[PSI-SOC] PSICOLOGIA SOCIALE 07 di 11
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Title of test:![]() [PSI-SOC] PSICOLOGIA SOCIALE 07 di 11 Description: PSICOLOGIA SOCIALE Creation Date: 2023/07/15 Category: Others Number of questions: 50
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Tra gli studi sullo sviluppo del comportamenti prosociale, uno dei primi esperimenti fu quello di: Deutsch e Gerard. Latane e Darley. Allport. Berkowitz. Nell'esperimento di Latane e Darley (1968), l'ipotesi era che la probabilita di attuare comportamenti altruistici dipenda anche da fattori relativi a: La situazione. La relazione. Al contesto gruppale. La deindividuazione. Latane e Darley spiegarono i risultati ottenuti nell'esperimento sullo sviluppo della prosocialita proponendo il concetto di: Negazione della responsabilita. Attibuzione diresponsabilita. Diffusione della responsabilita. Deindividuazione. Il fattore piu predittivo del comportamento prosociale di aiuto e la: Deumanizzazione. Percezione della propria efficacia. Percezione della propria autostima. Diffusione della responsabilita. Ha cercato di dare una spiegazione al comportamento prosociale a partire proprio dal ruolo che in esso gioca l'empatia: Latane. Allport. Berkowitz. Hoffman. Le persone sono piu propense ad aiutare qualcuno se viene percepito: Simile a se. Diverso da se. In difficolta. Diverso dal gruppo. Secondo Cialdini e coll. i comportamenti prosociali deriverebbero da: La deumanizzazione. La diffusione della responsabilita. Una motivazione alla deresponsabilizzazione. Una motivazione fondamentalmente egoistica. Secondo la teoria dello sviluppo di Piaget a 2 mesi circa inizia: Il processo che favorisce l'espressione empatica. Il superamento dell'egocentrismo radicale. Il processo che inibisce l'espressione di comportamenti costruttivi. Il superamento dello stadio senso motorio. I primi segni di autoriconoscimento compaiono: Trai 9 e i 12 mesi. Trai 6 e i 9 mesi. A un anno. Alla nascita. Il requisito essenziale della risposta empatica e: L'assenza di autonomia comportamentale. La differenziazione tra Se e gruppo. La differenziazione tra Se e altro da se. La deindividuazione. Tipi di influenza attraverso la comunicazione persuasiva che subiamo quotidianamente: Pubblicita, dibattiti politici, propaganda. Media e influenza di gruppo. Pubblicita, serial, propaganda. Pubblicita, telenovelle, propaganda. Una delle forme di influenza piu potente e la: Autocoscienza (self-awareness). Autopersuasione (self-persuasion). Persuasione gruppale. Deindividuazione. Un'importante distinzione da fare tra tipi di eroismo: A rischio gruppale e a rischio sociale. A rischio fisico e a rischio personale. A rischio personale e a rischio sociale. A rischio fisico e a rischio sociale. Il fattore motivante che separa il comportamento prosociale e l'altruismo e proprio: La deumanizzazione. L'empatia. La percezione della propria autostima. La diffusione della responsabilita. Insegnare ai/lle bambini/e a disubbidire all’autorità ingiusta è possibile supportando in loro lo sviluppo delle abilità di: Problem solving e la loro assertività. Pensiero logico e la loro creatività. Pensiero logico e la loro assertività. Pensiero critico e la loro assertività. Incoraggiare il rispetto delle diversità e l’apprezzamento della variabilità umana è possibile: Riducendo i cosiddetti in-group biases e la discriminazione. Riducendo i cosiddetti in-group biases e le genearalizzazioni. Riducendo stereotipi e pregiudizi. Riducendo i cosiddetti out-group biases e la deindividuazione. Incoraggiare l'ammissione degli errori eventuali aiuta a contrastare: La deumanizzazione. La diffusione della responsabilità. Il conflitto. Il disimpegno morale. Evitare le situazioni totalizzanti dove si rischia di perdere: Il processo che favorisce l'espressione empatica. Il contatto con il proprio supporto sociale e con la propria rete di informazioni. Il contatto con il proprio sé e con la propria rete di informazioni. Il contatto con il proprio gruppo sociale e con la propria autostima. Ha messo a punto un programma di 10 passi per costruire la resistenza all'impatto della influenza sociale non desiderata e promuovere la resilienza personale la virtu civica: Zimbaro. Allport. Lewin. Freud. Non sacrificare mai le liberta personali di base per la promessa di una sicurezza, perche i sacrifici sono reali immediati, mentre la sicurezza e: Un concetto astratto, un'illusione distante. La differenziazione tra Se e gruppo. Un concetto pericolosamente concreto. Un concetto un'illusione ottica. e uno scambio interattivo osservabile tra due o piu partecipanti dotati di intenzionalita reciproca e di un certo livello di consapevolezza: La CNV. Il linguaggio. La comunicazione. La pubblicita. Le due principali funzioni della comunicazione sono: Proposizionale e sociale. Proposizionale e relazionale. Persuasione gruppale e proposizionale. Proposizionale e grupple. Le caratteristiche fondamentali che concorrono a definire la comunicazione in quanto atto guidato sono: La consapevolezza e l'intenzionalita. La consapevolezza e la coerenza. La coesione e l'intenzionalita. La consapevolezza e l'interdipendenza. La comunicazione puo essere divisa in: CV e CNV. TOM e CNV. CV e TOM. Linguaggio e CNV. Le somiglianze comunicative tra le varie specie animali posono essere: Sincronie e discrasie. Omologie e discrasie. Omoplasie e omofobie. Omologie e omoplasie. La capacità di riferirsi a un oggetto o evento esterno in modo da identificarlo con precisione rispetto a possibili alternative per mezzo di determinati segnali convenzionali: Comunicazione referenziale. Comunicazione autoreferenziale. Comunicazione autoriferta. Linguaggio referenziale. Abilità di attribuire al ricevente della comunicazione stati mentali non direttamente osservabili quali intenzioni, desideri e credenze: Capacità eterorappresentazionale. Capacità autorappresentazionale. Capacità rappresentazionale. Capacità metarappresentazionale. è preponderante rispetto alla funzione del linguaggio: Emisfero destro. Emisfero sinistro. Emisfero sinistro e destro. L'interconnessione tra entrambi gli emisferi. I tre sistemi interdipendenti deputati alla rappresentazione della comunicazione sono: Concettuale, strutturale e astratto. Concettuale, strutturale e semantico. Concettuale, pragmtico e semantico. Pragmatico, strutturale e semantico. Ilsorriso sociale compare: A 3 mesi. A 6 mesi. A 9 mesi. Dalla nascita. Tra il 1920 eil 1950 lo studio del linguaggio e stato dominato dalla corrente della: Psicolinguistica. Pragmatica della comunicazione. Linguistica strutturale. Pseudolinguistica. Negli anni ..si diffonde la psicolinguistica o linguistica: Struturale. Generativo-trasformazionale. Generativo-strutturale. Strutturale-trasformazionale. Fondamentale teorico del versante comportamentista della psicolinguistica e: Watson. Bruner. Piaget. Chomsky. Con discorso subvocalico siintende: CV e CNV. TOM e CNV. Al di sotto dell’espressione vocale, riflessivo. Al di sotto dell’espressione vocale, del tutto interiorizzato. Sostenitore di una concezione del bambino come protagonista e, insieme all'adulto, co-protagonista del proprio sviluppo: Watson. Bruner. Piaget. Chomsky. In questa fase il neonato e predisposto all'elaborazione e alla produzione di suoni che coincidono con strilli finalizzati alla segnalazione di esigenze fisiologiche ed e in grado di riconoscere e distinguere il suono della voce materna: Prelinguistica. Postlinguistica. Paralinguistica. Del linguaggio referenziale. In questa fase il bambino comincia a comunicare utilizzando una parola per volta scelta secondo uno scopo chiaro: Prelinguistica. Postlinguistica. Paralinguistica. Monosillabica. IN questa fase l'infante combina le parole per formare espressioni semplici di 2-3 elementi, pur essendo ormai in grado di comprendere frasi complesse: Prelinguistica. Del linguaggio telegrafico. Paralinguistica. Monosillabica. Secondo le Teorie interazioniste lo sviluppo linguistico dipende dall'interazione dinamica tra: Componenti individuali e ambientali. Componenti innate e ambientali. Componenti innate e sociali. Componenti relazionali e ambientali. Secondo questoautre madre e figlio sviluppano uno stile comunicativo particolare, detto materese o baby talk: Bowlby. Schafer. Trevarthen. Piaget. Si tratta di un approccio alla conoscenza di stampo: Costruttivista e sistemico. Pragmatico e comunicatio. Cognitivista e sistemico. Costruttivista e pragmatico. Si tratta di un approccio pragmatico, essenzialmente interpersonale, rivolto al: Rimuginare gliobietii. Ricongiungere isistemi. Ristrutturare isistemi. Raggiungimento di precisi obiettivi. L'approccio strategico deve i suoi natali e il suo sviluppo all'opera di: Watson. Erickson. Piaget. Chomsky. La Scuola di Palo Altobsi occupa prevalentemente della funzione: Semantica della comunicazione. Aptica della comunicazione. Pragmatica della comunicazione. Al di sotto dell'espressione vocale. La pragmatica della comunicazione umana (Watzlawick, 1967) offre un parallelismo tra: Linguaggio e comunicazione. Comunicazione e matematica. Comunicazione e linguaggio. Linguaggio e matematica. Il presupposto alla base dell'approccio pragmatico della comunicazione e: L'impossibilita di non avere un comportamento. L'impossibilita di avere un comportamento. La possibilita di non avere un comportamento. La possibilita di avere un comportamento. Il seguente concetto chiae viene sviluppato dalla teoria cibernetica: Di parallelismo. Di simmetria. Di consenso. Di retroazione. Secondo il 1° assioma: Non si puo non colludere. Non si puo che comunicare. Non si puo non comunicare. Non si puo non cooperare. Il seguente equivale al messaggio "tu non esisti": Conferma. Disconferma. Rifiuto. Negazione. Secondo il 4° assiomala comunicazione puo essere: Digitale o analogica. Numerica o digitale. Analogica o ricorsiva. Di feedback. |