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PSICHIATRIA fuori Paniere_ Occhiali

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PSICHIATRIA fuori Paniere_ Occhiali

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fuori paniere_ alcune alternative errate le ho inventate xk non c'erano

Creation Date: 2024/02/06

Category: Others

Number of questions: 139

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La psichiatria può contare su: • Indicatori biomedici di malattia. • Una cornice epistemologica condivisa. • L'univocità nella definizione delle diagnosi. • Nessuna delle precedenti.

L'area di competenza dello psicologo, rispetto a quella dello psichiatra, è: Più ampia. più ristretta. uguale. nessuna.

Scopo del colloquio psichiatrico: Indagare la consapevolezza di malattia. fornire una diagnosi.

Per esame obiettivo psichiatrico si intende. La descrizione delle condizioni psicopatologiche al momento del colloquio. La descrizione delle condizioni psicopatologiche al molto prima del colloquio.

Durante il colloquio psichiatrico non hanno importanza: • Le informazioni verbali. • Le informazioni non verbali. • Le informazioni sulla relazione. nessuna.

Durante il colloquio è essenziale che il paziente sia: collaborante. presente. non collaborante.

Le informazioni sulle condizioni psicopatologiche del paziente possono derivare dal: • Paziente stesso. • Familiari. • Conoscenti. tutte.

Secondo Jaspers possiamo distinguere. comprendere razionale e comprendere empatico. comprendere sensibile e comprendere empatico. comprendere razionale e comprendere attuale.

Quando in psichiatria si fa riferimento al concetto di "normalità" si fa riferimento a: Norma statistica. norma sociale.

La consapevolezza della propria esistenza normalmente è: • Oggetto di dubbio. • Oggetto di critica. • Oggetto di ossessione. nessuna.

La consapevolezza di essere il motore e la fonte dei miei pensieri o azioni si definisce. Agency. arousal.

La perdita dei confini del sè caratterizza: I deliri di influenzamento. I deliri di grandezza.

Tra le esperienze di passività non si annoverano: Ossessioni di contaminazione. .

L'esperienza di depersonalizzazione è un'esperienza definibile: "Come se". io.

Le metamorfopsie sono: Allucinazioni visive. • Allucinazioni cenestesiche. • Forme di iperestesia. • Nessuna delle precedenti.

Le illusioni sono: False percezioni. vere percezioni.

Voci allucinate che comandano un compito possono essere definite: Voci imperative. Voci sussurranti.

Voci allucinate bisbiglianti possono essere definite: • Pseudoallucinazioni. • Voci parafasiche. • Voci sussurranti. nessuna.

Le allucinazioni visive nella schizofrenia sono: rare. frequenti.

L'dea prevalente rispetto all'ossessione è: Maggiormente simile ad un delirio. Maggiormente simile ad un'allucinazione.

Il delirio è: Una credenza flessibile. nessuna. un'idea sempre condivisibile. una verità condivisibile.

Il delirio può essere una convinzione: plausibile. inaccettabile.

Tema centrale dei deliri di riferimento è: L'autoreferenzialità. l'eteroreferenzialità.

Il delirio di veneficio rientra tra i deliri: di persecuzione. di grandezza.

Per salienza aberrante si indica: • La tendenza a non dare significato alle cose. • La tendenza a sovrastimare il pericolo. • La tendenza al catastrofismo. nessuna.

Nella salienza aberrante sarebbe implicata un'alterazione della trasmissione: Dopaminergica. della noradrenalina.

La memoria semantica processa: Parole e simboli. momenti e idee.

Sono sinonimi: • Affettività e umore. • Affettività e sentimenti. • Affettività e emozioni. nessuna.

E' un'emozione di base: nessuna. vergogna. colpa. gelosia.

L'umore patologico è caratterizzato da: rigidità. flessibilità.

L'umore flesso si può accompagnare a: anoressia. andoia. mancanza di speranza. tutte.

L'umore disforico può essere presente in quadri: misti. distinti.

L'ansia è un'emozione: fisiologica. cognitiva.

L'ansia patologica ha come caratteristica: • La transitorietà. • La reattività comprensibile rispetto ad uno stimolo. • Consente un miglior adattamento. nessuna.

L'ansia come caratteristica stabile di personalità è definita: Ansia di tratto. ansia sociale.

I tic sono preceduti da: un impulso premonitore. impulso subbliminale.

Un QI compreso tra 20 e 40 indica un ritardo mentale: moderato. lieve. profondo. nessuno.

Per pseudodemenza non si intende: • Una forma di demenza non diagnosticabile. • Una forma di demenza fronto-temporale. • Una forma di demenza ad esordio precoce. nessuna.

l DSM-5 è un sistema di classificazione dei disturbi mentali: ateorico. assiale.

Nel DSM-5 il Disturbo Depressivo e il Disturbo Bipolare: sono descritti nello stesso capitolo. sono descritti in capitoli distinti.

Nel DSM-5 il Disturbo Ossessivo Compulsivo: E' descritto in un capitolo a sé stante. è con i disturbi d'ansia.

Gli psicofarmaci possono agire: • Risolvendo l'episodio di malattia. • Prevenendo le ricadute. • Controllando i sintomi. tutte.

Lo psicologo può intervenire nella gestione della terapia psicofarmacologica. • Monitorando gli effetti terapeutici. • Monitorando gli effetti collaterali. • Monitorando condotte di abuso. tutte.

La farmacodinamica si occupa di studiare: • Gli effetti biologici dei farmaci sull'organismo e i meccanismi con cui il farmaco esplica tale effetto. • Gli effetti biologici dei farmaci sull'organismo. i meccanismi con cui il farmaco esplica tale effetto.

Per biodisponibilità di un farmaco si intende: La quantità percentuale di farmaco che raggiunge il torrente circolatorio rispetto alla quantità somministrata. la quantità di farmaco disponibile sul territorio.

Per emivita di un farmaco si intende: Il tempo che occorre affinché la concentrazione del farmaco nel sangue si dimezzi. Il tempo che occorre affinché la concentrazione del farmaco nel sangue sparisca.

Per tempo di latenza di un farmaco si intende: Il tempo necessario affinché il farmaco inizi a fare effetto. Il tempo necessario affinché il farmaco cessi il suo effetto.

La farmacogenetica si occupa di studiare: La variabilità di risposta al farmaco su base genetica. La variabilità di risposta al farmaco su base sperimentale.

Le BDZ agiscono sul recettore di quale neurotrasmettitore. gaba. serotonina.

Le indicazioni delle BDZ sono: Depressione. allucinazioni. deliri. nessuna.

Controindicazioni all'uso delle BDZ sono: • Miastenia gravis. • Insufficienza respiratoria. • Ipersensibilità. tutte.

Un elemento che accomuna l'azione delle varie classi di antidepressivi è: La latenza d'azione. non ce ne sono.

I TCA sono antidepressivi con: Finestra terapeutica ristretta. Finestra terapeutica ampia.

Gli effetti collaterali dei TCA comprendono. Sedazione, secchezza delle fauci, ipotensione. Sedazione, secchezza delle fauci, ipertensione.

L'insorgenza dell'effetto terapeutico della paroxetina si osserva dopo: 2-3 settimane. 2-3 giorni.

Lo scopo del trattamento con stabilizzanti è: Trattamento delle fasi maniacali. Trattamento delle fasi ipomaniacali.

La litiemia nelle fasi di mantenimento deve essere compresa tra: 0,5-0,8 mEq/l. 0,5-0,8 mEq/ml. 0,5-0,8 Eq/l.

Non è un effetto collaterale del litio: poliuria. aumento di peso. ipotiroidismo. nessuno.

La riduzione dei deliri e delle allucinazioni è dovuta all'azione degli antipsicotici sulla via dopaminergica: Mesolimbica. limbica.

La CBT sottolinea l'importanza dei processi e dei contenuti mentali: consci. incosci.

Secondo l'approccio CBT le emozioni sono connesse a: Al significato attribuito agli eventi. Alle cause attribuito agli event.

Tecniche specifiche della CBT sono: tutte. • Empirismo collaborativo. • Dialogo socratico. • Scoperta guidata.

Le credenze del paziente sulla terapia: Vanno ascoltate, ma non sono fondamentali per l'aderenza alla terapia. Vanno ignorate.

Tra le strategie per migliorare l'aderenza alla terapia troviamo: Il dialogo socratico. Il dialogo empirico.

I domini in cui viene valutato il livello di gravità della Disabilità Intellettiva sono: Concettuale, sociale, pratico. Concettuale, privato, pratico.

Quale neurolettico ha l'indicazione specifica per il trattamento dell'aggressività in pazienti con funzionamento mentale sotto la media?. Risperidone. ossicodone.

Nel Disturbo del Linguaggio le difficoltà riguardano: • Lessico ridotto. • Limitata strutturazione di frasi. • Compromissione delle capacità discorsive. tutte.

Nel Disturbo Fonetico-Fonologico è alterata. la comprensione dell'eloquio. La produzione di suoni dell'eloquio.

Nel Disturbo della Fluenza è alterata: La normale fluenza e cadenza dell'eloquio. la produzione dei suoni.

Riguardo ai fattori genetici relativi ai disturbi dell'umore, essere figli di soggetti affetti: Comporta alterazioni dello sviluppo psichico date dal crescere in ambiente non sereno. non Comporta alterazioni dello sviluppo psichico date dal crescere in ambiente non sereno.

In soggetti con depressione i livelli di cortisolo sono: Mediamente più elevati. Mediamente più bassi.

Il disturbo bipolare comprende: Disturbo ciclotimico. di ansia di separazione.

L'episodio maniacale si differenzia da quello ipomaniacale per: Presenza di sintomi psicotici. Necessità di ospedalizzazione. entrambe. nessuna.

I sintomi psicotici nell'episodio maniacale sono tipicamente: Non congruenti con l'umore. congruenti con l'umore.

La prevalenza del disturbo bipolare I è: 0,6%. 6%.

Il rischio suicidario in affetti da disturbo bipolare I rispetto alla popolazione generale è: 15 volte maggiore. 15 volte minore.

I pazienti con disturbo bipolare II si presentano tipicamente dallo psichiatra durante la fase: depressiva. euforica.

La prevalenza del disturbo bipolare II è: 0,3%. 0,6%.

La percentuale di pazienti con disturbo bipolare II che svilupperà un episodio maniacale è: 5-15%. 0-5%.

Sintomi caratteristici dell'attacco di panico sono: • Sudorazione, vampate di calore, tremori. • Palpitazione, cardioplamo, tachicardia. • Nausea, disturbi addominali. tutte.

Sintomo cognitivo dell'attacco di panico sono: paura di morire. -.

Un tipico attacco di panico inaspettato è quello: notturno. -.

L'agorafobia è: La paura che in caso di necessità sia impossibile fuggire o ricevere aiuto. delle altezze.

Ciò che caratterizza l'agorafobia è: • L'evitamento delle situazioni temute. • Il fronteggiare le situazioni temute solo con un accompagnatore. L'impatto negativo sul funzionamento personale e sociale. tutte.

L'agorafobia è diagnosticata: Eventualmente in comorbilità con un disturbo di panico. sicuramente in comorbilità con un disturbo di panico.

L'agorafobia entra in diagnosi differenziale con: Fobie specifiche. -.

Nel disturbo d'ansia generalizzata l'individuo: Ha difficoltà nel controllare le preoccupazioni. non Ha difficoltà nel controllare le preoccupazioni.

Nel disturbo d'ansia generalizzata prevalgono sintomi quali: • Tensione muscolare, irritabilità. • Dispnea, tachicardia. • Paura di impazzire. tutte.

Tratto personologico che costituisce spesso un antecedente del disturbo d'ansia generalizzata è. nevroticismo. -.

Il PTSD insorge a seguito di un evento: Traumatico. • Di grande impatto emotivo. • Che rappresenti una minaccia per la vita. tutte.

Il PTSD è caratterizzato da: • Sintomi intrusivi (flashback, ricordi intrusivi). • Evitamento di stimoli associati al trauma. • Distacco emotivo. tutte.

Nel PTSD i sintomi di ipervigilanza riguardano: Difficoltà nella regolazione dell'arousal. -.

Nel PTSD la psicoterapia d'elezione è: EMDR. -.

Nel disturbo dissociativo dell'dentità le diverse personalità possono rispondere alla farmacoterapia in maniera: DIVERSA. UGUALE.

I soggetti con amnesia dissociativa hanno un insight del proprio problema: In genere assente. In genere presente.

Caratteristico del disturbo da depersonalizzazione/derealizzazione è: • Emotional numbing. • Feeling of disembodiment. • Anomalous subjective recall. tutte.

Gli effetti dissociativi della ketamina sono antagonizzati dalla: Lamotrigina. -.

Nel disturbo d'ansia da malattia il soggetto: Ha nessuno o pochi sintomi che vengono vissuti in maniera catastrofica. Ha molti sintomi che vengono vissuti in maniera catastrofica.

Le rassicurazioni spesso ricercate dal paziente con ansia da malattia finiscono per mantenere nel tempo la patologia: si. no.

Nel disturbo da alimentazione incontrollata le condotte di eliminazione sono: sempre presenti. sempre assenti.

L'emotional eating rappresenta: Una modalità di coping disfunzionale rispetto a stati mentali intollerabili. Una modalità di coping funzionale rispetto a stati mentali intollerabili.

La comorbilità psichiatrica nel disturbo da alimentazione incontrollata è legata a: Gravità degli episodi di abbuffata. -.

La CBT-E è: • Adattabile a tutti i principali DA. • E' un trattamento individualizzato. • Focalizzata sul trattamento dell'eccessiva valutazione delle forme corporee e del peso. tutte.

La CBT-E è: Strutturata per un setting ambulatoriale. Strutturata per un setting domiciliare.

La bulimia per molto tempo è stata considerata: • Una variante di depressione. • Una forma di nevrosi. • Una malattia psicosomatica. nessuna.

Nella bulimia la presenza di condotte di eliminazione per 1-3 volte la settimana qualifica il disturbo come: lieve. grave.

Il disturbo da alimentazione incontrollata è presente i quale percentuale di pazienti obesi: 5%. 10%. 32%. nessuna.

Il disturbo da insonnia è: E' in comorbilità con altro disturbo psichiatrico nel 40-50% dei casi. E' in comorbilità con altro disturbo psichiatrico nel 50-60% dei casi.

disturbo da ipersonnolenza può comparire dopo: • Un trauma cranico. • Un trauma psicologico. tutte. nessuna.

Il termine "transgender" indica un individuo che: • Si identifica con un genere diverso da quello assegnato alla nascita. • Si identifica con un genere uguale da quello assegnato alla nascita.

La prevalenza della disforia di genere è: • Tra 0,005% e 0,014%. • Tra 0,1% e 0,8%. • Tra 1% e 2%. nessuna.

Il disturbo oppositivo provocatorio è caratterizzato da: Umore collerico e comportamento polemico. comportamento polemico. Umore collerico.

Al disturbo esplosivo intermittente si associano: Disturbi dell'umore, disturbi d'ansia, uso di sostanze. solo Disturbi dell'umore.

In quale fase del gioco d'azzardo si sviluppa il "pensiero magico": Fase vincente. Fase perdente.

La precocità del gioco d'azzardo è più frequente: nei maschi. nella femmine.

I "giocatori sociali": • Soddisfano i criteri del DSM 5 per gioco d'azzardo. • Sono giocatori che perdono grandi somme in società con altri giocatori patologici. • Hanno un discontrollo manifesto sul gioco. nessuna.

Il gioco d'azzardo entra in diagnosi differenziale con: Fasi maniacali. Fasi ipomaniacali.

Per sensation seeking si intende: • Un tratto di personalità caratterizzato dalla ricerca di sensazioni forti. • Un tratto di personalità caratterizzato da intolleranza alla noia. • Un tratto di personalità caratterizzato da disinibizione, irrequietezza. tuute.

Nei giocatori d'azzardo patologici la corteccia frontale è: Ipofunzionante. Iperfunzionante.

L'insight nei disturbi di personalità è generalmente: scarso. alto.

Un disturbo di personalità: • E' pervasivo e stabile nel tempo. • Origina nell'infanzia o nell'adolescenza. • Causa disagio clinicamente significatico. tutte.

Nel DSM 5 i disturbi di personalità sono suddivisi in. cluster. assi.

L'attenzione di un paziente con disturbo paranoide di personalità è: ipervigile. ipovigile.

Il paziente con disturbo schizoide di personalità: Non è interessato alle relazioni. è interessato alle relazioni.

Il disturbo schizoide di personalità entra in diagnosi differenziale con: Schizofrenia. • Disturbi dello spettro autistico. Depressione. tutte.

Il disturbo schizotipico di personalità è caratterizzato da: • Bizzarrie ed eccentricità. • Esperienze percettive insolite. • Sospettosità. tutte.

La dedizione al lavoro che tende ad escludere attività ludiche e ricreative è caratteristica di quale disturbo di personalità. • Ossessivo-compulsivo. -.

Il "triangolo drammatico" regola le interazioni interpersonali in quale disturbo di personalità: Borderline. -.

Il disturbo borderline di personalità entra in diagnosi differenziale con: • Disturbo bipolare. • Disturbo narcisistico di personalità. • Ciclotimia. tutte.

I pazienti con disturbo narcisistico di personalità: Hanno una scarsa comprensione della mente altrui. Hanno una forte comprensione della mente altrui.

L'autostima ipertrofica del narcisista sarebbe: • Una forma di difesa nei confronti della propria vulnerabilità. • Un modo per non entrare in contatto con la propria fragilità. • Una "maschera" per celare il senso profondo di vergogna. tutte.

I pazienti con disturbo narcisistico di personalità: Possono arrivare in terapia se attraversano una fase depressiva. Possono arrivare in terapia se attraversano una fase illusoria.

Il disturbo narcisistico di personalità entra in diagnosi differenziale con: • Disturbo borderline di personalità. • Disturbo antisociale di personalità. • Disturbo istrionico di personalità. tutte.

Pazienti bipolari in fase espansiva si differenziano da pazienti con disturbo narcisistico di personalità per: • Storia di oscillazioni cicliche dell'umore. • Storia di oscillazioni perenni dell'umore.

I pazienti con disturbo narcisistico di personalità analogamente ai pazienti con disturbo antisociale mostrano: • Mancanza di empatia. • Atteggiamento manipolatorio. • Seduttività "fredda", "calcolata". tutte.

I pazienti con disturbo evitante di personalità: Sono interessati alle relazioni ma temono il giudizio altrui. Sono interessati alle relazioni e temono il giudizio altrui.

I pazienti con disturbo evitante di personalità: • Vivono una dolorosa condizione di estraneità e non appartenenza nei contesti sociali. • non Vivono una dolorosa condizione di estraneità e non appartenenza nei contesti sociali.

I pazienti con disturbo evitante di personalità: Cercano di essere "invisibili" nei contesti sociali. Cercano di essere al centro dei contesti sociali.

Il disturbo evitante di personalità si presenta in comorbilità con: Depressione. • Disturbo bipolare. • Disturbo d'ansia sociale. tutte.

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