option
Questions
ayuda
daypo
search.php

Paniere COMPLETO (MASTER) - PSICOLOGIA SCOLASTICA

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Paniere COMPLETO (MASTER) - PSICOLOGIA SCOLASTICA

Description:
Uniecampus perfezionamento

Creation Date: 2025/02/07

Category: Others

Number of questions: 333

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

In quale paese ha avuto origine la psicologia scolastica tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Canada. Finlandia. Stati Uniti. Italia.

Con quale riforma, del 1923, la Psicolgia venne espulsa dalle scuole di ogni e grado nel 1923. Gentile. Casati. Bottai. Coppino.

In quale Regione Italiana, e per conto di quale ordine professionale, è stata svolta la ricerca "la presenza ed il ruolo dello psicologo nelle strutture scolastiche della regione ........ ". Lazio. Toscana. Campania. Lombardia.

La scuola non è solo una struttura educativa ma è anche. struttura che tratta dati personali. tutte le risposte sono corrette. pubblica amministrazione. luogo di lavoro.

quale DM estende a tutti gli studenti con difficoltà il diritto alla personalizzazione dell'apprendimento. DM 27 dicembre 2012. nessuna risposta è corretta. DM53del2003. DM 8 del novembre 2013.

Con l'acronimo BES indichiamo. bisogni emergenti scolastici. bisogni educativi speciali. bisogni evolutivi specifici. bisogni educativi specifici.

.......................... è la modalità di elaborazione dell'informazione che la persona adotta in modo prevalente, che permane nel tempo e si generalizza a compiti diversi. l'apprendimento. lo stile cognitivo. la memoria. l'attenzione.

Come definiamo quella sindrome che comporta il ritito sociale dei ragazzi (avvalorata dall'evoluzione della tecnologia), che vivono reclusi nelle loro stanze evitando ogni rapporto sociale, rimanendo iperconnessi all'interno della realtà dei social media. Hikikomori. ludopatia. Klinefelter. Asperger.

Di chi è la seguente definizione “la musica altro non è che un insieme di suoni organizzati nel tempo, ma è anche sentimento, è rabbia, è dolore, è tristezza e può diventare qualsiasi altra cosa noi desideriamo.”. Clifford Madsen. Jad Abumrad. Mary Priestley. Jean Piaget.

Il linguista statunitense, Roman Jakobson, ha descritto il processo comunicativo indicando sei elementi essenziali, ricorrenti in qualsiasi tipo di comunicazione. Quali tra questi non è uno dei sei elementi. canale. rete. contesto. emittente.

la capacità di dedicare completa attenzione all’altro sospendendo i propri giudizi e cercando di acquisire il punto di vista dell’altro per comprendere appieno ciò che vuole comunicare, è. l'ascolto passivo. la risposta. l'ascolto attivo. l'osservazione.

...................... e ..................... , come agenzie educative, hanno un ruolo prioritario nell’educazione e possono essere considerate i pilastri della formazione del soggetto. la scuola e il gruppo dei pari. i media e la famiglia. la famiglia e la scuola. i coetanei e i media.

La teoria ecologica è di. Bronfenbrenner. Bruner. Erikson. Montessori.

è uno strumento che viene adottato nei casi di soggetti con DSA, così come indicato dalla legge 170/2010 e delle linee guida seguenti. PEI. POF. PDP. GLO.

La nuova Linea guida sulla gestione dei DSA è stata pubblicata dall’ISS. 41339. 44581. 44000. 40459.

Quale tra i seguenti film è riportato nelle slide in riferimento ai DSA. Inside out. Stelle sulla terra. Il piccolo Principe. Il piccolo Friedrich.

Secondo Watzlawick P., Beavin J. H., Jackson D. D., quali tra questi non è un livello di comunicazione. verbale. paraverbale. non verbale. aumentativa.

Il Disturbo dell’Attenzione e Iperattività ADHD dall’inglese Attention Deficit Iperactivity Disorder, è classificato dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali V (DSM 5) in Italia ha come acronimo. IDDH. DDAI. DADI. DDAH.

Il disturbo ADHD non è caratterizzato da. impulsività. iperattività. disattenzione. depressione.

Le caratteristiche individuali di ogni soggetto..............possono essere molto diverse ma tutti presentano due condizioni: a. deficit nella comunicazione e nell'interazione sociale; b. comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi. autistico. dsa. bes. iperattivo.

Tra gli interventi psicoeducativi che risultano essere particolarmente efficaci per ragazzi con ADHD possiamo indicare. peer training. Parent Training. training group. classroom training.

Il Coping Power, protocollo per ragazzi con Disturbi Comportamentali, è stato ideato da. Bowlby. Skinner. Lochman. Goleman.

La letteratura scientifica concorda che un trattamento maggiormante efficace con ragazzi ADHD sia. approccio individuale. approccio comportamentale. approccio multimodale. la sola terapia farmacologia.

Il................................ha difficoltà a realizzare processi matematici come la codifica dei simboli numerici e la loro corrispondenza con le quantità, la realizzazione degli algoritmi del calcolo e la comprensione dei problemi aritmetici. disgrafico. disortografico. discalculico. disclessico.

Nei compiti di falsa credenza (Baron- Cohen, Leslie e Frith, 1985) emerse che l’80% dei bambini autistici falliva nel compito. Ciò dimostrava che i bambini autistici non possedevano. un media intelligenza. un pensiero matematico. buona memoria. una teoria della mente.

............................................... è il metodo che permette di analizzare la relazione fra due variabili e la funzione comunicativa del comportamento, in altri termini cosa la persona voleva ottenere e cosa voleva evitare attraverso quella specifica condotta comportamentale e corrisponde alla prima fase della diagnosi comportamentale. Per indagare la funzione di un comportamento risulta indispensabile, infatti, analizzare le relazioni di contingenza fra l’ambiente ed il comportamento che vogliamo osservare. Queste relazioni ci dicono qual è lo scopo per il quale il comportamento si ripresenta con regolarità.”. la ripetizione del comportamento. l'esercizio. l'osservazione. l'analisi funzionale.

Il metodo ABA, applicato per la prima volta da Lovaas nel 1960, è l'acronimo di. Animal Behavioral Analysis. Adult Behavioral Analysis. nessuna delle risposte è esatta. Applied Behavioral Analysis.

La Comunicazione ................................è uno strumento che consente di diminuire, limitare, compensare le difficoltà temporanee e/o durature di soggetti con dei gravi disturbi della comunicazione sia a livello espressivo sia recettivo, mediante il potenziamento delle abilità preesistenti, l’esaltazione delle modalità naturali e l’impiego di modalità speciali. Alternativa Ausiliaria. Verbale. Analitica Comportamentale. Aumentativa Alternativa.

L'ambito di studio della psciologia dello sviluppo è: il comportamento dell’uomo nelle diverse fasi della sua vita - dal concepimento fino alla morte. il comportamento dell'adolescente in relazione alle dinamiche comportamentali e sociali. il comportamento del bambino dall'infanzia all'adolescenza. il comportamento sociale e culturale dalla nascita alla morte.

Lo sviluppo dell’uomo avviene in funzione del tempo e di tre processi fondamentali, quali?: biologici, cognitivi e socio- emotivi. biologici, cognitivi e socio-emotivi. 0. 0. 0.

I processi biologici sono quelli che: partecipano all'evoluzione darwiniana della specie. non producono mutamenti nel corpo della persona nell’arco della vita. partecipano all'evoluzione biologica dei gameti sessuali. producono dei mutamenti nel corpo della persona nell’arco della vita.

I processi cognitivi sono quelli che: riguardano i cambiamenti che avvengono nell’individuo rispetto al pensiero, all’intelletto e al linguaggio nel corso della vita. 0. 0. 0.

I processi socio-emotivi si riferiscono: ai cambiamenti che avvengono nelle relazioni che l’individuo instaura con gli altri, mutamenti che interessano la sfera emotiva e i cambiamenti nella personalità. ai cambiamenti che avvengono nelle relazioni che interessano solo la sfera emotiva. alla sfera emotiva e i cambiamenti nella personalità. ai cambiamenti che avvengono nelle relazioni che l’individuo instaura solo con gli altri.

Con il termine ..........................s’intende, nello specifico, «un disturbo qualitativo del processo di trasformazione dei fonemi nei corrispondenti grafemi; il disgrafico è colui che ha una calligrafia compromessa, disordinata, poco chiara, manifestando una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura accompagnata da difficoltà a padroneggiare gli strumenti del disegno». dislessico. disgrafia. disortografia. mancinismo.

Lo sviluppo motorio racchiude: l'insieme dei cambiamenti fisiologici. l’insieme dei cambiamenti motori e dei sottostanti processi che avvengono a partire dalla vita intrauterina fino alla senescenza. l'insieme dei cambiamenti cognitivi. l'insieme dei cambiamenti biologici.

La crescita fisica durante lo sviluppo prenatale e la prima infanzia segue due modelli: il modello causale ed il modello fisiologico. il modello distale ed in modello biologico. modello cefalo-caudale e il modello prossimo distale. il modello prossimale ed in modello encefalico.

Il modello cefalo-caudale è un processo: è un processo in cui si registra una crescita più rapida nell’area della testa. è un processo in cui non si registra crescita nell’area della testa. è un processo in cui si registra una crescita più lenta in alto - nell’area della testa. è un processo in cui si registra una crescita più rapida sempre in alto - nell’area della testa per procedere verso le estremità.

Il modello prossimo-distale è un processo: di decrescita che parte dal centro del corpo e procedere verso l’estremità. di crescita che parte dal centro del corpo e procedere verso l’estremità. di crescita che parte dalle estremità e arriva al centro del corpo. di decrescita che parte dal centro del corpo e procedere verso l’estremità.

Lo sviluppo motorio della prima infanzia va: da 0 a 6 anni. da 1 anno a 2 anni. da 6 mesi a tre anni. da 0 a 2 anni.

Lo stadio senso motorio dura: dalla nascita fino a circa due anni. da quattro anni a cinque anni. da tre anni a quattro anni. da due anni a tre anni.

L'Interiorizzazione degli schemi avviene: a tre anni. tra i 24 e i 26 anni. tra i 18 e i 24 mesi. tra i 6 e i 12 mesi.

Lo stadio preoperatorio va: dai 2 ai 7 anni circa. dai 9 ai 10 anni circa. dagli 11 ai 12 anni circa. dai 7 ai 9 anni circa.

Quali di queste competenze si acquisiscono da 0 a 2 anni. motricità perfetta, coordinamento, e postura. corsa, salto, e lancio. motricità perfetta e coordinamento. motricità grossolana: il controllo della postura, il passaggio dalla posizione seduta a quella eretta, abilità di locomozione;.

Nello stadio preoperatorio si possono individuare quanti aspetti: 8. 4. 5. 2.

Nello stadio dell'egocentrismo il bambino: non crede che gli altri possano vedere la realtà. Nessuna delle precendeti. crede che gli altri possano vedere la realtà diversamente da come la vede lui. non crede che gli altri possano vedere la realtà diversamente da come la vede lui.

Il linguaggio è: un fonema. una forma di implementazione sociale. una forma di comunicazione parlata, scritta, o a gesti. un modo per comunicare.

Le caratteristiche proprie del linguaggio sono: la semanticità e l’arbitrarietà. piangere, tubare, lallazione. la semanticità e la convenzionalità. la semanticità, l’arbitrarietà, la convenzionalità.

Quanti componenti si possono distinguere nel linguaggio?. 5. 4. 3. 6.

L'area di Broca è collocata: nel lobo frontale sinistro del cervello. nel lobo frontale destro del cervello. nel lobo parietale destro del cervello. nel lobo parietale sinistro del cervello.

L'area di Wernicke: è collocata. nel lobo temporale superiore sinistro del cervello. nessuna delle altre risposte. nel lobo frontale superiore sinistro del cervello. nel lobo parietale superiore sinistro del cervello.

Il rimodellamento consiste: nessuna delle altre risposte. nel parlare con il bambino. nel riformulare ciò che è stato detto dal bambino, traducendolo, ad esempio in una domanda. nell'istaurare un rapporto dialettico simbiotico.

I genitori sono chiamarti a confrontarsi: s. con se stessi e con le proprie aspettative. con se stessi e la società. nessuna delle altre risposte. sia con se stessi e con le proprie aspettative sia con le aspettative che la società nutre nei loro confronti.

In che hanno, storicamente, è fatta risalire la nascita dell'asilo nido in Italia?. 1933. 1925. 1915. 1920.

Inizialmente la principale caratteristica di questi servizi è quella di: essere centrati sull’aspetto igienico-sanitario, senza attenzione alle necessità educative dei bambini. essere centrati sulle necessità educative dei bambini. essere centrati sull’aspetto ludico dei bambini. nessuna delle altre risposte.

Secondo i dati, riportati sul sito del MIUR, nell'AS 2017/2018, gli alunni con DSA frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado sono pari sul totale a quale percentuale. 0,007. 0,071. 0,05. 0,032.

L’attenzione alle emozioni e, di conseguenza, allo sviluppo emotivo dell’uomo è divenuto oggetto di ricerca degli studiosi a partire dal: 1930. 1950. 1980. 1960.

In quale decennio, in Italia, si va a conferire all'asilo nido l'aspetto educativo?. 1999. 1940. 2000. 1970.

Il momento dell’inserimento è pensato come un: periodo in presenza dei soli educatori specializzati accanto la bambino per introdurlo in un nuovo ambiente e per favorire la costruzione di nuove relazioni di fiducia. periodo in assenza della madre accanto la bambino per introdurlo in un nuovo ambiente e per favorire la costruzione di nuove relazioni di fiducia. periodo in presenza della madre accanto la bambino per introdurlo in un nuovo ambiente e per favorire la costruzione di nuove relazioni di fiducia. nessuna delle altre risposte.

L'acronimo ECEC significa: Early Child Education and Care. nessuna delle altre risposte. Easy Child Education and Care. E-learning Child Education and Care.

Alla base della qualificazione e della diffusione di buoni servizi educativi è necessario che si ciano dei principi ben definiti, tra i quali: L’accessibilità e l’inclusione. La cura e l'osservazione. nessuna delle altre risposte. L'ingresso e l'apertura.

I servizi educativi della prima infanzia devono: cercare di livellare il gap che può generarsi dalla condizione sociale. cercare di allargare il gap che può generarsi dalla condizione sociale. cercare di lconcentrarsi sulla condizione sociale. nessuna delle altre risposte.

Le capacità mentali rientrano nel processo che: esprime la capacità di generare i problemi e di adattarsi all'ambiente. esprime la capacità generale di affrontare i problemi e di riorganizzarsi sulla base delle dinamiche tra organismo e ambiente. esprime la capacità di riorganizzarsi partendo dalla psicobiologia. esprime la capacità di riorganizzarsi sulla base della cultura umanistica.

l’utilità del potenziamento cognitivo può essere considerata: come un’azione indiretta. come un’azione diretta. come un’azione trasversale. come un’azione parallela.

Lo sviluppo del bambino è strettamente connesso (come sostengono le teorie di Beatrice e John Whiting): alle condizioni sociali e culturali che contraddistinguono e caratterizzano l’ambiente in cui il bambino è immerso. alle condizioni economiche che contraddistinguono e caratterizzano l’ambiente in cui il bambino è immerso. alle condizioni santrologogiche in cui il bambino è immerso. nessuna delle altre risposte.

Con la teoria ecologica Urie Bronfenbrenner vuole sottolineare: nessuna delle altre risposte. il ruolo delle interazioni tra genitori e figli. il ruolo della continua evoluzione che connota lo staro sociale. il ruolo delle interazioni tra individuo e ambiente sottolineando la continua evoluzione che connota entrambi.

Vygotskij parla della: zona di sviluppo distale. zona di sviluppo prossimale. zona di sviluppo etnocentrica. zona di sviluppo trasversale.

Per Vygotskij, il bambino, attraverso il gioco: nessuna delle altre risposte. elabora una risposta casuale a seconda dell'oggetto di gioco. metto in atto gesti che sottointendo lo sviluppo distale. elabora una risposta per soddisfare i propri bisogni espressi con la fantasia.

La qualità di una scuola dipende: dalle conoscenze di base dei discenti. dall’importanza di porre al centro dell’attenzione tutti gli allievi e la partecipazione di ognuno nelle attività scolastiche. dalla preparazione dei docenti. nessuna delle altre risposte.

Nel processo di socializzazione la scuola: fornisce le conoscenze basilari per lo sviluppo della cultura. fornisce gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, per formare un buon cittadino partecipe e attivo nella società. fornisce le nozioni culturali che permetto di accedere al grado superiore di istruzione. fornisce il diploma.

Quali, tra le seguenti, rappresenta i BES?. possono essere transitori. hanno una natura persistente. tutte le opzioni sono corrette. possono avere una diagnosi.

Quali, tra le seguenti, NON è compresa nei DSA?. autismo. disgrafia. dislessia. discalculia.

Quante strategie volte all'inclusione dello studente disabile identifica Ianes?. tre. sei. quattro. cinque.

Che cos'è la Flipped Classroom?. la lezione capovolta. i giochi da svolgere nella classe. un nuovo approccio ai videogiochi. l'impostazione dell'aula.

Cosa spinse Bergmann e Sams a creare "Flipped Classroom"?. l'esperienza di uno studente. l'alto tasso di assenteismo dei loro studenti. un video visto su Youtube. un'idea di un collega.

Chi introdusse il concetto di "classe capovolta" per primo in Italia?. De Mauro. De Cesare. Sorelle Agazzi. Caporale.

Il "cono dell'apprendimento": delinea i meccanismi fondamentali del cervello. ci spiega comè fatta la nostra memoria. sostiene che, per mantenere la memoria, gli studenti dovrebbero compiere varie azioni come tenere un discorso o discutere. spiega che la memoria si costruisce leggendo e ripetendo.

Quali sono i princìpi che elenca Mayer nella sua teoria cognitiva?. modalità, personalizzazione, contiguità. tutte le opzioni sono corrette. segnalazione, multimedialità e non ridondanza. multimedialità, coerenza e segnalazione.

Cosa si intende con l'espressione "Generazione Z"?. i ragazzi nati tra gli anni 80 e 90. i nativi digitali. i Millenials. i ragazzi nati dopo l'anno 2000.

Da chi fu messo a punto il metodo Cornell?. Smith. Richmond. Khan. Pauk.

Con quale altro nome è conosciuto il metodo Cornell?. metodo 6P. metodo 6R. metodo 3P. metodo 3C.

Nel metodo Cornell lo strumento principale è: il video. quiz. lo smartphone. un foglio di carta.

Cos'è il Brainstorming?. ciò che accade durante la lezione cooperativa, dove le idee in libertà costruiscono un flusso di conoscenza. tempesta di cervelli. ciò che accade durante la lezione cooperativa, dove ognuno espone la propria idea e l'insegnante ha potere decisionale. discussione di idee dove prevale la maggioranza per le scelte.

Quali sono le regole che stabilisce Osborn per il brainstorming?. tutte le idee vengono accolte. prima si da importanza alla quantità poi alla qualità. tutte le opzioni sono corrette. nessuna critica alle idee altrui.

Quale può essere un'alternativa al brainstorming?. nessuna delle risposte è corretta. il discorso di un minuto. una discussione che coinvolge anche la famiglia. scrivere un testo.

La mailing list è una tendenza tecnologica comunicativa di tipo: pull. push. push & pull. nessuna delle risposte è corretta.

Quale, dei seguenti, NON è un modello di apprendimento?. modello di studio collettivo. modello time independent. modello simultaneo. modello di apprendimento.

Il concetto di "usabilità" fonda le sue radici in quale tipo di ergonomia?. ergonomia stabile. ergonomia cognitiva. ergonomia costruttiva. ergonomia funzionale.

In quale approccio dell'apprendimento rientra la teoria del condizionamento operante di Pavlov?. comportamentista. cognitivista. innatista. metacognitivo.

Quali, tra le seguenti affermazioni circa il concetto di "lode", risulta corretta?. tutte le risposte sono corrette. se usate in maniera inadeguata, possono non avere l'effetto desiderato sull'apprendimento. è una forma di rinforzo positivo. è una conseguenza efficace per l'istruzione.

Cosa sta a significare l'acronimo HIP?. high internet processing. high information processing. human information psichology. human information processing.

Quale nozione ritroviamo nella psicologia cognitivista?. teorie. strutture complesse. schema. procedure.

Quale, tra quelle che seguono, NON compaiono nelle abilità costituenti l'intelligenza individuate da Thurtstone?. calcolo. comprensione verbale. fluenza verbale. analisi grammaticale.

Il "funzionamento dell'hardware" delineato da Campione e Brown, è caratterizzato da: comprensione, durata ed efficienza. capacità, durata ed efficienza. capacità, valutazione ed efficienza. capacità, durata e misurazione.

Il termine "attitudine" ha significato di: apprendimento. adattamento. conoscenza. conversione del sapere.

Qual è l'assunto di base del modello dell'efficienza neurale?. è presente un’alta correlazione tra l’attività elettrica del cervello e il quoziente intellettivo dei soggetti. l'intelligenza muta in relazione ai contesti. l'intelligenza è innata e statica. il cuore dell'intelligenza è rappresentato dalla mente.

Quale, tra i seguenti, NON rappresenta i quattro livelli gerarchici di contesto in relazione all'intelligenza?. esperenziale. ecologico. emotivo. accertamento.

"Abilità di comprensione della propria vita interiore, quindi affetti, desideri, emozioni, risorse e debolezze". A quale intelligenza di Gardner si riferisce questa definizione?. intelligenza intrapersonale. intelligenza corporeo - cinestetica. intelligenza interpersonale. intelligenza naturalistica.

Di quale altra intelligenza, oltre le sette delineate, parla Gardner. materiale. sovraumana. spirituale. esperenziale.

Chi è stato uno dei primi e più importanti studiosi della metacognizione?. Pavlov. Flavell. Bronfebrenner. Thorndike.

Quale, tra i processi metacognitivi individuati da Brown, NON è presente?. sensibilizzazione. predizione. pianificazione. monitoraggio.

Cosa si intende con l'acronimo EOL?. la facilità oggettiva dell'attività di studio. E-learning of learners. giudizi di facilità del materiale di apprendimento. nessuna delle risposte è corret.

Il "metodo dei loci" e il "metodo del concatenamento" cosa sono?. menmotecniche. strumenti per l'e-learning. basi della Flipped Classroom. strategie di memorizzazione rivolte alle scuole primarie.

Quale, tra le seguenti, NON rientra nelle strategie di ripetizione?. schematizzare. leggere - rileggere. memorizzare. sottolineare.

Quale questionario ha messo a punto Cornoldi per valutare l'abilità di studio?. QSA. MSLQ. LASSI. AMOS.

La nozione di "competenza esperta" di Ajello, da quali elementi viene caratterizzata?. organizzazione, schematizzazione, contestualizzazione e valutazione. organizzazione, articolazione, contestualizzazione e flessibilità. organizzazione, articolazione, contestualizzazione e valutazione. acquisizione, organizzazione, articolazione e flessibilità.

Il Model of Domain Learning (MDL) cos'è?. una caratteristica dell'e-learning. uno spazio di cultura. un prototipo di lezione online. un modello dell'apprendimento.

Byrnes e Fox elencavano quattro aree di ricerca di particolare rilevanza per l'apprendimento nella psicologia dell'educazione. Quale NON rientra tra le quattro?. lettura. attenzione. memoria. strategie di apprendimento.

Che cos'è il brain imaging?. tecniche di visualizzazione dell'attività celebrale. apprendimento nei bambini. nessuna delle risposte è corretta. neuroni specchio.

Chi era considerato uno dei pioneri della ricerca della psicologia dell'educazione?. Piaget. Pavlov. Thorndike. Freud.

Quale autore si occupò di sfatare i neuromiti?. White. Bruner. Goswami. Byrnes e Fox.

Le tre modalità tipiche del pensiero umano sono: stili di pensiero, ragionamento, euristiche. euristiche, modelli mentali, ragionamento analitico. modelli mentali, intuizioni immediate, euristiche. euristiche,ragionamento,intuizioni immediate.

Il sistema esperienziale, detto anche tacito o sistema 1, si caratterizza per: essere un processo lento,consapevole, intenzionale, sequenziale,guidato dalla logica e dalle regole. essere un sistema veloce, orientato all'azione immediata, inconsapevole, basato su connessioni per associazioni e tendente all'errore. essere un'organizzazione cognitiva strutturata per interpretare correttamente la realtà. essere un sistema di reazione agli stimoli, soprattutto emotivi, poco logico ma che richiede tempo, imepgno e sforzo.

Per euristica si intende: Scorciatoia di pensiero che riduce la complessità del compito e porta più velocemente alla soluzione del problema. Essendo una strategia economica è più frequente la possibilità di errore. Sistema di controllo del comportamento, finalizzato alla consapevolezza delle azioni e delle loro conseguenze. Scorciatoia di pensiero orientata all’azione, basata su intuito, velocità, processi olistici. E’ un processo non consapevole e non intenzionale. Rappresentazione analogica della realtà che preserva un rapporto di corrispondenza tra gli elementi della realtà stessa.

cosa intende Johnson Laird (1988) per modelli mentali?. I modelli mentali sono rappresentazioni analogiche della realtà che preservano un rapporto di analogia e corrispondenza tra gli elementi. I modelli mentali sono micro-teorie che gli individui circa gli aspetti del mondo in cui vivono. I modelli mentali sono delle modalità attraverso cui si guarda al mondo e che riescono a stabilire connessioni tra gli individui che ne fanno parte. i modelli mentali sono schemi collettivi che vengono utilizzati per identificare i canoni e comprendere meglio il mondo.

Un modello mentale può entrare in crisi quando: si riceve un'informazione che non è coerente con il proprio modello mentale. due persone condividono idee e punti di vista differenti su uno stesso fatto della realtà. un modello mentale non può mai entrare in crisi. non appare più corrispondente alla realtà e le inferenze che si fanno a partire dal modello vengono smentite dai fatti.

Secondo il modello di Flavell e Wellmann, quali sono i quattro aspetti della conoscenza metacognitiva: Strategie, caratteristiche del compito, attributi personali, caratteristiche delle condizioni. Attributi personali, caratteristiche del compito, problematizzazione, monitoraggio. caratteristiche del compito, caratteristiche delle condizioni, consapevolezza, predizione. Predizione, attributi personali, strategie, caratteristiche del compito.

Sapere stimare le difficoltà che si potranno incontrare nello studio, prevedere come andrà un compito in classe, monitorare la propria azione di studio e nel caso intervenire per "aggiustarla", sono aspetti che appartengono a: controllo metacognitivo. entrambi. nessuno dei due. conoscenza metacognitiva.

Per metacognizione si intende. la conoscenza circa i propri stili cognitivi. la conoscenza circa il proprio funzionamento cognitivo e le strategie che si mettono in atto per controllare questo processo. la conoscenza circa il proprio modo di comprendere ed interpretare la realtà. la conoscenza circa il proprio modo di apprendere.

E' importante per un insegnante e per un alunno prendere consapevolezza del proprio e altrui modo di intendere l'intelligenza per i seguenti motivi: per impostare una didattica centrata sulla riflessione metacognitiva. le convinzioni circa la propria intelligenza influenzano il modo in cui gli studenti apprendono. le convinzioni circa la propria intelligenza influenzano le prestazioni scolastiche. tutte le risposte sono corrette.

Un insegnante che pone ad uno studente la seguente domanda: "Quali sono le caratteristiche di uno studente intelligente?", che cosa vuole indagare?. convinzioni di autoefficacia. stili di pensiero. le concezioni di intelligenza. stili di apprendimento.

Il concetto di stile cognitivo si è affermato in opposizione ed in contrasto a: l'idea che il valore di una persona sia definito in base al grado di presenza/assenza di certe capacità. l'idea che l'intelligenza debba essere misurata. tutte le risposte sono corrette. l'idea che le abilità mentali debbano essere quantificate.

Uno studente che si definisce in accordo con l'affermazione "la tua intelligenza è qualcosa di te che non puoi cambiare", presenta: una visione entitaria dell'intelligenza. una visione tacita della propria intelligenza. una buona teoria implicita sulla propria intelligenza. una visione incrementale dell'intelligenza.

Perché per un insegnante è importante conoscere lo stile cognitivo dei propri alunni?. Consente di comprendere meglio le difficoltà che gli alunni incontrano di fronte a compiti di apprendimento. tutte le risposte sono corrette. Consente di proporre una metodologia di insegnamento che valorizza le inclinazioni personali. Consente di rileggere il successo e l'insuccesso scolastico alla luce delle diverse modalità di elaborazione delle informazioni.

L’analisi delle differenze legate agli stili cognitivi sposta l’attenzione: dalla quantità delle abilità alla qualità delle abilità. verso le dinamiche emotive-motivazionali sottese ai processi di apprendimento. dalla qualità delle abilità alla quantità delle abilità. verso le abilità dimostrate dagli alunni nei diversi compiti di apprendimento.

Quali tra queste caratteristiche non si riferisce al concetto di stile cognitivo. ha natura dicotomica. non è trasversale per dominio. è stabile e costante nel tempo. esprime preferenze cognitive globali.

Quale di queste definizioni non è valida per il concetto di abilità?. rappresenta una dimensone con due polarità estreme. mira alla misurazione di competenze in termini di accuratezza e concretezza di risposta. è specifica. è legata ad uno specifico contesto e livello di cognizione.

Cosa si intende per stile di insegnamento?. insieme di modalità, strategie e metodologie preferenziali con cui il docente trassmette le informazioni. insieme di modalità con cui l'insegnante entra in relazioni con gli alunni. insieme di modalità con cui l'insegnante approccia e si pone di fronte a situazioni di apprendimento. insieme di modalità piuttosto stabili con cui l'insegnante elabora le informazioni.

Nello studio degli stili cognitivi, il modello di Miller pone le sue basi su tre processi cognitivi, quali?. Attenzione, Ragionamento deduttivo, coscienza. Memoria, pensiero, apprendimento. Percezione, attenzione, memoria. Percezione, memoria, pensiero.

Se una persona, nel memorizzare un numero di telefono, si raffigura mentalmente le cifre, sembrerebbe essere: prevalentemente verbalizzatore. prevalentemente globale. prevalentemente visualizzatore. prevalentemente intuitivo.

Un alunno prevalentemente verbalizzatore, potrebbe riscontrare difficoltà nel: fare uno schema con disegni. fare cruciverba e giochi linguistici. cercare parole nel vocabolario. scrivere un testo.

Secondo Kirton le persone si differenziano tra loro nel modo in cui rispondono alle novità, affrontano sfide e problemi nuovi. Secondo l'autore questa differenza sarebbe riconducibile a quali stili cogntivi?. analitico-globale. globale-analitico. dipendeti-indipendenti dal campo. adattatore-innovatore.

L'idea secondo cui esiste un'analogia tra il modo di funzionare della nostra mente e le diverse forme di governo, è alla base di quale teoria?. Teoria di Kolb. Teoria dell'autogoverno mentale di Sternberg. Teoria dei tipi psicologici di Myers e Myers. Teoria dell'attività cognitiva di Miller.

Il gioco della settimana enigmistica "Trova le differenze", sarà di più facile esecuzione a una persona con stile: analitico. verbalizzatore. campo-dipendenti. globale.

Secondo Torrance, quale dei seguenti aspetti non appartiene a una persona caratterizzata prevalentemente da "pensiero sinistro". la sequenzialità. la pianificazione e l'organizzazione. uso di un codice verbale-astratto. uso di un codice visivo-motorio.

Per conoscenza metacognitiva s'intende: conoscere strategie di apprendimento e il contesto di uso. tutte le affermazioni sono vere. conoscere il proprio funzionamento mentale. essere consapevole del proprio modo di porsi di fronte alle novità e difficoltà.

L'insegnante di geografia di una scuola primaria desidera proporre ai propri alunni di classe V un progetto che si sviluppa lungo il corso dell'anno sul tema delle Regioni Italiane e che prevede la formazione di gruppi di lavoro che si manterranno per tutto l'anno. Che tipologia di gruppi è più opportuno che l'insegnante crei?. gruppi eterogenei. gruppi sia eterogenei che omogenei. una prevalenza di gruppi omogenei rispetto a quelli eterogenei. gruppi omogenei.

Quali tra i seguenti strumenti di assessment degli stili cognitivi è uno strumento di rilevazione "a freddo"?. report verbali concomitanti. il questionario narrativo. l'osservazione. tutte le risposte sono corrette.

Qual è un importante accorgimento per costruire questionari narrativi efficaci?. preferire l'uso di animali o personaggi inventanti per evitare influenze di genere. la presenza di personaggi maschili e femminili per favorire l'identificazione. mantenere lo stesso ordine nelle opzioni di risposta. attribuire ai personaggi della narrazione una stessa polarità di stile.

Affinchè l'osservazione sia uno strumento efficace di assessment degli stili cogntivi, è necessario: osservare lo studente mentre studia individualmente. osservare lo studente impegnato in un compito di problem solving. osservare lo studente in una situazione di riflessione e discussione di gruppo. nessuna delle altre risposte risposte è corretta.

Marco è chiamato alla lavagna per eseguire una complessa espressione matematica e mentre la esegue, esprime ad alta voce tutti i passaggi di calcolo che sta compiendo. Marco sta utilizzando la tecnica del: talking aloud. verbalizzazione concomitante. thinking aloud. self talk.

Qual è un limite dei verbal report a posteriori/ricostruzioni?. a distanza di tempo le ricostruzioni possono non essere affidabili. non sono strumenti in grado di discriminare sufficientemente i diversi stili cognitivi. sono strumenti che coinvolgono poco lo studente. non indagano cosa il soggetto ha pensato o ha fatto.

Secondo il modello di Schmeck, gli alunni che studiano a memoria il materiale di apprendimento si caratterizzano per uno stile: elaborativo. olistico. profondo. superficiale.

Secondo la classificazione di Kolb, per quale stile di apprendimento si caratterizza un alunno che enfatizza l'azione piuttosto che la riflessione, il fare piuttosto che l'osservare?. esperienza concreta. sperimentazione attiva. osservazione riflessiva. concenttualizzazione astratta.

Martina è un'insegnante che pone regole ferme e chiare ma contemporaneamente incoraggia l’autonomia, rimprovera fermamente ma con rispetto. Per quale stile di insegnamento si caratterizza Martina?. permissivo. lazy-fair. autoritario. autorevole.

Giuseppe è un insegnante che pone molte regole alla vita di classe senza giustificarle agli allievi; se tali norme non vengono rispettate interviene con punizioni o richiedendo l’intervento sanzionatorio del dirigente. Per quale stile di insegnamento si caratterizza maggiormente Giuseppe?. autorevole. nessuna delle altre risposte. autoritario. permissivo.

Perché è importante per un insegnante utilizzare metodi di insegnamento differenzi?. Perché altrimenti insegnare sarebbe troppo noioso. Per assecondare le preferenze associate ai diversi stili cognitivi e di apprendimento. Per favorire alunni con difficoltà. Per rendere le lezioni più interessanti e coinvolgenti.

Quale tra le seguenti frasi è più efficace a livello comunicativo?. Parlate piano. Perché non capite mai quello che dico?. Mi raccomando, non portate la matita HB ma la 2B. Non urlate.

Affinchè una comunicazione sia di successo occorre: porre attenzione al feedback di ritorno. tutte le alternative sono corrette. ricordare che l'interlocutore ha una prospettiva diversa dalla propria. discriminare le caratteristiche specifiche dell'interlocutore.

Quale tra i seguenti feedback è più funzionale per sostenere la motivazione e percezione di competenza di un alunno?. Sei proprio bravo!. bravo, ti sei impegnato!. bravo, hai svolto proprio bene la prova!. Bravo, sono contento di te!.

Le minacce e le punizioni sono strumenti: di natura demotivanti. motivanti per l'alunno. di natura motivanti. demotivanti per l'insengnante.

Secondo Norton, quale caratteristica contraddistingue un insegnante efficace dal punto di vista comunicativo?. Lavorare cosa attrae ed attira gli alunni. rimarcare comportamenti errati al fine di correggerli. ironizzare frequentemente. mantenere serietà e compostezza in aula.

Si può trasmettere la motivazione ad apprendere?. Si, continuando a spronare gli alunni a raggiungere ottimi risultati. Si, ma tutto dipende dalla motivazione dell'alunno e l'insegnante non può fare molto. Si, ogni insegnante “trasmette” prima di tutto la propria persona e i propri stati emotivi e motivazionali. No, la motivazione ad apprendere è una componente innata.

Matteo studia storia con grande interesse, è molto appassionato e spesso dice che da grande vorrebbe fare l'archeologo. Matteo si caratterizza per una motivazione: motivazione all'evitamento. di tipo intrinseco. amotivazione. di tipo estrinseco.

In classe, spesso Martina risponde alle sue compagne usando questa frase: "Devo prendere un bel voto altrimenti mia mamma non mi compra il nuovo cellulare!". Quale tipologia di motivazione elicita la frase di Martina?. amotivazione. motivazione intrinseca. motivazione estrinseca. entrambe.

Gli stili attributivi sono: modalità preferenziali di spiegare l'insuccesso scolastico. schemi percettivi rispetto alla controllabilità di un evento. schemi di attribuzioni piuttosto stabili che vengono utilizzati come modello per spiegare la realtà. modalità individuali e preferenziali di apprendere.

Silvia spiega la sua insufficienza nel compito di matematica dichiarando che il compito era troppo complesso e che alcuni argomenti non erano stati ben spiegati dall'insengante. Silvia sta utilizzando un'attribuzione causale basata su: impegno. abilità. caso/fortuna. natura del compito.

Marco ripete spesso, prima di affrontare un compito di matematica, ripete spesso di non essere affatto portato per quella materia, affronta la verifica con rassegnazione e i voti non sono affatto brillanti. Questo atteggiamento di Marco sembra essere espressione di: una teoria entitaria della propria intelligenza. motivazione estrinseca. una teoria incrementale della propria intelligenza. impotenza appresa.

Luca dichiara che i suoi insuccessi scolastici sono causati dalla sua mancanza di abilità. Chiara invece dichiara che i suoi insuccessi scolastici sono causati dallo scarso impegno nello studio. Chi è più a rischio di sviluppare impotenza appresa secondo il modello di DeBeni e Moè?. entrambi. Luca. Chiara. Nessuno dei due.

Gli ambiti principali dell'aiuto che la psicologia può dare delineati da Bombi si soffermano sugli aspetti di: Tutte le risposte sono corrette. Aiuto nella gestione delle difficoltà, interventi sulla salute, aiuto all'insegnante per la gestione della classe. Formazione, supporto a valutazione e sperimentazione. Formazione, supporto a valutazione e sperimentazione.

Per Health Provider si intende: Operatore capace di salvaguardare tutti i sistemi informatici. Nessuna delle risposte è corretta. Fornitore di materiale per la salute e la salvaguardia di tutto il personale docente e ATA. Operatore capace di migliorare la salute e il benessere delle persone coinvolte nel contesto scolastico.

. Lo psicologo scolastico: Tutte le Risposte sono corrette. Offre a bambini e adolescenti in difficoltà l'opportunità di parlare dei propri problemi, in un rapporto di confidenzialità e fiducia. E' sempre dispobibile nella scuola a tempo pieno per chiunque ne faccia richiesta. Offre ai docenti e tutto il personale scolastico di parlare dei propri problemi e delle conflittualità riscontrate nei rapporti con i propri colleghi.

04. Lo sportello si rivolge a 3 tipologie di destinatari: Studenti, insegnanti, e ai soli fratelli e/o sorelle. Studenti, insegnanti, genitori. Solo agli studenti e ai genitori. Studenti, insegnanti, personale ATA.

Per un buon funzionamento dello sportello psicologico: Nessuna delle risposte è corretta. E' fondamentale che gli insegnati non si intromettano nel rapporto sutendi-psicologo e li lascino liberi di deidere se usufruirne oppure no. E' necessario che si ricevano gli studenti in uno studio privato dopo il primo approccio avveneuto all'interno della scuola. E' necessaria la complicità tra psicologo e staff scolastico.

Le terze parti coinvolte dallo psicologo e/o dallo studente sono: Il comune, Il provveditorato, e l'ufficio scolastico provinciale. I compagni di classe, i professori più vicini ai ragazzi, i rappresentanti di classe. I compagni di classe, i genitori e il personale ATA e in fine psicologi esterni. La rete scolastica, la famiglia, il territorio.

A differenza di altri contesti, in cui lo psicologo, attende nel suo studio di essere attivamente ricercato da pazienti bisgnosi di aiuto a scuola gli adolescenti hanno bisogno di: Essere trovati e Informati. Conquistati. Rassicurati. Tutte le risposte sono corrette.

I bambini con bisogni educativi speciali sono: Nessuna delle risposte è corretta. Quelli che hanno bisogno di una considerazione specifica individualizzata, perché rischiano di non farcela se seguiti con le normali prassi scolastiche. Quelli che necessitano di una educazione speciale per il rispetto delle norme di comportamento negli ambienti scolastici. Quelli che vengono hanno la necessità di avere dei servizi igenici riservati, in quanto presentano delle problematiche fisiche.

Il MIUR ha cercato di precisare quali possano essere le tipologie principali di bambini con BES: Nella legge 107/2017. NelD.Lgs.297/94. Nella direttiva ministeriale 104/92. Nella direttiva ministeriale 27 Dicembre 2012.

All'interno del termine generale "BES" le grandi sotto categorie di: Bisogni, educazione, pro-socialità. Disturbi evolutivi specifici, svantaggio socioeconomico e linguistico. Disabilità generale, disturbi evolutivi specifici. Disabilità generale, disturbi evolutivi specifici, svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.

Nelle abilità/capcità individuali (life skills) vengono considerate: Il pensieri critico. Capacità relazionali. Tutte le risposte sono corrette. Empatia e problem solving.

Un programma isipirato alle Life Skills e ai modelli psicologici relativi all'eziologia dei comportamenti a rischio in adolescenza è: Nessuna delle risposte è corretta. Diagnosi+competenza sociale=protezione. Informazione+competenza psicosociale=protezione. Diagnosi+competenza socialerelazionale=protezione.

Diffuso tra gli interventi di prevenzione è il programma Unplugged che prevede: Non favorire lo sviluppo e il consolidamento delle competenze,. Intervenire per eliminare le convinzioni potenzianti e diminuire l'uso di tabacco e/o alcol. Non sviluppare e potenziare le abilità. Tutte le risposte non sono corrette.

Dalla definizione di Bullismo e Cyberbullismo, emergono importanti caratteristiche quali: L'impulsività, la poca durata nel tempo ma molto incisiva, la premeditazione. L'intenzionalità, la smania di potere, la periodicità temporale. L'intenzionalità, la persistenza nel tempo, l'asimmetria di potere. Nessuna delle risposte è corretta.

La disponibilità emotiva si riferisce. Alla capacità di saper riconoscere le emozioni e di rispondervi in modo coerente e adeguato. Alla capacità dell'insegnante di promuovere un contesto classe dove le emezioni più temute vangono rimosse e non ascoltate per non creare scompiglio. Alla capacità di veicolare i messaggi in modo più lento rispetto al linguaggio non verbale. Alla capacità di creare vissuti per gli alunni capaci di non attivare o reprimere risorse cognitive non partecipative.

L'Index for Inclusion è: Un indice che riporta in ordine alfabetico tutte le normative ministeriali da rispettare per rendere un ambiente scolastico inclusivo. Un indice, a disposizione degli insegnati, di tutti gli atteggiamenti da evitare per rendere inclusivo l'ambiente scolastico. Un indice che serve a promuovere un approccio inclusivo, diviso in dimensioni e sezioni. Un indice a carattere prescrittivo che rappresenta una proposta non flessibile per stimolare l'analisi e il pensiero riflessivo.

Secondo Cigala (2018) le dimensioni fondamentali per una scuola inclusiva sono: Creare culture inclusive. Creare politiche inclusive. Sviluppare pratiche inclusive. Tutte le risposte sono corrette.

In un ottica di inclusione l'apprendimento cooperativo: Tutte le risposte sono corrette. Prevede un lavoro insieme a compagni più o meno competenti sul piano degli apprendimenti o delle relazioni, tale da essere osservati e da essi imparare di conseguenza. Promuove situazioni per affrontare le quali, gli studenti sono tenuti a interagire tra loro, negoziando continuamente decisioni e scelte. Rappresenta un valido ausilio per il miglioramento in particolare degli alunni che presentano qualche difficoltà scolastica.

Secondo l'index for inclusion, affermare valori inclusivi significa: Promuovere il rispetto dei diritti di tutti, valorizzare gli alunni in modo uguale, sviluppare valori inclusivi condivisi. Rispettare i diritti dei più deboli, valorizzare soprattutto gli alunni in con diversità, sviluppare valori incisivi condivisi. Promuovere atteggiamenti di difesa e di risposta adeguata a tutte le azioni che portino lo studente ad essere escluso dal contresto scolastico. Che nessuno deve rimanere indietro ad altri e per fare questo si dovrà spingere gli alunni che necessitano di aiuto a richiederlo in maniera sempre più spontanea.

Le emozioni sono risposte a stimoli che includono componenti. Socio-relazionali, endocrine, posturali. Neurofisiolgiche, biochimiche, comportamentali, cognitive. Neurofisiolgiche, biochimiche, socio-relazionali. Nessuna delle risposte è corretta.

Secondo l'approccio funzionale, nelle primissime fasi della vita sarebbe presente un organizzazione emotiva rudimentale che si perfezionerebbe sotto diversi aspetti. Si amplia la gamma di emozioni sperimentate, così come il ventaglio di situazioni in grado di suscitarle. Tutte le risposte sono corrette. Aumenta la capacità di "leggere" le emozioni altrui e anche quella di comprendere il ruolo delle proprie azioni nel provocarle. Cresce la regolazione emotiva, grazie all'attivarsi di processi che consentonno di minimizzare gli stati d'animo spiacevoli e accrescere quelli positivi.

Emotional readiness sta per: Lettura emozionale. Lettura emotiva. Prontezza emotiva. Facile emozione.

Nella scuola dell'infanzia disegni e racconti, potrebbero essere focalizzati: Sulla manifestazione, le cause e le conseguenze di emozioni terziarie. Sulla descrizione di ciò che è accaduto nelle ultime 24 ore nell'ambiente familiare. Nessuna delle risposte è corretta. Sulla manifestazione, le cause e le conseguenze di emozioni primarie.

Salovey e Mayer sostenevano che le abilitò implicate nell'intelligenza emotiva siano riconducibili a: Tutte le risposte sono corrette. Accurate percezione delle emozioni proprie e altrui; regolazione delle emozioni sia negative che positive, accettandole o rifiutandole dopo averne valutato l'utilità. Utilizzo delle emozioni per facilitare il pensiero, traendo il massimo beneficio dai propri stati d'animo. Comprensione delle informazioni che le emozioni forniscono, grazie alla combinazione tra emozioni diverse e al variare degli stai d'animo.

La fase di diagnosi del PIOP: Fornisce informazioni relative all'efficiacia degli interventi sia mediante la rilevazione di dati oggettivi, si indagando la percezione di coloro che hanno partecipato al processo. Prevede un'analisi approfondita del contesto scolastico mediante appositi strumenti costruiti ad hoc per comprendere quali siano le attuali condizioni interne alla scuola in termini di richieste e risorse lavorative. Prevede l'identificazone delle principali criticità/problematiche rilevato e una loro categorizzazione e classificazione in termini di priorità di intervento, soprattutto in funzione delle risorse disponibili. Prevede il monitoraggio quotidiano dell'operato svolto e la gestione strategica dell'intero processo per capire come meglio procedere durante il paino d'azione.

La fase di valutazione del PIOP: Fornisce informazioni relative all'efficiacia degli interventi sia mediante la rilevazione di dati oggettivi, si indagando la percezione di coloro che hanno partecipato al processo. Prevede un'analisi approfondita del contesto scolastico mediante appositi strumenti costruiti ad hoc per comprendere quali siano le attuali condizioni interne alla scuola in termini di richieste e risorse lavorative. Prevede l'identificazone delle principali criticità/problematiche rilevato e una loro categorizzazione e classificazione in termini di priorità di intervento, soprattutto in funzione delle risorse disponibili. Prevede il monitoraggio quotidiano dell'operato svolto e la gestione strategica dell'intero processo per capire come meglio procedere durante il paino d'azione.

La fase di avvio del PIOP: Prevede l'identificazone delle principali criticità/problematiche rilevato e una loro categorizzazione e classificazione in termini di priorità di intervento, soprattutto in funzione delle risorse disponibili. Prevede la formazione di un gruppo di lavoro, chiamato steering group, e il monitoraggio quotidiano dell'operato svolto e la gestione strategica dell'intero processo. Fornisce informazioni relative all'efficiacia degli interventi sia mediante la rilevazione di dati oggettivi, si indagando la percezione di coloro che hanno partecipato al processo. Prevede un'analisi approfondita del contesto scolastico mediante appositi strumenti costruiti ad hoc per comprendere quali siano le attuali condizioni interne alla scuola in termini di richieste e risorse lavorative.

Il training "mindfullness": E' un intervento per il potenziamento del capitale psicologico. Riduce significativamente i sintomi psicologici e porta ad una maggiore soddisfazione per il proprio lavoro. Fornisce un set di risorse che aiuta i professionisti ad affrontare più efficacemente le situazioni difficili e le sfide cognitive e socioemotive che derivano dal loro mestiere. Tutte le risposte sono valide.

Negli interventi di sviluppo del capitale psicologico sono previste sessioni relative alle quattro dimensioni che lo caratterizzano: Prevenzione, monitoraggio, supporto e affronto. Speranza, ottimizzazione, strategia ed efficentamento. Speranza, ottimismo, efficacia e resilienza. Eliminazione delle negatività, potenziemento delle risorse, abbandono e prosecuzione.

Tra i processi decisionali più frequenti e riferibili alla maggioranza dei contesti scolastici attualmente rientrano certamente quelli di: Strategia e Azione. Autovalutazione e miglioramento. Nessuna delle risposte è corretta. Diagnosi, pianificazione, azione.

I modi in cui lo psicologo può favorire la valutazione e la ricerca in ambito scolastico sono: Studiare gli insegnanti e gli alunni durante il loro lavoro quotidiano, coinvolgere attivamente e formare gli insegnanti. Analizzare e studiare i comportamenti di tutte le abitudini familiari dei ragazzi e del personale docente, e coinvolgere tutti attivamente in eventi formativi di gruppo e famiglia. Analizzare tutte le abitudini quotidiane di alunni e docenti per poi sottoporre tramite test generici domande conoscitive e successivamente stilare una ìiano di intervento. Nessuna delle risposte è corretta.

Perché la ricerca sia metodologicamente valida occorre: Procedere all'appaiamento 2 a 2 dei soggetti rispetto alle variabili che si vogliono tenere sotto controllo. Occorre procedere mediante lo spareggiamento dei soggetti nei gruppi, rendendo i gruppi più diversi possibili tra di loro. Che i gruppi siano equivalenti sia rispetto ai trattamenti sia rispetto alle possibili variabili di disturbo. Assegnare in maniera non randomizzata i soggetti al gruppo sperimentale e di controllo.

Va rilevato che in certi casi un groppo di controllo è del tutto impossibile utilizzarlo: Per ragioni etiche e motivi tecnici. Per non lasciare uno dei due gruppi senza trattamento. Tutte le risposte sono corrette. Se non si riesce a sottoporre il gruppo sperimentale ad un training aggiuntivo.

Numerosi fattori possono compromettere la validità della ricerca: Come il contributo economico insufficiente e spesso inesistente. Come l'interferenza del dirigente scolastico nel voler controllare minuziosamente lo studio. Come il modo di presentare gli stimoli, il contesto e le condizoni dei partecipanti. Come il rilevare dai pre-test le varibili differenti tra i 2 gruppi.

Secondo i criteri indicati da Lewin (2005): Non è necessario verificare gli effetti dell'intervento. Si cerca di coniugare sperimentazione e finalità applicative. Nessuna delle risposte è corretta. Non si formulano le ipotesi ma si definiscono prima gli obiettivi.

Il drop out durante la ricerca è causato da: Tutte le risposte sono corrette. Uno scarso rimborso economico. Il troppo coinvolgimento diretto di alcuni soggetti. Ansia e demotivazione.

Il così detto Computer Supported Collaborative Learning (CSCL) nasce: Alla fine degli anni '80. All'inizio degli anni 2000. All'inizio degli anni '90. All'inizio degli anni '80.

I tipi di orchestrazione strumentale sono: Tutte le risposte sono valide. Technical demo, Explain The Screen, Link the Screen Board. Not use tech, Discuss the screen. Monitor and guide, Work and walk by.

Il tipo di orchestrazione Monitor and guide consiste: Si discute della tecnologia che però non è presente sul monitor della classe. La tecnologia si utilizza solo come guida ad essa. Uso della tecnologia per monitorare il dibattito tra gli studenti. Lo strumento tecnologico che giuda lo studente.

Gli scriptlets sono: Nessuna delle risposte è corretta. Azioni necessarie per svolgere un'attività. L'insieme delle conoscenze che i giocatori devono possedere per partecipare. Pratiche che compongono lo scenario delle attività da svolgere.

Il Moodle è: Nessuna delle risposte è corretta. Una piattaforma che consente di verificare come gli studenti utilizzano i social network. La piattaforma che consente di monitorare l'umore della classe. Una piattaforma che consente di ospitare online un corso completo.

Cosa è l'attenzione?. Non è una proprietà generale di tutto il cervello, ma il prodotto di reti specifiche che contribuiscono ai vari aspetti del processo. è il prodotto di reti non specifiche che favoriscono a vari aspetti del processo cognitivo. Una risposta all'ambiente che ci circonda. Una proprietà generale di tutto il cervello.

Cosa intende la neuroscienziata Mary Helen Immordino-Yang con l'espressione "il riposo non è ozio"?. Riposare è utile alla mente e al corpo; si consigliano 8 ore di riposo al giorno. nessuna delle altre risposte. E' importante riposare, senza pensare a nulla, almeno 4 volte al giorno: questo non è oziare, ma "ricaricare le pile". Portare l'attenzione all'interno (riflettendo, immaginando, ricordando...), facendo "riposare" il cervello da stimoli esterni, migliora l'attenzione anche verso l'esterno.

Insegnare a scuola le competenze per un'elaborazione produttiva interna e autodiretta può essere utile?. No, perché non si riscontrano dei risultati attendibili. Non è necessario. Si, solo per evitare il bullismo. Si, sia per il benessere socioemotivo sia per le competenze scolastiche.

La comunicazione e il divertimento mediati digitalmente, quale cambiamento ha causato tra i giovani?. nessuna delle altre risposte. Mandare SMS ha sostituito tutte le altre forme d'interazione tra gli adolescenti. acquisizione di competenze per l'interazione sociale. più inclinazione a considerare le implicazioni astratte.

Secondo la neuroscienziata Mary Helen Immordino-Yang la riflessione interiore costruttiva può essere determinante per cosa?. Tutte le risposte sono esatte. Determinante per imparare dalle proprie esperienze passate. Determinante per apprezzare il valore delle persone che ci circondano. Determinante per comprendere e gestire se stessi nel mondo sociale.

Perchè il "movimento" delle emozioni e il movimento della motivazione sono di fatto sempre relazionali?. Perché in rapporto con le emozioni di base. nessuna delle altre risposte. Perché in rapporto con qualcosa o qualcuno che li suscita. Perché si basano sulle relazioni tra docenti e discenti.

Perché è importante esplicitare quali idee abbiamo?. nessuna delle altre risposte. Per far si che esse diventino degli a priori a cui rigidamente far riferimento. Per evitare che esse diventino degli a priori dogmatici che, in maniera inconsapevole, utilizziamo nel nostro lavoro. Per evitare che esse diventino degli a priori diplomatici che, in maniera consapevole, utilizziamo nel parlare con i genitori e gli alunni.

Com'è possibile sostenere l'apprendimento con i bambini o ragazzi sentiti come difficili?. L’apprendimento e la modifica è possibile attraverso il lavoro con i loro genitori. Non è possibile. L’apprendimento e la modifica è possibile attraverso la relazione. L’apprendimento e la modifica è possibile attraverso la punizione e il rinforzo.

Secondo Morin, uno dei principali teorici dell’epistemologia della complessità, la complessità si ha quando .... “vi è un'impermeabilità tra individuo e ambiente, che porta a vivere con serenità le relazioni". “vi è un tessuto dipendente, individuale e proattivo tra l’oggetto di conoscenza e il suo contesto, le parti e il tutto, il tutto e le parti, le parti tra di loro". “vi è uno scambio reciproco tra le parti del sistema, senza interazione con l'esterno". “vi è un tessuto interdipendente, interattivo e inter-retroattivo tra l’oggetto di conoscenza e il suo contesto, le parti e il tutto, il tutto e le parti, le parti tra di loro".

Cosa significa considerare l’uomo come sistema?. Considerare tanto il contributo dell’individuo, quanto quello dell’ambiente: entrambi fanno parte dell’organizzazione di ogni essere umano. Tutte le altre risposte. Considerare tanto il contributo dello studente nella famiglia: entrambi fanno parte dell’organizzazione di ogni studente, che non viene influenzata dal tipo di docente con cui viene in contatto. Considerare l'individuo in una visione oggettiva di conoscenza.

Chi è stato uno dei primi studiosi che ha cercato di accostare l’idea di sistema allo sviluppo dell’essere umano?. Bateson. Maslow. Sander. Bowlby.

L'adattamento reciproco nelle relazioni passa attraverso. L'ascolto attento dei bisogni del bambino. La ritmicità e l'entrare in risonanza reciproca. La serenità interiore. La capacità di giungere a compromessi accettabili per entrambi.

Il processo creativo durante l'interazione. E' un processo a cui attingono gli artisti. E' un momento in cui ci si chiude all'altro, per ritrovare se stessi. E' un modo per potenziare il processo razionale. E' un processo di incertezza, in cui comunque preserviamo la nostra integrità.

Secondo Sander come possono essere descritti il processo evolutivo e il processo della vita?. Possono essere entrambi descritti come processi che comportano proprietà discontinue, che si inquadrano nella dinamica di singole polarità naturali. Il primo come processo di crescita che dipende dall'esterno e il secondo come processo vitale che dipende da ogni singolo individuo. Possono essere entrambi descritti come processi che comportano proprietà continue, endogenamente attive, autoorganizzanti. Il primo come processo di crescita che può condurre alla patologia, il secondo come processo vitale che può condurre alla morte.

Nell'esercitazione "I due quadri". Si utilizzano delle immagini che rappresentano aspetti di se stessi per riflettere e produrre cambiamenti. Si dipingono su un foglio due quadri, che rispecchiano lo stato d'animo dello studente. E' in gioco il pensiero razionale e logico-matematico. E' in gioco il pensiero musicale e artistico in senso generale.

Come può essere descritta la motivazione?. nessuna delle altre risposte. La motivazione, in generale può essere descritta come la configurazione organizzata di esperienze soggettive che consente di spiegare l’inizio, la direzione, l’intensità e la persistenza di un comportamento diretto a uno scopo. La motivazione, può essere descritta come ciò che sta alla base delle emozioni, della cognizione e della socialità. La motivazione, in generale può essere descritta come la configurazione organizzata di esperienze soggettive che consente di spiegare la persistenza di un comportamento.

Cosa sono le teorie dei bisogni?. Si tratta di teorie che spiegano i comportamenti umani come risposte ai bisogni sentiti. Ci sono bisogni sia innati e universali (autoconservazione, fame, sete), sia culturalmente appresi (es. bisogno di affiliazione, di potere, di riuscita...). Si tratta di teorie che enfatizzano il ruolo del processo creativo all'interno dell'apprendimento. Si tratta di teorie che studiano gli aspetti intrinseci ed estrinseci della motivazione scolastica. Si tratta di teorie che spiegano i comportamenti umani come risposte ai bisogni emotivi e motivazionali che insorgono nelle relazioni.

Come si chiama il modello elaborato da Maslow?. Piramide dell'emisfero dentro e sinisto. Teoria motivazionale di Maslow. Modello gerarchico vitale (MGV). Piramide dei bisogni di Maslow.

Quali sono i livelli della "piramide" dei bisogni identificata da Maslow?. Bisogni fisici e mentali. Bisogni di apprendimento, di relazione e di sicurezza. Bisogni fisiologici, di sicurezza, di affiliazione, di stima, di autorealizzazione. Bisogni basilari, bisogni centrali e bisogni elevati.

Quali sono, secondo gli studiosi, le due grandi categorie di motivi che attivano il comportamento?. Tutte le altre risposte. Motivi intrinseci e motivi estrinseci. Motivi personali e motivi familiari. Motivi di valutazione e motivi di realizzazione.

Da chi venne elaborata la "legge dell'effetto"?. Maslow. Thorndike. Kenrick. Skinner.

Qual è lo scopo per cui è stato formulato il questionario QMS?. nasce per indagare la motivazione scolastica nelle sue componenti estrinseche. nasce per indagare lo stile di apprendimento scolastico. nasce per indagare la motivazione scolastica nei bambini della scuola primaria. nasce per indagare lo stile cognitivo nei bambini della scuola primaria.

Che cosa valuta il questionario “Problems in Schools Questionnaire” (PIS)?. nessuna delle altre risposte. Il questionario valuta se insegnanti e genitori sono orientati verso il sostegno all'autonomia rispetto al controllo del comportamento dei bambini/ragazzi. Il questionario valuta se gli insegnanti sono in grado di risolvere i problemi relazionali con i loro alunni. Il questionario valuta se i genitori sono orientati a sostenere nello studio i propri figli e in che modo.

Quali sono i limiti della teoria comportamentista e delle teorie delle motivazioni intrinseche?. considerano poco l'utilizzo di premi e punizioni e danno troppa enfasi agli aspetti inerenti la famiglia degli studenti. non considerano le percezioni degli studenti circa i propri risultati, le loro aspettative (anche degli insegnanti), le loro convinzioni quando si pongono di fronte ai compiti. Il questionario valuta se gli insegnanti sono in grado di risolvere i problemi relazionali con i loro alunni. Il questionario valuta se i genitori sono orientati a sostenere nello studio i propri figli e in che modo.

Secondo Atkinson il comportamento è l'esito. della stima di probabilità di successo che ciascuno di noi fa di fronte a un compito. di una pulsione rivolta al raggiungimento del sucesso e una opposta rivolta all'evitare il fallimento. nessuna delle altre risposte. dell'autostima.

Quali sono le principali variabili principali considerate dal modello "aspettativa x valore"?. Credenze dello studente su di sé e sulla difficoltà del compito; aspettative; percezione del valore del compito; percezione delle aspettative dell’adulto. Credenze della famiglia su ciò che lo studente riesce (o non riesce ad affrontare); percezione della capacità del docente di valutare adeguatamente lo student. Credenze dell'insegnante su di sé e sulla difficoltà del compito; aspettative sui risultati dello studente e delle reazioni dello studente all'esito del compito. Tutte le altre risposte.

In merito alle esperienze soggettive dello studente relative al valore di impegno nel compito, cosa si prova quando il compito è valutato negativamente?. rabbia o paura, alienazione e resistenza. indifferenza. un'esperienza di flusso. voglia di vendetta e ricostruzione dell'identità.

In merito alle esperienze soggettive dello studente relative al valore di impegno nel compito, cosa si prova quando il compito è valutato positivamente?. Tutte le altre risposte. Si può provare l'esperienza di flusso. si prova piacere, gioia e il fare questo compito è considerato già una ricompensa in sé. lo si svolge con concentrazione.

Avere ogni tanto degli insuccessi, cosa insegna agli studenti?. insegna che non si è in grado di affrontare quegli ostacoli e bisogna provare altre strade. insegna che gli ostacoli possono essere superati e che impegno e perseveranza possono aiutare a superare le difficoltà. insegna che non si possono superare gli ostacoli. insegna che l'insuccesso, così come il successo, non dipendono da noi.

Cosa è bene dire a uno studente?. Affermazioni come “non hai mai voglia di far nulla” per incitarlo ad impegnarsi di più. In che cosa lo studente non è andato bene o per quale motivo in specifico lo si sta sgridando. Affermazioni come “non ti impegni per far meglio”, per incitarlo ad impegnarsi a fare meglio. Affermazioni come “sei un incapace” quando ci si rende conto che è svogliato nel portare a termine un compito.

Quale atteggiamento comunicativo può sostenere la motivazione dello studente?. Dare l'idea che quando si impara è normale fare errori. Minimizzare gli errori o far finta di niente, per non minare l'autostima dello studente. Tutte le altre risposte. Concentrarsi sul voto preso e capirne il perché.

Quale affermazione è riferita a obiettivi orientati alla prestazione?. Non mi interessa confrontare il voto dello studente con quellod degli altri. Quando uno studente prende un foto, tendo a confrontarlo sempre con quello dei suoi compagni. Può accadere che uno studente non va bene a scuola, ma so che può rimediare agli errori e ai brutti voti. L'insegnante è colui che aiuta gli studenti nell'apprendimento.

Quale affermazione è riferita a obiettivi orientati all'apprendimento?. Preferisco che i miei studenti facciano un compito facile e riescano correttamente, piuttosto che un compito impegnativo in cui non ottengono buoni risultati. Ritengo che lo studio serva per apprendere e sviluppare le proprie capacità. Non si devono far errori a scuola. Voglio che i miei alunni studino per ottenere un buon voto.

Nel film "Il circo della farfalla" il direttore del Circo della farfalla. Non è un buon esempio dell'atteggiamento che può avere l'insegnante con i suoi studenti. Potrebbe migliorare il suo stile comunicativo, per non far sentire "poverino" il protagonista. Potrebbe vestirsi meglio. E' un buon esempio dell'atteggiamento che può avere l'insegnante con i suoi studenti.

L'impegno nello studio, la voglia di imparare e l’entusiasmo per ciò che la scuola propone dipendono anche dal modo di intendere l’intelligenza?. Solo per gli studenti con disabilità. No. Solo per i DSA. Si.

Chi sono i soggetti ego-centrati?. Sono coloro che cercano costantemente di dimostrare a se stessi e agli altri la propria competenza. Sono coloro che non interessa il giudizio degli altri. Sono persone egoiste. Sono persone altruiste.

Cosa significa "imparare ad imparare"?. Imparare nuove cose. Diventare esperti “guidatori di se stessi” e gestire autonomamente i propri apprendimenti. Essere consapevoli di avere bisogno di ripetizioni fuori dalla scuola per imparare meglio. Giocare a fare la maestra.

Può essere importante... Far sì che gli studenti adottino il metodo di studio che ci appartiene. Mandare lo studente dal preside se lo si vede demotivato. Parlare non solo della materia di studio, ma anche dello studio in sé, del processo di apprendimento. Parlare con i genitori tutte le volte che c'è un calo dei voti scolastici.

Cosa bisogna fare per motivare un bambino e/o un ragazzo?. Fargli cogliere quanto valore abbia lui stesso. Regalare un bel voto. Offrire una ricomprensa finale. Parlare con i suoi genitori.

Un'insegnante efficace cosa deve saper fare?. Parlare ad alta voce, scandendo bene le parole. Essere gentile con gli studenti che sono gentili. Concentrasi sulle emozioni negative degli alunni con bisogni speciali. Dare importanza alle emozioni nel processo di apprendimento, consapevole che influenzano il singolo alunno e l'intera classe.

A cosa ci si riferisce quando si parla di capacità scolastiche calde?. A processi di apprendimento hanno luogo nei mesi più caldi dell'anno. Alle emozioni, che hanno un ruolo chiave nei processi di apprendimento. A processi che avvengono quando si è molto arrabbiati. nessuna delle altre risposte.

. Cosa sostiene Mary Helen Immordino Yang?. La nostra sopravvivenza sociale e biologica sono strettamente intrecciate. Bisogna stare lontano dalle cattive amicizie. I nostri neuroni si attivano solo in presenza di una fonte di paura. E' meglio non avere l'interferenza delle emozioni mentre si apprende.

Le emozioni conferiscono forza e stabilità nel tempo alla direzione delle decisioni e dei comportamenti di chi apprende?. si. Soltanto le emozioni positive. Soltanto le emozioni negative. No, se non sono coscienti.

Come si potrebbero incoraggiare le intuizioni esperte?. Favorendo il brainstorming in classe. Attivando laboratori di educazione all'affettività. Favorendo le connessioni emotive con l'argomento oggetto della lezione. Incentivando il cooperative learning.

Che cosa è la pseudo-mentalizzazione?. E'una mentalizzazione non “genuina”, messa in atto per manipolare l’altro o controllarne il comportamento e non perché realmente interessati allo stato interiore altrui. E' l'incapacità a mentalizzare, come accade nell'autismo. E' un sinonimo per indicare la capacità di mentalizzare nei bambini piccoli. E' il contrario di mentalizzazione.

L'iper-mentalizzazione. E' un disturbo della mentalizzazione, che si manifesta con l'incapacità del genitore di rispecchiare le emozioni del figlio. E' tipico degli psicopatici, che mentalizzano, ma in maniera "fredda". Si ha quando la mentalizzazione è inadatta al contesto, come può accadere ai soggetti che disturbo bordeline. E' tipica dei soggetti con disturbo dello spettro autistico.

Lo sguardo e la voce... Ci fanno comprendere lo stato mentale anche degl animali. Difficilmente possono dare indicazioni sugli stati mentali sottostanti. Sono indicatori di benessere o malessere mentale. Forniscono indicazioni sullo stato mentale sottostante.

Che cos'è lo psico-gergo?. Un linguaggio colloquiale. Si ha quando si fanno tante ipotesi mentalizzanti, ma in realtà non connesse alla verità dei fatti. Un linguaggio mentalizzante accurato, accompagnato da gesti coerenti. Un linguaggio formale.

Qual è una caratteristica dell'atteggiamento mentalizzante?. L'atteggiamento del far finta di... L'atteggiamento di sapere ma fare finta di non sapere. Suggerire delle interpretazioni vere che spieghino un determinato comportamento. L'atteggiamento del non sapere.

Le parole "ovviamente" o "chiaramente"... Meno vengono utilizzate e meno l'altro si sente a proprio agio nel raccontare di sé. Sostengono la mentalizzazione nel nostro interlocutore. Più vengono utilizzate e più si riesce a cogliere lo stato mentale dell'altro. Minano la mentalizzazione.

Che cosa è la chiarificazione?. La chiarificazione consente di provare a mettere ordine in ciò che viene raccontato, stabilendo quali sono i fatti importanti e cogliendo i rapporti tra fatti ed emozioni e relazioni. Chiarire al compagno che non si è disposti a cedere. Chiarirsi dopo una lite con il compagno. Trovare un punto di incontro con la persona con cui si è discusso.

Costruire storie a parire da stimoli proiettivi... E' un gioco che ha utilità specialmente con i bambini fino a 3 anni. E' un esercizio letterario che permette di maneggiare meglio certi stili testuali. Rende difficile l'emergere della mentalizzazione. E' un buon esercizio per stimolare la mentalizzazione.

La storia di Mrs Jones e Billy. E' una storia che riguarda le difficoltà in classe dell'insegnante e dell'alunno. E' una metafora per stimolare il cambiamento. E' un gioco di mentalizzazione. E' un racconto che stimola la motivazione scolastica.

Che cosa è la mindsight?. E' un'attenzione focalizzata e consapevole sul proprio processo mentale. Un particolare tipo di yoga, che si è rivelato efficace all'interno delle classi problematiche. Uno stile di comportamento tipico delle arti marziali. Ci permette di inserire il pilota automatico di comportamenti e di fornire risposte rapide, risparmiando tempo.

Ci sono tre capacità che costituiscono la mindsight, quali sono?. Inclusione, segregazione e integrazione. Chiusura, partecipazione, riflessione. Soggettività, inclusione, partecipazione. Apertura, osservazione e obiettività.

Essere aperti, nella prospettiva della mindsight, vuol dire. Essere curiosi rispetto alle varie discipline scolastiche, per favorire i collegamenti tra le materie. Essere fermi e contenitivi verso i comportamenti problematici degli studenti. Tutte le altre risposte. Essere ricettivi e non giudicanti verso ciò che arriva alla nostra consapevolezza.

E' una meta-consapevolezza (una consapevolezza della consapevolezza di come funzioniamo). Questa è una frase... che ha come soggetto la mindblindness. che si riferisce alla capacità dei soggetti con disturbo borderline di cogliere gli stati mentali. che rappresenta piuttosto efficacemente cosa sia la mindsight. che rappresenta piuttosto bene cosa sia la motivazione scolastica.

Quando si perde la pazienza... Si può adottare un atteggiamento supportivo e amorevole verso di sé, per poter poi riflettere. E' auspicabile che si spieghi all'alunno perché si è persa la pazienza e lo si faccia sentire in colpa. E' giusto che ci si senta in colpa, per non commettere più lo stesso errore. E' importante recuperarla subito, per evitare di fare danni peggiori.

Come potresti rispondere efficamente di fronte a un alunno che aggressivamente di fronte a un compagno dice "La voglio io questa cosa!", riferendosi a qualcosa che non gli appartiene ma appartiene al compagno?. So che lo vorresti, ma come si sentirebbe l'altro a non avere più questo oggetto?. Mi stai provocando... ti accorgi che ti stai cacciando nei guai?. Smettila di fare lo stupido!. Questo non è tuo, lascialo subito!.

Che cosa si intende per sincronia?. Indica lo stare all’interno di un processo emotivo che accomuna, che permette di vibrare insieme, ciascuno con la sua soggettività, i suoi pensieri e le sue emozioni specifiche. Indica la capacità di evitare il conflitto. Significa andare d’amore e d’accordo sempre. E' la capacità di avere lo stesso pensiero su ciò che accade.

Le tre regole di lavoro enunciate da Einstein e utili per qualsiasi lavoro sono: Utilizza in maniera corretta il respiro; abbi fiducia in te; esci dalla confusione e trova la semplicità. Nel pieno delle difficoltà meglio fuggire che attaccare; cerca di trovare il positivo in tutto ciò che osservi; esci dalla confusione e trova la semplicità. Cerca di trovare il lato positivo in ciò che osservi; abbi fiducia in te; alimentati in modo corretto. Esci dalla confusione e trova la semplicità; dalla discordia trova armonia; nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.

Gli interventi didattici hanno bisogno di creatività?. Solo nelle ore di educazione artistica. Solo per progetti come teatro e arteterapia. si. no.

Le esercitazioni proposte nella Lezione 92... Un processo dato dalla convergenza tra la nostra predisposizione ad assimilare conoscenze e ciò che ci viene presentato e insegnato. Il modo in cui impariamo ciò che ci interessa. Il modo in cui mentalizziamo sulla nostra esperienza di apprendimento. Un processo in cui si riempie la mente, intesa come una spugna o un vaso vuoto.

Cosa si intende con il termine “comunicare"?. mettere in comune. parlare correttamente in modo da facilitare la comprensione. utilizzare il canale verbale per farsi capire. parlare, scrivere e gesticolare verso un ricevente.

Quali processi si ritrovano tra gli elementi costitutivi della comunicazione?. ascolto attivo e feedback. codifica e decodifica. feedback e interpretazione. assimilazione e omologazione.

“Il contesto è la matrice dei significati”, a chi si deve tale conclusione?. U.Eco. G. Bateson. C. Galimberti. P.Watzlawick.

Qual è la funzione dei filtri?. fare in modo che la comunicazione sia sgombra da ogni pregiudizio. organizzare al meglio il messaggio che si vuole trasmettere. condividere la propria mappa del mondo. indirizzare l'attenzione, scegliendo cosa trascurare e cosa considerare.

Quali tipi di filtri permettono al soggetto di raccogliere dall'esterno degli elementi che contribuiscono alla creazione della propria mappa del mondo?. filtri di riferimento interno ed esterno. filtri di dimensione. filtri verbali e non verbali. filtri neurologici, sociali e individuali.

“Si riferisce alla quantità delle informazioni che un individuo è in grado di considerare prima di farsi un'opinione e decidere”: questa è la definizione di quale tipologia di filtro?. filtro di tempo. filtro di possibilità/necessità. filtro di dimensione. Filtro di chiusura delle informazioni.

“Il modello lineare della comunicazione” da chi è stato elaborato?. Shannon e Weaver. P. Grice. R. Jakobson. Scuola di Palo Alto.

Secondo la trattazione di Jakobson, la funzione fàtica a quale elemento costitutivo della comunicazione si riferisce?. destinatario. codice. canale. emittente.

Quale studioso parla di “atto illocutorio”?. J. Austin. R. Ghiglione. P. Grice. N. Wiener.

Cosa si intende per sintassi?. la scienza dei significati destinati a essere definiti e cristallizzati da parole. la scienza che si occupa le regole su cui si basa la codifica e la decodifica dei messaggi. scienza che si occupa del linguaggio scritto. scienza che si occupa del linguaggio verbale umano e delle sue strutture.

Su quale concetto si basano la sintassi e la semantica?. comprensione. convenzione. innovazione. interpretazione.

Qual è la scienza che si occupa non solo degli aspetti sonori del linguaggio orale ma anche di quali sono i mezzi che permettono l'uscita del suono?. audiologia. fonologia. fonetica. foniatria.

A cosa si deve la nascita della scrittura?. volontà di lasciare un ricordo. comparsa di segni convenzionali. uso dell'inchiostro. sviluppate abilità manuali degli individui.

Cosa si afferma con la teoria dei primi 5 minuti?. se si ha una buona impressione del proprio interlocutore, le relazioni future saranno orientate positivamente nel 90% dei casi;. se si ha un'impressione sfavorevole, le relazioni future saranno improntate positivamente nel 35% dei casi. se si ottiene una impressione favorevole, le relazioni future saranno orientate positivamente nel 50% dei casi;. se si ha un'impressione sfavorevole, le relazioni future saranno improntate negativamente nel 70 % dei casi.

Qual è la caratteristica del linguaggio non verbale dell'azione?. manifesta correttamente le intenzioni dell'emittente. comunica pur non cercando destinatari. è inintenzionale. è, nella maggior parte dei casi, bidirezionale.

Cosa caratterizza il linguaggio degli oggetti?. È il destinatario a generare l'esistenza di una comunicazione. emittente e ricevente coincidono. la manipolazione degli stessi. non c'è bisogno di decodifica.

Cosa è il “colore vocale”?. Timbro. Argomento della conversazione. Tono. Stile comunicativo utilizzato.

Il tono è...?. Relativo alla velocità della comunicazione. L'intensità con cui vengono pronunciate le parole. La cadenza personale dell'individuo. Una modulazione intenzionale della propria voce.

Secondo Morris, a cosa è necessario porre attenzione per smascherare eventuali menzogne dell'interlocutore?. Gesti emblematici. Postura. Segnali automatici. Ritmo della voce.

Quale studioso identificò le emozioni primarie?. Morris. Ekman. Watzlawick. Hall.

Cosa indica la postura con la gamba a squadra e le mani che tengono la caviglia?. Superiorità. Rigidità. Indifferenza. Rilassatezza.

Quali tra i seguenti atteggiamenti indicano desideri di affermazione?. Brevi pause, sopracciglia aggrottate, maggior frequenza di sguardi. Tono di voce grave, tendenza a occupare più spazio, ricerca di maggior contatto corporeo. sguardi tesi a squadrare, assenza di sorriso, maggior numero di interruzioni. Assenza di sorriso, vicinanza più stretta e timbro più vivace.

Cosa si intende per competenza comunicativa?. Capacità di eloquio. Capacità nel padroneggiare appropriatamente i codici verbali, non verbali, paraverbali, di natura semiotica, appartenenti alla cultura della comunità di riferimento. Capacità cogliere tutti i feedback che l'interlocutore manifesta. Capacità di trasmettere verbalmente un messaggio complesso.

Quale competenza viene anche definita “segmentale”?. Socio - culturale. Paralinguistica. Cinesica. Pragmatica.

In riferimento alle fasi di apprendimento della competenza comunicativa, a quale fase corrisponde il seguente enunciato: “non posso non sapere”?. competenza inconsapevole. Incompetenza inconsapevole. competenza consapevole. Incompetenza consapevole.

Cosa si intende per competenza performativa?. capacità di usare la lingua in modo efficace per raggiungere uno scopo specifico e comprendere la lingua nel contesto in cui viene prodotta. la capacità di usare correttamente tutti quegli elementi verbali e non verbali. riguarda il saper utilizzare intenzionalmente atti linguistici o non linguistici per agire sugli altri, spingerli all'azione al fine di realizzare il proprio obiettivo. la capacità di saper utilizzare gli spazi per delimitare la propria zona intima.

A quale competenza si riferiscono i concetti di variabilità, adattabilità e negoziabilità?. Socio - culturale. Pragmatica. Prossemica. Cinesica.

Cosa si intende per ascolto attivo?. Cooperare attivamente alla riuscita dell'impresa comunicativa. Ascolto parziale del messaggio. Ascolto, immedesimazione e totale accordo con ciò che afferma l'interlocutore. L'ascolto che si riferisce alle sole comunicazioni pragmatiche.

Nell'ambito della comunicazione educativa, come viene definito il feedback?. Cognitivo/emotivo. Implicito/esplicito. Primario/secondario. Verbale/non verbale.

Cosa si intende per “role taking”?. Assunzione di un ruolo per esercitazione. Assunzione di un ruolo dal punto di vista dell'altro. Assunzione di un ruolo da leader. Assunzione di un atteggiamento empatico concordante.

A quel tipo di apprendimento corrisponde la seguente definizione: “avviene dall'interno, come conquista autonoma dell'individuo e permette un apprendimento significativo (analitico, complesso, coglie l'essenza dei significati) quindi è conoscenza intellettiva”?. Apprendimento cognitivo. Apprendimento per ricezione. Apprendimento per scoperta. Apprendimento implicito.

Quali dei seguenti termini caratterizza “la comunicazione ecologica” elaborata da Liss?. Risorse, sostenibilità, competenze. Individualità, competenze socio – culturali. Risorse, crescita, totalità. Crescita, globalità, sistematicità.

Nell'ambito del “colloquio non direttivo” di C. Rogers, in quale tipo di “riformulazione” è possibile trarre delle deduzioni?. Riformulazione semplice. Riformulazione di rielaborazione. Riformulazione figura – fondo. Riformulazione di commento.

Oggetto di studio della pedagogia è. la formazione e l'educazione dell'uomo. solo la formazione dell'uomo. l'educazione del bambino. solo la formazione dell'uomo.

Il termine Paideia. era la scuola presente in Grecia. era una materia insegnata dal pedagogo. denota l'arte di formare, con riferimento al sistema educativo ateniese. è il sistema formativo vigente nell'antica Grecia.

Il compito della pedagogia è. tutte esatte. elaborare nuove teorie da attuare in classe. studiare il rapporto educativo ed i suoi metodi. studiare il rapporto educativo tra alunni e insegnanti.

Il "decennio dei disabili" viene emanato da. Nazioni Unite. Montessori. Unione Europea. comitato nazionale.

Una didattica speciale è caratterizzata da quante dimensioni fondamentali?. infinite. dipende dalla classe in cui si lavora. 4. dipende dalle capacità dell'insegnante.

La didattica generale è una idea organizzativa che possiede quali capacità?. in assoluto, la capacità di modificarsi. la capacità di restare ferma alle teorie iniziali. sia la capacità di modificarsi sia quella di mantenere ben salde le strutture fondanti. la capacità di mantenere ben salde le strutture fondanti.

In quanto scienza, la didattica ha. nessuno dei tre elementi. un oggetto, un campo e un metodo. l'oggetto di studio. solo il campo di indagine.

Didàsko, termine che deriva dal greco e significa. indica la capacità di ogni soggetto di personalizzare il suo apprendimento. pedagogia. arte dell'apprendimento. didattica.

Con progettualità individualizzata e aperta alla vita adulta si intende. Dopo aver conosciuto attentamente i punti di forza e di debolezze del singolo alunno, si cerca di definire un percorso personalizzato di obiettivi mirati su misura per lui. delineare un percorso personalizzato uguale per tutti gli alunni con la stessa disabilità. creare un progetto che aiuti la famiglia ad inserire il proprio figlio con deficit nella vita sociale. La capacità degli operatori sociali di seguire il ragazzo per tutto il percorso della sua vita.

la Didattica Inclusiva. include nel percorso di apprendimento anche i genitori. è utile per elaborare percorsi di inclusione in classe. coinvolge tutti i docenti ed è rivolta a tutti gli alunni, e si basa su un percorso di personalizzazione e di individualizzazione tramite metodologie attive, partecipative, costruttive e affettive. detta le regole, i metodi e gli strumenti da usare nel percorso personalizzato.

la Didattica. valore!. 0. 0. 0.

le metodologie attive sono: strategie didattiche che non considerano l’alunno al centro del proprio processo di apprendimento, partendo dalle sue iniziative, capacità e abilità. dei metodi da applicare all'interno della classe. strategie che cercano di mantenere attiva l'attività fisica dei soggetti. strategie didattiche che siano in grado di mettere l’alunno al centro del proprio processo di apprendimento, partendo dalle sue iniziative, capacità e abilità.

la collaborazione tra compagni. non è un aspetto da considerare in didattica, né all'interno della classe. può portare all'insorgenza di rivalità all'interno della stessa classe. è da escludere, perché non sono in grado di aiutare l'alunno in difficoltà. i compagni sono una risorsa indispensabile. La collaborazione tra compagni, deve mirare all’aiuto reciproco, alla cooperazione contro competizione e individualismo; all’amicizia e non all’indifferenza, al dialogo, al rispetto.

Quale legge ha dato avvio al processo di integrazione scolastica per i disabili?. la legge n.521 del 1992. la legge n.72 del1982. la legge 118/71. la legge 517/77.

la legge 118 del 30 marzo 1971. abolisce le scuole speciali. tale legge, sia pure in teoria, segna la fine della separazione scolastica tra alunni normali e alunni portatori di handicap, dando l’avvio al processo della loro integrazione. tale legge, segna l'inizio della separazione scolastica tra alunni normali e alunni portatori di handicap. definisce le finalità del processo di integrazione.

la sentenza della Corte Costituzionale 215/87. si pone come la vera innovazione nella tutela dei diritti degli allievi con handicap. distingue tra handica grave e gravissimo e limita l'iscrizione agli alunni con handicap gravissimo. si rivolge solo ad alunni con handicap fisico. integra la legge 118/71.

Handicap e disabilità sono sinonimi. VERO. si, possono alternarsi e sostituirsi. dipende dal disturbo. FALSO.

un'educazione è inclusiva quando: punta ad un'apprendimento uguale per tutti. non pone differenze. si cerca di superare gli ostacoli. esclude le differenze.

il termine "Menomazione". riguarda l'incapacità del soggetto di svolgere dei compiti. E' la conseguenza della disabilità. indica l'assenza di un organo. qualsiasi perdita o anormalità di una struttura o di una funzione fisiologica, anatomica oppure psicologica.

Il docente specializzato, è l'insegnante che si occupa: non è il docente dell’allievo disabile o con minori competenze. si sostituisce all'alunno in difficoltà, per completare i compiti. il docente dell’allievo disabile o con minori competenze. ha il compito di redigere il Piano Educativo Individualizzato.

la legge 104/92, definisce "persona handicappata. colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. colui che presenta un'incapacità fisica, psichica e sensoriale, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. colui che presenta una minorazione fisica e psichica stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà nelle relazion sociali".

Il bambino compie frequentemente, nella lettura e nella scrittura, errori caratteristici come: comprensione corretta e facile memorizzazione di quanto letto. lettura adeguata all'età e alla classe. Lettura lenta ed esitante; soppressione di lettere; Insufficiente comprensione del testo. lettura veloce.

i sintomi possono: possono cambiare nel tempo possono diminuire, aumentare ed essere più frequenti. migliorano con la maturazion e l'apprendimento. possono cambiare nel tempo e nelle diverse situazioni: possono diminuire, aumentare, essere più frequenti, nascondersi in altre condotte. vanno peggiorando nel tempo.

La sintomatologia primaria dei DSA è: disturbi motori, visuo-motori, coordinativi, spazio-temporali, della memoria d’ordine. rappresentata da errori di tipo specifico/primario e qualitativo nel leggere, nello scrivere e nelle abilità matematiche. disturbi motori, coordinativi, e specifici nella lettura. errori di tipo specifico e qualitativo nel leggere e nello scrivere.

I primi indicatori di rischio sono rappresentati da. difficoltà nelle competenze comunicativo-linguistiche, motorio-prassiche e visuo-spaziali in età scolare. incapacità di comunicare, e difficoltà motorio-prassiche e visuo-spaziali in età prescolare. difficoltà nelle competenze comunicativo-linguistiche, motorio-prassiche e visuo-spaziali in età prescolare. difficoltà nelle capacità di calcolo, nelle attività motorio-prassiche e visuo-spaziali in età prescolare.

le difficoltà del disturbo possono essere riscontrate. solo dopo che il ragazzo inizia la scuola secondaria. Nella primissima età e quindi nella scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria e possono continuare a persistere. è difficile rilevare la presenza di questo disturbo. sin dai primi anni di vita.

La Disgrafia. è l'incapacità di scrivere dovuta allo scarso apprendimento precedente. Si riferisce all'incapacità di comporre testi scritti spesso illeggibili e la difficoltà a padroneggiare gli strumenti del disegno. Si riferisce alla difficoltà di compiere calcoli matematici, e alla difficoltà a padroneggiare gli strumenti del disegno. Si riferisce alla realizzazione grafica poco chiara della scrittura, spesso illeggibile e la difficoltà a padroneggiare gli strumenti del disegno.

Esistono normative diverse riguardo il diritto di apprendere tra DSA e BES. FALSO. VERO. si, perché hanno bisogni specifici. dipende dal disturbo.

qual è la differenza tra alunno con disabilità e alunno con DSA?. la presenza dell'insegnante di sostegno per gli alunni con disabilità. Gli alunni con disabilità hanno diritto a due insegnanti di sostegno. la presenza dell'insegnante di sostegno per gli alunni con DSA. Nessuna.

Il P.D.P. è previsto anche in casi di BES. No. Si. se gli insegnanti vogliono. se lo richiede il medico.

A.D.H.D. è l’acronimo di. dall'inglese Disturbo dell'Handicap Definito. nessuna delle altre risposte. Dall 'inglese Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività. dall'inglese Disturbi Specifici dell'apprendimento.

la Peer education. costituisce una sorta di laboratorio sociale, in cui sviluppare dinamiche relazionali e progettare attività per l'intera classe. costituisce una sorta di laboratorio sociale, in cui sviluppare dinamiche, sperimentare attività, progettare, condividere, migliorando l’autostima e le abilità relazionali e comunicative. implica la somministrazione del contenuto in unità brevi e finite, è adattabile a tutti gli ambiti dell’apprendimento. La sua applicazione nella didattica in aula offre la possibilità di strutturare percorsi di apprendimento agili, innovativi e multiplatform, in linea con una prospettiva di lifelong learning.

L’unità con EAS è articolata in 3 fasi: preparatoria, operatoria e valutativa. preparatoria, di svolgimento e finale. preparatoria, operatoria e ristrutturativa. iniziale, centrale e conclusiva.

La programmazione individualizzata deve necessariamente tenere conto della programmazione della classe?. si, per permettere un’adeguata integrazione del disabile. per individuare il soggetto a cui è rivolto il programma. si, per permettere un’adeguata integrazione degli allievi. per facilitare il compito dell'insegnante.

La Diagnosi funzionale serve a descrivere: analiticamente la compromissione dello stato psico–fisico dell’alunno in situazione di handicap. analiticamente la compromissione dello stato dell’alunno in situazione di handicap. analiticamente lo stato psico–fisico dell’alunno in situazione di handicap. analiticamente la compromissione psichica dell'alunno con handicap.

Il Profilo Dinamico Funzionale è frutto del lavoro di chi?. del gruppo docenti. dell'insegnante di sostegno. di un'equipe. dell'insegnante di sostegno.

La stesura del Profilo Dinamico Funzionale è finalizzata alla stesura di cosa?. del Piano Educativo Individualizzato. del documento di valutazione. tutte errate. del Piano Formativo Collettivo.

Quando si può definire un P.E.I.?. quando l'alunno inizia ad avere difficoltà. Dopo un periodo iniziale di osservazione sistematica dell'alunno in situazione di handicap. Dopo aver letto accuratamente, da parte dell'equipe multidisciplinare, la documentazione dell'alunno. Dopo un periodo iniziale di osservazione sistematica dell'alunno.

Report abuse