option
Questions
ayuda
daypo
search.php

Pedagogia sperimentale: l'inclusione scolastica

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Pedagogia sperimentale: l'inclusione scolastica

Description:
master e campus

Creation Date: 2025/11/06

Category: Others

Number of questions: 98

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

La metodologia di ricerca scientifica segue un ordine per la raccolta dei dati. induttivo deduttivo. logico cronologico. ipotetico inferenziale. scientifico ideologico.

In una ricerca scientifica la variabile che viene manipolata al fine di indurre un cambiamento nell'altra variabile si chiama. variabile indipendente. variabile dipendente. variabile correlata. variabile ipotetica.

Una variabile si definisce continua quando. tutte le risposte sono corrette. quando la misurazione decimali o frazioni. quando i dati sono quantitativi. quando il numero degli intervalli possibili è finito.

Differenza tra scale nominali e scale ordinali. le categorie delle scale nominali sono associate ad un numero puramente simbolico la scala ordinale e' una scala arbitraria. nella scala nominale gli elementi sono raggruppati in categorie diverse che si escludono a vicenda nella scala ordinale esiste una relazione di ordinamento tra le categorie. nella scala nominale gli elementi sono raggruppati in categorie diverse che si escludono a vicenda e nella scala ordinale vi e' una distanza tra ciscuna coppia di elementi. nessuna delle precedenti.

Quando uno strumento di misurazione si puo' definire valido. quando viene replicata la misurazione e mi fornisce sempre lo stesso risultato. quando ciò che misura è effettivamente ciò che si intendeva misurare. quando il risultato ottenuto può essere generalizzato ad altri contesti. se misurazioni dello stesso costrutto in altri contesti e fatti altri strumenti mi danno lo stesso risultato.

Cosa si intende per paradigma scientifico. i valori e le esperienze passate del ricercatore. le risorse e gli strumenti messi a disposizione della ricerca. il metodo di indagine che il ricercatore utilzza. la prospettiva teorica dalla quale il ricercatore osserva la realtà e formula un'ipotesi di partenza.

Un'ipotesi di ricerca e' stata verificata se. è stato deciso prima della verifica come accertare i risultati. sono stati varati in anticipo quali risultati porteranno a respingere o ad accettare l'ipotesi di partenza. prima della verifica sono stati varati tutti i possibili risultati dell'osservazione o dell'esperimento. tutte le risposte sono corrette.

L'osservazione partecipante. è un metodo che si propone di indagare le relazioni esistenti tra una o piu' variabili. si attua attraverso l'uso di chek-list e griglie di osservazione. segue un progetto e dei criteri ben definiti. si tratta di un'osservazione sperimentale fatta sul campo utilizzata soprattutto in ambito sociologico.

Quale e' l'utilita' del sociogramma. consente agli allievi di allargare i propri rapporti. consente di misurare le relazioni tra studenti ed insegnante. consente all'insegnante di favorire un clima di lavoro armonioso. rappresentare i risultati del test sociometrico evidenziato le posizioni dei vari allievi rispetto al gruppo-classe.

Quali sono i vantaggi che consente di ottenere la somministrazione di un questionario. i dati raccolti godono di maggiore validita' rispetto all'intervista. l'ordine di successione delle domande e' assolutamente libera. ottenere molte informazioni su opinioni o comportamenti, in tempi rapidi lavorando su un grande gruppo. nel caso di una risposta non attinente il ricercatore può riformulare la domanda.

Che ruolo hanno gli allievi in una ricerca didattico-educativa. devono partecipare attivamente al progetto ed essere consapevoli del processo educativo in cui sono inseriti. tutte le risposte sono corrette. è il punto di partenza di tutto il lavoro educativo. sono i soggetti che sollecitano gli insegnanti a ridefinire l'educazione.

Un approccio alla ricerca educativa di tipo comparativo cosa effettua. un confronto sistematico tra modelli educativi appartenenti a differenti contesti regionali e nazionali. indaga somiglianze e differenze tra culture diverse. un'analisi qualitativa di singoli casi. indaga sulle interazioni tra ambiente organismo biologico e psicologico.

Lo studio sperimentale verifica l'ipotesi di partenza. attraverso l'analisi descrittiva di cosa sta accadendo. intervenendo su una o più variabili assunte come indipendenti e verificando le modificazioni sulla variabile assunta come dipendente. attraverso un analisi correlazionale tra le variabili. attraverso disegni longitudinali.

Secondo il filosofo Morin l'andamento della vita è circolare e ricorsivo. ogni uomo e' padre ma anche figlio. tutte le risposte sono corrette. ogni uomo è individuo, parte di un società, parte della specie. ogni singola parte del processo è sia causa che effetto di ciò che li produce.

Affinchè la pedagogia possa legittimarsi come scienza complessa ha bisogno. nessuna delle precedenti. portare dentro di se la storia dell'intero universo. di dialogare con gli altri saperi delle scienze umane. di uno statuto epistemologico che ne riconosca la complessità.

L'ambito empirico necessita. nessuna delle precedenti. di indagini di laboratorio. di riflessione e di esplorazione di fenomeni che possono essere sottoposti ad osservazione, analisi, comparazione e registrazione. di uno statuto epistemologico.

Nella ricerca educativa è importante separare il soggetto dall'oggetto di indagine. Come?. tutte le risposte sono corrette. tirando fuori il soggetto dal contesto indagato. prescindere dalla storia e dal punto di vista sulla realtà del soggetto. utilizzando il soggetto solo come "registratore" di dati oggettivi.

La famiglia rappresenta un luogo di apprendimento e di crescita nella misura in cui. si superano i compiti di sviluppo. si affrontano i periodi critici. la famiglia maturi un'identità della famiglia. nella misura in cui si sostengono intenzionalmente, attraverso modelli e valori, esperienze di crescita degli individui di formazione.

Quando parliamo di formazione continua. si intende una formazione che dura tutto il periodo della scolarizzazione. intendiamo un processo di apprendimento che si sviluppa in relazione a diverse fasi della vita. utte le risposte sono corrette. si intende la relazione che si instaura tra docente e discente.

Ogni esperienza è. educativa e si svolge nel tempo. indipendente dalla coscienza. a sé stante e non si relazione con le altre esperienze. unidirezionale.

Quando l'esperienza è valida. nella misura in cui permette di percepire connessioni o successioni. nella misura in cui attiva processi decisionali. nella misura in cui sviluppa le abilità di problem solving. quando viene ripetuta più volte.

L'agire educativo. ha al suo interno un potere causale. è funzionale ad individuare soluzione e strategie. è disciplinato da norme. tutte le risposte sono corrette.

L'agire educativo si applica. generando nuove conoscenze che si tradurranno in competenze personali e professionali. senza revisione delle ipotesi di intervento. senza pianificazione dlele mosse. senza trasformazione di identità.

Il fine della ricerca empirica in pedagogia è. costruire un sapere che funzioni come una regola. analizzare le situazioni problematiche soltanto da una prospettiva astratta. costruire un sistema di regole per l'azione. elaborare modelli e teorie alimentati dalla ricerca teorica.

In quale senso la ricerca pedagogica si qualifica come ricerca trasformativa. nel suo svilupparsi come ricerca narrativo descrittiva. sviluppando ipotesi provvisorie che introducono qualcosa di nuovo nei contesti educativi. nessuna delle precedenti. in quanto rappresenta un insieme di conquiste universalmente riconosciute.

La ricerca educativa per svolgere la funzione trasformativa si deve interrogare riguardo. ambiti, contesti, soggetti. focalizzarsi su eventi non riproducibili. mettendo a confronto pratiche e processi educativi. la causalità lineare tra eventi storici ed educazione.

In quale modello di insegnamento ritroviamo la visione magistrocentrica della relazione formativa. modello comportamentista. modello metariflessivo. modello cognitivista. modello dinamico.

Il postcognitivismo rispetto al modello cognitivista cosa introduce in ambito didattico. la visione puerocentrica della relazione formativa. la dimensione organica, emotiva corporea. l'elaborazione delle informazioni. l'importanza dell'accumulo delle conoscenze.

Nei modelli di didattica contemporanei la relazione formativa è diventata. l'insegnante e' colui che detiene e trasmette la conoscenza. quasi simmetrica dove la conoscenza viene condivisa e negoziata e l'insegnante è diventato un facilitatore degli apprendimenti. al centro della relazione viene posto lo studente quale soggetto attivo che acquisisce conoscenza. non è più rilevante poiché la conoscenza è distribuita incorporata e situata all'interno di comunità e contestidi apprendimento.

L'abilità di andare in bicicletta può essere intesa come un apprendimento di tipo. consapevole. esplicito. procedurale. implicito.

Secondo il modello bioeducativo l'organismo può favorire l'apprendimento. le connessioni neuronali che sostengono l'apprendimento si rinforzano attraverso la qualità e la quantità di interazione con l'ambiente. le connessioni neuronali che sostengono l'apprendimento sono una dotazione che si riceve alla nascita. le capacità di apprendimento vengono ereditate dai propri antenati. il patrimonio genetico determina le capacità di apprendimento alla nascita.

La visione secondo la quale la formazione diviene sempre più astratta è stata superata. da una visione sempre piu' integrata tra percezione ed elaborazione superiore in quanto agenti continuamente comunicanti durante il processo di apprendimento. in quanto ci si basa su una visione ascensionale lineare della conoscenza. in quanto nelle classi secondarie le informazioni vengono selezionate soltanto attraverso i canali visivi ed uditivi. in quanto la metodologia unimodale non è soddisfacente.

Affinchè l'apprendimento diventi un processo adattivo e funzionale alla vita di tutti i giorni. gli ambienti di apprendimento devono essere ambienti "se, allora". occorre coltivare la concretezza della motivazione ad apprendere. la programmazione deve tenere conto della linearità dell'apprendimento. la programmazione non può essere destrutturata o avere delle retroazioni.

L'apprendimento implicito è. è apprendimento automatizzato. non consapevole, non intenzionale e di natura generale. tutte le risposte sono corrette. univoco e generalizzabile.

Quando diciamo: l'insegnante valuta la prossemica della comunicazione cosa intendiamo. valutare il linguaggio verbale. valutare il linguaggio non verbale e la distanza spaziale da usare a seconda dell'emozione dell'emozione che si vuole esprimere al proprio interlocutore. valutare l'apprendimento esplicito. mettersi in prossimità del proprio interlocutore.

Lo sviluppo neurologico atipico è un'espressione che interessa. i processi di apprendimento implicito che partecipano alla costruzione dei macro argomenti espliciti e possono influenzarli notevolmente. i disturbi del neurosviluppo. disturbo dello spettro autistico. disturbi pervasivi dello sviluppo.

Per capire se un bambino ha DSA. tutte le risposte sono corrette. il suo sistema sensoriale è integro. non ha ritardo mentale. non ha un disturbo affettivo primario.

Le caratteristiche deficitarie nella lettura di un DSA sono. va valutato il solo fattore accuratezza. velocità di lettura e numero di errori commessi. la lettura è fluente ma vi sono molti neologismi. lettura fluente senza errori.

Quali sono le conseguenze funzionali di un dislessico evolutivo da adulto nel caso che abbia compensato. rifiuto della scolarizzazione. lettura molto stentata e inaccurata. impossibilità di studiare senza aiuto. affaticabilità in tutti i compiti che richiedono la lettura con conseguenze funzionali tipo cefalee e bassa autostima.

Livelli di bassa autostima, concetto di se' negativo, ansia e depressione caratterizzano spesso. i dislessici recuperati. lo studente con caratteristiche antisociali. il ritardo mentale. il dislessico evoltuivo adulto.

Lo strumento di classificazione internazionale di disabilità rivelò presto vari limiti. in quanto troppo standardizzato. in quanto si focalizza sulle cause della patologia ignorando le conseguenze. in quanto non in grado di fornire per ogni singolo distrubo le indicazioni diagnostiche. in quanto evidenzia dei limiti sui criteri di inclusoione di una diagnosi.

Secondo la direttiva ministeriale del 2012 a quale delle seguenti categorie fanno riferimento i BES. svantaggio socio-economico, culturale e linguistico. tutte le risposte sono corrette. dsa , adhd, fil. ritardo cognitivo psichico e sensoriale.

La definizione "un progetto educativo didattico deve essere predisposto per tutti gli alunni con bes anche per coloro che abbiano uno svantaggio culturale,sociale e personale " fa riferimento. circolare ministeriale 277/75. legge 118/71. sentenza della corte costituzionale 215/87. circolare miur 6 marzo 2013.

Sapere co-ideare, co-condurre, co-monitorare progeti innovativi per l'integrazione è un'area di competenza organizzativa. del dirigente scolastico. dell'insegnante di sostegno. dello psicologo. del pedagogista clinico.

Per fornire una spiegazione del disagio scolastico occorre prendere in esame. sia il macrosistema di cui fanno parte le istituzioni e le tradizioni culturali, sia il macrosistema dell'ambiente di vita e delle relazioni personali. il solo contesto famigliare. il gruppo dei pari. il solo contesto scolastico.

Regoliosi ha individuato 3 livelli di intervento per la prevenzione del disagio scolastico. intervento sui disturbi conclamati. precoce riconoscimento di disagi e disturbi. prevenzione aspecifica, specifica primaria e specifica secondaria. prevenzione a livello dell'ambiente.

Nella scuola inclusiva dell'infanzia è importante. favorire al condivisione di sentimenti ed emozioni, favorire il lavoro di gruppo, partire dalle competenze del bambino e stimolare la fiducia, favorire l'accettazione delle regole, stimolare l'uso dei canali percettivi. attuare un processo di insegnamento-apprendimento secondo una loica costruttivista. promuovere la metacognizione e l'apprneimento per scoperta attraverso una didattica laboratoriale- esperienziale. ragionare nel senso del: sa fare/ non sa fare.

Compagni di banco come risorsa, metacognizione e metodi di studio, valutazione e verifica e feedback sono. 3 aspetti individuati dalla pedagogia clinica per incrementare lecompetenze dei bes. tutte le risposte sono corrette. 3 delle 7 dimensioni su cui lavorare per una didattica inclusiva presentate nella guida erickson bes scuola. i 3 elementi da coltivare in caso di diagnosi di adhd.

Con il termine inclusione si intende. un riconoscimento che deve coinvolgere tutti gli alunni e non limitarsi soltanto alle categorie di disabili o di svantaggiati. inclusione dei portatori di handicap. integrare nella didattica alcune categorie svantaggiate come i disabili o coloro che sofforno di disagio culturale/sociale e creare nuove occasioni di apprendimento che possono far emerere le diverse abilita' e non le diabilita' comparate. inclusione di alunni in situazione di handicap.

Da quale organo viene redatto il PDP. consiglio di istituto. istituzioni socio-sanitarie. consiglio di classe. dirigente scolastico.

Una programmazione didattica integrata che coordini i servizi scolastici sanitari culturali, ricreativi e sportivi per diventare sociale e professionale è stata messa a punto da. legge 118/71. legge 517/1977. riforma gentile 1923. legge 104/1992.

Il fine ultimo dell' elaborazione di un piano di lavoro individualizzato e personalizzato è. rivolto sia all'aspetto pedagogico-didattico, che riabilitativo, che funzionale e sociale per garantire l'inserimento nel tessuto sociale del bambino diversamente abile. finalizzato unicamente a dispensare dal copiare alla lavagna. finalizzato unicamente a ratificare un profilo dinamico funzionale. finalizzato unicamente a garantire il successo nell'apprendimento ed evitare l'abbandono scolastico.

In una comunità di apprendimento cooperativo è importante. creare gruppi molto omogenei. premiare i più abili. che si produca automaticamente un apprendimento significativo ponendo obiettivi elevati ai singoli alunni. che l'apprendimento sia condiviso da insegnati ed alunni e che il docente sappia modulare la mediazione dei componenti del gruppo ma sappia cnhe restare dietro le quinte per farlo esprimere in autonomia.

Le sorelle Agazzi nella loro idea di educazione hanno introdotto. l'uso delle "cianfrusaglie". tutte le risposte sono corrette. la scuola deve riprodurre l'ambiente piu' familiare per i bambini, ovvero la casa. l'importanza di una formazione psicologica dell'educatrice e di una profonda adesione spirituale.

Tra gli elementi centrali del metodo Agazzi ritroviamo. il pranzo e l'igiene assumono una funzione educativa fondamentale. l'autorità dell'insegnante. il rigore in classe. il contatto con la natura, l'educazione all'aperto.

In quale attività le sorelle Agazzi credevano particolarmente e nella quale i bambini riuscivano non solo ad imparare la diversità e le caratteristiche delle stagioni e dei fenomeni atmosferici, ma anche di instaurare un rapporto positivo con l'ambiente. l'esplorazione. il giardinaggio. l'esplorazione. la scienza.

La Montessori è famosa. per aver introdotto l'attività del giardinaggio. per aver istituito la scuola materna. per aver dedicato la sua carriera alla cura dei bambini "anormali". per l'uso delle forme geometriche.

Maria Montessori apre nella città di__________la prima "casa dei bambini". Ancona. Roma. Milano. Napoli.

Il metodo Montessoriano è. orientato all'importanza dell'insegnamento della scrittura. orientato all'importanza dell'igiene del corpo. orientato all'insegnamento della linguistica. orientato ad educare il bambino a correggersi da solo, verso un processo di autoeducazione e autocontrollo.

Il ruolo della maestra nella "casa dei bambini" è di. vigilare sull'uso corretto del materiale preferito dal bambino. indicare i giochi con i quali il bambino dovrà giocare. proporre il materiale più adatto ai bisogni del bambino. predisporre le attività giornaliere e settimanali.

La ricerca montessoriana ha portato a realizzare un metodo. che si diffonderà in tutto il mondo. tutte le risposte sono corrette. che risultera' ultile anche per i normodotati. che si rivelerà utile anche per bambini con difficoltà senso-motorie.

Il maestro montessoriano. è il fulcro della relazione di formazione tra insegnante ed alunno. adotta comportamenti umili, osserva ascolta e media e lavora organizzando l'ambiente di apprendimento. è un maestro formato che trasmette conoscenze e saperi. è il protagonista di tutto il progetto educativo montessoriano.

Nella visione della Montessori, il bambino si muove fra___e___, al fine di svilupparsi al meglio a livello fisico e mentale. bisogno di autonomia, bisogno educativo. bisogno ludico, bisogno di formazione. gioco, dipendenza. bisogno di attività, bisogno di indipendenza.

Come era l'ambiente della casa dei bambini. in un ambiente in cui i bambini sono liberi di muoversi in cui si trovano materiali didattici che sviluppino la motivazione e la concentrazione del bambino. un ambiente non molto curato. un ambiente ordinato con banchi e cattedra. un ambiente con molti giocattoli.

Cosa si intende con il concetto Montessoriano di mente assorbente. mente inconscia che crescendo assorbe il suo ambiente in modo inconsapeole passando dall'inconscio alla coscienza. mente vivida e vigile. mente che assorbe unicamente le emozioni. mente che assorbe unicamente le percezioni.

Cosa si intende con apprendimento significativo a scuola. acquisizione di conoscenze. imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, imparare ad essere. quello che intercorre tra docente e discente. tutte le risposte sono corrette.

Quali sono gli obiettivi della scuola dell'infanzia. insegnare fin da subito la lingua inglese. insegnare i due saperi della didattica: saper leggere e saper fare di conto. condivisione, socializzazione, consapevolezza di sé e dell'altro, espressione della creatività gestualità. alleggerire le famiglie con genitori lavoratori.

Il gioco consente. di sviluppare 3 capacità fondamentali: fare ascoltare e pensare. tutte le risposte sono corrette. di costruire un io integrato. di imparare a socilaizzare e rispettare le regole.

Cosa sostiene in tema di inclusione il DPCM 185/2006?. che gli invalidi civili potevano essere iscritti nella scuola di tutti. che il sostegno viene dedicato solo agli alunni con minoranza fisica psichica o sensoriale con deficit grave e progressivo. l'inclusione dei soggetti disabili o che incontrano difficoltà. il diritto di istruzione anche agli studenti con disabilità degli istituti superiori.

Tra le misure dispensative adottate con soggetti DSA in ambito scolastico si ritrova. somministrare più verifiche orali che scritte. favorire l'autonomia dello studente. incrementare la lettura in classe. somministrare più verifiche scritte che orali.

Tra gli strumenti compensativi in contesto educativo con alunni BES ritroviamo. tutte le risposte sono corrette. un programma di video scrittura. l'utilizzo di mappe concettuali. vocabolario tramite l'uso di cd.

Definire lo scopo della legge 107 del 2015. promuovere l'autonomia scolastica attraverso lo sviluppo di una dimensione europea di cittadinanza. creare la società della conoscenza. nessuna delle precedenti. creare una scuola buona.

Quale è l'organismo che ha iniziato a rivestire un ruolo primario con la legge 107/2015. il comitato docenti. il docente di sostegno. gli studenti BES. la famiglia che riveste un ruolo attivo nel progetto di vita del proprio figlio che deve essere ascoltata e supportata.

Perchè la pet therapy può essere un importante obiettivo della scuola inclusiva. l'animale domestico non giudica e non rifiuta. l'animale domestico non ha pregiudizi e favorisce l'espressione delle persone. tutte le risposte sono corrette. l'animale domestico aiuta lasocializzazione e aumenta l'autostima.

Tra i criteri per porre diagnosi di DSA ritroviamo. il carattere evolutivo e neurobiologico delle anomalie processuali. la comprensione del testo. la quantità di neologismi presenti nella scrittura. il livello di QI.

Cosa si intende per disgrafia. incapacità di decifrare i testi scritti. un disturbo nel processo di trasformazione dei fonemi nei corrispondenti grafemi. incapacità di tradurre i simboli grafici in suoni. un disturbo nel processo di acquisizione della lettura.

La dislessia evolutiva quali vissuti emotivi produce in adolescenza. disturbo di personalità antisociale. assunzione di comportamenti devianti. negare la difficoltà e rifiuto dell'aiuto degli altri per non apparire in una condizione di inferiorità. disturbi di identità.

Gli interventi riabilitativi in caso di DSA possono essere di due tipi. sugli obiettivi e i tempi di lavoro. sulla valutazione e la verifica degli esiti. sulla prestazione e sulle componenti della prestazione. basati sui fattori emotivi e sociali.

Come può intervenire la famiglia per aiutare il bambino DSA nei propri compiti scolastici. ponendosi come tutor, mettendo a disposizione strumenti che possono agevolare l'apprendimento e mettendosi in contatto con genitori di altri bambini DSA. affidando l'aiuto a degli specialisti competenti. ponendo sui propri figli aspettative più elevate. è utile che la famigli non intervenga sulle attività scolastiche.

Cosa è importante adottare al fine di costruire dei percorsi di ambientamento per tutti i bambini con DSA. un corpo insegnanti di sostegno. dei protocolli di accoglienza. un'attrezzatura tecnologica adeguata. degli ambienti adeguatamente strutturati.

I diritti degli studenti DSA. una didattica individualizzata e personalizzata. per le lingue straniere strumenti compensativi che possono favorire la comprensione verbale ed eventualmente anche l'esonero. l'uso di strumenti compensativi. tutte le risposte sono corrette.

Cosa si intende con deficit di teoria della mente. si tratta di un disturbo legato ad una difficoltà di provare emozioni. è un deficit che indica un ritardo cognitivo. un disturbo legato ad una difficoltà di stare in relazione con gli altri. incapacità di capire il punto di vista altrui e di immaginare e capire cosa gli altri stanno provando.

Quali meccanismi di difesa possono essere agiti da genitori che ricevono un diagnosi di autismo del proprio figlio. il rimuginio per controllare l'ansia. nessuna delle precedenti. la negazione per proteggersi dal dolore e per distaccarsi a livello emotivo. il rifiuto della condizione del proprio figlio.

Una pratica educativa molto utile per il bambino autistico che avviene attraverso la relazione. la musicoterapia. la pet therapy. la stimolazione sensoriale. la psicomotricità.

Perchè è importante il lavoro di equipe nell'intervento educativo. tutte le risposte sono corrette. per la valutazione e rielaborazione degli eventi. per la condivisione di strategie e metodologie di lavoro. per la gestione delle emrgenze e degli imprevisti.

L'obiettivo di promuovere l'autonomia, il piano delle relazioni, la capacità di comunicazione è un parametro. della programmazione educativa individualizzata. delle attività preventive dei consultori. delle attività della famiglia del soggetto autistico. dell'intervento scolastico.

Le agevolazioni previste dalla legge 104 divergono in base. al diverso grado di handicap e di invalidità che viene riconosciuto. all'handicap che viene dichiarato. all'età del richiedente. all'invalidità che viene dichiarata.

Per porre diagnosi di ADHD occorre. che via sia presente almeno un sintomo di disattenzione iperattività. che i sintomi persistano da almeno due settimane. che i sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione siano presenti prima dei 7 anni. che via sia presente almeno un sintomo di impulsività.

Molti bambini con ADHD possono presentare in comorbidità. tutte le risposte sono corrette. disturbo schizotipico di personalità. disturbi del comportamento. disturbo borderline di personalità.

Per un intervento educativo strutturato in caso di ADHD è importante. che il bambino riceva poche regole. non devono esserci conseguenze ai comportamenti negativi del bambino. che il bambino riceva della regole chiare concise e numerose. tutte le risposte sono corrette.

In cosa consiste un intervento psicoeducativo attraverso il modeling. scomporre il compito attraverso sequenze ottimali. contenere le risposte negative togliendo un privilegio. acquisizione di comportamenti nuovi e funzionali attraverso. l'osservazione e l'imitazione aiutare i bambini esibendo degli esempi.

L'apprendimento passa attraverso l'esperienza pratica e i laboratori è. un concetto legato alla ricerca psicologica. tutte le risposte sono corrette. riferito all'intelligenza operativa. riferito al concetto di puerocentrismo.

Affinchè l'utilizzo di software didattici possa risultare un valido ausilio per gli alunni BES è importante che soddisfi due importanti criteri. la pianificazione e il monitoraggio. incremento di abilità verbali e logico analitiche. l'utilizzo continuativo e l'efficacia. accessibilità ed efficienza.

Il nome dell'autore dell'articolo "il cooperative learning: gioco di squadra, classe vincente". Jerome Bruner. Paolo Zanelli. Manuela Bergadano. Kurt Curmi.

Il processo in cui gli insegnanti offrono il loro supporto agli studenti nel processo di problem solving è definito ed è di. area di sviluppo prossimale , vgotskij. scaffolding, bruner. scaffolding, vygotskij. area di sviluppo prossimale, bruner.

Nel contesto educativo con il termine scaffolding si intende. promuovere comportamenti non discriminatori. promuovere il cooperative learning. il sostegno, l'impalcatura offerti dalla persona esperta che aiuta quella meno esperta nel processo di problem solving. tutte le risposte sono corrette.

Uno dei fattori fondamentali nell'incrementare la capacita' degli alunni disabili e non di autodeterminarsi è. la flessibilita' didattica del docente. la formazione didattica del docente. la motivazione ad apprendere dell'alunno. il livello di autoefficacia del docente.

Tra i vantaggi della peer education si ritrova. tutte le risposte sono corrette. incremento di autostima di entrambi i soggetti. l'alunno tutor rinforza le proprie conoscenze e le proprie strategie di apprendimento. chi apprende migliora le proprie strategie di studio e di risoluzione dei problemi grazie all'identificazione con l'alunno tutor.

Report abuse