo Maslow se pariamo dei bisogni che riguardano la sopravvivenza nel lungo periodo, stiamo parlando di: bisogni fisiologici. bisogni dell'ego, o di stima. bisogni di autorealizzazione. Nessuna delle risposte è corretta. Pensando alle definizioni dei bisogni secondo Maslow se pariamo dei bisogni che riguardano l'aspirazione a un lavoro che arricchisca la dimensione interiore dell'uomo, stiamo parlando di: bisogni sociali, o di appartenenza. bisogni di sicurezza. bisogni di autorealizzazione. bisogni dell'ego, o di stima. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con il pensiero della scuola Motivazionalista?. le esigenze e i fini dell’organizzazione vanno considerati come la variabile più importante. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero della scuola Motivazionalista. al centro vanno messi i bisogni dell'uomo come lavoratore. il rapporto tra organizzazioni e lavoratori doveva essere favorevole per i lavoratori. Considerando il pensiero della teoria della crescita della personalità sulla/e conseguenza/e della tecnologia sul lavoro, quale delle seguenti affermazioni è in linea con questo pensiero?. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero della teoria della crescita della personalità. non era introdotta in primo luogo come strumento di miglioramento delle condizioni lavorative. causava una riduzione della forza lavoro. veniva introdotta per generare l’aumento della produttività. Secondo gli studiosi della visione volontarista quale era il ruolo della tecnologia nel superamento del Taylorismo?. Nessuna delle risposte è corretta. la tecnologia determinava in modo automatico il superamento del Taylorismo. la tecnologia era una scelta fatta per il miglioramento delle condizioni di lavoro e questo portava al superamento del Taylorismo. la tecnologia non aveva un ruolo nel superamento del Taylorismo. Pensando alla gerarchia dei bisogni di Maslow quale affermazione è corretta?. L'individuo che non ha soddisfatto i bisogni di ordine gerarchico inferiore ha la necessità di soddisfare un bisogno legato al livello superiore. L'individuo che non ha soddisfatto i bisogni di ordine gerarchico inferiore non ha la necessità di soddisfare un bisogno legato al livello superiore. Nessuna delle risposte è corretta. L'individuo che ha soddisfatto i bisogni di ordine gerarchico inferiore non ha la necessità di soddisfare un bisogno legato al livello superiore. 02. Pensando alla gerarchia dei bisogni di Maslow quale affermazione è corretta?. Nessuna delle risposte è corretta. cercare di motivare un individuo offrendogli il soddisfacimento di bisogni appartenenti ai livelli gerarchici vicini al livello che ha soddisfatto non risulterà motivante. cercare di motivare un individuo offrendogli il soddisfacimento di bisogni appartenenti ai livelli gerarchici molto lontani dal livello che non ha ancora soddisfatto risulterà motivante. cercare di motivare un individuo offrendogli il soddisfacimento di bisogni appartenenti ai livelli gerarchici molto lontani dal livello che non ha ancora soddisfatto non risulterà motivante. Quale affermazione rispetto alle fasi storiche e al possibile legame/i con i bisogni di Maslow non è corretta?. non ci sono legami tra le fasi storiche e i bisogni dell'individuo. l'idea della presenza di questi legami può essere una semplificazione utile a spiegare le differenti fasi del pensiero organizzativo. l'idea di questi legami ha dei limiti perché non è realistico pensare che in un’intera epoca storica abbia prevalso un solo livello gerarchico di bisogni. un legame può essere esemplificato nella prima fase di industrializzazione quando gli operai avevano bisogni legati ai beni materiali e alla sicurezza del lavoro. Quale delle seguenti non è una delle trasformazioni fondamentali dell'essere umano secondo Argyris?. da una pluralità di modi di comportamento a modi di comportamento più semplici ed essenziali. da interessi vaghi e superficiali a interessi più profondi. da uno stato di passività ad uno di attività. da uno stato di dipendenza dagli altri a uno di indipendenza. Secondo Argyris quando la scoperta e correzione dell’errore conducono a modificare sostanzialmente la mappa cognitiva si parla di: single-loop learning. Nessuna delle risposte è corretta. double-loop learning. triple-loop learning. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con il pensiero di Argyris?. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero di Argyris. il ruolo dell'organizzazione è di aiutare gli individui a crescere. l'uomo ha anche la capacità di far crescere gli altri individui con cui si relaziona. le dimensioni delle sviluppo umano sono dicotomiche, cioè presenti o assenti. L’ipotesi di soluzione del conflitto proposta da Argyris prevede la creazioni di gruppi informali che devono gestirsi: in modo partecipativo e democratico. in modo gerarchico e democratico. in modo produttivo e democratico. in modo formalizzato e democratico. Quale delle seguenti conseguenze dovute al contrasto tra la logica di funzionamento dell'organizzazione formale classica e l'esigenza di crescita umana non è in linea con il pensiero di Argyris?. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero di Argyris. si accendono competizioni individuali per salire nella scala gerarchica di attenuare la propria dipendenza da altri soggetti. nei lavoratori si sviluppa un senso di frustrazione e fallimento. si sviluppano rivalità e conflitto. Secondo il pensiero di Herzberg in quale combinazione di fattori un individuo è motivato e allo stesso tempo insoddisfatto?. assenza di fattori motivanti, presenza di fattori igienici. presenza di fattori motivanti, presenza di fattori igienici. assenza di fattori motivanti, assenza di fattori igienici. Nessuna delle risposte è corretta. Secondo il pensiero di Herzberg un fattore motivante: se presente crea soddisfazione. se presente crea insoddisfazione. se non è presente crea insoddisfazione. se presente crea assenza di insoddisfazione. Secondo il pensiero di Herzberg in quale combinazione di fattori un individuo non si sente insoddisfatto ed è anche motivato?. presenza di fattori motivanti, assenza di fattori igienici. assenza di fattori motivanti, assenza di fattori igienici. presenza di fattori motivanti, presenza di fattori igienici. assenza di fattori motivanti, presenza di fattori igienici. Secondo il pensiero di Herzberg un esempio di fattore igienico è: la situazione sociale. Tutte le risposte sono corrette. la remunerazione. l'ambiente di lavoro fisico. Secondo il pensiero di Herzberg in quale combinazione di fattori un individuo non si sente insoddisfatto ma allo stesso tempo non è motivato?. presenza di fattori motivanti, presenza di fattori igienici. assenza di fattori motivanti, assenza di fattori igienici. assenza di fattori motivanti, presenza di fattori igienici. presenza di fattori motivanti, assenza di fattori igienici. Secondo Herzberg i ricercatori di igiene sono i lavoratori che: Tutte le risposte sono corrette. nella migliore delle ipotesi saranno delle persone insoddisfatte. nella migliore delle ipotesi saranno delle persone non insoddisfatte. nella migliore delle ipotesi saranno delle persone soddisfatte dai contenuti del lavoro. Secondo Herzberg i ricercatori di igiene sono i lavoratori che: ricercano un lavoro che li porti alla crescita piscologica. Nessuna delle risposte è corretta. ricercano un lavoro che li porti alla crescita della personalità. ricercano una soddisfazione intrinseca nelle caratteristiche del lavoro. Le motivazioni come pensate da Herzberg rispetto a Maslow. hanno radici nei bisogni superiori della piramide. non hanno nessun riferimento in comune. Nessuna delle risposte è corretta. hanno radici nei bisogni inferiori della piramide. Quale delle seguenti condizioni di esecuzione del lavoro non è in linea con quelle presentate da Herzberg?. Principio della individualità. Creare relazioni. Crescita reale. Ampliamento della conoscenza. Secondo Herzberg i ricercatori di motivazione sono i lavoratori che: sono delle persone che nella migliore delle ipotesi saranno insoddisfatte. sono delle persone che possono essere soddisfatte dai contenuti del lavoro. Nessuna delle risposte è corretta. sono delle persone che possono essere solo non insoddisfatte. Nelle sue ricerche Kurt Lewin analizzò tre gruppi di studenti: il primo guidato con criteri autoritari, il secondo con criteri democratici e il terzo con criteri completamente permissivi e constatò che: il secondo gruppo raggiunse in breve tempo rendimento soddisfacente, ma successivamente le pressioni autoritarie bloccavano i progressi di rendimento. il terzo gruppo era quello che aveva ottenuto i risultati migliori e più durevoli nel tempo. il secondo gruppo aveva dato risultati negativi a causa di un rendimento insufficiente, confusione e conflitti. il terzo gruppo aveva dato risultati negativi a causa di un rendimento insufficiente, confusione e conflitti. Dalle ricerche di Likert emergono evidenze sulle condiziono che aumentano il rendimento, quale delle seguenti non è tra quelle scoperte da Likert?. il rendimento è tanto maggiore quanto il controllo gerarchico è più distaccato. il rendimento è tanto maggiore se in caso di errore non vi sono punizioni ma una maggior comprensione amichevole. il rendimento è tanto maggiore quanto maggiore la pressione esercitata dall'alto al fine di ottenerlo. Tutte quelle riportate sono condizioni scoperte da Likert. 02. Dei modelli di Likert quello caratterizzato in assoluto da maggiore livello di democrazia e partecipazione è: consultivo. partecipativo di gruppo. Nessuna delle risposte è corretta. autoritario-supportivo. Dei modelli di Likert quello caratterizzato in assoluto da minore livello di democrazia e partecipazione è: partecipativo di gruppo. consultivo. Nessuna delle risposte è corretta. autoritario-benevolo. Quale dei seguenti non è un modello di leadership nella categorizzazione di Likert?. partecipativo di gruppo. autoritario-supportivo. autoritario-benevolo. consultivo. Quale affermazione sulla comunicazione non è in linea col pensiero di Likert?. la comunicazione deve andare dal basso verso l'alto in forma di aperte discussioni di gruppo. la comunicazione deve essere monodirezionale. la comunicazione deve andare dall'alto verso il basso in forma di comandi. Tutte le affermazioni sono in linea con il pensiero di Likert. Con i suoi studi Rensis Likert in parte supporta il pensiero Tayloristico, quale delle seguenti affermazioni non è corretta nel pensiero di Likert al riguardo?. confuta la tesi secondo cui un maggior rendimento dipenda sempre e unicamente dalla soddisfazione dei dipendenti. il Taylorismo è un sistema manageriale efficiente nella misura in cui è coercitivo nell’ottenere comportamenti prefissati dai lavoratori. anche se i lavori sono ripetitivi è possibile raggiungere un alto rendimento. tutti i lavori possono essere ricondotti agli schemi di Taylor. Quale delle seguenti è una critica al pensiero di Likert?. per la categorie studiate da Likert non sarebbe necessaria l'applicazione dei modelli di Likert in maniera estensiva perché già motivate. Likert non ha studiato le situazioni dove il lavoro tende a essere ripetitivo e poco motivante. Tutte le risposte sono corrette. il pensiero di Likert rimane ristretto a e operativo per una fascia medio-alta di dipendent. Secondo gli studi di Likert i modelli maggiormente autoritari portano alcune conseguenze, quale delle seguenti non è in linea con quanto riportato da Likert?. dopo un periodo di circa due anni la curva di rendimento ottenuta dai modelli autoritari tende ad appiattirsi e decrescere. il rendimento derivante dall'adozione di modelli autoritari tende ad aumentare gradualmente e superare il livello connesso ai modelli democratici. raggiungono soddisfacenti livelli di rendimento entro tempi più rapidi rispetto ai modelli democratici. Tutte le risposte sono in linea con le scoperte di Likert. Quale delle seguenti non è una delle critiche che sono state fatte al pensiero motivazionalista?. non ha convinto fin infondo per alcune leggerezze nello sviluppo delle teorie. ha avuto scarsa considerazione della tecnologia. ha messo un'eccessiva enfasi sull'individuo e sui relativi aspetti psico-analitici. Tutte le risposte sono critiche del pensiero motivazionalista. Quale delle seguenti non è una delle variabili che, secondo le critiche al pensiero motivazionalista, erano state ignorate dai motivazionalisti?. le variabili più strutturali dell'organizzazione. la dimensione politica dei rapporti tra soggetti che partecipano all'organizzazione. le funzioni latenti all'interno del modello organizzativo. la differenza tra i fini dell'organizzazione e i fini individuali. Nel pensiero di Touraine la fase A non è caratterizzata da: tecnologie polivalenti universali. i cosiddetti operai di "mestiere". macchine monovalenti. lavorazioni di serie limitate e intercambiabili. Quale affermazione sulle catene di montaggio altamente automatizzate è corretta?. gli operai non devono più effettuare una serie di attività ripetitive e semplici. Tutte le affermazioni sono corrette. gli operai devono supervisionare molteplici attività. gli operai devono gestire macchinari complessi. Nel pensiero di Touraine quando si dice che la tecnologia ha portato cambiamento per quanto riguarda l’identità professionale dei lavoratori e la sindacalizzazione si parla del livello: politico-culturale. collettivo. tecnico-sociale. individuale. Nel pensiero di Touraine quando si dice che la tecnologia ha portato cambiamento per quanto riguarda i canali di comunicazione di comando i livelli gerarchici. tecnico-sociale. politico-culturale. individuale. collettivo. L'effettivo superamento volontaristico del modello tayloristico non vi è stato perché: ci sono stati limitati investimenti nella soddisfazione dei bisogni psicologici di dipendenti. è stato lo stesso cambiamento tecnologico ad apportare modifiche al Taylorimo. ci sono stati limitati investimenti nell'arricchimento delle mansioni lavorative. Tutte le risposte sono corrette. Considerando le qualità umane richieste al lavoratore nelle differenti fasi di Touraine, in quale fase era richiesta necessaria l’ingegnosità e la conoscenza del mestiere?. Fase C. Nessuna delle fasi. Fase B. Fase A. Nel pensiero di Touraine quale fase è caratterizzata dall'introduzione delle tecnologie monovalenti automatizzate?. Nessuna delle fasi. Fase C. Fase B. Fase A. Nel pensiero di Touraine la fase C non è caratterizzata da: i contenuti del lavoro vengono ricomposti sotto un’unica tecnologia che li raggruppa. aumento della estremizzazione del calcolo del rendimento. aumento degli operai con competenze specialistiche nelle operazioni di controllo tecnico. l’uomo ha il compito di controllore della macchina. Nel pensiero di Touraine quale fase è caratterizzata dall'introduzione delle macchine automatiche?. Fase C. Fase A. Nessuna delle fasi. Fase B. Nel pensiero di Touraine la fase B non è caratterizzata da: la catena di montaggio. tecnologie polivalenti universali. macchine monovalenti. degradazione dei contenuti lavorativi. Nel pensiero di Touraine quale fase è caratterizzata da estremizzazione del calcolo del rendimento?. Fase A. Fase C. Nessuna delle fasi. Fase B. La fabbrica Toyota prima dell'introduzione del modello flessibile non era caratterizzata da: quote di mercato limitate. capitali finanziari scarsi. macchinari vecchi e inadeguati. elevata produzione. Quale delle seguenti affermazioni sulle differenze tra Taylorimo e Fordismo è corretta?. Nessuna risposta è corretta. Il Taylorismo può essere considerato un modello organizzativo volto a definire le modalità di lavoro per aumentare la produttività. Il Fordismo può essere considerato un modello organizzativo volto a definire le modalità di lavoro per aumentare la produttività. Il Taylorismo perfeziona il Fordismo incorporando nella tecnologia meccanica della catena di montaggio i ritmi di lavoro. Quale delle seguenti non è una caratteristica del distretto industriale tipico?. imprese di piccole dimensioni che operano una micro-imprenditorialità. una regolazione formale e informale dei rapporti di concorrenza e di tutela di interessi. imprese specializzate nella produzione di beni diversificati. agglomerato in una specifica zona geografica. Quale delle seguenti non è un limite del pensiero di Touraine?. l'evoluzione della tecnologia non porta un cambiamento nell’organizzazione del lavoro. la tecnologia rischia di essere considerata come un elemento deterministico. vi è una distinzione troppo netta delle tre fasi. le tre fasi possono coesistere contemporaneamente in alcune realtà organizzative. Il cosiddetto modello giapponese contribuisce al dibattito post-fordista perché dimostra che: si può giungere ad un “nuovo taylorismo” coinvolgendo gli operai nell'esecuzione responsabile dei compiti assegnati. Tutte le risposte sono corrette. la produzione flessibile può essere attuata anche dentro grandi organizzazioni. si può giungere ad un “nuovo taylorismo” eliminando gli aspetti gerarchico-burocratic. Quale dei seguenti punti non è in linea con il concetto di produzione di massa?. programmazione della produzione basata su analisi statistiche. produzione di grandi volumi per permettere di “spalmare” i costi fissi. Tutti i punti sono in linea con il concetto di produzione di massa. ottenimento di economie di scala. Quale dei seguenti concetti non è in linea con i concetti espressi dal modello di produzione Toyota?. produzione di piccoli lotti diversificati. controllo sulla qualità più efficace. si basa su economie di scala. risposta rapida alle variazioni di mercato. Quale dei seguenti concetti non è in linea con i concetti espressi dal modello di produzione Toyota?. produzione di piccoli lotti diversificati. controllo sulla qualità più efficace. non fermare mai la produzione. risposta rapida alle variazioni di mercato. Quale dei seguenti non è un vantaggio dei settaggi frequenti nel modello Toyota?. si arrivò a ridurre al minimo la difficoltà di uso dei macchinari. si enfatizzò la distinzione tra addetti all'allestimento e operai addetti alla produzione. Tutte le risposte sono vantaggi dei settaggi frequenti nel modello Toyota. si superò il problema del poco spazio di magazzino. Quale affermazione sul passaggio di Toyota al modello snello non è corretta?. il passaggio iniziò per iniziativa del direttore dello stabilimento Tajichi Ohno. si decise di aumentare i volumi per portare all’estremo la produttività. si aumentò l'attenzione posta agli allestimenti dei macchinari. si decise di spostare la produzione verso piccoli lotti. Nel modello JIT il diritto degli operai di interrompere il flusso produttivo in qualsiasi momento se notano anomalie e difetti di produzione, era noto come: principio di autonomazione. principio di flessibilità. principio di polivalenza. principio kaizen. Nel modello JIT quale dei seguenti è un esempio di spreco chiaramente visibile?. gli scarti. i tempi morti di attesa. Tutte le risposte sono esempi di sprechi chiaramente visibili. i trasporti inutili. Pensando ad una fabbrica fordista rispetto ad una che segue il modello JIT, quale delle seguenti non è una caratteristica della fabbrica fordista?. scarsa attenzione ai tempi delle singole fasi di lavorazione e ai volumi complessivi prodotti. scarsa attenzione al tempo totale di processo per produrre il singolo prodotto. depositi di materiali grezzi o semilavorati lungo tutto il percorso produttivo. frequenti spostamenti di materiale da uno stabilimento all'altro. Quante sono le condizioni necessarie affinché il JIT possa funzionare?. quattro. tre. cinque. due. Quale delle seguenti è una condizione di funzionamento del modello JIT?. ricerca della qualità totale. Tutte le risposte sono corrette. partecipazione dei fornitori. eliminazione delle risorse ridondanti che vengono considerate uno spreco. Pensando alle differenze di rapporti con i fornitori nel modello fordista e snello, quale delle seguenti non è una caratteristica del modello fordista?. si evita di stipulare contratti prolungati. sono considerati attori esterni da mettere in concorrenza tra di loro. vengono assegnate solo commesse ad hoc riservandosi di cambiare fornitore. si selezionano in base a capacità di collaborare. Pensando alle differenze di rapporti con i fornitori nel modello fordista e snello, quale delle seguenti non è una caratteristica del modello snello?. i rapporti sono basati sulla opacità informativa. i fornitori operano in una fitta rete cooperativa. i rapporti sono basati sulla fiducia. i rapporti sono basati su contratti di lungo periodo. Nel modello snello in quale delle seguenti fasi non è necessario cercare la qualità?. In tutte le fasi proposte è necessario ricercare la qualità. ideazione del prodotto. costruzione del prodotto. scelta dei materiali. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con la ricerca della qualità nel modello snello?. è necessario aumentare la revisione e il controllo alla fine del processo. è necessario che la qualità riguardi tutto il processo produttivo. è necessario fermare la produzione per eliminare i difetti nel momento stesso della loro comparsa. è definita dal "fare bene tutto subito". Pensando alle differenze di rapporti con i fornitori nel modello fordista e snello, quale delle seguenti non è una caratteristica del modello fordista?. si selezionano in base a capacità di collaborare. vengono assegnate solo commesse ad hoc riservandosi di cambiare fornitore. si evita di stipulare contratti prolungati. sono considerati attori esterni da mettere in concorrenza tra di loro. Quale delle seguenti fasi sul lavoro umano non sono in linea con il pensiero del modello snello?. il lavoro umano diventa più di gruppo ma più controllabile. il lavoro umano diventa più responsabile ma meno impegnativo. il lavoro umano diventa più flessibile ma più diligente. il lavoro umano diventa meno burocratico ma più vincolante sul piano dei rapporti interni. Pensando alla matrice che rappresenta le tipologie di produzione snella basata sulle assi tecnologia/produzione, si ha la fabbrica integrata quando sono presenti: tecnologia bassa e produzione grassa. tecnologia alta e produzione grassa. tecnologia bassa e produzione snella. tecnologia alta e produzione snella. Quale dei seguenti non è uno degli elementi peculiari dell'applicazione del modello Giapponese nel contesto occidentale?. un maggiore utilizzo di tecnologie avanzate. Tutte le risposte sono elementi peculiari dell'applicazione nel contesto occidentale. l'organizzazione modulare della produzione. la ricerca di accordi con il sindacato per un coinvolgimento consensuale dei lavoratori. Pensando alla matrice che rappresenta le tipologie di produzione snella basata sulle assi tecnologia/produzione, si ha la fabbrica ad alta automazione quando sono presenti: tecnologia bassa e produzione snella. tecnologia alta e produzione snella. tecnologia alta e produzione grassa. tecnologia bassa e produzione grassa. Pensando alla matrice che rappresenta le tipologie di produzione snella basata sulle assi tecnologia/produzione, si ha il Modello Giapponese quando sono presenti: tecnologia alta e produzione grassa. tecnologia bassa e produzione snella. tecnologia alta e produzione snella. tecnologia bassa e produzione grassa. Quale delle seguenti frasi è corretta pensando alle due strade di applicazione della produzione snella?. entrambe privilegiano la tecnologia. la via occidentale privilegia la tecnologia e la via giapponese privilegia l'organizzazione. entrambe privilegiano l'organizzazione. la via occidentale privilegia l'organizzazione e la via giapponese privilegia la tecnologia. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con quanto studiato nella direzione per obiettivi?. è importante stabile un limite temporale al raggiungimento degli obiettivi. gli obiettivi devono essere quantificabili. il manager sarà valutato dai suoi superiori o dagli azionisti sul raggiungimento degli obiettivi. la ricerca del massimo profitto è l’unico fattore per valutare le organizzazioni. Nella direzione per obiettivi quale delle seguenti non è una caratteristica che gli obiettivi devono avere?. decisi dai superiori. Tutte le risposte sono caratteristiche che gli obiettivi devono avere nella direzione per obiettivi. specifici. quantificabili. Quale dei seguenti modelli non è previsto dalla sessione sulla progettazione delle forme organizzative?. modello a matrice. modello modulare. modello divisionale. modello funzionale. Quale delle seguenti affermazioni è più in linea con il pensiero di Crozier?. Nessuna delle affermazioni è in linea col pensiero di Crozier. è preferibile avere la certezza della paralisi del sistema piuttosto che correre il rischio di illeciti amministrativi. è preferibile correre il rischio di illeciti amministrativi piuttosto che avere la certezza della paralisi del sistema. è preferibile correre il rischio della paralisi del sistema piuttosto che avere la certezza di illeciti amministrativi. Quale tipologia dei seguenti lavori non importa che sia sostenuta dal principio di competenza?. lavori basati sulla capacità di decidere. lavori basati sulla collaborazione. lavori fortemente esecutivi. lavori fondati sulla responsabilità. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con quanto studiato nella direzione per obiettivi riguardo a come vengono stabiliti gli obiettivi?. i problemi che emergono nelle riunioni dai responsabili devono essere discussi collegialmente. Tutte le affermazioni sono in linea con quanto studiato nella direzione per obiettivi. gli obiettivi emergono da una serie di riunioni allargate con i tutti dirigenti. devono essere individuare le aree strategiche di sviluppo dell'azienda in riunioni tra i responsabili. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con quanto studiato nella direzione per obiettivi riguardo a come vengono stabiliti gli obiettivi?. la decisione degli obiettivi deve portare ad un piano accettato da tutti che sia il più facile possibile. la decisione degli obiettivi avviene quindi attraverso un vera e propria trattativa. la decisione degli obiettivi viene valutata in rapporto alle risorse disponibili. la decisione degli obiettivi viene valutata in rapporto alle difficoltà e ai possibili imprevisti. Quale affermazione sulla definizione democratica degli obiettivi non è in linea con il pensiero di Drucker?. Tutte le risposte sono in linea col pensiero di Drucker. i dirigenti devono gestire in modo imprenditoriale gli obiettivi assegnati. in questa logica si elimina l'utilizzo della disciplina. ogni area strategica avrà sub-obiettivi sempre più specifici e affidati ad un unico responsabile. Quale affermazione sulla definizione democratica degli obiettivi non è in linea con il pensiero di Drucker?. Tutte le risposte sono in linea col pensiero di Drucker. i dirigenti devono gestire in modo imprenditoriale gli obiettivi assegnati. in questa logica si elimina l'utilizzo della disciplina. ogni area strategica avrà sub-obiettivi sempre più specifici e affidati ad un unico responsabile. Nell'organizzazione ispirata da Drucker vige il principio secondo cui. Nessuna delle affermazioni è in linea col pensiero di Drucker. "tutto ciò che non è espressamente vietato è permesso". "tutto ciò che non è previsto dagli obiettivi è vietato". "tutto ciò che non è espressamente permesso è vietato". Secondo Drucker come si chiama il processo di definizione degli obiettivi: democrazia competitiva. democrazia partecipativa. democrazia per obiettivi. democrazia manageriale. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione, il criterio che si riferisce a quando l'organizzazione deve reagire mutamenti nei caratteri qualitativi della produzione, è quello: delle condizioni di stabilità. dell’elasticità strategica. dell'elasticità operativa. Nessuna delle risposte è corretta. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione, il criterio che si riferisce a quando l'organizzazione si trova a dover decidere mutamenti rapidi nei livelli di produzione, è quello: dell'elasticità strategica. Nessuna delle risposte è corretta. delle condizioni di stabilità. dell'elasticità operativa. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione, il criterio che si riferisce a quando l'organizzazione si trova a vivere continui mutamenti della tecnologia e del processo produttivo, è quello: Nessuna delle risposte è corretta. dell'elasticità strategica. delle condizioni di stabilità. dell'elasticità operativa. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione, il criterio che si riferisce a quando l'organizzazione vive con livelli e caratteristiche della produzione che non variano nel tempo, è quello: del cambiamento istituzionalizzato. Nessuna delle risposte è corretta. dell'elasticità operativa. dell'elasticità strategica. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione quando la situazione è di stabilità e le condizioni di efficienza si basano sulle economia di scala, il modello organizzativo dovrebbe essere: modello a matrice. modello funzionale. modello per progetto. modello divisionale. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione quando la situazione è di elasticità operativa e le condizioni di efficienza si basano su tempi brevi di trasferimento tra le attività produttive, il modello organizzativo dovrebbe essere: modello per progetto. modello divisionale. modello a matrice. modello funzionale. Pensando ai quattro modelli puri di organizzazione quando la situazione è di elasticità strategica e le condizioni di efficienza si basano sulla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e mercati, il modello organizzativo dovrebbe essere: modello divisionale. modello a matrice. modello per progetto. modello funzionale. Quale delle seguenti affermazioni sull'applicazione del modello funzionale non è corretta?. diffuso nella gestione di aziende con tecnologie sofisticate. diffuso nella gestione di aziende con controlli prevalentemente personali. diffuso nella gestione di aziende con mercato tendenzialmente stabile. diffuso nella gestione di aziende medio-piccole. Quale dei seguenti non è un cambiamento che porta al passaggio dal modello funzionale a quello divisionale?. presenza i mercati geografici diversificati e distanti. gamma crescente di produzioni. aumento della numerosità degli stabilimenti produttivi. necessità di sviluppare una contabilità consolidata di gruppo. Nel modello divisionale il livello gerarchico superiore alle funzioni diventa la divisione stessa che può raggruppare le medesime funzioni per: mercato. prodotto. area geografica. Tutte le risposte sono corrette. Quale dei seguenti non è una possibile conseguenza negativa del modello divisionale?. conflitti tra le diverse divisioni per la distribuzione delle risorse. sovrapposizione nei ruoli decisionali. eccessivo accentramento delle decisioni. conflitti tra le diverse divisioni per i carichi di lavoro. Quale dei seguenti non è una caratteristica del modello di struttura per progetto?. permette attività produttive più flessibili rispetto le strutture tradizionali. nasce dalla combinazione di sviluppo tecnologico e dall'esigenza di lanciare nuovi prodotti. i progetti sono centrali, di durata indefinita e di fatto si sostituiscono al flusso produttivo. Tutte le risposte sono caratteristiche del modello per progetto. Quale delle seguenti affermazioni sulla Direzione Generale non sono in linea con il modello divisionale?. la direzione generale si occuperà della elaborazione della strategia. la direzione generale avrà compiti accentrati, chiari e definiti in maniera stabile. la direzione generale si occuperà della creazione di un sistema di controllo. Tutte le risposte sono in linea col modello divisionale. Quale dei seguenti non è una possibile problematica del modello per progetto?. può causare attriti burocratici quando le funzioni tradizionali sono invitate a con lavorare a progetti non consueti. Tutte le risposte sono problematiche del modello per progetto. non permette di raggiungere obiettivi complessi o innovativi. non è una struttura facile da gestire perché è necessario avere un trasferimento a costi bassi delle risorse materiali ed umane dalle funzioni tradizionali ai progetti. Quale delle seguenti affermazioni sul bilanciamento di responsabilità e potere del Project Manager rispetto ai modelli tradizionale è corretta?. il project manager ha in capo tutte le leve di potere ma non a tutte le responsabilità. il project manager ha in capo tutte le responsabilità ma non a tutte le leve di potere. il project manager ha in capo meno responsabilità e più le leve di potere. Nessuna delle risposte è corretta. . Nel modello a matrice quale tipo di potere può esercitare il Project Manager?. l'autorità formale. il potere di ricompensa. Tutte le risposte sono corrette. il potere referente. L'affermazione secondo cui nel modello a matrice si ha un notevole risparmio di funzionari e quadri specializzati è: Falsa. Vera. Questa affermazione riguarda il modello funzionale. Questa affermazione riguarda il modello a progetto. Quale dei seguenti non è una possibile problematica del modello a matrice. possibili conflitti tra le esigenze dei progetti e quelli dell’organizzazione permanente. Tutte le risposte sono problematiche del modello a matrice. un aumento dello stress degli individui coinvolti. vi è una crescente corrispondenza tra responsabilità e potere. Quale delle seguenti non è una differenza tra il modello a matrice rispetto a quello per progetto?. Il modello a matrice si basa su progetti che durano molto più a lungo. Tutte le risposte sono differenze tra il modello a matrice rispetto a quello per progetto. Nel modello a matrice i dipendenti collaborano a più progetti contemporaneamente. Il modello a matrice è più rigido. Pensando ai meccanismi di coordinamento di Mintzberg quello in cui il coordinamento viene effettuato dalla tecnostruttura che specifica i risultati attesi dal lavoro, è detto: standardizzazione dei processi di lavoro. adattamento reciproco. standardizzazione degli output. standardizzazione delle competenze. Pensando ai meccanismi di coordinamento di Mintzberg quello in cui il coordinamento viene realizzato attraverso la programmazione dei contenuti del lavoro da svolgere, è detto: supervisione diretta. standardizzazione degli output. standardizzazione delle competenze. standardizzazione dei processi di lavoro. Pensando ai meccanismi di coordinamento di Mintzberg quello in cui il coordinamento viene realizzato attraverso l'indicazione della formazione richiesta e alla formazione stessa rispetto alla singola attività, è detto: standardizzazione delle competenze. standardizzazione degli output. standardizzazione dei processi di lavoro. adattamento reciproco. Quale delle seguenti non è una delle configurazioni organizzative previste da Mintzberg?. burocrazia meccanica. struttura semplice. burocrazia ideale. burocrazia professionale. Pensando ai meccanismi di coordinamento di Mintzberg quello in cui il coordinamento viene realizzato per il tramite di una comunicazione tra gli operatori di tipo informale e spontanea, è detto: Nessuna delle risposte è corretta. standardizzazione delle competenze. standardizzazione dei processi di lavoro. standardizzazione degli output. Pensando al modello di Mintzberg e alle spinte contrastanti all'interno dell'organizzazione quale componente spinge verso la standardizzazione delle prestazioni del nucleo operativo?. la linea intermedia. la tecno-struttura. il nucleo operativo. il vertice strategico. L'essere coordinata attraverso la standardizzazione dei risultati è una caratteristica propria di quale delle seguenti configurazioni organizzative previste da Mintzberg?. soluzione divisionale. “adhocrazia”. burocrazia professionale. burocrazia meccanica. L'essere coordinata attraverso la standardizzazione delle capacità dei dipendenti è una caratteristica propria di quale delle seguenti configurazioni organizzative previste da Mintzberg?. burocrazia meccanica. burocrazia professionale. soluzione divisionale. “adhocrazia”. L'essere coordinata attraverso l'adattamento reciproco è una caratteristica propria di quale delle seguenti configurazioni organizzative previste da Mintzberg?. “adhocrazia”. burocrazia professionale. soluzione divisionale. burocrazia meccanica. La caratteristica di eccessiva rigidità con riferimento tanto alle procedure per lo svolgimento delle attività quanto alle norme di regolazione, è propria di quale delle seguenti configurazioni organizzative previste da Mintzberg?. soluzione divisionale. burocrazia meccanica. burocrazia professionale. "adhocrazia". Quale dei seguenti non è uno degli elementi essenziali che vanno a caratterizzare un istituto pubblico?. esercizio dei poteri sovra-ordinati. dimensione territoriale nella quale l'istituto esercita le proprie competenze. perseguimento dell'interesse pubblico. dimensione temporale dell'esercizio delle sue funzioni. Quale dei seguenti non è un obbligo derivante dal criterio della territorialità delle istituzioni pubbliche?. responsabilità dell'utilizzo del territorio quale risorsa scarsa. tutela dell'ambiente. Tutte le risposte sono obblighi derivanti dal criterio della territorialità delle istituzioni pubbliche. conservazione e gestione delle risorse naturali. Pensando alle differenti accezioni di interesse pubblico, se lo definiamo come "interesse largamente diffuso all'interno della collettività", stiamo parlando di interesse pubblico come: Nessuna risposta è corretta. bene comune. interesse della maggioranza della comunità. parte comune di interessi diversi. Secondo il modello della democrazia rappresentativa al potere politico quale delle seguenti funzioni non è assegnata?. gestione del funzionamento delle istituzioni pubbliche. verifica dell'effettivo raggiungimento di obiettivi e indirizzi. assegnazione di obiettivi e indirizzi. Sono tutte funzioni assegnate al potere politico. Pensando alle differenti accezioni di interesse pubblico, se lo definiamo come "espressione degli interessi legittimi dei vari membri della collettività", stiamo parlando di interesse pubblico come: Nessuna risposta è corretta. interesse della maggioranza della comunità. bene comune. parte comune di interessi diversi. In quale dei seguenti settori di intervento pubblico il cittadino non ha possibilità di scelta di beni e servizi?. istruzione. In nessuno dei settori proposti. difesa. sanità. Quale dei seguenti aspetti non caratterizza l'amministrazione privata in regime di mercato?. l'equilibrio di mercato è realizzato dall'insieme delle molteplici scelte di convenienza particolare. il grado di consenso verso chi amministra dipende dalla generazione di valore economico. scambio di beni e servizi tra soggetti diversi genera un valore economico diretto e specifico. Tutte le risposte sono caratteristiche dell'amministrazione privata in regime di mercato. Quale dei seguenti aspetti non caratterizza l'amministrazione pubblica?. all'utilità generata, in alcuni casi, non corrisponde un valore economico espresso da un prezzo. Tutte le risposte sono caratteristiche dell'amministrazione pubblica. il grado di consenso su chi amministra dipende anche dalla capacità di soddisfare gli interessi della collettività. i soggetti dello scambio sono posti in posizione paritetica. Quale dei seguenti non è un principio a cui deve ispirarsi l'amministrazione pubblica?. efficacia. efficienza. legalità. redditività. Pensando al principio dell'equità nelle Pubbliche Amministrazione se consideriamo l'equità in termini di spesa pubblica o di numero di addetti per abitante per garantirne la sicurezza stiamo facendo riferimento a: equità nell'accesso ai servizi. Nessuna risposta è corretta. equità delle risorse a disposizione per soddisfare un bisogno. equità nel grado di soddisfazione del bisogno. Quale delle seguenti non è parte del concetto di government?. funzioni di vertice e controllo in capo all'organo di governo. sistema di governabilità formale. gerarchizzazione del potere. processo di condivisione delle decisioni di interesse pubblico. Pensando al principio dell'equità nelle Pubbliche Amministrazione se consideriamo l'equità in termini di spesa pubblica o di numero di addetti per abitante per garantirne la sicurezza stiamo facendo riferimento a: Nessuna risposta è corretta. equità nel grado di soddisfazione del bisogno. equità delle risorse a disposizione per soddisfare un bisogno. equità nell'accesso ai servizi. Pensando ai principi base nelle Pubbliche Amministrazione se parliamo dell'obbligo delle amministrazioni pubbliche di produrre beni e servizi che siano in grado di soddisfare i bisogni quale risultato finale al quale l'azione amministrativa, stiamo facendo riferimento a: Nessuna delle risposte è corretta. principio di efficacia. principio di efficienza. principio di legalità. Quale dei seguenti tipi di efficienza non è presente nell'analisi dei livelli di efficienza dell'amministrazione pubblica?. efficienza operativa. efficienza organizzativa. Tutte le risposte sono tipi di efficienza nell'analisi dei livelli di efficienza dell'amministrazione pubblica. efficienza economica. Pensando ai principi base nelle Pubbliche Amministrazione se parliamo della misurazione del rapporto tra il risultato dell'azione amministrativa e la quantità di risorse impiegate per ottenere quel determinato risultato, stiamo facendo riferimento a: principio di legalità. Nessuna delle risposte è corretta. principio di economicità. principio di efficacia. Pensando ai principi base nelle Pubbliche Amministrazione se parliamo dell'obbligo per l'amministrazione di conseguire le finalità pubbliche attraverso l'impiego di risorse economicamente sostenibili per la collettività, stiamo facendo riferimento a: principio di efficacia. principio di efficienza. Nessuna delle risposte è corretta. principio di legalità. Quale delle seguenti affermazioni sulla funzione potestativa delle istituzioni pubbliche non è corretta?. si origina nella politica perché il sistema normativo è deciso dagli organi politici eletti. è intesa quale funzione diretta ad assicurare la tutela a diritti considerati essenziali di determinati soggetti. deve assicurare la tutela a diritti considerati essenziali di determinati soggetti. deve essere soggetta alla valutazione politica delle sue realizzazioni. Quale dei seguenti tipi di efficienza non è presente nell'analisi dei livelli di efficienza dell'amministrazione pubblica?. efficienza economica. efficienza organizzativa. Tutte le risposte sono tipi di efficienza nell'analisi dei livelli di efficienza dell'amministrazione pubblica. efficienza operativa. Pensando al soddisfacimento dei bisogni se a ciascun cittadino è riconosciuto pari accesso in ordine a quei servizi ritenuti essenziali stiamo parlando del modello?. modello nordamericano. modello di welfare totale. modello di supplenza. Nessuna risposta è corretta. Quale delle seguenti conseguenze non è derivata dalla politica dello Stato sociale con l'incremento dei servizi resi dalle amministrazioni pubbliche alla collettività?. aumento del prelievo fiscale. Tutte le risposte sono conseguenze derivate dalla politica dello Stato sociale. aumento del debito pubblico. incremento della spesa pubblica. Quale dei seguenti non è un interesse rilevante per la funzione di tutela del territorio delle istituzioni pubbliche?. sviluppo economico nel miglioramento del benessere collettivo. diritto delle generazioni future di fruire di un integro patrimonio ambientale. Tutte le risposte sono interessi rilevanti per la funzione di tutela del territorio. tutela dei diritti primari della persona in particolare alla salute. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con il modello comunitario di distribuzione della ricchezza?. la ricchezza viene redistribuita in un'ottica di equità e solidarietà sociale. le istituzioni cercano di contribuire alla generazione di ricchezza. non viene realizzata redistribuzione della ricchezza. si accetta la presenza di rilevanti disparità nella distribuzione della ricchezza anche a causa della promozione dell'efficienza. Quale delle seguenti è una funzione delle istituzioni pubbliche per regolazione del sistema economico a livello microeconomico?. la politica monetaria e fiscale. la tutela dei consumatori. la vigilanza del sistema bancario. la gestione finanziaria della spesa e del debito pubblico. I beni pubblici sono per loro natura: divisibili e non escludibili. indivisibili ed escludibili. indivisibili e non escludibili. divisibili ed escludibili. I beni individuali (quindi non pubblici) sono per loro natura: indivisibili e non escludibili. divisibili ed escludibili. indivisibili ed escludibili. divisibili e non escludibili. Quale tra le seguenti non è una conseguenza dell'assenza del prezzo di cessione dei beni pubblici?. favorisce un incremento eccessivo della domanda. favorisce il sistema di autoselezione della domanda. fa venir meno la percezione del valore del bene o del servizio. Tutte le risposte sono conseguenze dell'assenza del prezzo di cessione dei beni pubblici. Quale tra le seguenti non è un'azione per ridurre le conseguenze negative dell'assenza del prezzo di cessione dei beni pubblici?. compartecipazione ai costi dei prodotti. responsabilizzare e sensibilizzare gli utenti all'utilizzo dei beni pubblici. Tutte le risposte sono azioni per ridurre le conseguenze negative dell'assenza del prezzo di cessione dei beni pubblici. accertamento dell'effettivo stato di bisogno. Quale delle seguenti non è una conseguenza che la formalizzazione dell'azione amministrativa determina?. aumenta in modo esponenziale l'importanza del procedimento nella sua complessità. Tutte le risposte sono conseguenze della formalizzazione dell'azione amministrativa. determina un eccessivo irrigidimento. focalizza troppo sulla correttezza formale dell'atto. . Qual è la funzione dei tributi di scopo?. nascondere il collegamento diretto tra entrate e costi sostenuti per la fornitura del servizio. Nessuna risposta è corretta. realizzare collegamento indiretto tra entrate e costi sostenuti per la fornitura del servizio. realizzare collegamento diretto tra entrate e costi sostenuti per la fornitura del servizi. Pensando ai cosiddetti cicli politico-elettorali quali delle seguenti affermazioni è errata?. Nessuna affermazione è errata. nella fase pre-elettorale si rischia un irrigidimento dell'attività amministrativa. nella fase post-elettorale si può avere una diminuzione della spesa pubblica. nella fase pre-elettorale si può avere un aumento della spesa pubblica. Quale delle seguenti azioni non è in linea con il tentativo di aumentare il consenso elettorale?. fissare programmi contenenti obiettivi di lungo periodo. aumentare la condivisione dell'insieme di idee e valori promossi a livello politico. fare leva sull'effetto annuncio. Tutte le risposte sono in linea con il tentativo di aumentare il consenso elettorale. 03. Pensando alle dimensioni del sistema di regole al quale le amministrazioni pubbliche devono uniformarsi, se consideriamo il rapporto intercorrente tra coloro che sono chiamati ad adottare le scelte di rilievo pubblico, cioè i rappresentanti e i destinatari delle stesse, cioè i rappresentati, stiamo parlando del: sistema istituzionale. sistema burocratico. sistema politico. sistema economico. 04. Pensando alle dimensioni del sistema di regole al quale le amministrazioni pubbliche devono uniformarsi, se consideriamo l'insieme formato dal sistema elettorale, dalla forma di stato prescelta all'interno di un determinato paese e dai diversi organi e rispettivi poteri, stiamo parlando del: Nessuna risposta è corretta. sistema burocratico. sistema istituzionale. sistema economico. Secondo il modello di Lindblom un processo decisionale pubblico ha minori probabilità di riuscita quanto: più la decisione deriva da negoziazioni e compromessi. Nessuna risposta è corretta. più radicale è il cambiamento rispetto alla situazione attuale. più marginale è il cambiamento rispetto alla situazione attuale. Quali delle seguenti affermazioni non è in linea con il concetto di razionalità limitata nei processi decisionali?. i decisori non hanno una perfetta conoscenza e valutazione delle ipotesi decisionali disponibili. i decisori tendono a massimizzare i fini. Tutte le affermazioni sono in linea con il concetto di razionalità limitata. i decisori interagiscono con l'ambiente esterno e adattano informazioni e conoscenza ai cambiamenti. Pensando ai limiti dell'applicabilità del modello razionale alle decisioni delle istituzioni pubbliche, si può dire che il consenso su un obiettivo sia maggiore: quanto più vaga e generica è la funzione svolta da quel determinato obiettivo. Nessuna risposta è corretta. quanto più precisa è la funzione svolta da quel determinato obiettivo. quanto più specifica è la funzione svolta da quel determinato obiettivo. Quale delle seguenti affermazioni non è un limite dell'applicabilità del modello razionale alle decisioni delle istituzioni pubbliche?. Tutte le risposte sono limiti dell'applicabilità del modello razionale alle decisioni delle istituzioni pubbliche. le difficoltà a raccogliere tutte le informazioni rilevanti sul problema. l'assenza di unanimità tra i decisori circa l'obiettivo da raggiungere. i limiti delle capacità cognitive dei decisori. Quali delle seguenti affermazioni non è in linea con il concetto di razionalità assoluta nei processi decisionali?. si decide in una situazione di informazione perfetta. i decisori tendono a cercare una soluzione soddisfacente. si ha coincidenza dell'interesse individuale a quello collettivo. Tutte le affermazioni sono in linea con il concetto di razionalità assoluta. Quale dei seguenti non è una varabile da tenere in considerazione nella visione contingente della progettazione organizzativa e dei modelli decisionali?. grado di capacità decisionale. Tutte le risposte sono varabili da tenere in considerazione. condizioni di incertezza. sistema di regole. Quale dei seguenti non è stato un principi ispiratore del processo di riforma dell'intero apparato amministrativo degli anni Novanta?. modernizzazione. semplificazione. formalizzazione. informatizzazione. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con la letteratura manageriale circa l'incertezza dei processi decisionali pubblici. l'incertezza è una precondizione del processo decisionale. l'incertezza sui fini deriva dalla molteplicità di interessi da soddisfare. l'incertezza sui fini deriva da un problema di dinamismo ambientale. l'incertezza riguarda solo i fini ma non i mezzi necessari a perseguirli. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con il concetto di scelte partecipate secondo la Public Governance?. è necessario modernizzare la pubblica amministrazione solo al suo interno. è necessario l'utilizzo di un processo decisionale più aperto. è necessaria la creazione di consenso attorno alle scelte. Tutte le affermazioni sono in linea con il concetto di scelte partecipate secondo la Public Governance. Pensando ai modelli di partecipazione dei privati nelle scelte pubbliche, se consideriamo il rapporto in base al quale l'amministrazione fornisce informazioni circa le politiche pubbliche da adottare, si intende: modello di cooptazione. modello di partecipazione attiva. modello di consultazione. Nessuna risposta è corretta. Quale delle seguenti non è una caratteristica che devono avere i rapporti tra apparati pubblici e cittadini in una logica di Public Governance?. Tutte le risposte sono caratteristiche che devono avere i rapporti tra apparati pubblici e cittadini in una logica di Public Governance. conflittualità. negoziazione. partecipazione. Pensando ai modelli di partecipazione dei privati nelle scelte pubbliche, se consideriamo il rapporto in base al quale i cittadini, a seguito delle informazioni ricevute, danno un parere all'amministrazione in ordine alle politiche pubbliche, si intende: modello di informazione. modello di partecipazione attiva. Nessuna risposta è corretta. modello di consultazione. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con il concetto di scelte partecipate secondo la Public Governance?. è necessario modernizzare la pubblica amministrazione solo al suo interno. è necessaria la creazione di consenso attorno alle scelte. è necessario l’utilizzo di un processo decisionale più aperto. Tutte le affermazioni sono in linea con il concetto di scelte partecipate secondo la Public Governance. Pensando ai modelli di partecipazione dei privati nelle scelte pubbliche, se consideriamo il rapporto in base al quale vi è un vero e proprio coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale, si intende: Nessuna risposta è corretta. modello di partecipazione attiva. modello di consultazione. modello di informazione. Quali tra le seguenti modalità di funzionamento proprie del settore privato non è tra quelle che il NPM suggerirebbe di introdurre?. sistemi di controllo di gestione integrato. sistemi di gestione del personale basati sull'anzianità di servizio. sistemi di comunicazione on e off line. sistemi di rendicontazione e certificazione sociale. Quale dei seguenti non è uno dei rischi associati alla applicazione della burocrazia nei tempi attuali?. nel conflitto tra la competenza professionale del pubblico dipendente e la fedeltà al principio dell'autorità legale. diminuzione della specializzazione e quindi raggiungimento di obiettivi solo parziali. progressiva diminuzione della flessibilità nei comportamenti individuali. obbligo per gli operatori ad assumere un comportamento distaccato rispetto alle esigenze dell'utente finale. Quale delle seguenti iniziative non aiuta a considerare l'attore interno alla PA come protagonista del cambiamento?. deleghe di responsabilità. capacità di azione diffusa su tutta la linea gerarchica. iniziativa discrezionale. accentramento delle decisioni. Quali delle seguenti è la combinazione corretta delle dimensioni del cambiamento da considerare nell'analizzare il cambiamento del punto di vista organizzativo?. contesto-oggetto-contenuto-processo. contesto-contenuto-processo. contesto-oggetto-contenuto. oggetto-contenuto-processo-dinamica. Pensando alla categorizzazione del cambiamento e alle quattro tipologie proposte da Consiglio (2000), se il livello di proattività è alto e il cambiamento proviene dall'interno, si ha un: Cambiamento di reazione. Cambiamento inerziale. Cambiamento proattivo. Cambiamento di adattamento. Pensando alla categorizzazione del cambiamento secondo impatto e intensità, se si ottiene una modificazione che non cambia le regole di fondo dell’attore e che hanno impatto sugli attori interni, la combinazione di condizioni sarà: Intensità: radicale, Impatto: infra-organizzativo. Intensità: incrementale, Impatto: infra-organizzativo. Intensità: radicale, Impatto: inter-organizzativo. Intensità: incrementale, Impatto: inter-organizzativo. Pensando alla categorizzazione del cambiamento secondo impatto e intensità, se si ottiene una modificazione delle regole di fondo dell’attore che hanno impatto sugli attori interni, la combinazione di condizioni sarà: Intensità: radicale, Impatto: infra-organizzativo. Intensità: radicale, Impatto: inter-organizzativo. Intensità: incrementale, Impatto: infra-organizzativo. Intensità: incrementale, Impatto: inter-organizzativo. Pensando alla categorizzazione del cambiamento secondo impatto e intensità, se si ottiene una modificazione delle regole di fondo dell’attore che hanno impatto sugli attori esterni, la combinazione di condizioni sarà: Intensità: radicale, Impatto: inter-organizzativo. Intensità: incrementale, Impatto: inter-organizzativo. Intensità: incrementale, Impatto: infra-organizzativo. Intensità: radicale, Impatto: infra-organizzativo. Pensando alla categorizzazione del cambiamento e alle quattro tipologie proposte da Consiglio (2000), se il livello di proattività è alto e il cambiamento proviene dall'esterno, si ha un: Cambiamento proattivo. Cambiamento inerziale. Cambiamento di reazione. Cambiamento di adattamento. Pensando alla categorizzazione del cambiamento e alle quattro tipologie proposte da Consiglio (2000), se il livello di proattività è basso e il cambiamento proviene dall'esterno, si ha un: Cambiamento inerziale. Cambiamento di adattamento. Cambiamento proattivo. Cambiamento di reazione. Pensando alla categorizzazione del cambiamento e alle quattro tipologie proposte da Consiglio (2000), se il livello di proattività è basso e il cambiamento proviene dall'interno, si ha un: Cambiamento di adattamento. Cambiamento di reazione. Cambiamento inerziale. Cambiamento proattivo. Pensando alla categorizzazione del cambiamento e alle quattro tipologie proposte da Consiglio (2000), se il livello di proattività è alto e il cambiamento proviene dall'interno, si ha un: Cambiamento inerziale. Cambiamento proattivo. Cambiamento di adattamento. Cambiamento di reazione. Quale delle seguenti non è una prospettiva di cambiamento organizzativo?. prospettiva strategico-relazionale. prospettiva antropologica. prospettiva psicologica. prospettiva sociale. Pensando alla catena del valore come concettualizzata da Porter (1985) quale delle seguenti è un attività di supporto. Logistica in Entrata. Marketing & Vendite. Infrastruttura dell’impresa. Produzione. Nella analisi SWOT le strategie W-T sono quelle che: fanno leva sui punti di forza per evitare le minacce esterne. rafforzano i punti deboli per sfruttare le opportunità esterne. rafforzano i punti deboli per evitare le minacce esterne. Nessuna risposta è corretta. Nella analisi SWOT le strategie W-O sono quelle che: rafforzano i punti deboli per evitare le minacce esterne. fanno leva sui punti di forza per sfruttare le opportunità esterne. Nessuna risposta è corretta. rafforzano i punti deboli per sfruttare le opportunità esterne. Nella analisi SWOT le strategie S-T sono quelle che: rafforzano i punti deboli per sfruttare le opportunità esterne. fanno leva sui punti di forza per evitare le minacce esterne. Nessuna risposta è corretta. rafforzano i punti deboli per evitare le minacce esterne. Nella analisi SWOT le strategie S-O sono quelle che: rafforzano i punti deboli per evitare le minacce esterne. rafforzano i punti deboli per sfruttare le opportunità esterne. fanno leva sui punti di forza per evitare le minacce esterne. Nessuna risposta è corretta. Pensando alla catena del valore come concettualizzata da Porter (1985) quale delle seguenti non è un attività primaria?. Gestione delle risorse umane. Logistica in Entrata. Produzione. Marketing & Vendite. Pensando alla Resource Based View quale delle seguenti affermazioni non è corretta e completa secondo questa teoria?. una risorsa per portare vantaggio competitivo deve essere rara e di valore. una risorsa per portare vantaggio competitivo deve essere rara e non imitabile. una risorsa per portare vantaggio competitivo deve essere rara, di valore, non imitabile e scarsa. Nessuna delle altre risposte è corretta e completa. Pensando alla Resource Based View se una risorsa può essere facilmente rimpiazzata con un'altra con le stesse funzione a quale principio viene meno?. Nessuna risposta è corretta e completa. Valuable. In-imitable. Rare. Secondo la prospettiva antropologica e gli studi di Schein quale delle seguenti non è un concetto che può causare resistenza al cambiamento?. l'ansia da apprendimento. l’ansia da sopravvivenza. Tutte le affermazioni sono concetti che causano resistenza al cambiamento. il dover abbandonare le credenze, valori e atteggiamenti di riferimento. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con la prospettiva antropologica del cambiamento organizzativo?. la cultura organizzativa è centrale per cercare di ottenere il cambiamento. il cambiamento passa attraverso la modifica del sistema di relazioni sociali esistenti dell'organizzazione. Tutte le affermazioni sono in linea con la prospettiva antropologica del cambiamento organizzativo. il cambiamento passa attraverso la modifica del sistema di valori ed assunti dell'organizzazione. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con la prospettiva sociale del cambiamento organizzativo?. il cambiamento è un processo collettivo. il cambiamento deve passare attraverso la creazione di nuovi margini di libertà e di azione. il singolo attore ha un ruolo marginale. Tutte le affermazioni sono in linea con la prospettiva sociale del cambiamento organizzativo. Quale delle seguenti affermazioni non riguarda gli effetti delle aree di ambiguità sui cambiamenti organizzativi?. Tutte le affermazioni riguardano gli effetti delle aree di ambiguità sui cambiamenti organizzativi. causano resistenza al cambiamento. danno spazio alla reinterpretazione. aprono la strada ad atteggiamenti di inerzia. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con l'importanza degli stakholders esterni nei processi di cambiamento della PA?. sono in grado di esercitare, attraverso i loro delegati, una rilevante influenza sulla fissazione dei piani strategici. hanno il controllo delle risorse necessarie da conferire alle amministrazioni per l'attuazione del cambiamento. Tutte le affermazioni sono in linea con l'importanza degli stakholders esterni nei processi di cambiamento della PA. possono imporre cambiamenti al sistema di regole e normative. Secondo McGregor la teoria per cui l'uomo è un soggetto che per sua stessa natura rifiuta il lavoro e l'assunzione di responsabilità cercando essenzialmente sicurezza, si chiama: Teoria W. Teoria Z. Teoria Y. Nessuna risposta è corretta. Secondo McGregor la teoria per cui l'uomo è in grado di assumere responsabilità riuscendo ad imporre a sé stesso autodisciplina e autocontrollo, si chiama: Nessuna risposta è corretta. Teoria X. Teoria W. Teoria Z. Secondo la teoria di McClelland i tre bisogni dominanti sono: sopravvivenza-potere-affiliazione. sopravvivenza-potere-autorealizzazione. successo-potere-affiliazione. successo-potere-autorealizzazione. Pensando alle categorie di dipendenti pubblici pensata da Brewer, Selden e Facer, coloro i quali svolgono la loro attività in adempimento di un dovere civico da loro fortemente sentito e al fine di contribuire al benessere collettivo, sono detti: samaritans. patriots. communitarians. humanitarians. Quando per ottenere l'aumento della probabilità che inidividuo ripeta un comportamento si assicura all'individuo la rimozione di un evento spiacevole, si parla di: punizione. rinforzo positivo. rinforzo negativo. Nessuna risposta è corretta. Pensando al commitment organizzativo, se lo definiamo come consapevolezza di dover rimanere all'interno dell'organizzazione in adempimento di un doveremorale, stiamo parlando di: commitment normativo. Nessuna risposta è corretta. commitment affettivo. commitment di continuità. Pensando al commitment organizzativo, se lo definiamo come elevato coinvolgimento emotivo con l'organizzazione, stiamo parlando di. commitment transattivo. commitment di continuità. Nessuna risposta è corretta. commitment normativo. Pensando al commitment organizzativo, se lo definiamo bisogno di rimanere all'interno dell'organizzazione che nasce da una valutazione circa gli svantaggi che deriverebbero al lavoratore qualora abbandonasse l'organizzazionem stiamo parlando di: commitment affettivo. commitment normativo. Nessuna risposta è corretta. commitment di continuità. Quale delle seguenti non è una delle dimensioni ideate da Perry (1997) riguardo la Public Service Motivation?. compassione. attrazione per il processo pubblico. altruismo. identificazione con l'interesse privato. Pensando alle categorie di dipendenti pubblici pensata da Brewer, Selden e Facer, coloro i quali svolgono la loro attività con l'esclusivo fine di aiutare gli altri anche anche se non percepiscono alcuna remunerazione, sono detti: humanitarians. patriots. communitarians. samaritans. Pensando alle categorie di dipendenti pubblici pensata da Brewer, Selden e Facer, coloro che espongono sè stessi a potenziali rischi allo scopo di contribuire al bene della comunità, sono detti: humanitarians. communitarians. samaritans. patriots. Pensando alle categorie di dipendenti pubblici pensata da Brewer, Selden e Facer, coloro i quali svolgono la loro attività in quanto animati da un profondo senso di giustizia sociale, sono detti: patriots. communitarians. samaritans. humanitarians. Quale delle seguenti attività che un manager dovrebbe fare per fare leva sulla motivazione del dipendente non è allieata con la teoria di Vroom?. assicurare che le prestazioni richieste ai dipendenti siano in concreto raggiungibili. studiare il livello di soddisfacimento delle differenti tipologie di bisogni del dipendente. individuare i risultati a maggiore valenza. prevedere incentivi che creino in capo ai lavoratori la percezione di ottenere quanto dagli stessi ambito. Quale delle seguenti non è una teoria del processo?. teoria di Skinner. Tutte le risposte sono teorie del processo. teoria di Vroom. teoria di McClelland. Quali dei seguenti aspetti non fa parte della teoria di Vroom?. strumentalità. aspettative. affiliazione. valenza. Quale dei seguenti concetti non è in linea con il pensiero di Skinner?. le conseguenze di un dato comportamento. la presenza di rinforzi positivi e rinforzi negativi. la probabilità che l'individuo compia o meno una determinata azione. la valenza dei risultati ottenibili. Nelle indagini svolte nella PA in Italia tra il 2002 e il 2004 quante dimensioni del benessere organizzativo furono considerate?. 14. 15. 12. 10. Quale dei seguenti aspetti è maggiormente considerato nelle ricerca di benessere organizzativo nella PA in Italia?. struttura motivazionale dei soggetti. conoscenza del contesto nel quale il soggetto opera. disposizioni interiori dei soggetti. aspettative implicite ed esplicite dei soggetti. Quale dei seguenti aspetti non è in linea con le riflessioni di Cassese (1994) sul collegamento tra PA e potere politico?. Tutti gli aspetti sono in linea con il pensiero di Cassese. assenza di effettive forme di collegamento. esclusione della dirigenza amministrativa dai circuiti decisionali. eccessiva presenza di alta burocrazia. Quale delle seguenti non è una forma di coordinamento secondo il paradigma della governance nella PA?. relazioni interistituzionali. relazioni verticali. rapporti trasversali. rapporti orizzontali. Pensando alle prospettive di governance secondo Cornforth (2003), se consideriamo il modello che si fonda sulla stewardship theory, cioè sul rapporto collaborativo tra organi elettivi e manager al fine di predisporre le strategie aziendali necessarie al miglioramento delle performance, stiamo parlando di: Partnership model. Democratic model. Cooptation model. Complicance model. Pensando alle prospettive di governance secondo Cornforth (2003), se consideriamo il modello basato sulla resource dependency theory, secondo il quale gli organi elettivi devono diminuire l'incertezza ambientale creando rapporti collaborativi con le varie organizzazioni presenti all'esterno, stiamo parlando di: Cooptation model. Complicance model. Rubber-stamp model. Partnership model. Pensando alle prospettive di governance secondo Cornforth (2003), se consideriamo il modello basato sulla managerial hegemony theory, che ritiene che il potere di direzione e controllo dell'organizzazione debba rientrare tra le prerogative proprie del direttore o amministratore delegato, stiamo parlando di: Rubber-stamp model. Partnership model. Cooptation model. Complicance model. Pensando alle prospettive di governance secondo Cornforth (2003), se consideriamo il modello basato sull'agency theory, che ritiene necessario conferire agli organi elettivi il compito di vigilare sull'attività dei manager in quanto inclini al perseguimento di interessi personali, stiamo parlando di: Cooptation model. Complicance model. Partnership model. Rubber-stamp mode. Quale dei seguenti non è un presupposto dell'organizzazione nella teoria della contabilità pubblica?. L'istituzione di controlli. L'indipendenza di chi comanda da chi è comandato. Non è immutabile nel tempo. L'individuazione delle responsabilità. Secondo la teoria dell'economia aziendale la gestione di un azienda per raggiungere i fini organizzativi deve essere. economica-finanziaria. economica-finanziaria-patrimoniale-monetaria. economica-finanziaria-patrimoniale. Nessuna risposta è corretta. Pensando ai principi della contabilità pubblica, ma anche aziendale, quale principio è suddiviso in "interna ed esterna"?. efficienza. efficacia. economicità. Nessuna risposta è corretta. Quale delle seguenti affermazioni sulla programmazione nella contabilità pubblica non è corretta?. equivale alla pianificazione di breve termine. equivale alla pianificazione strategica. ha per oggetto l'organizzazione dei fattori della produzione e la gestione di questi. lo strumento principale della programmazione è il budget d'esercizio. Quale delle seguenti voci non è un impiego del bilancio statale?. Importazioni. Investimenti fissi lordi. Consumi collettivi. Tutte le risposte sono impieghi del bilancio statale. Quale affermazione sull'anno solare e anno finanziario è corretta?. non coincidono mai. possono non coincidere. coincidono. Nessuna risposta è corretta. Se il bilancio contiene solo entrate e uscite in denaro, si parla di: bilancio gestionale. bilancio economico. bilancio monetario. bilancio finanziario. Se il bilancio prevede la rendicontazione solo delle entrare e delle spese effettivamente acquisite o erogate nell'anno finanziario, si parla di: bilancio di competenza. bilancio misto. bilancio di cassa. Nessuna risposta è corretta. Per bilancio consolidato, nel settore pubblico si intende il bilancio che: è redatto dagli enti collegati ad un ente controllante per rendicontare la loro gestione a questo ente. Nessuna risposta è corretta. è il bilancio che raggruppa i bilanci di più aziende facenti parte dello stesso gruppo. è redatto da un ente controllante e riassume le risultanze della gestione degli enti collegati. Quale affermazione sui principi giuridici del bilancio pubblico è maggiormente vicina alla realtà dei fatti?. alcuni dei principi giuridici hanno soltanto un valore teorico. i principi giuridici sono sempre seguiti nella redazione dei bilanci. Tutte le risposte sono corrette. le regole alla base dei principi giuridici trovano sempre applicazione. Quanti sono i principi giuridici del bilancio pubblico?. tre. dieci. cinque. sette. Secondo il principio dell'integrità nel bilancio pubblico: devono essere iscritte tutte le entrate e tutte le spese anche di modesta entità. è vietata l’assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali. Nessuna risposta è corretta. tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio integralmente senza alcune riduzione delle correlative entrate. Secondo il Patto di Stabilità e Crescita i paesi membri dell'Unione Europea devono avere un deficit rispetto al PIL non superiore al: 2,5 %. 3 %. 5 %. 2 %. Secondo il principio dell'unità nel bilancio pubblico: tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio integralmente senza alcune riduzione delle correlative entrate. Nessuna risposta è corretta. devono essere iscritte tutte le entrate e tutte le spese anche di modesta entità. è vietata l’assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali. Secondo il principio dell'universalità nel bilancio pubblico: tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio integralmente senza alcune riduzione delle correlative entrate. devono essere iscritte tutte le entrate e tutte le spese anche di modesta entità. è vietata l’assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali. Nessuna risposta è corretta. Pensando al principio dell'annualità del bilancio pubblico, quale affermazione non è in linea con questo principio?. è un principio sancito dal’art.81 della Costituzione. è un principio che fissa in dodici mesi della durata del ciclo ordinario della gestione economico-finanziaria. Tutte le affermazioni sono in linea con il principio dell'annualità. è un principio che obbliga il governo a sottoporre ogni anni al parlamento il bilancio. Quale delle seguenti non è una delle funzioni del bilancio delle amministrazioni pubbliche?. Giuridico-autorizzativa. Tecnica. Programmatoria. Tutte le risposte sono funzioni del bilancio delle amministrazioni pubbliche. Secondo il principio di specificazione nel bilancio pubblico: Nessuna risposta è corretta. le entrate e le uscite devono essere iscritte in bilancio specificate secondo la natura, la causa e gli effetti che producono. è vietata l'assegnazione di qualsiasi provento per spese o erogazioni speciali. tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio al lordo delle spese di riscossione e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio integralmente senza alcune riduzione delle correlative entrate. Delle seguenti categorie quale può essere effettivamente categorizzata come residuo attivo del bilancio pubblico?. Crediti per cui il debitore abbia ottenuto dilazione di pagamento. Crediti riconosciuti di dubbie e difficile esazione. Nessuna risposta è corretta. Crediti riconosciuti assolutamente inesigibili. In base alla fonte le entrate del bilancio pubblico se generate dal gettito tributario oppure che l’ente pubblico ha diritto di riscuotere quale corrispettivo di servizi resi ai cittadini, sono definite: Originarie. Finali. Strumentali. Derivate. In base alla fonte le entrate del bilancio pubblico se provengono dal patrimonio ovvero dall'esercizio di attività industriali o commerciali, sono definite: Strumentali. Derivate. Ordinarie. Originarie. In base alle modalità di acquisizione le entrate del bilancio pubblico se acquisite mediante ricorso al mercato dei capitali, sono definite: Ordinarie. Strumentali. Derivate. Finali. Quale delle seguenti rappresenta correttamente gli stadi delle entrate pubbliche?. Accertamento-Imputazione-Versamento. Accertamento-Riscossione-Versamento. Accertamento-Imputazione-Riscossione. Valutazione-Versamento-Riscossione. Pensando al budget il calcolo degli eventuali scostamenti dalle grandezze programmate fa parte della funzione del budget detta: Guida e responsabilizzazione del management. Controllo di gestione. Nessuna risposta è corretta. Programmazione. Quale delle seguenti affermazioni non è in linea con l'ideale processo delle politiche di bilancio pubblico?. definizione di obiettivi generici da conseguire nell'anno finanziario. considerazione delle modalità di finanziamento del disavanzo. mirata allocazione e dinamica della spesa. valutazione delle politiche fiscali da adottare. Quale delle seguenti rappresenta correttamente gli stadi delle spese pubbliche?. Impegno-Accertamento-Ordinazione e pagamento. Nessuna risposta è corretta. Impegno-Valutazione-Ordinazione e pagamento. Imputazione-Liquidazione-Ordinazione e pagamento. Pensando al concetto degli impegni nella contabilità pubblica, se parliamo di aperture di credito a favore di funzionari delegati legittimati ad utilizzare tali somme, possiamo definirli: Definitivi. Latenti. Nessuna risposta è corretta. Provvisori. Quale affermazione sui beni demaniali è corretta?. non possono essere alienati e non possono essere usucapiti. possono essere alienati ma non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi. possono essere alienati ma non possono essere usucapiti. non possono essere alienati ma possono essere espropriat. Quale delle seguenti affermazioni sui controlli preventivi di legittimità non è corretta?. è effettuato secondo un procedimento ben definito che si conclude con l'apposizione del visto se l'atto è ritenuto conforme. si effettua in modo rilevante e su tutte le tipologie di provvedimenti. si esercita esclusivamente sui seguenti atti non aventi forza di legge. si può effettuare ad esempio su provvedimenti emanati a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri. Secondo Gouldner quando le norme vanno a sostituire gli ordini personali diretti con una maggiore precisione e autorevolezza si parla di. Funzione di schermo. Funzione di legittimazione delle punizioni. Funzione esplicativa. Funzione di controllo a distanza. Secondo Gouldner quando le norme permettono di rendere evidente ed esplicito il processo attraverso cui i superiori impartiscono gli ordini si parla di. Funzione di legittimazione delle punizioni. Funzione di controllo a distanza. Funzione esplicativa. Funzione di schermo. Secondo Gouldner quale delle seguenti funzioni delle norme non è corretta?. funzione di controllo diretto. funzione di legittimazione delle punizioni. funzione di schermo. funzione esplicativa. Quale affermazione non è parte del pensiero di Gouldner?. norme differenti possono portare a modelli differenti di organizzazione burocratica. norme differenti possono portare a modelli differenti di organizzazione burocratica. la burocrazia è un modello unitario basato sia sulla disciplina gerarchica che sulla competenza professionale con tensioni ineliminabili. le norme possono operare per coercizione e per consenso. Qual è il contributo centrale del pensiero di Gouldner?. la questione del potere burocratico e l’analisi strategica dell’attore. la presenza di una contraddizione insanabile tra il principio della disciplina e della competenza. la presenza di funzioni latenti nella burocrazia. le conseguenze inattese che si generano nel soddisfacimento dei bisogni fondamentali che ogni organizzazione deve soddisfare per sopravvivere. Quale evidenza non emerge nelle analisi empiriche di Gouldner?. In una parte dell'organizzazione dove si svolge il lavoro centrale è mantenuta un'organizzazione basata sulle competenze. In una parte dell'organizzazione dedicata alla gestione amministrativa si riesce ad instaurare un modello burocratico “tipo weberiano”. Ci sono evidenze dell’esistenza di almeno due modelli burocratici. Tutti gli attori organizzativi hanno il medesimo atteggiamento verso le norme. Secondo Gouldner il modello razionale è caratterizzato da: strutturare un apparato di norme congruente con gli scopi. Tutte le risposte sono corrette. ottenere una burocrazia fondata sulla disciplina. ottenere la conformità dei comportamenti individuali alle norme. Pensando alla categorizzazione di Gouldner basata sull'atteggiamento verso le norme da parte di dirigenza/subordinati il modello burocratico apparente è caratterizzato da: atteggiamento favorevole della direzione e atteggiamento contrario dei subordinati. atteggiamento favorevole della direzione e atteggiamento favorevole dei subordinati. atteggiamento contrario della direzione e atteggiamento contrario dei subordinati. atteggiamento contrario della direzione e atteggiamento favorevole dei subordinati. In quale contesto empirico Gouldner svolse il suo principale studio sui modelli burocratici?. Stabilimento minerario. Nessuna delle risposte è corretta. Struttura ospedaliera. Ufficio ministeriale. Pensando alla categorizzazione di Gouldner basata sull'atteggiamento verso le norme da parte di dirigenza/subordinati il modello burocratico rappresentativo è caratterizzato da: atteggiamento favorevole della direzione e atteggiamento favorevole dei subordinati. atteggiamento contrario della direzione e atteggiamento favorevole dei subordinati. atteggiamento contrario della direzione e atteggiamento contrario dei subordinati. atteggiamento favorevole della direzione e atteggiamento contrario dei subordinati. |