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Title of test:
Pedagogia Generale

Description:
Pedagogia Generale

Author:
Marinero
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Creation Date:
18/06/2022

Category:
Others

Number of questions: 78
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Content:
01. Chi furono i fautori del "movimento nero"? Nessuna di queste Dewey e Bruner Martin Luther King e Malcom X Gentile e Montessori.
02. In che periodo la pedagogia inizia il suo percorso verso la scienza? Seconda metà del 900 prima metà del 900 seconda metà dell'800 primi dell'800.
03. Quale corrente interpretò meglio le esigenze di rinnovamento scientifico della pedagogia? Nessuna di queste L’illuminismo Il positivismo L’empirismo.
01. L’Epistemologia, in quanto «teoria della conoscenza», allarga il proprio raggio investigativo al legame fra: teorie filosofiche e psicologiche teorie scientifiche, sfere culturali e simboliche, sociali ed esistenziali teorie scientifiche e sfere filosofiche teorie scientifiche e sociali.
02. Perché “l’utopia” risulta essere fondamentale alla pedagogia? Perché concede l'accesso ai territori del cambiamento Perché concede l'accesso ai territori della fantasia Nessuna di queste Perché non concede l'accesso ai territori del cambiamento.
01. Grazie a quali autori negli anni '60 e '70 del 900, si sviluppò una ripresa del concetto di utopia e una sua nuova problematizzazione? Rousseau e Marcuse Scuola di Francofonte e Marcuse scuola di Francofonte e Rousseau Popper e Rousseau.
02. Che cos’è il “problematicismo pedagogico”? E’ un modello interpretativo operativo dei processi educativi, praticata abitualmente dalle pedagogie che si pongono con valori di assolutezza, esaustività , sistematicità , e rivolto ad assicurare respiro alla universalità ,processualità ,complessità della teoria e prassi educative. E’ un modello filosofico dei processi educativi, praticata abitualmente dalle pedagogie e dalla religione che si pongono con valori di assolutezza, esaustività , sistematicità , e rivolto ad assicurare respiro alla universalità ,processualità ,complessità della teoria e prassi educative. E’ un modello interpretativo teorico dei processi educativi, praticata abitualmente dalle pedagogie che si pongono con valori di assolutezza, esaustività , Nessuna di queste.
01. In cosa consiste l’approccio dialettico? assicurare la natura dinamica e trasformativa dell'esperienza educativa opponendosi alla scienza assicurare la natura statica e assoluta dell'esperienza educativa opponendosi tanto gli assunti aprioristici Nessuna di queste assicurare la natura dinamica e trasformativa dell'esperienza educativa opponendosi tanto gli assunti aprioristici.
02. Di quante parti è composto il “ binario epistemologico”? 6 2 3 4.
01. Come è inteso il modello educativo? inteso come schema pratico a cui sono connessi i vari aspetti della vita educativa inteso come schema concettuale a cui sono connessi i vari aspetti della vita educativa in rapporto a un principio teologico che ne assicuri utopia e credenza. inteso come schema pratico a cui sono connessi i vari aspetti della vita educativa in rapporto a un principio teologico che ne assicuri coerenza e organicità. inteso come schema concettuale a cui sono connessi i vari aspetti della vita educativa in rapporto a un principio teologico che ne assicuri coerenza e organicità.
01. Con Genovesi la pedagogia iniziò a indicare: tutte quelle pratiche che i pedagoghi mettevano in atto per portare a compimento i compiti dei rampolli di corte Nessuna di queste tutte quelle pratiche che i pedagoghi mettevano in atto per portare a compimento le tappe di sviluppo filosofico e esistenziale dei rampolli tutte quelle pratiche che i pedagoghi mettevano in atto per portare a compimento le tappe di sviluppo dei rampolli.
02. Nel V sec. a.C. cosa si intendeva all’origine con il termine Pedagogia? Il termine indicava la formazione della prole, e l'acquisizione di quelle abilità spendibili nelle attività di vita quotidiana. Il termine indicava la crscita formativa e esistenziale della prole, e l'acquisizione di quelle abilità spendibili nelle attività di vita quotidiana. tutte le risposte sono corrette Il termine indicava l’allevamento della prole, e l'acquisizione di quelle abilità spendibili nelle attività di vita quotidiana.
01. Che cosa s’intende con il termine pedagogia? accudire e allevare dei rampolli saper crescere dei bambini la scienza e l’arte di insegnare la scienza e le conoscenze tecniche della matematica.
02. Qual’è l’oggetto di studio della pedagogia? i bambini fino alla preadolescenza i bambini in età scolare Nessuna di queste L’uomo non solo come organismo da descrivere, ma l'uomo in quanto in una realtà chiamata a costruire se stessa.
03. Su quali dimensioni si fonda la pedagogia? tutte le risposte sono corrette Dimensione teoretica e dimensione psicologica Dimensione teorica e dimensione pratica dimensione teorica e dimensione tecnica.
01. Su quante categorie verte la dimensione teorica? 7 6 3 4.
02. Che tipo di criterio è la logica ermeneutica della pedagogia? e' un criterio tecnico professionale non è un criterio della pedagogia E’ il criterio descrittivo interpretativo E' un criterio filosofico.
01. Che cos’è la dimensione pratica empirica? è la dimensione che si occupa dell'accudimento dell'infante La dimensione empirica problematizza le scelte educative di una famiglia La dimensione empirica problematizza le finalità generali e le dimensioni della progettualità educativa Nessuna di queste.
02. Quanti sono i pilastri portanti della pedagogia? 4 2 6 5.
03. Che cos’è il linguaggio narrativo? E’ un linguaggio interpretativo attento alla ricostruzione dei processi di apprendimento dei soggetti in formazione. E' un linguaggio esplicativo e descriitivo è un linguaggio riferito a contenuti e a problemi di natura axiologica Nessuna delle risposte.
01. Cosa si intende per educazione? è l'arte della maieutica , tirare fuori le potenziali nascoste Nessuna di queste vuol dire allevare, nutrire, tirare fuori, fa riferimento soprattutto all’ambito di riflessione valoriale, affettivo - relazionale, etico – sociale. vuol dire insegnare delle competenze scolastiche.
02. Quali sono i luoghi in cui si sviluppano gli obiettivi della pedagogica? la scuola e il gruppo dei pari la famiglia, la scuola, le istituzioni ie le associazzioni culturali La famiglia, la scuola, Le istituzioni le associazioni culturali del tempo libero, Il sistema dei media culturali la scuola, le univerisità e gli enti di formazione.
01. Che cosa s’intende per “formazione”? La formazione è intesa come processo dinamico «dell’acquisir forma», del formarsi, e del trasformarsi. la formazione è intesa come raggiungiungimento dei maggiori titoli della carriera scolastica nessuna di queste formazione intesa come crescita personale e acquisizione di titoli.
02. Chi è l’autore che parlò per primo di sviluppo psichico in senso evolutivo? Piaget Gardener Rousseau Popper.
03. Perché il gioco acquista rilevanza nel percorso pedagogico? Perché coinvolge la molteplicità delle dimensioni dello sviluppo infantile, costituisce un’esperienza totalizzante, soddisfa il bisogno di fare, di conoscere e di sperimentare perché occorre sempre tra un alezione e l'altra dare agli alunni degli spazi per scricare le tensioni perché il gioco alleggerisce le lezioni più difficili perché grazie al gioco i bambini imparano.
01. Perché è importante nel gioco la fase del “ far finta di..”? Perché il bambino ha modo di mettersi nei panni di un altro, prendendo consapevolezza che esistono modi di essere diversi dal proprio tutte le risposte sono corrette perché sviluppa la creatività e la narrazione perché estende l'iimmaginario visivo del bambino.
02. Si parla tanto della diversità nel percorso pedagogico del singolo, perché? perché viviamo ormai in un contesto multiculturale perché la diversità è fonte di ricchezza e ognuno deve fornire il proprio contributo Nessuna di queste Perché sulla singolarità genetica, si innesta la differenziazione dell’esperienze e che ciascun soggetto conduce nel proprio ambiente di vita.
03. Qual’è il primo luogo di esperienza della diversità? La scuola il gruppo degli amici e dei parenti la famiglia il gruppo dei pari e i circoli ricreativi.
01. In un percorso educativo perché è importante raggiungere autonomia? perché da grandi occorre essere adulti autonomi che insegnano l'educazione a loro volta Perché essere autonomi significa adeguarsi alle regole dello scambio sociale della convivenza democratica, reinterpretate consapevolmente e criticamente. Nessuna di queste perché crescendo bisogna saper fare da se.
02. Che cos’è la creatività? è la capacità di inventare cose nuove tutte le risposte sono corrette è la capacità di essere originali nei ragionamenti, creando ipotesi scientifiche nuove E’ la capacità di trasformare, di ricostruire permanentemente la realtà attraverso il gioco dinamico di logica e fantasia, ragione e immaginazione.
01. Quale autore teorizzò la presenza di più intelligenze? Gardner Piaget Bruner Pavlov.
01. Che cos’è la creatività cognitiva? e' la capacità di avere pensieri originali Nessuna di queste è la capacità di sviluppare un potenziale cognitivo superiore alla media E’ la capacità dell'uomo di saper fronteggiare la problematicità dell'esperienza, proporre ipotesi per una possibile soluzione, verificare l'ipotesi giustificare con argomentazioni la sua attendibilità.
02. Perché la formazione estetica è un importante strumento per lo sviluppo educativo mondiale? perché dobbiamo imparare ad avere cura del bello Perché sollecita il mondo contro i rischi dell'alienazione, della frantumazione della standardizzazione cognitiva e immaginativa. Nessuna di queste perché rientra tra il senso civico e il rispetto dell'ambiente.
01. Grazie agli studi di Rousseau , Piaget, Montessori, quale dimensione della formazione acquista rilevanza? il pensiero creativo il pensiero computazionale La formazione del corpo e del movimento la formazione estica.
02. Qual è la parte del corpo privilegiata da Maria Montessori per la scoperta dell’ambiente? gli occhi la bocca le orecchie la mano.
01. Che cosa s’intende per formazione affettiva e relazionale? è la dimensione degli affetti e dell'attaccamento materno è la dimensione dei rapporti interpersonali E’ la dimensione dei sentimenti ed emozioni , nonchè di tutto ciò che afferisce alla dimensione dell'inconscio Nessuna di queste.
02. la formazione etica e sociale è …. è la capacità di rispettare le regole imposte capacità costruttiva di vivere insieme agli altri, condividendo impegni e vincoli, istanze, progetti e norme che regolano la vita della comunità sociale è la capacità di sentirsi parte del gruppo sociale è il rispetto della diversità.
01. L’io sociale è …. il nostro inconscio sociale la capacità di apprendere regole e comportamenti in pacifica convivenza basati sulla conoscenza, sulla comprensione, sulla condivisione dei pensieri e dei punti di vista Nessuna di queste la capacità di imporre regole e comportamenti basati sulla conoscenza, sulla comprensione, sulla condivisione dei pensieri e dei punti di vista differenti dal proprio.
01. Fanno parte del pilastro portante dello sviluppo della pedagogia: sviluppo, gioco, creatività,diversità,autonomia, formazione intellettuale sviluppo, creatività,diversità,autonomia sviluppo, gioco, creatività,diversità, sviluppo, gioco, creatività,diversità,autonomia.
01. Con quale autore la specie umana perde la sua posizione di centralità nell'universo? Freud Darwin Bruner Taylor.
02. Fanno parte del pilastro portante della progettualità della pedagogia: formazione intellettuale, formazione estetica, formazione etica e sociale formazione estetica, formazione del corpo e del movimento, formazione affettiva e relazionale, formazione etica e sociale formazione intellettuale, formazione estetica, formazione del corpo e del movimento, formazione affettiva e relazionale, gioco formazione intellettuale, formazione estetica, formazione del corpo e del movimento, formazione affettiva e relazionale, formazione etica e sociale.
03. Con quale autore la ragione perde la sua centralità nel complessivo assetto della vita personale? Piaget Taylor Bruner Freud.
01. Con quale autore si ha la scoperta della diversità culturale, e si ha il riconoscimento dell’uguaglianza e delle pari opportunità? Taylor Darwin Piaget Freud.
02. Chi ha parlato per primo negli anni ’80 del pensiero complesso, della muldimensionalità della conoscenza? Darwin Bruner Taylor Morin.
01. Morin negli anni ’80, supera il pensiero… antropologico Formalizzante e quantificatore informale psichico.
02. Morin in “scienza con coscienza” dichiara che la Ragione, ridefinita , è la …. unitaria e universale, che unisce concetti disgiunti come quella d'essere, d’esistenza , di macchina, di soggetto Nessuna di queste Forza del pensiero illuministico che unisce concetti disgiunti come quella d'essere, d’esistenza , di macchina, di soggetto Forza del pensiero della complessità che unisce concetti disgiunti come quella d'essere, d’esistenza , di macchina, di soggetto.
03. Perché si parla di pedagogia dell’impegno? Perché è modello capace di agire nella storia per realizzare l'infinita ricchezza della vita e dell'esperienza Nessuna di queste Perché è modello capace di agire nell'uomo per realizzare l'infinita personale Perché è modello capace di agire nell'uomo per realizzare l'infinita ricchezza della vita e dell'esperienza.
01. Dopo la seconda guerra mondiale quali furono le nuove richieste all’educazione? L’educazione e la pedagogia dovevano contribuire all'alfabetizzazione di massa L’educazione e la pedagogia dovevano contribuire alla formazione dell'uomo e del cittadino secondo ideali di libertà, giustizia, democrazia, solidarietà. L’educazione e la pedagogia dovevano contribuire alla formazione dell'uomo e del cittadino secondo ideali assoluti e totalitari Nessuna di queste.
02. La progettazione formativa rispettosa di tutte le età della vita che va dall' infanzia alla vecchiaia e che valorizza le diversità esistenziali e le tappe dello sviluppo, si chiama: L’Adultocentrismo e lo scuolacentrismo etnocentrismo tutte le risposte sono corrette logocentrismo.
03. Quali sono i tre obiettivi della pedagogia dell’impegno? impegno etico- sociale- impegno interdisciplinare, impegno creativo tutte le risposte sono corrette Istanza di superamento, impegno etico- sociale- impegno interdisciplinare impegno intellettuale, impegno etico sociale, impegno relazionale.
01. Con le critiche della Scuola di Francofonte e di Marcuse, cambia l’oggetto di studio della pratica educativa, cosa si evidenzia? si è enfatizzata la posizione centrale dei programmi ministeriali Nessuna di queste si è enfatizzata la posizione centrale dell'alunno rispetto al maestro si è enfatizzata la posizione centrale del maestro rispetto all'alunno.
02. quando si inizia a parlare di Scienze dell’educazione o di scienze pedagogiche? Dopo gli anni 60 nei primi anni 80 dopo agli anni 90 dopo la seconda guerra mondiale.
03. Chi introdusse il principio della bontà originaria dell’uomo, introducendo nella pedagogia il sentimento, gli affetti, la Natura Decroly Ferriere Rousseau Claparede.
01. Per quale autore il centro dell’educazione naturale è la famiglia cui la scuola deve conformarsi? Pestalozzi Claparede Freinet Rousseau.
01. Chi scrisse l’Emilio? Claparede Dewey Rousseau Darwin.
02. Il fanciullo dell’Emilio è un fanciullo… tutte le risposte sono corrette sano e vigoroso, di intelligenza comune, di condizione agiata debole e di basso ceto sociale dalle spiccate capacità cognitve.
01. Chi sottolinea l’importanza della madre come prima naturale educatrice del bambino? Claparede Pestalozzi Rousseau Dewey.
02. Come si chiama l’autore che rifiuta l’identificazione della pedagogia con la filosofia e la centralità della dimensione spirituale nel rapporto maestro-scolaro? Darwin Rousseau Ferriere Herbart.
01. Cosa intende Herbart con il termine "governo"? intende il controllo esercitato dall'educatore sull'allievo al fine del mantenimento dell'ordine: finché non sia stata raggiunta l'età della ragione e dell'autocontrollo intende il controllo esercitato dal governo sull'allievo al fine del mantenimento dell'ordine intende la forza politica al comando del paese Nessuna di queste.
02. Secondo Herbart quali sono i 5 valori fondamentali dell’educazione? LIBERTÀ INTERIORE, PERFEZIONE, BENEVOLENZA, DIRITTO, EQUITÀ LIBERTÀ DI PAROLA PERFEZIONE, BENEVOLENZA, DIRITTO, EQUITÀ LIBERTÀ INTERIORE, PERFEZIONE, BELLEZZA, DIRITTO, EQUITÀ LIBERTÀ INTERIORE, PERFEZIONE, BENEVOLENZA, DOVERI, EQUITÀ.
01. Quando nasce la Scuola Attiva? Nei primi anni del 1900 sul finire del 900 con l'illuminismo nei primi anni del 800.
02. Cosa indica il termine Scuola attiva? indica il superamento della scuola di francofonte negandone il valore educativo indica il superamento della scuola tradizionale negandone il valore educativo indica il superamento della scuola negandone il valore educativo per darlo allo stato. Nessuna di queste.
03. La scuola attiva come considera la scuola tradizionale? una scuola progettuale , in cui l'allievo e il maestro collaborano nel progetto una scuola passiva, che obbliga l'allievo a starsene immobile nel suo banco a subire la lezione del maestro Nessuna di queste una scuola democratica , che ascolta l'allievo e collabora con il maestro.
01. Come viene definita la scuola nuova? Autoritaria Puerocentrica Anarchica Democratica.
01. Chi fu il fondatore della Casa dei bambini? Montessori Bruner Freinet Decroly.
02. Maria Montessori come definisce l’educazione? l'educazione è quella della famiglia, la scuola è un prosequio di questa l'educazione va spiegata e praticata con attività di apprendimento logico matematico L’educazione è autoeducazione: la pedagogia, il metodo, l'insegnante, l'istituzione scolastica sono strumenti che devono aiutare il bambino a servirsi delle sue risorse per esprimersi e svilupparsi. tutte le risposte sono corrette.
01. Secondo il pensiero di M. Montessori, come si definisce la mente dei bambini? è un contenitore da riempire la mente è immatura all'infanzia Mente assorbente esseri pensanti.
02. Nella pedagogia montessoriana, che ruolo ha l’insegnante? è colui che consiglia, aiuta, stimola, evitando anche tradizionali premi e castighi è un controllore affinche i bambini non si facciano male tutte le risposte sono corrette è colui che interroga, e punisce o premia i più bravi.
03. Nella pedagogia montessoriana come si chiama l’aula? sala di arte e mestiere cucina sala degli apprendimenti Sala di lavoro.
04. Qual è la prima condizione pedagogica necessaria, secondo la Montessori, affinché si realizzi educazione all’infanzia? produrre delle schede da colorare predisporre un ambiente idoneo creare delle routine nella giornata comprare tanti giocattoli.
01. Quale movimento di pensiero fondò negli Stati Uniti Dewey? costruttivismo il neo-positivismo il romanticismo L’attivismo pedagogico.
01. Al centro del pensiero di Dewey vi è il concetto di esperienza, cosa intende? è una visione in cui sprona l'uomo a fare tante cose perché solo con l'esperienza si apprende E’ una visione in cui uomo, natura e società risultano strettamente legati, che fa dell'adattamento all'ambiente il criterio fondamentale per l'analisi della realtà umana è una visione in cui privileggia nuove strade da percorrere Nessuna di queste.
02. Cos’è per Dewey il lavoro all’interno della scuola? E' sottomissione alle istituzioni e rispetto delle regole tutte le risposte sono corrette E’ un laboratorio in cui svolgere quelle attività quotidiane che consentendo all'alunno di vivere e di rendere la scuola "attiva" E' sacrificio e perseveranza negli obiettivi.
01. Perchè Decroly l'insegnamento tradizionale per distinte materie di studio? Perché propone un insegnamento che faccia leva sugli interessi e sui bisogni perché propone l'improvvisazione dell'insegnamento perché propone un'unica materia enciclopedica perché non crede nell'istituzione scuola.
01. Secondo Decroly dove si svolgono le attività e gli esercizi articolati di osservazione, esplorazione dell'ambiente? nei centri ricreativi Nei centri di interesse nei centri sociali all'aperto.
02. Secondo Freud dove si realizza Il senso del sé ? si evolve nell’intima legame fra la conoscenza e la affettività Nessuna di queste si evolve tra io , ess, super io si evolve tra pensiero e ragione.
01. Bruner propone e approfondisce la tesi dell’esistenza di due tipi di funzionamento cognitivo, quali? il pensiero creativo e il pensiero narrativo . il pensiero scientifico e il pensiero creativo il pensiero paradigmatico logico- scientifico e il pensiero narrativo il pensiero paradigmatico logico e il pensiero computazionale.
01. Quanti tipi di pensiero risconta Freud? eros e tanatos pesnsiero conscio e pensiero inconscio pensiero pulsionale e pensiero narrativo pensiero razionale e pensiero creativo.
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