Pedagogia speciale della gestione integrata del gruppo classe
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![]() Pedagogia speciale della gestione integrata del gruppo classe Description: Pedagogia speciale della gestione integrata del gruppo classe |



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1) Uno dei diritti fondamentali dello studente è: A. violare le regole di classe per soddisfare i propri bisogni educativi. B. il diritto di conoscere la conseguenze, sia positive che negative, delle proprie scelte comportamentali. C. decidere autonomamente il programma scolastico da seguire in base ai propri interessi. D. disporre della facoltà di esentarsi dalle prove di verifica, qualora si ritenesse preparato in sede di autovalutazione. 2) Quale tra le seguenti caratteristiche descrive un docente non-assertivo?. A. sa comunicare chiaramente obiettivi e regole agli studenti. B. gestisce con sicurezza le situazioni problematiche della classe. C. minaccia conseguenze pesanti nei confronti dei comportamenti più disturbanti, ma è incapace di metterle in atto. D. gli studenti rispettano sempre la sua autorità grazie alla sua fermezza. 3) Per Canter l’insegnante assertivo è colui che: A. è incapace di gestire situazioni problematiche o di imporsi con autorevolezza. B. comunica in modo chiaro e preciso obiettivi, aspettative e regole. C. ha un approccio rigido, autoritario senza affettività. D. non ha una presenza ferma e autorevole e crea un clima privo di calore umano. 4) Quale tra questi è uno dei riconoscimenti per Canter a seguito di un apprendimento fruttuoso. A. telefonate ai genitori di lode per i risultati ottenuti. B. libri di testo in regalo, che possano supportare la motivazione e incentivare la dedizione negli studi. C. assegnazione di crediti scolastici extra che possano alzare la media dei voti. riconoscere lo studente come uno dei più brillanti della classe attraverso nomine pubbliche e attribuzione di ruoli. Qual è stata la scoperta fondamentale di Jacob Kounin, emersa dalle sue video-registrazioni in classe?. A. Che la tecnica più importante era "l'effetto onda". B. Che la gestione della classe non era importante quanto la disciplina. C. Che a fare la differenza erano le strategie messe in atto per prevenire i problemi. D. Che gli insegnanti capaci si distinguevano per come reagivano ai problemi. Come viene definita la strategia "Withitness" ("essere addentro")?. A. Riprendere uno studente per mandare un messaggio a tutti. B. Conoscere sempre cosa succede in classe ed esserne consapevoli. C. Condurre più attività contemporaneamente. D. Iniziare la lezione con slancio e mantenerla fluida. Quale è la strategia di "condurre più attività contemporaneamente" di J. Kounin?. A. Overlapping (Sovrapposizione). B. Ripple effect ("Effetto Onda"). C. Momentum and Smoothness (Slancio e Scorrevolezza). D. Withitness (essere dentro). Che cos'è il "Ripple effect" (effetto onda)?. A. La consapevolezza di ciò che accade in classe. B. La capacità di governare più attività contemporaneamente. C. Riprendere uno studente con fermezza per inviare un messaggio a tutta la classe. D. Guadagnare l'attenzione degli studenti con domande e sfide. Perché è importante strutturare il programma in modo da impegnare sempre gli allievi?. A. Per governare contemporaneamente più attività all’interno del gruppo. B. E’ importante perché gli studenti percepiscano che l'insegnante è una presenza vigile e attenta. C Per conoscere sempre cosa succede in classe. D. Serve a gestire i momenti di inattività, inoperosità in cui gli studenti non sanno cosa fare. Quali sono i tre aspetti fondamentali di Marzano per la gestione della classe. Dominanza, Cooperazione, chiarezza. Empatia, pazienza e flessibilità. comunicazione efficace, cooperazione, autorevolezza. passione, entusiasmo e competenza. Secondo Marzano, quale cambiamento ha caratterizzato la trasformazione dell'insegnamento a partire dagli anni 70. il passaggio di una didattica basata sulle tecnologie digitali a una didattica fondata solo sull'esperienza del docente. il passaggio da una fase "non scientifica", basata su tradizione e buon senso, a una fase "scientifica" fondata su metodi e strategie validate dalla ricerca. l'abbandono dei metodi di ricerca educativa a favore dell'intuizione personale degli insegnanti. l'introduzione di programmi scolastici completamente standardizzati e uguali in tutte le scuole. Cosa significa "dominanza" nel comportamento di un insegnante. imporsi sugli studenti attraverso un controllo rigido e coercitivo. mostrare sicurezza, consapevolezza del proprio ruolo e guidare la classe con fermezza ma in modo discreto e rispettoso. delegare agli studenti la gestione delle relazioni in classe. evitare di assumere responsabilità per non influenzare troppo gli studenti. Quale tra i seguenti elementi NON rientra tra gli aspetti necessari per esibire una valida dominanza?. stabilire aspettative e conseguenze chiare, condividendo regole e procedure comprensibili. definire obiettivi di apprendimento chiari e offrire feedback sul lavoro degli studenti. mostrare un comportamento assertivo e promuovere una vita di gruppo cooperativa. delegare gli studenti la definizione delle regole per favorire la loro completa autonomia. Quale tra le seguenti azioni rappresenta correttamente un aspetto della cooperazione con gli allievi?. limitare le scelte degli studenti per evitare distrazioni e mantenere il controllo totale dell'insegnante. coinvolgere gli studenti permettendo loro di esprimere preferenze sugli obiettivi e sulla scelta dei lavori da svolgere. ridurre al minimo l'attenzione ai bisogni individuali per favorire l'uguaglianza nel gruppo. assegnare compiti identici a tutti gli studenti senza possibilità di adattamento personale. Cosa significa “to flip”?: Rovesciare, capovolgere. Semplificare. Giocare a flipper. Trasformare. Che cosa non è la flipped classroom?. Una classe che incrementa e valorizza il tempo in cui studenti e insegnanti sono a contatto;. Studenti che passano tutto il tempo davanti ad un computer. Una classe in cui gli studenti assenti non sono lasciati indietro. Un’integrazione tra trasmissione di informazioni ed apprendimento costruttivista. Chi ha svolto i primi esperimenti sulla flipped classroom?. Brophy. Jones. Marzano. Mazur. Come cambia il ritmo ternario della didattica?. Lezione in classe - studio a casa - verifica in classe. Ripasso - verifica in classe - lezione in classe. Attivazione – produzione – elaborazione, riflessione. Produzione – attivazione – elaborazione, riflessione. Quale ruolo ha il Docente nella flipped classroom?. Facilitatore, Guida, Conduttore. Autoritario, Ostile. Focalizzato sulla trasmissione del sapere. Di mera osservazione e valutazione. 1-Che cosa significa la sigla E.A.S. Esperienza di attività sperimentale. Espansione dell’ apprendimento scolastico. Episodio di apprendimento situato. Episodio di apprendimento simulato. Il metodo E.A.S prevede una valutazione di tipo. Sommativa. Formativa. Individuale. Non è prevista la valutazione. -Perché nell’ E.A.S. si fa lezione a posteriori?. Perché prima si da spazio alla pratica poi alla teoria. Perché la lezione è secondaria rispetto all’ attività pratica. Per lasciare spazio di scoperta agli studenti. Perché l’insegnante ha poco tempo per la lezione. Come si integra la flipped classroom nell’EAS?. Utilizzando la lezione frontale a casa e l’E.A.S. come verifica finale. Limitando l’ E.A.S. solo nella fase di attivazione. Facendo studiare agli studenti a casa contenuti introduttivi e usando l’E.A.S.in classe per applicare , rielaborare e riflettere sui contenuti. Sostituendo completamente l’E.A.S. con videoregistrati. Come si coniuga il metodo E.A.S. con la didattica inclusiva. Con la logica del microlearning: microcontenuti, microattività, microtempi. Non si adatta alla didattica inclusiva. Adattando lo studente al contesto. Seguendo i principi del curricolo tradizionale. PER CANTER QUALE STILE DI INSEGNAMENTO È PREFERIBILE?. Assertivo. Ostile. Non assertivo. Nessuno delle precedenti. COME FAVORIRE UNA CONDUZIONE ASSERTIVA DELLA CLASSE?. Impostare una relazione positiva con gli studenti. Usare un tono di voce aggressivo e intimidatorio. Dare regole rigide senza limiti di svincolo. Non dare rinforzi positivi. GLI ALLIEVI DIFFICILI PRESENTANO TRE TIPI DI BISOGNI SPECIFICI. QUALI?. Affettivi - di contenimento - di motivazione. Discalculia - disgrafia – ADHD. Non tratta di allievi difficili ma della difficoltà del lavoro dell' insegnante. Tutte le opzioni sono corrette. TRA I PUNTI FONDAMENTALI DEL MODELLO DI JONES TROVIAMO: Organizzazione della classe. Allievi difficili. Stili di insegnamento. Diritto degli studenti. SE UNO STUDENTE HA UN BLOCCO E NON RIESCE AD ANDARE AVANTI SU UN COMPITO: Si deve evitare l'interazione di aiuto universale. Si può fare aiutare da un suo compagno. Può rivedere gli appunti o uscire dalla classe. Tutte le opzioni sono esatte. Quale di questi non è uno dei bisogni presi in considerazione da Glasser. Bisogno di gaiezza. Bisogno di protezione. Bisogno di appartenenza. Bisogno di libertà. Il curricolo breve suggerito da Glasser prevede. Tanti contenuti affrontati superficialmente. Nessuna programmazione. Solo lezioni frontali. Pochi argomenti affrontati in modo completo e profondo. Il lead-MANAGEMENT si realizza in un approccio educativo "facilitatorio" in cui gli allievi: Coinvolti e sollecitati a esprimersi. Non coinvolti e sollecitati a esprimersi. Coinvolti solo mediante la lezione frontale. Spinti ad esprimersi in modo competitivo. Secondo Glasser perchè non ha senso inserire argomenti inutili nei programmi?. Per ridurre il carico degli insegnanti. Perchè rallentano la memorizzazione. Perché non sono autentici, significativi e legati al contesto della vita degli studenti. Perchè non rientrano nelle prove invalsi. Quale comportamento appartiene al boss-management?. Promuovere l'autovalutazione. Stabilire programmi senza coinvolgere la classe. Spiegare agli studenti come migliorare. Usare attività personalizzate. Il bisogno di competenza è soddisfatto quando lo studente. Sa riconoscere le proprie abilità. è lasciato completamente libero. evita gli errori. riceve voti alti senza impegno. PER LA COERENZA DEI CONTENUTI, IN CHE MODO GLI INSEGNANTI DOVREBBERO STRUTTURARE LA RAPPRESENTAZIONE DEL CONTENUTO PER GLI STUDENTI?. A. COME RETI DI INFORMAZIONI COLLEGATE E STRUTTURATE ATTORNO A IDEE FORTI. B. SOLO ATTRAVERSO L'USO DI SCHEMI GRAFICI SENZA SPIEGAZIONI VERBALI. C. CON UNA SPIEGAZIONE SUPERFICIALE DI UN’AMPIA GAMMA DI ARGOMENTI. D. COME UN ELENCO ESAUSTIVO DI FATTI E NOZIONI NON COLLEGATE. QUAL È LO SCOPO PRINCIPALE DEL CONTROLLO CONTINUO DELL'AULA DA PARTE DELL'INSEGNANTE EFFICACE?. A. DISTRIBUIRE COMPITI E ATTIVITÀ CON UNA SFIDA MINIMA PER EVITARE LA NOIA. B. RACCOGLIERE IMMEDIATAMENTE I MATERIALI PER PASSARE ALL'ATTIVITÀ SUCCESSIVA. C. IDENTIFICARE GLI STUDENTI DA CONFRONTARE CON I COMPAGNI. D. INTERVENIRE PRONTAMENTE SENZA INTERROMPERE LO SLANCIO DELLA LEZIONE O DISTRARRE GLI STUDENTI CHE LAVORANO. QUALE CARATTERISTICA FONDAMENTALE DEVE AVERE IL FEEDBACK ORIENTATO AL MIGLIORAMENTO?. A. DEVE ESSERE PRINCIPALMENTE VALUTATIVO PER ASSEGNARE UN PUNTEGGIO CHIARO. B. DEVE ESSERE FORNITO SOLO DALL'INSEGNANTE SENZA COINVOLGERE L'AUTO O CO-VALUTAZIONE. C. LA PRATICA DEVE ESSERE CONCENTRATA IN UN UNICO MOMENTO, NON DISTRIBUITA NEL TEMPO. D. DOVREBBE ESSERE INFORMATIVO, NON VALUTATIVO, PER AIUTARE GLI STUDENTI A CAPIRE ERRORI E STEP FUTURI. QUALE TRA QUESTI È UN TEMA CENTRALE NELLE RICERCHE DI JERE BROPHY?. A. L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA ALLA SCUOLA. B. LA GESTIONE DELLA CLASSE E LA MOTIVAZIONE DEGLI STUDENTI. C. LA CREAZIONE DI CURRICOLI STANDARDIZZATI. D. L’USO DEI TEST DIGITALI NELLA DIDATTICA. QUAL È L'OBIETTIVO FINALE DELLO STABILIRE E MANTENERE NEL TEMPO UN CONTRATTO O UN ACCORDO CON GLI STUDENTI?. A. RICHIEDERE UNICAMENTE L'ASCOLTO ATTIVO DA PARTE DELL'INSEGNANTE. B. GARANTIRE CHE L'INSEGNANTE MANTENGA UNO STILE DI CONTROLLO. C. LIMITARE LA RESPONSABILITÀ SOLO ALL'INSEGNANTE. D. SOLLECITARE NEGLI STUDENTI L’ASSUNZIONE DELLE PROPRIE RESPONSABILITÀ. 1) Che cosa sono le thinking routine. • Sono pensieri che aiutano nelle routine della vita. • Una serie di esercizi di memoria volti ad aumentare il QI. • Strutture brevi e ripetibili, formate da domande o frasi utilizzate per rendere visibile il processo di pensiero. • Una metodologia di lezione frontale che coinvolge solo l’ascolto attivo. 2) Qual è lo scopo principale delle thinking routine. • Velocizzare la correzione dei compiti e ridurre i tempi di risposta. • Fornire un quadro strutturato per guidare il pensiero e rendere l’apprendimento più profondo e visibile. • Sostituire completamente l’insegnamento tradizionale con attività basate su domande. • Verificare la capacità degli studenti di fornire risposte rapide senza doverle giustificare. Qual è l’obiettivo principale della gestione della classe?. a) Mantenere il silenzio assoluto. b) Favorire un clima positivo e funzionale all’apprendimento. c) Controllare rigidamente ogni comportamento. d) Valutare gli studenti più rapidamente. Quale tra questi NON è un pilastro del modello pedagogico inclusivo?. a. Evidenziare i bisogni e non le limitazioni. b. Applicare punizioni rigide per mantenere la disciplina. c. Accoglienza e partecipazioni. d. Agire sul senso di autoefficacia. 1 Quali tra queste NON è una caratteristica che l'insegnante deve tenere conto all'interno della classe: Multidimensionalità. Imprevedibilità. Simultaneità. Flessibilità. Quali sono i pilastri sicuri che deve possedere un insegnante per la promozione di un clima costruttivo: Atmosfera positiva, fiducia e aspettative, vita comunitaria, relazione intrapersonale intenzionale, capacità ermeneutica. Atmosfera negativa, rigidità e distanza relazionale. Atmosfera positiva, fiducia e aspettative, vita comunitaria, relazione interpersonale intenzionale, capacità ermeneutica. Atmosfera negativa, fiducia e aspettative, vita comunitaria, relazione interpersonale intenzionale, capacità ermeneutica. Secondo Kounin come si risolvono i problemi comportamentali?. Anticipandoli. Affrontandoli. Evitandoli. Nessuna delle seguenti opzione è corretta. Quali di questi NON sono adattamenti per impostare una didattica efficace. Offrire una sintesi scritta dell'attività effettuata. Registrare la lezione orale. Evitare di presentare contenuti utilizzando cartelloni, sistemi audiovisivi…. Offrire tempi differenziati. Lo spazio flessibile definito “terzo educatore” a cosa deve prestare attenzione? : A ridurre la luminosità per limitare le distrazioni. All’educatore che deve essere sempre presente all'interno dell'aula. A mantenere ambienti rigidi e immutabili. All’ampiezza degli spazi, alla luminosità, alla qualitá dell'aria…. 1. Quale tra questi rientra tra gli orientamenti pedagogici per la gestione della classe di D’Alonzo?: a. Multidimensionalità. b. Ruolo dell’insegnante. c. L’arredo. d. Immediatezza. 2. Quale autore parla dei problemi comportamentali nella classe che si risolvono soprattutto anticipandoli?. a. D’Alonzo. b. Brophy. c. Kounin. d. Stella. Cosa si intende per impostazione didattica “affascinante” ?. a. Basare l’insegnamento sull’uso delle tecnologie digitali precedenti. b. Rendere i compiti più difficili per stimolare la competizione tra gli studenti. c. Un approccio didattico che varia le metodologie e ancora i contenuti alla realtà e incoraggia la partecipazione attiva degli studenti. d. Utilizzare la lezione frontale per trasmettere autorevolezza e passione. 4. Quanti sono gli orientamenti pedagogici per la gestione della classe?. 3. 4. 5. 6. 5. Nell’orientamento “promuovere per prevenire” quali sono i punti chiave?. a. Istruzioni chiare e esplicite, anticipare possibili problemi, progettare attività affascinanti e accattivanti. b. Rendere le istruzioni vaghe ed imprecise, progettare attività poco coinvolgenti, adottare un modello didattico standardizzato. c. Concentrarsi sulla didattica frontale, aspettare che emergano dei problemi, progettare attività stimolanti. d. Tutte le risposte precedenti sono sbagliate. |





