PEI, PdF e Progetto di Vita

Nel PEI elaborato su base ICF, i facilitatori sono fattori che mediante la loro presenza o assenza (3 punti). limitano la capacità dell'individuo. limitano il funzionamento e creano "disabilità". migliorano le strutture corporee. Migliorano il funzionamento e riducono la disabilità.

Il Profilo di Funzionamento. Sostituisce ma ricomprende la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico funzionale. abolisce la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico-funzionale. supera la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico-funzionale. non considera la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico-funzionale.

Titti gli insegnanti di una classe/sezione sono responsabili del percorso dell'alunno con disabilità. si, ma solo nelle ore in cui non è presente il docente di sostegno. Si. no. solo degli alunni che non hanno un disturbo intellettivo.

Chi valuta il profitto dell'alunno con disabilità?. il GLO. Tutti i suoi insegnanti. l'insegnante di sostegno. tutti gli insegnanti tranne che per disabilità grave.

Quale di queste frasi su capacità e performance dell'ICF è corretta?. capacità e performance sono la stessa cosa. La performance indica ciò che la persona riesce a fare nell'ambiente di vita. la capacità indica ciò che la persona riesce a fare nell'ambiente di vita. la performance indica ciò che la persona riesce a fare senza influenze contestuali.

Il progetto individuale di cui alla legge 328/2000 è redatto. Dal competente Ente locale su base del Profilo di funzionamento. dal GLI. dal GLIR, GIT e GLI. dal Dirigente scolastico sentito il GLI.

Nel linguaggio dell'ICF: il codice alfa-numerico d7 10 4.2 indica rispettivamente. capitolo - componente - categoria - sottocategoria - qualificatore. qualificatore - componente - capitolo - categoria - sottocategoria. Componente - capitolo - categoria - sottocategoria - qualificatore. categoria - sottocategoria - componente - capitolo - qualificatore.

Il PEI. Integra i diversi progetti educativi-didattici/sanitari/socio-riabilitativi. descrive gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. evidenzia bisogni/risorse dell'alunno in diversi assi/ambiti. indica il prevedibile livello di sviluppo.

Il Profilo di Funzionamento è introdotto da. legge 104/92. direttiva sui BES. atto d'indirizzo 24/02/1994. D.Lgs 66/2017.

I qualificatori per le barriere nel codice ICF sono dopo il punto e. sono preceduti dal segno *. Sono preceduti da un punto. sono i numeri 8 e 9. sono preceduti dal segno -.

L'ICF è. un documento per redigere la diagnosi. Un documento volto a descrivere il funzionamento di chiunque. un manuale per redigere la diagnosi. un documento volto a descrivere il funzionamento dei disabili.

La componente (d) dell'ICF fa riferimento a. funzioni corporee. Attività e partecipazione. strutture corporee. fattori ambientali.

La componente (s) dell'ICF fa riferimento a. funzioni corporee. Strutture corporee. attività e partecipazione. fattori ambientali.

La componente (b) dell'ICF fa riferimento a. Funzioni corporee. attività e partecipazione. strutture corporee. fattori ambientali.

Il modello antropologico dell'ICF si ispira a. Approccio bio-psico sociale. approccio strutturale-funzionalista. approccio etnometodologico. approccio psicofisico e sensoriale.

L'ICF può essere utilizzato. solo dai clinici. Da tutti. solo dalla scuola. solo dai responsabili delle unità multidisciplinari.

L'ICF è stato realizzato da. APA. Erickson. OMS. Cast.

Il qualificatore performance e capacità occupano dopo il punto rispettivamente il posto. Il primo e il secondo. il terzo e il quarto. il secondo e il primo. il quarto e il terzo.

Quali di queste frasi su capacità e performance ICF è corretta?. la capacità è ciò che fa nell'ambiente di vita. La performance è ciò che fa nell'ambiente di vita. la performance è ciò che sa fare senza influenze contestuali. capacità e performance sono la stessa cosa.

Il PEI. evidenzia solo bisogni/risorse dell'alunno in diversi assi/ambiti. Integra i diversi momenti educativi-didat/sanitario/socio-riabilitativo. indica il prevedibile livello di sviluppo. descrive gli obiettivi a breve, medio e lungo termine.

Chi valuta il profitto dell'alunno con disabilità?. l'insegnante di sostegno chiedendo un parere agli altri. Tutti i suoi insegnanti. tutti gli insegnanti tranne che per disabilità gravi. l'insegnante di sostegno.

Tutti gli insegnanti di una classe/sezione sono responsabili del percorso dell'alunno con disabilità?. Vero. falso.

Qual'è la legge quadro sulla disabilità?. legge 270/2010. legge 118/71. Legge 104/92. legge 517/1977.

Quale articolo della legge quadro individua i soggetti aventi diritto?. 3. 2. 1. 5.

La legge 517/77. riconosce il PEI come strumento di intervento. riconosce la figura del docente di sostegno. definisce le linee guida per l'integrazione. Abolisce le classi differenziali.

La componente (e) dell'ICF fa riferimento a. funzioni corporee. attività e partecipazione. strutture corporee. Fattori ambientali.

I codici dell'ICF servono per completare la descrizione nosografica redatta attraverso. l'ICDH. il DSM-IV-Tr. il DSM-V. L'ICD-10.

Cosa significa disabilità secondo l'ICF?. la conseguenza funzionale di una minorazione. Gli aspetti negativi dell'interazione tra persona e contesto. limitazione. il termine disabilità è stato sostituito da Diversabilità.

Nella prima componente (CORPO) della prima parte dell'ICF troviamo. fattori personali. strutture corporee. attività e partecipazione. Funzioni corporee.

Il progetto individuale di cui alla L. n. 328/00 è redatto. Dal componente Ente locale sulla base del Profilo di Funzionamento. dal Dirigente scolastico sentito il GLI. dalla Tatulli mentre guarda verso l'alto e dice: uh, non saprei. dal GLIR, GIT e GLI.

L'acronimo ICF sta per. classificazione internazionale funzioni, disabilità e handicap. Classificazione Internazionale Funzioni, Disabilità e Salute. classificazione internazionale menomazioni, disabilità e handicap. classificazione internazionale delle malattie.

L'ICF è diviso in due parti: quali?. attività e partecipazione/fattori contestuali. fattori ambientali/fattori personali. fattori ambientali e contestuali/funzioni e strutture corporee. Funzioni e strutture-attività e partecipazione / fattori contestuali.

Il codice d2401.03 indica che la persona. Gestisce lo stress negli ambienti di vita ma non in quelli standard. non sa gestire lo stress. sa gestire lo stress. nessuna delle precedenti è vera.

Nel PEI, secondo l'ICF, i facilitatori sono fattori che mediante la loro presenza o assenza. Migliorano il funzionamento e riducono la disabilità. limitano la capacità dell'individuo. limitano il funzionamento e creano "disabilità". migliorano la capacità dell'individuo.

I qualificatori delle barriere vengono dopo il punto e. sono preceduti dal segno -. Sono preceduti da un punto. sono preceduti dal segno +. sono indicatori con i numeri 8 e 9.

La classe di un alunno con disturbo specifico dell'apprendimento ha diritto all'insegnante di sostegno. vero. Falso.

Cosa indicano i codici contrassegnati dalle lettere a e p?. Attività e partecipazione. funzioni e strutture. barriere e facilitatori. ambienti e fattori.

Cosa sono i qualificatori?. Dopo il codice, se preceduti da un punto indicano il livello di funzionamento. possono essere sostituiti dai quantificatori. qualificano la persona perché ne indicano il genere. numeri progressivi che indicano la gravità del problema.

I qualificatori per i facilitatori nel codice ICF sono dopo il punto e. sono preceduti dal segno -. non sono preceduti da nessun segno. Sono preceduti dal segno +. sono numeri 8 e 9.

Il profilo di funzionamento. Unifica la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico-funzionale. supera la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico-funzionale. abolisce la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico funzionale. chiarisce criteri di valutazione speciali e include la diagnosi funzionale.

Nell'ambito del PEI gli obiettivi. Devono tenere in considerazione la qualità della vita della persona. possono essere declinati solo in riferimento ad alcuni aspetti della vita. possono essere generici e non misurabili. sono solo dinamici.

Il codice d2401.03 indica che la persona. Gestisce lo stress negli ambienti di vita ma non in quelli standard. sa gestire lo stress. non sa gestire lo stress. nessuna delle precedenti è vera.

Il PEI. descrive gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. E' formulato dal GLO. è definito autonomamente dall'insegnante di sostegno. coincide con il PDP.