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Procaccia viola

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Procaccia viola

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domande da 101 a 150

Creation Date: 2025/10/24

Category: Others

Number of questions: 50

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L'attaccamento disorganizzato è considerato un disturbo di per sé?. no ma è correlato a maggiore rischio di sviluppo di disturbi. si ma solo se si sviluppa nei primi tre anni di vita. si. no.

102. Secondo l'approccio relazionale il bambino nasce. già pienamente competente all'interazione. già predisposto alla relazione. da plasmare da parte dell'ambiente. come una tabula rasa.

103. Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando di anoressia infantile?. si colega a rappresentazioni paterne di bambini eccessivamente dipendenti e paurosi. si collega solo a problematiche nella relazione madre-bambino. si lega alla presenza di pattern interattivi conflittuali tra la madre e il bambino durante il pasto. si collega a problematiche nel processo di separazione – individuazione.

104. Come si definisce il disturbo alimentare caratterizzato dalla mancanza di un’adeguata relazionalità affettiva e sociale tra il caregiver e il proprio bambino?. l'anoressia infantile. il disturbo alimentare post traumatico. il disturbo dell’alimentazione legato alla reciprocità caregiver-bambino. disturbo dell’alimentazione legato allo stato di regolazione.

Come si definisce il fenomeno per cui nei bambini ad un'inadeguata assunzione di cibo si accompagna un arresto della crescita?. growth stunting. poor eaters. picky eaters. failure to thrive.

106. Come si definisce il fenomeno per cui i bambini presentano un'alimentazione molto selettiva?. picky eaters. growth stunting. failure to thrive. poor eaters.

107. I disturbi alimentari precoci sono causati da fattori: psicogeni. relazionali. tutte le risposte sono corrette. temperamentali.

108. Gli studi di Liotti indicano che la disorganizzazione dell'attaccamento è predittiva soprattutto di quale disturbo?. disturbi dissociativi. disturbi della condotta. disturbi della regolazione emotiva. disturbi della personalità.

109. Quale tra le seguenti NON è un'ipotesi per lo sviluppo del comportamento disorganizzato relativo alle rappresentazioni del genitore?. Stato della mente HH (hostile/helpless) comportamento atipico e attaccamento D. Stato della mente U, comportamento atipico e attaccamento D:. Stato della mente U, comportamento FR e attaccamento D. ipotesi del fallimento nella protezione del bambino.

110. Le cause dei disturbi dello spettro autistico sono: ambientali. sia genetiche che ambientali. nessuna risposta è corretta. genetiche.

111. Quale tra le seguenti NON è un'ipotesi per lo sviluppo del comportamento disorganizzato relativo alle interazioni bambino-caregiver?. ipotesi del maltrattamento e abuso. Il gap nella trasmissione intergenerazionale dell’attaccamento. ipotesi della comunicazione madre-figlio. ipotesi della sensibilità materna.

Quale è il principale precursore dell'attaccamento disorganizzato?. la mancanza di sintonizzazione affettiva. le esperienze di maltrattamento e abuso. la mancanza di sensibilità materna. la mancanza di comunicazione tra madre e bambino.

113. Quale tra i seguenti NON è considerato un precursore dell'attaccamento disorganizzato?. lutti irrisolti nel genitore. psicopatologia del genitore. conflittualità coniugale. incarcerazione del genitore.

114. Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando di attaccamento disorganizzato?. i bambini disorganizzati evitano sempre il contatto con il genitore. i bambini disorganizzati alla separazione dal genitore e al ricongiungimento mancano di uno scopo osservabile, di una motivazione o di una chiara progettazione. i bambini disorganizzati mostrano la mancanza di una strategia organizzata per avvicinarsi al caregiver e far fronte all’attivazione del sistema di attaccamento. i bambini disorganizzati mostrano paura verso il caregiver.

Come si definisce nella teoria dell'attaccamento il concetto per cui il bambino mette in atto comportamenti di esplorazione e di gioco basati sulla fiducia nella disponibilità emotiva e fisica del caregiver?. base sicura. mindfulnes. preoccupazione materna primaria. sensibilità materna.

L'attaccamento del bambino alla madre dipende da: entrambe le risposte sono corrette. qualità delle cure. predisposizione biologica. nessuna delle risposte è corretta.

117. Quale tra le seguenti affermazioni NON è vera parlando di disturbi dello spettro autistico?. questi bambini mancano di mancanza di intenzionalità e reciprocità. questi bambini presentano difficoltà nello sviluppo della teoria della mente. questi bambini presentano sempre ritardo cognitivo. questi bambini presentano alterazioni nell’intersoggettività.

118. Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando di famiglie con un figlio malato?. Il bambino malato esercita potere, la diade marito – moglie è a rischio di distruzione e i fratelli sani perdono la loro visibilità nella famiglia. la presenza di una malattia può favorire l’intensificazione della relazione tra bambino e genitori (soprattutto la madre) e l’esclusione degli altri fratelli sani. la concentrazione delle attenzioni sul bambino malato può provocare l’emergere di conflitti a livello di sistema familiare. la patologia riguarda il bambino e i genitori, ma non intacca il funzionamento dei fratelli.

Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando di emozioni degli operatori?. per gli operatori non è possibile lavorare con gli utenti se non riescono ad accedere alle proprie emozioni. il malessere emotivo degli operatori rappresenta una fonte d’informazione sulle disfunzioni interne ed esterne al singolo caso e al Servizio. è necessario sviluppare un sufficiente distacco dalle emozioni per operare scelte razionali. l'operatore deve negare e reprimere la propria emotività.

Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando dei casi in cui un genitore uccide il partner?. i figli che vedono uccidere il proprio genitore sono a rischio di sviluppare disturbi della condotta. i figli che vedono uccidere il proprio genitore sono a rischio di sviluppare PTSD. i bambini più grandi manifestano alta incidenza di lamentele somatiche e umore disforico. oltretrauma della perdita i figli devono spesso cambiare scuola, abitazione, etc.

Gli interventi nei casi di separazione conflittuale vanno rivolti: al bambino. lla famiglia intera. ai genitori. alle famiglie allargate.

122. L'adozione può essere: solo nazionale. sia nazionale che internazionale. entrambe ma solo di bambini piccoli. solo internazionale.

123. Quale tra i seguenti NON è ritenuto un fattore di rischio pre-adottivo?. il genere del bambino. una storia pregressa si abuso nel bambino. frequenti cambi di caregiver. genitori biologici con storia di dipendenza.

Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando di adozione?. i bambini adottati sono più a rischio di problemi di autostima. l'essere adottato in età scolare è un fattore di rischio. il genere femminile è un fattore di rischio per l'adozione. bambini adottati incontrano problemi di aggressività etero e.

125. Quale tra i seguenti NON è un fattore di rischio a carico della famiglia affidataria nelle situazioni di affido?. presenza di desideri adottivi non riconosciuti. avere figli naturali. incapacità di reggere difficoltà fisiche, psicologiche del bambino. ostilità verso la famiglia di origine.

Nei casi di affido si deve procedere con: valutazione della famiglia di origine. valutazione della famiglia affidataria. valutazione del bambino. entrambe le risposte sono corrette.

127. L'affido può essere: solo consensuale. nessuna delle risposte è corretta. solo giudiziario. sia consensuale che giudiziario.

128. Che differenza intercorre tra l'affido e l'adozione?. nessuna delle risposte è corretta. l'affido può essere a famigliari. entrambe le risposte sono corrette. l'affido è temporaneo.

129. Quali disturbi presentano con maggiore frequenza i figli nelle situazioni di separazioni altamente conflittuali?. disturbo post traumatico da stress. disturbi comportamentali. disturbi nella regolazione delle emozioni. tutte le risposte sono corrette.

130. Quale tra i seguenti NON è uno scenario ipotizzato dal modello process oriented per formulare i percorsi di intervento nei casi di violenza all'infanzia: prevalenza di fattori di rischio distale. prevalenza di fattori protettivi. compresenza di fattori di rischio e di fattori protettivi. assenza di fattori protettivi.

131. Gli effetti più negativi della separazione si manifestano: nei bambini piccoli. tra i 10 e i 13 anni. neglio adolescenti. nei bambini in età scolare.

132. Quale tra le seguenti forme di violenza NON è tipica delle situazioni di separzione conflittuale?. abuso sessuale. trascuratezza emotiva. maltrattamento fisico. maltrattamento psicologico.

Come si definisce il fenomeno che avviene nelle separazioni conflittiuali in cui è il figlio a occuparsi /preoccuparsi del genitore, subordinando il proprio bisogno a quello del genitore stesso?. parentificazione. legame disperante. Inversione di ruolo. Triangolo perverso.

134. Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta parlando di famiglie altamente conflittuali?. nelle separazioni conflittuali è frequente il fenomeno dell'inversione di ruolo. la separazione è di per sé traumatica. la separazione mina la stabilità del figlio e impone un adattamento. i genitori molto concentrati sul proprio conflitto trascurano i bisogni dei figli.

135. Quale tra i seguenti NON è un fattore che viene primariamente tenuto in considerazione nella decisione di mantenere il contatto tra figli e padri uxoricidi? il genere del bambino: le femmine sopportano meglio il contatto. il desiderio espresso dai figli. la capacità del perpetratore di assumersi la responsabilità del gesto. le capacità di chi si sta occupando dei bambini di favorire il contatto con il genitore superstite.

136. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta parlando dei figli che assistono all'uccisione di un genitore per mano dell'altro genitore?. se sono affidati ai parenti della vittima possono incontrare difficoltà nel mantenere un rapporto con il genitore superstite. è meglio che sappiano la verità dal genitore superstite. è meglio che non vedano più il genitore superstite. se rivedono il genitore superstite più tranquillo ne traggono giovamento.

137. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta parlando dei figli che assistono all'uccisione di un genitore per mano dell'altro genitore?. è sempre meglio affidare alla famiglia del padre. quando non sanno la verità possono provare rabbia verso il genitore scomparso. i figli subiscono spesso cambi di tutori. la famiglia del padre può non favorire il legame di attaccamento con i bambini per non creare problemi al proprio figlio carcerato.

138. Nell'adozione i fattori di rischio possono essere a carico di. bambino, famiglia di origine, operatori sociali. bambino, famiglia adottiva, famiglia di origine. famiglia di origine, famiglia adottiva, operatori sociali. bambino, famiglia adottiva, operatori sociali.

139. Nelle situazioni in cui prevalgono i fattori protettivi nei casi di rischio di violenza all'infanzia i genitori mostrano: disponibilità ad accettarlo. tutte le risposte sono corrette. consapevolezza di avere bisogno di aiuto. volontà di rendersi autonomi il prima possibile.

Come si chiama il fenomeno per cui l'operatore delle professioni di aiuto nei casi di maltrattamento e abuso esplicita contemporaneamente alla famiglia e alla autorità giudiziaria tutto ciò che emerge nel corso dell’intervento?. doppio legame. doppio mandato. doppio ruolo. doppia trasparenza.

141. Quali tra i seguenti elementi NON è citato come fonte di burn out per chi lavora nelle professioni di aiuto?. non chiara definizione delle risorse a disposizione. stipendio scarso. assenza di un chiaro mandato. l'ambiguità del ruolo.

Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta parlando di supervisione come strumento di intervento nel burn out?. la supervisione aiuta l'operatore a legittimare il proprio intervento e il proprio ruolo. la supervisione aiuta l'operatore a compiere riflessioni critiche sulle proprie azioni, sui processi, sulle persone e sul contesto. la supervisione serve per avere indicazioni su come comportarsi. la supervisione è proposta sia come aiuto nella gestione dei casi particolarmente difficili, sia come strumento per aumentare le competenze professionali.

Nell'intervento sul burn out individuato da Maslach, il fatto che la persona si avverta la criticità della propria posizione e coinvolgendo un gruppo di colleghi, si relaziona con l'organizzazione viene definito: approccio individuale. approccio istituzionale. approccio organizzativo. approccio soggettivo.

Come si definisce quella fase del burn out evidenziata da Maslach in cui l'operatore ha una reazione verso gli altri sempre più negativa, denigratoria, che lo porta a evitare gli utenti e a negarsi a loro?. spersonalizzazione. ridotta realizzazione personale. esaurimento emozionale. depersonalizzazione.

Quale tra le seguenti NON è una dimensione del burn out individuata da Maslach?. spersonalizzazione. esaurimento emozionale. frustrazione dei bisogni. ridotta realizzazione personale.

146. Quale tra i seguenti è un fattore situazionale individuato da Maslach nella sindrome del burn out?. livello di istruzione. attitudini lavorative. bisogni personali. percezione di perdita di controllo.

Quale tra le seguenti NON è una tipologia di sintomi del burn out?. interpersonali. attitudinali. organici. comportamentali.

148. Nella definizione di burn out, il livello di stress è: basso per ogni singolo evento, ma l'accumulo è tale da essere rilevato. basso per ogni singolo evento, ma l'accumulo diventa intollerabile e il soggetto cerca di eliminarlo. alto per gli eventi gravi. tutte le risposte sono corrette.

149. Come viene definita la sindrome che può colpire gli operatori delle professioni di aiuto nei termini di stress, difficoltà emotive, etc…?. niche care. burn out. flow down. burn down.

150. Nei casi di famiglie maltrattanti, quale tra le seguenti condizioni NON fa parte delle esperienze non condivise?. le preferenze famigliari. la posizione nella fratria. le esperienze scolastiche. la povertà cronica.

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