Psichiatria Occhiali p4
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Title of test:![]() Psichiatria Occhiali p4 Description: Scienze e Tecniche Psicologiche |



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16. L'ICD-10 è la classificazione delle malattie mentali. Adottata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Creata dall'American Psychiatric Association. Creata in antitesi al DSM-5. Tutte le precedenti. 01. Per effettuare diagnosi secondo il DSM-5 è necessario: Tutte le precedenti. La positività ai criteri diagnostici. La presenza di marcata sofferenza soggettiva. La presenza di marcata compromissione del funzionamento sociale e lavorativo. 01. Il metabolismo epatico di un farmaco è oggetto di studio della: Farmacocinetica. Farmacogenetica. Farmacodinamica. Epatologia. 02. Le possibilità terapeutiche degli psicofarmaci comprendono: Riduzione dei sintomi fisici dell'ansia. Stabilizzazione dell'umore. Tute le precedenti. Gestione degli stati di agitazione. 03. Le possibilità terapeutiche degli psicofarmaci comprendono: Modifica del temperamento. Modifica della personalità. Gestione dei disturbi del sonno. Alterazione del carattere. 04. Le possibilità terapeutiche degli psicofarmaci non comprendono: Cambiamento della personalità. Gestione dell'insonnia. Stabilizzazione dell'umore. Riduzione dei sintomi ossessivi. 05. L'effetto degli psicofarmaci comprende: Gestione degli stati di agitazione. Riduzione dei sintomi fisici dell'ansia. Tutte le precedenti. Induzione di distonie e bradicinesia. 06. L'effetto degli psicofarmaci comprende: Modifica del temperamento. Modifica della personalità. Alterazione del carattere. Nessuna delle precedenti. 07. L'effetto di un agonista è di: Legame con il recettore. Disattivazione del recettore. Legame con il recettore senza causarne l'attivazione. Attivazione del recettore. 08. L'effetto di un antagonista non è di: Legame con il recettore. Attivazione parziale del recettore. Nessuna delle precedenti. Legame con il recettore e sua attivazione. 09. Il principale neurotrasmettitore inibitorio del SNC è: Le benzodiazepine. Il glutammato. La serotonina. Il GABA. 10. In quale forma farmaceutica sono disponibili i farmaci psichiatrici: Intrarettale. Nessuna delle precedenti. Intranasale. Intratecale. 01. La distribuzione di un farmaco non dipende da: Somministrazione endovenosa. Idrosolubilità del farmaco. Età del paziente. Presenza di patologie concomitanti. 02. Durante il metabolismo un farmaco può essere convertito in: Tutte le precedenti. In un farmaco omeopatico. In un fitofarmaco. Altra molecola. 03. Esempio tipico di farmaco che non subisce trasformazioni metaboliche è: Il metabolita attivo. La fluoxetina. Il litio. Il valproato. 04. La biodisponibilità di un farmaco è massima nella somministrazione: Intramuscolare. Orale. Sottocutanea. Endovenosa. 05. Un farmaco con emivita lunga necessita di: Nessuna delle precedenti. Somministrazioni distanziate per evitare i rischi di abuso. Somministrazione serale. Somministrazioni multiple per raggiungere più velocemente lo steady-state. 06. Un farmaco con emivita breve necessita di: Somministrazioni ripetute nel corso della giornata. Somministrazione una volta al giorno. Somministrazioni distanziate per ridurre il rischio di effetti collaterali. Somministrazioni distanziate per evitare i rischi di abuso. 07. La distribuzione di un farmaco non dipende da: Liposolubilità del farmaco. Via di somministrazione del farmaco. Caratteristiche fisico-chimiche del farmaco. Età del paziente. 01. L'effetto delle benzodiazepine non è: Amnesico. Convulsivante. Ipnoinducente. Miorilassante. 02. Controindicazione assoluta all'uso di benzodiazepine è: Tutte le precedenti. ilessia nel bambino. Miastenia gravis. Agitazione nell'anziano. 03. Indicazione all'uso delle benzodiazepine non è: Ansia patologica. Trattamento male epilettico. Depressione. Trattamento dipendenza da alcol. 04. L'effetto delle benzodiazepine non è: Anticonvulsivante. Amnesico. Ansiolitico. Miotonico. 05. Indicazione all'uso delle benzodiazepine è: Cefalea. Nessuna delle precedenti. Delirium. Ansia fisiologica. 06. L'effetto delle benzodiazepine è: Tutte le precedenti. Miorilassante. Ipnoinducente. Amnesico. 07. L'effetto delle benzodiazepine è: Tutte le precedenti. Ipnoinducente. Anticonvulsivante. Miorilassante. 08. I barbiturici determinano sedazione: Incrementando l'effetto eccitatorio del GABA sul SNC. Incrementando l'effetto inibitorio del GABA sul SNC. Incrementando l'effetto eccitatorio del glutammato sul SNC. Incrementando l'effetto inibitorio del glutammato sul SNC. 09. Lo sviluppo di sintomi ansiosi può essere associato a: Asma. Tutte le precedenti. Antipertensivi. Amfetamine. 10. Lo sviluppo di sintomi ansiosi può non essere associato a: Patologie cardiache. Amoxicillina. Asma. Disfunzioni della tiroide. 11. Lo sviluppo di sintomi ansiosi può non essere associato a. Arsenico. Polmonite. Carenza di vitamina B12. Antifungini. 12. Lo sviluppo di sintomi ansiosi può non essere associato a. Cocaina. Antistaminici. Cannabis. Macrolidi. 01. L'aumento delle monoamine dopo somministrazione dei TCA avviene: Dopo poche ore. Non avviene. Dopo 2-3 settimane. Dopo mesi. 02. Effetti collaterali dell'uso dei TCA: Aumento dell'appetito. Tutte le precedenti. Vertigini. Ritenzione urinaria. 03. Nel caso degli SSRI la riduzione del desiderio sessuale è in genere: Sempre associato ad incremento dell'appetito. Sempre presente. Sempre associato ad anorgasmia. Dose dipendente. 04. Effetti collaterali dell'uso dei TCA: Aumento salivazione. Diminuzione dell'appetito. Visione offuscata. Bradicardia. 05. Gli IMAO inibiscono irreversibilmente: Le metil transferasi. Gli enzimi responsabili del metabolismo della serotonina. L'enzima alanina-ossidasi. Il trasportatore della serotonina. 06. L'insorgenza dell'effetto terapeutico della paroxetina si osserva dopo: 2-3 settimane. 5 giorni. 5 settimane. 10 giorni. 01. Scopo della terapia con stabilizzanti dell'umore è. Tutte le precedenti. Stabilizzare l'umore anche in fase eutimica. Ridurre il rischio suicidario. Prevenire episodi maniacali. 02. Il valproato risulta maggiormente efficace nella: Distimia. Mania pura. Mania Euforica. Mania disforica. 03. Non è un effetto collaterale del litio: Ossessioni. Disturbi della memoria. Nausea. Alopecia. 04. Effetti collaterali del litio: Tremore. Incremento dell'appetito. Tutte le precedenti. Ipotiroidismo. 05. Il litio è più efficace: Nella mania disforica. Nella rapida ciclicità. Nella mania pura. Nella mania associata all'uso di sostanze. 06. Scopo della terapia con stabilizzanti dell'umore è: Trattamento fasi maniacali. Riduzione dell'ansia. Riduzione dell'agitazione psicomotoria nella fase acuta del disturbo bipolare. Indurre una fase depressiva nel caso il paziente si trovi in una fase maniacale. 01. Effetto collaterale grave degli antipsicotici è: Sindrome neurolettica maligna. Abbassamento soglia convulsivante. Tutte le precedenti. Aritmie cardiache. 02. Indicazione all'uso degli antipsicotici: Tutte le precedenti. Mania. Psicosi organiche. Depressione associata a deliri. 03. L'effetto deliriolitico degli antipsicotici è legato alla riduzione della trasmissione dopaminergica nella via: Mesolimbica. Tuberoinfundibolare. Mesocorticale. Mesenterica. 04. Indicazione all'uso degli antipsicotici: Fobia sociale e ossessioni. Sintomi comportamentali nei disturbi dello spettro autistico. Depressione ansiosa. Disturbo di panicoe ossessioni. 05. Secondo la CBT la sofferenza sarebbe determinata da. Le fantasie inconsce attive negli schemi mentali. I processi cognitivi inconsci. L'interazione tra geni e temperamento. L'interpretazione che il soggetto da degli eventi. 01. I pensieri automatici negativi (PAN) sono presenti a livello: Cognitivo. Preconscio. Inconscio. Metacognitivo. 02. Secondo Beck l'elaborazione cognitiva. È inconscia e orientata dall'attività mentale autoriflessiva. È conscia e orientata al soddisfacimento dei bisogni basici legati alla sopravvivenza. È conscia e determinata da scopi metacognitivi. È inconscia e determinata dal soddisfacimento dei bisogni basici legati alla sopravvivenza. |




