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Pragmatica e Linguistica testuale Columbus

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Pragmatica e Linguistica testuale Columbus

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Creation Date: 2025/11/22

Category: Others

Number of questions: 185

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Chi è Paul Grice?. Psicologo americano famoso per la teoria dei comportamenti. Sociologo tedesco esperto in comunicazione di massa. Linguista francese del XIX secolo specializzato in grammatica. Filosofo inglese del linguaggio nato a Birmingham nel 1913, esponente della filosofia del linguaggioordinario.

Qual è il contributo principale di Paul Grice alla filosofia del linguaggio?. La fonetica articolatoria. La grammatica generativa. La teoria del significato basata sulle intenzioni comunicative e la teoria dell'implicatura. La semantica formale.

Come definisce Grice il significare?. Come una sequenza casuale di parole. Come una struttura sintattica complessa. Come la semplice emissione di suoni. Fondamentalmente come il voler dire di un soggetto.

Che cos’è la pragmatica secondo il testo?. L’analisi dei suoni e della loro produzione. Lo studio della grammatica formale delle lingue. Lo studio del linguaggio in un contesto come forma di comunicazione che include informazioni socio-culturali, emozioni, stati d’animo e punti di vista. Lo studio esclusivo delle parole e dei loro significati.

Quali elementi comprende la pragmatica?. Solo la fonetica e la fonologia. Solo la semantica lessicale. Azioni linguistiche socialmente riconosciute e presupposti (informazioni già possedute per comprendereun discorso. Solo la sintassi delle frasi.

Secondo il testo, cosa può fare un individuo che si trova davanti a un problema relazionale?. Decidere di non intrattenere rapporti e agire autonomamente, oppure cercare di imporre la propriavisione agli altri. Accettare automaticamente tutte le opinioni altrui. Ignorare il problema e agire casualmente. Cambiare opinione continuamente senza una direzione precisa.

Cosa succede se un individuo decide di imporre la propria visione agli altri?. Favorisce il dialogo e la cooperazione. Cambia idea frequentemente. Evita il confronto e si isola. Manipola e strumentalizza gli altri.

Di fronte a un problema relazionale, quali sono le tre alternative che un individuo può scegliere?. Ignorare gli altri e agire da solo. Contattare gli altri, discutere, proporre, ascoltare, rivedere le proprie idee e cercare una soluzione soddisfacente per tutti. Imporre la propria visione senza confronto. Evitare completamente la comunicazione.

Che cos’è il dialogo?. Un modo per evitare i problemi. Un processo che consente di affrontare i problemi relazionali con equilibrio e soddisfazione per tutte leparti coinvolte. Un monologo in cui uno parla e l’altro ascolta senza intervenire. Una discussione che porta sempre al conflitto.

Su cosa si basa il dialogo?. Su una comunicazione funzionale che consente di rivedere opinioni e convinzioni superando rigiditàmentali o comportamentali. Sull’evitare il confronto diretto. Sul convincere l’altro della propria posizione a tutti i costi. Su risposte brevi e senza approfondimenti.

Quali sono le funzioni del dialogo?. Serve solo a discutere senza trovare soluzioni. Impedisce la comunicazione e crea isolamento. Porta a mantenere sempre le stesse idee senza cambiamenti. Arricchisce l’apprendimento, individua nuovi orizzonti per affrontare problemi, costituisce un modo produttivo di relazionarsi con gli altri.

Da quali parole greche deriva il termine “dialogo” e cosa significa?. Deriva da “logos” e “ethos”, cioè “parola e carattere”. Deriva da “dia” e “logos”, cioè “attraverso la parola” o “attraverso il significato delle parole”. Deriva da “dia” e “physis”, cioè “attraverso la natura”. Deriva da “logos” e “pathos”, cioè “parola e sentimento”.

Qual è la prima fase del dialogo e cosa comporta?. La sospensione, che consiste nell’ascolto e nel rispetto delle differenze di idee, convinzioni e modelli culturali. L’imposizione della propria opinione. La chiusura al dialogo. Il confronto diretto e immediato senza ascolto.

Cosa propone la seconda fase del dialogo?. Ignorare le differenze culturali. Evitare di parlare di emozioni. Far emergere i modelli mentali individuali e le regole sociali per comprendere e condividere pensieri,emozioni e azioni. Imporre regole rigide senza condivisione.

Qual è la funzione della terza fase del dialogo?. Ribadire le proprie posizioni senza ascoltare. Chiudere la discussione senza accordi. Superare l’atteggiamento difensivo e costruire un terreno comune attraverso nuovi punti di vista eproposte. Evitare il confronto e mantenere lo status quo.

Che cos’è la conversazione?. Un monologo di una sola persona. Un colloquio che si instaura tra più persone e presuppone cooperazione tra i partecipanti. Una discussione in cui ognuno parla senza ascoltare gli altri. Una comunicazione scritta senza interazione.

Quali sono le due fasi principali della struttura di una conversazione?. conflitto e risoluzione. chiusura e sintesi. introduzione e conclusione. Apertura e sviluppo.

Che cosa sono le massime conversazionali di Grice?. Modelli di comportamento non verbale. Tecniche di persuasione in politica. Regole grammaticali per costruire frasi corrette. Principi regolativi che governano la conversazione secondo logica, pertinenza e cooperazione tra parlanti.

Quali sono le quattro categorie filosofiche kantiane da cui derivano le massime di Grice?. Quantità, qualità, relazione, modo. Persona, azione, oggetto, causa. Verità, bellezza, giustizia, libertà. Tempo, spazio, energia, materia.

Cosa indica la massima della quantità?. Non rispondere mai direttamente alle domande. Dare risposte vaghe e poco chiare. Parlare il più possibile per dominare la conversazione. Fornire un contributo informativo né troppo abbondante né troppo scarso, ma necessario.

Cosa indica la massima della qualità?. Fornire solo informazioni vere e basate su prove sufficienti. Inventare dettagli per rendere la conversazione più interessante. Esagerare per impressionare gli altri. Evitare di rispondere alle domande scomode.

Cosa indica la massima della relazione?. Ignorare ciò che gli altri dicono. Essere pertinente all’argomento della conversazione. Parlare di argomenti personali senza riguardo per il contesto. Cambiare continuamente argomento per confondere gli interlocutori.

Che cos’è la conversazione?. Un discorso monologo senza interazione. Una forma di comunicazione scritta senza scambio verbale. Un colloquio che si instaura tra più persone e presuppone cooperazione tra i partecipanti. Una discussione che non richiede cooperazione.

Quali sono le due fasi principali della struttura di una conversazione?. conflitto e risoluzione. Apertura e sviluppo. Introduzione e conclusione. Presentazione e chiusura.

Cosa significa “apertura” in una conversazione?. La conclusione del discorso. L’inizio della conversazione. Il momento del silenzio. L’interruzione del parlante.

Cosa indica la fase di “sviluppo” nella conversazione?. Parlare solo quando viene chiesto. Ignorare chi parla e non intervenire. Il meccanismo del turno di parola, basato su coppie adiacenti, ovvero parlare uno alla volta. Parlare contemporaneamente senza rispetto dei turni.

Chi ha definito le massime conversazionali e quando?. Ludwig Wittgenstein, negli anni Cinquanta. Noam Chomsky, negli anni Novanta. Ferdinand de Saussure, nel XIX secolo. Herbert Paul Grice, negli anni Settanta.

Che cosa sono le massime conversazionali?. Tecniche per vincere un dibattito. Regole grammaticali per la costruzione di frasi corrette. Principi regolativi che governano la conversazione secondo logica, pertinenza e cooperazione fra parlanti. Modi di esprimere emozioni non verbali.

Quali sono i due significati principali di una frase in una conversazione?. Significato simbolico e significato metaforico. Significato letterale e significato trasmesso. Significato grammaticale e significato fonetico. Significato emotivo e significato culturale.

Cosa indica il significato trasmesso di una frase?. È il tono emotivo usato nel discorso. È il messaggio nascosto dietro alle parole. È funzione dei significati delle parole e delle regole di combinazione (struttura grammaticale). È l’interpretazione personale del parlante.

Quali sono le tre discipline principali nello studio del linguaggio?. Semantica, sintassi e pragmatica. Grammatica, retorica e poesia. Sociologia, antropologia e psicologia. Fonologia, morfologia e fonetica.

Che cos’è la pragmatica del linguaggio?. Lo studio del linguaggio in relazione al contesto e alle intenzioni comunicative dei parlanti. Lo studio della struttura dei suoni linguistici. Lo studio delle regole grammaticali delle frasi. L’analisi del significato delle parole senza considerare il contesto.

Che cos’è la sintassi?. Lo studio del tono e dell’intonazione del parlato. L’analisi delle intenzioni comunicative nelle conversazioni. Lo studio delle regole che governano la combinazione delle parole in frasi corrette. Lo studio del significato delle parole singole.

Che cos’è la semantica?. Lo studio del significato delle parole e delle frasi. Lo studio della produzione dei suoni vocali. L’analisi delle regole per l’ordine delle parole. Lo studio dei comportamenti sociali durante la comunicazione.

Quale disciplina si occupa delle intenzioni e del contesto nella comunicazione?. Semantica. Sintassi. Fonologia. Pragmatica.

Quale disciplina studia come le parole si combinano per formare frasi grammaticalmente corrette?. Pragmatica. Morfologia. Sintassi. Semantica.

Quale disciplina si concentra sul significato letterale delle parole e delle frasi?. Semantica. Sintassi. Pragmatica. Fonologia.

Quale disciplina linguistica considera anche il significato trasmesso attraverso il contesto e le intenzioni del parlante?. sintassi. Pragmatica. Semantica. Morfologia.

Come si distinguono sintassi e pragmatica?. La sintassi riguarda la struttura delle frasi, la pragmatica il significato contestuale e le intenzioni comunicative. La sintassi si occupa dei suoni, la pragmatica delle emozioni. La sintassi è un sottoinsieme della pragmatica. La sintassi studia il significato delle parole, la pragmatica la grammatica.

Che cos’è l’implicatura conversazionale secondo Grice?. Una regola grammaticale della sintassi. Un tipo di espressione linguistica fissa e non modificabile. Ciò che viene implicato dal parlante attraverso l’atto di dire, non necessariamente da ciò che è detto letteralmente. Il significato letterale di una frase.

Cosa significa che la verità di ciò che viene detto non comporta la verità di ciò che viene implicato?. Le implicature sono sempre più importanti del detto. La comunicazione si basa solo sulla verità letterale. Tutto ciò che si implica deve sempre essere vero. Ciò che si dice può essere vero, mentre ciò che si implica può essere falso.

Quali sono i due criteri per distinguere un’implicatura conversazionale da un’implicatura convenzionale?. Durata e frequenza. Complessità e intensità. Intensità e contesto. Cancellabilità e indistaccabilità.

Che cosa significa cancellabilità in riferimento all’implicatura?. L’implicatura conversazionale può essere cancellata o negata senza contraddizione, mentre quella convenzionale no. Tutte le implicature non possono essere negate. Le implicature non possono mai essere modificate. Solo le implicature convenzionali possono essere cancellate.

Che cosa significa indistaccabilità in riferimento all’implicatura?. L’indistaccabilità indica che l’implicatura non può mai essere negata. L’implicatura conversazionale non è legata a particolari termini e può sorgere con espressioni diverse, mentre quella convenzionale è legata all’uso di termini specifici. Le implicature convenzionali possono essere sostituite con sinonimi senza cambiamento. Le implicature conversazionali sono sempre legate a parole fisse.

Da cosa dipendono le implicature conversazionali?. Dalla struttura grammaticale della frase. Dall’enunciazione e dal contesto, non dall’espressione specifica impiegata. Dal tono emotivo del parlante. Solo dal significato letterale delle parole.

Quale delle seguenti è un esempio di implicatura conversazionale?. La parola “scapolo” significa letteralmente “non sposato” senza altre implicazioni. L’implicatura è sempre una definizione fissa delle parole. “Sono stato a casa di Manrico. Si vede proprio che è scapolo” implica che la casa è in disordine o adatta alle sue fidanzate. La frase contiene solo il significato letterale senza implicazioni.

Qual è la differenza tra implicatura esplicita e implicatura implicita?. L’implicatura esplicita è sempre falsa, quella implicita sempre vera. L’implicatura esplicita è ciò che si ricava senza informazioni contestuali, quella implicita richiede ilcontesto per essere compresa. L’implicatura esplicita è meno importante di quella implicita. L’implicatura implicita non esiste in comunicazione.

Secondo Grice, che cos’è il significato di un enunciato?. Il valore di verità dell’enunciato. Ciò che esso significa secondo le intenzioni comunicative di chi l’ha espresso. Il significato letterale senza considerare il contesto. Il suono prodotto durante l’enunciazione.

Quando un parlante P vuole dire o significa qualcosa mediante un enunciato E?. Se P usa parole molto complesse. Se l’enunciato è pronunciato con tono alto. Se l’enunciato è grammaticalmente corretto. Se P ha l’intenzione che E susciti uno stato mentale S in D e D comprende le intenzioni di P.

Che cosa significa “comprendere un enunciato” secondo Grice?. Aver tradotto le parole in un’altra lingua. Aver memorizzato le parole pronunciate. Aver compreso le intenzioni di colui che l’ha riferito. Aver analizzato solo la struttura grammaticale.

Cos’è il principio di cooperazione?. Parlare il più possibile senza interruzioni. Evitare di ascoltare l’interlocutore. Dare il meglio di sé per mantenere un contributo positivo alla conversazione. Rispondere sempre con frasi brevi.

Chi sono i parlanti?. Coloro che producono i suoni. Nessuna delle precedenti. sono corrette entrambe le risposte. Coloro che producono i segni.

Come definisce il significante Grice?. Il voler dire di un soggetto. Il segno di un soggetto. Il significato di un soggetto. Nessuna delle precedenti.

A quale idea di Austin si oppone Grice?. Nessuna delle precedenti. Si oppone all’idea di Austin del livello di valutazione dell’enunciato. Si oppone all’idea di Austin dei 2 livelli di valutazione dell’enunciato. si oppone all’idea di Austin del compromesso tra signficato e significante.

Quale compromesso individua Grice?. Egli individua un compromesso fra logica e pragmatica. Egli individua un compromesso fra testualità e pragmatica. Egli non individua un compromesso. Nessuna delle precedenti.

Che cos'è la pragmatica?. Si tratta dello studio del testo scritto. Nessuna delle precedenti. Si tratta dello studio della sola teoria della comunicazione. Si tratta dello studio del linguaggio in un contesto come forma di comunicazione.

Cosa comprende la disciplina pragmatca?. Solo presupposti e postulati della conversazione. L'analisi diretta dello studio della coesione del testo. Nessuna delle precedenti. Azioni linguistiche,presupposti,postulati della conversazione,studio del discorso,studio della coesionedel testo.

Cosa sono le informazioni socio-culturali?. Nessuna delle precedenti. Forme di scrittura multimediale. Forme di significato. Forme di comunicazione.

Cosa si intende per presupposti?. Nessuna delle precedenti. Si intendono le informazioni già possedute (background) necessarie per comprendere un discorso. Si intendono le informazioni non ancora possedute ma necessarie per comprendere un discorso. Si intendono le teorie necessarie per comprendere un discorso.

Che cosa è il dialogo?. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Il dialogo consente di affrontare i problemi relazionali con equilibrio e con soddisfazione per le parti in causa. Il dialogo non consente di affrontare i problemi. Il dialogo non permette di spiegare le emozioni.

Su cosa si basa il dialogo?. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Il dialogo si basa su una comunicazione disfunzionale. Il dialogo non si basa su comunicazione per differenti livelli. Il dialogo si basa su una comunicazione funzionale.

Quali funzioni ha il dialogo?. Il dialogo non ha diverse funzioni. Il dialogo non consente di arricchire l’apprendimento, individuare nuovi orizzonti e affrontare i problemi della vita. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Il dialogo ha diverse funzioni come quella di arricchire l’apprendimento, individuare nuovi orizzonti e affrontare i problemi della vita.

Da dove deriva il termine dialogo?. Da un termine arabo. Da un termine greco. Nessuna delle precedenti. Da un termine latino.

Qual è il significato di dialogo?. Attraverso il significato della parole. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Attraverso il significato della voce. Altro.

In cosa consiste la prima fase del dialogo?. La prima fase consiste nell'analizzare le motivazioni profonde di tutte le opinioni. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. La prima fase consiste nel respingere le motivazioni profonde di tutte le opinioni. La prima fase consiste nell'enunciare una serie di opinioni.

Qual è la differenza della conversazione rispetto al dialogo?. La conversazione non è un'interazione verbale rispetto al dialogo. La conversazione è un'interazione verbale che presuppone cooperazione tra i partecipanti. La conversazione non ha differenze dal dialogo. Nessuna delle precedenti.

In quante fasi si sviluppa il dialogo?. 4. 2. Nessuna delle precedenti. 3.

Che cosa sono le massime conversazionali ?. Si tratta di cooperazione fra parlanti. Si tratta si logica e pertinenza. Si tratta dei principi regolativi che governano la conversazione secondo logica e pertinenza, come pure nel rispetto del principio di cooperazione fra parlanti. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Quanti significati può avere una frase?. 4. 3. 2. Nessuna delle precedenti.

Che cosa è il significato letterale?. nessuna delle precedenti. è una combinazione di significati. è la funzione dei significati delle parole e delle regole di combinazione. è la struttura dei significati delle parole e delle regole di combinazione.

Che cosa è il significato trasmesso?. Nessuna delle precedenti. Si riferisce alle intenzioni dei parlanti e alle informazioni contestuali. non riferisce alle intenzioni dei parlanti e alle informazioni contestuali. si riferisce solo alle informazioni contestuali.

Quale è la differenza del significato trasmesso rispetto a quello letterale?. Il significato trasmesso è diverso o più ampio del significato letterale. Non esiste alcuna differenza tra i due significati. Il significato trasmesso non è più ampio del significato letterale. Nessuna delle precedenti.

Quali sono le discipline principali dello studio del linguaggio?. Nessuna delle precedenti. Semantica e Pragmatica. Sintassi, Semantica e Pragmatica. Sintassi e Semantica.

In quanti contesti può dividersi lo schema del linguaggio?. Nessuna delle precedenti. 3. 1. 2.

Cosa è la pragmatica?. La Pragmatica è lo studio del linguaggio dal punto di vista delle relazioni tra parlanti e gli ascoltatori. La Pragmatica è lo studio del linguaggio solo tra parlanti. La Pragmatica è lo studio della struttura delle relazioni tra parlanti e gli ascoltatori. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Cosa è la sintassi?. La sintassi è l'analisi dei testi. La Sintassi è l'analisi delle relazioni fra segni. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. La sintassi è l'analisi delle relazioni fra parlanti.

Cosa è la semantica?. La Semantica è l'analisi delle relazioni fra oggetti. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. La Semantica è l'analisi delle relazioni fra segni e oggetti. La Semantica è l'analisi delle relazioni fra segni.

Come si può definire un hate speech?. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Un discorso. un'offesa fondata su una qualsiasi discriminazione. un'offesa goliardica.

Definisci tra queste opzioni un implicatura conversazionale. Quale di queste la rappresenta?. L’implicatura conversazionale non viene veicolata da ciò che è detto, ma dall’atto di dire. L’implicatura conversazionale è un atto di dire. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. L’implicatura conversazionale viene veicolata da ciò che è detto.

Quali sono i 2 criteri per distinguere un implicatura?. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Indistaccabilità e conversazione. Cancellabilità e Indistaccabilità. Cancellabilità ed equilibrio.

L'implicatura conversazionale è cancellabile?. Solo in alcuni casi. Altro. No. Si.

L'implicatura conversazionale non è cancellabile?. No, è cancellabile. Solo in alcuni casi. Nessuna delle precedenti. Si.

L'implicatura convenzionale non è cancellabile?. Si. Altro. No. Solo in alcuni casi.

L'implicatura convenzionale è cancellabile?. Solo in alcuni casi. Nessuna delle precedenti. No, non è cancellabile. Si.

Come si ottiene la cancellazione di un implicatura?. La cancellabilità non si ottiene mediante l’aggiunta di enunciati che negano questa implicatura. La cancellabilità si ottiene mediante l’aggiunta di enunciati che negano questa implicatura. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. La cancellabilità si ottiene mediante la funzionalità.

Le implicature conversazionali sono o non sono legate a particolari termini?. le implicature conversazionali sono legate all’uso di particolari termini in modo progressivo. Nessuna delle precedenti. le implicature conversazionali non sono legate all’uso di particolari termini. le implicature conversazionali sono legate all’uso di particolari termini in modo relativo.

Da cosa dipendono le implicature conversazionali?. Queste dipendono dall’espressione impiegata. Queste dipendono dall’enunciazione e non dall’espressione impiegata. Queste non dipendono dall’enunciazione ma dall’espressione impiegata. Nessuna delle precedenti.

Da cosa sono caratterizzati gli atti linguistici?. Gli atti linguistici sono caratterizzati solo dalla prerogativa dell'azione. Nessuna delle precedenti. Gli atti linguistici sono caratterizzati dallo statuto della parola e solo in alcuni casi dalla prerogativa dell'azione. Gli atti linguistici sono caratterizzati dallo statuto della parola e dalla prerogativa dell'azione.

Da cosa è caraterizzata la forza illocutoria?. La forza illocutoria viene caraterizzata attraverso differenti sorgenti. Nessuna delle precedenti. La forza illocutoria viene caraterizzata dall’enfasi con cui le si pronuncia, l’intenzione del momento. La forza illocutoria viene caraterizzata dall’intenzione del momento.

Su cosa si basa la posizione di Amnesty International in materia degli harte speech?. La posizione di Amnesty International in materia si basa sull’ articolo 20, paragrafo 2 del Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite. Nessuna delle precedenti. La posizione di Amnesty International in materia si basa su un enunciato nuovo. La posizione di Amnesty International in materia si basa su un opera importante ma non centrale.

Qual'è il primo passo per contrastare un hate speech?. Nessuna delle precedenti. Sviluppare una controdifesa. Rapprsentare una frammentazione dell'immagine dell'odio. Sviluppare contromisure efficaci.

Quali tipologie sistono di identità esistono?. Esistono 2 tipologie di identità: personale e sociale. Esistono 2 tipologie di identità: interpersonale e sociale. Esistono 2 tipologie di identità: sociale e intima. Altro.

Cosa si intende per esperienze?. Nuovi stimoli che permettono lo slancio dei nostri progetti. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Gli eventi e le relazioni che viviamo nel corso della nostra esistenza, così come il significato che attribuiamo loro. Solo in alcuni casi significato che attribuiamo loro.

Cosa si intende per valori?. Le emozioni che proviamo. Nessuna delle precedenti. ogni confronto o stato che l’individuo o più spesso una collettività reputa desiderabile, attribuendogli in genere significato e importanza particolari. ogni condizione o stato che l’individuo o più spesso una collettività reputa desiderabile, attribuendogli in genere significato e importanza particolari.

Cosa si intende per convinzioni?. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. ogni confronto o stato che l’individuo o più spesso una collettività reputa desiderabile, attribuendogli in genere significato e importanza particolari. Le idee che riteniamo siano vere. ogni sperimentazione alla quale diamo in genere significato e importanza particolari.

Quale tipologia di opere può comprendere il testo interpretativo?. Alla fine del 1600. Tra il 1594 e il 1595. Altro. A metà del 1600.

Quali generi fanno parte del Testo prescrittivo?. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio testi legali, istruzioni e ricette. Nessuna delle precedenti. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio testi in prosa. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio arringe e testi legali.

Qual'è il tempo verbale più frequente in un testo descrittivo?. Il tempo verbale più frequente è il passato prossimo. Il tempo verbale più frequente è l'imperfetto. Il tempo verbale più frequente è il presente. Il tempo verbale più frequente è il futuro.

La descrizione di un testo descrittivo quale ordine può seguire?. Può seguire un ordine indipendente. Può seguire un ordine esclusivamente spaziale. Può seguire un ordine spaziale o logico. Nessuna delle precedenti.

Nel testo descrittivo, come può essere l’entità descritta ?. Nessuna delle precedenti. Può essere solo reale. Può essere informativa. Può essere reale o fittizia.

Quali generi fanno parte del Testo descrittivo?. Fanno parte di questa tipologia guide turistiche. Nessuna delle precedenti. Fanno parte di questa tipologia testi indipendenti e autonomi. Fanno parte di questa tipologia testi di critica letteraria.

Quando un hate speech risulta pericoloso ad esempio contro alcune persone in particolare?. Quando l’odio è rivolto a persone a rischio di umiliazione. Quando l’odio è rivolto a persone a rischio di discriminazione. Quando l’odio è rivolto a persone a rischio di segregazione. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

La proposta di Austin destò l'interesse di quale tipologia di filosofia?. La proposta di Austin destò l'interesse della filosofia spiritualista. La proposta di Austin destò l'interesse della filosofia fenomenologica. La proposta di Austin destò l'interesse della filosofia sintetica. Nessuna delle precedenti.

A quale "aut - aut" si oppose Austin?. si oppose al facile aut-aut tra assertivo e analitico. Si oppose al facile aut-aut tra assertivo e formativo. Nessuna delle precedenti. Si oppose al facile aut-aut tra assertivo e performativo.

Cosa è l'aspetto performativo per Austin?. Nessuna delle precedenti. Un aspetto del linguaggio coesistente con quello del significato. Un aspetto del linguaggio coesistente con quello della filosofia. Un aspetto del linguaggio coesistente con quello dell'analisi.

Con l'analisi di Austin si ottiene una ricerca completa sugli aspetti del fenomeno linguistico?. Si, è stato possibile ottenere una ricerca teorica relative agli aspetti del fenomeno linguistico. Nessuna delle precedenti. No, era ancora necessaria una ricerca che mirasse ad ottenere maggiori distinzioni teoriche relative agli aspetti del fenomeno linguistico. Si, con la sua ricerca si sono ottenuti maggiori distinzioni teoriche relative agli aspetti del fenomenolinguistico.

Quali sono i rischi principali di un hate speech?. Il rischio concreto di promuovere discriminazione, odio, violenza o segregazione. Il rischio concreto di promuovere violenza fisica. Il rischio concreto di promuovere violenza, furti, confusione. Nessuna delle precedenti.

Da cosa può essere prodotto un hate speech?. Può essere prodotto dalle espressioni di incitamento all’odio, alla violenza e all’estremismo. Può essere prodotto esclusivamente dalle espressioni di rabbia incontrollata. Nessuna delle precedenti. Può essere prodotto dalle espressioni di nonnismo.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi multimediali?. Nessuna delle precedenti. No. No in nessun caso. Si.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi scritti?. No. Solo in alcuni casi. Nessuna delle precedenti. Si.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi orali?. Solo in alcuni casi. Si. Nessuna delle precedenti. No.

Cosa è la coesione tra i 7 principi costitutivi del testo di linguistica?. Si tratta di tutti quei rapporti connettivi (concordanza di numero, concordanza di genere, ordine delle parole) e modo in cui sono collegati gli enunciati che formano il testo. Si tratta di tutti quei rapporti grammaticali (concordanza di numero, concordanza di genere, ordine delle parole) e modo in cui sono collegati gli enunciati che formano il testo. Non tratta di tutti quei rapporti connettivi (concordanza di numero, concordanza di genere, ordine delle parole) e modo in cui sono collegati gli enunciati che formano il testo. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Da cosa è realizzata la coesione, tra i 7 principi costitutivi del testo di linguistica?. È realizzata da connettivi e coesivi, come pronomi e altre forme sostituenti. È realizzata solo da coesivi, come pronomi e altre forme sostituenti. È realizzata esclusivamente da connettivi, come pronomi e altre forme sostituenti. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Quale funzione svolge la "coesione" tra i 7 principi costitutivi del testo di linguistica?. Una relazione che lega i significati degli enunciati che formano il testo. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Una relazione che solo in alcuni casi specifici lega i significati degli enunciati che formano il testo. Una relazione che lega i parlanti.

Come si può definire un testo?. Un enunciato che lega i parlanti attraverso la concatenazione di più frasi. Come un enunciato complesso, trasmesso in forma scritta, orale o trasmessa, generalmente costituito da una concatenazione di più frasi. Un enunciato prodotto solo in forma scritta. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Che cos'è l'identificabilità?. Si tratta della capacità degli interlocutori di trovare un referente testuale alla quale un'espressione singolare si riferisce. Altro. Si tratta della capacità degli interlocutori di trovare un soggetto parlante alla quale un'espressione singolare si riferisce. Solo in alcuni casi si tratta della capacità degli interlocutori di trovare un referente testuale alla quale un'espressione singolare si riferisce.

Come si può definire un referente testuale?. Ogni entità o evento che entra a far parte del discorso. Ogni soggetto che entra a far parte del discorso. Altro. Ogni riferimento generico che entra a far parte del discorso.

Cosa possiede ogni proprietà del testo?. Coerenza e coesione. Connettivi e significati. Una concatenazione di frasi che si riferiscono ad un referente testuale. Nessuna delle precedenti.

Come possiamo definire l'intertestualità?. Un insieme di fattori che cambiano il significato di utilizzo di un testo dalla conoscenza di uno o più testi già accettati in precedenza. Un insieme di fattori che fanno dipendere l'utilizzo di un testo dalla conoscenza di uno o più testi già accettati in precedenza. Un insieme di fattori che fanno cambiare l'utilizzazione di un testo dalla conoscenza di uno o più testigià accettati in precedenza. Nessuna delle precedenti.

In quanti livelli Austin descrive l'atto linguistico ?. Austin lo distingue in tre livelli principali. Austin lo distingue in quattro livelli principali. Nessuna delle precedenti. Austin lo distingue in due livelli principali.

In cosa consiste una locuzione?. Una locuzione consiste nel non compiere un'azione convenzionale non proferire un dato enunciato. Una locuzione consiste nel non proferire un dato enunciato. Altro. Una locuzione consiste nel compiere un'azione convenzionale non proferire un dato enunciato.

In cosa consiste una una perlocuzione?. La perlocuzione riguarda la produzione più o meno volontaria di effetti sulla situazione in cui si interviene con il proferimento. Nessuna delle precedenti. La perlocuzione è un intervento con il proferimento. La perlocuzione non riguarda la produzione più o meno volontaria di effetti sulla situazione in cui si interviene con il proferimento.

Cosa comprende la locuzione?. Non si può distinguere. La locuzione comprende gli aspetti per cui parlare è un dir qualcosa. La locuzione non comprende gli aspetti per cui parlare è un dir qualcosa. La locuzione comprende gli aspetti per cui parlare è un fare qualcosa.

In che cosa consiste un illocuzione?. Non consiste nel compiere un'azione convenzionale non proferire un dato enunciato. In alcuni casi consiste nel compiere un'azione non convenzionale. Consiste nel compiere un'azione convenzionale non proferire un dato enunciato. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Come si può considerare un atto linguistico?. Frammentario. Nessuna delle precedenti. Unitario. Organico.

In che data Austin pubblica il testo "How To Do Things With Words" ?. 1962. 1971. Altro. 1964.

Cosa intende Grice per "Significato naturale"?. Si intende l'estrazione di informazioni da indicatori di significato degli eventi non condivisi. Si intende l'estrazione di informazioni da indicatori di significato degli eventi naturali. Si intende l'acquisizione di informazioni. Altro.

Cosa intende Grice per "Significato non naturale"?. Ciò che noi intendiamo attraverso l'uso di un informazione. Ciò che noi intendiamo attraverso l'uso di una serie di informazioni logiche. Altro. Ciò che noi intendiamo attraverso l'uso di un enunciato.

Come definisce "il significanre" Grice?. l'intenzione di un soggetto. Il voler dire di un soggetto. Nessuna delle precedenti. Il voler non dire di un soggetto.

Come distingue Grice l'intenzione comunicativa del parlante all'interno del significato?. La distingue in una sola fase: il dire. La distingue fra: dire e implicare. Nessuna delle precedenti. La distingue solo nella fase di implicazione.

Il "dire" ,secondo Grice, di quale intenzione comunicativa fa parte?. Dell'intenzione comunicativa del parlante. Dell'intenzione comunicativa dell'implicatura. Nessuna delle precedenti. Dell'intenzione comunicativa del soggetto.

"L'implicare" ,secondo Grice, di quale intenzione comunicativa fa parte?. Dell'intenzione comunicativa del significante. Nessuna delle precedenti. Dell'intenzione comunicativa dell'azione svolta dal parlante. Dell'intenzione comunicativa del parlante.

Per Grice, il "significare" è fondamentale per il voler dire di un soggetto?. No è relativo. Altro. Si è fondamentale. No non è fondamentale.

Secondo il pensiero di Grice, cosa deve fare un parlante per "significare non-naturalmente qualcosa"?. Nessuna delle precedenti. Avere l'intenzione di produrre un effetto sul destinatario. Non avere l'intenzione di produrre un effetto sul destinatario. Avere l'intenzione di produrre uno stimolo sul destinatario.

Grice si oppone alla teoria di Austin sul "significato"?. Nessuna delle precedenti. No è d'accordo con Austin. Solo su un livello. Si.

Quando acquistano significato gli enunciati di un soggetto per Grice?. A partire dall'azione di un soggetto. A partire dal volere di un soggetto. Nessuna delle precedenti. A partire dal intenzione di un soggetto.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi multimediali?. Nessuna delle precedenti. Si. No. Solo in alcuni casi.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi scritti?. Si. No. Nessuna delle precedenti. Solo in alcuni casi.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi multimediali?. Solo in alcuni casi. Nessuna delle precedenti. Solo in alcuni casi. Si.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi scritti?. Solo in alcuni casi. Si. No. Nessuna delle precedenti.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi orali?. Nessuna delle precedenti. No. Solo in alcuni casi. Si.

Come definisce il significante Grice?. Il significato di un soggetto. Il segno di un soggetto. Nessuna delle precedenti. Il voler dire di un soggetto.

A quale idea di Austin si oppone Grice?. Nessuna delle precedenti. Si oppone all’idea di Austin del livello di valutazione dell’enunciato. Si oppone all’idea di Austin dei 2 livelli di valutazione dell’enunciato. si oppone all’idea di Austin del compromesso tra signficato e significante.

Quale compromesso individua Grice?. Egli individua un compromesso fra logica e pragmatica. Nessuna delle precedenti. Egli individua un compromesso fra testualità e pragmatica. Egli non individua un compromesso.

Che cos'è la pragmatica?. Si tratta dello studio del testo scritto. Nessuna delle precedenti. Si tratta dello studio del linguaggio in un contesto come forma di comunicazione. Si tratta dello studio della sola teoria della comunicazione.

Da cosa è caraterizzata la forza illocutoria?. Nessuna delle precedenti. La forza illocutoria viene caratterizzata dall’intenzione del momento. La forza illocutoria viene caratterizzata attraverso differenti sorgenti. La forza illocutoria viene caratterizzata dall’enfasi con cui le si pronuncia, l’intenzione del momento.

Su cosa si basa la posizione di Amnesty International in materia degli harte speech?. La posizione di Amnesty International in materia si basa sull’ articolo 20, paragrafo 2 del Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite. Nessuna delle precedenti. La posizione di Amnesty International in materia si basa su un opera importante ma non centrale. La posizione di Amnesty International in materia si basa su un enunciato nuovo.

Qual'è il primo passo per contrastare un hate speech?. Nessuna delle precedenti. Rapprsentare una frammentazione dell'immagine dell'odio. Sviluppare una controdifesa. Sviluppare contromisure efficaci.

Quali tipologie sistono di identità esistono?. Esistono 2 tipologie di identità: sociale e intima. Altro. Esistono 2 tipologie di identità: interpersonale e sociale. Esistono 2 tipologie di identità: personale e sociale.

Cosa si intende per esperienze?. Gli eventi e le relazioni che viviamo nel corso della nostra esistenza, così come il significato che attribuiamo loro. Solo in alcuni casi significato che attribuiamo loro. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Nuovi stimoli che permettono lo slancio dei nostri progetti.

Cosa si intende per valori?. ogni confronto o stato che l’individuo o più spesso una collettività reputa desiderabile, attribuendogli in genere significato e importanza particolari. ogni condizione o stato che l’individuo o più spesso una collettività reputa desiderabile, attribuendogli in genere significato e importanza particolari. Le emozioni che proviamo. Nessuna delle precedenti.

Cosa si intende per convinzioni?. ogni sperimentazione alla quale diamo in genere significato e importanza particolari. Le idee che riteniamo siano vere. ogni confronto o stato che l’individuo o più spesso una collettività reputa desiderabile, attribuendogli in genere significato e importanza particolari. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte.

Cosa sono i testi poco vincolanti della tipologia di testo interpretativa?. Si tratta di testi in cui il mittente non si aspetta alcuna spiegazione dal destinatario. Si tratta di testi in cui il mittente si aspetta spiegazioni dal destinatario. Nessuna delle precedenti. Si tratta di testi progettati per fornire spiegazioni, informazioni e idee.

Cosa sono i testi mediamente vincolanti della tipologia di testo interpretativa?. Si tratta di testi in lo scopo dell'autore è quello di rendere il testo vincolante. Si tratta di testi in lo scopo dell'autore è quello di rendere il testo facile da usare senza imporre vincoli. Nessuna delle precedenti. Si tratta di testi progettati per fornire spiegazioni, informazioni e idee.

Cosa sono i testi fortemente vincolanti della tipologia di testo interpretativa?. Si tratta di testi progettati per fornire spiegazioni, informazioni e idee. Si tratta di testi non progettati per fornire spiegazioni, informazioni e idee. Si tratta di testi in lo scopo dell'autore è quello di rendere il testo vincolante. Nessuna delle precedenti.

La tipologia di testo interpretativa, comprende i testi poco vincolanti?. Nessuna delle precedenti. Solo in alcuni casi. No. Si.

La tipologia di testo interpretativa, comprende i testi mediamente vincolanti?. Si. Nessuna delle precedenti. No. mai in nessun caso.

La tipologia di testo interpretativa, comprende i testi fortemente vincolanti?. Nessuna delle precedenti. Solo in alcuni casi. mai in nessun caso. Si.

Quale tipologia di opere può comprendere il testo interpretativo?. Nessuna delle precedenti. Può comprendere opere tradizionali. Può comprendere opere più o meno rigide. Può comprendere opere rigide o anticonvenzionali.

Su quale patto si basa la tipologia di testo interpretativa?. Uno strumento di comuncazione. Sul patto interpretativo che si crea come strumento di evoluzione. Sul patto interpretativo che si crea tra autore e destinatario. Nessuna delle precedenti.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi multimediali?. No in nessun caso. No. Nessuna delle precedenti. Si.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi orali?. Nessuna delle precedenti. Solo in alcuni casi. No. Si.

Su quale canale si basa la tipologia di testo diamesica?. Trasmissione. Frammentazione. Comunicazione. Nessuna delle precedenti.

La tipologia di testo diamesica, comprende i testi scritti?. Nessuna delle precedenti. Solo in alcuni casi. No. Si.

Com'è la struttura testuale di un testo narrativo?. Equilibrata, stabile e completa. Unitaria. Frammentata, scomposta e disunitaria. Nessuna delle precedenti.

In che modo si pone il narratore in un testo narrativo?. Con immediatezza. Con distanza. Nessuna delle precedenti. Con un linguaggio semplice.

Quali funzioni ha un testo narrativo?. Nessuna delle precedenti. Rispettare l’ordine analitico degli eventi. Rispettare l’ordine di successione degli eventi. Rispettare l’ordine logico degli eventi.

Quali generi letterari fanno parte del Testo narrativo?. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio articoli scientifici e ricerche. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio fiaba, novella, romanzo. Nessuna delle precedenti. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio arringe e testi legali.

Che tipologia di linguaggio viene usato in un testo espositivo?. Nessuna delle precedenti. Lessico comune. Ricco di tecnicismi. Lessico ricercato.

I testi espositivi sono corredati di testi complementari?. Si. Nessuna delle precedenti. mai in nessun caso. No.

Come sono introdotte le informazioni in un testo espositivo?. In modo tematico. In modo analitico. Nessuna delle precedenti. In modo calibrato.

Quali generi letterari fanno parte del Testo espositivo?. Fanno parte di questa tipologia discorsi politici e messaggi pubblicitari. Fanno parte di questa tipologia articoli legali e arringhe. Nessuna delle precedenti. Fanno parte di questa tipologia articoli scientifici e giornalistici.

Quali funzioni ha un testo argomentativo?. Funzione dimostrativa. Funzione persuasiva o dimostrativa. Nessuna delle precedenti. Funzione persuasiva.

Quali strategie utilizza un testo argomentativo?. Utilizza strategie argomentative che mettono in evidenza fatti logici. Utilizza strategie argomentative che mettono in evidenza fatti irreali. Utilizza strategie argomentative che mettono in evidenza fatti concreti. Nessuna delle precedenti.

Cosa evidenziano gli argomenti di un testo argomentativo?. Nessuna delle precedenti. Gli argomenti mettono in evidenza rapporti spaziali. Gli argomenti mettono in evidenza rapporti interpersonali con tono impersonale. Gli argomenti mettono in evidenza rapporti causali con logica.

Quali generi letterari fanno parte del Testo argomentativo?. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio l'intervista, l'intervento o un discorso politico. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio un genere persuasivo o dimostrativo. Nessuna delle precedenti. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio un annuncio, un discorso religioso.

Il testo descrittivo impiega quale persona all'interno del testo?. Impiega l'uso della terza persona plurale. Nessuna delle precedenti. Impiega l'uso della prima persona. Impiega l'uso della terza persona.

Quale registro utilizza un testo prescrittivo ?. Nessuna delle precedenti. Utilizza un registro informale. Utilizza un registro personale e soggettivo. Utilizza un registro formale e impersonale.

Com'è la struttura testuale di un testo prescrittivo?. La struttura testuale è logica. Nessuna delle precedenti. La struttura testuale è schematica. La struttura testuale è spaziale.

Quali generi fanno parte del Testo prescrittivo?. Nessuna delle precedenti. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio testi in prosa. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio testi legali, istruzioni e ricette. I generi che fanno parte di questa tipologia sono ad esempio arringe e testi legali.

Qual'è il tempo verbale più frequente in un testo descrittivo?. Il tempo verbale più frequente è il presente. Il tempo verbale più frequente è l'imperfetto. Il tempo verbale più frequente è il passato prossimo. Il tempo verbale più frequente è il futuro.

La descrizione di un testo descrittivo quale ordine può seguire?. Può seguire un ordine esclusivamente spaziale. Nessuna delle precedenti. Può seguire un ordine indipendente. Può seguire un ordine spaziale o logico.

Nel testo descrittivo, come può essere l’entità descritta ?. Può essere solo reale. Può essere reale o fittizia. Nessuna delle precedenti. Può essere informativa.

Quali generi fanno parte del Testo descrittivo?. Fanno parte di questa tipologia testi indipendenti e autonomi. Fanno parte di questa tipologia guide turistiche. Nessuna delle precedenti. Fanno parte di questa tipologia testi di critica letteraria.

Come possono essere le descrizioni di un testo descrittivo ?. Non sono d'accordo con nessuna delle risposte. Oggettive o soggettive. Personali o impersonali. Lunghe o brevi.

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