Pedagogia sperimentale CFU9
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Title of test:![]() Pedagogia sperimentale CFU9 Description: scienze dell'educazione Ecampus |




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Il titolo di studio dei genitori, all'interno di un disegno di ricerca e nella costruzione delle variabili, è una proprietà di tipo: Relazionale. Aggregata. Contestuale. Individuale. Solitamente cosa NON è possibile indagare tramite Inchiesta?. comportamenti. atteggiamenti. proprietà socio-demografiche. prodotti e artefatti. Quale tipo di ricerca richiede lunghi periodi di permanenza nei contesti studiati?. ricerca etnografica. inchiesta. esperimento. ricerca azione. Quale metodo di ricerca richiede un'accurata pianificazione di tutte le fasi?. ricerca etnografica. studio di caso. inchiesta. ricerca documentale. Nella rilevazione dei comportamenti cosa NON è possibile indagare tramite l'inchiesta?. frequenza. intensità. interpretazione. durata. Volendo analizzare se l'introduzione di un nuovo modello di didattica in lingua (CLIL) ha degli effetti in termini di interesse per la materia, quale metodo di ricerca si dovrebbe utilizzare?. esperimento. inchiesta. studio di caso. ricerca etnografica. A 20 studenti viene somministrato un test di inglese. A 10 di loro viene chiesto di utilizzare il formato online per il test. Il risultato del test è la variabile: contetsuale. nessuna delle precedenti. indipendente. dipendente. Attraverso quali dei seguenti modelli di ricerca è possibile svolgere la comparazione longitudinale tra i risultati della ricerca. ricerca azione. ricerca valutativa. ricerca etnografica. inchiesta. Attraverso quali dei seguenti seguenti modelli di ricerca è possibile svolgere l'analisi di correlazione tra variabili: inchiesta. ricerca azione. ricerca etnografica. ricerca valutativa. Quali dei seguenti metodi di ricerca utilizza strumenti di analisi statistica. ricerca etnografica. studio di caso. inchiesta. ricerca azione. Ricerca è attività cognitiva mirata a ottenere una conoscenza (seleziona la risposta non corretta). che ha riscontro sul campo ed è validabile. che usa strumenti di rilevazione sistematici e controllati. che è condivisa con la comunità scientifica. che ha ricadute in termini pratici. Il titolo di studio dei genitori, all'interno di un disegno di ricerca e nella costruzione delle variabili, è una proprietà di tipo: contestuale. relazionale. individuale. aggregata. Nel differenziale semantico si sottopongono al rispondente: scale di percezione. coppie di aggettivi opposti. scale di atteggiamenti. set di domande a imbuto sui comportamenti. Il reddito medio, all'interno di un disegno d ricerca e nella costruzione delle variabili, è una proprietà: relazionale. individuale. contestuale. aggregata. La posizione del profitto dell'alunno, all'interno di un disegno di ricerca e nella costruzione delle variabili, è una prorpietà: individuale. comparativa. aggregata. relazionale. Il titolo di studio, all'interno di un disegno d ricerca e nella costruzione di variabili, è una proprietà di tipo: relazioanlee. individuale. aggregata. contestuale. L'occupazione professionale del padre, all'interno di un disegno di ricerca e nella costruzione delle variabili, è una proprietà di tipo: individuale. aggregata. contestuale. relazionale. Volendo comprendere in che modo i ragazzi costruiscono relazioni sociali e modelli di apprendimento informale tramite l'uso dei social quale metodo di ricerca si dovrebbe utilizzare?. inchesta. ricerca valutativa. intervista in profondità. studio di caso. Volendo comprendere le dinamiche di relazione all'interno di un gruppo chiuso di ragazzi appartenenti a una gang giovanile quale metodo di ricerca si dovrebbe utilizzare?. inchiesta. esperimento. ricerca azione. ricerca etnografica. Volendo comparare i diversi livelli di capacità espressivo artistica in base a una serie di possibili agenti differenziali come, l'età, il genere, la condizione socio economica, il rendimento a scuola quale metodo di ricerca si dovrebbe utilizzare?. studio di caso. inchiesta. ricerca etnografica. ricerca valutativa. Il titolo di studio dei genitori, all'interno di un disegno di ricerca e nella costruzione delle variabili, è una proprietà di tipo: contestuale. relazioanale. individuale. aggregata. Quanti asserti iniziali si devono raccogliere per creare una scala di Thurstone?. circa 20. circa 1000. circa 100. circa 10. Quale scala prevede un sistema cumulativo di item?. Guttman. Osgod. Lickert. differenziale semantico. Quale di questi tipi di campionamento non consente la generalizzazione dei risultati sulla popolazione?. a stadi. a grapppoli. a scelta ragionata. stratificato. Quale di questi tipi di campionamento non è probabilistico?. a stadi. a scelta ragionata. a grappoli. stratificato. A quali di questi requisiti NON deve rispondere una scala Likert?. cumulabilità. equidistanza tra le categorie. coerenza interna. unidimensionalità. Quale di questi tipi di campionamento consente la selezione da parte del ricercatore?. scelta ragionata. a stadi. stratificato. casuale semplice. Le variabili continue: possono assumere valori infiniti in un intervallo. possono assumere valori definiti in un intervallo. possono assumere valori categoriali. nessuna delle precedenti. Il voto scolastico è una variabile: nessuna delle precedenti. continua. discreta. a risposta multipla. Quale tipo di ricerca prevede un cambiamento della situazione naturale di partenza. ricerca azione. studio di caso. inchiesta. ricerca etnografica. Il differenziale semantico prevede: una valutazione su una scala da 1 a 5 di ogni item. la scelta degli item con i quali si è più d'accordo. una valutazione di un costrutto in base a due aggettivi opposti. l'accordo/disaccordo con una batteria di item. Il differenziale semantico è stato inventato da: Guttman. Thurstone. Osgood. Adorno. Individua il tipo di variabile. Tempo dedicato all'aggiornamento quotidiano (in minuti). ordinale. nominale. nessuna delle precedenti. cardinale. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. "Pensi che l'alternanza scuola lavoro sia": estremamente utile. molto utile. inconcepibile. abbastanza utile. In quale tipo di campionamento si estraggono prima le unità generali, poi le sotto-unità?. a grappoli. stratificato. a stadi. casuale semplice. Un campionamento in cui i soggetti sono selezionati in base a motivazioni pratiche è?. a stadi. a scelta ragionata. casuale semplice. stratificato. Sappiamo che la popolazione di studenti di una scuola è composta da 1000 studenti, di cui il 40% uomini e il 60% donne. Quale di questi modelli di campionamento è proporzionale?. tutti e tre. campione di 400 uomini e 600 donne. campione di 40 uomini e 60 donne. campione di 4 uomini e 6 donne. 6. In quale campionamento è necessario avere a priori la lista di tutti i soggetti della popolazione: casuale semplice. a scelta ragionata. a grappoli. a stadi. Sappiamo che la popolazione di insegnanti di una scuola è composta da 360 docenti, di cui il 35% uomini e il 65% donne. Quale di questi modelli di campionamento è proporzionale?. campione di 20 uomini e 340 donne. campione di 135 uomini e 225 donne. campione di 100 uomini e 260 donne. campione di 126 uomini e 234 donne. 8. Individua quale domanda è formulata in maniera corretta: Non pensi non sia utile far portare la merenda ai bambini scuola?. Pensi sia utile punire i bambini che bullizzano i loro compagni?. quanti episodi di violenza tra compagni si sono registrati, nella sua classe, lo scorso mese?. Quante volte, lo scorso mese, è stato necessario picchiare i bambini per il loro comportamento aggressivo?. Individua quale domanda è formulata in maniera corretta: hai mai copiato i materiali preparatori dai tuoi colleghi?. Nelle dinamiche di dispersione scolastica ritieni che il fenomeno dell'etichettamento abbia un peso rilevante?. Pensi che i tuoi alunni siano soddisfatti del tipo di interazione in classe?. Quanto spesso hai gestito situazioni di conflitto tra i ragazzi e di conflitto con i genitori negli ultimi mesi?. individua quale domande è formulata in maniera corretta: ritieni sia importante ascoltare i bisogni degli alunni?. svolgi bene il tuo lavoro in classe?. quanto valorizzi gli studenti e li orienti professionalmente nel loro percorso futuro?. quante volte ti è capitato, nella tua carriera, di chiedere supporto psicologico per la gestione di un alunno difficile. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. "Quanto spesso svolgi didattica con la LIM?. mai. quando ritengo utile. qualche volta alla settimana. qualche volta al mese. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. Mi aggiorno in campo professionale: qualche volta al mese. mai. qualche volta alla settimana. sporadicamente. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert: raramente. spesso. due o tre volte alla settimana. mai. Individua il tipo di variabile: Accordo su una scala a 4 item (poco, abbastanza, molto, moltissimo) sulla necessità di introdurre l'educazione civica a scuola. cardinale. nominale. nessuna delle precedenti. ordinale. individua il tipo di variabile in questa domanda "Titolo dell'ultimo libro letto". cardinale. aggregata. nominale. ordinale. Individua il tipo di variabile in questa domanda. Vado al consiglio di classe: mai, spesso, sempre. cardinale. ordinale. nessuna delle precedenti. nominale. individua la coppia semanticamente corretta in questo differenziale semantico, mirato a descrivere "il clima in classe". silenzio/rumore. insieme/in gruppo. amicizia/disagio. divertimento/studio. Considerando tutti gli item seguenti come parte di una stessa domanda. Quale item è sbagliato?. 10-12 anni. 7-9 anni. 0-4 anni. 4-6 anni. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. "Penso che la flipped classroom con i bambini sia utile": sempre. a volte. spesso. dipende da come la si utilizza. Le risposte alle domande aperte: vengono codificate con etichette testuali. vengono codificate con codici numerici come variabili nominali. Non vengono codificate nella matrice dati. vengono codificate con codici numerici come variabili ordinali. Il chi quadro è una misura che serve a: verificare l'ipotesi di partenza. verificare la direzione della relazione (quale variabile è indipendente e quale dipendente). verificare l'esistenza di una relazione tra variabili. verificare la forza e la significatività della relazione tra variabili. Individua la risposta corretta. Un questionario con 20 domande, alle quali hanno risposto 356 persone, produrrà una matrice di: 3560 celle. 7.120 celle. 150.000 celle. 712 celle. Quale affermazione è giusta per definire il risultato di una mediana?. la modalità di lavoro alla preparazione dei compiti più diffusa tra i docenti è quella di 3 ore al giorno. i docenti lavorano in media 3 ore al giorno alla preparazione dei compiti. il 50% del campione lavora 3 ore al giorno alla preparazione dei compiti. la maggior parte dei docenti lavora 3 ore al giorno alla preparazione dei compiti. Per le variabili cardinali quale misura di tendenza centrale è possibile?. media. moda. mediana. differenza interquartile. 6. Per le variabili ordinali quale misura di tendenza centrale è possibile?. moda. differenza interquartile. media. mediana. Per le variabili nominali quale misura di tendenza centrale è possibile?. mediana. scarto quadratico medio. moda. media. . L'analisi monovariata: è l'analisi del campione dell'indagine. è l'analisi delle distribuzioni di frequenza delle domande di un'indagine. è l'analisi della relazione tra variabili in un'indagine. è l'analisi mirata a confutare o convalidare l'ipotesi nulla. Individua quale opzione è sbagliata. Con le distribuzioni di frequenza assolute: non è possibile comparare le risposte di gruppi di rispondenti diversi. è possibile comparare le risposte di gruppi di rispondenti diversi. è possibile comparare le risposte di gruppi di rispondenti diversi ma dalla stessa numerosità. è possibile comparare le modalità di risposta tra loro. La distribuzione di frequenza di una variabile è una rappresentazione nella quale: si conteggiano i valori medi di risposta in relazione a una certa domanda. si conteggiano le modalità di risposta presenti nel questionario. si conteggiano i casi che hanno risposto al questionario. si conteggia la frequenza con la quale la modalità di una risposta si presenta nei dati analizzati. Un questionario con 10 domande, alle quali hanno risposto 300 persone, produrrà una matrice di: 30 celle. 3000 celle. 10 celle. 30.000 celle. Individua la risposta corretta. La pulizia della matrice dati: comporterà la cancellazione delle variabili che hanno avuto risposte non coerenti da parte del campione. comporterà l'utilizzo, per alcune domande, di un numero limitato di casi rispetto al totale del campione. comporterà la cancellazione di tutti i casi che non hanno risposto a tutte le domande. comporterà la cancellazione di tutti i casi che hanno risposto in maniera non plausibile a una domanda. Per le variabili nominali quale indice di variabilità si usa?. scarto quadratico medio. deviazione standard. varianza. indice di omogeneità. Individua la risposta corretta. I controlli di plausibilità: rilevano le risposte medie all'interno del campione. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. rilevano se un rispondente ha introdotto delle risposte distorte. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. Individua la risposta corretta. I controlli di congruenza: rilevano se un rispondente è coerente con i criteri di campionamento. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. rilevano le risposte da cancellare in una matrice dati. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. La matrice dati è costruita come: una matrice dati x casi. una matrice casi x variabili. una matrice casi x modalità di risposta. una matrice variabili x domande. L'analisi monovariata: è l'analisi del campione dell'indagine. è l'analisi mirata a confutare o convalidare l'ipotesi nulla. è l'analisi della relazione tra variabili in un'indagine. è l'analisi delle distribuzioni di frequenza delle domande di un'indagine. Normalmente i non rispondenti: vengono inclusi nel campione finale sul quale si effettua l'analisi e le distribuzioni di frequenza. vengono esclusi dalle distribuzioni di frequenza per la domanda alla quale non hanno risposto. vengono esclusi per tutte le distribuzioni di frequenza. vengono reinterpellati tramite una seconda rilevazione. La codifica si applica: solo alle risposte multiple. solo alle variabili ordinali. alle variabili che hanno come modalità di risposta codici numerici. alle variabili che hanno come modalità di risposta testuali. Il codebook serve: a conservare le informazioni sui casi. a conservare traccia del codice numerico assegnato a ciascuna modalità. a conservare le distribuzioni di frequenza di ciascuna variabile. a conservare le informazioni sulla rilevazione. Quale di queste condizioni non è necessaria nella creazione di una matrice dati?. la matrice deve essere costruita in maniera da avere un incrocio casi x variabili. su tutti i casi studiati devono essere state rilevate le stesse informazioni. la matrice deve contenere variabili di tutti i tipi (nominali ordinali e cardinali). i casi devono essere unità omogenee. La moda si individua cercando: la modalità di risposta più diffusa nel campione. la modalità che raccoglie il 50% dei rispondenti. la modalità di risposta più alta nella scala ordinale. la tendenza media del campione. Per le variabili ordinali quale indice di variabilità si usa?. indice di omogeneità. varianza. scarto quadratico medio. differenza interquartile. in una tabella di contingenza, le frequenze marginali sono: le percentuali sulla variabile dipendente. i totali di riga o di colonna delle frequenze. le percentuali sulla variabile indipendente. le frequenze delle singole celle. . Il chi quadro ha validità solo con un campione: > 10.000 casi. > 100 casi. > 1000 casi. > 30 casi. . Il test del chi quadro funziona tramite: falsificazione dell'ipotesi del ricercatore. verifica dell'ipotesi nulla. verifica dell'ipotesi del ricercatore. falsificazione dell'ipotesi nulla. Per calcolare il chi quadro si procede così: si calcola la differenza tra frequenze assolute attese in caso di ipotesi nulla, e frequenze assolute effettivamente trovate nei dati. si calcola la differenza tra frequenze assolute trovate nei dati e frequenze assolute attese in caso di ipotesi nulla. si calcola la differenza tra frequenze percentuali trovate nei dati e frequenze percentuali attese in caso di ipotesi nulla. si calcola la differenza tra frequenze osservate trovate nei dati e frequenze assolute attese in caso di ipotesi nulla ?. Il test del chi quadro si utilizza per valutare l'intensità della relazione fra due variabili: di tutti i tipi. cardinali. ordinali. nominali. Il test del chi quadro si utilizza per valutare l'intensità della relazione fra due variabili: di tutti i tipi. cardinali. ordinali. nominali. . Quale tipo di grafico è in grado di rappresentare una serie temporale?. grafico a torta. grafico lineare. grafico a barre. istogramma in pile. Cosa significa che c'è una relazione tra due variabili?. che le due variabili hanno una simile distribuzione di frequenza. che la variabile dipendente è causa della variabile indipendente. che la variabile indipendente è causa della variabile dipendente. che esiste una covariazione tra le due variabili. In una tabella di contingenza, se si vuole analizzare l'influenza che la variabile posta in colonna ha sulla variabile posta in riga si sceglie: di percentualizzare per entrambe le variabili. di percentualizzare per riga. di usare le frequenze assolute. di percentualizzare per colonna. In una tabella di contingenza, se si vuole analizzare l'influenza che la variabile posta in riga ha sulla variabile posta in colonna si sceglie: di percentualizzare per riga di percentualizzare per entrambe le variabili di percentualizzare per colonna di usare le frequenze assolute. di usare le frequenze assolute. di percentualizzare per colonna. di percentualizzare per entrambe le variabili. di percentualizzare per riga. Individua la coppia non corretta in questo differenziale semantico legato all'uso del digitale in classe: gioco/apprendimento. collaborazione/competizione. utile/inutile. caldo/freddo. Per le variabili cardinali quale indice di variabilità si usa?. indice di omogeneità. varianza. scarto quadratico medio. differenza interquartile. I controlli di congruenza: rilevano le risposte da cancellare in una matrice dati. rilevano se un rispondente è coerente con i criteri di campionamento. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. Una distribuzione è tanto più omogenea: quanto è più vicina alla media. quanto è più concentrata in una sola modalità. quante meno modalità sono presenti nella variabile. quanto è più distribuita nelle diverse modalità. Qual è l'indice di variabilità più utilizzato con le variabili cardinali?. varianza. differenza interquartile. deviazione standard. scarto quadratico medio. Per le variabili ordinali quale indice di variabilità si usa?. deviazione standard. scarto quadratico relativo. indice di omogeneità. scarto quadratico medio. Quale metodo di piano di esperimento permette di tenere sotto controllo l'effetto prova e l'effetto maturazione?. il piano di esperimento a 4 gruppi. il piano di esperimento a un gruppo. nessuno dei precedenti. il piano di esperimento a due gruppi. quale metodo di piano di esperimento può prevedere il problema dell'interferenza tra i metodi?. il piano di esperimento a due gruppi. il piano di esperimento a un gruppo. piano di esperimento fattoriale. il piano di esperimento a 4 gruppi. Il problema della desiderabilità sociale significa che: il ricercatore desidera compiacere i soggetti della rilevazione e pertanto forza e distorce la formulazione delle domande. nell'interpretazione dei risultati, i dati vengono elaborati in maniera da ottenere risultati più conformi alle ipotesi iniziali. il ricercatore desidera convalidare la propria ipotesi e pertanto forza i risultati. i rispondenti, per volontà di compiacere i ricercatori, forniscono risposte non del tutto sincere. Il piano di esperimento fattoriale si utilizza quando: non si ha la possibilità di analizzare il caso su due campioni differenti. si vogliono esplorare gli effetti di più variabili indipendenti contemporaneamente. si vuole esplorare l'effetto di una variabile indipendente su più variabili dipendenti. si vogliono esplorare gli effetti delle variabili indipendenti su campioni diversi. Il piano di esperimento fattoriale si utilizza quando: si vuole esplorare l'effetto di una variabile indipendente su più variabili dipendenti. si vogliono esplorare gli effetti di più variabili indipendenti contemporaneamente. si vogliono esplorare gli effetti delle variabili indipendenti su campioni diversi. non si ha la possibilità di analizzare il caso su due campioni differenti. Una matrice dati si costruisce. per dati rilevati con intervista. per dati rilevati con ricerca azione. per dati rilevati con inchiesta. per dati rilevati con ricerca etnografica. Nel lavoro di analisi dei dati di un questionario, la pulizia della matrice dati, è un'operazione. è un lavoro sufficiente ad ottenere i risultati. è un lavoro opzionale. è un lavoro preliminare. è un lavoro di integrazione dei dati. le condizioni per creare una matrice dati sono: (individua la condizione non necessaria). l' unità di analisi deve essere dello stesso tipo. su tutti i casi devono essere rilevate le stesse informazioni. la matrice contiene casi x variabili. devono essere rilevate almeno 100 casi. Nel focus group, l'osservatore si dedica a: occuparsi delle videoriprese. presentare la scaletta e scandire l'ordine degli interventi. fornire un feedback ai diversi interventi. prendere nota delle reazioni e delle interazioni non verbali dei partecipanti. Qual è la differenza tra esperimento e ricerca azione?. la ricerca azione presenta un intervento che è stato concordato e definito insieme ai soggetti della sperimentazione. la ricerca azione, a differenza dell'esperimento, non presenta risultati rappresentativi della popolazione di riferimento. il primo è realizzato con strumento quantitativi mentre la ricerca azione con strumenti qualitativi. la ricerca azione, rispetto all'esperimento, non presenta piani di sperimentazione a più gruppi. La codifica delle interviste e dei focus group avviene: cercando nei materiali le categorie teoriche elaborate in fase di disegno della ricerca. etichettando i materiali sbobinati e poi evidenziando le etichette comuni. sintetizzando i contenuti con frasi chiave. cercando le parole ricorrenti nel testo sbobinato. In un focus group è necessario: selezionare partecipanti con opinioni eccentriche. selezionare partecipanti con simile background e con opinioni diverse. selezionare partecipanti con potenziale carismatico e leadership. selezionare partecipanti simili per opinioni. Quali sono possibili limiti del focus group?. il ricercatore non è sempre in grado di registrare le vere reazioni dei partecipanti. le dinamiche di discussione possono sfociare in aggressività. i soggetti hanno poco tempo per esprimersi individualmente. i soggetti potrebbero essere inibiti dagli altri partecipanti nell'esprimere la loro opinione. La tecnica del think aloud consiste nel: sottoporre soggetti a dei test chiedendogli di esprimere a voce alta i loro opinioni. sottoporre soggetti ai test e analizzare le loro reazioni tramite un questionario finale di gradimento. sottoporre soggetti a dei test e registrare le loro performance tramite video. sottoporre i soggetti a dei test usando tracce verbali e non scritte. Il modello di ricerca azione di Cunningham (1976) prevede questo ordine di fasi: formazione del gruppo; 2) progettazione dell'intervento; 3)attuazione della ricerca, 4) valutazione. formazione del gruppo, 2) valutazione; 3) progettazione dell'intervento, 4)valutazione; 5) attuazione della ricerca, 6) valutazione. formazione del gruppo, 2) progettazione dell'intervento, 3)attuazione 4) valutazione;. progettazione dell'intervento, 2) valutazione; 3) formazione del gruppo, 4) valutazione; 5) attuazione della ricerca, 6) valutazione. Scopo della ricerca azione è: Avvicinare il ricercatore ai problemi reali ?. formare i docenti sulla ricerca. rendere misurabili gli effetti delle azioni educative. rendere più semplice il percorso di ricerca nelle scuole. Quanti partecipanti prevede tipicamente un focus group?. 13-15. 4-5. 6-7. 8-12. Obiettivo di un focus group, rispetto agli altri metodi qualitativi, è: evidenziare le posizioni estreme e inusuali dei partecipanti intorno agli argomenti. evidenziare l'atteggiamento comune dei partecipanti intorno agli argomenti. far emergere dialettica e discorsivizzazione intorno alle opinioni?. gestire decisioni di gruppo. L'osservazione etnografica è mirata sopratutto a analizzare: opinioni. pratiche e dinamiche culturali. ipotesi teoriche elaborate dal ricercatore. abilità. Il focus group è maggiormente indicato: per ottimizzare i tempi rispetto alle interviste individuali. per osservare le dinamiche di gruppo e i ruoli di potere. per analizzare i costrutti nel loro evolversi argomentativo. per co-progettare soluzioni o interventi. In un focus group è necessaria la presenza di: del solo ricercatore conduttore. conduttore e psicologo. conduttore e osservatore. conduttore e videomaker. Un focus group tipicamente ha la durata di: mezz'ora. 2 ore. 4 ore. due giorni. Un focus group solitamente richiede la presenza: di 1 ricercatore. di 3 ricercatori. di un team interdisciplinare di ricercatori. di 2 ricercatori. Nel focus group il conduttore si dedica a: fornire un feedback valutativo sul contributo dei diversi partecipanti. analizzare i contenuti emersi. studiare le dinamiche implicite tra i partecipanti. gestire la scaletta delle domande e gli interventi. La ricerca azione si differenzia dalla ricerca sperimentale perchè: Non prevede strumenti standard di rilevazione. Non prevede di controllare in maniera precisa tutte le variabili che intervengono nel processo. Prevede interventi di tipo educativo. Non prevede il coinvolgimento degli attori educativi nel processo. In base al livello di strutturazione degli strumenti di osservazione possiamo distinguere. osservazione documentaria/non documentaria. osservazione partecipante/non partecipante. osservazione empatica/distaccata. osservazione narrativa/sistematica. Quali sono le categorie di classificazione secondo le quali si possono distinguere gli strumenti di osservazione diretta? Individua quella non pertinente. grado di partecipazione dell'osservatore. grado di strutturazione degli strumenti adottati. strumenti di osservazione quantitativi/qualitativi. ambiente in cui avviene la rilevazione. In base al grado di osservazione del ricercatore, possiamo distinguere le seguenti forme di osservazione. Individua la categoria non corretta. partecipante. indipendente. progettuale. documentaria. Nell'osservazione documentaria. si analizzano documenti come note di archivio, registri, quaderni. si documentano i passaggi della ricerca. si documenta l'osservazione tramite videoregistrazione. si usano i documenti originali come base delle interviste. Nell'osservazione indipendente: il ricercatore svolge la ricerca fornendo stimoli specifici ai soggetti osservati. il ricercatore osserva senza ipotesi predefinite. ogni ricercatore osserva con un proprio indipendente strumento di osservazione. il ricercatore osserva senza modificare il contesto di osservazione. L'osservazione che richiede il più alto livello di partecipazione del ricercatore è. osservazione partecipante. osservazione documentaria. osservazione indipendente. osservazione tramite check list. In quale tipo di osservazione deve crearsi un giusto equilibri tra coinvolgimento e distacco. osservazione documentaria. osservazione partecipante. osservazione indipendente. diario. L'osservazione può distinguersi in base al grado di controllo del ricercatore sul contesto da analizzare. In tal senso possiamo distinguere: (individua l'opzione non pertinente). osservazione in ambiente artificiale. osservazione in condizioni controllate. osservazione documentaria. osservazione naturalistica. 9. Quale osservazione prevede il lavoro in laboratorio. osservazione partecipante. osservazione naturalistica. osservazione in ambiente artificiale. osservazione non partecipante. Per analizzare le relazioni tra gli attori e il ruolo degli attori nelle reti sociali è possibile utilizzare: analisi sociometriche. analisi di correlazione. focus group. ricerche intervento. Nella ricerca azione insegnanti e educatori non hanno un ruolo in quali di queste fasi: attuare l'intervento. Riprogettare l'intervento nei punti che non hanno avuto efficacia. co-progettare l'intervento da attuare. analizzare il problema in profondità attraverso metodologie di osservazione. Quale tecnica di osservazione presenta il livello di strutturazione minore?. osservazione in ambiente artificiale. osservazione in condizioni controllate. osservazione documentale. osservazione narrativa. Quale metodo di codifica delle osservazioni permette di codificare e analizzare le interazioni tra più persone? individua la risposta corretta. check list. scale Likert. nessuna delle opzioni. sistema di codifica di Ober. Scopo della ricerca azione è: rendere più semplice il percorso di ricerca nelle scuole. avvicinare il ricercatore ai problemi reali. rendere misurabili gli effetti delle azioni educative. predisporre azioni educative funzionali a risolvere specifici problemi. Nella struttura proposta da Cunningham in relazione alla ricerca azione: l'analisi dell'intervento è svolta solo dai ricercatori. l'analisi dell'intervento è un momento che si propone alla fine del percorso. l'analisi dell'intervento porta a riprogettare la sola fase di trattamento. l'analisi dell'intervento è un momento iterativo che si ripropone alla fine di ogni fase. Secondo Piaget, lo stadio delle operazioni formali è raggiunto, nel percorso degli alunni: nella fascia d'eta 0-3 anni. può non essere raggiunto anche in fase adulta. nella fascia d'età pre-adolescenziale. nella fascia d'età 4-8 anni. Nella griglia di osservazione secondo il modello di Piaget quale di questi elementi non è tra i punti fondamentali alla base dell'osservazione?. stili rappresentativi. reversibilità. direzione del pensiero. capacità di analisi. Le check list sono: domande a risposta multipla. elenchi di comportamenti attesi da osservare. griglie di valutazione. sistemi di codifica delle interazioni tra i soggetti. Il concetto di readness, nelle teorie dell'apprendimento, è sviluppato da. Montessori. Ausubel. Piaget. Bruner. Secondo Piaget, nella fase evolutiva 0-3 anni, i bambini si trovano sopratutto in uno stadio di apprendimento: logico formale. stadio delle operazioni concrete. stadio delle operazioni formali. senso motorio. Nella griglia di osservazione secondo il modello di Bruner quale di questi elementi non è tra i punti fondamentali alla base dell'osservazione?. Stili rappresentativi. Strategie selettive. Comprensione della struttura. Direzione del pensiero. Secondo Ausubel un apprendimento è significativo quando. quando l'alunno riesce nelle operazioni simboliche. quando l'alunno usa un approccio lineare e cumulativo alla conoscenza. quando l'alunno non impara in base a memorizzazione. l'alunno riesce a mettere le nuove conoscenze in relazione con le conoscenze pregresse. Le modalità di rappresentazione, secondo Piaget, sono: (individua l'opzione non corretta) emotiva logico formale intuitiva senso-motoria. senso-motoria. intuitiva. logico formale. emotiva. Quale autore ha messo a fuoco l'idea di fasi di sviluppo nell'apprendimento?. Bruner. Ausubel. Montessori. Piaget. Nelle griglie di osservazione gli indicatori relativi alla reversibilità, in base alle teorie di Piaget, sono relativi a: la capacità di tenere in mente più aspetti contemporaneamente. la capacità di utilizzare indicatori anticipati. la capacità di apprendere per intuizione/analogia. la capacità di apprendere per memorizzazione. L'apprendimento per ricezione o per scoperta si riferisce a un approccio dell'alunno che mostra di: assimilare come semplice memorizzazione oppure come creazione di analogie e collegamenti. preferire la lezione all'aperto rispetto alla lezione in classe. preferire il lavoro in gruppo rispetto al lavoro individuale. preferire materiali predefiniti rispetto a materiali da cercare in autonomia. Quale autore pone particolare attenzione all'elemento degli organizzatori anticipati nell'apprendimento?. Ausubel. Bruner. nessuno degli autori precedenti. Piaget. Nella teoria di Ausubel, per prontezza si intende. la capacità per il docente di comprendere i problemi dell'alunno. la capacità per l'alunno di rispondere velocemente ai problemi. la capacità per il docente di elaborare strategie personalizzate di lavoro con gli alunni. la capacità per l'alunno di connettere le conoscenze a elementi di conoscenze preacquisite. Nella griglia di osservazione secondo il modello di Ausubel quale di questi elementi non è tra i punti fondamentali alla base dell'osservazione?. prontezza. comprensione della struttura. apprendimento per ricezione/scoperta. apprendimento significativo/meccanico. Quale autore distingue tra stili di apprendimento razionali/intuitivi?. Piaget. Ausubel. Bruner. Frenet. la distinzione tra apprendimento meccanico/significativo è di: Ausubel. Bruner. Piaget. Lodi. Quale autore focalizza l'attenzione sulla necessità di stimolare compiti e obiettivi in relazione alle specifiche fasi di sviluppo e non precorrere i tempi?. Bruner. Ausubel. Piaget. Lodi. Qual è la modalità opposta, secondo Ausubel, a un apprendimento significativo?. apprendimento per memorizzazione. apprendimento per ricezione. apprendimento per scoperta. apprendimento meccanico. Qual è la modalità opposta, secondo Ausubel, a un apprendimento per scoperta?. apprendimento significativo. apprendimento per memorizzazione. apprendimento meccanico. apprendimento per ricezione. Qual è la modalità opposta, secondo Ausubel, a un apprendimento meccanico?. apprendimento per memorizzazione. apprendimento significativo. apprendimento per scoperta. apprendimento per ricezione. Qual è la modalità opposta, secondo Ausubel, a un apprendimento per ricezione?. apprendimento per ricezione. apprendimento per scoperta. apprendimento per memorizzazione. apprendimento significativo. Gli strumenti di valutazione si possono distinguere in base ad alcuni criteri legati alla funzione della valutazione. Individua l'item non coerente con questo criterio. strumenti di valutazione formativa. strumenti di valutazione non strutturata. strumenti di valutazione sommativa. strumenti di valutazione diagnostica. Un apprendimento è meccanico se l'allievo: non riesce a essere motivato nello studio. non riesce a elaborare strategie di personalizzazione dello studio. non comprende in fondo quanto viene recepito. non riesce a collegare le informazioni acquisite con le conoscenze pregresse. la distinzione tra apprendimento meccanico/significativo è di: Lodi. Piaget. Ausubel. Bruner. Secondo Ausubel un apprendimento per ricezione: non è mai significativo. porta a scarsa assimilazione. può essere anche significativo, dipende dalle circostanze. è di tipo meccanico. Quali di queste modalità di rappresentazione non è compresa nelle teorie di Bruner?. attiva. relazionale. iconica. simbolica. Il pedagogista maggiormente attento a un approccio costruttivista nell'elaborazione delle teorie di apprendimento è. Don Milani. Ausubel. Bruner. Piaget. Quali sono gli elementi centrali del processo di professional vision (indica il concetto non pertinente). problem solving. previsione. spiegazione. descrizione. Per professional vision si intende: un approccio metodologico che permette di usare il video in maniera professionale per insegnare. un approccio metodologico che permette ai docenti di creare delle indagini visuali. un approccio metodologico che permette ai docenti di migliorare la loro percezione professionale. un approccio metodologico che permette ai docenti di osservare in maniera metariflessiva la pratica. Le prove oggettive sono: test che richiedono griglie oggettive di valutazione. test con risposte strutturate e domande aperte. test con domande strutturate e risposte aperte. test con domande e risposte strutturate in modo uguale per tutti i rispondenti. I test nelle prove strutturate non dovrebbero contenere oltre: 10 quesiti. 40 quesiti. 100 quesiti. 250 quesiti. Nelle prove strutturate possono esserci diverse forme di quesiti. Individua la tipologia che non può essere inserita in tali prove. completamento. riordinamento. disegno. risposte multiple. Le prove Invalsi sono: prove tradizionali. prove autentiche. prove semi-strutturate. prove strutturate. L'uso dell'immagine, nella ricerca educativa, supporta il ricercatore nel far emergere: conoscenze pregresse degli attori. variabili latenti. informazioni simboliche-astratte. aspetti relativi a emozioni, posture, dinamiche di gruppo. Nel processo di professional vision, la fase della spiegazione è relativa alla capacità: di classificare le situazioni didattiche in relazione alle dimensioni dell'insegnamento coinvolte. di spiegare il contenuto di quanto osservato ai ricercatori. di comprendere le conseguenze dell'evento osservato per l'apprendimento sullo studente. di distinguere tra eventi più o meno rilevanti. Nel processo di professional vision, la fase della descrizione è relativa alla capacità: di distinguere tra eventi più o meno rilevanti. di classificare le situazioni didattiche in relazione alle dimensioni dell'insegnamento coinvolte. di comprendere le conseguenze dell'evento osservato per l'apprendimento sullo studente. di spiegare il contenuto di quanto osservato ai ricercatori. Nel processo di professional vision, la fase della previsione è relativa alla capacità: di comprendere le conseguenze dell'evento osservato per l'apprendimento sullo studente. di distinguere tra eventi più o meno rilevanti. di classificare le situazioni didattiche in relazione alle dimensioni dell'insegnamento coinvolte. di spiegare il contenuto di quanto osservato ai ricercatori. Le fasi della professional vision prevedono: (individuare l'elemento non pertinente): analisi dell'apprendimento degli alunni. ipotesi di strategie didattiche alternative. identificazione obiettivi apprendimento. analisi delle relazioni tra gli studenti e il docente. Una delle ultime sfide, in senso cronologico, della ricerca pedagogica sulla valutazione riguarda: la standardizzazione dei metodi di valutazione delle prove autentiche. la creazione di prove semi-strutturate. la creazione di prove autentiche. la standardizzazione delle prove di valutazione. Per valutare abilità complesse è utile utilizzare: prove tradizionali. prove strutturate. prove autentiche. prove semistrutturate. Le prove scritte sono forme di: valutazione autentica. valutazione tradizionale. valutazione strutturata. valutazione oggettiva. Le prove OCSE-PISA sono: prove tradizionali. prove semi-strutturate. prove autentiche. prove strutturate. In quale ambito geografico ha trovato maggiormente uso la pratica del portfolio?. Francia. Finlandia. Stati Uniti. Italia. Quale strumento di valutazione è basato sulla raccolta di prodotti?. portfolio. prova semistrutturata. prova strutturata. analisi etnografica. Le prove di valutazione sommativa: hanno la funzione di fornire dei bilanci parziali sulla formazione dell'alunno. hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. Le prove di valutazione prognostica: hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudini. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. Le prove di valutazione diagnostica: hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudini. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. Le prove di valutazione formativa: hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudini. hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudini. . Nel primo periodo storico della ricerca docimologica e pedagogica sulle prove di valutazione, gli studiosi si sono concentrati. su prove per competenze complesse. su prove oggettive standardizzate. su prove di tipo tradizionale. su prove oggettive non standardizzate. Gli strumenti di valutazione si possono distinguere in base ad alcuni criteri legati alle caratteristiche formali della prova. Individua l'item coerente con questo criterio. strumenti di valutazione formativa. prove standardizzate. strumenti di valutazione diagnostica. strumenti di valutazione sommativa. Nelle prove strutturate possono esserci diverse forme di quesiti. Individua la tipologia che non può essere inserita in tali prove. Scelte multiple. Vero / Falso. Corrispondenza (proposizioni da collegare). temi. Il Lesson Framework analysis è uno strumento utile a: guidare l'osservazione della pratica da parte dei docenti. studiare gli aspetti estetici dei prodotti visivi realizzati dagli alunni. analizzare la documentazione di un progetto tramite schemi visuali. analizzare i contenuti multimediali di una lezione. Il tipo di item nel framework relativo alla global citizenship è basato su variabili di tipo: cardinale. testuale. ordinale. nominale. La videodocumentazione è utile sopratutto. per promuovere le proprie iniziative all'esterno. per stimolare processi metariflessivi in campo educativo. per tenere traccia e rendicontare le attività svolte. per costruire unità didattiche replicabili. Il modello di Santagata sulla videodocumentazione prevede questi step: 1) scelta del tipo di video 2) implementazione 3) visione collettiva. 1) definizione obiettivi 2) scelta del tipo di video 3) valutazione dei risultati. 1) definizione obiettivi 2) scelta del tipo di video 3)guida alla visione 4) valutazione risultati. 1) implementazione del video di documentazione 2) analisi dei risultati 3) definizione obiettivi di miglioramento. Il micro-teaching è una tecnica elaborata. negli anni Sessanta. negli ultimi 10 anni. 5 anni fa. negli anni Novanta. Il micro-teaching prevede una durata iterativa di cicli di insegnamento in situazione di: 5-25 minuti. 30-60 minuti. 2 ore. 4 ore. . Il micro-teaching prevede un ciclo di questi step: plan/teach/critique/re-plan. teach/critique/plan. plan/teach/critique. plan/critique/re-plan/teach. Nel modello di micro-teaching, l'attenzione durante l'osservazione è focalizzata: su tutti gli aspetti del processo didattico. sulle reazioni della classe. su uno o due aspetti del processo che si definiscono a monte. sull'insegnante e le sue abilità. Il micro-teaching si realizza in situazioni: innovative rispetto alle situazioni quotidiane. reali e quotidiane. di laboratorio. sperimentali. Il framework di competenze della global competence, sviluppato dalll'OECD, si articola in. 4 dimensioni. 20 dimensioni. 10 dimensioni. 2 dimensioni. Il framework di competenze della global competence, sviluppato dalll'OECD, si articola in queste dimensioni: (individua quella non corretta). identificare prospettive multiple. sviluppare competenze digitali. identificare differenze nella comunicazione. valutare le azioni e le loro conseguenze. Il framework di competenze della global competence, sviluppato dalll'OECD, si articola in queste dimensioni: (individua quella non corretta). valutare le azioni e le loro conseguenze. identificare prospettive multiple. identificare differenze nella comunicazione. sviluppare capacità di argomentare e difendere le proprie opinioni. . La misurazione delle competenze di global citizenship avviene tramite: test cognitivi. questionario di autovalutazione. portfolio. prove libere. Nella ricerca europea Transmedia Literacy l'obiettivo era: educare i ragazzi al corretto uso dei media. connettere le capacità dei ragazzi a quelle degli insegnanti. elaborare test di competenza. comprendere le strategie di apprendimento informali che i ragazzi sviluppano con i media. Quale aspetto non è stato oggetto di misurazione nel framework della global citizenship sviluppato dall'OECD: conoscenze. valori. skills sociali e attitudini. competenze cognitive. Quali aspetti sono valutati tramite test cognitivi nel framework della global citizenship competence dell'OECD. abilità sociali e valori. valori. conoscenze e abilità sociali. conoscenze e abilità cognitive. |