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ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONpragmatica e linguistica testuale

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Title of test:
pragmatica e linguistica testuale

Description:
pragmatica e linguistica testuale columbus

Author:
alle
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Creation Date:
11/03/2023

Category:
Others

Number of questions: 35
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Cosa è la pragmatica? è una disciplina della linguistica che si occupa dell'uso contestuale della lingua come azione reale e concreta è una disciplina della linguistica che non si occupa dell'uso contestuale della lingua come azione reale e concreta è una disciplina della linguistica che si occupa dell'uso contestuale della lingua come azione astratta è una scienza che si occupa dell'uso della lingua come azione concreta.
Quali sono i campi principali della pragmatica? lo studio della deissi, dell'azione linguistica e del senso implicito lo studio dell'azione linguistica e del senso esplicito lo studio della deissi, dell'azione linguistica e del senso esplicito lo studio della deissi, dell'azione linguistica e del senso implicito e della pratica privata.
Nella concezione di Morris, semantica e pragmatica dovrebbero coprire aree uguali dovrebbero avvicendarsi in aree simili nessuna delle risposte precedenti è corretta dovrebbero coprire aree molto distinte.
Quali filosofi si sono occupati di pragmatica del linguaggio, contribuendo alla formazione e al consolidamento della pragmatica ? Austin e Grice Morris, Carnap, Montague, Wittgenstein, Austin e Grice Morris, Austin e Grice Carnap, Montague e Wittgenstein.
Che cosa è la filosofia del linguaggio ordinario? è un movimento filosofico attivo negli anni Quaranta e Cinquanta nelle università francesi, che reagiva al neopositivismo logico e alla sua riduzione del linguaggio dotato di senso a discorso assertivo, scientificamente verificabile. è un movimento filosofico attivo soprattutto negli anni Sessanta nelle università inglesi di Oxford e Cambridge che reagiva al neopositivismo logico e alla sua riduzione del linguaggio dotato di senso a discorso assertivo. è un movimento filosofico attivo negli anni Quaranta e Cinquanta nelle università inglesi di Oxford e Cambridge, che non reagiva al neopositivismo logico e alla sua riduzione del linguaggio dotato di senso a discorso assertivo. è un movimento filosofico attivo negli anni Quaranta e Cinquanta nelle università inglesi di Oxford e Cambridge, che reagiva al neopositivismo logico e alla sua riduzione del linguaggio dotato di senso a discorso assertivo.
Da cosa ha preso ispirazione la corrente di studi detta <<teoria della pertinenza>>? dalla teoria della relatività di Einstain dalla teoria del piacere di Leopardi dalla teoria dell'evoluzione della specie di Darwin dalla teoria della cooperazione conversazionale di Grice.
Cosa si intende con deissi l'insieme dei fenomeni linguistici che non implicano un ricorso al contesto sia richiedendo la conoscenza di aspetti del contesto ai fini della loro interpretazione, sia riflettendo aspetti del contesto. l'insieme dei fenomeni pratici che implicano un ricorso al contesto sia richiedendo la conoscenza di aspetti del contesto senza fini nella loro interpretazione, sia riflettendo, nella propria struttura, aspetti del contesto. l'insieme dei fenomeni linguistici che implicano un ricorso al contesto sia richiedendo la conoscenza di aspetti del contesto ai fini della loro interpretazione, sia riflettendo, nella propria struttura, aspetti del contesto. l'insieme dei fenomeni linguistici che implicano un rilascio al contesto senza richiedere la conoscenza di aspetti del contesto ai fini della loro interpretazione, sia riflettendo aspetti del contesto.
Lo studio degli atti linguistici di cosa si occupa? della considerazione delle produzioni linguistiche effettive sotto il profilo delle attività e azioni che nel produrle vengono eseguite. della considerazione di lingue effettive sotto il profilo delle attività e azioni non prodotte. della considerazione delle produzioni linguistiche effettive sotto il profilo delle attività e azioni che nel produrle non vengono eseguite. delle produzioni linguistiche effettive, ma non sotto il profilo delle attività e azioni che nel produrle vengono eseguite.
Lo studio degli impliciti comprende l'esplorazione dei modi in cui un enunciato o un testo possono comunicare senso implicito, cioè non facente parte del contenuto esplicitamente "detto". l'esplorazione dei modi in cui un enunciato o un testo non possono comunicare senso implicito, cioè non facente parte del contenuto esplicitamente "detto". l'esplorazione dei modi in cui un enunciato o un testo possono comunicare senso esplicito , cioè facente parte del contenuto esplicitamente "detto". l'esplorazione dei modi in cui un enunciato o un testo possono comunicare senso implicito, cioè facente parte del contenuto esplicitamente "detto".
Quali sono i tre atti di cui parla Asustin? locutorio, illocutorio e perlocutorio locutorio, perlocutorio e conlocutorio locutorio, illocutorio e iperlocutorio locutorio, ellocutorio e sperlocutorio.
Come si chiama il famoso libro di Austin, dove afferma che ogni espressione linguistica rappresenta un atto? " How to do things any words" ( trad.it. " come fare le cose a parole") " How to do things" ( trad.it. " come fare le cose") " How to do things with words" ( trad.it. " come fare le cose con le parole") " things with words" (trad. it. le cose con le parole").
Chi fu il vero responsabile della divulgazione della teoria degli atti linguistici e cosa scrisse? Austin, con il suo libro Speech acts del 1969 Austin, con il suo libro "How to do things with words" John Searle, con il suo libro "How to do things with words" John Searle, con il suo libro Speech acts del 1969.
Il modello enunciato nel 1976 da Searle, individua quanti e quali tipi di atti linguistici? 5: assertivi, espressivi, commissivi, direttivi, e dichiarativi 4: assertivi, commissivi, direttivi e dichiarativi 3: assertivi, espressivi e dichiarativi 5: assertivi, espressivi, commissivi, direttivi e realtivi.
Quando un atto linguistico si dice indiretto? quando la forza dipende dai modi non verbali (tono di voce, intensità) con cui si pronuncia l'enunciato quando la forza non dipende dai modi non verbali (tono di voce, intensità) con cui si pronuncia l'enunciato la forza dipende dai modi non verbali con cui si scrive l'enunciato la forza dipende dai modi verbali (tono di voce, intensità e espressione) con cui si pronuncia l'enunciato solo in pubblico.
Cosa sono i complimenti? un atto di natura fàtica strettamente necessario alla comunicazione referenziale, non utile a stabilire o rinforzare i sentimenti di solidarietà con l'interlocutore un atto di natura fàtica utile a stabilire o i sentimenti di solidarietà con il capo un atto di natura fàtica non strettamente necessario alla comunicazione referenziale, ma utile a stabilire o rinforzare i sentimenti di solidarietà con l'interlocutore un atto di natura fàtica non strettamente necessario alla comunicazione referenziale, ma utile a stabilire o indebolire i sentimenti di solidarietà con l'interlocutore.
Cosa sono le proteste? atto linguistico direttivo che si verifica sempre quando da parte di chi inizia sussistono 6 condizioni atto linguistico nello stesso tempo espressivo e direttivo che si verifica solo se da parte di chi inizia sussistono determinate condizioni atto linguistico solamente espressivo che si verifica solo se da parte di chi inizia sussistono determinate condizioni atto linguistico nello stesso tempo espressivo e direttivo che si verifica solo se da parte di chi inizia sussistono tutte le condizioni possibili.
Il linguaggio è una forma di comunicazione superiore, caratterizzata da: semanticità e convenzionalità arbitrarietà e convenzionalità semanticità, arbitrarietà, convenzionalità e particolarità semanticità, arbitrarietà e convenzionalità .
Su quali regole si imposta il linguaggio? semantica e pragmatica fonologia, morfologia e sintassi fonologia, sintassi, pragmatica, morfologia, semantica, filosofia e lessico fonologia, morfologia, sintassi, semantica e pragmatica .
Cosa sosteneva il linguista Noam Chomsky? che lo sviluppo del linguaggio non fosse un processo innato, ma teorizzò due concetti molto importanti, cioè la GU ( Grammatica Universale) e il LAD ( Language Acquisition Device, un dispositivo interno per l' acquisizione del linguaggio). che lo sviluppo del linguaggio non fosse un processo innato e teorizzò due concetti molto importanti, cioè la GU ( Grammatica Universale) e il LAD ( Language Acquisition Device, un dispositivo esterno per l' acquisizione del linguaggio). che lo sviluppo del linguaggio fosse un processo innato e teorizzò due concetti molto importanti, cioè la GU ( Grammatica Universale) e il LAD ( Language Acquisition Device, un dispositivo esterno per l' acquisizione del linguaggio). che lo sviluppo del linguaggio fosse un processo innato e teorizzò due concetti molto importanti, cioè la GU ( Grammatica Universale) e il LAD ( Language Acquisition Device, un dispositivo interno per l' acquisizione del linguaggio).
Quanti tipi di regole possiamo considerare in campo linguistico? essenzialmente tre tipi fondamentali: per distruggere segni, per combinarli, per utilizzarli essenzialmente quattro tipi fondamentali: per costruire segni, per combinarli, per utilizzarli, per eliminarli essenzialmente tre tipi fondamentali: per costruire segni, per combinarli, per eliminarli essenzialmente tre tipi fondamentali: per costruire segni, per combinarli, per utilizzarli.
Che tipo di codice è la lingua? la risposta è semplice, in quanto essa corrisponde ad una realtà nuova. Quindi si può affermare che comprende diversi tipi di codice. la risposta non è semplice, in quanto essa corrisponde ad una realtà molto complessa. In generale, però, si può affermare che comprende e racchiude in sè diversi tipi di codice. la risposta non è semplice, in quanto essa corrisponde ad una realtà molto complessa. In generale, però, si può affermare che comprende e racchiude in sè un solo codice. la risposta non è semplice, in quanto essa corrisponde ad una realtà astratta. In generale, si può affermare che non comprende in sè diversi tipi di codice.
La lingua è un codice che ha al suo interno almeno due tipi di regole: "combinatorie" che servono per costruire i segni non fissando un legame tra i significanti ed i rispettivi significati; - "associative" per costruire discorsi e testi, utilizzando un numero elevato di segni in modo corretto e ordinato "combinatorie" che servono per costruire i segni fissando un legame tra i significanti ed i rispettivi significati; - "associative" per costruire discorsi e testi, utilizzando un numero elevato di segni in modo corretto e ordinato "associative" che servono per costruire i segni fissando un legame tra i significanti ed i rispettivi significati; - "combinatorie" per costruire discorsi e testi, utilizzando un numero elevato di segni in modo corretto "associative" che servono per costruire i segni fissando un legame tra i significanti ed i rispettivi significati; - "combinatorie" per costruire discorsi e testi, non utilizzando un numero elevato di segni in modo corretto .
Cosa è per Grice la conversazione? è un'attività irrazionale, collaborativa e finalizzata ad uno scopo è un'attività razionale, singola e finalizzata ad uno scopo è un'attività razionale, collaborativa e finalizzata ad uno scopo è un'attività razionale, collaborativa e senza uno scopo.
Austin nel 1955 elabora una prospettiva secondo la quale il linguaggio non viene concepito come un luogo in cui coincidono il significato dell'enunciato con le sue condizioni di verità e verificabilità il linguaggio viene concepito come un luogo in cui coincidono il significato dell'enunciato con le sue condizioni di verità e verificabilità il linguaggio non viene concepito come un luogo in cui non coincidono il significato dell'enunciato con le sue condizioni di verità e verificabilità il linguaggio viene concepito come un luogo astratto in cui coincidono il significato dell'enunciato, ma non le sue condizioni di verità e verificabilità.
In relazione alle loro forze performative, come vengono classificati i verbi? veridittivi, comportamentali ed espositivi veridittivi, commisivi, esercitivi, comportamentali ed espositivi veridittivi, commisivi, esercitivi ed espositivi veridittivi, commisivi, esercitivi, comportamentali, espressivi ed espositivi.
Qual è il primo problema che i pensatori successivi a Grice hanno modificato della sua teoria per tentare di semplificarla? la riduzione del numero di massime il significato delle massime l'aumento del numero di massime il modo di interpretare le massime.
Nel 1973 uscì un articolo di Lakoff che metteva in rilievo cosa? l'importanza delle condizioni pragmatiche che però non si utilizzano nelle conversazioni ordinarie e evidenziava due possibili regole: sii chiaro(riprendendo Grice) e sii cortese l'importanza delle condizioni pragmatiche che normalmente si utilizzano nelle conversazioni ordinarie e evidenziava una sola regola: sii cortese. l'importanza delle condizioni pragmatiche che si utilizzano nelle conversazioni straordinarie l'importanza delle condizioni pragmatiche che normalmente si utilizzano nelle conversazioni ordinarie e evidenziava due possibili regole: sii chiaro(riprendendo Grice) e sii cortese.
Chi ha elaborato una nuova teoria della pertinenza nel 1986? Sperber, Wilson, Austin e Searle Wilson e Austin Sperber e Wilson Austin, Searle e Sperber.
Il setting è costituito da quali elementi tempo e mezzo di trasmissione tempo, spazio e mezzo di trasmissione tempo, spazio, luogo e mezzo di trasmissione tempo, spazio, modo, luogo e mezzo di trasmissione.
Quale si può considerare come un primo tipo d'interazione? quello detto simmetrico in cui i partecipanti sono alla pari per diritti e doveri comunicativi senza che ci sia una figura preponderante rispetto alle altre. quello detto simmetrico in cui i partecipanti sono differenti per diritti e doveri comunicativi senza che ci sia una figura preponderante rispetto alle altre. quello detto asimmetrico in cui i partecipanti sono alla pari per diritti e doveri comunicativi senza che ci sia una figura preponderante rispetto alle altre. quello detto simmetrico in cui i partecipanti non sono alla pari per diritti e doveri comunicativi senza che ci sia una figura preponderante rispetto alle altre.
Chi parla di dominazione internazionale per sottolineare disparità di potere per fasi estese del discorso o per la sua globalità? Grice nel 1991 Wilson nel 1991 Searle nel 1990 Linell nel 1991.
Cosa si intende con grammatica valenziale? approccio originale che non permette di ragionare a fondo sulle relazioni tra i vari elementi linguistici che compongono le frasi. approccio originale che permette di ragionare a fondo sul distacco tra i vari elementi linguistici che compongono le frasi. approccio originale che permette di ragionare a fondo sulle relazioni tra i vari elementi linguistici che compongono le frasi. approccio falso che permette di ragionare a fondo sulle relazioni tra i vari elementi linguistici che compongono le frasi.
Da chi è stata ideata la teoria linguistica indicata come grammatica valenziale? dal tedesco Vilmos Agel dal linguista Lucien Tesniere dallo storico inglese Lucien Tesniere dall'italino Vittorio Coletti.
Sono zerovalenti i verbi atmosferici come piove, nevica, grandina, tuona, albeggia, annotta, odia, biasima imbrunisce piove, nevica, grandina, tuona, albeggia, annotta, bisogna, conviene, imbrunisce piove, bisogna , grandina, tuona, albeggia, annotta, imbrunisce piove, nevica, grandina, tuona, albeggia, annotta, imbrunisce.
Quali sono le tre branche della fonetica? acustica, sensoriale e tattile uditiva, acustica e relazionale uditiva, acustica e articolata acustica, particolareggiante e labiale.
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