Psichiatria Occhiali p3
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Title of test:![]() Psichiatria Occhiali p3 Description: Scienze e tecniche psicologiche |



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06. L'anedonia è un sintomo: Patognomonico di schizofrenia. Reperibile in diversi disturbi psichiatrici. È un disturbo a sé stante. È un segno. 07. L'anedonia è un sintomo centrale: Della depressione. Dell'abuso di sostanze. Dei disturbi alimentari. Della schizofrenia. 08. Paziente che presenta una ridotta responsività affettiva presenta: Depressione. Alogia. Anedonia. Appiattimento affettivo. 01. L'attacco di panico può essere caratterizzato da: Nessuna delle precedenti. Ossessioni, vertigini, vampate di calore. Tachicardia, allucinazioni, tremore. Deliri, nausea, euforia. 02. L'attacco di panico può essere caratterizzato da: Tremore, parestesie, ossessioni. Sudorazione, cardiopalmo, tachicardia. Vertigine, tachicardia, flashback. Dispnea, tristezza, angoscia. 03. Effetto collaterale dell'uso di neurolettici non è: Distonie. Bradicinesia. Nessuna delle precedenti. Acatisia. 04. La bradicinesia può essere presente: Nell'uso di neurolettici. Nella depressione. Nella malattia di Parkinson. Tutte le precedenti. 05. Paziente con incapacità a stare seduto e necessità continua di alzarsi e muoversi presenta: Bradicinesia. Distonia. Deficit di attenzione. Acatisia. 06. Le steretipie rientrano in diagnosi differenziale con: Tic. Nessuna delle precedenti. Compulsioni. Tutte le precedenti. 07. Paziente che ripete in maniera persistente gesti o parole presenta: c. Tutte le precedenti. Stereotipie. Compulsioni. 08. Paziente che oppone resistenza ai comandi dell'intervistatore non presenta: Apatia. Anedonia. Stupor. Nessuna delle precedenti. 09. Strutture neuroanatomiche implicate nel controllo della paura sono: L'amigdala, la stria terminale, il collicolo superiore. L'amigdala, l'ipotalamo, la stria terminale. L'amigdala, l'insula, l'epifisi. L'amigdala, la corteccia occipitale, il nucleo accumbens. 10. L'attacco di panico può essere caratterizzato da: Sudorazione, tachicardia, vertigini. Tutte le precedenti. Tachicardia, sudorazione, vampate di calore. Tremori, dispnea, parestesie,. 04. La bradicinesia può essere presente: Nell'uso di neurolettici. Nella depressione. Nella malattia di Parkinson. Tutte le precedenti. 05. Paziente con incapacità a stare seduto e necessità continua di alzarsi e muoversi presenta: Bradicinesia. Distonia. Deficit di attenzione. Acatisia. 06. Le steretipie rientrano in diagnosi differenziale con: Tic. Nessuna delle precedenti. Compulsioni. Tutte le precedenti. 07. Paziente che ripete in maniera persistente gesti o parole presenta: c. Tutte le precedenti. Stereotipie. Compulsioni. 09. Strutture neuroanatomiche implicate nel controllo della paura sono: L'amigdala, la stria terminale, il collicolo superiore. L'amigdala, l'ipotalamo, la stria terminale. L'amigdala, l'insula, l'epifisi. L'amigdala, la corteccia occipitale, il nucleo accumbens. 10. Gli attacchi di panico di lieve intensità si definiscono: Oligosintomatici. Paucisintomatici. Tutte le precedenti. Ansia libera. 11. Effetto collaterale dell'uso di neurolettici può essere: Discinesia tardiva. Distonia. Tutte la precedenti. Bradicinesia. 12. Gli attacchi di panico si possono manifestare: Nell'ansia sociale. Tutte le precedenti. Nel disturbo di panico. Nella depressione. 13. Nell'attacco di panico tipicamente il paziente ritiene di: Poter morire. Poter perdere il controllo. Poter impazzire. Tutte le precedenti. 14. Con attacco di panico si intende: L'ansia che insorge allorché il paziente si trova in contesti affollati. Nessuna delle precedenti. L'ansia che insorge in relazione all'esposizione in contesti sociali. L'ansia che insorge in relazione ad uno specifico stimolo. 15. Costituisce un esempio di distonia: Postura camptocormica. Tremore fine di una mano. Crisi oculogire con contrazione dei muscoli oculari. Riduzione del movimento pendolare delle braccia. 01. Caratteristica essenziale delle ossessioni è: La persistenza. L'intrusività. L'assenza di insight. L'egosintonicità. 02. Le ossessioni rientrano in diagnosi differenziale con: Tutte le precedenti. I flashback. Le idee prevalenti. I deliri. 03. Può costituire un'ossessione: Tutte le precedenti. Un impulso. Un pensiero. Un'immagine. 04. Caratteristica essenziale delle ossessioni non è: l paziente tende a sopprimerle. L'intrusività. L'egodistonicità. L'assenza di insight. 05. Tipicamente le compulsioni: Tutte le precedenti. Servono a ridurre il disagio indotto dall'ossessione. Vengono messe in atto in risposta ad un'ossessione. Servono ad evitare che accada quanto temuto nell'ossessione. 06. Per pseudodemenza si intende: Un deficit intellettivo che si osserva esclusivamente nella depressione. Un deficit intellettivo congenito. Un deficit intellettivo secondario ad altri quadri psicopatologici. Un deficit intellettivo irreversibile. 07. Un QI tra 20 e 40 corrisponde ad un ritardo mentale: Profondo. Severo. Moderato. Lieve. 08. Un QI tra 35 e 55 corrisponde ad un ritardo mentale: Lieve. Severo. Moderato. Profondo. 09. Paziente con livello abituale di energia vitale basso, pessimismo, introversione presenta: Disturbo di personalità. Temperamento distimico. Ciclotimia. Temperamento irritabile. 10. Paziente che in seguito ad un evento di vita negativo lamenta livello di energia vitale basso, introversione, pessimismo presenta: Nessuna delle precedenti. Temperamento irritabile. Disturbo di personalità. Temperamento distimico. 11. Tipicamente le compulsioni sono: Comportamenti osservabili. Comportamenti impulsivi caratterizzati dalla ricerca di sensazioni piacevoli. Comportamenti volti alla ricerca del rischio. Comportamenti caratterizzati da bassa ansia anticipatoria. 01. Il DSM-5 prevede un sistema diagnostico: Multiassiale. Gerarchico. Interpretativo. Orizzontale. 02. Nel DSM-5 la schizofrenia paranoide fa parte di: Dei disturbi dello spettro della schizofrenia. Nessuna delle precedenti. È un sottotipo del disturbo delirante. Dei disturbi dello spettro psicotico. 03. Nel DSM-5 il disturbo di Asperger fa parte: Dei disturbi dello spettro della schizofrenia. Dei disturbi dello spettro dell'autismo. Dei disturbi del neurosviluppo. Nessuna delle precedenti. 04. Nel DSM-5 il disturbo schizoide di personalità fa parte del cluster: A. C. Non fa parte di nessun cluster. B. 05. Nel DSM-5 il disturbo narcisistico di personalità fa parte del cluster: B. C. D. A. 06. Nel DSM-5 il disturbo istrionico di personalità fa parte del cluster: D. C. A. B. 07. Nel DSM-5 il disturbo ossessivo-compulsivo: Fa parte dei disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti. Fa parte dei disturbi d'ansia. Nessuna delle precedenti. È in una categoria a sé stante. 08. Nel DSM-5 il disturbo delirante fa parte: Dei disturbi psicotici. Dei disturbi schizofrenici. Dei disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici. Dei disturbi dello spettro psicotico. 09. Nel DSM-5 il disturbo d'ansia da malattia fa parte: Dei disturbi da sintomi somatici e disturbi correlati. Dei disturbi d'ansia. Dei disturbi correlati al disturbo ossessivo-compulsivo. Dei disturbi ipocondriaci. 10. Nel DSM-5 il disturbo da accumulo: Fa parte dei disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti. È un disturbo d'ansia. Fa parte dei disturbi del controllo degli impulsi. Fa parte dei disturbi correlati al disturbo ossessivo-compulsivo. 11. Nel DSM-5: Disturbi bipolari e depressivi sono nella categoria dei disturbi dell'umore. Disturbi bipolari e disturbi depressivi sono divisi. Nessuna delle precedenti. Disturbi bipolari e depressivi sono nella categoria dei disturbi affettivi. 12. Differenze tra DSM-5 e DSM-IV: Abolizione del sistema multiassiale. Potenziamento del concetto di spettro. Abolizione della divisione tra disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza. Tutte le precedenti. 13. I criteri diagnostici del DSM-5 si fondano su base: Statistica e interpretativa. Interpretativa, ovvero i sintomi che possono essere interpretati psicodinamicamente sono rilevanti. Statistica, ovvero solo i disturbi più frequenti sono rilevanti. Statistica, ovvero i sintomi più frequenti sono quelli più rilevanti. 14. Vantaggi dell'uso del DSM-5 in psichiatria sono: Consente l'adozione di criteri psicodinamici. Moltiplica i modelli eziopatogenetici. Consente l'adozione di criteri chiari ed espliciti per la diagnosi. Consente l'adozione di criteri interpretativi dei sintomi psicopatologici. 15. Vantaggi dell'uso del DSM-5 in psichiatria sono: Tutte le precedenti. Permette di impostare una terapia in maniera più specifica. Semplifica la diagnosi. La possibilità di effettuare diagnosi omogenee tra diversi specialisti. |




