Principi, legislazione e management scolastico
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Title of test:![]() Principi, legislazione e management scolastico Description: columbus Creation Date: 2024/04/01 Category: Others Number of questions: 150
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Il nostro sistema scolastico trae origine. Dall'art. 1 della Costituzione. Dall'art. 117 della Costituzione. Dalla legge 28 marzo 2003 n. 53. Dalla legge 107/2015. La legge prevede il diritto/dovere allo studio per gli studenti, almeno sino al raggiungimento di una qualifica professionale. In virtù dell'art. 1 della Costituzione. In virtù della legge 107/2013. In virtù della legge 53/2003. In virtù della legge 296/2006. Cosa comprende il primo ciclo di istruzione scolastica. Scuola materna. Scuola primaria e scuola secondaria di I e II grado. Scuola primaria. Scuola primaria e scuola secondaria di I grado. A partire da quale a.s. sono stati previsti i Licei Stientifico- Sportivi. 2010/2011. 2020/2021. 2011/2012. 2014/2015. I Corsi IFP. Hanno durata inferiore alle 200 ore. Sono richiesti da titolari di qualifica professionale. Sono corsi di istruzione tecnica superiore. Sono richiesti da soggetti che ambiscono alla qualifica professionale. Le scuole dell'infanzia statali. Possono essere gestite solo da enti pubblici. Possono essere gestite da enti privati. Sono strutturate in tre livelli. Sono gestite dai CPIA. CPIA. Sono Centri Privati per l'Istruzione degli Adulti. Sono strutturati su tre livelli. Sono previsti dall' art. 117 della Costituzione. Sono articolati in reti territoriali di servizio. La possibilità di istutire scuole e centri di educazione, anche ai privati. E' previsto dalla legge della "Buona scuola". Non è previsto dalla Costituzione. E' previsto dall'art. 33 della Costituzione. E' previsto solo per gli IFTS. Il "Sistema integrato 0-6". Prevede l'attività educativa fino a tre anni presso i nidi di infanzia. E' stato introdotto con riforma costituzionale. Si tiene presso le scuole d'infanzia. Prevede l'attività educativa fino a sei anni presso i nidi di infanzia. Le scuole non paritarie. Non possono rilasciare titolo o certificazione. Possono rilasciare titoli di studio avente valore legale. Non costituisce assolvimento degli obblighi scolastici. Costituisce assolvimento degli obblighi scolastici. L'istruzione parentale. E' stata partorita con legge 107/2015. Prevede che possa avvenire sino ai 16 anni di età. E' rilasciata per studenti ospedalizzati. E' concessa dal Dirigente scolastico della struttura più prossima alla residenza dello studente richiedente. L'istruzione domiciliare. E' la tipica modalità di Istruzione parentale. E' riservata a poche unità per a.s., considerati gli elevati costi. E' rilasciata per studenti ospedalizzati. Prevede che possa avvenire sino ai 16 anni di età. Per S.N.V. si intende. School Natural Value. Sistema Nazionale di Veridicità. Sistema Nazionale di Valutazione. Scuola Nazional Value. L' S.N.V. è costituito da. INVALSI - INDIRE - CONTINGENTE ISPETTIVO. INVALSI. INDIRE E INVALSI. Politiche scolastiche e sociali. L' INVALSI. E' un decreto legge. E' stato istituito con legge 15 luglio 2011, n.111. E' l'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa. Definisce indicatori di efficienza ed efficacia. La Rendicontazione sociale. E' l'ultima fase della valutaione delle istutuzioni scolastiche. E' il bilancio in termini civilistici dell'istituzione scolastica. E' l'individuazione delle situazioni da sottoporre a verifica. E' stata formulata dalla legge della "buona scuola". Per NVE. Si intende il Nucleo di Valutazione Esterna. Si intende il Valore Economico Netto dell'azione della struttura scolastica. E' il terzo componente del S.N.V. E'il Rapporto di autovalutazione. Il RAV. E' il Nucleo di Valutazione Esterna. Rappresenta la capacità della scuola di compiere l’autoanalisi dei propri punti di forza. E' stato istituito con legge 15 luglio 2011, n.111. E' formulato dal S.N.V. Le prove INVALSI. Servono a monitorare l'attività svolta dai docenti. Mettono sotto la lente d'ingrandimento il sistema scolastico nazionale. Servono a valutare il rendimento degli studenti. Servono a giudicare l'operato dei Dirigenti scolastici. La legge 107/2015. Si compone di un comma. Si compone di un solo articolo. Si compone di 212 articoli con un solo comma. Si compone di 212 articoli. La legge 107/2015 nell'attuare la piena autonomia. Non richiama alcuna legge precedente. Si rifà alla legge 59/1997. Si rifà alla legge 53/2003. Si rifà alla legge 296/2006. Non sono ravvisabili tra gli oggetti e finalità (commi 1-4) della legge 107/2015. La realizzazione di una scuola aperta. La prevenzione ed il recupero dell'abbandono scolatico. L'affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza. L'articolazione modulare del monte orario. Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa. Viene emanato entro il mese di febbraio ed afferisce al triennio precedente. Viene emanato entro il mese di febbraio ed afferisce al triennio in corso. Viene emanato entro il mese di ottobre ed afferisce al triennio successivo. Viene emanato entro il mese di dicembre ed afferisce al triennio successivo. L'autonomia scolastica e l'offerta formativa. Sono regolamentati dagli articoli 5-27 della legge 107/2015. Sono regolamentati dai comma 1-4 dell'art. 1 della legge 107/2015. Sono regolamentati dai comma 28- dell'art. 1 della legge 107/2015. Sono regolamentati dai comma 5-27 dell'art. 1 della legge 107/2015. Il Fondo di funzionamento. Afferisce al periodo Gennaio-Agosto. Viene erogato nel mese di febbraio. Viene erogato nei mesi tra settembre e dicembre. Rappresenta un'aggiuntiva risorsa finanziaria imprevista. Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa. E' elaborato dal Consiglio d'Istituto. E' elaborato dal Collegio dei docenti. E'elaborato dal Dirigente scolastico. E' elaborato dal MIUR. Il Piano dell'Offerta Formativa. Prevede l'elaborazione di programmi nel mese di ottobre. Prevedeva l'autonomia didattica, organizzativa e progettuale. E' stato introdotto con la legge 107/2015. E' attualmente vigente. Il Piano triennale dell'offerta formativa. Rappresenta il documento che concorre alla valorizzazione delle conoscenze e delle competenze degli studenti. Rappresenta il documento dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale. Rappresenta il documento ed il regolamento che disciplina l’autonomia scolastica. Rappresenta il documento costitutivo dell'identità culturale delle istituzioni scolastiche. L'acronimo di CLIL è. Content lesson integrated learning. Content language integrated learning. Content language inform learning. Contest language integrated learning. La metodologia CLIL. E' prevista dall'art. 7 della legge 107/2015. Non è prevista dalla legge 107/2015. E' prevista dal comma 1 della legge 107/2015. E' prevista dal comma 7 della legge 107/2015. La Nota 2 del comma 7 della legge 107/2015. Prevede come competenza la "Resilenza". Prevede otto competenze chiave. Prevede sette competenze chiave. Prevede tra le competenze la definizione e la funzionalità presenziale. L'alternanza scuola-lavoro. Prevede attività solo in Italia. Non è contemplata all'interno della legge 107/2015. E' entrata nei piani dell' offerta formativa dal 2015-2016. Regolamenta i commi 5-28 della legge 107/2015. IeFP. E' l'acronimo di Istruzione e Funzione Pubblica. E' l'acronimo di Istruzione Formazione Professionale. E'l'acronimo di Istituzione estera Funzione Politica. E' l'acronimo di Istituzione esterna Formazione Professionale. Non risultano essere obiettivi dell'alternanza scuola-lavoro. La riqualificazione di giovani non occupati. La dotazione di laboratori territoriali. L' apertura della scuola al territorio. La formazione ai settori strategici del made in Italy. L'organico dell'autonomia scolastica è costituito da. Docenti e Personale ATA. Dirigente scolastico, Docenti, Personale ATA. Posti di sostegno. Posti comuni, di sostegno e posti per il potenziamento dell'offerta formativa. I commi 95-114 della legge 107/2015 regolamentano. Le competenze del dirigente scolastico. Il Percorso formativo degli studenti. Il Piano straordinario di assunzioni. L'inclusione scolastica. Per i commi 115-120 della legge 107/2015 il peridodo di prova previsto è. Di almeno 180 giorni. Di almeno 120 giorni di sole attività didattiche. E' a discrezione del Dirigente scolastico. Di almeno 120 giorni di sole attività didattiche. Chi stabilisce gli obiettivi di sviluppo delle competenza del docente neo-assunto?. Il Dirigente scolastico. Il Dirigente scolastico ed il docente neo-assunto. Le direttive del MIUR. Il Tutor del docente neo-assunto. Chi provvede a valutare il docente in prova. Il Consiglio d'Istituto. Il Comitato per la valutazione dei docenti. Il Tutor del docente neo-assunto. Il Dirigente scolastico. La carta elettronica per la formazione e l'aggiornamento dei docenti. Costituisce voce di retribuzione accessoria (solo se utilizzata. E'utilizzabile unicamente nell'a.s. di riferimento. Costituisce voce di reddito imponibile (solo se utilizzata). Può essere utilizzata per rappresentazioni cinematografiche. Il docente partecipa all'assegnazione del bonus annuale di natura retributiva. Per essersi distinto per la propria attività professionale. Per fondi assegnati annualmente all'intero Sistema scolastico. In quota parte (uguale) per i fondi assegnati all'intera struttura scolastica. Per fondi assegnati alle singole scuole. Il Comitato per la valutazione dei docenti si compone, tra gli altri di. Tre rappresentanti dei genitori. Due docenti. Tre docenti. Due rappresentanti degli studenti. Il Comitato per la valutazione dei docenti per la valutazione del periodo di prova si compone tra gli altri. Dai rappresentanti dei genitori degli studenti. Da un componente esterno indicato dall' Ufficio Scolastico Regionale. Da docenti. Dai rappresentanti degli studenti. Il decreto lavoro n.96/2018. Ha inserito la durata massima dei contratti a tempo determinato. Ha fissato in 12 mesi la durata massima dei contratti a tempo determinato. Ha fissato in 36 mesi la durata massima dei contratti a tempo determinato. Ha eliminato la durata massima dei contratti a tempo determinat. Quale tra questi dati non sono tenuti dal Portale Unico dei dati della scuola?. l curriculum dei docenti. L'anagrafe dell'edilizia scolastica. Il curriculum degli studenti. I Piani dell'offerta formativa delle scuole non paritarie. Il Bonus school. Era rivolto alle sole scuole statali. Era una forma di assistenza per gli studenti meno abbienti. Era un credito d'imposta per erogazioni liberali. Dipendeva dal valore Isee denunciato. Il Bonus school. Prevede per l'anno 2022 un credito di imposta pari al 50%. Prevede per l'anno 2022 un credito di imposta pari al 110%. Prevede per l'anno 2022 un credito di imposta pari al 65%. Non è più vigente. La detraibilità delle spese scolastiche è oggi pari al. 0.19. 1. Non detraibile. fino ad un massimo di 400 €. Quale tra queste progettualità non viene realizzata dal PTOF. Progettualità extracurricolare. Progettualità informativa. Progettualità curricolare. Progettualità educativa. Il PTOF non contiene. Percorsi di alternanza scuola-lavoro. iniziative di formazione sulle tecniche di primo soccorso e sicurezza sul lavoro rivolte agli studenti. Programmazione di attività formative per il personale docente e ATA. Iniziative di integrazione culturale. Il Piano dell'Offerta Formativa è approvato. Dal Collegio dei docenti. Dal Dirigente scolastico. Dal MIUR. Dal Consiglio di Istituto. In quante sezioni si divide l'obiettivo generale della piattaforma PTO. 10. 3. 5. 1. Il D.P.R. 28 marzo 2013 prevede. Il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali per l'istituzione scolastica. Il fabbisogno di posti per il potenziamento formativo. Il fabbisogno dei posti di sostegno dell’organico dell’autonomia. Il fabbisogno dei posti comuni dell’organico dell’autonomia. La normativa relativa ai PTOF consente alle scuole secondarie di secondo grado. Di introdurre insegnamenti opzionali nel primo biennio e nell’ultimo anno. Di introdurre insegnamenti opzionali nel secondo biennio e nell’ultimo anno. Di introdurre insegnamenti opzionali nel primo biennio. Di introdurre insegnamenti opzionali sempre. La legge 15 ottobre 2013, n. 119 non persegue i seguenti obiettivi. Promozione di adeguata formazione del personale della scuola. Sensibilizzazione verso gli operatori dei settori dei media di forme di comunicazione e informazione. Prevenzione di attività illecite. Prevenzione del fenomeno della violenza contro le donne. La Nota N. 23940 del 19 settembre 2022 del Ministero dell'Istruzione indica la preferenziale sequenza di attività, rispettivamente in: PTOF, Rendicontazione sociale, RAV. PTOF, RAV, Rendicontazione sociale. RAV, Rendicontazione sociale, PTOF. Rendicontazione sociale, RAV, PTOF. Gli accordi di rete sono. Collaborazioni di natura didattico-sportiva. Sono promossi dai Dirigenti scolastici. Collaborazioni di natura strettamente telematica. Promossi dagli Uffici scolastici. L'organico dei posti di sostegno è previsto. Dal D.P.R. 81/2009. Dalla legge 53/2003. Dalla legge 244/2007. Dalla legge 281/1997. n quale modalità avviene la scelta della struttura scolastica, da parte dei docenti ?. Ciascun docente potrà esprimere con un’unica domanda fino a cinque preferenze indicando le scuole sia per la mobilità intraprovinciale che per quella interprovinciale. Ciascun docente potrà esprimere con un’unica domanda fino a quindici preferenze indicando le scuole sia per la mobilità intraprovinciale che per quella interprovinciale. Solo per chiamata diretta o per concorso pubblico. Ciascun docente potrà esprimere con un’unica domanda fino a quindici preferenze indicando le scuole per la sola mobilità intraprovinciale. La legge 77/2020. Ha consentito ai singoli docenti di chiedere il trasferimento in ambito nazionale a seguito della pandemia. Ha consentito alle scuole in difficoltà per la pandemia di potenziare l’organico del personale. Ha consentito al personale ATA di chiedere il trasferimento in ambito regionale a seguito della pandemia. Ha consentito ai singoli docenti di chiedere il trasferimento in ambito regionale a seguito della pandemia. Le operazioni di mobilità territoriale e professionale. Sono previste dal CCNL. Sono previste dal D.P.R. 275/99. Si collocano in due distinte fasi. Si collocano in tre distinte fasi. Il CCNL 2019-2022 relativamente all mobilità. Ha reintrodotto gli ambiti territoriali. Ha eliminato gli ambiti territoriali. Ha introdotto gli ambiti territoriali. Ha modificato (ampliato il raggio) le aree degli ambiti territoriali. Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo 2019-2022. Ha previsto trasferimenti solo in ambito professionale. Non ha previsto trasferimenti. Ha previsto trasferimenti sia in ambito comunale che in quello interprovinciale. Ha previsto trasferimenti solo in ambito comunale. In virtù della legge n. 107/2015, il fondo premiale. Viene assegnato ai docenti con riferimento all'anzianeità di servizio. Viene assegnato dai Comitati per la valutazione dei docenti. Viene assegnato dai Dirigenti scolastici. Viene assegnato ai Dirigenti scolastici. La legge 107/2015 ha richiamato e rafforzato la legge 123/2013 in merito. Alla richiesta di trasferimento del personale scolastico. Alla formazione in servizio dei docenti. Al riconoscimento del fondo premiale per i docenti. All'approvvigionamento fi fondi per le strutture scolastiche anche in ambito esterno. La Carta elettronica rappresenta. Uno strumento di servizio alternativo al Piano annuale di formazione. Una modalità di formazione. Uno strumento didattico. Uno strumento di acquisto. La materie inerente le classi di concorso dei docenti è di recente stata modificata da: Dal DPR 19/2016. Dal D.P.R. n. 275/99. Dal DM 259/2017. Dalla legge 77/2020. La Formazione Iniziale e Tirocinio. E' stata modificata dal DPR 19/2016. E' stata sostanzialmente modificatata dal D.lgs n. 59/2017. Dalla legge 77/2020. Prevede un percorso triennale. Il Percorso formativo docenti (24 cfu). Sarà composto di 30 cfu a partire dal 2025. E' considerato sempre titolo valido per concorsi. E' una certificazione non più valida. E' titolo valido per concorsi sino a fine 2024. La "call veloce". E' stata introdotta dal decreto legge n. 159/2019. E' stata introdotta dal DM 25/2020. E' stata introdotta dal decreto legge n. 126/2019. E' stata modificata dal decreto legge n. 126/2019. La legge che ha introdotto le modalità il "lavoro agile" (smart working) è. Il decreto 19 ottobre 2020. Il D.M. 25/2020. La legge 81/2017. La legge 159/2019. Il principio della valorizzazione professionale dei docenti è stato inizialmente prevista. Nel contratto 2020-2023. Nel contratto 1998/2001. Nel contratto del 1995 all'art. 77. Nel contratto 2002/2005. La nomina dei docenti con funzione-obiettivo. E' stata sostituita dal contratto collettivo 2002-2005. E' stata introdotta dal contratto collettivo 2002-2005. E' stata annullata dal contratto collettivo del 1995. E' tutt'ora vigente. L'animatore digitale trova la sua presenza normativa a partire. Dal decreto 851/2015. Dalla legge 107/2015. Dal decreto 19 ottobre 2020. Dal decreto 19 ottobre 2020. Le "Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica". Sono state emanate attraverso il decreto n. 851/2019. Sono state emanate con il DM n. 35/2020. Sono state emanate attraverso la legge 77/2020. Sono state emanate col decreto legge n. 126/2019. Il D.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150. Ha determinato profonde modifiche ai procedimenti disciplinari del personale della scuola. Ha riorganizzato i posti dell'ex-organico di diritto. Ha sancito l'affidamento di attività specialistiche, come ad esempio è avvenuto per gli animatori digitali è stato inizialmente regolamentato. Ha favorito il principio della valorizzazione professionale dei docenti. Il D.lgs. n. 75/2017 (Riforma Madia). Ha inasprito il quadro sanzionatorio nei confronti del personale della scuola, docenti e ATA. Ha sancito l'affidamento di attività specialistiche, come ad esempio è avvenuto per gli animatori digitali è stato inizialmente regolamentato. Ha consentito alle scuole in difficoltà di potenziare l’organico del personale. Ha attribuito al Dirigente scolastico i primi tre gradi di sanzione disciplinare. l Decreto interministeriale 182/2020. Annulla l'art. 7 del D.lgs 66/2017. E' stato emanato il 20 gennaio. Riprende l'art. 7 del D.lgs 66/2017. Si compone di 7 articoli. Il Decreto interministeriale 182/2020. Tratta la problematica del cyberbullismo. Contempla i cinque nuovi modelli di PEI. E' stato scritto in collaborazione con il Ministero della salute. Promuove l'inclusione scolastica. l decreto legislativo 96/2019, che ha integrato e corretto il precedente D.lgs. 66/2017. Ha configurati i quattro nuovi modelli di PEI. Ha istituito il Piano di funzionamento. Ha istituito il Gruppo di lavoro operativo (GLO). Ha istituito il Piano educativo individualizzato (PEI). Il decreto legislativo 66/2017. E' stata la prima norma in materia di disabilità. Ha adottato il modello culturale bio-psico-sociale dell’ICF del 2001. E' stato integrato dalla successiva legge 77/2020 in materia di inclusione scolastica. Supera il Profilo di funzionamento attraverso il Piano dinamico funzionale. Il Glo è composto da. Dalla Commissione nominata dal MIUR e dal Dirigente scolastico. Dai docenti di sostegno contitolari della classe o sezione. Dal Consiglio di classe e dai genitori degli alunni disabili. Dal Consiglio di classe, dal Dirigente scolastico, dai docenti di sostegno contitolari della classe o sezione. Il Piano educativo individualizzato. E' redatto a partire dalla scuola secondaria di primo grado. Modifica le indicazioni previste dall’art. 7 del D.lgs. 66/2017. Attua le indicazioni previste dall’art. 7 del D.lgs. 66/2017. Ha durata triennale. Il Profilo di funzionamento. E' il documento contestuale alla redazione del PEI. E' il fulcro del PTOF. E' il documento propedeutico alla redazione del PEI. E' il documento successivo alla redazione del PEI. Il GLIR. Svolge attività di consulenza degli accordi di programma. E' presieduto dal Dirigente scolastico. E' l'acronimo di Gruppo di lavoro interno regionale. Progetta i piani di formazione per il personale scolastic. Il GIT. E' presieduto dal Dirigente scolastico. E' nominato dal Dirigente scolastico. E' un organo collegiale. Progetta i piani di formazione per il personale scolastico. Il GIT. Supporta le reti di scuol. Supporta le istituzioni scolastiche nella definizione del PEI. Attuazione e verifica gli accordi di programma. E' presieduto dal dirigente dell’USR. Il GLI. E' un organo decisionale. attua e verifica gli accordi di programma. Progetta i piani di formazione per il personale scolastico. E' presieduto dal Dirigente scolastico. La circolare ministeriale n.3330 del 13/10/22. Ha annullato la sentenza del Tar 9795/2021. Ha fornito indicazioni alle scuole su quali modelli debbano essere adoperati dai GLO per la formulazione dei PEi. Ha annullato il D.L. n° 182/20. Non ha previsto l’esonero di discipline per alcune categorie di studenti con disabilità. Quando viene approvato il PEI. Entro il mese di giugno di ogni anno. Ogni tre anni. Entro il mese di ottobredi ogni anno. Entro il mese di decembre di ogni anno. Nella circolare 9 luglio 1962, n. 4525, della Direzione generale dell’istruzione elementare del MIUR. Si evidenzia il problema del cyberbullismo. Si descrivono i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Si descrive la figura del disabile. Si indirizzano gli studenti alle scuole speciali o alle classi differenziali. La legge n. 118 del 1971 sanciva che. Più che riabilitare le persone, bisogna riabilitare la società ad accogliere le persone nelle loro caratteristiche. A seconda delle forme e del tipo di minorazioni, gli studenti saranno avviati alle scuole speciali o alle classi differenziali. L’istruzione dell’obbligo deve avvenire nelle classi normali della scuola pubblica, salvi i casi in cui i soggetti siano affetti da gravi deficienze intellettive. E’ indispensabile che il personale insegnante preposto alle scuole speciali sia in possesso del titolo di specializzazione. La scuola italiana degli anni 70. Approda al modello della “coeducazione” nelle classi normali della scuola pubblica. Divideva gli studenti, avviandoli alle scuole speciali o alle classi differenziali. Segregava in strutture speciali i soggetti “portatori di handicap. Aveva previsto nelle città la presenza di scuole e classi speciali. Con l'emanazione della circolare 9 luglio 1962, n. 4525, della Direzione generale dell’istruzione elementare del MIUR. Si descrivono i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Si evidenzia il problema del cyberbullismo. Si descrive la figura del disabile. Si indirizzano gli studenti alle scuole speciali o alle classi differenziali. La legge n. 118 del 1971 sanciva che. L’istruzione dell’obbligo deve avvenire nelle classi normali della scuola pubblica, salvi i casi in cui i soggetti siano affetti da gravi deficienze intellettive. A seconda delle forme e del tipo di minorazioni, gli studenti saranno avviati alle scuole speciali o alle classi differenziali. E’ indispensabile che il personale insegnante preposto alle scuole speciali sia in possesso del titolo di specializzazione. Più che riabilitare le persone, bisogna riabilitare la società ad accogliere le persone nelle loro caratteristiche. La legge 4 agosto 1977, n. 517, introduce l'espressione. inserimento e integrazione". "inclusione". “inserimento”. “forme di integrazione. L’inclusione. Interessa le dinamiche di adattamento della persona handicappata con gli altri compagni di classe. Indica la presenza fisica di alunni con disabilità. Rappresenta il momento “fisico” dell’ingresso dei ragazzi “fragili” nelle strutture comuni della scuola pubblica. Costituisce la sfida educativa per la scuola. A seguito di quale normativa vengono introdotti i docenti di sostegno nelle scuole materne statali?. Legge 270/1982. Legge 81/2017. Legge quadro 104/1992. Legge 118/1971. La frequenza degli studenti con disabilità venne estesa a tutti gli istituti di istruzione superiore. A seguito della CM 22 settembre 1988 n. 262. A seguito del D.lgs 66/2017. A seguito della legge quadro 104/1992. A seguito della legge 270/1982. L'importanza del DPR 16 aprile n. 297 del 1994 è relativa ad essere considerato. La norma che prevede per i giovani con disabilità il collocamento mirato al lavoro. Il Testo che prevede che i Comuni, su richiesta dell’interessato, predispongano il Progetto individuale, più conosciuto come Progetto di vita. Il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione relativo alle scuole di ogni ordine e grado. La norma che attua il Profilo di funzionamento. Il Progetto di vita (PDV) è promosso dalla legge. n. 328 datata 28 novembre 2000. 4 agosto 1977, n. 517. n. 134/2015. n. 18 del 3 marzo 2009. L'acronimo ICF identifica. L' Inserimento in Classi Finalizzate. Gli Insegnamenti di Classe Fondamentali. L'Inserimento in Classi Funzionali (per i disabili). L' International Classification Functioning. A seguito dell'introduzione dell'ICF, i parametri caratterizzanti la disabilità divennero. Attività, Partecipazione e Contesto. Menomazione, Disabilità e Handicap. Disabilità, Apprendimento e Contesto. Limitazione, Attività e Contesto. Le linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità ufficializzate nel 2009 dall' OMS. Tracciano la corresponsabilità di tutti gli insegnanti nella gestione inclusiva della classe. Riepilogano le principali norme relative all'esclusione scolastica. Predispongono modelli standard internazionali PEI. Esaminano il provvedimento attuativo della specifica delega per il curricolo della scuola dell'infanzia. La legge 18 ottobre 2010, n. 170. Esamina le tre tipologie di disturbi specifici all'apprendimento. Esamina per la prima volta ufficialmente il problema dei DSA. Esamina la presenza del fenomeno dei dislessici. Esamina le problematiche degli studenti con B.E.S. Le Linee guida per il diritto allo studio degli studenti con DSA. Sono approvate con legge 170/2010. Sono approvate con nota ministeriale 4099/2004. Sono approvate con D.M. 5669/2011. Sono approvate con legge 134/2015. Il primo intervento del MIUR in materia "Bes" è intitolata "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica". Direttiva 27 dicembre 2012. Legge n.18 del 2009. Decreto ministeriale n. 5669, in data 12 dicembre 2011. Legge n. 134/2015. Gli studenti con B.E.S. Sono studenti con Bisogni Educativi Speciali. Sono studenti con Bisogni Elementari Sensibili. Sono studenti con Bisogni Educativi Sensibili. Sono studenti con Bisogni Elementari Speciali. I "Gifted children". Sono definiti gli studenti con disabilità. Sono definiti gli studenti ad alto potenziale intellettivo. Sono definiti gli studenti a basso potenziale intellettivo. Sono definiti gli studenti a medio potenziale intellettivo. PDP è l'acronimo di. Plan Different Peer. Plan Didactic Peer. Piano Didattico Personalizzato. Piano Didattico Pluriennale. Il riferimento principale anche per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali della scuola secondaria è. La nota MIUR 4 aprile 2019 n. 5729. La nota del MIUR 27 giugno 2013 n. 1551. La nota MIUR 22 novembre 2013 n. 2563. La Direttiva del MIUR 27 dicembre 2012. Il DPR n. 249 del 24 giugno 1998 istituisce. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti nella scuola secondaria. La Consulta provinciale degli studenti (CPS). La Giornata Nazionale della Scuola. istituzione del Comitato studentesco avvenne. La legge 20 agosto 2019 n.92 all’art. 7. Dedica attenzione particolare agli studenti con B.e.s. Il Patto educativo di corresponsabilità. Dedica attenzione particolare agli studenti con D.s.a. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti nella scuola secondaria. l Piano nazionale per prevenire e combattere il bullismo ed il cyberbullismo in classe. E' datato 15 aprile 2015. E'datato 29 maggio 2017. E' datato 13 luglio 2015. E' datato 6 ottobre 2016. Le Linee di orientamento per azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo dell'aprile 2015 non contemplano. L’organizzazione territoriale. La sicurezza della Rete. L'istituzione di un tavolo tecnico di contrasto ai fenomeni. La formazione degli insegnanti. La piattaforma ELISA è stata prevista. Dalla nota n. 482 del 18 febbraio 2021 del Ministero dell’Istruzione. Dalla legge n. 71/2017. Dalla nota n. 7342 del 6 ottobre 2016 del Ministero dell’Istruzione. Dalla legge 20 agosto 2019 n.92. Il bullismo. Caratterizza il fenomeno delle prepotenze in rete. Caratterizza il fenomeno delle prepotenze tra pari in contesto riconducibilealla condotta dei singoli. Caratterizza il fenomeno delle prepotenze tra pari in contesto di gruppo. Caratterizza il fenomeno di azioni di prevaricazioni occasionali nel corso del tempo. L'Aggiornamento delle Linee di orientamento per le azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo". Avviene ad ottobre 2017. Avviene con legge 92/2019. Avviene a novembre 2019. Avviene con legge n. 71/2017. Le attività di peer education. Con la legge n. 71/2017. Con la nota n. 482 del 18 febbraio 2021. Sono state introdotte con la nota 13 gennaio 2021 n. 18. Con la legge 15 marzo 1997 n. 59. L'azione di bullismo e cyberbullismo. E' un'attività non punibile. E' soggetto solo a sanzione disciplinare. E' solo configurato come un reato amministrativo. Può essere confiugurato come reato penale. A seguito di azioni di bullismo o cyberbullismo, il padre e la madre, o il tutore sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela che abitano con essi. In base alla legge n. 71/2017. In base all'art. 2048 del codice civile. In base alle Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. In base alla "Nota n. 482 del 18 febbraio 2021". Attraverso il sito "www.generazioniconnesse" è possibile. Denunciare il gestore del sito, del social media o il titolare del trattamento. Richiedere l’oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi dato personale del minorenne da siti non sicuri. Elaborare il Piano d'azione per l'utilizzo consapevole delle tecnologie digitali. Denunciare atti e fatti di bullismo e cyberbullismo. La strategia metodologica innovativa di insegnamento-apprendimento che si svolge come modalità didattica complementare, che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza con una didattica digitale svolta a distanza. E' altrimenti detta LEAD. E' altrimenti detta DAD. E' altrimenti detta DDI. E' altrimenti detta DID. La DAD. E' caratterizzta dalla suddivisione di lezioni sincrone e asincrone. E' caratterizzta da attività poco flessibili. E' caratterizzta da sole lezioni asincrone. E' caratterizzta da sole lezioni sincrone. I LEAD. Sono rivolti ai soli bambini. Sono stati istituiti con D.lgs 667/2020. Sono rivolti alle scuole dell'infanzia e ai nidi. Sono rivolti a tutti gli studenti. Il progetto "Formare il futuro". E' operativo con il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19. Ha previsto l'assunzione di 50 mila nuove figure didattiche. E' stato emanato dal DigCompEdu europeo. E' rivolto al personale già in servizio. Quale norma ha sancito e integrato l’obbligo di servizio di attivare la Didattica a distanza?. Il Decreto-legge aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni nella legge 6 giugno 2020, n. 41. Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Il decreto PCM del 4 marzo 2020. Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. ll decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Ha previsto l’adozione del documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole per l’infanzia. Ha finanziato gli interventi per la didattica, anche a distanza, dotando le scuole e gli studenti di strumenti per le modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale. Ha sancito e integrato l’obbligo di servizio di attivare la Didattica a distanza. Ha previsto l’adozione del documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative. Quale legge ha fornito indicazioni per la progettazione del Piano scolastico da adottare nelle scuole secondarie di secondo grado, in modalità complementare alla didattica in presenza ?. Il decreto 6 agosto 2020, n. 87. Il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104. Il decreto 7 agosto 2020, n. 89. Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Quale decreto aveva inizialmente previsto il cosiddetto Organico COVID-19, con la possibilità di attivare incarichi aggiuntivi con docenti e personale ATA a tempo determinato dall’inizio al termine delle lezioni, prevedendo il suo utilizzo anche in modalità lavoro agile ?. Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104. Il decreto PCM del 4 marzo 2020. Il decreto 7 agosto 2020, n. 89. Per il D.lgs 297/94 rientra tra le funzione direttive. Quella di docente. Quella di Ispettore. Quella di servizi generali. Quella di contabile. Quale tra queste figure non rientra nella classificazione della "Comunità educante" ai sensi del D.lgs. 294/94. Il personale ATA. Il Dirigente scolastico. L'organo collegiale. Il Direttore dei servizi generali amministrativi. Il Dirigente scolastico. Può nominare fino a 2 docenti che lo collaborano in attività di supporto organizzativo. Può retribuire solo fino a due collaboratori, indipendentemente dal numero degli stessi. Non può destinare, per tutte le ore di servizio, alle attività organizzative un docente del suo organico dell'autonomia. Può retribuire il 10% dei collaboratori, indipendentemente dal numero degli stessi. l Dirigente scolastico può assegnare diverse mansioni ai propri collaboratori. Tra esse non rientra: Coordinamento degli insegnanti responsabili delle diverse sedi e plessi dell’istituto. Costituzione dello Staff di dirigenza. Redazione di atti, firma di documenti e cura dei rapporti con l’esterno. Presidenza di riunioni interne e partecipazione a incontri con organismi esterni. La valutazione del Dirigente scolastico. E' prevista dall'art.25 del D.Lgs 165/2001. E' prevista dal Decreto ministeriale 138/2007. E' compito del nucleo nominato dal dirigente generale regionale. E' compito dell'INDIRE. Il Portfolio. E' il documento di autovalutazione del Dirigente scolastico. E' il documento che si compone di 4 sezioni obbligatorie. E' un documento redatto da INDIRE. E' il documento di valutazione del DSGA. Il Dirigente scolastico. Può scegliersi i propri collaboratori. E' a capo di una learning organizzation. E' a capo di un'organizzazione poco gerarchizzata. E' a capo di un'organizzazione non gerarchica. Per sensemaking, in riferimento al Dirigente scolastico si intende. La progettazione di azioni burocratizzate. La valorizzazione delle risorse. La capacità di leadrship educativa. La progettazione di azioni collettive condivise. Quale tra le seguenti funzioni, rappresenta quella decisionale per il Dirigente. La Direzione ed il Comando. L' Organizzazione. Il Controllo. La Pianificazione. Quale tra questi è ruoli assolve il manager di Mintzberg nell'area decisionale. Figura rappresentativa. Leader. Divulgatore. Negoziatore. Quali tra queste risultano essere informazioni che sviluppano il sensemaking. Le informazioni obbligate. Le informazioni utili. Le informazioni empatiche. Le informazioni attese. Il Piano per le comunicazioni. E' facoltativo. E' formulato e aggiornato unicamente dal Dirigente scolastico. E' obbligatorio. E' predisposto dal MIUR. Qual è il numero massimo di alunni stranieri previsto per ogni classe?. Non oltre un quinto della classe totale. Non oltre metà della classe. Non è previsto un numero massimo. 5. Tra gli obblighi di sicurezza del Dirigente scolastico non rientra. Affidare l’incarico al medico competente e la sorveglianza sanitaria del personale. Gestire il personale e le risorse finanziarie e strumentali. Designare preventivamente i lavoratori incaricati della gestione di emergenza. Designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi (RSPP. Per empowerment si intende. l processo di crescita indivuale o di gruppo basato sull'autostima. Il solo processo di crescita di gruppo basato sull'autostima. Il processo di crescita indivuale o di gruppo basato sulla remunerazione economica. Il solo processo di crescita indivuale basato sull'autostima. Nei casi di inosservanza degli obblighi previsti in materia di prevenzione degli infortuni o di sicurezza del lavoro, il Dirigente scolastico è sottoposto. A licenziamento senza preavviso. A licenziamento con preavviso. A sospensione dal servizio con privazione della retribuzione. A sanzione pecuniara tra 200 e 500 €. Nei casi di recidiva in mancanze già sanzionate o di ripetuti atti, comportamenti o molestie sessuali, o quando queste fattispecie siano di particolare gravità o riguardano studenti e studentesse, il Ds è soggetto a. A licenziamento senza preavviso. A licenziamento con preavviso. A sanzione pecuniara tra 200 e 500 €. A sospensione dal servizio con privazione della retribuzione. Per l'art. 361 del codice penale, in ambito scolastico, sono soggetti tenuti all'obbligo dell'osservanza. Il solo Dirigente scolastico. Solo il Ds ed il DSGA. Il Ds, il Dsga e i docenti. I soli docenti. In quali dei seguenti, non si configura reato verso il Dirigente scolastico. Concussione. Induzione indebita a dare o promettere utilità. Mancata configurabilità della responsabilità del precettore. Perdita di denaro. Si definiscono LEP. I livelli economici delle prestazioni. I livelli essenziali delle prestazioni. Le logiche economiche principali. Level educational program. |