Pedagogia Generale e sociale
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Title of test:![]() Pedagogia Generale e sociale Description: eCampus - Prof.Mancini |




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1.1 Cosa si intende con il termine pedagogia?. la scienza della didattica. la prassi formativa. la storia filosofica dell’individuo. la scienza che studia l’educazione umana. 1.2 Quale scienza è possibile definirla come lo studio dell'educazione umana?. la pedagogia. la filosofia. la psicologia. la didattica. 1.3 Qual è l’opera del Vescovo Comenio richiamata a fondamento della pedagogia?. Didattica e pedagogia. Didattica pratica. Didattica del domani. Didattica Magna. 1.4 A chi appartiene l'opera "Didattica Magna"?. Platone. Mencarelli. Dewey. Comenio. 1.5 Come viene definita la famiglia secondo l’idea di Alberoni?. Movimento collettivo a due. Elemento sociale e solipsistico. Prospettiva andragogica. Dogma eterno. 1.6 A cosa si riferisce Alberoni quando definisce "un movimento colletivo a due"?. alla famiglia. al qualitativo e quantitativo. alla docimologia e valutazione. alla pedagogia e la didattica. 1.7 A cosa si riferisce Comenio con il termine "lumicino"?. alla luce della saggezza. al nostro potenziale educativo. alla stoppa per il fuoco. alla psicologia. 2.2 Da un punto di vista storico il temine pedagogia compare per la prima volta sul finire del. dopo la prima Guerra Mondiale. V sec a. C. Alle soglie del XX secolo. nel XXV secolo. 2.3 Così, la pedagogia si delinea come scienza fondando le sue radici nel rinascimento e, più precisamente, in quel inquietudine scientifico-culturale che si è espressa nell’ Italia fiorentina nel. XVIII secolo. XVI secolo. VI secolo. XII secolo. 2.4 Secondo quali prospettive/orientamenti la persona sviluppa il proprio essere?. deterministica/fenomenologica. nichilistica/alchimistica. esistenzialità/essenzialità. otomistica/solipsisitica. 2.5 Qual è il primo significato che ha assunto il termine pedagogia?. l’educazione dei rampolli delle case nobiliari. l'educazione popolare. la competenza in un determinato settore del sapere. la formazione di una professionalità docente. 2.6 Parlare di pedagogia, così come di educazione, significa principalmente riflettere sulla. epistemologia. formazione. filosofia. persona. 2.7 La pedagogia ha il grande dovere di riflettere sul significato e sull’importanza sociale che ha l’educazione, sollecitando criticamente ogni aspetto ad essoappartenente. Tale immagine suggerisce e reclama l’elaborazione di un/a. determinazione positiva. alchimia sintattica. professione educativa. pensiero umanizzante. 2.8 Tra l’800 e il ‘900 la pedagogia comincia ad affermarsi come. conoscenza settoriale. ancella della filosofia. scienza. determinazione oggettiva. _01 2.2 Secondo quale principio la pedagogia deve essere una scienza e non solo un’arte?. ha l’obbligo di determinarsi. l’azione deve essere sempre sorretta dalla tassonomia. la sua matrice sociale. non può affidarsi al caso. 3.1 A cosa ci riferiamo se affermiamo: "la scienza che ha per oggetto l’esame critico della ricerca scientifica e della stessa nozione di scienza"?. all'epistemologia. alle neuroscienze. alla filosofia. alla didattica. 3.2 Quale tipo di ideale è espressione di un uomo custode di potenzialità da far esprimere attraverso l'opera educativa?. prassi didattica. ideale pansofico. prospettiva fenomenica. ideale illuministico. 3.3 A quale connotazione epistemologica mi riferisco se affermo che è aderente al pensiero di E. Mach e P. Duhem?. convenzionalismo. strutturalismo. positivismo. idealismo. 3.4 A quale connotazione epistemologica mi riferisco se affermo: è espresso dal Circolo di Vienna agli inizi del Secolo trascorso, che si connota per un approccio positivista ed empirico alla realtà; le ricerche: riferibili a I. Lakatos-T. Kuhn-P. Feyerabend. funzionalismo. neoempirismo logico. convenzionalismo. strutturalismo parziale. 3.5 A cosa mi riferisco se affermo: Una teoria scientifica è tale se è falsificabile, ossia se è concepita e formulata in termini tali da poter essere sottoposta ad esperimenti in grado di provarne la (eventuale) falsità"?. ad una connotazione epistemologica. ad una rielaborazione funzionalistica. ad una determinazione alchimistica. ad una riflessione autonoma. 3.6 Come è possibile sintetizzare il termine epistemologia?. studio del sapere. pensiero debole. riflessione sulla metafisica. studio della didattica. 3.7 Quali sono i due termini che vengono richiamati nella semantica pedagogia?. fanciullo/condurre. anziano/prossemica. adulto/andragogia. maggiorenne/determinare. 3.8 Cosa si intende con la semantica “ideale pansofico”?. la bellezza del creato. la salvaguardia dell’ecosistema. l’utopia della formazione. il soggetto custode delle potenzialità educative. 3.9 Quali caratteristiche deve possedere una scienza per definirsi autonoma?. indipendenza, legittimazione, autovalutazione. correnti di pensiero, impresa, linee guida. strumenti, tecniche, leader. campo di applicazione, oggetto di studio, statuto epistemologico. 3.10 In quale modo è possibile definire l’epistemologia?. la scienza che si occupa di stabilire le risorse, l’articolazione curriculare e della didattica di ogni processo educativo. la scienza che ha per oggetto l’esame critico della ricerca scientifica e della stessa nozione di scienza. il pensiero che legittima l’agire educativo attraverso il metodo della falsificazione. l’azione che ha per oggetto lo studio sistematico e/o analitico della valutazione e della docimologia. 3.11 Qual è l'oggetto di studio della pedagogia?. la persona. l'educazione. la prassi. la didattica. 3.12 Qual è il campo di applicazione della pedagogia?. l'epistemologia. la persona. l'educazione. la filosofia. 3.13 Cosa sono il campo di applicazione, l'oggetto di studio e lo statuto epistemologico?. gli elementi di una scienza autonoma. le fasi del lavoro di gruppo. la prassi didattica. gli elementi della filosofia. 4.1 Quale triade rappresenta le correnti di pensiero attraverso cui è possibile tassonomizzare i grandi Maestri?. mistica, scientifica, filosofica. pragmatica, esperienziale, oligarchica. mistica, ancestrale, antropologica. analitica, olistica, rivoluzionaria. 4.2 Cosa può essere mistica, scientifica, filosofica?. le fasi della ricerca pedagogica. le fasi della didattica. le correnti di pensiero attraverso cui è possibile tassonomizzare i grandi Maestri. gli elementi filosofici della pedagogia. 4.3 Quale grande maestro appartiene alla corrente filosofica?. Goleman. Dewey. Mencarelli. Gardner. 4.4 Quale esigenza educativa incarna la Maria Boschetti Alberti?. la didattica tecnologica. la personalità dell’educatrice. il laboratorio formativo. la formazione del personale. 4.5 Qual è il principio universale del Maestro Rousseau?. la nomenclatura delle scienze. la fatica dell’istruzione. l’educazione secondo natura. la poliformia della formazione. 5.1 A cosa è sempre orientata la ricerca positivista?. alla determinazione della trascendenza umana. alla visione autoreferenziale. alla salvaguardia della corrente mistica. all’osservazione e all’analisi del reale. 5.2 Quale etimologia richiama il positivismo?. ciò che è messo. ciò che è espresso. ciò che è educato. ciò che è posto. 5.3 Secondo Morselli cosa rivaluta il positivismo come fondamento della conoscenza?. la didattica. il gruppo. l’esperienza. l’origine fenomenologica. 5.4 Quale grande trasformazione determinò l’attivismo?. la determinazione delle variabili nel processo educativo. la formulazione di piani curriculari fondati nella società. il passaggio da una visione magistrocentrica ad una puerocentrica. la presa in carico delle risorse economiche volte alla riorganizzazione della didattica. 5.5 Quale corrente si fondo sull'assunto che tutto ciò che è conoscibile è anche misurabile?. l'attivismo. il misticismo. l'esprienza. il positivismo. 5.6 In quale periodo ebbe inizio l’attivismo?. da più di un ventennio. sul finire del XIX secolo. da un lustro. alle soglie del XXI secolo. 5.7 Quale principio universale è portato come fonte di legittimazione del positivismo da Kelly?. tutto si compie per volontà divine. tutto avviene secondo un modello alchimistico. tutto ciò che è conoscibile è anche misurabile. tutto si determina secondo una logica progressiva. 5.8 Cosa ebbe inizio sul finire del XIX secolo di così importante per la pedagogia?. il misticismo. il progressismo. l'attivismo. la filosofia. 5.9 Quale argomento è posto al centro della teorizzazione del Circolo di Vienna?. di assuefazione. di prospettiva. di determinazione. di verificabilità. 6.1 Quale era il fine dell’educazione secondo il Makarenko?. l’uomo collettivo. l'uomo totalitario. l'uomo sapiens. l'uomo integrale. 6.2 Per quale grande Maestro il fine dell'educazione era l'uomo collettivo?. Makarenko. Dewey. Tolstoj. Mencarelli. 6.3 Come era definita la colonia di Gorkij di makarenko?. la casa di tutti. la casa popolare. la trappola. la comune. 6.4 Chi utilizza le cianfrusaglie per far giocare i bambini all’asilo di Mompiano?. Maria Montessori. Sorelle Agazzi. John Dewey. Erik Hill. 6.5 Quale scuola diresse Maria Boschetti Alberti?. la scuola di mezzo. la scuola pedagogica. la scuola del partito. la scuola serena. 6.6 Come veniva comunemente chiamata la Maria Boschetti Alberti?. la sapiente istruttrice. l’orgoglio italiano ed europeo. la maestra dalla penna rossa. la prodigiosa conoscenza. 6.7 Quale principio è alla base del credo educativo del Toltoj?. l’oppressione. il futuro. la libertà. l’obbligo sociale. 7.1 Quale caratteristica possiede il bambino per la Montessori?. sfruttare al meglio le risorse che i genitori mettono a disposizione. avere una mente assorbente. evolversi in maniera solipsistica. appartenere ad una determinata classe sociale. 7.2 Per la Montessori, cosa sono la porta dell'anima?. i sensi. la pedagogia. i bambini. i soldi. 7.3 Qual è il metodo che contraddistingue il pensiero di Decroly?. metodo fenomenologico. metodo globale. metodo anarchico. metodo euristico. 7.4 Quale autore indaga il metodo di lavoro libero per gruppi?. Aristotele. Platone. Dewey. Cousinet. 7.5 Quali principi universali dell’educazione si estrapolano dal pensiero del Decroly?. centri d’interesse/globalismo conoscitivo. lassismo/meritocrazia. metodologia antropologica/esistenzialismo. metodo euristico/approccio essenziale. 7.6 A quale criterio associamo il lavoro del Claparede?. funzionalismo. associazionismo. osmotico. nichilismo. 7.7 Dove si colloca il maggiore contributo del Freinet alle scienze dell’educazione?. tecniche e strumenti. tecnologie e FAD. stili cognitivi e di comportamento. associazione e risorse. 7.8 Cosa aprì nel 1096 Maria Montessori?. la Casa di cura. la Casa del futuro. la Casa dei bambini. la Casa scuola. 7.9 Come definisce i sensi Maria Montessori?. la trascendenza divina. lo spirito universale. lo scalino del paradiso. la porta dell’anima. 7.10 Il movimento del positivismo nasce, a livello culturale, come risposta a quale corrente?. kantismo. associazionismo. funzionalismo. idealismo. 7.11 In quale anno Maria Montessori aprì la Casa dei Bambini?. 1996. 1906. 1854. 1954. 7.12 A quale pedagogia offre il maggiore contributo il positivismo?. alla pedagogia sperimentale. alla pedagogia umanistica. alla pedagogia della famiglia. alla pedagogia sistemica. 7.13 Quale elemento educativo rivaluta il positivismo?. la matematica. la trascendenza. l'illusione. l'esperienza. 8.1 Come può essere riassunto il credo educativo del Dewey?. imparare facendo. studiare i principi. legalizzare il pensiero. liberare l'uomo. 8.2 Per John Dewey il fine dell’agire educativo è riassumibile i quale delle seguenti affermazioni?. ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. valorizzare l’essere umano da un punto di vista alchimistico. assegnare il posto giusto per ogni persona. dare una visione europea dell'educazione. 8.3 Per quale autore l'apprendimento deve avvenire secondo una progressione ottimale?. Hill. Piaget. Kant. Bruner. 8.4 A chi appartiene principalmente il credo educativo "imparare facendo"?. Freinet. Dewey. Paltone. Goleman. 8.5 A chi dobbiamo l'aver ideato un modello integrale dello sviluppo del bambino?. Bruner. Piaget. Mencarelli. Gardner. 8.6 Quali leggi regolano l’evoluzione e l’apprendimento per Piaget?. anarchia/libertà. prossimità/tecnologie. entropia/empatia. assimilazione/accomodamento. 8.7 Qual è la seconda fase dell’evoluzione del bambino per il Piaget?. operazioni formali. finale-sommatoria. senso-percettiva. operazioni logiche. 8.8 Come deve essere organizzato l’apprendimento per Bruner?. secondo la prospettiva deterministica. secondo modelli stadiali e separati. secondo una progressione ottimale. secondo il modello prossimale. 8.9 Quale teoria elabora il Bruner per spiegare i suoi principi educativi?. teoria delle fasi della vita. teoria dell’educazione permanente. teoria della fisica. teoria dell’istruzione. 8.10 Quale metafora utilizza per spiegare il valore del cuore e dei sentimenti nell’educazione il Bruner?. la metafora delle digressione della mano. la metafora del braccio armato. la metafora della mano sinistra. la metafora della gamba destra. 8.11 Piaget ha il grande pregio di aver elaborato. un assioma dell’educazione interculturale. un metodo di intervento in presenza di deficit. un modello integrale dello sviluppo del bambino. un metodo sperimentale. 8.12 A quale grande Maestro associamo i natali del concetto di educazione permanente in Italia?. Makarenko. Mencarelli. Visalberghi. Goleman. 9.1Per Durkheim cosa si rischia lasciando solo l’uomo nel suo evolversi?. che cada vittima dei propri desideri senza fine. che non possegga le ricchezze da adulto. che si emargini e si isoli dalla scuola materna. che divenga un esploratore. 9.2 Quale posto occupa la pedagogia all’interno della metafora piagettiana del “cerchio delle scienze”?. è al centro del cerchio. è fuori dal cerchio in quanto garante di scientificità. è in mezzo tra l’uomo e le altre scienze. è un punto della circonferenza. 9.3 Cosa si intende con il termine “vigilanza epistemologica”?. l’incessante capacità umana di dirigere. la costante tensione a codificare le informazioni che ci provengono dall’ambiente. la propensione a sapere e spartire il traffico. l’abilità a uniformarsi al pensiero convergente. 9.4 A chi appartiene la metafora del cerchio delle scienze?. Kant. Piaget. Mencarelli. Spencer. 9.5 Quale metafora adotta il Piaget per descrivere le scienze dell’educazione?. il triangolo della formazione. il cerchio delle scienze. il quadrato dell’istruzione primaria. il cubo educativo. 10.1 Secondo Comte e Durkheim come possiamo definire la pedagogia?. la manifestazione umana. la teoria pratica dell’educazione. la parafrasi della formazione umana. la teoresi dell’istruzione secondaria. 10.2 Secondo il Mialaret, cosa è l’educazione?. una parafrasi della vita. una alchimia omologante. una scienza e un’arte. una determinazione universale. 12.1 Cosa si intende per metodo sistematico?. una fase del metodo universale. le norme con le quali il sapere viene ordinato. la sintesi dei metodi educativi. il sistema educativo. 12.2 Cosa determina il metodo inventivo?. la fase dell’osservazione. le risorse. l’intuizione energica. i procedimenti. 12.3 Cosa è il compiere uno studio sistematico con il quale ci si propone di aumentare il sapere?. la didattica. il problem solving. la ricerca. il metodo. 12.4 Cosa è la via da percorrere per giungere ad un determinato obiettivo. il metodo. il problem solving. la ricerca. la ricerca-azione. 12.5 Cosa indica da un punto di vista epistemologico il termine metodo?. un problem solving scolastico. la salvezza della progettazione didattica. la via da percorrere per giungere ad un determinato obiettivo. la via docimologica da intraprendere in ogni processo pedagogico. 12.6 A chi risale il lavoro dal titolo “Discorso sul metodo”?. Platone. Kant. Spencer. Cartesio. 12.7 Cosa si intende per metodo?. le fasi, gli strumenti, etc, che si attivano per giungere a nuova conoscenza. il processo individuale del pensiero sociale. un apparato scientifico su cui riflettere in modalità alchimistica. una determinazione dell’istruzione scolastica. 12.8 Come è possibile definire la ricerca?. l’omologazione del laboratorio didattico ed epistemologico. studio sistematico con il quale ci si propone di aumentare il sapere. analisi delle variabili di caso. un’azione coercitiva su un determinato sapere. 13.1 Quali sono le fasi della ricerca?. verifica, progettazione, programmazione, risorse e definizione degli obiettivi. identificazione del problema, analisi della situazione, costruzione di un piano sperimentale, applicazione, interpretazione-valutazione. valutazione, analisi, speculazione, omologazione e definizione. conoscenza del problema, definizione dei requisiti, apparato docimologico e autodeterminazione. 13.2 Qual è la quarta fase della ricerca secondo il Mialaret?. dalla stipula del contratto alla formazione. la sintesi delle risorse. l’acquisizione delle abilità di ricerca. dall’analisi alla valutazione. 13.3 Qual è la sesta fase della ricerca secondo il Mialaret?. la standardizzazione delle procedure. la determinazione dei requisiti. l’applicazione del piano sperimentale. l’omologazione delle fasi. 13.4 Qual è l’ottava fase della ricerca per il Mialaret?. la valutazione. la sommatoria delle variabili. la pubblicazione. la discussione dei risultati. 13.5 Quale paradigma di riferimento si adotta nella ricerca teorica?. ecologico. alchimistico. filosofico. naturalistico. 13.6 In quale rapporto devono stare la ricerca teorica e quella applicata?. in costante relazione. in parallelo. in modo derivato. in speculazione. 13.7 Quanti fasi della ricerca prevede il Mialaret?. 5. 8. 15. 3. 13.8 Secondo il Mialaret, qual è prima fase della ricerca?. identificazione del problema. studio del problema. determinazione della didattica. analisi dei risultati. 14.1 Quali sono i due principali metodi della ricerca pedagogica?. analitico/fattoriale. utopico/alchimistico. discorsivo/sperimentale. olistico/utopico. 14.2 Tra quelli elencati qual è un fattore influenzante la situazione educativa?. il sistema educativo. il gap tra scienza e metodo. le variabili antropologiche. la prospettiva atomistica. 14.3 Su quale assunto si fonda il metodo discorsivo?. sul far confluire più prospettive su un determinato argomento. sul parlare il più possibile. sul tacere se non conosciamo la risposta. sull’elaborare mentalmente la soluzione del problema. 14.4 A quale metodo ci riferiamo se cerchiamo di far confluire più prospettive su un determinato argomento?. discorsivo. parlato. sperimentale. ermeneutico. 14.5 Cosa può essere discorsivo/sperimentale?. la prassi. la prospettiva ecologica. la teoria. il metodo. 15.1 Quale slogan dell’UNESCO definisce il processo di maturazione permanente ed espressione umana in ogni contesto/ambiente educativo?. studiare lo studio. imparare ad imparare. crescere continuamente la propria impresa. educarsi per raccontare. 16.1 Secondo Freud l’educatore è. un soggetto capace di entrare nella psiche umana. un’azione classificatoria. un mestiere impossibile. una prassi sperimentale. 16.2 Quale, tra le competenze evidenziate, è riferibile all’educatore?. cogliere i cambiamenti sociali. formare al nichilismo ed all’introspezione. determinare la scala di interventi predittivi. istruire secondo il modello degli obiettivi oggettivi. 17.1 Quale problematica solleva il fenomeno dei ragazzi Hikikomori?. la volontà a parlare continuamente. la percezione di soggetti estranei. la tendenza ad isolarsi. una sindrome valutativa. 17.2 Cosa deve trovare necessariamente il bambino all’interno delle agenzie di ogni ordine e grado?. beni materiali. servizio di mensa. stimoli a fare. i genitori ad accudirli. 17.3 Secondo il Gisle George, qual è il maggiore problema che l’educazione del bambino deve affrontare nella società moderna e che determina l’esaurimento della vitalità?. una educazione progressiva. l’iperfunzionamento. una dieta ricca di fibre. la mancanza di fabbisogno di nutrimento. 18.1 Quale, tra le seguenti caratteristiche, è indispensabile per il gioco?. ingenti quantità di materiali. la libertà di espressione. tempi minimi. spazi immensi. 18.2 Come può essere definito il gioco nell’attività e nell’educazione umana?. una competenza da acquisire con consapevolezza da adulto. una risorsa economica da sfruttare indipendentemente dalla fase della vita. un’attività naturale volta alla preparazione della vita. un obbligo del bambino che si oppone ad essere educato. 18.3 Quale, tra quelli indicati, non è una tipologia di gioco espressa dal Piaget. quello senso motorio dei primi anni di vita. quello simbolico dell’infanzia. quello specifico dell’età scolare. quello antagonista della terza età. 19.1 Quale tassonomia della pedagogia presenta il King?. valoriale, metafisica, obiettiva. deterministica, valida, vera. pura, applicata, sociale. scientifica, assoluta, oggettiva. 19.2 Come può essere sintetizzato da un punto di vista pedagogico il concetto di miracolo formativo?. un intervento divino nel voler formare qualcosa. un traguardo in direzione del quale si cresce. una prospettiva trascendentale del positivismo. un filone di ricerca che ha origine nel 1862 in Inghilterra. 20.1 Su quali campi di indagine si fonda il modello didattico delle tre I?. intellettivo, induzione, impressione. incubazione, intenzionalità, integrazione. intuito, innovazione, interdipendenza. informatica, inglese, impresa. 20.2 Su quale principio didattico si fonda il modello della comunicazione?. insegnare è travasare. insegnare è comunicare. insegnare è inculcare. insegnare è obbligare per mezzo della parola. 20.3 Qual è il limite del modello didattico dell’apprendimento?. la didattica non è solo apprendimento, ma anche insegnamento. la prassi risulta troppo articolata ed eterogenea. non si esprime in modo scientifico. la teoria e la pratica si dirigono in direzioni opposte piuttosto che comunicare. 21.1 Qual è il primo livello di apprendimento per il Bloom?. empatia. conoscenza. consapevolezza. comunicazione. 21.2 Qual è l’ultimo stadio dell’apprendimento per il Bloom?. la valutazione. la determinazione. la soggettività. la sintesi. 21.3 Secondo quale tassonomia è giusto definire gli obiettivi dell’apprendimento?. conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione. conoscenza, classificazione, tassonomia, bisogni e calibrazione. progettazione, programmazione, realizzazione, valutazione. determinazione, consapevolezza, analisi, verifica, abilità. 21.4 Quali sono gli storici saperi basilari dell’istruzione?. istruirsi, creare e determinare. ascoltare, narrare ed informarsi. conoscere, uniformarsi e parlare. leggere, scrivere e far di conto. 21.5 Cosa determina il Bloom con il quarto livello dell’apprendimento specificandolo con la sintesi?. la capacità di cogliere l’implicito non direttamente comprensibile. la competenza nel padroneggiare tutte le variabili in gioco. l’abilità a formare dei diagrammi di flusso capaci di associare gli eventi. la capacità riassuntiva letteraria. 22.1 Di quale ambito del sapere si occupa la pedagogia speciale?. dei soggetti diversamente abili. della didattica delle case di riposo. dell’esperimento educativo. della comparazione tra i sistemi educativi. 23.1 Quale specificità d’azione appartiene la metodologia didattica?. le migliori strategie di insegnamento-apprendimento. la richiesta economica dell’istruzione. la formazione di una classe elitaria. la formazione di una capiente abilità umana. 23.2 Come deve essere sostituita la pedagogia dell’avere?. con la filosofia tecnocratica. con la didattica della ricchezza. con la pedagogia dell’essere. con l’antropologia dell’accumulare. 23.3 Quale duplice valore assume ciascuna connotazione culturale. verità/certezza. stacanovismo/deficit. espressione/significato. valenza/ricchezza. 23.4 Qual è lo slogan coniato da Peters nel 1977?. bisogna prendere sul serio l’educazione. viviamo per imparare e impariamo per vivere. analizziamo tutto quello che ci capita e ci capita tutto quello che analizziamo. studiamo per vivere e viviamo per leggere. 23.5 In quali sensi è possibile distinguere la cultura?. in senso speculativo e anarchico. in senso biologico e ecumenico. in senso classico e antropologico. in senso mistico e oggettivo. 24.1 Quale tra quelle elencate non è una pedagogia presente nella tassonomia del King?. pura. applicata. sperimentale. sociale. 25.1 Quali elementi dello studio abbiamo analizzato all’interno del corso?. narrare, produrre, creare. scrivere, contare, intraprendere. attivare, educare, memorizzare. leggere, scrivere, ascoltare. 25.2 Quali tipi di approcci si sono evidenziati nella lettura?. afferente/estetico. analitico/ecumenico. prassico/teorico. nomotetico/fenomenologico. 25.3 Per giungere alla completa comprensione di un testo il lettore utilizza due tipi di informazioni, quali?. visivo/non visivo. uditivo/non uditivo. olfattivo/non olfattivo. tattile/non tattile. 25.4 Qual è la seconda fase della lettura?. leggere il titolo. sfogliare le pagine da studiare. comprare il libro. memorizzazione. 25.5 Come bisognerebbe porsi per ascoltare in modo proficuo?. attivamente. nella confusione. isolatamente. passivamente. 26.2 Quale, tra quelle elencate, non è una funzione di un testo scritto. poetica. diacronica. espressiva. transazionale. 28.1 Quali tra le seguenti affermazioni riferita alle caratteristiche che possiede l’atteggiamento metacognitivo ritieni vera?. è un pensiero umile e distaccato dalla realtà. è un’azione che spinge a riflettere sulla propria azione cognitiva. è un atteggiamento di chiusura costante e permanente. una sfera del sapere che si occupa della docimologia. 28.2 A cosa mi riferisco se dichiaro: riguardano la capacità di verificare l’andamento della propria attività mentale mano a mano che si svolge e di mettere in atto particolari strategie. La componente di controllo include il valutare il grado di difficoltà del materiale, lo stabilire in che misura si hanno conoscenze relative al settore di interesse, il mettere in atto strategie adeguate alla risoluzione del compito, il verificare se l’attività di apprendimento intrapresa possa portare ai risultati che si intendevano raggiungere. funzioni filosofiche. processi educativi di valutazione. processi metacognitivi di controllo. scienze deterministiche e di verifica. 28.3 Il termine metacognizione non è così recente come si potrebbe immaginare, basti porre a mente che compare già sul finire degli anni. Settanta. Novanta. Trenta. Cinquanta. 28.4 Qual è il motto che si legge sul frontone del tempio di Apollo a Delfi?. conosci gli altri. conosci te stesso. conosci il mondo. conosci la natura. 29.1 Come è possibile distinguere la leadership?. anarchica/liberale. analitica/sintetica. strutturale/funzionale. formale/informale. 29.2 Qual è il primo stadio della scala di socializzazione. dell'IO. primitivo. pratico. ecumenico. 29.3 In quale rapporto stanno il leader e la leadership?. abilità/operosità. soggetto/funzione. causa/effetto. memoria/ricordo. 29.4 Quale orientamento concepisce la leadership come un fenomeno legato al raggiungimento di un determinato obiettivo?. funzionalista. strutturale. deterministica. per obiettivi. 30.1 Qual è la terza fase di un lavoro di gruppo?. somministrazione del test. analisi dei soggetti. realizzazione del programma. valutazione dei risultati. 30.2 Quale definizione è riferita al leader se lo si descrive come un “individuo che possiede i tratti caratteriali necessari per la leadership”?. parassitaria. antropologica. personologica. funzionale. 30.3 Quale definizione è riferita al leader se lo si descrive come “la figura di riferimento che riceve il maggior numero di scelte sociometriche”?. statico-strutturale. anarchica. osmotica. atomistica. 30.4 Come può essere definita la leadership?. funzione autoritaria. funzione parallela. funzione osmotica. funzione di contatto. 30.5 Quale, tra quelli indicati, non è uno stile di leadership?. manifesta. adeguata. soggettiva. presunta. 30.6 Qual è la seconda fase di un corretto lavoro di gruppo?. valutazione dei risultati. obbligare allo studio del problema. ammaestrare gli studenti. definizione degli obiettivi. 31.1 Cosa è il cooperative learning?. l'uso delle tecnologie nelle didattica. la funzione tecnologica all’interno dell’educazione. una forma didattica di insegnamento in rete. una metodologia di insegnamento collaborativo. 31.2 Dove e a quando risale il cooperative learning?. XXII/Francia. XVIII/Gran Bretagna. XIX/Italia. XIIII/Germania. 31.3 Come descrive Marx la relazione educativa?. interscambio di pensieri e parole. scambio di amore con amore, fiducia con fiducia. permanente stato di azione. asimmetria di opinioni. 31.4 Come definisce il Frenet la relazione educativa?. movimento di cooperazione educativa. oscillazione del pensiero astratto e quello concreto. determinazione univoca degli obiettivi comuni. azione di coercizione culturale. 32.1 Per Crispiani e Giaconi, su quale tecnologia punta le terza generazione delle FAD?. tecnologie prassiche/paritarie. tecnologie prassiche. tecnologie telematiche. tecnologie di elevata standardizzazione. 32.2 Quale ruolo svolge il tutor nel modello educativo on-line wrap around?. di valutazione. di margine. emotivo. di supporto. 32.3 Tra le triadi elencate, quale rappresenta i modelli educativi on-line?. about, approach, transmission. learning, support, whit. modal, intuitive, wrap. single, dual, mixed. 32.4Cosa significa l’acronimo FAD?. fare didattico. formare a docimologia. formazione a distanza. fare a domande. 32.5 Cosa significa il termine e-learning?. elemento tecnico. formazione classica. insegnamento elettronico. apprendimento esperienziale. 33.1 Cosa si intende con l’acronimo TIC?. tecnologie dell’informazione e della comunicazione. tecnologie informatiche e del cliet. tassonomie interattive codificate. tecniche informatiche commutative. 36.1 Secondo Lombardo Radice, come può essere definita l’educazione?. compenetrazione tra anime. la discesa verso gli inferi. la salvezza del paradiso. la prima azione di governo. 36.2 Come può essere tradotto il concetto di humanitas ?. uomo in pedagogia. amor dell’uomo/paideia. concezione estetica dell’essere umano. la teoresi dell’individuo. 37.1 Cosa è la famiglia?. un agenzia deputata al nutrimento. sistema emozionale plurigenerazionale. una barricata contro la tecnologia. un sistema di sussidio. 39.1 Cosa si intende sottolineare con la semantica “plasticità neuronale”?. l’efficienza ed elasticità dei neuroni. la fantasia in opera a livello biologico. la forza del cervello di estendersi e dilatarsi. la capacità insita dell’ippocampo di migrare. 39.2 Quale, tra le seguenti affermazioni, definisce il cervello?. pilota automatico. trasmettitore di energia. anarchia sinaptica. gioco simbolico-biologico. 39.3 A quali funzioni è deputato l’emisfero sinistro?. affetti. fantasia. emozioni. logica. 41.1 Come definisce la creatività Mario Mencarelli?. un’azione di governo. uno stato di uguaglianza. uno stato di interfuzionalità. un processo che si compie solo in momenti di crisi. 41.2 Qual è il quarto stadio della creatività?. analizzare. confluire. fantasticare. determinare. 41.3 Qual è la prima fase della creatività?. analisi. sintesi. incubazione. preparazione. 41.4 Cosa cerca di definire il Cei quando afferma: non è una cosa astratta né un tratto del carattere o un’abilità tecnica o una capacità che coinvolga una sola dimensione dell’essere umano (cognitiva, affettiva o organica)?. la pedagogia. l'intelligenza. la didattica. la creatività. 41.5 Qual è il maggiore contributo alla creatività offerto da Serge Moscovicì?. le tecniche sociometriche. la psicologia delle minoranze attive. la valorizzazione dell’educazione creativa in Russia. la teoria dei gruppi. 42.1 Qual è la definizione offerta da Boezio nei confronti della persona?. espressione di trascendenza divina. essere quantico con logica. insieme di atomi aventi un cervello. essere individuale di natura ragionevole. 43.1 Qual è la maggiore espressione della realizzazione da un punto di vista didattico?. la docimologia. la lezione. la sociometria. l’esperimento. 43.2 A quale domanda risponde la fase della realizzazione?. perché si determinano le variabili?. quanto voglio ricavare?. come voglio fare?. quanto sono bravo?. 43.3 Quando nasce la programmazione?. nel 1920. prima decade del secolo. durante il periodo fascista. seconda metà degli anni Settanta. 44.1 Cosa è la docimologia?. la scienza pratica dell'educazione. la scienza che studia gli esami. il sapere che determina il processo didattico. la scienza che studia la valutazione. 44.2 Cosa significa secondo don Milani bocciare un discente?. approfondire la conoscenza. educarlo al domani. dargli il giusto valore. bocciare se stessi. 44.3 Come definisce il Bruner la valutazione?. valorizzazione dell’espressione umana. forma di intelligenza pedagogica. prospettiva utopica dell’educazione. processo che non ha mai fine. 45.1 A cosa ci riferiamo se affermiamo: attribuire un valore a fatti, eventi, oggetti e simili, in relazione agli scopi che colui intende perseguire. educare. verificare. valutare. misurare. 46.1 Qual è l’obiettivo dell’educazione permanente?. promuovere la ricchezza materiale. annichilire la creatività. elevare la qualità della vita. obbligare l’uomo ad educarsi. 46.2 Come può essere sintetizzata l’opera dell’educazione permanente?. svilupparsi senza fine. studiare per studiare. imparare ad imparare. crescere e credere. 46.3 A cosa ci riferiamo se affermiamo: un’educazione totale (in quanto educazione democratica rivolta a tutti); integrale (in quanto mirante alla realizzazione della capacità di composizione delle antinomie insite nella vita personale); educazione alla critica (in quanto capacità di esercizio della responsabilità morale insita nella chiara coscienza della centralità dell’uomo); alla sintesi operativa personale di valori guida per la propria vita; al dialogo ed alla tolleranza?. al fine dei corsi di aggiornamento. all'educazione permanente. alla prassi didattica. alla formazione degli adulti. _01 9.6 Secondo Durkheim, l’educazione quale errore non deve commettere?. uniformarsi con la società. lasciare in solitudine il soggetto in apprendimento. perdere di vista i principi tecnologici. girare le spalle alla scienza. _01 14.1 Tra quelli elencati qual è un fattore influenzante la situazione educativa?. Programmi generali e particolari. la scienza andragogica. l'alessitimia. l’atteggiamento religioso. _01 14.2 Tra quelli elencati qual è un fattore influenzante la situazione educativa?. nichilismo ancerstrale. prevenzione. architettura scolastica. atomismo sociale. _01 15.1 Tra quelli elencati qual è un fattore influenzate la situazione educativa?. l’atteggiamento religioso. la prospettiva utopica. la scienza andragogica. il tipo di società. _01 19.3 Cosa può essere per il Kink pura, applicata e sociale?. la pedagogia. il metodo. la didattica. la ricerca. _01 23.6 Cosa è la prassologia?. un sapere fittizio e incerto. un elemento dell’istruzione mistica. la scienza che studia la condotta della persona in apprendimento. un’azione coercitiva della prassi didattica. _01 24.3 Come può procede il processo educativo?. molteplice per il molteplice/particolare al particolare. oggettivo/deterministico. anarchico/collettivo. variabile/classificatorio. _01 25.3 Tra le seguenti problematiche, quale non è una difficoltà della lettura?. determinazione oculistico/alchimistica. vocalizzazione. disturbi specifici dell’apprendimento. arco di riconoscimento limitato. _01 31.5 Cosa si vuol intendere con “il vampirismo dell’anima”?. la corretta concezione dell’educazione permanente. l’errabonda necessità di gettare l’anima oltre l’ostacolo nell’educazione. l’urgenza di dotare di anima le tecnologie. il succhiare l’anima dei discenti da parte dei Maestri nella relazione educativa. _01 35.1 Quale valore assume il termine sfida all’interno di un percorso educativo?. autolesionismo consapevole. limitazione d’azione. ingresso di nuove forme di autorità. crescita continua. _01 48.1 Secondo il modello espresso da Bacone quale non è una modalità di approccio ad un testo scientifico?. annusare. assaggiare. masticare/digerire. inghiottire. _01 48.3 Tra le seguenti problematiche, quale non è una difficoltà della lettura?. arco di riconoscimento limitato. disturbi motori. vocalizzazione. determinazione oculistico/alchimistica. Test 3.1 Il termine epistemologia deriva dal greco. epistelos e cioè struttur. epistème e cioè scienza. epistelio e cioè principio. epistimio e cioè strumento. Test 3.2 Cosa esplicito se definisco: è la scienza che ha per oggetto l’esame critico della ricerca scientifica e della stessa nozione di scienza. sapere. docimologia. epistemologia. educazione. test 3.3 Tra le principali aspirazioni e connotazioni dell’epistemologia che si ricordano, il convenzionalismo è aderente al pensiero di. E. Mach e P. Duhem. J. Rousseau e T. Timoty. J. Dewey e P. Freeman. R. Crew e L. Rosati. test 3.4 A chi appartiene il metodo della falsificazione. Mencarelli. Montessori. Rosati. Popper. test 3.5 Cosa definisco se dichiaro: la posizione di Ch Renouvier che, sviluppando tematiche del pensiero cristiano di S. Agostino e di Cartesio, intendeva difendere il valore della persona, centro di rielaborazione dei dati empirici e di libere scelte in campo conoscitivo, morale, storico e politico, dagli attacchi delle filosofie di tipo assolutistico e deterministico". il positivismo. il personalismo. l'utopismo. il trascendentalismo. test 3.6 Quale aspirazioni e connotazioni dell’epistemologia è espressa dal Circolo di Vienna agli inizi del Secolo trascorso, che si connota per un approccio positivista ed empirico alla realtà. neoempirismo logico. neo platonismo. neo culturalismo. olismo oligarchico. test 3.7 Quale ideale ritiene che ogni soggetto è custode di possibilità educative da dover far innalzare attraverso una formazione aperta a tutti, distaccata da quell’idea di una formazione di élite riconosciuta solo alle classi più benestanti. struttura sintotica. trascendenza olistica. prospettiva utopica. ideale pansofico. test 4.1 Nel legittimare la propria autonomia scientifica, la pedagogia si avvale del contributo dai grandi. incursori. maestri. primati. test 4.2 La ricerca, così come la sua speculazione teorica, ha il costante bisogno sia di riflessioni aderenti alla cultura di riferimento che contestualizzino l’azione e il. pensiero. metodo. soggetto. test 4.3 Quale delle seguenti correnti non appartiene alla pedagogia?. mistica. filosofica. deterministica. test 4.4 Derivanti dal lavoro di Rousseau sono gli esponenti della corrente mistica, i quali hanno nella loro matrice un’idea positiva di una educazione secondo. natura. correnti. metodi. test 4.5 occorre che la pedagogia sviluppi il proprio pensiero al fine di orientare il percorso. riflessivo. formativo. autoritario. test 6.1 A quale grande maestro si deve il fatto che il XX secolo è denominato come il secolo del bambino?. Lew. Montessori. Armando. test 6.2 Tolstoj fondò la Scuola. Jasnaja Polijana. Mompiano. Gorcj. test 6.3 L'educazione rappresenta la cultura imposta con la forza, mentre la cultura. è anarchia. è chiusura su se stessi. è espressione di libertà. test 6.4 Per Tolstoj l’educazione è. un fatto interiore ed autonomo. una legge universale. una risposta sociale. una prospettiva e metodo. test 8.1 Su quale argomento si concentra in particolare la ricerca di Mario Mencarelli?. La neurologia. Educazione permanente. L'andragogia. test 8.2 Su quale assunto si fonda l'educazione secondo il Bruner?. la convalida delle ipotesi. la genesi del sapere. Spirale a progressione ottimale. test 8.3 Quale modello formativo offre il Bruner?. teoria dell'istruzione. teoria di popper. teoria sistemica. test 8.4 Quale è il primo stadio evolutivo per il Piaget?. Anacronistico. Percettivo. Senso motorio. test 8.5 Quale è il principio educativo universale per il Dewey?. Terorizzare. Imparare facendo. Apprendere in modo isolato. test 8.6 Cousinet è il padre della moderna educazione per. Gruppi. Risposte. Tentativi. test 8.7 Claparède lega il suo nome al criterio del. Sensismo. Funzionalismo. Lassismo. test 8.8 Ovide Decroly appartiene alla corrente scientifica ed è una delle massime autorità del. Positivismo. Pragmatismo. Falsificazionismo. test 16.1 Quale tipo di studio compie la ricerca?. studio sistemico. studio sistematico. studio pratico. test 16.2 Cosa si intende per metodologia sociale?. studio dei campi relazionali e formativi. studio delle strumentazioni. studio della valutazione. test 16.3 Qual è la prima fase della ricerca secondo il Mialaret?. Identificazione del problema. Analisi dei dati. Valutazione. test 16.4 Qual è l'ultima fase della ricerca secondo il Mialaret?. pubblicazione. sintesi. valutazione. test 16.5 qual è lo slogan con cui abbiamo identificato la necessità umana di apprendere per tutta la vita?. conoscere per conoscere. evolvere per evolvere. Imparare ad imparare. test 16.6 All’educatore, soprattutto in una scuola che reclama il diritto all’educazione da parte di ogni singolo soggetto, è richiesta una competenza flessibile in grado di?. cogliere i cambiamenti sociali. determinare i costi. analizzare i benefici. test 22.1 Secondo la proposte del King, quante pedagogie esistono?. Pura, applicata, sociale. Scientifica, prassica, ontologica. Innovativa, programmatica, valoriale. Ermeneutica, deontologica, sensoriale. test 22.2 Quale tra le seguenti pedagogie non esiste?. Pedagogia dell'infanzia. Pedagogia comparata. Pedagogia delle terza età. Pedagogia del tempo e dello spazio. test 22.3 Che cosa si intende con la metafora della “mano sinistra”?. La voce del cuore. Una scrittura corretta. Qualcosa di oscuro e non comprensibile. Il valore della comunicazione. test 22.4 Quale è il metodo privilegiato dalla storia? Qual è un metodo dalla pedagogia?. Dialettico. Discorsivo. Deduttivo. Induttivo. test 22.5 Quali sono le tre dimensioni della pedagogia comparata?. Programmatica/tecnologica/organizzativa. Multipla/strumentale/estrinseca. Normativa/legislativa/riflessiva. Economica/sociale/strutturale. test 23.1 Su quali elementi si fonda la Pedagogia sperimentale?. Matematica e analisi numerica. Strumenti e tecniche. Deontologia del ricercatore. Osservazione ed esperienza (esperimento). test 23.2 Su quali elementi si fonda l'educazione umana?. Sul potenziale educativo. Sulle risorse economiche. Sul tipo di governo. Sulla capacità delle masse. test 23.3 Cosa si intende con il modello delle tre I?. Indicato/ingresso/identificazione. Integrazione/infanzia/intuizione. Impresa/internet/inglese. Investigazione/interpretazione/inventario. test 23.4 Quale è il ruolo giocato dalla memoria nel processo di apprendimento?. Di strumento. Di tecnica. Di scientificità. Di approvazione. test 23.5 Secondo il modello espresso dalla tassonomia, quale è il giusto ordine degli obiettivi?. Analisi/sintesi/conoscenza/comprensione/applicazione/valutazione. Conoscenza/comprensione/applicazione/analisi/sintesi/valutazione. Conoscenza/comprensione/analisi/applicazione/valutazione/sintesi. test 24.1 Quale è la duplice veste della ricerca?. Pratico - esperienziale / prassico. Storica - epistemologica / necessità operative. Programmatica / metateorica. Realizzativa / concreta. test 24.2 Quanti sono i metodi in Pedagogia?. Otto. Tanti quanti sono i tempi e gli spazi educativi. Infiniti. Né più né meno di quelli della filosofia. test 24.3 Quali sono le fasi della ricerca?. Identificazione del problema/analisi della situazione/costruzione di un piano sperimentale/applicazione/interpretazione-valutazione. Introduzione/sintesi del problema/presentazione delle variabili/applicazione del campo di indagine/variazione del piano di lavoro. Reiterazione/pubblicazione/sintesi dei materiali/studio degli strumenti a disposizione/valutazione. Campionamento/analisi del campione/esame orale/studio delle variabili/collocazione scientifica del problema/calibrare il test. test 24.4 Quale caratteristica deve possedere un buon ricercatore?. Una marcata disponibilità economica. Una forte vigilanza epistemologica. Una essenziale manualità. Un rilevante senso municipale. test 24.5 Come definisce Bauman la società di oggi?. Gassosa. Volatile. Solida. Liquida. test 24.6 A quale figura geometrica è associata la metafora piagetiana?. Cerchio. Triangolo. Cubo. Quadrato. test 24.7 Su quale assunto si fonda il metodo discorsivo?. Parafrasare quanto detto. Far confluire più prospettive. Chiacchierare su un tema. Esercitarsi continuamente. test 30.1 Quali elementi abbiamo analizzato della metodologia dello studio?. Leggere/ascoltare/scrivere. imparare/uniformarsi/definire. dialogare/intercalare/istruire. test 30.2 La seconda fase della lettura è: Dedurre. Scrivere. Memorizzare. test 30.3 La quarta fase dello scrivere è: Scrivere di getto. Informarsi. Definire l'argomento. test 30.4 Come è possibile definire il cervello?. Insieme di informazioni catalogate. Mistero più profondo. Pilota automatico. test 30.5 Le dinamiche di gruppo sono. un insieme di comportamenti generati da un effetto di contrasto. un complesso di teorie e di metodi di studio. La ricerca educativa nel suo insieme. test 30.6 In quale rapporto stanno il leader e la leadership?. educazione/formazione. risposta/stimolo. soggetto/funzione. test 30.7 quale è la seconda fase del lavoro di gruppo?. Valutazione dell'intervento. realizzazione del programma concordato. definizione degli obiettivi. test 30.2.1 come si affrontano le sfide della complessità?. economicamente. da soli. insieme. test 30.2.2 Qual è la seconda fase del lavoro di gruppo?. unicità. sintesi delle esperienze. definizione degli obiettivi. test 30.2.3 Qual è la terza fase del lavoro di gruppo?. realizzazione. olistica. sociale. test 30.2.4 Qual è la quarta fase del lavoro di gruppo?. realizzazione. determinazione. analisi. test 35.1 Una prima modellistica a cui si può fare riferimento per produrre congetture sull’e-learning, infatti, è data, verso la seconda metà dell’ottocento, dai corsi a distanza promossi. Svezia e Inghilterra. Francia e Danimarca. Italia e Grecia. test 35.2 La "e" di e-leraning significa. entusiate. electronic. end. test 35.3 una modalità educativa on-line è il. end-mode. single-mode. terminal-mode. test 35.4 La seconda generazione FAD è?. acronica. multimediale. deterministica. test 35.5 Delors ha scritto il testo. La risorsa educativa. Nell'educazione un tesoro. La formazione del domani. test 35.6 Dewey determina l'assoluta esigenza di dialogo tra. governi e governi. docenti e personale ATA. fini e mezzi. test 35.2.1 Chi descrive la tecnica come azione concreta ed applicazione della scienza?. Ladriere. Mencarelli. Dewey. test 35.2.4 In ogni processo formativo bisognere utilizzare. due tecniche. più tecniche. una sola tecnica. test 39.1 Cosa intendiamo con "Vampirismo dell'anima"?. trasfusione di conoscenze. distruzione della vitalità soggettiva. retaggi culturali errati. test 39.2 Come è possibile definire il cooperative learning?. Insegnamento cooperativo. Apprendimento collaborativo. educazione elettronica. test 39.3 Cosa significa e-learning?. educazione alle tecnologie. Formazione tecnica. insegnamento elettronico. test 39.4 Quale, tra quelli indicati, è un modello educativo on-line?. model surrogate. mixed mode. model education. test 39.5 In quale modo è possibile affrontare le sfide del futuro?. A gruppi. Insieme. In modo isolato. test 39.6 La famiglia è riconosciuta come. istituzione specializzata in affetto. agenzia deputata al nutrimento. luogo di lavoro. test 39.8 Come è possibile suddividere il cervello?. Emisfero destro e sinistro. Emisfero cerebrale e subcorticale. Emisfero boreale e australe. test 40.1 Cosa è possibile definire come l’organo primario di conoscenza?. la creatività. il logos. l'intelligenza. test 40.2 Cosa è possibile definire come la capacità e potenzialità del soggetto nell’elaborazione singolare di nuove strategie e idee risolutive?. l'intelligenza. il logos. la creatività. test 40.3 Intelligenza e creatività sono due concetti. affini. indistinti. uguali. test 40.4 Come possono essere definiti i soggetti con forme altamente specifiche di intelligenza?. talentuosi. geni. dotati. test 40.5 Come possono essere definite le persone che ottengono prestazioni molto elevate?. esperti. dotati. geni. test 40.6 Come possono essere definiti i soggetti aventi alta specializzazione in un determinato settore del sapere umano?. creativi. super esperti. dotati. test 41.1 A cosa ci riferiamo se affermiamo: non è una cosa astratta né un tratto del carattere o un’abilità tecnica o una capacità che coinvolga una sola dimensione dell’essere umano (cognitiva, affettiva o organica). alla creatività. all'intelligenza. al logos. test 41.2 Come è possibile definire la creatività?. fatica di ercole. fatica di sisifo. fatica d'amore. test 41.3 L’educazione ha il compito di educare. omologazione. diversità. indifferenza. test 41.4 A chi appartiene la teoria della psicologia delle minoranze attive?. Moscovici. Dewey. Mencarelli. test 41.5 Chi è l'autore del testo: Creatività gioco e fantasia. Nelle attività del bambino e dell’adulto, Anicia, Roma 2002?. Montessori. Hill. Rosati. test 43.1 Quale fase della programmazione risponde alla domanda cosa voglio fare?. indipendente. progettazione. formalizzazione. test 43.2 Quale fase della programmazione risponde alla domanda come voglio fare?. progettazione. metodologia. realizzazione. test 43.3 Quale fase della programmazione risponde alla domanda con quali strumenti mi accerto del percorso fatto?. realizzazione. progettazione. valutazione. Quale metodo è ritenuto l'unico scientifico per tutti i fenomeni naturali, morali, culturali, sociali e religiosi. ecumenico. puerocentrico. deduttivo. induttivo. Quale autore assegnava al termine positivo un valore di rigorosa certezza scientifica?. Kant. Platone. Durkeim. Comte. Quale autore riferiva che dal positivismo si estrapola la convinzione materialista dell'atto educativo?. Montessori. Spencer. Rosati. Mencarelli. A quale autore diamo i natali dell'attivismo?. Dewey. Develey. Mencarelli. Russeau. A chi appartiene l'affermazione: tutto ciò che esiste esiste in una determinata quantità e può essere misurato?. Rosati. Thorndike. Spencer. De Santis. A chi associamo l'assunto "la matematica consente di penetrare nell'oscuro labirinto della natura". Spencer. Galileo Galilei. Dewey. Platone. |